        Non si nasconde Luca Salvadori che quest&rsquo;anno, dopo due stagioni con la Ducati Panigale V4 S ha deciso di fare all in portando in pista una Panigale V4 R WorldSBK Spec. Una moto che mette ancora pi&ugrave; sotto i riflettori lo youtuber milanese e che sui social continua a far discutere. FIM JUNIORGP, ETC: PUGLIESE PROFETA IN PATRIA IN GARA1, MORELLI VINCE GARA2 Vittoria solitaria per Salvadori &Egrave; lo stesso Luca Salvadori al termine della gara a riconoscere che il vantaggio tecnico quest&rsquo;anno tra la moto che utilizza e quella dei suoi principali rivali &egrave; notevole. Niente complotti o regolamenti ad hoc, semplicemente il regolamento SuperOpen del National Trophy permette di correre con moto senza limiti di preparazione. Lo scorso anno era toccato a Niccol&ograve; Canepa fare il vuoto con la Yamaha R1 GYTR Pro, mentre almeno per questo primo round condizionato anche dalla pioggia &egrave; stato il meneghino a fare la differenza sulla sua Ducati Panigale V4 R. Scattato dalla terza posizione in griglia (le qualifiche si sono svolte con la pioggia) Luca ha preso subito il comando facendo registrare fin dai primi passaggi un ritmo inarrivabile per gli avversari. Il suo miglior passaggio &egrave; in 1&rsquo;36&rdquo;948, sette decimi pi&ugrave; veloce di quello di Filippo Rovelli secondo e oltre un secondo pi&ugrave; rapido di quello di Matteo Baiocco terzo.  FIM JUNIORGP, MOTO3: A MISANO DOPPIETTA DI RIOS, MOROSI A PODIO Che rimonta Rovelli Il pilota di Pistard era obbligato a scattare dalla sedicesima posizione in griglia non avendo trovato il giusto feeling con la sua nuova BMW M1000RR, mai provata in quelle condizioni, per cui fin da subito si &egrave; lanciato a capofitto alla ricerca del podio. Ad &ldquo;agevolare&rdquo; il rientro di Rovelli, per stessa ammissione di Matteo Baiocco un ritmo un po&rsquo; troppo tranquillo del collaudatore Aprilia e di Alessandro Andreozzi che dopo un buon avvio ha perso lentamente il contatto con Baiocco. Per Rovelli &egrave; stato cos&igrave; pi&ugrave; facile rientrare sulla coppia che fino a quel momento condivideva il podio con Luca Salvadori e prendersi di slancio la seconda posizione.        

Il pilota del Broncos Racing Team ha fatto il vuoto in pochi passaggi gestendo poi da met&agrave; gara il vantaggio

National Trophy 1000: Salvadori vince, Rovelli rimonta dalla P16 ed è secondo

        Il primo weekend di aprile scatter&agrave; la stagione 2024 del Campionato Italiano Velocit&agrave; con il primo appuntamento al Misano World Circuit Marco Simoncelli, ma i piloti si stanno gi&agrave; preparando con i test invernali. In particolare, negli scorsi giorni al Ricardo Tormo di Valencia sono scesi in pista alcuni tra i pi&ugrave; protagonisti pi&ugrave; attesi di CIV SBK, CIV SSP, National Trophy e vari altri trofei nazionali. Andiamo a vedere come sono andate le giornate di prove sulla pista spagnola. Simone Mazzola torna in pista: nasce il Mazzola Racing Team Salvadori e Vitali in grande spolvero  Il pilota pi&ugrave; veloce dei test &egrave; stato Luca Salvadori con la Ducati del team Broncos Racing, il quale &egrave; riuscito a firmare un ottimo 1'34.512 confermandosi come uno dei grandi favoriti per la conquista del titolo nel National Trophy 1000 di quest'anno, in cui sar&agrave; impegnato anche su strada tra CIVS e (forse) IRRC. Alle sue spalle troviamo un altrettanto veloce Luca Vitati con la Honda CBR1000RR-R del team Improve, staccato di soli 16 millesimi da Salvadori e sicuro protagonista della lotta al vertice nella classe Superbike del Campionato Italiano Velocit&agrave;. A proposito di Superbike, ottimi anche i riferimenti cronometrici fatti registrare da Roberto Mercandelli, all'esordio nella massima cilindrata con i colori Broncos dopo una lunga e positiva parentesi in Supersport dove ha anche sfiorato il titolo in pi&ugrave; di un'occasione. Buona quarta piazza per Filippo Rovelli, nuova punta del team Pistard BMW con cui sar&agrave; impegnato sia in Italia che in Spagna, seguito da Lorenzo Zanetti (al via dell'IDM con Ducati) e da Simone Saltarelli. MotoGP, Quartararo: "Voglio tornare a vincere, ma non mi illudo" Tanti volti nuovi in SSP   Passando alla classe Supersport, il pilota pi&ugrave; rapido &egrave; stato Lorenzo Baldassarri, il quale andr&agrave; a caccia del titolo mondiale con la Ducati del team Orelac, mentre tra i volti del CIV il migliore &egrave; stato Andrea Giombini davanti ad Edoardo Aquilano e ad Emanuele Tonassi, tutti e tre sulle Panigale V2 della Casa bolognese. Ottima anche la prima presa di contatto con le 600 da parte di Gabriele Masarati, ex-PreMoto3 al via della Dunlop Cup con il team Rosso&amp;Nero, ma sono state tante ne novit&agrave; per la SSP, come il debutto in sella alle MV Agusta F3 di Matteo Patacca e Raffaele Fusco, quello sulla Ducati di Mattia Capogreco o quello assoluto di Leonardo Carnevali, campione italiano 2022 della Supersport 300 in pista con la nuovissima Honda CBR600RR con cui correr&agrave; nel CIV riportando nella classe intermedia la sportiva della Casa di Tokyo. Rory Skinner torna nel BSB: al via con la BMW del team TAS Racing       

