        Si completa la line up del rinnovato team No Limits Honda. Dopo l&rsquo;annuncio di Lorenzo Gabellini, il team owner Moreno Codeluppi chiude il trio di piloti confermando il francese Alexis Masbou ed affiancandogli il connazionale Johan Nigon, ex pilota del team dei Pompieri (campioni Stock 2022).&nbsp; Un mix di piloti giovani ed esperti uniti ad una moto totalmente nuova, una sfida affascinante per la squadra italiana per provare a dare la caccia al tanto agognato titolo di categoria dopo tre anni consecutivi da vice campioni.&nbsp; Il post social  Sulla propria pagina Facebook, la squadra emiliana ha postato la foto con la line up 2023 completa con questa didascalia: &ldquo;Finalmente svelati i nostri piani 2023. Siamo entusiasti di annunciare la line up per la prossima stagione. Felicissimi di avere Alexis ancora con noi ed un grande benvenuto a Johan e Lorenzo. Diamoci dentro ragazzi.&rdquo;        

<p>Alexis, gi&agrave; pilota della squadra, e Johan affiancano il rookie Gabellini per la stagione 2023 del Mondiale Endurance in classe Superstock</p>

EWC: Masbou e Nigon completano la line up di No Limits

        La straordinaria stagione del No Limits Motor Team (secondi di categoria in Stock con la perla della prima vittoria assoluta a Most nell&rsquo;atto finale del 2021) &egrave; servita a Moreno Codeluppi per confermare in blocco la squadra in vista del 2022, che li vedr&agrave; di nuovo in pista alla caccia di quel titolo solo sfiorato lo scorso anno. Giusto due ore fa sui social della squadra &egrave; arrivata la conferma in blocco dei tre piloti Luca Scassa, Kevin Calia ed Alexis Masbou. L&rsquo;annuncio ufficiale segue di qualche giorno il rinnovo del pilota aretino con la formazione di Moreno Codeluppi.  EWC: la caccia a Yoshimura SERT riparte da Le Mans       

<p>L&rsquo;annuncio ufficiale segue di qualche giorno il rinnovo del pilota aretino con la formazione di Moreno Codeluppi per il Mondiale Endurance nella categoria Stock</p>

EWC: No Limits conferma in blocco Scassa, Calia e Masbou per il 2022

Tanti i piloti all&rsquo;esordio in Moto3: Fabio Spiranelli (CIP-Unicom Starker), Fabio Di Giannantonio (Gresini Racing), Adam Norrodin (Drive M7 SIC Racing), Nicol&ograve; Bulega (SKY Racing Team VR46), Joan Mir (Leopard Racing), Stefano Valtulini (3570 team Italia), Aron Canet (Estrella Galicia 0,0), Bo Bendsneyder (Red Bull KTM Ajo), Lorenzo Petrarca (3570 team Italia) e Khairul Idham Pawi (Honda Team Asia). Accanto alle matricole, MotoGP.com ha pubblicato l'elenco dei pi&ugrave; &lsquo;anziani&rsquo;, ovvero gli over 22 anni: Jakub Kornfeil (Drive M7 SIC Racing), Hiroki Ono (Honda Team Asia) e Alexis Masbou (Peugeot MC Saxoprint).  Dei 33 piloti partecipanti fissi di questa stagione Moto3, ventidue saranno adolescenti con il pilota pi&ugrave; giovane della competizione, Fabio Spiranelli, che si presenter&agrave; al primo GP in Qatar segnando all&rsquo;anagrafe 16 anni e 106 giorni.  Cinque dei piloti che hanno gi&agrave; vinto un GP in questa categoria: Romano Fenati (SKY Racing Team VR46) ha collezionato sei vittorie, due per i portacolori Ongetta-Rivacold Alexis Masbou e Niccol&ograve; Antonelli, una per Enea Bastianini (GresiniRacing) e una per Livio Loi (RW Racing GP).  Tre dei piloti comandano la classifica di pi&ugrave; gare iniziate nella categoria, a pi&ugrave; 70 GP sono: Romano Fenati, Jakub Kornfeil e Brad Binder.  Niccol&ograve; Antonelli ha preso parte a 69 competizioni e non arrivando ai numeri dei precedenti tre a causa della defezione in Australia nel 2012 per infortunio.  Negli ultimi sette anni il pilota che ha vinto il titolo iridato della classe leggera &egrave; salito sul podio della gara di apertura in Qatar.  I piloti Honda hanno occupato i primi cinque posti finali del GP sul circuito di Losail l&rsquo;anno scorso.  I primi nove piloti della griglia di partenza in Qatar nel 2016 sono stati racchiusi in 0,909 secondi, un record.  Alexis Masbou &egrave; partito in pole e ha vinto la gara a Losail lo scorso anno stabilendo il record sul giro. La prima posizione in griglia di partenza per&ograve; nel 2014 &egrave; stata di Masbou, la prima della sua carriera in quello che era il suo 141&deg; GP.  L&rsquo;anno scorso nella gara in notturna stagionale Enea Bastianini &egrave; arrivato secondo non vincendo per soli 0,027 secondi; era partito 21&deg; e, durante il GP, ha segnato anche il giro pi&ugrave; veloce.

