        Una delle ragazze pi&ugrave; talentuose della Women's European Championship &egrave; senza dubbio Aurelia Cruciani, che nonostante un po' di sfortuna di troppo lo scorso anno &egrave; riuscita a mostrare un ottimo potenziale (come nel caso del round del Mugello in cui ha chiuso ai piedi del podio con una mano rotta). Per questa stagione della serie tutta al femminile, la pilota romana &egrave; pronta a difendere i colori del team Roc'n'Dea, con cui andr&agrave; a caccia delle posizioni di alta classifica. Aurelia ha gi&agrave; effettuato dei test in Spagna con la Yamaha R3 della squadra di Massimo Roccoli e Alex De Angelis trovandosi immediatamente a proprio agio. Andr&agrave; quindi ad affiancare la gi&agrave; annunciata Roberta Ponziani in una line up tutta tricolore. CIV: il team Faieta Motors by Speed Action raddoppia l'impegno in SBK Cruciani: &ldquo;Una grande occasione per crescere&rdquo;  &ldquo;Sono felicissima di poter annunciare che correr&ograve; nella Women's European Championship con il team Roc'n'Dea&rdquo;, ha detto la ragazza sui propri social, senza nascondere l'entusiasmo. &ldquo;Sono appena rientrata dal test a Valencia, il primo con la squadra, e posso dire di essere davvero contenta del risultato ottenuto e del lavoro svolto&rdquo;. &ldquo;Ringrazio il capotecnico Andrea Bergamaschini, cos&igrave; come, ovviamente, Massimo Roccoli e Alex De Angelis. Avere due team manager e punti di riferimento come loro rappresenta una grande occasione per crescere tecnicamente. Non vedo l'ora di tornare in sella insieme a loro&rdquo;, conclude la Cruciani, la cui stagione inizier&agrave; a Misano a fine aprile. Che occasione per Bartolini: al via del Mondiale Junior Moto3 con Monlau       

La ragazza romana correr&agrave; nell'Europeo Femminile in sella alla Yamaha R3 della squadra di Massimo Roccoli e Alex De Angelis

WEC: Aurelia Cruciani completa la line up del team Roc'n'Dea

        Gi&agrave; tra le assolute protagoniste della serie fin dalla prima stagione, Roberta Ponziani sar&agrave; al via della Women's European Championship anche nel 2023, anno in cui il campionato tutto al femminile diventer&agrave; un vero e proprio Europeo riconosciuto dalla FIM aumentandone il prestigio. La ragazza classe '96 cercher&agrave; di porre fine al dominio spagnolo delle passate stagioni restando in sella alla gi&agrave; nota Yamaha R3 con cui ha gi&agrave; ottenuto risultati di rilievo, passando per&ograve; al team Roc'n'DeA di Massimo Roccoli e Alex De Angelis. Potendo contare sul supporto di due piloti dalla comprovata esperienza in ambito nazionale ed internazionale, la talentuosa pilota abruzzese potr&agrave; puntare senza mezzi termini al titolo. CIV: Emanuele Andrenacci debutta in Moto3 con SM Pos Corse Ponziani: &ldquo;Sono carica, possiamo ottenere grandi risultati&rdquo;  &ldquo;Sono carica, ho davvero voglia di vincere e sono contentissima di essere entrata a far parte di un team cos&igrave; importante con cui potr&ograve; affrontare una stagione ad alto livello&rdquo;, ha detto Roberta. &ldquo;La decisione finale &egrave; stata presa dopo una giornata di test con Alex e Massimo in cui ho potuto vedere tutto il loro impegno in questo lavoro. Giriamo in moto assieme e ci confrontiamo attraverso filmati e telemetria, non lasciando nulla al caso; ringrazio il team per l'opportunit&agrave; che mi sta dando, mi auguro di ripagarli portando a casa dei grandi risultati&rdquo;. Carmine Matarazzo: ecco chi &egrave; il re delle Supermoto al CIVS       

Ormai veterana della categoria tutta al femminile, la ragazza abruzzese correr&agrave; con la Yamaha R3 della squadra capitanata da Massimo Roccoli e Alex De Angelis

WEC: Roberta Ponziani con il Team Roc'n'Dea per puntare al titolo

        Sar&agrave; l&rsquo;autodromo di Imola ad assegnare i titoli del CIV 2022, ancora tutti in palio dopo cinque round disputati. Tra le classi pi&ugrave; combattute e avvincenti c&rsquo;&egrave; sicuramente la Supersport 600, che ha affrontato con successo la prima stagione di convivenza tra le sottocategorie Next Generation e 600 CIV. CIV SBK: Pirro Vs Delbianco, Imola incoroner&agrave; il campione 2022 Battaglia vera  Le sorti della NG sono tutte da scrivere: Nicholas Spinelli e la sua Ducati Panigale V2 schierata dal Team Barni si presenteranno all&rsquo;ultimo round in testa alla classifica con una sola lunghezza di vantaggio su Massimo Roccoli, quest&rsquo;ultimo autore di una stagione pressoch&eacute; perfetta in sella alla Yamaha R6 del Team Promo Driver Organization. Roberto Mercandelli e Matteo Ferrari, rispettivamente in pista con i colori Rosso&amp;Nero e Toccio Racing, dovranno recuperare 13 punti il primo e 24 il secondo da Spinelli: distacchi non semplici da colmare, ma non insormontabili in un contesto combattuto come la SS600. Per quanto riguarda le 600 nella classica configurazione tricolore, Marco Bussolotti (Axon-Seven Team) vede ormai vicino il titolo, grazie ai 45 punti di vantaggio su Kevin Zannoni. Non sar&agrave; della partita Emanuele Pusceddu, reduce dal brutto incidente del Mugello.&nbsp; Il programma  L&rsquo;azione in pista entrer&agrave; nel vivo sabato 8 ottobre, con Gara 1 prevista alle ore 15.00. Gara 2 andr&agrave; invece in scena domenica alle 16.25. Motosprint sar&agrave; presente in circuito per raccontarvi tutte le emozioni del weekend. Dal cinema al CIV: Luana Giuliani in pista con SM Pos Corse       

