        Seppur pi&ugrave; incerta rispetto alla prima manche, anche Gara 2 del CIV Superbike a Misano ha avuto il &ldquo;solito&rdquo; responso, con Michele Pirro davanti a tutti sotto la bandiera a scacchi al termine di una corsa senza sbavature in cui &egrave; riuscito ad imporre il proprio ritmo dal primo all'ultimo passaggio in sella alla Ducati Panigale V4 R del team Barni Spark Racing. CIV SS300: Kevin Sabatucci centra la doppietta a Misano Un podio che sa di riscatto per Delbianco e Bernardi  L'unico in grado di tenere il passo del nove volte campione italiano &egrave; stato Alessandro Delbianco, che dopo la scivolata di Gara 1 &egrave; riuscito a riscattarsi immediatamente confermandosi come uno degli assoluti protagonisti della classe regina tricolore alla guida della Yamaha R1 del DMR Racing. A podio anche un buon Luca Bernardi con l'Aprilia, a sua volta bravo a tornare competitivo e a chiudere in Top 3 dopo lo &ldquo;zero&rdquo; del sabato. Aprilia che piazza nelle prime quattro posizioni anche quella portata in pista da Samuele Cavalieri, mentre a completare la Top 5 troviamo Simone Saltarelli, migliore dei piloti Honda. Prestazione incoraggiante anche per Lorenzo Gabellini, sesto con la BMW davanti a Luca Vitali, Gianluca Sconza, Kevin Manfredi e Flavio Ferroni a chiudere i dieci. Da segnalare inoltre la brutta caduta di Roberto Mercandelli, out a due giri dalla conclusione mentre era ancora una volta in piena lotta per il podio in un weekend che si pu&ograve; considerare comunque positivo. WEC/CIV Femminile: vittorie di Rivera e Bruno nel round di Misano       

Michele ha guidato la corsa dal primo all'ultimo giro, lasciando cos&igrave; il primo round a punteggio pieno. Rivincita di &ldquo;DB52&rdquo; e Bernardi, entrambi a podio dopo la debacle del sabato

CIV SBK, Misano: Pirro resiste a Delbianco e fa il bis in Gara 2

        Michele Pirro non molla mai. Dopo il tremendo epilogo di Imola, in cui aveva perso il titolo 2023 e riportato la frattura del malleolo tibiale del piede sinistro, il pugliese ha lavorato duramente per tornare ai massimi livelli e ci &egrave; riuscito a Misano, sede del primo round stagionale del CIV SBK.  CIV SBK: il ruggito di Michele Pirro 216 giorni dopo l&rsquo;ultima volta, quando trionf&ograve; in Gara 2 al Mugello, il nove volte titolato tricolore ha centrato il primo sigillo stagionale approfittando degli errori di Luca Bernardi e Alessandro Delbianco, entrambi a terra. Un successo che permette al #51 di togliersi diversi sassolini dalla scarpa, perdipi&ugrave; ottenuto in condizioni fisiche precarie causa influenza. &ldquo;Ha vinto Pirro, strano eh? &ndash; &nbsp;ha commentato ironicamente il pugliese al termine della contesa inaugurale &ndash; arrivo da una settimana difficile, forse la pi&ugrave; complicata di tutta la mia carriera agonistica, ma fare il pap&agrave; implica anche questo. La mia bimba (la piccola Ginevra, salita sul podio per festeggiare in braccio al pap&agrave;, ndr) ha portato in casa dei batteri importanti, tant&rsquo;&egrave; che mercoled&igrave; ero ancora a letto e non riuscivo ad alzarmi. Passare in pochi giorni dall&rsquo;influenza al gradino pi&ugrave; alto del podio &egrave; una grande soddisfazione&rdquo;. Domenica per&ograve; c&rsquo;&egrave; Gara 2 (ore 14.45) da affrontare e gli avversari saranno pronti a rifarsi. &ldquo;Ho vissuto un inverno complicato e non sono ancora al massimo della mia forma. So che dovr&ograve; vedermela con avversari forti per tutto il resto della stagione, ma io sono ancora qua. Ci divertiremo&rdquo; ha concluso Michele, pi&ugrave; che mai deciso a prendersi la decima corona.  CIV, Misano: gli orari tv       

Michele &egrave; tornato alla vittoria 216 giorni dopo l'ultima volta: "Ho passato il peggior inverno della mia carriera"&nbsp;

CIV SBK, Pirro: "Mercoledì ero a letto influenzato, ma ho vinto ancora"

        L'incertezza sull'esito finale di Gara 1 del CIV Superbike a Misano &egrave; durata soltanto cinque giri, ma non sono certamente mancati i colpi di scena. A vincere &egrave; stato&nbsp;il grande favorito Michele Pirro in sella alla Ducati Panigale V4 R del team Barni, il quale ha approfittato nel migliore dei modi della debacle dei due principali avversari, ovvero Luca Bernardi e Alessandro Delbianco. Il portacolori del team Nuova M2 Racing (autore anche della pole position) &egrave; caduto al terzo passaggio quando si trovava in prima posizione, mentre l'alfiere del DMR Racing &egrave; scivolato due giri pi&ugrave; tardi per poi chiudere la corsa in settima piazza, lasciando &ldquo;strada libera&rdquo; ad un Pirro impeccabile fino alla bandiera a scacchi.  Bene Cavalieri, podio al debutto per Mercandelli Detto dei grandi protagonisti nel bene e nel male, a chiudere in seconda posizione questa prima manche della classe regina &egrave; stato un ottimo Samuele Cavalieri con l'altra Aprilia del team nuova M2, seguito da Roberto Mercandelli. Il nuovo portacolori del team Broncos Racing &egrave; riuscito a centrare la Top 3 al debutto, confermandosi altamente competitivo anche tra le 1000 dopo una lunga carriera in Supersport. Spazio poi nelle prime cinque posizioni anche per Simone Saltarelli e Lorenzo Gabellini, rispettivamente su Honda e BMW, dopo una bagarre che ha visto coinvolto a lungo anche Luca Vitali, sesto ma con tutte le carte in regola per lottare per il podio in Gara 2. Quartararo fedele a Yamaha: come cambia il mercato MotoGP       