Negli scorsi giorni, diversi protagonisti del panorama tricolore hanno effettuato dei test al Ricardo Tormo in vista della nuova stagione: ecco come sono andati

Prove di CIV 2024 a Valencia: brillano “i Luca” Salvadori e Vitali

        La pattuglia italiana della MotoE avr&agrave; un rappresentante in meno sulla griglia del Red Bull Ring. Parliamo di Luca Salvadori, che dovr&agrave; saltare il round dell'Austria a causa di alcuni problemi fisici lasciando cos&igrave; il posto all&rsquo;esordiente Oscar Gutierrez. Calendario MotoE Luca Salvadori, niente Austria  &ldquo;Purtroppo un problema fisico alla schiena, aggravatosi dopo la caduta di Silverstone, impedir&agrave; al pilota italiano di partecipare al prossimo appuntamento del campionato MotoE&rdquo; ha annunciato il team Prettl Pramac attraverso un post Instagram, augurando a Luca una pronta guarigione. &ldquo;Una scivolata durante il GP Gran Bretagna ha aggravato la mia situazione&rdquo; ha confermato lo stesso Salvadori, che a Silverstone era caduto in Gara 1 prima di cogliere l&rsquo;11esima posizione nella seconda manche. &ldquo;Se voglio provare a finire la stagione senza dolore, devo fermarmi 20-25 giorni e imbottirmi di medicinali. Faccio un grosso in bocca al lupo al pilota che mi sostituir&agrave;&rdquo;. GP Austria: gli orari tv Sky e TV8 Ecco Oscar Gutierrez  Il pilota in questione &egrave; Oscar Gutierrez, giovane spagnolo classe 1999 proveniente dall&rsquo;ESBK (proprio domenica 13 agosto aveva annunciato il divorzio dal suo attuale team). Gutierrez ha disputato 6 gare nel WorldSBK nell'anno 2022, quando ha difeso per un paio di weekend i colori del team Pedercini. &ldquo;Sono molto contento di questa occasione&rdquo;&nbsp;ha dichiarato il nativo di Barcellona, desideroso di salire in sella alla Ducati V21L.&nbsp; &ldquo;Non vedo l&rsquo;ora di provare una MotoE. Dovr&ograve; imparare tutto al meglio e procedere un passo alla volta, ma soprattutto voglio godermi questo fine settimana. Ringrazio il team Pramac per la fiducia&rdquo; la conclusione di Oscar, che affiancher&agrave; Tito Rabat per il solo round austriaco, in attesa del pieno recupero fisico di Salva.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Prettl Pramac MotoE (@pramacmotoe)            

Il pilota italiano non correr&agrave; al Red Bull Ring a causa di alcuni problemi fisici: nel team Pramac subentra il giovane spagnolo proveniente dall'ESBK

MotoE: Luca Salvadori salta l'Austria, Oscar Gutierrez al suo posto

        Mancano poco pi&ugrave; di due settimane all&rsquo;evento pi&ugrave; importante dell'anno per il contesto CIV, la Racing Night che vedr&agrave; le classi Supersport 600 e Superbike scendere in pista sotto i riflettori del circuito intitolato a Marco Simoncelli. CIV SBK: Alessio Finello wild card a Misano Racing Night Misano, wild card per Luca Salvadori  Ad arricchire la griglia di partenza della SS600 NG, gi&agrave; nutrita e di altissimo livello, ci sar&agrave; Luca Salvadori, che parteciper&agrave; al round di Misano in qualit&agrave; di wild card in sella alla Ducati Panigale V2 del team Broncos. Ad annunciarlo &egrave; stato lo stesso pilota lombardo attraverso i suoi canali social. Si tratta di un nuovo e stimolante impegno per Salvadori, pilota-youtuber che quest&rsquo;anno sta partecipando al National Trophy 1000 e contestualmente al mondiale MotoE con i colori Pramac, senza lesinare alcune comparsate nel Motoestate.  Luca Salvadori infaticabile  Nell&rsquo;ultimo fine settimana di luglio Luca potr&agrave; confrontarsi in un altro contesto dI caratura iridata come la Supersport 600, contro avversari come Simone Corsi, Roberto Mercandelli, Marco Bussolotti, Stefano Valtulini, Luca Ottaviani e Emanuele Pusceddu, quest&rsquo;ultimi tre impegnati nel WorldSSP a Imola nello scorso weekend. &ldquo;Salva&rdquo; potr&agrave; inoltre mettere alla frusta una moto, la Panigale V2, che sta facendo la voce grossa nel mondiale con Nicol&ograve; Bulega, prima di tornare alle moto elettriche a partire dal weekend successivo, quando sar&agrave; di scena a Silverstone per la MotoE. Valentino Rossi: "Vincere a Misano &egrave; speciale"       