Un solo punto separa i due piloti nella Next Generation, con Mercandelli e Ferrari ancora in lizza. Bussolotti, invece, vede il titolo tra le 600 CIV

CIV SS600: Spinelli e Roccoli pronti alla resa dei conti di Imola

        La Supersport 600 si sta rivelando la classe pi&ugrave; bella e combattuta del Campionato Italiano Velocit&agrave; 2022, anche grazie alle novit&agrave; regolamentari che hanno mescolato le 600 in classica configurazione CIV e le Next Generation. CIV SBK, Mugello: Michele Pirro a un passo dal nono titolo 600 NG  Al Mugello, quinta tappa stagionale del campionato, a dare spettacolo saranno ancora Massimo Roccoli, attuale capoclassifica della NG con la sua Yamaha del Promo Driver Organization, e Roberto Mercandelli, che in sella alla sua R6 del Team Rosso e Nero ha ridotto a 8 (128 a 120) i punti di distacco dall&rsquo;esperto romagnolo grazie alla doppietta centrata un mese e mezzo fa a Misano. Nicholas Spinelli, distante 11 punti da Roccoli, prover&agrave; a inserirsi nella lotta per la vittoria in sella alla sua Ducati del Team Barni, senza dimenticare Stefano Valtulini, distante 27 lunghezze dalla vetta.  600 CIV  Tra le 600 CIV, Marco Bussolotti (Axon Seven Team) si presenta in Toscana con 41 lunghezze di vantaggio su Kevin Zannoni: un vantaggio che, se dovesse superare quota 50, potrebbe regalargli il primo titolo tricolore con un round d'anticipo. Nella griglia della sottocategoria CIV sar&agrave; assente di Roberto Ferrara, talentuoso pilota proveniente dal Trofeo Italiano Amatori, protagonista di una caduta nelle prove del gioved&igrave;: per lui una frattura al malleolo destro. Tra le wild card, sar&agrave; da tenere d&rsquo;occhio Hikari Okubo, in pista con la Kawasaki del RM Racing Team tra le Next Generation. Gara 1 della SS600 si svolger&agrave; sabato alle ore 15.25, sulla lunghezza di 14 giri, mentre domenica alle 16.50 sar&agrave; il turno di Gara 2, che avr&agrave; la medesima lunghezza. CIV: la Moto3 in cerca di un nuovo leader al Mugello       

La Supersport 600 arriva in Toscana con il pilota marchigiano in testa tra le CIV, mentre nella NG continua la lotta tra Roccoli, Mercandelli e Spinelli

CIV SS600, Mugello: Bussolotti intravede il titolo di campione

        Le novit&agrave; regolamentari portate dalla stagione 2022, che ha visto il debutto della sottocategoria Next Generation assieme alle classiche 600 in configurazione CIV, non hanno mutato la spettacolarit&agrave; della SS600, categoria tra le pi&ugrave; apprezzate nel panorama nazionale. CIV SBK: al Mugello riparte l'inseguimento a Michele Pirro Next Generation  A confermare quanto scritto sono state le prime quattro gare stagionali, nelle quali &egrave; emerso con prepotenza il nome di una grande veterano che continua a non voler mollare la presa: parliamo di Massimo Roccoli, vincitore di entrambi i round di Vallelunga e intenzionato a ripetersi al Mugello, pista che lo ha visto protagonista nel Mondiale MotoE e teatro del terzo appuntamento del CIV &rsquo;22 &nbsp;(18-19 giugno). Il pilota Promodriver Organization comanda la classifica generale NG con 79 punti, 14 in pi&ugrave; di un altro grande protagonista di questo primo scorcio di stagione come Stefano Valtulini, vincitore di Gara 1 a Misano e pi&ugrave; in ombra a Vallelunga. Luca Ottaviani e Matteo Patacca, recenti protagonisti sul palcoscenico mondiale grazie alla wild card di Misano, vorranno essere della partita anche in Toscana, andando alla ricerca di un altro podio dopo le ottime prestazioni mostrate al Piero Taruffi proprio contro Roccoli. Chi andr&agrave; alla ricerca del riscatto sar&agrave; Davide Stirpe, campione in carica della SS600 e apparso in netta difficolt&agrave; nelle prime uscite.  600 CIV  Passando alla sottocategoria CIV, il capoclassifica &egrave; Marco Bussolotti, che vanta due vittorie e altrettanti secondi posti nei primi quattro appuntamenti. A condividere la vetta della classifica (90 punti) con il marchigiano troviamo Kevin Zannoni, che punta il Mugello con l&rsquo;obiettivo di sottrarre lo scettro al pilota Axon Seven Team. Oltre ai due leader, saranno da tenere d&rsquo;occhio i promettenti Armando Pontone e Roberto Ferrara, provenienti da National Trophy e Trofeo Italiano Amatori. Per quanto riguarda il programma del weekend, Gara 1 della Supersport 600 verr&agrave; disputata sabato alle 15.10, mentre Gara 2 andr&agrave; in scena domenica alle 17.15. Ad animare ulteriormente il fine settimana ci penser&agrave; Lorenzo Baldassarri, presente al Mugello in veste di wild card per preparare i prossimi round del Mondiale. Max Biaggi non invecchia mai: a 50 anni batte ancora i ragazzini       

Il romagnolo arriva in Toscana da leader della Next Generation, mentre tra le 600 CIV la lotta &egrave; ancora pi&ugrave; aperta. Presente anche Lorenzo Baldassarri