Michele ha centrato il successo nella prima manche del 2024, mentre i due rivali principali sono caduti nelle fasi iniziali mentre erano in lotta per le prime posizioni

CIV SBK, Misano: Pirro vince Gara 1, disastro Bernardi e Delbianco

Come di consueto, anche quest&#39;anno sar&agrave; il Misano World Circuit Marco Simoncelli ad ospitare il primo appuntamento del Campionato Italiano Velocit&agrave;. La pista romagnola, sulla quale i piloti sono gi&agrave; scesi in pista poche settimane fa per i test ufficiali, sar&agrave; infatti il teatro del round inaugurale della serie tricolore, da quest&#39;anno denominata &ldquo;Dunlop CIV&rdquo;, in programma nel weekend del 6-7 aprile. Un round in cui il quesito numero uno per quanto riguarda la classe Superbike sar&agrave; quello di ogni inizio di stagione ormai da un decennio: chi fermer&agrave; Michele Pirro?    CIV, Folgori: &quot;Stupiti positivamente dalla griglia della SSP&quot;  Pirro a caccia del decimo titolo, ma occhio alle Aprilia   Dopo il rocambolesco finale della passata stagione, il portacolori del team Barni Spark Racing sar&agrave; ancora una volta al via con la Ducati Panigale V4 R con il chiaro obiettivo di conquistare il decimo titolo italiano arrivando cos&igrave; in doppia cifra (come riuscito in passato soltanto a leggende del calibro di Tarquinio Provini e Giacomo Agostini, leader con ben sedici campionati nazionali vinti), ma dovr&agrave; resistere agli attacchi di una concorrenza ancora una volta davvero agguerrita.  I principali indiziati per mettere le proprie ruote davanti a quelle del numero 51 sono i due piloti del team Nuova M2 Racing, ovvero Luca Bernardi (qui la nostra intervista esclusiva) e Samuele Cavalieri, velocissimi nei test con le RSV4 1100. Oltre a loro, per&ograve;, non si pu&ograve; sottovalutare il sempre veloce Alessandro Delbianco, nuovamente in gara con la Yamaha R1 seppur con i colori DMR Racing, cos&igrave; come il &ldquo;padrone di casa&rdquo; Luca Vitali, ormai vera e propria punta di diamante di casa Honda nel CIV SBK con il team Improve.  Detto dei sicuri protagonisti, non bisogna per&ograve; sottovalutare gli outsider, a partire da quel Roberto Mercandelli che, in arrivo dalla Supersport, ha ereditato la Ducati del team Broncos Racing con cui Lorenzo Zanetti ha vinto il titolo la passata stagione. Presenti inoltre in griglia anche la Suzuki del Penta Motorsport con il &ldquo;solito&rdquo; Kevin Manfredi e ben quattro BMW schierate dai team 322 Racing Service, SLP Racing e Bike&amp;Motor, a completamento di una griglia davvero varia e di assoluto livello.  Liberty Media si prende MotoGP e SBK: i dettagli dell&#39;operazione  Gli orari delle gare   Come sempre, anche quest&#39;anno i fine settimana del Campionato Italiano Velocit&agrave; saranno composti da due gare per ognuna delle categorie; la prima manche della Superbike scatter&agrave; sabato pomeriggio alle 14:10, mentre Gara 2 si svolger&agrave; la domenica alle 14:45. Entrambe verranno trasmesse in diretta attraverso la piattaforma streaming FedermotoTV, anche se chiaramente il miglior modo per entrare nel vivo dell&#39;azione sar&agrave; seguirle di persona in circuito, con anche la possibilit&agrave; di effettuare la pit walk nella giornata di domenica ed incontrare i piloti.  MotoGP, BMW non si nasconde: &quot;Siamo in contatto con Dorna, ma...&quot; 

Sul tracciato romagnolo scatter&agrave; il 2024 della massima serie tricolore, con tanti motivi d&#39;interesse. Michele nuovamente favorito, ma occhio alla concorrenza

CIV SBK, a Misano parte la nuova stagione: Pirro a caccia del 10&deg; titolo

        Michele Pirro ha presentato il suo &ldquo;51 Racing Lab&rdquo;, ovviamente dopo essere rientrato in Italia da Portimao, dove per Ducati la domenica &egrave; stata senza dubbio agrodolce. Alla doppietta ottenuta con Jorge Martin ed Enea Bastianini si &egrave; infatti contrapposto l&rsquo;incidente tra Pecco Bagnaia e Marc Marquez, sul quale non potevamo non chiedere un parere al collaudatore di Borgo Panigale. Pirro sull'incidente Bagnaia - Marquez&nbsp;  &ldquo;E&rsquo; un incidente di gara,&nbsp;in una curva particolare in quanto in contropendenza. Parliamo di due campionissimi, e giustamente ognuno ha fatto il suo" ha commentato Pirro, spiegando come&nbsp;entrambi abbiano cercato di resistere fino in fondo.&nbsp;"E&rsquo; finita cos&igrave; ma non credo si debba polemizzare troppo: ovviamente la risonanza &egrave; grande quando si parla di Pecco e Marc, ma il mondiale &egrave; appena partito quindi serve stare calmi&rdquo;.&nbsp;Il tester serra le fila di Ducati, in vista di un proseguo di stagione dove la casa bolognese andr&agrave; nuovamente a caccia della doppietta tra MotoGP e Superbike, non senza una vasta variet&agrave; di rivali da fronteggiare.&nbsp;&ldquo;La prima cosa da fare come Ducati &egrave; non mollare la presa, dato che KTM in primis ha dimostrato di essere competitiva, e lo stesso vale per Aprilia. Siamo forti e siamo il riferimento, quindi dobbiamo restare concentrati. In Superbike abbiamo recuperato Bautista, che sembrava in difficolt&agrave;. Sar&agrave; un anno impegnativo ed incerto per tutti&rdquo;. Classifica MotoGP aggiornata dopo il GP di Portimao: i distacchi       