Nuovo impegno per il pilota-youtuber nel weekend pi&ugrave; atteso del Campionato Italiano Velocit&agrave; 2023

CIV SS600: Luca Salvadori wild card nella Racing Night di Misano

        Luca Salvadori &egrave; stato il grande protagonista del weekend inaugurale della Coppa Italia Velocit&agrave; dove, nella Pirelli Cup 1000, ha centrato una doppietta in sella alla Ducati del team Broncos. Un buon viatico in vista del primo impegno nel Fast National Trophy che prender&agrave; il via da Misano nel prossimo weekend, sempre nel contesto CIV. Alla vigilia del debutto stagionale nel campionato organizzato dal Moto Club Spoleto, abbiamo intervistato il ducatista, che ci ha parlato anche del suo impegno in MotoE con Pramac Racing. Luca Salvadori, doppietta con vista sul National Trophy   Luca, Misano non &egrave; la tua pista preferita, ma in Pirelli Cup hai ottenuto due splendidi successi. &ldquo;Si, &egrave; stato importante girare in Coppa Italia Velocit&agrave;, per fortuna il meteo &egrave; stato clemente, non ha piovuto in gara e questo mi ha permesso di accumulare chilometri in vista della stagione in sella alla Ducati Panigale V4R, che &egrave; assolutamente differente dalla V4S utilizzata l&rsquo;anno scorso. Misano non &egrave; la mia pista preferita, ma abbiamo retto il confronto con i miei avversari nel National Trophy. Certo, il prossimo weekend di gara sar&agrave; un&rsquo;altra storia: ci saranno Canepa, Giannini, Gamarino e altri. La concorrenza non mancher&agrave;&rdquo;. MotoE: il 2023 "elettrico" di Luca Salvadori  In MotoE, invece, sei andato fortissimo nei test di Jerez, mentre a Barcellona &egrave; stata pi&ugrave; dura. Qual &egrave; il tuo bilancio dopo i collaudi invernali? &ldquo;Molto buono, anche se ho bisogno di pi&ugrave; feeling sull&rsquo;anteriore. Devo trovare il modo di sfruttare al meglio le coperture, serve trovare la quadra per riuscire a stare con i primi&rdquo;. In Pramac MotoE avrai Tito Rabat come compagno di squadra. &ldquo;S&igrave;, Tito &egrave; un punto di riferimento per me, ma anche lui era in difficolt&agrave; nei test. Nello stesso weekend in cui ho corso in Coppa Italia e centrato una doppietta, lui ha partecipato e vinto nel CEV Superbike: diciamo che questo dimostra che sappiamo ancora andare in moto (ride). Dobbiamo solo trovare il modo di andare pi&ugrave; forte&rdquo;. La Ducati V21L ti ha impressionato? &ldquo;Mi ha colpito la sua efficacia, la risposta appena tocchi il comando del gas &egrave; impressionante. In staccata si sente il peso, ma la ciclistica regge benissimo anche se non riesco ancora a forzare in inserimento di curva, che &egrave; il mio punto forte&rdquo;. Chi ti ha colpito di pi&ugrave; durante i test MotoE? &ldquo;In generale Granado, poi Ferrari e Mantovani. Sono piloti fortissimi, che riescono ad andare forte sia nei Campionati Italiani che in MotoE. Voglio avvicinarmi a loro. Non sar&agrave; semplice, ma sul bagnato potr&ograve; dire la mia. Ecco, se alla prima del National Trophy e della MotoE dovesse piovere, non mi dispiacerebbe...&rdquo;. Calendario CIV 2023       

La nostra intervista al pilota del team Broncos dopo il primo round della Pirelli Cup, in una stagione che lo vedr&agrave; impegnato anche in MotoE

