        Lo slogan dice "Mettici le mani", e noi le abbiamo messe, con molto piacere. L'invito &egrave; arrivato e, con entusiasmo e puntualmente, ci siamo fatti trovare davanti a uno dei box del circuito Enzo e Dino Ferrari di Imola. La porta si &egrave; aperta, per un benvenuto offerto dallo staff di Recambio, colazione convittuale e tre Moto Guzzi con relativi banchi officina sui quali operare, a seguito di una breve ed esaustiva presentazione e seguiti da un meccanico preparato ad hoc. Recambio, una applicazione marketplace facile, veloce e completa Sono stimate nel mondo qualcosa come&nbsp;8 milioni di veicoli d'epoca, da distinguere - lo scriviamo forti della spiegazione fornita - dai mezzi storici. Per ogni veicolo vengono spesi in media circa 6500 euro annui tra voci quali restauro, ricambi, manutenzioni, tasse assicurative e carburante. Rimanendo al "semplice" pezzi di ricambio, il costo&nbsp;stimato, nel caso delle moto, &egrave; di 300 euro circa. Si pu&ograve; quindi intuire come si tratti di un contesto nel quale i numeri costituiscono una grossa importanza, infatti, basti pensare che - sempre come evidenziato nell'introduzione della giornata - le aziende di settore hanno una dimensione media sotto ai 5 dipendenti con et&agrave; media di 50 anni, l'ottantacinque percento utilizza il web per approvvigionarsi dei ricambi. I ricambisti professionisti rivolti a internet sono il 40 percento nelle auto d'epoca, 30 nelle moto d'epoca.&nbsp;La stragrande maggioranza predilige il digital nella scelta dei modelli di vendita. Descritto lo scenario, si intuisce come potrebbe risultare problematico reperire quanto serve e che ci&ograve; sia in buono stato, anche perch&eacute; i siti di vendita sono molteplici e non sempre affidabili, come poco affidabili sono le inserzioni e chi queste inserzioni le gestisce, Quindi, succede questo: la domanda di mercato esiste, i clienti ci sono, ma&nbsp;nessuno offe la soluzione. Ecco perch&eacute; il "metodo" di Recambio funziona:&nbsp;&eacute; una piattaforma unica, globale e completa, che mette in contatto domanda con offerta. Il focus &egrave; centrato sui ricambi d'epoca, rivolta a collezionisti, restauratori e venditori. Nel suo facile utilizzo, funziona offrendo un servizio a spaziare da inserzioni a pagamenti, assicurazione che coprano i rischi, comprovata originalit&agrave; del veicolo, spedizioni e consulenza nella fase di acquisto. Per la fase di lancio e debugging si &egrave; scelto di partire dalla Moto Guzzi, con l&rsquo;obiettivo di espandersi a tutte le altre case motociclistiche in un futuro prossimo.  Mettici le mani Days: evento per appassionati Moto Guzzi (e non solo) &nbsp;Nel programma stilato di quattro appuntamenti d'annata, partecipare al primo tenutosi al Circuiti del Santerno &egrave; stata esperienza di svago - divertirsi fa sempre bene - comunicazione e apprendimento. Qualora non abbiate mai "messo in fase" un bicilindrico Moto Guzzi, disponibile alle operazioni nelle versioni V35 2, 850 T5 e 1000 SP serie grossa. I modelli esposti e ammirabili del box erano V7 anni '70, TC850 ex Polizia, pi&ugrave; una Ducati artigianale realizzata da Vibrazioni Art Design.&nbsp;Il meccanico messoci a disposizione &egrave; giunto in loco dalla provincia di Livorno, &egrave; stato bombardato di domande, ognuna di essa con relativa e soddisfacente risposta. Le prossime date fissate in calendario riguardano l'Architettura di base di un motore Moto Guzzi, fissata per il 14 aprile, poi arriver&agrave; Tutto su impianto elettrico e sospensioni in data 20 ottobre, e il Racing Day del 15 dicembre, in tutto ci&ograve; che serve sapere prima di andare in pista.&nbsp;A proposito di pista, la giornata ha riservato ulteriore sorprese.  Tra i cordoli dell'Enzo e Dino Ferrari: omaggio a Senna e Ratzenberger Abbiamo citato il tracciato e, ancor prima di finire la frase, la proposta: giro di pista a bordo di un van, con tanto di guida turistica preparata di tutto punto. Occasione privilegiata per chi ama le corse e ricorda miti come&nbsp;Ayrton Senna&nbsp;e&nbsp;Roland Ratzenberger, scomparsi proprio a Imola nel weekend pi&ugrave; tragico della&nbsp;Formula 1&nbsp;edizione 1994 e non solo. Omaggiare i due piloti fa capire quanto si debba rispettare un tempio della velocit&agrave; evoluto in base a tempi e situazioni. Infatti, in lavorazione ci sono cordoli e vie di fuga, debitamente adeguati alle richieste delle monoposto attuali. Ricordiamo come anche il&nbsp;Campionato Italiano Velocit&agrave;&nbsp;a due ruote sia prossimo alla sfida di Imola, come da tradizione. Effettuare un giro di pista a bordo di un furgone &egrave; gi&agrave; di suo emozionante, provate a immaginare sulla moto... Infine, a precedere l'aperitivo di chiosa, visita alla Race Control, luogo solitamente Top Secret. Monitor, schermi, radio e applicazioni, ogni cosa serva alla Direzione Gara per visionare immagini in tempo reale e, nell'eventualit&agrave;, far intervenire Marshall, addetti sicurezza e Safety Car. Sembra semplice da fare, non &egrave; lo affatto:&nbsp;un altro regalo pensato da Recambio. &nbsp;         

Prima giornata di quattro tenutasi a Imola, tra istruzione, pratica, divertimento e giro di pista del mitico tracciato Enzo e Dino Ferrari