Il parere di Michele: "Sono due campionissimi e ognuno ha fatto il suo, tra l'altro in una curva particolare. Dobbiamo restare concentrati,&nbsp;in SBK abbiamo recuperato Bautista"

Pirro: "Con Bagnaia e Marquez l'eco è sempre enorme, ma polemizzare non serve"

        Michele Pirro ed il Misano World Circuit &ldquo;Marco Simoncelli" al servizio dei giovani. Questa mattina infatti presso il Garage 51 &ndash; lo store del collaudatore Ducati ubicato all&rsquo;interno del tracciato &ndash; &egrave; stato presentato ufficialmente il &ldquo;51 Racing Lab &ndash; Innovazione e Passione&rdquo;, un progetto che permetter&agrave; ai giovani studenti del corso biennale &ldquo;Sport &amp; Electric Motorcycle&rdquo; - organizzato da ITS Maker - di muovere i primi passi all&rsquo;interno del mondo delle corse ed in particolare nel CIV, tramite il Garage 51 Racing Team powered by dto.&nbsp;Il progetto - realizzato in collaborazione con Confindustria Romagna e la Federazione Motociclistica Italiana - &egrave; gi&agrave; attivo nonch&eacute; in espansione dato che il corso, completamente gratuito e che mira a formare nuovi meccanici specializzati, pu&ograve; gi&agrave; contare su 3 classi da 25 studenti: di questi 50 &ndash; con all&rsquo;interno anche un quota femminile - sono al primo anno, mentre 25 gi&agrave; al secondo. Le parole di Pirro&nbsp;  &ldquo;Sono un po&rsquo; emozionato ma soprattutto orgoglioso &ndash; il commento di Pirro &ndash; parliamo di un progetto pensato 3 anni fa durante il Covid. Credo che la manualit&agrave; stia venendo sempre meno, ma serve sempre il braccio che mette in pratica le idee dell&rsquo;ingegnere, ed eccoci qui. Questo progetto permette ai ragazzi di mettersi in gioco, ed il mio sogno &egrave; vedere presto qualche studente impegnato in MotoGP. Del resto 2&nbsp;ragazzi che hanno iniziato il corso l&rsquo;anno scorso stanno gi&agrave; lavorando in MotoE&rdquo;.&nbsp;Come detto la tappa finale di tale progetto &ndash; per gli studenti pi&ugrave; meritevoli del corso &ndash; &egrave; la possibilit&agrave; di lavorare nel Garage 51 Racing Team, il cui 2024 &egrave; stato presentato insieme al progetto. I portacolori della squadra saranno Nicolas Fruscione, Diego Palladino, l'australiano Seth Crump &ndash; figlio del 3 volte campione di Speedway Jason &ndash; e Davide Stirpe, nella doppia vesta di pilota e tutor.&nbsp;&ldquo;Dopo un anno tra i banchi tanti ragazzi vogliono entrare nel racing - prosegue il tester Ducati - cos&igrave; con il supporto di Barni (Marco Barnab&ograve; ndr) ho creato il team. I ragazzi vogliono assaporare le corse ed il CIV &egrave; il posto perfetto per muovere i primi passi. Questo vale per i meccanici provenienti dal corso come per i piloti. Tra quest&rsquo;ultimi ho voluto che vi fosse un capitano, ossia un pilota esperto capace di guidare i pi&ugrave; giovani. Del resto questo team &egrave; nato per formare meccanici e piloti&rdquo;.&nbsp;&ldquo;Il progetto 51 Racing Lab &egrave; perfettamente intonato con la visione che riguarda la crescita di Misano World Circuit &ndash; le parole del Managing Director del tracciato Andrea Albani - dove convivono il programma di eventi sportivi internazionali e la valorizzazione di tutto l&rsquo;ecosistema che li rende possibili. La formazione e la diffusione dei saperi, che da un anno abbiamo favorito in sinergia con la Regione Emilia-Romagna con l&rsquo;insediamento dell&rsquo;ITS, &egrave; un&rsquo;attivit&agrave; decisiva per consolidare il distretto della Riders Land, che alla Motor Valley garantisce passione e innovazione&rdquo;. Pagelle MotoGP Portogallo 2024: Martin il migliore della classe&nbsp;&nbsp;       

Il progetto - gi&agrave; attivo - permetter&agrave; agli studenti pi&ugrave; meritevoli del corso gratuito "Sport &amp; Electric Motorcycle" di lavorare nel Garage 51 Racing Team. "Formiamo meccanici e piloti"

Michele Pirro e Misano al servizio dei giovani: presentato il "51 Racing Lab"