Luca Salvadori, in Coppa Italia un antipasto di National Trophy

        La pioggia inizialmente prevista ha risparmiato il circuito di Misano che, dopo le Sprint Race del sabato, domenica mattina ha ospitato le gare di Pirelli Cup, Dunlop Cup e Yamaha R3 Cup, campionati che assieme al Trofeo Italiano Amatori compongono la Coppa Italia Velocit&agrave;. Coppia Italia, bis per Luca Salvadori   La Pirelli Cup e le classi che la compongono hanno offerto un antipasto di ci&ograve; che potremmo vedere tra due settimane nell&rsquo;appuntamento inaugurale del CIV, mettendo in pista uno spettacolo di altissimo livello. Nella classe 600, il vincitore &egrave; stato Roberto Mercandelli, che in sella alla Yamaha R6 del team Rosso &amp; Nero ha piegato la resistenza di Matteo Ferrari, secondo a quattro decimi. Mercandelli e Ferrari si sono sfidati, come era accaduto gi&agrave; sabato, a suon di giri veloci, mettendo a referto tempi di assoluto riferimento: in Gara 2, infatti, Roberto e Matteo sono stati gli unici a essere scesi sotto il muro dell&rsquo;1:39. Terza posizione per il campione in carica 600 CIV Marco Bussolotti che, in sella alla R6 dell&rsquo;Axon Seven Team ha accumulato chilometri preziosi in vista dei prossimi appuntamenti. Bene Edoardo Aquilano, ottavo assoluto e primo nella categoria SBK del campionato davanti a Bryan D&rsquo;Onofrio. Grande spettacolo anche nella Pirelli 1000 dove a fronteggiarsi sono stati due protagonisti del panorama italiano e non solo: Luca Salvadori e Jarno Ioverno, arrivati al traguardo in quest&rsquo;ordine dopo che il pilota 322 Racing Service aveva ottenuto una splendida pole position. Salvadori lascia Misano, pista storicamente non amica per lui, con una doppietta che fa ben sperare in vista della prima gara del National Trophy. Terzo Doriano Vietti-Ramus con l&rsquo;Aprilia RR Racing Team. Alessandro Delbianco, inizio al top in Coppa Italia  Gara combattute anche nella Dunlop Cup, manifestazione targata EMG Eventi. Vittoria e doppietta per Nicola Bernab&egrave; nella 600, davanti a Davide Fruscioni (primo nella classe 600 SS) e Nazzareno Lumina. Riccardo Picciuto, sesto al traguardo, &egrave; il migliore della Big Supersport.&nbsp; Nella Dunlop 1000 larga vittoria per Alessandro Delbianco, presente in qualit&agrave; di wild card per un weekend di allenamento in sella alla Yamaha R1 targata Keope Motor Team. Come nella Gara Sprint, DB52 ha fatto il largo rispetto alla concorrenza - con tanto di giro veloce all'ultimo giro - precedendo con oltre 30 secondi di vantaggio Daniele Zinni, tornato in pista dopo un lungo stop. Si tratta comunque di un buon weekend per il pilota Bike e Motor, in vista della partecipazione al CIV SBK. Terzo in volata Alberto Gini (il migliore nella Pro) su Angelo Raffaele Rubino e Sebastiano Zerbo. Yacht Orhan si &egrave; aggiudicato la sottocategoria Rookie.&nbsp; Nella Yamaha R3 Cup targata AG Motorsport Italia successo per Guido Fina, che ha approfittato della penalizzazione comminata a Christian Pucci, retrocesso al secondo posto dopo il traguardo per aver superato i limiti della pista all'ultimo giro. Terzo Alessandro Di Persio. Trofeo Italiano Amatori Misano: i risultati delle Qualifiche       

Mattinata di gare al World Circuit Marco Simoncelli: il pilota del team Broncos e Alessandro Delbianco ancora sugli scudi