CIV SS600: Massimo Roccoli in cerca di conferme al Mugello

        A chi si possono chiedere consigli su Misano se non ad un pilota che ci ha vinto? Stiamo parlando di Massimo Roccoli, sei volte campione nel CIV Supersport e vincitore del round romagnolo del mondiale di categoria nel 2006, che nel weekend in corso veste i panni del Rider Coach di Peter Sebestyen, portacolori del team Evan Bros. Esperienza a disposizione   L&rsquo;esperto riminese ha dunque iniziato a seguire da vicino l&rsquo;azione del pilota ungherese, alla sua seconda stagione con il team italiano, analizzando poi con quest&rsquo;ultimo quanto osservato con l&rsquo;ausilio &ndash; come ormai da prassi &ndash; di filmati e comparative.&nbsp;Non resta dunque che seguire con attenzione le prestazioni di Sebestyen, pronto a mostrare tutto il suo potenziale nel round di casa del team, sfruttando il plus di poter contare su un carico di esperienza extra come quello di Roccoli. SBK Misano, Yamaha domina le FP1: 1&deg; Toprak davanti a Locatelli        

Weekend in una nuova veste per Massimo, che seguir&agrave; da bordo pista e non solo il pilota del team Evan Bros

SSP Misano: nuovo ruolo per Roccoli, Rider Coach di Sebestyen

        The Italian GP weekend at Mugello also saw the MotoE in action, with riders in the electric series battling it out at the Tuscan track for the first time. Among them was multi-titled Italian Supersport champion Massimo Roccoli (who recently did the double at Vallelunga), called in at the last minute to replace injured Jordi Torres aboard the second team Pons bike. Roccoli: &ldquo;I was worried as I&rsquo;d never tried an electric bike&rdquo;  &ldquo;The weekend started with a call from Mattia Casadei on Thursday. He asked me to go and race in MotoE at Mugello while I was doing my riding courses&rdquo;, explains Massimo. &ldquo;I didn&rsquo;t hesitate to accept of course, and left that same evening, arriving at the track that night and out for FP1 at 8am on Friday morning. I admit I was a little worried as I knew the bike would be very heavy and I had no idea how an electric motor would react to the accelerator control&rdquo;. &ldquo;The first session was complicated, but my feeling really improved from FP2 on&rdquo;, continues the Italian. &ldquo;I&rsquo;m sorry about how qualifying went, as I ran long at the Correntaio turn and so struggled to turn the bike in due to its weight and crashed with Cardel&ugrave;s, otherwise I think I&rsquo;d have been further forward on the grid. Another really strange thing was starting race 1 without doing a sighting lap first. I admit I wasn&rsquo;t satisfied with my race, as I also received a long lap penalty&rdquo;. &ldquo;If I get the chance, I&rsquo;d do it again&rdquo;  Sunday&rsquo;s second race went a lot better: &ldquo;I was more confident ahead of race 2, as the track conditions were great. Unfortunately, at the first turn, a crash in front of me forced me to slow and lose a lot of time, but then I made a good recovery. Without that initial obstacle, I think I could have finished in the group battling at the front, but considering the contained gap at the end I can be happy with my race anyway&rdquo;. &ldquo;MotoE was more interesting than I expected&rdquo;, concludes the number 55 rider. &ldquo;Yes, the weight is significant and you really feel it through the hard braking points and when changing direction but when you accelerate it&rsquo;s amazing to have all the power right away, so I can say I had fun. It was a new experience and one that got better the more I rode. If I were to have another opportunity, I&rsquo;d do it again no question&rdquo;. Translated by Heather Watson MotoGP, Jorge Lorenzo: &ldquo;Marquez would have won more titles than Rossi&rdquo;       

The multi-titled Italian Supersport champion raced in the electric series at Mugello and talks exclusively to us about his weekend: &ldquo;I&rsquo;d never ridden an electric bike, but it was more interesting than I expected&rdquo;

Roccoli: “MotoE? I got the call Thursday and didn’t know what to expect in FP1”

        Il fine settimana del Gran Premio d'Italia al Mugello ha visto in azione anche la Coppa del Mondo MotoE, con i piloti della serie elettrica che si sono dati battaglia sulla pista toscana per la prima volta. Tra loro c'era anche Massimo Roccoli, pluricampione italiano Supersport (e reduce da una grande doppietta a Vallelunga) chiamato all'ultimo momento per sostituire l'infortunato Jordi Torres in sella alla seconda moto del team Pons. Roccoli: &ldquo;Non avendo mai provato una moto elettrica, ero preoccupato&rdquo;  &ldquo;Il weekend &egrave; iniziato con una telefonata di Mattia Casadei il gioved&igrave;, che mi ha chiesto di andare a correre al Mugello in MotoE mentre ero occupato con i corsi di guida&rdquo;, racconta Massimo. &ldquo;Ovviamente ho accettato senza pensarci due volte e sono partito la sera stessa arrivando in circuito di notte, scendendo in pista per le FP1 del venerd&igrave; alle otto del mattino. Non nascondo di aver avuto un po' di preoccupazione visto che sapevo che sarebbe stata una moto molto pesante e, soprattutto, non avevo idea di come avrebbe reagito un motore elettrico al comando dell'acceleratore&rdquo;. &ldquo;Il primo turno &egrave; stato complicato, ma a partire dalle FP2 il mio feeling &egrave; migliorato molto&rdquo;, prosegue l'esperto pilota riminese. &ldquo;Mi dispiace per come sono andate le qualifiche, visto che arrivando lungo alla curva del Correntaio ho fatto fatica a inserire la moto per via del peso e sono caduto con Cardel&ugrave;s, altrimenti penso che sarei partito pi&ugrave; avanti in griglia. Un altro aspetto davvero strano &egrave; stato partire in Gara 1 senza effettuare il giro di ricognizione e ammetto di non essere soddisfatto della mia corsa, visto che ho anche scontato un long lap penalty&rdquo;. MotoE: la classifica di campionato dopo il Mugello &ldquo;Se ne avessi l'occasione, ci correrei di nuovo&rdquo;   La seconda manche, disputata la domenica, &egrave; andata decisamente meglio: &ldquo;Per Gara 2, viste le condizioni ottimali della pista, ero pi&ugrave; fiducioso. Purtroppo, alla prima curva una caduta dei piloti davanti mi ha costretto a rallentare perdendo molto tempo, ma poi sono riuscito a fare una bella rimonta. Credo che, senza quel problema iniziale, avrei chiuso nel gruppo in lotta per le prime posizioni, ma il distacco contenuto mi rende comunque contento della mia gara&rdquo;. &ldquo;La MotoE si &egrave; rivelata pi&ugrave; interessante del previsto&rdquo;, ha detto il numero 55 tirando le somme della propria avventura. &ldquo;Va ammesso che il peso &egrave; davvero importante e si sente molto nelle staccate e nei cambi di direzione, ma quando si accelera &egrave; fantastico avere tutta la potenza fin da subito, perci&ograve; posso dire di essermi divertito. E' stata un'esperienza nuova migliorata con il passare dei giri e non nascondo che, se ne avessi l'occasione, ci correrei di nuovo senza esitazione&rdquo;. EWC: Kawasaki prepara la 8 Ore di Suzuka 2022       

