Ad Aragon, il miglior tempo nella FP3 della Moto2 se lo aggiudica Maverick Vinales. Lo spagnolo (futuro pilota della Suzuki in MotoGP, leggi QUI) precede di appena 85 millesimi Zarco.  Il capoclassifica Tito Rabat ha il quarto tempo, con 1 secondo di ritardo, mentre il suo pi&ugrave; diretto avversario nella corsa al titolo, il suo compagno di squadra Mika Kallio (che l&rsquo;anno prossimo correr&agrave; per il team Italtrans leggi QUI) ha il quinto tempo a 3 decimi.  Ancora una volta Franco Morbidelli (futuro compagno di squadra di Kallio) &egrave; il migliore degli italiani: sesto tempo, a 4 decimi.  "La strada &egrave; qulla giusta- spiega Morbidelli - ma ci sono dei punti dove devo migliorare. Sono insieme ai piloti pi&ugrave; foti, siamo molto migliorati negli ultimi GP".   &nbsp;  I TEMPI 1VI&Ntilde;ALES M.Paginas Amarillas HP 401:53.755 2ZARCO J.AirAsia Caterham+0.085 3RABAT E.Marc VDS Racing Team+0.123 4AEGERTER D.Technomag carXpert+0.140 5KALLIO M.Marc VDS Racing Team+0.335 6MORBIDELLI F.Italtrans Racing Team+0.436 7SIMON J.Italtrans Racing Team+0.449 8LUTHI T.Interwetten Sitag+0.626 9FOLGER J.AGR Team+0.667 10LOWES S.Speed Up+0.730

Franco Morbidelli con il sesto tempo &egrave; il primo degli italiani

Aragon Moto2, Vinales ha il miglior tempo nella FP3

A Portimao, terzo turno di prove libere della Supersport. L'olandese VD Mark &egrave; davanti a tutti, con il miglior giro in 1'45"659.  &Egrave; andato forte anche Kenan Sofuoglu, tre volte campione della Supersport: il turno, che &egrave; anche incappato in una caduta, conclude portandosi a un soffio dall'olandese del team Pata, appena 80 millesimi.  Jules Cluzel, reduce dalla vittoria di san Marino, ha il terzo tempo nella FP3. Il pilota di punta della MV Agusta in Supersport ha oltre mezzo secondo di ritardo.  Alessandro Nocco non ha migliorato il tempo di ieri, e nella FP3 ha il 22&deg; (e penultimo tempo).  "Non so coma mi succeda - ha detto il pilota del Team Italia - non riesco a guidare come vorrei".  Sesto Massimo Roccoli, settimo De Rosa, ottavo Zanetti, nono Bussolotti.  Le qualifiche della Supersport sono alle 16,55.   Guarda i tempi

Supersport POrtogallo. Quattro italiani nella top ten: Roccoli, De Rosa, Zanetti, Bussolotti 

Portimao, VD Mark davanti a Sofuoglu nella FP3

A Misano, il miglior tempo delle libere 3 del mondiale&nbsp; Supersport &egrave; di un italiano, Raffaele De Rosa.  Raffaele De Rosa ha una storia agonistica complicata, ha corso nel Mondiale&nbsp; 125, 250 e Moto2, senza grandi fortune.  Quest&rsquo;anno in realt&agrave; ha iniziato il mondiale Superbike senza grosse aspettative. Non sapeva se avrebbe continuato dopo la prima gara: a Phillip island ha fatto il podio e non ha pi&ugrave; smesso di correre.  &ldquo;Ho un buon passo - spiega il napoletano De Rosa - Il&nbsp; feeling con la moto &egrave; meglio che nelle ultime gare, adesso ne sono pi&ugrave; padrone&rdquo;.  Classifica molto corta quella delle libere 3 della Supersport. Secondo posto per Sofuoglu (che ieri &egrave; stato fermato dalla stradale mentre era al volante della sua Ferrari bianca) a soli 89 millesimi    Jules Cluzel, con la MV Agusta (ora gestita direttamente dal reparto corse della casa varesina) ha il quinto tempo.&nbsp; &Egrave; tornato ai box tirando pugni sul serbatoio. &ldquo;Andiamo peggio di ieri - ha spiegato il francese - perch&eacute; abbiamo problemi di cambio&rdquo;.  Lorenzo Zanetti, vincitore a Imola, &egrave; 9&deg; a mezzo secondo.  &ldquo;Ho voluto provare una gomma pi&ugrave; dura e un differente set up - ha spiegato alla fine Zanetti - ma siamo andati indietro. Vedremo nelle qualifiche, anche se io sono uno che in gara tira sempre qualcosa in pi&ugrave;&rdquo;.  Guarda tutti i tempi