        Test significa anche tester, che nel caso di Ducati si traduce con un nome ed un cognome: Michele Pirro. Dopo le fatiche dell&rsquo;inverno nello sviluppo della Desmosedici GP24 infatti il pugliese &ndash; oramai cesenate d&rsquo;adozione &ndash; &egrave; in queste ore di scena a Barcellona, per aiutare Ducati anche nello sviluppo della Panigale V4R, gi&agrave; vittoriosa a Phillip Island nonch&eacute; ovviamente moto campione in carica. Le parole di Zambenedetti su Pirro e la V4R  Relativamente all&rsquo;esatto scopo della presenza a Barcellona di Pirro ci ha pensato Marco Zambenedetti a fare chiarezza. &ldquo;In primis dobbiamo preparare il round della prossima settimana &ndash; le prime parole del coordinatore tecnico di Ducati nelle derivate al sito ufficiale SBK &ndash; il che &egrave; sempre importante. Per fortuna a Barcellona splende il sole, ed il tracciato &egrave; sempre completo e complesso&rdquo;.  Prove dunque relative al prossimo futuro, ma non solo. &nbsp;&ldquo;Molte delle cose che stiamo provando non sono visibili perch&eacute; sono relative all&rsquo;erogazione della potenza ed al carattere del motore con il nuovo sistema di controllo del carburante. Pirro relativamente a tutto ci&ograve; pu&ograve; certamente aiutarci, grazie alla sua vasta esperienza in MotoGP&rdquo;. Vitali: "La CBR &egrave; migliore di quanto raccontano i risultati in SBK"&nbsp;       

Oltre ai piloti titolari di Borgo Panigale &egrave; attualmente in pista anche Michele, profondo conoscitore della Panigale. Zambenedetti: "Prove per il weekend di gara ma non solo"

SBK, Pirro di scena a Barcellona: al lavoro sui dettagli della V4R

        Ci sono voluti mesi, ma finalmente &egrave; arrivato il momento di fare pace. Durante la premiazione dei campioni 2023 del Campionato Italiano Velocit&agrave; svolta al Motor Bike Expo di Verona, Michele Pirro e Lorenzo Zanetti hanno posto fine alla loro rivalit&agrave; culminata con lo sfortunato epilogo di Imola, in cui i due erano arrivati al contatto alla Variante Bassa nel corso di Gara 2, stringendosi la mano sul palco e proiettandosi cos&igrave; verso un 2024 che li vedr&agrave; impegnati in sfide diverse. SSP: Althea riparte da Niccol&ograve; Antonelli e Piotr Biesiekirski Zanetti verso una nuova avventura nell'IDM  Al di l&agrave; dell'ultimo round di cui si &egrave; gi&agrave; parlato ampiamente, per&ograve;, Zanetti e Pirro hanno dato spettacolo lungo tutto l'arco della passata stagione, come confermato dallo stesso &ldquo;Zorro&rdquo; nel corso della premiazione: &ldquo;E' stato un anno parecchio intenso sia per me che per Michele, in cui nessuno dei due si &egrave; mai risparmiato, ma ci tenevo molto a conquistare il titolo di Campione Italiano. Ora mi attende una nuova sfida nell'IDM e dar&ograve; il massimo anche in questo nuovo contesto&rdquo;. In effetti, Lorenzo sar&agrave; il pilota di punta del nuovo progetto Ducati nel campionato tedesco Superbike, dove correr&agrave; con una Panigale V4 R schierata dal team Triple M Racing al fianco di Marc Moser. Una nuova sfida nell'Internationale Deutsche Motorradmeisterschaft certamente stimolante per il campione tricolore, che punter&agrave; nuovamente al top. Gresini Racing, Marc Marquez: "L'Avversario pi&ugrave; duro? Sono io" Pirro pronto a lottare per il decimo titolo nel CIV  Dall'altra parte, il secondo classificato del 2023, Michele Pirro, rester&agrave; invece nel Campionato Italiano Velocit&agrave; continuando a difendere i colori del team Barni Spark Racing, con cui punter&agrave; senza mezzi termini alla conquista del decimo titolo tricolore. &ldquo;Il recupero dall'infortunio sta procedendo bene, anche se faccio ancora fatica a muovere la caviglia. Non &egrave; mai facile passare un periodo come questo, ma finalmente sono tornato a guidare e si sa che la pista &egrave; la miglior medicina per guarire dai problemi di natura fisica&rdquo;.        

I due protagonisti del controverso finale di Imola hanno seppellito l'ascia di guerra durante la premiazione dei campioni, avvenuta al salone veronese

CIV, pace fatta: Pirro e Zanetti insieme sul palco del Motor Bike Expo

Michele Pirro e Barni Spark Racing Team ancora insieme. Il collaudatore Ducati MotoGP e nove volte campione Italiano ha annunciato la prosecuzione del suo accordo con la struttura di Marco Barnab&ograve;, con cui prender&agrave; parte al CIV 2024 classe SBK.  CIV SS600: Edoardo Aquilano al via con Barni Spark Racing Team  CIV SBK: Michele Pirro e Barni, voglia di rivincita   Il pilota pugliese, ormai storico tester della Casa di Borgo Panigale, si presenter&agrave; ai nastri di partenza della nuova stagione con tanta voglia di rivalsa dopo il teso finale di Imola, che aveva premiato Lorenzo Zanetti e il team Broncos al termine di un fine settimana ricco di polemiche.  Pirro, che nell&rsquo;ultimo atto del 2023 era stato centrato da Zorro riportando la frattura del malleolo tibiale del piede sinistro, &egrave; adesso tornato in piena forma e punta alla decima tabella tricolore che lo avvicinerebbe agli 11 successi di Tarquinio Provini (il record assoluto &egrave; ancora detenuto da Giacomo Agostini con 16 titoli).  &ldquo;Mi ha detto che non pu&ograve; fare a meno di me per il prossimo anno&rdquo; ha scritto Pirro via social, a corredo di un selfie con Barnab&ograve;. &ldquo;Campionato Italiano Velocit&agrave; SBK 2024, arriviamo&rdquo;. Un messaggio breve, ma che pare una chiara dichiarazione di intenti.  &nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Pirro Michele (@michelepirro51)      Calendario CIV 2024 