Il pluricampione italiano Supersport ha corso al Mugello nella serie elettrica e ci ha raccontato in esclusiva il suo weekend: &ldquo;Non avevo mai guidato una moto elettrica, ma &egrave; stato pi&ugrave; interessante del previsto&rdquo;

Roccoli: “MotoE? Giovedì la chiamata, nelle FP1 non sapevo cosa aspettarmi”

Jordi Torres non disputer&agrave; la MotoE del Gran Premio di Italia. Il pilota spagnolo &egrave; costretto alla resa, a causa dei postumi relativi all&#39;infortunio rimediato nella tappa francese di Le Mans. La formazione di Sito Pons, quindi, chiama un veterano del motociclsimo nostrano e internazionale. Nome e cognome: Massimo Roccoli.  Massimo Roccoli: (quas) 38 anni ben portati   Per affermare ci&ograve;, ci affidiamo a risultati e sensazioni dello stesso pilota: Massimo &egrave; un vero mastino, e la leadership nel Campionato Italiano Velocit&agrave; nella Supersport nella classifica SS&amp;SSNG - frutto di due vittorie e un podio - spiega benissmo il concetto appena espresso.  E poi, la passione: finch&eacute; si divertir&agrave;, andr&agrave; forte. Finche andr&agrave; forte, si divertir&agrave;. Il credo di Roccoli &egrave; molto semplice. Difficile, invece,provare a tenere il suo passo. L&#39;occasione di mettersi in luce nel paddock della MotoE rappresenta un premio alla carriera.&nbsp; 

Jordi soffre ancora della frattura rimediata a Le Mans, Massimo salta sulla Energica Ego Corsa del team Pons

GP Italia: niente MotoE per Torres, al Mugello corre Roccoli

        Massimo Roccoli &egrave; l&rsquo;autentico protagonista della SS600 Next Generation a Vallelunga: l&rsquo;esperto romagnolo ha bissato il successo di Gara 1 conquistando anche Gara 2, piegando un tenace Luca Ottaviani. Bussolotti il migliore tra le 600 CIV  Una corsa perfetta, quella di Roccoli, a lungo in testa prima di subire gli attacchi dello stesso Ottaviani, Roberto Mercandelli e Simon Jespersen. Il #55 ha poi rimontato, fino a tagliare il traguardo da vincitore respingendo gli attacchi del rivale. La doppietta del Piero Taruffi consente a Roccoli di passare in testa alla classifica generale con 54 punti, 3 in pi&ugrave; di Stefano Valtulini, oggi quinto. A salire sul podio &egrave; stato Mercandelli, che ha beneficiato della penalit&agrave; di tre secondi comminata a Jespersen (sesto alla fine) per non aver rispettato i track limits. Quarta posizione assoluta per Matteo Ciprietti, mentre Matteo Patacca e l&rsquo;omonimo Ferrari sono settimo e ottavo. Marco Bussolotti, nono assoluto, si &egrave; confermato come il migliore tra le 600 in configurazione CIV, bissando il risultato del sabato, davanti a Kevin Zannoni. I due piloti si dividono la testa della classifica generale della categoria &ldquo;classica&rdquo; a quota 90 punti.  La classifica di Gara 2         

Il #55 ha completato un weekend perfetto, che gli ha consentito di passare in testa alla classifica generale della Next Generation

CIV Vallelunga, Gara 2 SS600: Roccoli cala il bis

        La Supersport 600 tricolore sa sempre rivelarsi una delle classi pi&ugrave; emozionanti del CIV, e non ha fatto eccezione nemmeno in occasione del round di Vallelunga. CIV Valellunga: Pirro fugge e vince, ma che show dietro di lui Roccoli al fotofinish  Gara 1 della 600 &egrave; stata vinta dall&rsquo;autore della pole position, quel Massimo Roccoli che alla soglia dei 40 anni dimostra di non avere paura a gettare il cuore oltre l&rsquo;ostacolo, come avvenuto nel finale della corsa, quando il #55 ha sopravanzato all&rsquo;ultima curva e battuto in volata l&rsquo;ottimo Matteo Patacca, secondo all&rsquo;arrivo dopo aver sognato di centrare il bersaglio grosso. Sono solo 67 i millesimi che hanno separato Roccoli e Patacca, con Luca Ottaviani terzo a otto decimi dopo una grandissima rimonta. Quarta posizione per la Ducati numero 51 di Matteo Ciprietti, davanti alla Yamaha di Mattia Casadei. I primi cinque classificati appartengono alla sottocategoria Next Generation, mentre per trovare la prima 600 in configurazione CIV bisogna scendere al sesto posto assoluto di Marco Bussolotti. &nbsp;La Top Ten &egrave; completata da Matteo Ferrari, Kevin Zannoni, Emanuele Pusceddu e Stefano Valtulini. Spavento Mercandelli   Grande paura per Roberto Mercandelli, caduto rovinosamente nel corso dell&rsquo;ottavo passaggio: a tradire il portacolori del Team Rosso &amp; Nero sono state le gocce di pioggia che hanno ancor pi&ugrave; viscidi i cordoli di Vallelunga. Per il #93 solo un grande spavento, ma nessuna conseguenza fisica. CIV Vallelunga, Moto3: Nicola Fabio Carraro vince "alla Pirro" La classifica         