Mettici le Many Days by Recambio: i segreti della Moto Guzzi

        Non solo Moto2, MotoE e JuniorGP: nel corso dell&rsquo;evento Forward Racing svolto gioved&igrave; 8 febbraio a Milano, &egrave; stato presentato il nuovo NDM Race, team nato in collaborazione con la squadra di Giovanni Cuzari che prender&agrave; parte al Moto Guzzi Fast Endurance con gli stessi colori e main sponsor della struttura presente nel Motomondiale. Calendario CIV 2024 Il progetto NDM Race e Forward Racing  I piloti saranno Luca Vizzini &ndash; proprietario di indiVisual, una delle agenzie pi&ugrave; conosciute nel paddock del motorsport italiano &ndash; e Fabio Porzionato, che dal 2022 partecipa alla manifestazione che porta il nome della Casa di Mandello del Lario. Una collaborazione nata alla fine di novembre 2023, quando a Luca Vizzini si &egrave; presentata l'opportunit&agrave; di affiancare Porzionato nella stagione 2024 del Fast Endurance. Avendo necessit&agrave; di una figura capace di coordinare le attivit&agrave;, la scelta &egrave; ricaduta su Nicolas Di Lorenzo, manager belga pluricampione nei Trofeo Malossi e amico di lunga data di Luca, un progetto che ha poi attirato l&rsquo;attenzione di Giovanni Cuzari (fondatore del Forward Factory Team), gi&agrave; cliente e amico indiVisual. &ldquo;Tutto &egrave; iniziato un giorno di inizio settembre 2023 durante una conversazione telefonica tra appassionati di gare e di moto ma anche nostalgici di un certo spirito racing. Non mi sarei mai aspettato che qualche mese dopo ci saremo ritrovati a fare la presentazione col Team Forward Racing &ndash; ha dichiarato Di Lorenzo &ndash; nonostante molte difficolt&agrave;, il progetto &egrave; stato in grado di vedere la luce in tempi record. Condividere la livrea della Moto2 e motivo di grande orgoglio e aspetto l&rsquo;inizio della stagiona agonistica con grande aspettativa&rdquo;.  Le parole di Porzionato e Vizzini  &ldquo;Questa sar&agrave; la mia terza stagione di gare e mi rende molto orgoglioso far parte di un progetto cos&igrave; importante. Vedere la nostra moto e le nostre tute condividere la livrea con il team di Moto2 &egrave; un'emozione forte. Mi stimola a dare il massimo in pista e a godermi a pieno lo spirito del trofeo, nel quale sono contentissimo sia arrivato il nome del team Forward'' le parole di Porzionato, seguite dal commento di Vizzini: &ldquo;La nostra ambizione &egrave; quella di finire nella top 10 di questo primo anno, ma soprattutto di divertirci circondati da appassionati di Motorsport. Ho fatto tante gare, ma l&rsquo;emozione di questo momento &egrave; speciale, vedere la nuova livrea studiata e creata per le filanti Forward Moto2 e MotoE del mondiale anche sulla nostra V7 &egrave; qualcosa di speciale. Non vedo l&rsquo;ora del semaforo verde della prima gara&rdquo;. Il Moto Guzzi Fast Endurance, giunto alla sua sesta edizione, &egrave; una realt&agrave; consolidata del panorama trofeistico italiano, grazie alle combattute "mini-endurance" con partenza in stile Le Mans che si svolgono su alcuni dei principali circuiti italiani (Vallelunga, Cremona, Varano e Misano) nel contesto CIV Classic.&nbsp; CIV Classic: calendario 2024       

Il nuovo progetto &egrave; stato presentato assieme al team che parteciper&agrave; al Motomondiale: i piloti saranno Luca Vizzini e Fabio Porzionato