Luca Salvadori inizia al top: doppietta in Coppa Italia a Misano

        Pomeriggio ricco di gare a Misano, teatro del primo appuntamento stagionale della Coppa Italia 2023. Infatti, dopo le Qualifiche del mattino, il sabato pomeriggio ha visto lo svolgimento delle Gare Sprint di Dunlop Cup, Pirelli Cup e Yamaha R3 Cup, tutte disputate sulla lunghezza di 7 giri. Alessandro Delbianco: "Pirro ad Austin? Lo invidio, ma tifo per lui" Coppa Italia: Pirelli Cup "targata" Ducati  Una formula, quella della Sprint Race, che sa sempre regalare emozioni, e cos&igrave; &egrave; stato anche nelle gare del primo round del 2023. A cominciare dalla Pirelli Cup 600, dove a vincere la Sprint del sabato &egrave; stato Matteo Ferrari, wild card con i colori del Garage51 Racing Team: in sella alla Ducati Panigale V2, il pilota romagnolo ha piegato la resistenza del veloce Roberto Mercandelli che, alla guida della Yamaha R6 del team Rosso e Nero aveva conquistato la pole position. Terzo e ultimo gradino del podio per Simone Corsi (AltoGO) davanti a Marco Bussolotti, in pista con il numero 1 sulla carena della sua Yamaha marchiata Axon Seven Team che onora il titolo di campione 600 CIV conquistato l&rsquo;anno scorso. Come nella 600, anche nella Pirelli 1000 a vincere &egrave; stata una moto di Borgo Panigale: intendiamo stavolta quella di Luca Salvadori, che ha preceduto l&rsquo;Aprilia di Doriano Vietti Ramus e l&rsquo;altra Rossa di Alex Schacht. Jarno Ioverno, che aveva impressionato tutti nelle Qualifiche con la sua BMW, ha concluso la gara in quarta posizione a causa di un problema tecnico. L&rsquo;unica consolazione per il pilota 322 Racing Service &egrave; rappresentata dal giro veloce in gara, pari merito con Salvadori: 1:37.200 il crono realizzato da entrambi.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Keope Motor Team (@keopemotorteam)      Coppa Italia: Dunlop Cup e Yamaha R3 Cup, i vincitori  Nomi altisonanti anche nella Dunlop Cup 1000 dove a vincere, come da pronostico, &egrave; stato Alessandro Delbianco, presente a Misano in qualit&agrave; di wild card. Secondo posto per Daniele Zinni, alfiere BMW Bike&amp;Motor nel CIV SBK, staccato di 17 secondi da Delbianco, mentre Angelo Raffaele Rubino &egrave; terzo assoluto, ma primo tra i piloti regolarmente iscritti a tutto il campionato. Quarta posizione assoluta per il veterano dei trofei Sebastiano Zerbo. Nella Dunlop 600, vittoria per il poleman Nicola Bernab&egrave; davanti a Nazzareno Lumina e Andrea Liberini. Quarto assoluto Riccardo Picciuto, primo nella categoria Big Supersport. Nella Yamaha R3 Cup vittoria per Christian Pucci, che ha preceduto Samuel Treccani (penalizzato) per soli 6 millesimi. Calendario Coppa Italia 2023       

I risultati delle gare che hanno animato il sabato pomeriggio del primo appuntamento stagionale

Coppa Italia, Misano: Delbianco e Salvadori conquistano le Gare Sprint

I colori delle due V21L che verranno guidate dall'italiano e dall'esperto pilota spagnolo sono state svelate nel paddock di Jerez

MotoE: Pramac svela la livrea delle Ducati di Luca Salvadori e Tito Rabat

        Anche se la pioggia ha rovinato parzialmente i piani di squadre e piloti, i protagonisti della MotoE sono scesi in pista a Jerez de la Frontera per la prima giornata di test ufficiali. Un Day 1 particolarmente importante, che ha segnato l'inizio della nuova era della serie elettrica con le Ducati V21L, in cui gli italiani si sono inseriti immediatamente nelle posizioni di vertice. Il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Luca Salvadori, portacolori del team Pramac nonch&eacute; rookie della categoria, il quale ha firmato il miglior tempo di giornata durante la seconda sessione fermando il cronometro in 1'55.522 precedendo il connazionale Matteo Ferrari, gi&agrave; campione MotoE nel 2019. Oltre a Luca, il pilota Gresini &egrave; stato l'unico in grado di scendere sotto all'1'56, anche se i tempi non sono particolarmente indicativi viste le condizioni non ottimali che hanno portato i piloti a girare con maggiore cautela.  Bene anche Manfredi e Torres, in attesa degli assenti  Veloce anche Kevin Manfredi, terzo della combinata e&nbsp;al top nella terza sessione con la V21L del team Sic58 Squadra Corse, cos&igrave; come il campione 2020 e 2021 Jordi Torres, passato al team Aspar. In Top 5 anche il rookie svizzero Randy Krummenacher, nuovo alfiere del team IntactGP campione in carica. In azione anche altri italiani, ovvero Mattia Casadei, Alessandro Zaccone, Kevin Zannoni e Alessio Finello, tutti attesi nelle posizioni di alta classifica nelle prossime giornate sperando anche in un meteo in grado di fornire responsi maggiormente indicativi sulla nuova Ducati full-electric. Inoltre, concluso il viaggio di ritorno da Mandalika, dove sono stati impegnati questo weekend tra Superbike e Supersport, si uniranno al resto della griglia anche i piloti mancanti dei test odierni, ovvero il brasiliano Eric Granado e i &ldquo;nostri&rdquo; Andrea Mantovani e Nicholas Spinelli. MotoGP, Test Portimao: gli orari e dove seguirli La classifica combinata del Day 1   L'impresa di Lucci ad Abu Dhabi: leader del Mondiale con un polso rotto       

Nonostante le condizioni meteo non ottimali, i piloti della serie elettrica sono scesi in pista provando le Ducati V21L per la prima volta