La vittoria &egrave; andata al pilota Promo Driver Organization, che ha preceduto Patacca e Ottaviani. Caduta senza conseguenze per Mercandelli

CIV Vallelunga SS600, quante emozioni in Gara 1: Roccoli trionfa in volata

        Dopo le Qualifiche 1 del venerd&igrave;, all&rsquo;autodromo Piero Taruffi di Vallelunga sono andati in scena i turni di Q2, utili a stabilire la griglia di partenza delle classi che scenderanno in pista nel secondo weekend del Campionato Italiano Velocit&agrave;. MotoGP, Marquez: "Io come Rossi? Dipende da molti fattori" Pirro comanda  A svettare nella classe Superbike &egrave; stato il campione in carica Michele Pirro che, dopo aver evitato inutili rischi nella sessione inaugurale del fine settimana, ha imposto il suo ritmo nella Qualifica 2, marcando il tempo di 1'36.332. Alessandro Delbianco, che aveva siglato la miglior prestazione venerd&igrave;, &egrave; secondo a 569 millesimi dal pugliese. Terza posizione per Luca Vitali, vincitore di Gara 1 a Misano, mentre il leader della generale Niccol&ograve; Canepa scatter&agrave; dalla quarta piazza. Settima posizione per Randy Krummenacher. Non sar&agrave; presente in griglia Alex Bernardi, costretto al forfait (clavicola rotta) dopo una caduta in Q2. Roccoli e Zannoni primeggiano nella 600   Nella Supersport 600 &egrave; stato Massimo Roccoli a primeggiare nella sottocategoria Next Generation, facendo valere tutta la sua grande esperienza. Il pilota Promo Driver Organization ha preceduto Roberto Mercandelli, secondo a meno di due decimi, davanti a Luca Ottaviani, terzo. Tra le 600 in configurazione CIV il pi&ugrave; veloce &egrave; stato Kevin Zannoni, andando a bissare la pole conquistata nel primo appuntamento romagnolo. Moto3, PreMoto3 e SS300  Nella rinnovata ma sempre spettacolare Moto3 sar&agrave; Nicola Fabio Carraro a scattare dal palo, precedendo Cesare Tiezzi e il portacolori Gresini Biagio Miceli. Quarto Alessandro Sciarretta, mentre il rientrante Vicente Perez Selfa chiude la Top Five. Assente il dominatore di Misano Alberto Ferrandez Beneite, impegnato nel FIM JuniorGP. &Egrave; stato l&rsquo;alfiere AC Racing Team Giulio Pugliese a conquistare la pole tra i giovanissimi PreMoto3, grazie al crono di 1'48.123: prestazione che nessun avversario &egrave; stato in grado di avvicinare, come testimoniato dal distacco (+1.163 secondi) accusato dal secondo classificato Demis Mihaila. Terza posizione per il sempre competitivo Luca Agostinelli, mentre il leader del campionato Leonardo Zanni, risultato il pi&ugrave; veloce venerd&igrave;, ha dovuto accontentarsi del quarto tempo. Chiudiamo la rassegna con la Supersport 300, classe che ha visto prevalere il grande favorito Matteo Vannucci. Il pilota AG Motorsport Italia ha fatto segnare il crono di 1'50.058, rilevamento cronometrico che gli permetter&agrave; di partire in pole position davanti a Emanuele Vocino, staccato di due decimi, e Filippo Rovelli, terzo per soli sei millesimi su Mattia Martella, quarto. L&rsquo;attenzione di team e piloti &egrave; ora concentrata sulle gare del pomeriggio, che potrebbero essere condizionate dal meteo: al termine delle Qualifiche, infatti, qualche goccia ha bagnato l&rsquo;asfalto di Vallelunga. Aleix Espargar&ograve; e Aprilia: vicina la firma per la MotoGP 2023 La premiazione dei poleman         

I due veterani hanno conquistato la pole position nelle classi SBK e SS600 Next Generation all'autodromo Piero Taruffi. Ecco tutti i poleman di giornata

CIV Vallelunga, Q2: Pirro e Roccoli tornano a comandare

Dopo un round di Misano particolare condizionato dal bagnato e dalle condizioni incerte che hanno contribuito a modificare i valori in campo, il CIV Supersport 600 si appresta ad affrontare il terzo appuntamento stagionale all&#39;autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove la lotta per la prima posizione promette ancora una volta grande spettacolo.  Il leader di campionato &egrave;, al momento, Massimo Roccoli: l&#39;esperto pilota riminese &egrave; tornato alla vittoria a Misano ed &egrave; pronto a ripetersi su un tracciato in cui si &egrave; sempre rivelato particolarmente competitivo, ma non mancher&agrave; una spietata concorrenza, a partire da Marco Bussolotti e Roberto Mercandelli, rispettivamente secondo e terzo a 15 e 18 lunghezze dal capoclassifica.  CIV SBK, Imola: chi fermer&agrave; la fuga di Michele Pirro?  Gli altri piloti attesi al vertice   Tra i nomi che sar&agrave; lecito aspettarsi nelle primissime posizioni &egrave; impossibile non citare Davide Stirpe, che con l&#39;MV Agusta dell&#39;Extreme Racing Service &egrave; ormai una costante del campionato da diversi anni. Pronti a lottare anche i giovani leoni, come il francese Andy Verdoia, che dopo un inizio difficile si &egrave; rivelato uno dei possibili pretendenti alla vittoria, Filippo Fuligni e Stefano Valtulini.  Da tenere d&#39;occhio, infine, anche Federico Caricasulo e Luca Ottaviani. Il primo, protagonista anche nel mondiale di categoria, ha vinto l&#39;ultima gara svoltasi a Misano e punter&agrave; a ripetersi al Santerno, mentre il secondo ha inziato in salita il campionato non riuscendo a replicare i risultati del 2020, ma su un circuito su cui ha gi&agrave; dimostrato di poter vincere sar&agrave; senza dubbio competitivo.  CIV Moto3, Imola: si torna in pista dopo le esperienze mondiali  Gli orari delle gare   Gara 1 della Supersport 600 si svolger&agrave; il sabato pomeriggio alle 15:10, mentre Gara 2 scatter&agrave; domenica alle 16:25. Entrambe le manche saranno visibili in diretta sul sito di Motosprint, su Eleven Sports, sulla pagina Facebook del campionato e su MS MotorTV.  Dal Sudafrica al CIV Premoto3: arriva Kgopotso Mononyane 