NDM Race e Forward Racing insieme nel Moto Guzzi Fast Endurance

        Si conclude con questa puntata la carrellata sulle 350 che nei primi anni Settanta dominarono il mercato nazionale della motocicletta. Dopo la Honda CB 400 Four Super Sport, la Moto Morini &ldquo;Tre e mezzo&rdquo;, la Yamaha RD 350, la Suzuki GT 380 e la Kawasaki 400 Mach II, questa volta ci occupiamo dell&rsquo;ultima arrivata, la Moto Guzzi V35, progenitrice di un&rsquo;intera gamma di nuovi motori della Casa lombarda. Le vicende di Ahearn, Brown e Phillis | Polvere di Stelle La Moto Guzzi V35, origine e moderna  Maggio 1976: partii per uno dei miei soliti viaggi in cerca di novit&agrave;, storie interessanti, personaggi del nostro mondo. Dopo una tappa a Breganze, alla Laverda, un&rsquo;altra a Verona, alla BMW, arrivai a Mandello del Lario in tempo per cenare e trovare una stanza al Grigna, l&rsquo;albergo frequentato da collaudatori, tecnici e operai della Moto Guzzi. Mi unii ad alcuni di loro che avevo conosciuto sui campi di gara e, cenando, cercai di farmi confidare qualche segreto, o almeno di capire quali domande avrei potuto porre ai manager aziendali. Non ottenni molto, se non la certezza che la versione ridotta dell&rsquo;ormai classico motore bicilindrico a &ldquo;V&rdquo; trasversale di 90&deg; era in via di completamento. Il giorno dopo fui ricevuto dal direttore commerciale e non resistetti a lungo prima di centrare il discorso sul &ldquo;V7 piccolo&rdquo;. Mi aspettavo un &ldquo;no comment&rdquo;, o &ldquo;&egrave; ancora presto per parlarne&rdquo;, invece non soltanto ricevetti soddisfacenti risposte alle domande, ma fui anche invitato a dare un&rsquo;occhiata al prototipo, naturalmente senza fotografare nulla. Cos&igrave; avvenne il mio primo ed esclusivo contatto con la Moto Guzzi V35: dopo averla impressa nella mente nei minimi particolari, la disegnai per il mensile motociclistico per il quale stavo lavorando in quel momento. Come disegnatore facevo letteralmente schifo, ma nella mia memoria l&rsquo;immagine si era impressa talmente bene che ne usc&igrave; qualcosa di pubblicabile&hellip; Dopo questo viaggio nel mio passato, &egrave; ora di far entrare in scena proprio la Moto Guzzi V35, la motocicletta che, come la Moto Morini &ldquo;Tre e mezzo&rdquo;, mantenne a galla la nostra industria nella cilindrata in quel momento pi&ugrave; redditizia sul mercato nazionale. Entrambe seppero distinguersi per originalit&agrave; tecnica, modernit&agrave; e affidabilit&agrave; in un panorama gi&agrave; dominato dai formidabili modelli pluricilindrici giapponesi a due e quattro tempi. La V35 non era semplicemente una versione ridotta della V7, era un progetto completamente nuovo alla luce della diversa destinazione d&rsquo;origine dei due motori e dei notevoli progressi tecnici maturati &ndash; grazie soprattutto alle innovazioni introdotte dalle Case giapponesi nel settore motociclistico &ndash; nei precedenti dieci anni. Il V7 era nato per equipaggiare un&rsquo;utilitaria Fiat e, dopo la rottura del contratto con la Marca torinese, era finito sul mulo meccanico &ldquo;tre per tre&rdquo; prima di essere montato &ndash; quasi controvoglia &ndash; su un telaio motociclistico. Il motore V35- V50 (probabilmente nacque prima nella versione di mezzo litro poi, per accedere ai vantaggi fiscali, fu allestito anche il modello 350) era destinato invece esclusivamente a equipaggiare una motocicletta dalle caratteristiche ben definite. Il progresso tecnico nella V35-V50 era evidente sia nel propulsore che nella ciclistica. Come per la Morini &ldquo;Tre e mezzo&rdquo;, anche la Moto Guzzi aveva dato la preferenza alle teste tipo Heron, cio&egrave; piatte e con la camera di combustione ricavata nel cielo del pistone. La distribuzione era ad aste e bilancieri, ma con albero a camme posto alla sommit&agrave; del carter, al centro del &ldquo;V&rdquo; dei cilindri e con aste quindi molto corte. Una particolare cura era stata dedicata alla massima riduzione degli ingombri, sia in altezza che trasversalmente (40 cm appena la larghezza totale del motore). I cilindri avevano soltanto cinque alette e quelle delle teste (ma anche i coperchi delle valvole) erano tagliate in modo da non sporgere dal piano verticale. Il motore, inoltre, era parte integrante del telaio e la scatola del cambio faceva da supporto al forcellone a due bracci fuso in lega leggera. Il braccio di destra ospitava l&rsquo;albero di trasmissione. L&rsquo;impianto frenante era il fiore all&rsquo;occhiello: tre dischi Brembo con funzionamento integrato e compensatore. L&rsquo;avviamento era elettrico. Della V7, la nuova moto aveva mantenuto una caratteristica pressoch&eacute; unica e apprezzabilissima: la possibilit&agrave; di essere scomposta nelle due parti fondamentali. Si poteva staccare l&rsquo;insieme ruota anteriore, forcella, telaio, sella e ammortizzatori posteriori lasciando sul posto &ndash; sul cavalletto &ndash; il motore con tubi di scarico, marmitte, sistema di alimentazione, trasmissione completa e ruota posteriore. La differenza di potenza fra le due cilindrate era sensibile: 33 CV per la V35 e 45 CV per la V50. La conseguenza, per la 350 era una velocit&agrave; massima poco superiore ai 140 km/h, valore che la poneva su uno dei gradini pi&ugrave; bassi nel confronto con le pluricilindriche di pari cubatura, ma l&rsquo;impostazione del modello, indiscutibilmente votata a motociclisti &ldquo;tranquilli&rdquo;, fece s&igrave; che il mercato non la condannasse per le scarse prestazioni, sebbene il prezzo con cui fu posta in vendita, 1.849.000 Lire, fosse uno dei pi&ugrave; alti, superando di ben 400.000 Lire la Morini 350 GT, sua concorrente diretta. Nel 1979 la Moto Guzzi fece debuttare la V35 Imola (nella foto in basso), una sportiva decisamente appetibile per la riuscitissima linea e un po&rsquo; meno per le prestazioni, di poco superiori a quelle della versione turistica. Vennero poi la V35-V50 Custom, con modifiche puramente estetiche, infine, la V35 NTX e la V35 TT (non &ldquo;Tourist Trophy&rdquo;, ma &ldquo;Tutto Terreno&rdquo;), Enduro stradali. La modifica pi&ugrave; importante al motore apparve sulla Imola II del 1985 e fu la testa a quattro valvole, che si rivel&ograve; fragile e controproducente in termini prestazionali. Un fiasco, insomma. Grazie anche a un forte ridimensionamento del prezzo rispetto a quello d&rsquo;origine, la V35 rimase comunque un modello competitivo sul mercato nazionale fin quando vennero mantenute le discriminanti di ordine fiscale e normativo a vantaggio della cilindrata 350. Una volta che queste vennero eliminate, inizi&ograve; l&rsquo;inarrestabile ascesa delle &ldquo;maxi&rdquo; fino ai livelli odierni.  La Ducati 350 Mark III D  Per concludere la carrellata sulle 350 degli anni Settanta &egrave; impossibile non citare due monocilindriche italiane della stessa cubatura che godettero di un certo favore. La Ducati 350 Mark III D, esord&igrave; nel 1971 e fu la prima moto con testata desmodromica di serie. Era una monocilindrica di impronta nettamente sportiva con un equipaggiamento ciclistico di prim&rsquo;ordine e un motore da 28 CV, sufficienti, unitamente alle doti di tenuta di strada e maneggevolezza, per confrontarsi sui percorsi misti anche con concorrenti di maggiore cilindrata. La distribuzione desmodromica, una rarit&agrave; figlia delle corse di Velocit&agrave;, fu un richiamo irresistibile per molti smanettoni e lo fu ancor di pi&ugrave; dopo la vittoria a Imola della Ducati 750 bicilindrica Desmo alla 200 Miglia del 1972 con Paul Smart. La Mark III D rest&ograve; in produzione fino al 1975 con diverse modifiche estetiche: l&rsquo;ultimo modello fu equipaggiato con freno anteriore a disco.  Passa alla prossima pagina Le creature Aermacchi  Merita un cenno anche la Aermacchi-Harley Davidson 350 che debutt&ograve; al Salone di Milano del 1969 con il modello GTS. Il motore era il celebre &ldquo;mono&rdquo; a cilindro orizzontale e distribuzione ad aste e bilancieri con cui la versione Ala d&rsquo;Oro si copriva di gloria nelle corse internazionali. Naturalmente, rispetto a questo era &ldquo;spompato&rdquo; a 25 CV e con cambio a soli quattro rapporti, ma soprattutto la voglia di piacere ai motociclisti americani aveva indotto lo stilista a disegnare una moto simil-HD Sportster, difficilmente digeribile per il pubblico italiano. Nel 1971 alle versioni GTS si affianc&ograve; la 350 TV di antiquato disegno sportivo, (nella foto in basso) ma con motore da 29 CV, cambio a cinque rapporti e velocit&agrave; massima di circa 150 km/h. Nel 1973 dai serbatoi delle moto spar&igrave; la marca Aermacchi, sostituita da &ldquo;AMF-Harley Davidson&rdquo; e le 350 monocilindriche quattro tempi rimasero in catalogo fino a fine 1974 con i modelli SS e SX, invariati nella meccanica ma rinnovati nel disegno. La SS torn&ograve; a ispirarsi malamente alla HD Sportster, mentre la SX era decisamente pi&ugrave; elegante, sebbene volesse apparire una moto da Enduro. La Aermacchi 350 &ndash; perch&eacute; di Aermacchi si trattava a tutti gli effetti nonostante la propriet&agrave; americana &ndash; fu probabilmente la migliore monocilindrica di media cilindrata del suo periodo, ma non pot&eacute; competere con le pluricilindriche italiane e giapponesi, condannata soprattutto dalla moda del momento e dalle eccessive vibrazioni dei &ldquo;mono&rdquo; ancora privi di alberi di bilanciamento. &nbsp; Italia-Giappone, duello a tre ruote | Polvere di Stelle       

Con questa creatura della Casa di Mandello del Lario, e non solo, si conclude la nostra carrellata sulle 350 degli anni Settanta