L&#39;amaro finale di Imola 2023 &egrave; alle spalle: il tester Ducati e la squadra di Marco Barnab&ograve; proveranno a riprendersi la corona della classe regina tricolore

SBK, CIV 2024: Michele Pirro e Barni ancora insieme per il decimo titolo

        A Roncade, in provincia di Treviso, gioved&igrave; 30 novembre si &egrave; tenuto uno dei tanti eventi che l&rsquo;associazione Motomorphosis tiene durante l&rsquo;anno. Si tratta di un progetto basato su quattro pilastri, ovvero educazione, sostenibili&agrave;, mobilit&agrave; e sicurezza, e tra gli invitati c&rsquo;erano due piloti professionisti. Il collaudatore Ducati Michele Pirro e il pilota Kawasaki in Superbike Axel Bassani. Entambi si sono rivolti al grande pubblico, costituito per lo pi&ugrave; da giovani studenti delle superiori, per parlare del loro mondo: il motociclismo. La video-intervista esclusiva a Michele Pirro Pirro: &ldquo;Lo sport e l'agonismo mi hanno insegnato le regole&rdquo;  Pirro ha raccontato: &ldquo;Non ho iniziato a correre in moto perch&eacute; venivo da un paese dove questo sport era famoso o perch &eacute; avevo un genitore gi&agrave; nell&rsquo;ambiente. Ho affrontato le prime gare che avevo gi&agrave; 14 anni&rdquo;. Pi&ugrave; grande rispetto agli altri suoi colleghi, ma ha sottolineato: &ldquo;Mi reputo una persona molto fortunata perch&eacute; ho iniziato a fare le corse. Lo sport e l'agonismo mi hanno insegnato le regole. Mi hanno fatto capire quanto sia pericolosa la strada e quindi se non avessi intrapreso questa carriera, non so se a quest'ora sarei stato ancora sano&rdquo;. Come spesso succede ai pi&ugrave; giovani Michele ha ammesso: &ldquo;Avevo quell'indole innata di andare forte per strada. Ma rischiavo molto. Quando ho iniziato a fare questo sport mi sono reso conto che ero proprio nella fase pi&ugrave; pericoloso della mia vita. Il talento ce l'avevo dentro, ognuno ne ha uno, e ho capito quanto era indispensabile per strada collegare il cervello&rdquo;.  Il dietro le quinte dell'essere pilota, raccontato da Bassani  La storia di Axel &egrave; profondamente diversa: &ldquo;Io arrivo dalle montagne. Guardavo Valentino Rossi in televisione, ho chiesto a Babbo Natale la minimoto e da l&igrave; &egrave; cominciato il mio percorso. La moto e lo sport in generale insegnano molto: bisogna fare molti sacrifici e capisci che le cose devi guadagnartele, meritartele. Non &egrave; cos&igrave; semplice come sembra&rdquo;. Raggiungere quei livelli richiede molto impegno: &ldquo;Bisogna lavorare duro tutti i giorni. Magari gli amici vanno a fare festa e io sto a casa a dormire perch&eacute; il giorno dopo devo andare a girare. Durante il percorso, crescendo, molti altri hanno abbandonato, sia per i sacrifici sia per problemi economici&rdquo;. Lo sport regala poi un altro valore: &ldquo;Inizi ad avere pi&ugrave; rispetto degli altri, capisci il sacrificio che c'&egrave; dietro&rdquo;. Gli &egrave; stato poi chiesto quale fosse la sua sesazione ogni volta che taglia il traguardo, e ha spiegato: &ldquo;Se vinco &egrave; bello, ho finito il lavoro ed &egrave; stata una grande soddisfazione. Se chiudo indietro &egrave; bello lo stesso perch&eacute; &egrave; finita l'agonia. Per noi piloti &egrave; sempre importante passare sul traguardo&rdquo;. Anche quando magari le cose non vanno come vorrebbero: &ldquo;Quando si cade, la prima cosa che guarda un pilota &egrave; la moto, perch&eacute; deve ripartire. Primo o ultimo a quel punto non importa: devo finire la gara e portare a termine il lavoro sia per me sia per la squadra. Si possono sempre raccogliere dati che possono servire per la gara dopo&rdquo;. La video-intervista esclusiva ad Axel Bassani       

Cosa significa fare il pilota e cosa insegna questo mestiere? A parlarne sono stati il collaudatore Ducati e il pilota Kawasaki in Superbike

Motomorphosis, i valori del motociclismo: parlano Pirro e Bassani

        Ducati ha vinto per il secondo anno consecutivo il titolo di MotoGP, con Francesco Bagnaia, e dietro questo successo c&rsquo;&egrave; anche il grande lavoro del collaudatore Michele Pirro. Abbiamo avuto l&rsquo;occasione di fare un&rsquo;intervista con lui all&rsquo;evento Motomorphosis, un progetto che guarda all&rsquo;educazione, alla sostenibili&agrave;, alla mobilit&agrave; e alla sicurezza. Il commento di Pirro sul finale MotoGP 2023  Bagnaia &egrave; ora un te volte campione del mondo e Pirro ha raccontato: &ldquo;A differenza del 2022 &egrave; stata una stagione particolare. Di base Pecco se l'&egrave; meritato e Martin si &egrave; rimesso in gioco per l&rsquo;infortunio di Pecco a Barcellona. Fino a quel momento Pecco aveva dimostrato una superiorit&agrave; incredibile&rdquo;. Il duello &egrave; stato serrato fino all&rsquo;ultimo, il Gran Premio di Valencia: &ldquo;Sono due piloti fortissimi, velocissimi, con caratteristiche incredibili. Se lo meritavano tutti e due per la velocit&agrave;&rdquo;. Marc Marquez non ha deluso le aspettative di Pirro  Qualche giorno dopo si &egrave; svolto il primo test ufficiale 2024 con Marc Marquez che ha guidato la Ducati del team Gresini, siglando subito buoni tempi. Pirro ha commentato: &ldquo;Me lo aspettavo cos&igrave; veloce, &egrave; un otto volte campione del mondo e ha confermato la bont&agrave; della nostra moto. Che &egrave; versatile, un po' per tutti gli stili di guida&rdquo;. Guardate qui la video-intervista completa:  Calendario MotoGP 2024       