Cluzel con la MV solo quinto, ha problemi al cambio 

Supersport Misano: Sorpresa De Rosa nelle libere 3

A Misano, nel terzo turno di prove libere della Superbike, Davide Giugliano &egrave; ancora davanti a tutti. Suo il miglior tempo (come era successo anche ieri) ma a un soffio, appena 86 milesimi c&rsquo;&egrave; Marco Melandri.  Insomma, per la gara di domani si profila un derbi tutto italiano, con Giugliano e la sua Ducati e Melandri con l&rsquo;Aprilia.  Davide Giugliano ha un gran voglia di riscattare la Malesia, gara difficile, perdipi&ugrave; affrontata con una forte influenza. Misano per&ograve; gli piace, e si &egrave; visto. Sia al venerd&igrave;, sia il sabato mattina.  Lui minimizza:&nbsp; &ldquo;Stare davanti al venerd&igrave; e al sabato &egrave; importante, ma ora devo fare bene anche alla domenica. MI sento bene sulla moto.Il mio punto debole &egrave; nel curvone, guadagno due decimi nei primi due settori, poi perdo tutto li. Se riusciamo a migliorare anche in quel settore,. abbiamo buone possibilit&agrave;&rdquo;.    Anche Melandri, secondo a 86 millesimi, e agguerrito:&nbsp; &ldquo;Questi buoni tempi dimostrano che la Malesia non &egrave; stato un caso. Che la crisi &egrave; finita. Ora in sella mi sento molto bene, guido bene, capisco quello che non va e posso trasmettere queste sensazioni ai tecnici&rdquo;.  L&rsquo;Aprilia va forte e lo testimonia anche il terzo tempo dell,&rsquo;altro pilota sulla moto di Noale, Guintoli, a 1 secondo e 30 da Giugliano.  In Kawasaki ci sono due piloti ai ferri corti. Dopo la Malesia, con l&rsquo;episodio di gara 1, con Baz che ha atterrato Sykes, il clima &egrave; teso.   Il fatto &egrave; che Baz non ha pi&ugrave; alcuna intenzione di fare la seconda guida. Nelle libere 3, intanto, sta davanti a Sykes: il francese &egrave; quarto, l&rsquo;inglese sesto.  La migliore delle EVO &egrave; ancora una volta quella di Nicol&ograve; Canepa, 12&deg;. &ldquo;Ho provato a entrare nella top ten, ma proprio non ce l&rsquo;ho fatta. Adesso me la giocher&ograve; in Q1&rdquo;.  Tredicesimo tempo per Sylvain Barrier, che &egrave; tornato alle gare dopo quattro mesi di stop per le conseguenze di un incidente automobilistico: &ldquo;L&rsquo;ultima volta che sono salito su questa moto eravamo in Australia ed era la fine di Febbraio. Fisicamente sto bene, anche se nel finale mi &egrave; venuto un crampo ad una gamba dovuto alla mancanza di allenamento sulla moto. Devo ritrovare il ritmo della pista&rdquo;.    Riccardo Russo, che sostituisce l&rsquo;infortunato Scassa, al team Pedercini, ha il 23&deg; tempo.  Il suo Team manager Pedercini &egrave; contento di lui: Russo non mai usato un mille, ma si sta rivelando un &ldquo;cagnaccio&rdquo;. &Egrave; qui per imparare&rdquo;. E poi una notizia: &ldquo;Dalla prossima gara torna Luca Scassa, per quanto riguarda Russo vedremo se fargli fare qualche wild card&rdquo;.  Dunque passano direttamente in Q2, la qualifica dei migliori (alle ore 15): Giugliano, Melandri, Guintoli, Baz, Davies, Sykes, Haslam, Lowes, Rea, Laverty.   Sar&agrave; preceduto alla Q1, alle 15,25.  Guarda tutti i tempi