L&#39;esperto pilota riminese arriva all&#39;autodromo Enzo e Dino Ferrari da capoclassifica, ma non mancher&agrave; la lotta al vertice in una delle classi pi&ugrave; incerte e combattute della serie tricolore

CIV SS600: si corre a Imola con Roccoli leader del campionato

Considerata una delle classi pi&ugrave; emozionanti del panorama motociclistico italiano e non solo, il CIV Supersport 600 non ha deluso le aspettative con la prima gara del weekend di Misano, ricca di soprassi e lotte di gruppo fino agli ultimi giri.  Con Niki Tuuli e Manu Gonzalez presenti in veste di wild e quindi &quot;invisibili&quot; ai fini della classifica, il vincitore &egrave; stato Massimo Roccoli, che dopo delle qualifiche che non l&#39;hanno visto particolarmente protagonista &egrave; riuscito a conquistare il trionfo davanti al poleman Andy Verdoia, soddisfatto del risultato dopo il difficile weekend del Mugello. Completa il podio Marco Bussolotti.  Gara incredibile nelle posizioni di testa, dove la bagarre si &egrave; protratta per tutta la durata della contesa con ben sette piloti in lotta per la vittoria, con anche Valtulini, Mercandelli, Sintoni e Fuligni vicini alle posizioni da podio. Gara da dimenticare, invece, per Federico Caricasulo e Davide Stirpe, scivolati nelle battute iniziali.  CIV SBK, Misano: Pirro show in Gara 1, Delbianco secondo  La classifica di Gara 1     CIV Moto3, Misano: Matteo Bertelle vince Gara 1 all&#39;esordio stagionale 

Il pluricampione del team Promodriver &egrave; riuscito ad avere la meglio in una gara di gruppo in cui non sono mancate le battaglie. Sul podio anche Andy Verdoia e Marco Bussolotti, out Caricasulo e Stirpe

CIV SS600, Misano: Massimo Roccoli vince in Gara 1

Stesso campionato, ma diverso team. Massimo Roccoli non ha (giustamente) nessuna intenzione di appendere il casco al chiodo, e per la stagione 2021 &egrave; pronto ad abbracciare un nuovo progetto all&rsquo;interno del CIV Supersport, dove ha gi&agrave; conquistato il titolo in ben sei occasioni. Proprio oggi infatti &egrave; stato ufficializzato l&rsquo;approdo del pilota romagnolo nel team Promodriver.  Roccoli: &ldquo;Programma ambizioso, possiamo essere protagonisti&rdquo;      &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Promodriver Organization (@promodriver)      Una nuova sfida attende dunque Roccoli, che come nel suo precedente team (Rossocorsa) avr&agrave; a disposizione una Yamaha R6, ossia la moto di riferimento della categoria. &ldquo;Sono molto contento di questa nuova sfida - racconta Massimo - e sono convinto che in questa stagione potremmo sia divertirci che far divertire. Il programma e? ambizioso ma se lavoreremo bene potremo sicuramente essere protagonisti. Non vedo l&#39;ora di poter tornare in moto&quot;.&nbsp; A condividere il box biancoazzurro del team Promodriver con Roccoli sar&agrave; il giovane Manuel Rocca, 17enne promosso dalla Supersport300.  La line &ndash; up del team &egrave; dunque completa, per la soddisfazione del team manager Antonio Sala, che avr&agrave; a disposizione un interessante mix di esperienza e giovent&ugrave;. &ldquo;Il 2021 e? tutto da scrivere - apre Sala - ma le scelte effettuate fanno pronosticare una stagione da protagonisti. Il sei volte campione Italiano di categoria Massimo Roccoli sara? la nostra certezza, che sapra? sicuramente portare Promodriver in alto. Manuel Rocca sara? il nostro rookie: &egrave; un pilota aggressivo e talentuoso, che sono sicuro imparer&agrave; velocemente. Ora non resta che aspettare i primi test, previsti per meta? febbraio a Vallelunga.&rdquo;  CIV: ufficiale Verdoia con Gomma Racing in Supersport 600 

Cambio di casacca per il sei volte campione di categoria, che avr&agrave; comunque a disposizione una R6: &quot;Progetto ambizioso, possiamo essere protagonisti&quot;. Al suo fianco il giovane Manuel Rocca