MotoE, Test Jerez: Salvadori svetta nel Day 1, Italia già protagonista

        Adesso &egrave; ufficiale: Luca Salvadori sbarcher&agrave; in MotoE a partire dal 2023, e lo far&agrave; con i colori Octo Pramac Racing. BSB in lutto: Keith Farmer &egrave; morto a soli 35 anni L'annuncio di Salvadori  Ad annunciarlo &egrave; stato lo stesso Salvadori nel corso dell&rsquo;Eicma, evento fieristico in corso di svolgimento a Rho-Milano. &ldquo;Annuncio ufficialmente che sar&ograve; nel Mondiale MotoE con i colori Pramac a partire dal 2023 &ndash; ha detto Salvadori in un video social diffuso dallo stesso team &ndash; ho i brividi, non vedo l&rsquo;ora. La moto che utilizzeremo, la Ducati V21L, &egrave; bellissima&rdquo; ha concluso Luca, esaltando il prototipo elettrico di Borgo Panigale che debutter&agrave; a partire dalla prossima stagione. La grande occasione  Per Salvadori si tratta del coronamento di un sogno e la sua presenza, grazie al nutrito numero di follower che segue costantemente i suoi contenuti social, aiuter&agrave; ad aumentare la visibilit&agrave; della serie elettrica, che dal 2023 avr&agrave; lo status di &ldquo;Campionato del Mondo&rdquo;. Nel 2022, Luca Salvadori ha partecipato al National Trophy 1000, concluso al quinto posto assoluto con 71 punti. Adesso arriva la grande occasione sul palcoscenico del Motomondiale che Salva non vorr&agrave; assolutamente fallire.  MotoGP: ecco tutte le novit&agrave; regolamentari del 2023       

Il pilota-youtuber correr&agrave; nel campionato elettrico a partire dal 2023: "Sono emozionato, non vedo l'ora"

Dal National Trophy al Mondiale: Salvadori sbarca in MotoE con Octo Pramac

        Attimi di paura a Imola durante la gara del National Trophy 1000, segnata da tre bandiere rosse e altrettante interruzioni che hanno portato alla cancellazione della corsa. CIV Imola: Michele Pirro &egrave; nove volte campione italiano Salvadori: "Brutto volo, ma &egrave; andata bene"  A destare particolare preoccupazione &egrave; stata la caduta che ha coinvolto Simone Saltarelli e Luca Salvadori: dopo l&rsquo;incidente, infatti, i due piloti sono stati trasferiti rispettivamente presso gli ospedali di Cesena e Bologna per ulteriori controlli. Nelle ore successive, sono stati proprio Luca e Simone a fornire aggiornamenti circa le rispettive condizioni, con l&rsquo;intento di rassicurare i tanti tifosi in apprensione. &ldquo;&Egrave; andata molto meglio di quanto sperassi &ndash; ha detto Salvadori via Instagram &ndash; temevo un pneumotorace, invece ho un ginocchio completamente aperto e diversi acciacchi. Alla fine va bene cos&igrave;, so che &egrave; andata molto peggio a Saltarelli, che per evitarmi si &egrave; fatto molto pi&ugrave; male di me. La dinamica &egrave; stata strana. Spero che Simone possa rimettersi molto presto. Io torner&ograve; a casa nel giro di 2-3 giorni&rdquo;. Saltarellli: "Ho sei vertebre rotte"  &ldquo;Mi &egrave; andata bene, mi sono lussato la spalla e ho sei vertebre rotte, ma sembra che tutto si risolver&agrave; con qualche mese di riposo &ndash; ha confermato Saltarelli a mezzo social - mi spiace per Luca, ho provato a schivarlo, ma eravamo troppo vicini. Sar&agrave; dura tornare in piena forma, ma ci prover&ograve;&rdquo;. Nessuna notizia ufficiale, invece, riguardo le condizioni di Nicola Chiarini, caduto assieme a Salvadori e Saltarelli, e Daniele Zinni, coinvolto nell&rsquo;incidente che ha causato l&rsquo;ultima bandiera rossa. A tutti i piloti coinvolti va la nostra vicinanza, nella speranza di rivederli presto in pista a dare spettacolo. National Trophy: Roberto Farinelli vince la classe 600       

Ecco come stanno i due piloti coinvolti in un brutto incidente avvenuto durante la gara di Imola

National Trophy: aggiornamento sulle condizioni di Saltarelli e Salvadori

Il contatto è avvenuto alla San Donato, durante la gara del Trofeo organizzato dal MotoClub Spoleto 

CIV Mugello, National Trophy 1000: Salvadori-La Marra, che strike!