A Misano il pilota della Ducati ha il miglior tempo. Ma l'Aprilia di Melandri &egrave; a soli 86 millesimi

Misano: Giugliano nelle libere 3

Nelle prove libere 3 del sabato mattina, ancora una volta davanti, nella Moto2, ci sono Tito Rabat e Mika Kallio.  Lo spagnolo e il finlandese, compagni di squadra, sono anche primo e secondo nella classifica di campionato. 1&rsquo;46&rdquo;755 il miglior tempo di Rabat, 522 millesimi in pi&ugrave; per il finlandese Kallio. Il terzo tempo &egrave; del tedesco Jonas Folger, anche lui con una Kalex, come i primi due.  Quarto tempo per Johann Zarco, con la Suter.  Il migliore degli italini &egrave; Mattia Pasini, che ha 8 decimi di ritardo da Rabat. &nbsp;  &ldquo;Sono molto soddisfatto - dice Pasini - arrivavo da un fine settimana difficile, quello del Mugello. Qui invece sono partito subito forte. Qualche modifica questa mattina e ho ottenuto un ottimo passo. Rabat &egrave; troppo lontano, ma con altri me la posso giocare. Questa pista che mi piace, anche se fa caldissimo e la moto scivola molto: sar&agrave; una gara complicata&rdquo;.   Il suo compagno di sduadra, Simone Corsi, ha l&rsquo;undicesimo tempo.  Questo era l&rsquo;ultimo turno di prove della mattinata.  La Moto2 torner&agrave; in pista alle 15,05. E allora si far&agrave; sul serio, con le qualifiche per definire la griglia di partenza per la gara di domenica (ore 12,20)  Guarda i tempi della FP3

Nella FP3, ultimo turno prima delle qualifiche 

Moto2, Catalunya: Rabat sempre davanti, Pasini ha il quarto tempo

Al GP Catalunya, &egrave; Stefan Bradl ad aver il miglior tempo nelle FP3. Nel finale, il tedesco del team LCR strappa la migliore posizione nella classifica dei migliori tempi a Marc Marquez, che ha 194 millesimi di ritardo.  Questa sessione, valevole ai fini dell&rsquo;entrata diretta in Q2, la qualifica dei migliori, cui accedono direttamente i primi dieci piloti della classifica combinata delle FP1, FP2 e FP3, si &egrave; svolta in condizioni di tempo buono, 30 gradi nell'aria, 42 sull'asfalto.  Dietro il campione del mondo c'&egrave; una Open, quella di Aleix Espargar&ograve;, 1 194 millesimi, poi un privato Bradley Smith, a 3 decimi. Dani Pedrosa (un "dritto" per lui)&nbsp; con l'altra Honda HRC ha il quinto tempo, davanti a Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, che ha 5 decimi di ritardo.  Una sorpresa per quanto riguarda la migliore delle Ducati, che &egrave; quella del colombiano&nbsp; Yonny Hernandez, del Team Pramac, che ha l'ottavo tempo. Acceder&agrave; quindi alla seconda fase della qualifica, la Q2, cos&igrave; come Andrea Dovizioso e Pol Espargar&ograve;. Lo spagnolo &egrave; caduto, ma &egrave; riuscito ugualmente a inserirsi nella Top ten.  Il programma del sabato per quanto riguarda la MotoGP prosegue cos&igrave;:  FP 4 13,10  Q1 14,10  Q2 14,35  &nbsp;  Guarda tutti i tempi  &nbsp;