In Qatar ben dieci piloti debutteranno nella quarto di litro. Con loro diversi veterani

Moto3: le statistiche

da Austin, Luca Bologna  C'&egrave; mancato pochissimo e potevamo avere due italiani differenti in testa alle prime due sessioni di libere della Moto3. Il piacere ce lo ha tolto Alexis Masbou, che a tempo ormai scaduto &egrave; riuscito a "rubare" la prima posizione ad Andrea Locatelli.  Il francese ha chiuso con il tempo 2.29.267, solo meglio di 38 millesimi nei confronti del pilota del Team Gresini. La seconda sessione di libere, lievemente pi&ugrave; asciutta della precedente, consegna comunque piloti italiani in grande spolvero, con anche Niccol&ograve; Antonelli quinto alle spalle di Vazquez e Kent.  Dopo le prime sei Honda c'&egrave; la Mahindra di Juan Martin, mentre per vedere una KTM bisogna arrivare fino a Khairuddin con &nbsp;la moto del Team del circuito di Sepang.  Tornando a parlare di italiani, il settimo tempo &egrave; di Enea Bastianini (Honda), mentre pi&ugrave; indietro &egrave; Matteo Ferrari (Mahindra) autore del 17&deg; crono in questa sessione.  Pi&ugrave; lontani i piloti del Team SKY VR46, con Andrea Migno (KTM), protagonista anche di una caduta, autore del 23&deg; tempo, mentre Romano Fenati (KTM) &egrave; addirittura 25&deg;.  CLICCA QUI PER I TEMPI DELLA SECONDA SESSIONE DI LIBERE DELLA MOTO3&nbsp;

Masbou leva il sorriso e il miglior tempo a Locatelli, bene Antonelli ora quinto. Indietro gli altri italiani.

Masbou beffa Locatelli

A Brno, Alexis Masbou si aggiudica la vittoria della gara della Moto3. Secondo posto per Enea Bastianini. E terzo posto per Danny Kent.  Dunque, c&rsquo;&egrave; molta italia sul podio del GP della Repubblica ceca.  Il francese Masbou &egrave; alla sua prima vittoria di carriera nel Motomondiale. Vittoria a lungo attesa: ha cominciato con la 125 nel 2003, ma prima di questa vittoria era salito sul podio solo un&rsquo;altra volta, nel 2012. Corre per il team italiano Ongetta.    Masbou partiva con 7&deg; tempo. &ldquo;Non avrei mai immaginato una gara cos&igrave; - ha detto alla fine della corsa l&rsquo;emozionatisimo francese - ho fatto una gran bella rimonta, speravo nel podio, ma vincere &egrave; bellissimo.  E ancora pi&ugrave; emozionato alla fine era Enea Bastianini. Il diciassettenne del Team Gresini &egrave; alla sua prima stagione nel Mondiale e questo &egrave; il suo secondo podio: in precedenza &egrave; arrivato un altro secondo posto, in Catalunya.   Ma questa volta Bastianini ha compiuto un piccola impresa. In prova, al venerd&igrave;, &egrave; caduto e si &egrave; fratturato un calcagno. Un infortunio doloroso e penalizzante, tanto &egrave; vero che per scendere in pista nelle libere 3 del sabato mattina e poi ancora prima delle qualifiche del pomeriggio, ha avuto bisogno del nulla osta dei medici.  Partito dalla terza fina, Enea si &egrave; portato subito in testa, giocandosela fino alla fine.  &ldquo;Non&nbsp; mi aspettavo il podio, ma la moto era quasi perfetta - spiega alla fine Bastianini - facevo fatica a staccare, soprattutto nelle curve a destra&rdquo;.    Quarto posto per Alex Marquez, partito dalla pole e quasi sempre nelle prime posizioni. Il fratello di Marc ha perso terreno nelle ultime battute di una gara condotta sempre in gruppo, senza che nessuno riuscisse a prendere margine.  Ma se Marquez pu&ograve; recriminare sul podio perduto, chi ha fatto molto peggio &egrave; il suo compagno nel team Estrella Galicia Honda. Alex Rins: era davanti e dopo il traguardo ha esultato... solo che non era l&rsquo;ultimo giro, ma il penultimo.  &ldquo;Un grande errore, ma sicuramente non gli succeder&agrave; mai pi&ugrave; nella vita&rdquo; spiegava alla fine il responsabile della sua squadra, Emilio Alzamora.  Jack Miller &egrave; quinto e mantiene la testa del campionato.  Week end difficile per Romano Fenati, mai in palla in prova (&egrave; partito in quarta fila) e undicesimo al traguardo.  Era nella top ten invece il suo compagno di squadra nel team di Valentino Rossi, il VR46, ma ha fatto un lungo, concludendo 17&deg;  &ldquo;Peccato per quella uscita di pista - si rammaricava alla fine &ldquo;Pecco&rdquo; Bagnaia -&nbsp; stavo facendo un&rsquo;ottima gara, nel complesso siamo migliorati e dobbiamo continuare cos&igrave;&rdquo;.  Qui la classifica di gara   Qui la classifica di campionato Le foto della gara                 &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Il pilota italiano sul podio dopo la frattura al calcagno in prova

5 risultati per 'masbou'

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Moto3 Brno, Bastianini secondo dietro Masbou