Moto Guzzi V35, la progenitrice di una gamma | Polvere di Stelle

        Il weekend alle porte (13-14 maggio) vedr&agrave; l'inizio del CIV Classic 2023, contesto pensato dalla Federazione Motociclista Italiana per consentire ai piloti di tornare in pista con moto d'epoca che hanno fatto la storia del motociclismo. CIV Classic e Moto Guzzi Fast Endurance a Vallelunga   La stagione 2023 prender&agrave; il via da Vallelunga dove, nello stesso weekend, scatter&agrave; la nuova stagione del Moto Guzzi Fast Endurance, monomarca della Casa di Mandello del Lario che attira sempre pi&ugrave; consensi. Gli equipaggi iscritti alla nuova stagione del Fast Endurance sono 23, con tante storie belle e particolari da raccontare. Tra questa c'&egrave; quella del team Cani&amp;Porzi, equipaggio formato da Alberto Cani, Product and Racing Press Officer del Gruppo Piaggio, e Fabio Porzionato, squadra che ha fatto il suo debutto assoluto, sempre nel contesto Fast Endurance, nella stagione 2022.  Sia Alberto che Fabio hanno imparato a guidare una moto dopo i trent'anni di et&agrave; e, dopo il debutto del 2022, avvenuto in sella alla Moto Guzzi V7 III 750, Cani e Porzionato saranno in sella alla nuova Moto Guzzi V7 850 equipaggiata con Kit Racing GCorse&nbsp;e gomme&nbsp;Pirelli Sportscomp RS.  Infatti, dopo un 2022 che ha visto la coabitazione in griglia tra la Moto Guzzi V7 III 750 gi&agrave; utilizzata nel triennio 2019-2021 e la nuova V7 850, nel 2023 vedremo in griglia per il Fast Endurance solo le V7 da 850 cm&sup3;, molto apprezzate dai piloti perch&eacute; capaci di offrire il giusto mix tra prestazioni e divertimento alla guida. Moto Guzzi Fast Endurance e CIV Classic: il programma  Il Moto Guzzi Fast Endurance disputer&agrave; due gare: Gara 1 sabato, alle 18.30, e Gara 2 domenica, alle 14.55, entrambe di 60 minuti. Resta immutato il format della gare, che prevede la partenza in stile Le Mans, con le moto allineate su un lato del rettilineo di partenza e i piloti che attraversano la pista per salire in sella, e cambi pilota ogni 15 minuti. Fittissimo il programma del CIV Classic, che vedr&agrave; lo svolgimento di altre 11 gare, ognuna per ogni Gruppo che compone la manifestazione, dal Campionato 2T Italian GP allle Vintage Open. Il&nbsp;primo appuntamento di quest&rsquo;anno ospiter&agrave; anche la seconda tappa dell&rsquo;European Handy Bridgestone Cup, mentre gioved&igrave; 11 maggio si terranno invece le prove libere riservate ai soli iscritti alle gare in programma. Calendario CIV Classic 2023       

L'autodromo romano ospiter&agrave; il primo appuntamento stagionale di entrambi i campionati, contentitori di tante belle storie da raccontare

CIV Classic e Moto Guzzi Fast Endurance al via da Vallelunga

        Messa in archivio una stagione 2022 da record, con 36 equipaggi al via, il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance si prepara a un&rsquo;altra annata di grande divertimento per le sempre pi&ugrave; numerose coppie di amici che, sin dal 2019, animano il monomarca dell&rsquo;aquila, divenuto negli anni il pi&ugrave; amato dai motociclisti in Italia. La storia di Fabio Gaspari, l'architetto al top del Trofeo Italiano Amatori Ingredienti confermati  L&rsquo;edizione 2023 del Moto Guzzi Fast Endurance, presentata al Motor Bike Expo di Verona, conferma tutti i suoi ingredienti di successo, a cominciare dalla moto: all&rsquo;esordio lo scorso anno, la nuova&nbsp;Moto Guzzi V7 850 cc equipaggiata con Kit Racing GCorse e con gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS&nbsp;ha ricevuto l&rsquo;apprezzamento di tutti i piloti, offrendo ancora pi&ugrave; prestazioni e divertimento. Grazie all&rsquo;esperienza accumulata nel 2022, GCorse dei fratelli Guareschi ha affinato ulteriormente il Kit per un incremento delle performance. Per agevolare la transizione dalla V7 III 750 (utilizzata nel triennio 2019-2021, e nel 2022 accanto alla nuova 850 cc), e per continuare a mantenere i costi accessibili, a tutti i team che effettueranno l&rsquo;iscrizione al Trofeo, Moto Guzzi praticher&agrave; uno&nbsp;speciale sconto di 1000 Euro sull&rsquo;acquisto di una nuova Moto Guzzi V7 Stone. Confermato anche il calendario sulle pi&ugrave; belle piste italiane e l&rsquo;esclusivo &ldquo;plus&rdquo; della gara in notturna: sei le gare &ldquo;mini endurance&rdquo; racchiuse in quattro fine settimana, si parte a&nbsp;Vallelunga&nbsp;il&nbsp;13 e 14 maggio, dove si correranno due gare, della durata di 60 minuti. Seguiranno il&nbsp;Cremona Circuit&nbsp;(11 giugno, 90 minuti) e gli spettacolari saliscendi del&nbsp;Mugello&nbsp;(27 agosto, 75 minuti), prima del gran finale, previsto a&nbsp;Misano il&nbsp;14 e 15 ottobre. La prima gara in riva all&rsquo;Adriatico scatter&agrave; il sabato sera e si correr&agrave; in notturna con la luce dei riflettori - e dei fari delle V7, montati soltanto in questa particolare occasione - a illuminare la pista. A Misano la gara in notturna si svolger&agrave; sulla durata di 90 minuti, mentre la &ldquo;mini endurance&rdquo; della domenica sar&agrave; di 60 minuti. Moto Guzzi V7 e il Kit Racing GCorse  Lanciata sul mercato all&rsquo;inizio del 2021, la Moto Guzzi V7 850 cc si &egrave; subito confermata una delle moto pi&ugrave; apprezzate dal pubblico, tanto da risultare&nbsp;una delle moto pi&ugrave; vendute in Italia. L&rsquo;ultima generazione della&nbsp;best seller&nbsp;di Mandello &egrave; la protagonista del Trofeo 2023, promettendo ancora pi&ugrave; prestazioni e ancora pi&ugrave; divertimento per tutti i partecipanti. L&rsquo;allestimento che trasforma la nuova Moto Guzzi V7 nella versione da competizione - obbligatorio per partecipare e ovviamente uguale per tutti, cos&igrave; da garantire il massimo equilibrio e divertimento - nasce come sempre dalle sapienti mani dei fratelli Guareschi, storici preparatori Moto Guzzi, che per il 2023 hanno affinato il&nbsp;Kit Racing GCorse&nbsp;dedicato alla V7 850 cc introducendo un aggiornamento motore, con benefici sulle performance. Il risultato globale &egrave; una&nbsp;moto veloce e performante, con qualit&agrave; ciclistiche che la rendono stabile e precisa. Crescono cos&igrave; le prestazioni e il divertimento in pista, ma rimangono inalterate le caratteristiche che hanno decretato il successo del Moto Guzzi Fast Endurance consentendo a tutti di approcciarsi alle competizioni: la nuova V7 &ldquo;Trofeo&rdquo; &egrave; sempre&nbsp;facile, accessibile e adatta a tutti i motociclisti. Oltre a dispositivi di sicurezza tra cui ad esempio sottocoppa e protezione della leva del freno anteriore, il Kit comprende un pacchetto di modifiche funzionali ed estetiche. Tra queste il cupolino, semi manubri, impianto di scarico completo, pedane rialzate, sella monoposto e parafango posteriore, tabelle porta numero, kit cartucce sospensioni anteriori e ammortizzatori posteriori.  Completano l&rsquo;equipaggiamento il kit valvole aspirazione in titanio, una specifica mappatura della centralina motore e un disco freno anteriore maggiorato, abbinato a pastiglie freno dedicate. A ci&ograve; si aggiungono ovviamente anche i particolari necessari per affrontare la spettacolare gara in notturna, nella fattispecie un cupolino con l&rsquo;alloggiamento per il faro e una luce posteriore supplementare. Il costo del kit 2023 completo, acquistabile rivolgendosi alla concessionaria Guareschi Moto, &egrave; di 4.995 Euro (pi&ugrave; IVA). L&rsquo;installazione del kit pu&ograve; essere eseguita in autonomia oppure gestita direttamente da Guareschi Moto. Chi &egrave; gi&agrave; in possesso di una Moto Guzzi V7 850 con Kit Racing GCorse dovr&agrave; soltanto adeguare la moto con il kit aggiornamento motore 2023, disponibile al prezzo di 270 Euro pi&ugrave; IVA. &nbsp;Per qualsiasi informazione relativa al Kit Racing GCorse &egrave; possibile contattare l&rsquo;indirizzo e-mail&nbsp;info@guareschimoto.it. &Egrave; infine confermata anche nel 2022 la preziosa collaborazione con Pirelli, fornitore unico del Trofeo. Tutte le V7 al via calzeranno gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS, coperture racing sviluppate appositamente per la Moto Guzzi V7 e rivelatesi performanti in ogni condizione. Le&nbsp;corse secondo Moto Guzzi  Partecipare al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance &egrave; il modo pi&ugrave; divertente per scoprire il lato sportivo e assaporare il grande senso di appartenenza generato dal marchio Moto Guzzi: in pieno stile &ldquo;guzzista&rdquo;, il format dei weekend di gara vede l&rsquo;inserimento del confronto agonistico in un&rsquo;atmosfera di grande coinvolgimento. Un fine settimana da vivere coltivando i sentimenti di amicizia e condivisione, che da sempre caratterizzano lo sport pi&ugrave; sano e ne rappresentano il significato pi&ugrave; profondo.  Il format di gara e la scelta della Moto Guzzi V7 rendono il Moto Guzzi Fast Endurance perfetto per il divertimento di tutti, dal neofita della pista all&rsquo;appassionato pi&ugrave; smaliziato. Ogni fine settimana di gara prevede due turni di prove cronometrate, entrambi della durata di 20 minuti per ciascun pilota. La media dei migliori rilievi cronometrici ottenuti dai due piloti dell&rsquo;equipaggio determiner&agrave; la posizione di partenza di ciascun team nello schieramento della gara o di entrambe le gare, nel caso di weekend con gara doppia. Un evidente richiamo alle leggendarie corse endurance di un tempo risiede proprio nella partenza della gara, che avviene in stile &ldquo;Le Mans&rdquo;, ovvero con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d&rsquo;asfalto per salire in sella e partire. In corsa, ciascun pilota non pu&ograve; guidare per pi&ugrave; di 15 minuti (pi&ugrave; 5 minuti di tempo per rientrare ai box dall&rsquo;esposizione dell&rsquo;apposito cartello &ldquo;cambio&rdquo;): ci&ograve; significa che la gara &egrave; movimentata da almeno tre o cinque cambi pilota in corsia box, a seconda che sia prevista sulla durata di 60, 75 o 90 minuti. Il rifornimento non &egrave; consentito. Al termine della gara verranno assegnati punteggi ai primi 15 team classificati. A breve apriranno le iscrizioni al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2023: per rimanere aggiornati su tutte le novit&agrave; e sulle modalit&agrave; di partecipazione &egrave; sufficiente consultare le pagine web&nbsp;www.motoguzzi.com&nbsp;e il sito della Federazione Motociclistica Italiana,&nbsp;www.federmoto.it. L'eroico Fulvio Rizzi, Campione a 70 anni       