CIV, ufficiale: Roccoli resta in Supersport, ma con Promodriver

Misano e Misanino, questi i due circuiti Massimo Roccoli ha potuto guidare la Aprilia RS 250 SP, una monocilindrica 250 a quattro tempi, progettata e sviluppata dalla Casa di Noale, in collaborazione con Ohvale e arricchita di preziosi particolari racing.  Si, perch&eacute; &egrave; la pista il terreno di caccia ideale della nuova nata, che verr&agrave; usata nel monomarca Aprilia Sport Production, un progetto pensato e voluto per far crescere nuovi talenti, a parit&agrave; di condizioni tecniche.  Roccoli, pilota CIV Supersport ed istruttore federale nel programma Talenti Azzurri FMI, si &egrave; divertito come... un ragazzino, scoprendo di aver a che fare con una vera moto da competizione: &ldquo;L&rsquo;Aprilia RS 250 SP &egrave; uno spettacolo - Massimo svela le proprie sensazioni - ci si sta seduti come su una moto da Gran Premio: &egrave; piccolina, agile, leggera perch&eacute; di soli 105 chili a secco. Il telaio garantisce grande maneggevolezza, le sospensioni Ohlins e i freni Brembo si sono dimostrati di livello. In dodici tornate al limite, la leva anteriore non ha accusato giochi o allungamenti nel suo lavoro, sicch&eacute; potevo staccare tranquillo&rdquo;.    Oltre ad elogiare la ciclista e le doti dinamiche, il riminese ha apprezzato pure il propulsore: &ldquo;Il motore &egrave; un 250 quattro tempi veramente divertente e, grazie allo scarisco SC Project, suona bene. Abbiamo superato i 160 chilometri orari, una velocit&agrave; di punta interessante, considerando che ci saliranno ragazzini di 11 anni. Non ho trovato aspetti negativi alla moto, chiss&agrave;, magari rivivremo i fasti dello storico Trofeo Aprilia di fine anni Novanta inizio Duemila, che tanti talenti ha sfornato. Questa Aprilia nata in collaborazione con Ohvale &Egrave;&egrave; una ottima soluzione, perch&eacute; chi la acquista, potr&agrave; usarla minino due o tre anni&rdquo;.  &nbsp;Quanto &egrave; utile un modello del genere? Tantissimo, per diversi motivi: &ldquo;Io l&rsquo;ho guidata a Misano grande e a Misanino. Ovviamente, per un pilota adulto come me, non mi &egrave; stata d&rsquo;aiuto a livello di allenamento in un tracciato come il Marco Simoncelli, ma non &egrave; questo l&rsquo;obiettivo. L&rsquo;obiettivo &egrave; mettere in moto i giovanissimi e far imparare loro i segreti delle piste e delle moto con ruote da 17 pollici, perci&ograve;, traguardo centrato dai fautori del progetto. A Misanino l&rsquo;allenamento &egrave; pi&ugrave; che valido. Con l&rsquo;Aprilia RS 250 SP si entra in curva coi freni in mano, bisogna spigolare in uscita e lo stile va riadattato per sfruttare le gomme Pirelli. Devo essere sincero? La comprerei!&rdquo;  Sport Production: debutta ad Adria l&#39;Aprilia RS 250 SP 

Massimo ha guidato la nuova nata che la Casa di Noale e Ohvale hanno realizzato per il campionato Sport Production riservato ai giovani: &quot;Sembra una moto da Gran Premio&quot;

Roccoli stregato dalla Aprilia RS 250 SP: &ldquo;La comprerei!&rdquo;

Massimo Roccoli ha ancora tanta voglia di correre. Alla soglia dei 36 anni, il romagnolo &egrave; davvero veloce ed in forma, come ha dimostrato nell&rsquo;ottima stagione 2019, conclusa al secondo posto nella 600, grazie ad una vittoria e cinque podi complessivi.  Per Massimo, anche quest&rsquo;anno una Yamaha R6, preparata dal team Rosso Corsa, con la quale partir&agrave; ambendo al settimo titolo Supersport, da aggiungere ai sei gi&agrave; vinti nella sua longeva e straordinaria carriera. Massimo vanta anche un successo nel mondiale - Misano 2006 - ed ulteriori posizioni di prestigio; nella serie internazionale, Roccoli ha colto due sesti posti finali, battendo anche avversari come Sofuoglu, Charpentier e Pitt.  CIV 2019: Vallelunga laurea i campioni italiani  Lorenzo Gabellini &egrave; il numero 1 della categoria. &ldquo;Gabella&rdquo; si sta gi&agrave; preparando alla prossima sfida, ma &egrave; preparato pure il numero 55, che gi&agrave; pensa al momento di tornare in sella: &ldquo;La presentazione del team avverr&agrave; venerd&igrave; alla fiera di Verona - svela - presso il Padiglione 7 dell&rsquo;MBE. Sar&agrave; bello incontrare amici ed appassionati. Appassionato lo sono anche io, amo andare in moto, ecco perch&eacute; non vedo l&rsquo;ora di tornare in pista a gareggiare. Anche quest&rsquo;anno, l&rsquo;obiettivo mio e della squadra &egrave; fare bene. Tradotto in risultati, partiamo per vincere il campionato Supersport 600. Non &egrave; facile, perch&eacute; nel CIV corrono piloti forti e giovani, ma ci proveremo. Io dar&ograve;, come sempre, il 100% in ogni round tricolore&rdquo;. 

Massimo e il team Rosso Corsa rinnovano accordo ed ambizioni 2020: il titolo di categoria con una Yamaha R6

