La prima tappa del Campionato del Mondo Trial si &egrave; disputata in Italia, a Tolmezzo; con il 24 volte campione del mondo (tra outdoor e indoor) Toni Bou, che ha subito messo in chiaro le cose, vincendo nella prima giornata di gara, davanti allo storico rivale, Adam Raga. Terzo posto per l&rsquo;italiano Matteo Grattarola, che tornava in gara dopo quattro anni e due titoli mondiali nel Trial 2. Appena gi&ugrave; dal podio Jaime Busto, quarto davanti a Jeroni Fajardo.  Lo spagnolo ha poi ottenuto una seconda posizione nella manche successiva, che gli ha permesso di portarsi subito in testa alla classifica. Nella seconda gara si &egrave; completata la festa in casa Honda, con il trionfo del compagno di squadra di Bou, Takahisa Fujinami, che si &egrave; regalato, a 41 anni, la vittoria numero 34 nel Campionato del Mondo di prova all&#39;aperto. Adam Raga completa il podio alle spalle del giapponese e di Bou, precedendo Fajardo e Grattarola. L&#39;italiano chiude la top five seguito da Gelabert e Busto.  In attesa del secondo appuntamento stagionale, la classifica vede Bou davanti a tutti seguito da Raga e Fujinami, tutti racchiusi in soli 8 punti, quarto Grattarrola, staccato dalla vetta da soli 11 punti.  Toni Bou davanti a tutti nel mondiale   In virt&ugrave; della vittoria e del secondo posto nella seconda giornata, il campione del mondo ha commentato cos&igrave; il GP italiano: &ldquo;Sono super soddisfatto della vittoria della prima giornata. Voglio ringraziare il Dr. Joaquim Terricabras, Oriol Nevot, il fisioterapista, e tutto il team e la famiglia per il grande lavoro che hanno fatto in questo ultimo mese in modo che potessi essere qui oggi. Fisicamente non mi aspettavo di vincere, quindi sono ancora pi&ugrave; felice&rdquo;.  Non poteva mancare il commento sul compagno di squadra, vincitore a 41 anni: &ldquo;Quello che ha fatto Fujinami a 41 anni &egrave; stato incredibile. Lavora molto e fa un ottimo lavoro con tutta la squadra. Ora spero di riuscire a recuperare fisicamente completamente per il secondo turno del mondiale&rdquo;.  Fujinami trionfa nella seconda giornata   Grazie alla vittoria nel round d&rsquo;apertura del mondiale, Fujinami torna al successo dopo cinque anni dall&#39;ultima volta, a Lourdes, in Francia, nel luglio 2016. Il pilota giapponese era comprensibilmente euforico al termine della gara: &ldquo;Non mi aspettavo di poter vincere oggi! Stavo cercando la vittoria, ma non al 100%. Sono felicissimo. A 41 anni, non credo che nessuno se lo aspettasse, n&eacute; la mia squadra, n&eacute; Toni. &Egrave; stato fantastico poterlo raggiungere. Mi sentivo come nel 2004, quando avevo 24 anni. Grazie mille a tutto il team per avermi sempre sostenuto e aiutato, questa vittoria &egrave; un regalo per tutti voi&rdquo;. 

Parte dall&rsquo;Italia il campionato del mondo trial 2021; seppur convalescente da una frattura al perone, il campione spagnolo &egrave; gi&agrave; in testa alla classifica