Nel finale, il tedesco del Team Honda LCR strappa il miglior tempo a Marquez. Sorpresa Hernandez: &egrave; il migliore con la Ducati

Catalunya FP3: Bradl davanti

Al Mugello, le prove libere 3 della Moto3 hanno aperto il programma della mattinata del sabato. 18&deg;, il maltempo di ieri sembra lontrano.  L&rsquo;ultimo turno di prove libere prima delle qualifica conferma quanto visto ieri: le Honda stanno crescendo, e molto.  Davanti a tutti si piazza Alex Marquez, di 17 millesimi pi&ugrave; veloce di Efren Vazquez.  Crescita anche per la Mahindra, con il terzo tempo del sudafricano Brad Binder.  Il capoclassifica Jack Miller ha il quarto tempo, 0.678 pi&ugrave; lento di Marquez.  Romano Fenati e Francesco Bagnaia hanno l&rsquo;11&deg; e 12&deg; tempo.  Qualifiche della Moto3 alle 12,35.  Guarda i tempi delle FP3

Il miglior tempo &egrave; di Alex Marquez. Fenati e Bagnaia hanno l&rsquo;11&deg; e 12&deg; tempo 

Mugello, Honda davanti nelle libere 3 della Moto3

CASTLE DONINGTON - Con l&rsquo;asfalto bagnato non sono cambiati i riferimenti cronometrici di ieri della Supersport, con Kenan Sofuoglu (ieri miglior tempo in 1'31"196) che rimane primo davanti a van der Mark, Coghlan, Marino e Zanetti.  Il pi&ugrave; veloce del terzo turno di prove libere &egrave; per&ograve; stato Jacobsen, sesto nella classifica assoluta, che ha preceduto Marco Bussolotti, molto veloce sull&rsquo;asfalto umido del tracciato britannico ma che nella classifica assoluta &egrave; solo quindicesimo.  Terzo tempo per il russo della MV Agusta Vladimir Leonov (diciottesimo assoluto) mentre quarto si &egrave; classificato un altro italiano, Marco Bussolotti (dodicesimo assoluto). Poi Marino, Sofuoglu, Nocco, van der Mark, Cluze e Covena, questa la top ten del terzo turno di prove libere.  Giuglio Fabbri

Il pi&ugrave; veloce del terzo turno &egrave; Jacobsen, ma il tempo migliore delle libere del sabato &egrave; di Sofuoglu. 

Supersport Donington: Sofuoglu anche sul bagnato

A Le Mans, il terzo turno delle libere della Moto3 ha aperto il programma del sabato. Il tempo &egrave; bello, e questa &egrave; molto pi&ugrave; di una annotazione di colore in una pista come quella che ospita il GP Francia, situata in una zona dove la pioggia &egrave; frequentissima.  Nella FP3 Efren Vazquez si &egrave; piazzato davanti a tutti, unico a scendere sottom il muro dell&rsquo;1&rsquo;42&rdquo;. Dunque una Honda davanti a tutti. Le KTM in questo turno inseguono. Isaac Vinales, altro spagnolo come Vazquez, ha il secondo tempo, a 0.198. Lo spagnolo leader del campionato, Jack Miller, a lungo davanti, ha concluso con il terzo tempo, staccato di 2 decimi e mezzo dalla vetta. Le due Honda della supersquadra di Emilio Alzamora, Alex Rins e Alex Marquez, hanno il quarto e il quinto tempo.  Non &egrave; stato un turno favorevole per i nostri. IL primo, proprio in fondo alla top ten, &egrave; Francesco Bagnaia, mentre il suo compagno di squadra nel team VR46, Romano Fenati, secondo in campionato, ha l&rsquo;11&deg; tempo. Bagnaia ha 5 decimi di ritardo, Fenati 7 decimi.  Nessuna buona notizia su Niccol&ograve; Antonelli. Il pilota del Team Gresini &egrave; caduto per la seconda volta, niente danni fisici, sedicesimo tempo, 9 decimi di ritardo. Davanti a Lui Alessandro Tonucci.  Eric Granado e Ana Carrasco sono finiti a terra alla curva 8 (la stessa di Antonelli), nessun danno.  Caduta anche per Enea Bastianini high sides alla curva 3.  I tempi della FP3  