Il collaudatore Ducati ha parlato in esclusiva con noi dei test 2024 svolti a Valencia e dei valori di Bagnaia e Martin nella stagione ormai passata

MotoGP esclusiva, Pirro: “Marquez ha confermato la bontà della Ducati”

All'evento Motomorphosis abbiamo fatto quattro chiacchiere in esclusiva con il collaudatore Ducati che ci ha parlato dei test 2024 e anche della prestazione di Marc Marquez

Intervista a Michele Pirro sui test 2024 di MotoGP disputati a Valencia

        Da Imola a Jerez, senza mai mollare il colpo. Michele Pirro non &egrave; un tipo che si arrende facilmente, e lo ha dimostrato nei giorni seguiti al caldissimo finale del CIV a Imola, che ha incoronato Lorenzo Zanetti nuovo campione della classe SBK. Michele Pirro, il recupero dopo Imola  Dopo il contatto alla Variante Bassa che ha deciso le sorti del campionato, in cui il nove volte titolato tricolore aveva avuto la peggio riportando la frattura del malleolo tibiale sinistro, Pirro ha lavorato senza sosta con un unico obiettivo: essere presente ai test MotoGP in programma sul circuito andaluso marted&igrave; e mercoled&igrave;. Dopo l&rsquo;operazione al Policlinico di Modena, il tester Ducati ha seguito un intenso programma di riabilitazione, documentato letteralmente giorno per giorno attraverso i suoi canali social. &ldquo;Lavorando duramente, grazie al supporto di veri professionisti, si possono ottenere grandi risultati &ndash; le parole del pugliese via Instagram &ndash; &egrave; stata una lotta contro il tempo, ma quando la Desmosedici chiama non si pu&ograve; non dare il massimo per essere in pista&rdquo;.              Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Pirro Michele (@michelepirro51)      Pagelle MotoGP Thailandia Jerez: Ducati chiama, Pirro risponde  Infatti, in questi giorni Pirro ha sottolineato pi&ugrave; volte l&rsquo;importanza della sessione di collaudi in programma a Jerez, utile a varare alcune parti della GP24 che andr&agrave; in dotazione ai piloti ufficiali di Borgo Panigale a partire dalla prossima stagione. Ed ecco che, a tre settimane esatte dall&rsquo;incidente e grazie al grande loro svolto dai professionisti che lo hanno seguito, Pirro torner&agrave; a vestirsi di rosso. La sua condizione fisica sar&agrave; da valutare una volta salito in sella (in caso di forfait &egrave; pronto Alvaro Bautista), ma nemmeno stavolta il #51 si &egrave; tirato indietro. Perch&eacute; quando la Ducati chiama, Michele risponde sempre presente.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Pirro Michele (@michelepirro51)            

Dopo l'infortunio rimediato nel gran finale del CIV, il pugliese ha seguito un intenso programma di riabilitazione pur di non saltare i collaudi andalusi con la Ducati

MotoGP, da Imola a Jerez: lo stoico rientro di Michele Pirro

L&rsquo;ultimo atto del CIV SBK ha regalato un epilogo di stagione infuocato, che far&agrave; discutere ancora molto a lungo. Lorenzo Zanetti si &egrave; laureato campione al termine di un&rsquo;annata pressoch&eacute; perfetta, legittimata da ben undici podi in altrettante manche e un solo &ldquo;zero&rdquo;, ma il finale del 2023 verr&agrave; ricordato per le furenti polemiche nate dopo il contatto tra &ldquo;Zorro&rdquo; e Michele Pirro alla Variante Bassa nel corso del quinto giro di Gara 2 a Imola.  Ad avere la peggio nell&rsquo;incidente &egrave; stato il nove volte titolato tricolore, che ha riportato la frattura del malleolo tibiale sinistro, ricomposta tramite operazione luned&igrave;.    Gabriele Giannini cala il bis nel National Trophy: &quot;E&#39; la mia rivincita&quot;  Michele Pirro, al traguardo nonostante la frattura   &quot;Questo non &egrave; certo il modo in cui avrei voluto vincere il titolo e concludere il campionato, non mi perdono errori del genere&quot; ha commentato Zanetti, che avrebbe certamente preferito festeggiare in maniera ben diversa. Ma in questo caso, pi&ugrave; che cavalcare le polemiche post gara nate via social, noi preferiamo sottolineare l&rsquo;impresa compiuta dal pugliese nella seconda manche disputata in riva al Santerno.  Dopo il contatto Michele ha rialzato la moto, e con una caviglia fratturata e una visiera completamente rovinata, ha comunque terminato la corsa, con la consapevolezza che un piazzamento a punti non sarebbe bastato a colmare i punti di distacco dal rivale. Un atto apprezzato da tanti appassionati, che ha sottolineato la dedizione e la professionalit&agrave; che ha sempre caratterizzato il ducatista. Pirro non ha acciuffato &ndash; per ora &ndash; il suo decimo titolo, ma a Imola ha dato la dimostrazione di non voler mai mollare.  Ecco le foto condivise dal profilo social del Barni Spark Racing Team:  &nbsp;     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Barni Racing Team - Ducati (@barniracingteam)     