Al Motor Bike Expo di Verona &egrave; stata presentata l&rsquo;edizione 2023 del monomarca Moto Guzzi: confermata la gara in notturna a Misano

Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance: presentata la stagione 2023

Quello del 27-28 agosto sar&agrave; un weekend di assoluto riposo per alcune categorie motoristiche, ma non per tutte. Infatti, l&rsquo;Autodromo del Mugello vedr&agrave; in azione i protagonisti della Promo Racing Cup 2022, che vedr&agrave; scendere in pista Trofeo Italiano Amatori, Pirelli Cup, Dunlop Cup, Yamaha R7 Cup e Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance.  CIV SS300: stagione finita per Samuele Marino  Lucchinelli e Ricci wild card   Tra le fila del Trofeo della Casa di Mandello sul Lario vedremo in pista due vecchie glorie del motociclismo italiano e mondiale: parliamo di Marco Lucchinelli e Fausto Ricci, che scenderanno in pista come wild card con i colori Officine Italiane Zard in occasione del terzo appuntamento stagionale del Fast Endurance.  &ldquo;Mi hanno convinto a partecipare al Moto Guzzi Fast Endurance e quindi mi sto tenendo in allenamento &ndash; ha spiegato Lucchinelli in un video Facebook che lo vede di fianco alla sua bici &ndash; spero non ci sia nessuna Gara Sprint. Altrimenti, preferir&ograve; partecipare a una Gara Spritz!&rdquo;, ha concluso scherzosamente il campione del mondo 1981 della classe 500 che andr&agrave; ad affiancare Ricci, classe 1961 che gli appassionati ricordano per la sua vittoria a Misano nel 1984 nella classe 250.  &nbsp;    Officine Italiane Zard siamo pronti ? Chi sar&agrave; il mio compagno di squadra ? #lucchinelliexperience #motorsport #mugello #mugellocircuit #worldchampion Pubblicato da Marco Lucchinelli su&nbsp;Mercoled&igrave; 24 agosto 2022   In pista al Mugello   Il Mugello &egrave; una new entry nel calendario del Moto Guzzi Fast Endurance, che disputer&agrave; una gara di 75 minuti sul saliscendi toscano dopo aver gi&agrave; dato spettacolo a Vallelunga e Cremona nei round precedenti.  Il via &egrave; previsto alle ore 16.40 di domenica, a conclusione del programma di gare della Promo Racing Cup.  MotoGP: semaforo verde per Marc Marquez 

Il campione del mondo 1981 classe 500 parteciper&agrave; al Moto Guzzi Fast Endurance al Mugello in coppia con Fausto Ricci

Lucchinelli torna in pista: &quot;Gara Sprint? Meglio la Gara... Spritz!&quot;

        Dopo il doppio appuntamento di Vallelunga e la gara a giugno di Varano ora la competizione si trasferisce in un circuito del tutto nuovo, mai affrontato nel CIV Classic. Il weekend del 15-17 luglio vedr&agrave;, infatti, sfidarsi per la quarta tappa le moto che sono state protagoniste negli anni &rsquo;80 e &rsquo;90 sul tracciato di Cremona. Sono 177 i piloti iscritti e inoltre, gareggeranno anche 70 piloti del Moto Guzzi Fast Endurance, con gara in notturna. Punti importanti Le gare totali sono sei in questo campionato e visto che ne mancano solo 2, questo round &egrave; molto importante per chi punta a coronarsi campione. Anche il fattore meteo sar&agrave; da tenere d&rsquo;occhio, vista la posizione geograficamente &ldquo;afosa&rdquo; del tracciato. Ci si aspetta, quindi, un asfalto molto caldo. Il circuito si trova precisamente a San Martino del Lago, poco distante da Cremona. Il programma dell&rsquo;evento vedr&agrave; nella prima giornata in pista, quella di sabato 16 luglio, le prove ufficiali per tutte le varie categorie. Poi la Domenica si accenderanno i motori. La prima gara sar&agrave; la mattina alle ore 9.20, con il susseguirsi di tutte le altre gare dei vari gruppi. Nel pomeriggio partir&agrave; la Moto Guzzi Fast Endurance con lo &ldquo;start&rdquo; caratterizzato dalla corsa verso la propria moto in stile Le Mans. Questa avr&agrave; la durata di 90 minuti. Quindi &egrave; tutto pronto e non resta che goderci questa gara del tutto nuova. Dopo questo appuntamento i piloti partiranno in vista delle ultime tre al Mugello, Magione e la chiusura a Misano.       