Roccoli pronto all&rsquo;assalto della Supersport 600

Un sabato da Campioni. Un round dove non sono mancate cadute, sorprese, inconvenienti. E la parola fine ancora da scrivere in alcune classi. In una giornata che ha visto tutte le gare &ldquo;wet&rdquo; e ridotte come numero di giri, la classe regina ha incoronato il campione 2015 con un trionfo e un passaggio di consegne. Il titolo &egrave; andato a Michele Pirro, ma le sorprese sono iniziate ancora prima del via, con Roberto Tamburini che non ha preso parte alla gara per un problema tecnico. Con un avversario in meno il pilota Ducati Barni Racing gommato Michelin ha condotto una gara senza rischi, chiudendo secondo e conquistando il suo 4&deg; titolo italiano, in una stagione che lo ha visto dominare tranne la sfortuna di Misano e i round di Imola. Titolo che Pirro ha strappato dalle mani di Ivan Goi, vittorioso oggi sotto la pioggia del Mugello (primo trionfo per lui nel 2015) e che ha portato a casa un&rsquo;altra doppietta Ducati Barni Racing dopo quella di giugno sempre sul circuito toscano. Sfortuna per l&rsquo;altro protagonista inizialmente in lotta per il campionato. Il poleman Alessandro Andreozzi su Aprilia &egrave; incappato in una caduta nelle fasi finali che ha consegnato il titolo a Pirro. Il 3&deg; posto in gara &egrave; andato a Marcheluzzo su BMW con la 4&deg; posizione per la Yamaha di Guarnoni.&nbsp; Resta aperta la lotta tra Goi, ora secondo in campionato a 106 punti, seguito da Andreozzi (104 p.) e Tamburini (102 p.).  La Moto3 invece &egrave; ancora in cerca del proprio campione. A trionfare &egrave; stato il pilota Mahindra Peugeuot Marco Bezzecchi, che ha vinto alla sua maniera, in solitaria, imponendo il proprio ritmo ai suoi avversari. Quello che succedeva dietro di lui per&ograve; era difficile da prevedere. Fabio Di Giannantonio infatti, dopo essere stato rallentato da un contatto iniziale con Spiranelli, &egrave; stato costretto al ritiro per un guasto tecnico. Tegola per lui e festa per Bezzecchi, che si conferma vincente ogni volta che taglia il traguardo e che ora riduce a soli 2 punti il distacco da Di Giannantonio. L&rsquo;ultimo round di domani sar&agrave; carico di pressione per tutti e due i protagonisti. La gara ha visto una gran prova di Bastianelli, secondo al traguardo dopo una lunga lotta con Simone Mazzola, apparso in forma fin dalle prime libere del venerd&igrave;. Sfortuna per Bruno Ieraci. Il pilota #madeinCIV &egrave; rimasto a lungo in bagarre con Bastianelli e Mazzola salvo poi cadere negli ultimi giri. Nel Troeo Honda NSF la vittoria &egrave; andata a Polenghi davanti a Meggle e Guzzon. In campionato Ghidini trionfa su Raimondi e Zanotti.  La SS ha incoronato invece Massimo Roccoli come nuovo Campione. Il pilota MV Agusta ha chiuso al 4&deg; posto in gara, ma grazie anche alla caduta di Roberto Mercandelli (comunque 5&deg; al traguardo) ha portato a casa il 4&deg; titolo italiano in un round dominato da Diego Giugovaz, che ha conquistato la vittoria con ben 45 secondi di vantaggio su Cruciani, autore anche lui di una caduta e di una straordinaria rimonta. A chiudere il podio un'altra Kawasaki, quella di Marco Bussolotti.  Nella Premoto3 125 2T Leonardo Taccini ha stretto i denti e si &egrave; laureato Campione 2015. Il pilota del VL Team di Michel Fabrizio, nonostante l'influenza, &egrave; riuscito a conquistare un 4&deg; posto in gara che grazie alle cadute di Triglia e Bernardi gli hanno permesso di conquistare il titolo gi&agrave; al primo anno di partecipazione al CIV. Un 2015 che ha visto Leonardo in continua crescita dopo Misano. In gara la vittoria &egrave; andata a Bartalesi davanti a Rossi e Longo. Nella 250 4T ancora una vittoria per il campione Celestino Vietti Ramus, che ha trionfato davanti a Nepa e Zannoni, con quest'ultimo successivamente escluso per motivi tecnici, e con il terzo posto che &egrave; andato a Baldini.  Giornata di qualifiche per la classe Sport con Luigi Ritucci che firma il miglior tempo assoluto e la pole della 4t, seguito da Drago, il pilota pi&ugrave; veloce della 2t. Con la lotta ai titoli ancora aperta, l&rsquo;appuntamento con la Sport &egrave; per domani alle 12:50.  National Trophy - Giovanni Altomonte scatter&agrave; domani dalla prima casella della griglia del Trofeo classe 600 seguito da Ferroni e Spedale. Nella 1000 invece la pole &egrave; andata a Filippini davanti a Poggi e Caselli.  CBR600RR - Altomonte scatter&agrave; domani dalla prima casella della griglia del Trofeo CBR600. Morreale e Fugardi completano la prima fila.  Nella mattinata spazio alla conferenza stampa del Corpo Forestale dello Stato in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana. Alla presenza di Federico Ignesti (Presidente Unione Montana comuni Mugello), Giuseppe Vadal&agrave; (Comandante regionale del Corpo forestale dello Stato della Toscana), Tony Mori (Responsabile delle Relazioni istituzionali FMI), Claudio D&rsquo;Amico (Comandante provinciale di Arezzo del Corpo Forestale dello Stato) e Andrea Vignozzi (Presidente del Comitato regionale Toscana FMI), sono stati illustrati i risultati della campagna &ldquo;Defend Life&rdquo; per la sicurezza dei motociclisti. A seguire &egrave; stata la volta della presentazione del National Trophy 2016, che continuer&agrave; ad essere presente nel format del CIV. Leonardo Taccini&nbsp;- Domani dalle 14.15 ancora via alle gare in live streaming su Sportube (accessibile anche dal sito civ.tv) e in replica su SKY Sport MotoGP HD, con il round di sabato in onda mercoled&igrave; 14 ottobre dalle 21, e quello della domenica gioved&igrave; 15 sempre dalle 21. Per quanto riguarda l&rsquo;estero, ancora copertura su Motors tv che trasmetter&agrave; le gare in tutta Europa e in America.  &nbsp;TV - Domani al Mugellino &egrave; in programma la finalissima della Coppa FMI Minimoto, appuntamento conclusivo della Coppa FMI Junior, trofeo riservato ai giovanissimi delle Minimoto a valenza territoriale (&ldquo;Centro-Sud&rdquo; e &ldquo;Centro-Nord&rdquo;). Ad ora di pranzo tona l&rsquo;appuntamento con il giro di pista del circuito e a seguire con la pit walk, mentre in serata sar&agrave; la volta dalla cerimonia di premiazione dei campioni, a partire dalle 19.30 alla sala lounge al 3&deg; piano. Oltre ai Campioni del CIV ci saranno anche i vincitori del CIV Junior e del CIVS.  

Al Mugello assegnati i titoli in SBK, Supersport e Premoto 3. Bezzecchi rimonta in Moto3

18 risultati per 'massimo-roccoli'