        &Egrave; stato un weekend caldissimo, dentro e fuori la pista, quello affrontato dal National Trophy 2022 sul circuito del Mugello. Infatti, i piloti impegnati nel campionato voluto dal MotoClub Spoleto si sono ritrovati a gestire le elevate temperature offerte dal circuito toscano, teatro del terzo appuntamento stagionale dopo Misano e Vallelunga, svolto sempre nel contesto CIV. Uriarte colpito dal CIV: "Vorrei tornare qui nel 2023" Castellini vince tra le 600   Condizioni che hanno esaltato la guida di Nicol&ograve; Castellini e Luca Salvadori, vincitori rispettivamente delle classi 600 e 1000 in cui la competizione si divide. Sono stati 10 giri infuocati quelli affrontati della classe 600 sul saliscendi toscano, in cui a trionfare &egrave; stato il pilota del team King Racing, al suo primo successo stagionale. Una vittoria che Castellini ha costruito lottando giro dopo giro contro tre ossi duri della categoria come Roberto Farinelli, Andrea Tucci e Marco Marcheluzzo, giunti al traguardo in quest&rsquo;ordine e tutti costretti ad arrendersi alla supremazia mostrata dal pilota identificato con il numero 47. Nicol&ograve; ha letteralmente dominato il weekend, al termine del quale ha portato a casa anche la pole position e il giro pi&ugrave; veloce in gara. &ldquo;Dopo le delusioni di Misano e Vallelunga, grazie a questo successo mi sono tolto pi&ugrave; di un sassolino dalla scarpa &ndash; ha raccontato Castellini al termine della corsa &ndash; pole, giro veloce e vittoria sono un bottino che rende giustizia a quanto ho dimostrato in tutto il fine settimana&rdquo;. Battere un mastino come Farinelli non &egrave; stato affatto semplice: &ldquo;Roberto andava fortissimo, ha provato in tutti i modi a battermi, ma senza riuscirci, fortunatamente&rdquo;. Il trionfo di Salvadori tra le 1000  Due bandiere rosse e tre ripartenze hanno condizionato la gara della classe 1000, entrambe causate da due cadute che hanno richiesto il tempestivo intervento della Direzione Gara. Come nella 600, a spuntarla &egrave; stato il poleman, in questo caso corrispondente al nome di Luca Salvadori. L&rsquo;alfiere Broncos Racing &egrave; stato il pi&ugrave; bravo a interpretare la gara sprint scaturita dopo il terzo restart, composta da 7 giri che hanno visto i piloti combattere con il coltello tra i denti. Salvadori ha preceduto l&rsquo;ottimo Gabriele Giannini, veloce e aggressivo nonostante un infortunio a una mano, battuto in volata per 51 millesimi. Ottima terza posizione per Simone Saltarelli, reduce dalla 24 Ore di Spa e autore di tre podi nelle ultime due tappe del National Trophy, davanti a Fabrizio Perotti, mentre &egrave; Riccardo Russo il deluso di giornata. Il pilota campano, scattato dalla seconda casella, ha accusato un problema al via che lo ha costretto a rimontare dall&rsquo;ultimo al nono posto. Il leader della classifica generale tra le 1000 rimane sempre Christian Gamarino, quinto in Toscana, con 71 punti totali, solo uno in pi&ugrave; dell&rsquo;inossidabile Saltarelli. Orari TV MotoGP Olanda: gare in diretta su Sky e Now, differite su TV8       

I due piloti impegnati nel trofeo organizzato dal MotoClub Spoleto hanno ottenuto il primo successo stagionale, nelle classi 1000 e 600

National Trophy: Salvadori e Castellini vincono in un infuocato Mugello

Il pilota e la modella hanno da tempo una profonda amicizia, ma c'è anche qualcosa di più? Ecco alcuni scatti social di Alessandra Gilioli

Una rossa per Luca Salvadori: amore o amicizia con Alessandra Gilioli?

        Cambia team e moto per il 2022 Luca Salvadori restando per&ograve; legato al mondo Ducati ed alle gomme Pirelli. Il pilota-youtuber milanese infatti disputer&agrave; ancora il National-International Trophy alla ricerca di quel tanto agognato titolo che ogni anno gli sfugge e lo far&agrave; con il team Broncos Racing di Luca Conforti, che ha appena ingaggiato Mantovani e Pasini per il CIV SBK.&nbsp; Non solo, Salvadori porter&agrave; in pista la Panigale V4S 1100 supportato interamente da Ducati. Oltre al National-International Trophy, il #23 disputer&agrave; delle wild card durante l&rsquo;anno con Ducati in alcuni campionati monomarca nazionali, come la TriOptions Cup all&rsquo;interno del BSB.&nbsp; Il post di Salvadori  Sui suoi social il pilota-youtuber milanese ha annunciato i suoi progetti: &ldquo;Nel 2022 correr&ograve; assieme al team Broncos Racing l&rsquo;International Trophy con una V4S 1100! Saremo supportati da Ducati e Pirelli per questa sfida veramente interessante. Oltre a questo, insieme a Ducati parteciper&ograve; a delle wild card veramente pazze durante l&rsquo;anno, tra cui una gara a Brands Hatch sulla V2 nel monomarca BSB.&rdquo;        

Il pilota-youtuber milanese, ancora con Ducati, cambia team e moto per ritentare ancora una volta l&rsquo;assalto al titolo.

National Trophy 1000: Luca Salvadori con Broncos Racing e la Ducati V4S

Sembrava una bellissima storia d'amore e invece il pilota CIV Luca Salvadori, attraverso i social, ha raccontato di come la relazione con Stephanie sia finita

CIV: Luca Salvadori e Stephanie Siepe si sono lasciati

La bellissima Stephanie Siepe &egrave; una modella molto richiesta che attraverso i suoi scatti social sta riscuotendo grande successo. E&#39; fidanzata con il pilota del CIV Luca Salvadori e tra i due c&#39;&egrave; un grande amore. Eccola in alcuni scatti.