Il campionato delle due ruote storiche &egrave; pronto ad un nuovo round, dopo Varano e Vallelunga

CIV Classic, la storia del motociclismo pronta per sfidarsi a Cremona

        Era il 15 marzo 1921, in uno studio notarile genovese, si costituiva la &ldquo;Moto Guzzi Societ&agrave; Anonima&rdquo;: il sogno degli inseparabili amici e commilitoni Giorgio Parodi e Carlo Guzzi, cominciava a prendere forma. Con loro, anche il ricordo indelebile del terzo fondatore del marchio, Giovanni Ravelli. Il sogno diventa progetto. Diventa un successo condiviso. Oggi, una realt&agrave; nel cuore di tutti. Il cuore della Moto Guzzi infatti non &egrave; un mero motore dal suono inconfondibile ma lo spirito di chi, guardando sempre avanti e animato dal desiderio di rinnovare e rinnovarsi, non senza un pizzico di follia, ha fatto la storia del marchio e di un pezzo d&rsquo;Italia. Il Coraggio di Andare Oltre, realizzato in occasione del centenario di fondazione della Moto Guzzi, approda al Cinema Mexico di Milano. La storia parla di un incontro, di un&rsquo;amicizia. Di un legame eterno. E&rsquo; un viaggio tutto italiano alla scoperta di valori quali coraggio e spirito d&rsquo;avventura, visioni comuni, imprenditorialit&agrave; illuminata e solidale. Appuntamento a Milano nella sera del 9 maggio alle 21  Presso il Cinema Mexico di Milano, nella sera del 9 maggio alle ore 21, Il coraggio di andare oltre vuole raccontare: un'avventura densa di emozioni e dettagli che forse non tutti conoscono, attraverso preziose testimonianze dei protagonisti della genesi del marchio. Dai nipoti dei fondatori ai figli degli ex dipendenti dell&rsquo;azienda lariana, dai giornalisti del mondo delle due ruote e gli storici della marca, a coloro che hanno portato il nome Guzzi sui gradini pi&ugrave; alti del podio, fino ai puristi dell&rsquo;aquila di Mandello: insieme, artefici e partecipi di quel sogno sintesi di passione, attrazione per la velocit&agrave;, genio meccanico e lungimiranza, divenuto accessibile a tutti, una realt&agrave; condivisa per le strade del mondo. Il Coraggio di Andare Oltre &egrave; stato realizzato nell&rsquo;anno 2020, in pieno periodo di restrizioni e difficolt&agrave; legate alla pandemia Covid19. L&rsquo;augurio &egrave; che la storia di intraprendenza e coraggio raccontata, possa essere da stimolo per la ripartenza. Il documentario non ha scopi commerciali o pubblicitari. I protagonisti hanno messo a disposizione il loro tempo e le loro competenze a titolo gratuito. Il ricavato delle offerte volontarie degli spettatori del film sar&agrave; interamente devoluto in beneficenza all&rsquo;Associazione LE VELE Onlus di Pioltello (MI).  Prenotazioni presso la biglietteria del Cinema Mexico, Via Savona, 57 - Milano http://www.cinemamexico.it/ Documento di progetto       

L'appuntamento &egrave; al Cinema Mexico di Milano, nella serata del 9 maggio alle ore 21: le aquile di Mandello continuano a volare&nbsp;

Il Coraggio di andare oltre: il docufilm del Centenario Moto Guzzi

        Dopo un 2021 che ha rappresentato un grande successo per il Moto Guzzi Fast Endurance, diventato anche campionato europeo e culminato con la conquista del titolo da parte di Francesco Curinga e Paolo Rovelli, nel 2022 ci saranno importanti novit&agrave; per quanto riguarda la corsa di durata dedicata alle moto della Casa di Mandello del Lario. Proprio le moto rappresenteranno uno dei cambiamenti pi&ugrave; importanti, visto che esordir&agrave; in pista la nuova Guzzi V7 da 850cc equipaggiata con il Kit Racing GCorse. Pi&ugrave; potente, agile e performante rispetto alla precedente, la moto manterr&agrave; comunque le caratteristiche tipiche della V7 come la facilit&agrave; di guida e la grande accessibilit&agrave; per tutti. Rester&agrave; per&ograve; in griglia, con una classifica separata, anche la &ldquo;vecchia&rdquo; V7 III ed entrambe saranno dotate di gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS. CIV SS600, Patacca al via con la Panigale V2: "Posso lottare con i migliori" Entra il Mugello, gara in notturna a Misano  Le gare che andranno a comporre la stagione 2022 saranno sei, su quattro tracciati diversi. Si partir&agrave; a met&agrave; maggio con una doppia gara da 60 minuti a Vallelunga, mentre nelle &ldquo;new entry&rdquo; Cremona e Mugello si effettuer&agrave; una corsa unica da 90 minuti. Il gran finale sar&agrave; ancora una volta al Misano World Circuit Marco Simoncelli, dove ad ottobre si disputeranno due manche di cui la prima in notturna il sabato sera e la seconda nella giornata di sabato, entrambe dalla durata di 60 minuti. Di seguito, il calendario completo per la stagione 2022 del Moto Guzzi Fast Endurance European Cup: 14 maggio: Vallelunga 15 maggio: Vallelunga 17 luglio: Cremona 28 agosto: Mugello 15 Ottobre: Misano (notturna) 16 ottobre: Misano Dakar, la paura non fa novanta: ecco il nuovo numero di Danilo Petrucci       

Dall'ingresso della nuova V7 da 850cc alle classifiche separate, passando per l'ingresso del Mugello e la tappa sotto i riflettori al Misano World Circuit: ecco tutte le novit&agrave; per la prossima stagione del trofeo Guzzi