Bagnaia e Fenati hanno il decimo e l&rsquo;undicesimo tempo

Le Mans, Vazquez nelle libere 3

Continuano i problemi di usura delle gomme un po&rsquo; per tutti i piloti ma Marc Marquez si conferma il pi&ugrave; veloce in Argentina: sul nuovo circuito Termas de Rio Hondo lo spagnolo campione del mondo ha confermato la leadership conquistata gi&agrave; nel secondo turno di libere, siglando un crono stellare: 1&rsquo;39&rsquo;&rsquo;171, limando altre due decimi sul miglior tempo di ieri.  A conferma del predominio Honda la seconda posizione di Dani Pedrosa, che pregustava gi&agrave; il primato con il crono di 1&rsquo;&rsquo;39&rsquo;&rsquo;330, quando Marquez, venti secondi dopo e praticamente allo scadere del turno, &egrave; transitato davanti al cronometro pi&ugrave; veloce di due decimi.  Finalmente anche Valentino Rossi sembra aver trovato il set up giusto che gli consente di interpretare bene la pista argentina: la terza posizione con il crono di 1&rsquo;39&rsquo;&rsquo;458 parla chiaro. Il pesarese &egrave; a soli 287 millesimi da Marquez e a 128 da Pedrosa. Il giro buono &egrave; arrivato negli ultimi minuti, dopo il terzo pit-stop di Vale, che &egrave; rientrato con le gomme nuove e ha siglato il terzo tempo. Bene anche Aleix Espargaro, che ha chiuso l&rsquo;ultimo turno di libere in quarta posizione.  Andrea Dovizioso ha confermato la quinta piazza di ieri, ma con la sua Ducati ha buttato gi&ugrave; quasi tre decimi a giro. Il tempo lo ha fatto nelle fasi finali, dopo aver messo una gomma morbida. Non altrettanto bene &egrave; andato il suo compagno di squadra Michele Pirro, che sostituisce l&rsquo;infortunato Cruthlow, e che ha chiuso le libere in sedicesima posizione. "In questo momento, credo come tutti, stiamo lavorando sulla durata della gomma, che sar&agrave; la cosa pi&ugrave; importante per la gara di domani - ha detto Davide Tardozzi, ds di Ducati in MotoGP.  Jorge Lorenzo deve aver fatto un gran lavoro, perch&eacute; da ieri pomeriggio ha tolto un secondo e otto decimi, e ora detiene la settima posizione, ultimo dei piloti sotto il muro dell&rsquo;1&rsquo;40&rsquo;&rsquo;.  Ottavo Andrea Iannone, nonostante fosse un po&rsquo; malconcio per la caduta di ieri. &laquo;Ho dormito poco e ho un gran male al collo - ha detto all&rsquo;inizio del turno -. Ma abbiamo un motore nuovo e quando c&rsquo;&egrave; un motore nuovo va tutto benissimo!&raquo; Nell&rsquo;ultimo minuto del turno Iannone ha siglato il crono di 1&rsquo;40&rsquo;&rsquo;050. &laquo;Ho provato la gomma dura per 15 giri e alla fine stavo facendo il mio miglior giro&raquo; ha detto Iannone. &laquo;Poi l&rsquo;abbiamo cambiata e ho limato ancora qualcosa, ma con la morbida riesci a fare solo un giro e la moto si muove tanto, quindi anche per le qualifiche useremo la dura&raquo;.  Pol Espargaro chiude la top ten: nonostante la caduta, che lo ha lasciato con una mano dolorante, il suo crono di 1&rsquo;40&rsquo;&rsquo;713 gli ha consentito di rimanere nei primi dieci.  Diciannovesimo tempo per Danilo Petrucci.  Fiammetta La Guidara  I tempi della FP3