CIV: Stephanie, la fidanzata di Salvadori che fa impazzire i social

Al Mugello, insieme al CIV, &egrave; inziata anche la stagione del National Trophy, con numerose novit&agrave; e, in particolare, la prima gara della classe Super Open con regolamento simile a quello che entrer&agrave; in vigore nel mondiale Supersport dal 2022. Tuttavia, l&#39;assoluto protagonista del trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto &egrave; stato Luca Salvadori, vincitore nella classe 1000 in sella alla Ducati Panigale V4-R del team Barni.  Il numero 23 &egrave; stato leader della categoria per l&#39;intero fine settimana, a partire dalle prime prove del gioved&igrave;, e ha vinto con un distacco di circa cinque secondi sui pi&ugrave; diretti inseguitori. Alle sue spalle &egrave; andata in scena una lotta tra piloti esperti, in cui ha avuto la meglio Roberto Tamburini, con Alessio Velini terzo, entrambi su BMW. Completano la top five Alessandro Torcolacci e Christian Gamarino.  CIV SBK, Mugello: Michele Pirro fa il bis in Gara 2  Spinelli primo vincitore della Super Open   Il team Barni ha potuto sorridere anche nella classe Super Open, in quanto il primo vincitore della categoria &egrave; stato il due volte campione italiano Moto3 Nicholas Spinelli, in sella alla Ducati Panigale V2 della compagine di Marco Barnab&ograve;. Sul podio con lui Matteo Ciprietti, autore della pole position e secondo dopo una bella lotta, e Manuel Bastianelli.  Tra le 600 &egrave; stato invece Marco Marcheluzzo su Kawasaki a conquistare la vittoria, in virt&ugrave; del terzo posto assoluto alle spalle delle due Ducati di Spinelli e Ciprietti. Secondo e terzo Andrea Bolognesi, con i colori del team RM Racing, e Armando Pontone, con la Yamaha del team Bike e Motor.  CIV SS600, Mugello: Oettl si ripete, vittoria per Davide Stirpe 

Il pilota del team Barni ha conquistato la vittoria in sella alla Panigale V4-R partendo dalla pole position. Vittoria per il team capitanato da Marco Barnab&ograve; anche nella Super Open grazie a Spinelli

National Trophy, Mugello: Salvadori e Ducati dominano nella 1000

Uno dei grandi motivi d&#39;interesse negli ultimi anni del National Trophy &egrave; stato la costante presenza di Luca Salvadori, pilota e youtuber dal grande seguito sui social. Il pilota lombardo ha sfiorato in pi&ugrave; occasioni il titolo nel trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto, che gli &egrave; tuttavia sempre sfuggito, compreso lo scorso anno in cui ha lottato fino all&#39;ultima gara con il campione Agostino Santoro.  Chiuso il lungo sodalizio con il team Berclaz e BMW, quest&#39;anno Luca punter&agrave; nuovamente alla conquista del titolo, passando per&ograve; alla Ducati Panigale V4-R del team Barni Racing, che torna cos&igrave; nel National Trophy in entrambe le classi, essendo presente anche nella Superopen con il gi&agrave; annunciato Nicholas Spinelli.  Salvadori: &quot;Possiamo toglierci grandi soddisfazioni&quot;   Salvadori non ha nascosto l&#39;entusiasmo per questa nuova avventura: &quot;Il mio obiettivo per quest&#39;anno era quello di salire su una Ducati e sono sicuro di trovarmi nella squadra migliore, visto che nessuno ha vinto cos&igrave; tanti titoli tricolore come Barni con queste moto. Sono convinto che si possano fare grandi cose sia dal punto di vista sportivo, sia a livello di iniziative collaterali e di visibilit&agrave;. Quando l&rsquo;anno scorso ho provato la Ducati Panigale V4 sono rimasto colpito e ora non vedo l&rsquo;ora di approfondire la conoscenza&quot;.  Felice anche il team manager Marco Barnab&ograve;: &quot;Abbiamo deciso di metterci di nuovo in gioco in un campionato che sta avendo grande successo di iscritti e una grande risonanza tra gli appassionati. La formula Open del trofeo ci permette sia di sviluppare la Panigale V2 sia di provare cose nuove sulla Panigale V4-R. Per la Superbike abbiamo puntato su un pilota esperto e molto motivato, ma che pu&ograve; darci anche la possibilit&agrave; di sviluppare altre iniziative insieme a Ducati&quot;.  National Trophy: Roberto Tamburini all&#39;assalto del titolo nella 1000 

Dopo aver sfiorato la vittoria in pi&ugrave; occasioni nelle passate stagioni, il pilota lombardo sar&agrave; nuovamente al via della classe 1000, questa volta in sella alla Ducati Panigale V4-R del team di Marco Barnab&ograve;

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