Moto Guzzi Fast Endurance: una nuova V7 e Misano in notturna nel 2022

Nei prossimi 100 anni, la Moto Guzzi vorrebbe innovare, tanto. Fin quando i manager parlano informalmente di questo, la notizia pu&ograve; risultare interessante ma senza un &ldquo;quando&rdquo;, un progetto cos&igrave; ambizioso non pu&ograve; essere preso in seria considerazione. Al contrario, quando un grande costruttore invita la stampa a un evento, spiegando che nel futuro prossimo la Moto Guzzi stupir&agrave; il Mondo... beh il discorso cambia, perch&eacute; quel costruttore ci ha messo la faccia (e i manager che hanno approvato il progetto qualche altra parte del corpo). Tappa dopo tappa si potranno valutare i successi e gli insuccessi, per&ograve; dovranno esserci delle novit&agrave;.  Cose di Case: la Ducati Panigale V2 di Troy Bayliss  Nuova fabbrica   Una sar&agrave; l&rsquo;importante ristrutturazione del sito industriale di Mandello del Lario, nel quale, da un secolo esatto, vengono prodotte le motociclette col Marchio dell&rsquo;Aquila. La nuova struttura &egrave; stata disegnata dall&rsquo;architetto statunitense Greg Lynn, che ha prodotto un progetto molto avveniristico. La nuova fabbrica di Mandello del Lario ambisce a diventare un punto di riferimento per gli appassionati di Moto Guzzi, per il mondo dei giovani e del turismo internazionale, che gi&agrave; oggi ha inserito Mandello del Lario tra le tappe &ldquo;mototuristiche&rdquo; irrinunciabili. L&rsquo;ampliamento della capacit&agrave; produttiva andr&agrave; ad affiancarsi a una concezione completamente nuova dell&rsquo;impianto di Mandello del Lario. Il progetto, infatti, prevede anche nuovi spazi congressuali, destinati a eventi interni ed esterni, oltre a un albergo e un ristorante, che completano l&rsquo;offerta di accoglienza per visitatori. I lavori saranno avviati entro il 2021, e saranno completati nella prima met&agrave; del 2025.  Verso l&#39;EICMA   Nella giornata in cui &egrave; stato presentato il progetto della nuova fabbrica di Mandello del Lario, &egrave; stata mostrata in esclusiva mondiale la Moto Guzzi V100 Mandello. L&rsquo;appuntamento per la presentazione ufficiale dell&rsquo;inedita bicilindrica &egrave; per il prossimo 23 novembre, al Salone Internazionale delle Due Ruote di Milano (EICMA). Per ora, il fatto che colpisce &egrave; che questa moto porta al debutto l&rsquo;aerodinamica variabile, probabilmente sviluppata per incrementare il comfort, non per garantire maggiore carico aerodinamico. Questa novit&agrave; non &egrave; un dettaglio, perch&eacute; si tratta di un&rsquo;innovazione (piccola o grande lo valuter&ograve; durante il test) che mi sarei aspettato di vedere su un&rsquo;Aprilia. Questi importanti annunci dimostrano che il Gruppo Piaggio sta realmente (e finalmente) investendo sul marchio Moto Guzzi, che, chiss&agrave;, potrebbe essere la rampa di lancio di altre innovazioni tecnologiche... 

Nuova fabbrica, nuova moto. La Moto Guzzi ha l&rsquo;ambizione di riscrivere la storia

Cose di Case: Moto Guzzi, cento di questi anni

Linee r&eacute;tro e aria avventurosa. In Guzzi la chiamano &ldquo;classic travel Enduro&rdquo;. La V85 TT, giunta quest&rsquo;anno alla seconda generazione, &egrave; una moto dal fascino innegabile, capace di risvegliare suggestioni sopite ed emotivamente connesse agli anni d&rsquo;oro dei rally africani. Una all-rounder d&rsquo;impronta tradizionale nel senso pi&ugrave; &ldquo;mandelliano&rdquo; del termine, che sprizza voglia di viaggiare e avventura (persino &ldquo;fuori rotta&rdquo;) da tutti i pori. Il tutto, per&ograve;, senza puntare a inutili esasperazioni tecniche o su performance a tutti i costi. L&rsquo;ultima evoluzione 2021 mantiene fermi i propri capisaldi e il look da rubacuori, introducendo, per&ograve;, alcune significative novit&agrave;.  TheTest: Pan America, born in the USA  Motore Euro 5   Partiamo dal motore, che diventa Euro 5. Il noto bicilindrico a V trasversale di 90&deg; raffreddato ad aria, con distribuzione ad aste e bilancieri a due valvole per cilindro, propone numeri quasi inalterati. Quasi. Identica, infatti, &egrave; la cubatura: 853 cm3 . Scende, invece, il numero dei cavalli: da 80 di prima, a 76; mentre la coppia sale a 82 Nm a 5000 giri/min (prima erano 80, sempre a 5000 giri/min). Piccoli spostamenti tattici. Dove, invece, i tecnici Guzzi sono intervenuti in maniera pi&ugrave; importante &egrave; stato sulla curva di erogazione, andando a irrobustirne il vigore ai regimi medio/bassi, uno dei punti deboli della precedente versione. Un risultato ottenuto attraverso un&rsquo;ottimizzazione della legge di alzata delle valvole. Per il resto, rimangono invariate le caratteristiche principali di un motore orgogliosamente &ldquo;old school&rdquo; ma con lo sguardo rivolto in avanti, come traspare dalla distribuzione, dalle punterie a rullo e dalle astine di comando dei bilancieri in alluminio, le cui valvole di aspirazione (da 42,5 mm) sono in titanio.  Passando alla ciclistica - gi&agrave; molto performante - si &egrave; deciso di non cambiare praticamente nulla. Sinteticamente, sono stati confermati l&rsquo;ottimo telaio in tubi d&rsquo;acciaio, privo di culla inferiore (che sfrutta il motore come elemento stressato), con piastre in alluminio pressofuso di supporto alle pedane del pilota; sospensioni pluriregolabili (con escursione di 170 mm per digerire meglio gli strapazzi in off-road); freni ad attacco radiale firmati Brembo. Sono nuove, invece, le ruote a raggi, che calzano pneumatici tubeless da 17 e 19 pollici. In totale, pneumatici e cerchi sono ora pi&ugrave; leggeri di 1,5 kg, con una riduzione delle masse non sospese, a tutto vantaggio della direzionalit&agrave;. Aggiornamenti pi&ugrave; corposi hanno riguardato, invece, l&rsquo;elettronica, dove esordiscono due nuovi riding mode. Ai preesistenti Strada, Pioggia e Off-road, si aggiungono Sport e Custom. In particolare, Sport &egrave; dedicato alla guida &ldquo;vivace&rdquo; su strada, proponendo una risposta pi&ugrave; aggressiva del comando del gas. Custom, invece, &egrave; la classica modalit&agrave; personalizzabile per tarare ogni parametro secondo i propri gusti: traction control (escludibile), ABS (disinseribile sulla ruota posteriore e con una calibrazione ad hoc su quella anteriore per l&rsquo;off-road), e risposta del dell&rsquo;acceleratore Ride-by-Wire.    Confortevole   Voci fondamentali, su una travel come questa, sono prima di tutto la posizione di guida e il comfort. Sul primo fronte, il corpo del pilota &egrave; perfettamente inserito nella moto, col busto eretto e le mani che stringono il manubrio, largo e molto ben posizionato. Tutto &egrave; rivolto al massimo controllo e ci si sente subito a proprio agio e sempre padroni della situazione. La forma della sella (830 mm da terra) favorisce gli spostamenti e asseconda, di volta in volta, una conduzione pi&ugrave; aggressiva o pi&ugrave; improntata al relax. Grazie alla svasatura nella zona di raccordo col serbatoio e ai &ldquo;fianchi&rdquo; abbastanza stretti, anche i meno alti non hanno particolari problemi a poggiare i piedi a terra. In merito al comfort, la V85 TT &egrave; sicuramente una moto accogliente e comoda sulle lunghe distanze. Peccato soltanto per la frequenza delle vibrazioni, che si fa sentire un po&rsquo; oltre i 4000 giri/min (ma senza diventare mai troppo fastidiosa) e per il cupolino non regolabile. Passando all&rsquo;analisi dinamica, iniziamo subito dall&rsquo;aspetto che maggiormente differenzia il modello 2021 da quello uscente: gli interventi sul motore si sentono e si fanno apprezzare. Il risultato pi&ugrave; evidente &egrave; una maggiore prontezza quando si riprende il gas in mano in uscita di curva. Nulla di travolgente rispetto a prima, ma ora la risposta a partire dai 3000 giri/min &egrave; pi&ugrave; gratificante, pi&ugrave; piena, senza per&ograve; andare a scapito dell&rsquo;allungo (almeno in maniera percepibile).  Un risultato a cui contribuisce anche la nuova modalit&agrave; di guida Sport, capace sicuramente di far emergere l&rsquo;anima pi&ugrave; aggressiva del bicilindrico, che per&ograve; rimane soprattutto un motore dall&rsquo;indole pastosa e regolare. Insomma, la V85 TT non nasce per dare la paga alle supersportive in cima al passo, e coerente con la sua natura, prosegue dritta per la sua strada.  Tutto questo, per&ograve;, non significa dover rinunciare al divertimento di guida. Nell&rsquo;affrontare una bella strada tortuosa, &egrave; la ciclistica sopraffina a emergere in maniera prepotente invitando ad osare. Nel misto, ad ogni livello di inclinazione, questa Guzzi corre come su un binario. Rocciosa. Dove la metti, sta! In percorrenza, anche pinzando forte, l&rsquo;effetto autoraddrizzante &egrave; praticamente nullo, quasi come se sfruttasse un&rsquo;elettronica di tipo &ldquo;cornering&rdquo;, che per&ograve; non ha. Merito sicuramente di scelte solide e sapienti, per quanto riguarda la progettazione, la componentistica e le quote ciclistiche. Le sospensioni, in particolare, lavorano davvero bene: offrono sostegno e si adattano, senza problemi, tanto al misto stretto, quanto a quello sprint; anche su asfalto rovinato o attraversando strade bianche, non vanno mai in crisi. L&rsquo;agilit&agrave;, gi&agrave; buona, beneficia ora dei cerchi pi&ugrave; leggeri, che donano ulteriore reattivit&agrave; nel misto. Adeguata anche la frenata, soprattutto per quanto riguarda la modulabilit&agrave;. Infine un consiglio. Per tutto il 2021 la V85 TT sar&agrave; disponibile a 12.090 euro (appena 200 in pi&ugrave; rispetto al prezzo base) nella splendida livrea Centenario dell&rsquo;esemplare in prova. &Egrave; semplicemente stupenda. Prendetela cos&igrave;.  TheTest: l&#39;inconfondibile Aprilia Tuono V4 Factory 