Libere 3: Rossi ha il terzo tempo, Dovizioso il quinto 

Argentina: Marquez nel finale

L&rsquo;australiano Jack Miller sta interpretando nel migliore dei modi la nuova pista di Termas de Rio Hondo e in sella alla KTM ha dominato anche la terza sessione delle prove libere. Ha chiuso il suo miglior giro con il crono di 1&rsquo;50&rsquo;&rsquo;020, ovvero limando di altri tre decimi il tempo di ieri pomeriggio e confermandosi imprendibile. Anche per la gara le aspettative sul leader della classifica generale sono alte.  &ldquo;Se hai vinto le ultime due gare cerchi la conferma - ha detto Aki Ajo, team manager di Miller. &ldquo;L&rsquo;obiettivo &egrave; comunque continuare a lavorare, fare bene e migliorare sempre&rdquo;.  &Egrave; continuata la sfida con lo spagnolo Efren Vazquez, che anche questa volta ha spuntato il secondo tempo, ma a soli 97 millesimi da Miller. Migliora Alex Marquez, il fratellino di Marc, che si piazza questa volta in terza posizione al 4 decimi dal &ldquo;tempone&rdquo; di Miller.  Ma sono ben 17 i piloti a girare con crono molto simili, racchiusi in appena nove decimi. Il migliore degli italiani &egrave; stato Romano Fenati, sesto nonostante la febbre a 38 che lo costringe ad una cura di antibiotici.  "Non me l&rsquo;aspettavo di essere subito cos&igrave; veloce - ha detto Fenati. - Ieri abbiamo fatto un gran lavoro, ma in totale abbiamo girato poco, non ci siamo potuti mettere a posto bene. Stamattina abbiamo modificato il cambio e siamo andati decisamente meglio".  Decimo tempo per il suo compagno di squadra&nbsp; Francesco Bagnaia.  Enea Bastianini, che ieri era stato il pi&ugrave; veloce degli azurri, ha limato il suo miglior crono di di 5 decimi, ma si &egrave; fermato in dodicesima posizione. Quindicesimo Niccol&ograve; Antonelli, ventinduesimo Alessandro Tonucci davanti a Matteo Ferrari. Non trova il bandolo della matassa Andrea Locatelli, 26&deg;, e anche Ana Carrasco questa volta &egrave; quasi fanalino di coda: trentaduesima e penultima.  Curiosit&agrave;: alla fine Miller e Rins hanno simulato la partenza di un gran premio regalando uno show fuori programma di sano agonismo tra giovanissimi piloti.  f.l.g  I tempi delle libere 3

Argentina: Libere 3 sotto il segno di Miller

ASSEN - Tom Sykes &egrave; gi&agrave; pronto per le gare. Se non piover&agrave;. Perch&eacute; il meteo, per domani, d&agrave; pioggia e l&rsquo;acqua vanificherebbe tutto il lavoro fatto in queste due giornate di prova, rimescolando le carte in tavola.  Ma se ci sar&agrave; il sole, ipotesi decisamente improbabile per i meteorologi olandesi, Tom Sykes potrebbe anche fare due gare da dominatore. Il campione del mondo ieri ha avuto qualche problemino di messa a punto, ma oggi, sin dalla mattina, ha dimostrato un passo notevole. E questo significa che &egrave; a posto sia per le temperature di gara 1 sia per quelle di gara 2, perch&eacute; da quest&rsquo;anno le moto devono avere due setup differenti per le gare, che si corrono in condizioni molto differenti l&rsquo;una dall&rsquo;altra.  Il turno di prove libere pre-Superpole ha confermato che Davide Giugliano &egrave; veloce. I problemi del mattino sono spariti e il pilota della Ducati si &egrave; piazzato a meno di tre decimi da Sykes.  Bene anche Guintoli, terzo, sempre a proprio agio ad Assen. Il francese ieri non &egrave; andato velocissimo ma non era nemmeno troppo preoccupato. Ed infatti, oggi, &egrave; stato competitivo. A differenza del compagno di squadra Melandri, tredicesimo. Il ravennate &egrave; dietro a piloti e moto che dovrebbe mangiarsi in un boccone e a lui, forse, la pioggia potrebbe anche fare un favore.  Nel turno di prove libere sono andati veloci anche Rea, Laverty, Baz e Lowes, rispettivamente quarto, quinto, sesto e settimo, col britannico della Suzuki a meno di mezzo secondo da Sykes.  Giulio Fabbri  I tempi delle libere 3