Visiera distrutta, caviglia fratturata: il ducatista ha terminato Gara 2 della SBK a Imola pur sapendo che non avrebbe vinto nulla

CIV, Michele Pirro non molla mai: al traguardo nonostante la frattura

Le foto dell'episodio chiave di Gara 2 a Imola

CIV SBK: la sequenza del contatto tra Lorenzo Zanetti e Michele Pirro

        E&rsquo; un Michele Pirro a dir poco arrabbiato quello post Imola, che non risparmia pi&ugrave; di un attacco al rivale Lorenzo Zanetti. Dalla propria stanza presso l&rsquo;ospedale di Modena &ndash; dove oggi verr&agrave; operato per trattare la frattura al malleolo tibiale del piede sinistro &ndash; il portacolori Barni ha infatti raccontato la sua versione dei fatti, in maniera piuttosto chiara.&nbsp;&ldquo;Pirro nel CIV se non lo batti lo abbatti, o ghiaia o gloria aveva dichiarato &ndash; le prime parole sui social di Michele, ovviamente rivolte a Zanetti - nella vita bisogna sapere vincere e perdere ma sempre a testa alta, ed io sono orgoglioso perch&eacute; a testa alta posso andarci. Il titolo italiano fa piacere ma non vivo per e con quello: sinceramente quello che abbiamo visto in pista non &egrave; una cosa che fa bene allo sport. Qualcuno dir&agrave; sono le gare, ma nel rivedere le immagini mi vengono i brividi, perch&eacute; davanti non avevi un pilota amatoriale, come magari uno degli allievi che puoi sorpassare in quel modo in un DRE, bens&igrave; un pilota che qualche gara l&rsquo;ha vinta&rdquo;. Il secondo commento di Pirro&nbsp;             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Pirro Michele (@michelepirro51)      Parole forti, alle quali ne sono seguite altre in mattinata, quando il pilota pugliese ha postato sul proprio profilo Instagram il video dell&rsquo;incidente andato in scena in variante bassa, commentato senza peli sulla lingua. &nbsp;"Ha detto normale contatto di gara &ndash; riferendosi sempre a Zanetti &ndash; evidentemente mi ero perso che nel circuito di Imola vi fosse il bowling. Che tristezza per lo sport: una cosa cos&igrave; l'accetti se hai un problema tecnico o un malore, ma non se hai la licenza da pilota, col rischio di fare male gli altri. Ripeto il campionato non mi interessa, mi interessa la mia salute e soprattutto evitare che i giovani seguano questi esempi, del tipo come dichiarato o "ghiaia o gloria. Sono molto arrabbiato perch&eacute; sto soffrendo fisicamente per una cosa che si poteva evitare&rdquo;. &nbsp;Difficile ad oggi dunque pensare ad una riconciliazione &ndash; auspicata da Zanetti &ndash; tra i due litiganti, a fronte di posizioni diametralmente opposte. La speranza &egrave; quella di rivedere entrambi in pista nel CIV SBK 2024, per una rivincita ricca di spettacolo. Gabriele Giannini cala il bis nel National Trophy: "E' la mia rivincita"&nbsp;       

Michele ha commentato sui social l'incidente: "Nel CIV Pirro o lo batti o lo abbatti, ma io posso girare a testa alta. Brutto esempio, soffro per qualcosa che si poteva evitare"

CIV, Pirro al veleno su Zanetti: "Non sapevo che a Imola vi fosse il bowling"

        Lorenzo Zanetti &egrave; il nuovo campione Italiano della classe SBK. L&rsquo;ultimo atto del CIV a Imola ha regalato un finale drammatico e inatteso, che ha premiato il bresciano (vincitore di Gara 1) del Team Broncos Racing, mentre Michele Pirro si lecca le ferite per una stagione terminata nel peggiore dei modi. CIV SBK, finale col botto a Imola  La svolta di Gara 2, e dell&rsquo;intero campionato, &egrave; arrivata durante il quinto giro, quando Zorro &ndash; che in quel momento occupava la terza posizione &ndash; ha tentato una staccata al limite per sorpassare Alessandro Delbianco all&rsquo;ingresso della Variante Bassa. Zanetti ha per&ograve; sbagliato le misure, andando a centrare Pirro, in quel momento in testa alla corsa. Un contatto che ha costretto Lorenzo al ritiro, mentre Michele &egrave; riuscito a ripartire e concludere la gara all&rsquo;11&deg; posto. Un piazzamento non sufficiente a conquistare quella che sarebbe stata la decima corona tricolore in carriera per il tester Ducati, che ha comunque mostrato la tempra del campione. Infatti, al termine della corsa, il pugliese &egrave; stato trasportato al Centro Medico dove gli &egrave; stata diagnostica la frattura del malleolo tibiale sinistro. Michele verr&agrave; sottoposto a intervento chirurgico all&rsquo;Ospedale di Modena. Il contatto tra Zanetti e Pirro ha oscurato la grande lotta tra Alessandro Delbianco e Luca Bernardi, con il pilota Keope-Yamaha che ha centrato il primo successo stagionale approfittando della penalit&agrave; comminata all&rsquo;alfiere Nuova M2 Racing-Aprilia, transitato per primo sul traguardo ma penalizzato per aver superato i track limits all&rsquo;ultimo giro. Il podio &egrave; stato completato da Roberto Tamburini. Il programma delle manche domenicali &egrave; stato poi completato dalle altre categorie del Campionato Italiano Velocit&agrave;. Questi i vincitori di Gara 2: Yari Montella (SS600), Oscar Nunez Roldan (SS300), Vicente Perez Selfa (Moto3), Gabriel Tesini (PreMoto3). CIV SBK: classifica Gara 2         