Mondiale Trial: Toni Bou subito leader, dopo la tappa a Tolmezzo

Come vi abbiamo anticipato qualche giorno fa, il Moto Club Lazzate sta lavorando alacremente per la riuscita dell&rsquo;ultimo round del mondiale Trial, che andr&agrave; in scena questo weekend -&nbsp;dal 9 all&rsquo;11 ottobre - nella cittadina di Lazzate, in provincia di Monza-Brianza.  Il Trial Park appositamente costruito &egrave; situato ad una trentina di chilometri a nord di Milano, promette una serie di prove su rocce che forniranno ai migliori piloti di Trial del pianeta un finale adeguato ad una stagione dura anche perch&eacute; estremamente concentrata: iniziato nel weekend del 5 e 6 settembre nelle Alpi Marittime, il mondiale Trial ha disputato finora tre round e quello di Lazzate sar&agrave; il quarto, in poco pi&ugrave; di un mese.  Tutti contro Toni Bou   Con entrambe le classi femminili concluse nel round precedente ad Andorra, la corona del TrialGP e i titoli Trial2, Trial125 e TrialE saranno decisi a Lazzate. Una sede inedita nel calendario del mondiale Trial, ma &egrave; una tappa consolidata del campionato italiano e ha ospitato un round del Campionato Europeo nel 2017. Il campione in carica Toni Bou, portacolori di Repsol Honda, occupa la testa della classifica e punta a conquistare il suo 14&deg; titolo consecutivo TrialGP con un vantaggio di 10 punti sul suo connazionale Adam Raga (TRRS). Ma con ben 40 punti in palio nei due giorni di gara, non sar&agrave; un affare facile per nessuno dei due.  Bou non viene battuto in un evento TrialGP italiano dal 2009, quindi parte favorito, ma Raga ha conquistato il gradino pi&ugrave; alto del podio due volte in questa stagione e non si arrender&agrave; senza lottare.  Jaime Busto, alfiere Vertigo, &egrave; terzo ed &egrave; l&#39;unico altro pilota ancora in gara con una possibilit&agrave; matematica di detronizzare Bou, ma il 22enne &egrave; andato a gonfie vele l&#39;ultima volta ad Andorra, segnando cos&igrave; male un paio di deludenti sesti classificati ha intaccato le sue speranze sul titolo.&nbsp;  Jorge Casales su Gas Gas e il nuovo arrivato Gabriel Marcelli su Montesa - che sta godendo di una stagione di debutto sensazionale nella classe nastro blu - completano una top-five tutta spagnola con l&#39;ex campione giapponese Takahisa Fujinami in sesta posizione su Honda.&nbsp;    Matteo Grattarola in vetta nel Trial2   Matteo Grattarola su Beta &egrave; pronto a mettere in cassaforte il titolo mondiale Trial2. L&#39;italiano ha vinto quattro delle sei giornate di azione disputate finora con un paio di secondi posti come peggiori punteggi della stagione e comanda la classifica con vantaggio di 27 punti sulla francese Alexandre Ferrer (TRRS) con il britannico Jack Price (Sherco) staccato di ulteriori 13 lunghezze.  Grattarola ha vinto il round del Campionato Italiano Trial a Lazzate all&#39;inizio di quest&#39;anno, quindi sa come muoversi e un quarto posto al primo giorno - anche se Ferrer dovesse vincere &ndash; gli sar&agrave; sufficiente per riprendersi la corona che aveva vinto l&#39;ultima volta nel 2018.&nbsp;  Martinez nel Trial 125   In Trial125 &egrave; il giovane talento spagnolo Pau Martinez Vertigo a stabilire il ritmo in testa al gruppo. Il diciassettenne ha vinto le prime quattro giornate di gare in Francia e Spagna e sebbene si sia dovuto accontentare di due secondi posti ad Andorra, detiene ancora un buon vantaggio di 23 punti sull&#39;astro nascente francese Leo Guiraud.&nbsp;  Guiraud ha vinto nella giornata di apertura in Andorra, ma il secondo giorno, quando &egrave; scivolato al quinto posto mentre il britannico Ben Dignan (Vertigo) &egrave; balzato dal sesto al terzo in classifica con una vittoria nei Pirenei.&nbsp;  Cabestany e Chatagno con le elettriche   All&#39;inizio della stagione, il campione in carica della TrialE Cup Albert Cabestany su Gas Gas sembrava lanciato a vincere due titoli di fila nella classe riservata moto elettriche. Tuttavia, il veterano spagnolo non ha avuto fortuna in entrambe le giornate al TrialGP francese quando l&#39;eroe di casa Gael Chatagno, alfiere di Electric Motion, ha ottenuto una doppia vittoria. Il titolo &egrave; tutto da decidere questo fine settimana.&nbsp;&nbsp;&nbsp;  Nella foto in apertura, Matteo Grattarola. Nella foto al centro, Gabriel Marcelli, che ha stupito nella sua stagione di debutto nella classe regina TrialGP.&nbsp; 

Appuntamento nel weekend dal 9 all&rsquo;11 ottobre a pochi chilometri da Milano con il quarto e ultimo round del mondiale Trial. Sfida aperta fra Toni Bou e Adam Raga in TrialGP, Matteo Grattarola leader del mondiale Trial2 &nbsp;