Assen: Sykes nelle libere 4

Marc Marquez si conferma imprendibile in Texas. Quarto Dovizioso, sesto Iannone, solo decimo Rossi Il campione in carica Marc Marquez si &egrave; confermato dominatore delle prove libere sul circuito di Austin, siglando il miglior tempo anche nella terza sessione. Con il crono di 2&rsquo;03&rsquo;&rsquo;046 ha sfiorato di appena 25 centesimi il crono che lo scorso anno gli era valso la partenza in pole position. Oltretutto, ha girato con una gomma dura: se pi&ugrave; tardi in qualifica metter&agrave; la morbida, c&rsquo;&egrave; da prevedere tempi stellari.  Secondo tempo, a sorpresa, per Stefan Bradl, che per&ograve; ieri aveva preannunciato che sarebbe andato all&rsquo;attacco. La settima posizione andava stretta al tedesco del team di Cecchinello: nel giro &ldquo;buono&rdquo; aveva commesso qualche errore di troppo e aveva trovato anche un po&rsquo; di traffico, e sapeva di avere un potenziale maggiore.  Pedrosa si &egrave; assestato sul terzo tempo a otto decimi da Marquez, anche se ha cercato di fare di tutto, nell&rsquo;ultimo passaggio, per sopravanzare almeno Bradl. Il pi&ugrave; veloce degli italiani si &egrave; confermato Andrea Dovizioso, che ha strappato il quarto tempo nell&rsquo;ultimo minuto utile, perch&eacute; fino a quel momento non era riuscito a migliorare il crono siglato nella giornata di ieri. &laquo;Con Andrea stiamo lavorando con le gomme sulla distanza gara&raquo; - ha detto Davide Tardozzi, team manager Ducati. &laquo;Con Ducati mi trovo bene, con la gomma nuova riesco sempre a fare il tempo quando lo voglio fare - ha detto Dovizioso appena concluso il turno - Potevo fare anche qualche giro pi veloce, per&ograve; abbiamo provato anche la gomma dura per vedere il comportamento in gara&raquo;.  Ottava la seconda Ducati ufficiale, quella di Cal Crutchlow, che sta ancora prendendo le misure alla rossa di Borgo Panigale.  Conferma invece l&rsquo;ottimo stato di forma Andrea Iannone, sesto con la Ducati del Team Pramac: &laquo;Marquez qui va veramente forte, ma noi siamo a poco pi&ugrave; un secondo da Marquez, siamo soddisfatti. Ieri abbiamo lavorato sull&rsquo;elettronica ieri per limare qualche decimo, e continueremo ancora su questa strada per migliorare ancora&raquo;.  Soltanto decimo Valentino Rossi, ancora con un ritardo di un 1&rsquo;3&rsquo;&rsquo; da Marquez.  Jorge Lorenzo sembra invece aver ritrovato un po&rsquo; il bandolo della matassa e chiude il turno in settima posizione. &laquo;Lorenzo ha problemi di grip al posteriore - ha detto Massimo Meregall -. Stiamo lavorando per fargli avere il miglior feeling possibile, e adesso sta provando con la seconda moto, che dovrebbe offrirgli appunto un maggior grip. Vedremo poi quale delle due user&agrave; nel pomeriggio&raquo;.  I tempi della FP3

Davanti a tutti c&rsquo;&egrave; sempre Marquez. Decimo Rossi

13 risultati per 'libere-3'