Epilogo drammatico a Imola: un contatto al 5&deg; giro ha messo fuori gioco il pugliese, mentre Lorenzo ha conquistato la corona. Delbianco ha vinto Gara 2

CIV SBK: Zanetti campione, Pirro travolto e fratturato

        Lorenzo Zanetti si prepara ad affrontare una delle domeniche pi&ugrave; importanti della sua carriera. Grazie allo strepitoso successo colto in Gara 1 del CIV SBK a Imola, il pilota Ducati Broncos si presenter&agrave; alla manche domenicale con 8 punti di vantaggio su Michele Pirro, caduto a pochi metri dal traguardo. CIV SSP: Simone Corsi &egrave; Campione Italiano Zanetti "vede" il tricolore  Il trentaseienne di Brescia sa quindi che gli baster&agrave; precedere il pugliese sul traguardo della contesa domenicale per riuscire a conquistare la tanto agognata corona della classe regina tricolore. L&rsquo;occasione &egrave; ghiotta e Zanetti, sempre velocissimo a Imola, ne &egrave; consapevole: &ldquo;Su questa pista vado sempre forte e questo weekend lo conferma &ndash; ha dichiarato Zanetti al termine di Gara 1 &ndash; Michele (Pirro, ndr) sembrava avere qualcosa in pi&ugrave; di noi, ma non ha il margine visto in altre occasioni. Nelle gare precedenti, in particolare Misano, Pirro era sempre riuscito a rifilarci distacchi importanti, ma in questa gara &egrave; andata diversamente&rdquo;.  Zanetti, che lotta con Pirro  Dopo una qualifica complicata, conclusa col quinto tempo, Lorenzo ha saputo mostrare la propria forza : &ldquo;Io riesco sempre a esprimermi meglio sulla lunga distanza che in prova, ma stavolta non ho avuto il passo per scappare. &Egrave; stata una bella lotta&rdquo;. &ldquo;Gara 2 sar&agrave; come una finale, io sono carico e lo sto dimostrando&rdquo; le parole di Zanetti, che ha poi commentato la dura lotta che lo ha visto battagliare con Pirro fino all&rsquo;ultimo giro: &ldquo;Ci siamo superati tante volte in maniera dura e corretta, siamo piloti esperti e sappiamo dove e come rischiare. Gloria o ghiaia&rdquo;. Parole che preannunciano una Gara 2 (con diretta su FederMoto TV e Sky Sport MotoGP) incandescente.        

Grazie al successo colto in Gara 1 a Imola, e alla contemporanea scivolata di Pirro, il bresciano &egrave; a un passo dalla corona tricolore

CIV SBK, Lorenzo Zanetti suona la carica: "Gloria o ghiaia"

        Sorpassi e controsorpassi, errori, staccate al limite, colpi di scena uno dietro l&rsquo;altro. Gara 1 del CIV SBK a Imola ha regalato uno spettacolo che non si vedeva da tempo nella top class tricolore e il merito va ai protagonisti in lotta per la corona, Michele Pirro e Lorenzo Zanetti, con l&rsquo;inserimento del velocissimo Alessandro Delbianco. CIV: l'intervista a Simone Corsi ed Emanuele Pusceddu Colpo di scena a Imola: Michele Pirro a terra  Al termine di una manche per cuori forti, la vittoria &egrave; andata al portacolori Broncos, con il nove volte titolato scivolato all'ultima curva. Un epilogo tesissimo, figlio della lotta che ha caratterizzato ognuno dei 13 giri completati della Superbike tra le curve del tracciato imolese. Zanetti, scattato dalla quinta casella, &egrave; stato autore di una partenza formidabile che lo ha portato ben presto in testa alla corsa, provocando la veemente reazione di Pirro che ha subito provato a restituire il colpo al rivale per il titolo. I due sono addirittura arrivati al contatto nel corso del sesto passaggio in uno dei punti pi&ugrave; pericolosi dell&rsquo;Autodromo Enzo e Dino Ferrari, la curva Piratella, per poi scambiarsi una serie entusiasmanti di sorpassi fino all&rsquo;epilogo finale, quando Pirro &egrave; caduto all&rsquo;ingresso dell&rsquo;ultima Variante. Zanetti ha potuto cos&igrave; involarsi verso la seconda vittoria stagionale &ndash; 11esimo podio in altrettante gare - mentre Pirro, autore di un pesante errore che fa il paio con quelli commessi a Vallelunga e Misano, scende al secondo posto in classifica generale a -8 da Lorenzo. Alle spalle del vincitore di giornata il podio &egrave; stato completato dal poleman Alessandro Delbianco, che ha provato sino all&rsquo;ultimo a restare in lotta per il successo, e Samuele Cavalieri. Quarto Luca Bernardi, che all&rsquo;ultima curva ha dovuto evitare la Ducati di Pirro rimasta in pista. Sar&agrave; dunque Gara 2, in programma domenica alle 14.45, ad assegnare il titolo della classe Superbike. La rincorsa di Pirro verso la decima corona sembra decisamente in salita, mentre Zanetti ora sogna l&rsquo;impresa.  CIV SBK: classifica Gara 1 Imola         

La classe regina ha regalato una prima manche spettacolare: il pilota Broncos &egrave; ora in testa alla classifica a +8 sul campione in carica. Delbianco e Cavalieri a podio

217 risultati per 'michele pirro'

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