Mondiale Trial: tutto pronto per il GP di Lazzate

Il mondiale Trial si prepara a tornare in scena con il quarto round della stagione: un doppio appuntamento, che si svolger&agrave; in Italia, a Lazzate, nel weekend del 10 e 11 ottobre.  Vincendo le difficolt&agrave; dovute alle restrizioni conseguenti alla situazione sanitaria, il club Lazzate &egrave; gi&agrave; alacremente al lavoro per organizzare al meglio le due giornate di gara, che saranno valide come sfida conclusive del campionato del mondo.  Un tour de force   Un rush davvero serrato quello che stanno affrontando i piloti del mondiale Trial, che dopo svariati cambiamenti per la pandemia di Coronavirus ha debuttato in Francia, e pi&ugrave; precisamente nella localit&agrave; sciistica delle Alpi Marittime Isola 2000, nel weekend del 5 e 6 settembre; poi &egrave; approdato in Spagna, il 12 e 13 settembre a Pobladura de las Regueras, e infine la gara di Andorra St Julia del 19 e 20 settembre.    La classifica   Dopo i primi tre round in testa al campionato con 112 punti c&rsquo;&egrave; Toni Bou su Montesa di Repsol Honda Team, vincitore di 26 titoli individuali consecutivi tra outdoor e indoor dal 2007, oltre a 12 titoli con la nazionale spagnola nel Trial delle Nazioni.  Al suo seguito a quota 102 punti c&rsquo;&egrave; Adam Raga su TRRS, sei volte vincitore del mondiale individuale - dal 2003 al 2006 -, e sette volte iridato sempre con la squadra spagnola nel Trial delle Nazioni. Al terzo posto il giovane spagnolo Jaime Busto (Vertigo), a quota 81.  La gara &egrave; il diciottesimo mondiale (tra indoor, outdoor e trial delle Nazioni) organizzato dal Moto Club Lazzate e si svolger&agrave; sul Campo Scuola Trial Batt&ugrave; &ldquo;Cesarino Monti&rdquo; della cittadina in provincia di Monza e Brianza.  Per la prima volta non sar&agrave; consentito l&rsquo;accesso al pubblico per ragioni di restrizioni relative alla pandemia di Covid-19.  MotoGP, ufficiale: Bagnaia nel team factory Ducati nel 2021  &nbsp; 

Appuntamento nel weekend del 10 ed 11 ottobre a Lazzate con il quarto round del mondiale Trial: le due giornate di gara sono le ultime della stagione

Mondiale Trial: in Italia il gran finale

Il pilota comasco&nbsp; Marco Fioletti, che ha conquistato anticipatamente il mondiale Trial 125&nbsp; a fine luglio negli Stati Uniti, ha dettato legge anche a Pacos de Ferreira.  Fioletti non si &egrave; fermato e sabato e domenica, in Portogallo, ha vinto nuovamente le due giornate del penultimo round del Campionato del Mondo.&nbsp; Anche su un terreno polveroso il pilota lombardo ha detto la sua, nelle stesse ore in cui Toni Bou conquistava il suo nono titolo mondiale outdoor nella categoria World Pro.  A Pacos de Ferreira il pilota del Team Trial Junior FMI ha mantenuto alta la concentrazione per tutto il fine settimana ed &egrave; riuscito a totalizzare punteggi molto bassi rispetto ai suoi rivali. L&rsquo;unica penalit&agrave; del sabato e le 13 della domenica gli hanno permesso di chiudere il weekend davanti allo spagnolo Gabriel Giro e al francese Maxime Varin.  Buone indicazioni anche da parte di Luca Petrella, che nella classe World Cup &egrave; entrato nella top ten del secondo giorno, quando ha percorso l&rsquo;ultimo giro di gara in testa.  Tra gli altri italiani, bella prova di Filippo Locca, secondo di giornata nel Day 2 sempre nella World Cup.  &ldquo;Fioletti in questa occasione ha dimostrato grande maturit&agrave;, riuscendo a concentrarsi anche a risultato ormai acquisito&rdquo;, ha detto Fabio Larceri, Presidente del Settore Tecnico FMI. &ldquo;Ora rimane solo l&rsquo;ultima gara in Spagna, in cui mi aspetto di vedere Marco ancora molto attento e pronto alla gara. Buone indicazioni anche da Petrella e dagli italiani in generale, che fortunatamente riescono spesso ad inserirsi nelle posizioni che contano&rdquo;.  Il Mondiale Trial terminer&agrave; questo fine settimana in Spagna, a Jerez de la Frontera.

Il pilota comasco ha gi&agrave; vinto il titolo mondiale 125 a fine luglio, ma ha dettato legge anche al GP di Pacos de Ferreira

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Trial: Fioletti vince anche in Portogallo