Massima versatilit&agrave;, prestazioni alla portata di tutti e tanto divertimento, Assicurato da una guidabilit&agrave; eccellente. per viaggiare... Senza chiederle super prestazioni

TheTest: Moto Guzzi V85 TT, linee r&eacute;tro

Il Gruppo Piaggio ha presentato &lsquo;Moto Guzzi 100 Anni&rsquo;, l&rsquo;opera che celebra il mito del marchio dell&rsquo;Aquila. Il volume ripercorre un secolo di storia attraverso i contributi di dieci personaggi internazionali (un attore famoso, una scrittrice, tre appassionati giornalisti, un astronauta, un architetto di fama mondiale, un professore ad Harvard, un DJ, un grande designer). All&rsquo;interno del libro, che &egrave; la testimonianza di quanto la Moto Guzzi sia importante nella storia del motociclismo, sono state inserite numerose immagini inedite.  Cose di Case: Kawasaki rinnova KX250 e KX450  Senza fine   Da Londra a Hollywood, da Tokyo alla Sardegna, dal Vermont a Mandello del Lario. Si trovano cos&igrave;, idealmente insieme a parlare di amore per la motocicletta, la scrittrice Melissa Holbrook Pierson, l&rsquo;attore Ewan McGregor, l&rsquo;architetto Greg Lynn, i giornalisti Marco Masetti, Mat Oxley e Akira Nishimura, DJ Ringo, il designer Tom Dixon, l&rsquo;astronauta Paolo Nespoli e Jeffrey Schnapp, il professore di Harvard che ha anche curato il volume. Moto Guzzi rilegge i suoi primi cento anni, con il contributo di questi autori, mentre prepara i prossimi cento.  La Casa di Mandello del Lario, infatti, continua a produrre moto che hanno un legame con la storia tecnica del Marchio. Il secolo di Moto Guzzi rappresenta un momento di grande orgoglio per tutta l&rsquo;industria italiana. &Egrave; stato un secolo di prodotti di serie, di emozioni nelle corse e di avventure. La Moto Guzzi ha firmato vittorie sui circuiti di tutto il Mondo, conquistando quattordici titoli mondiali. &Egrave; stata la moto dei record di velocit&agrave;, simbolo di crescita di un Paese; &egrave; stata la moto delle Forze dell&rsquo;Ordine, dell&rsquo;Esercito e ha esteso questa sua vocazione anche all&rsquo;estero, equipaggiando la polizia della California e, in tempi pi&ugrave; recenti, quella di Berlino e di molte citt&agrave; d&rsquo;Europa.  Le Moto Guzzi, da sempre, sono le moto dei Corazzieri, il corpo di &eacute;lite che scorta il Presidente della Repubblica Italiana. Ho avuto la fortuna di girare il Mondo, parlando con i migliori ingegneri e manager del settore moto, visitando anche i musei pi&ugrave; famosi. C&rsquo;&egrave; grande rispetto per la Moto Guzzi, che per molte Case giapponesi &egrave; stata un esempio, anche tecnico, da seguire. La Moto Guzzi, infatti ha costruito di tutto, dalle monocilindriche alla otto cilindri. La Moto Guzzi ha inaugurato la galleria del vento quando molti non sapevano neppure come farla funzionare. Per tutti questi motivi, oggi, quando si parla di Moto Guzzi, tutti conoscono l&rsquo;argomento. Il volume Moto Guzzi 100 Anni (224 pagine) &egrave; gi&agrave; disponibile in libreria al prezzo di copertina di 80 Euro.  Cose di Case: debutto social per Piaggio ONE 

Attraverso dieci personaggi, nel volume viene ripercorsa la storia di un Mito

Cose di Case: presentato il libro &#39;Moto Guzzi 100 anni&#39;

Al suo terzo anno di vita il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance cresce e varca i confini per diventare&nbsp;European Cup. Proprio cos&igrave;: il monomarca dedicato a equipaggi di due piloti in sella alle Moto Guzzi V7 III&nbsp;ora assume una dimensione internazionale, a conferma dell&#39;interesse che ha suscitato grazie alla sua formula coinvolgente, con i weekend di gare che diventano anche un&#39;occasione di amicizia e divertimento.  La&nbsp;Moto Guzzi Fast Endurance European Cup 2021 &egrave; una coppa europea riconosciuta dalla Federazione Motociclistica Internazionale e che punta a riproporre in veste continentale gli stessi ingredienti che hanno consentito a una vasta platea di motociclisti - alcuni alla prima esperienza in pista - di cimentarsi con vere gare, respirando l&rsquo;atmosfera delle corse di un tempo con uno spirito giovane e spensierato. Una competizione che vuol essere facile, accessibile e adatta veramente a tutti grazie alle doti della leggera &ldquo;sette e mezzo&rdquo; di Mandello, la&nbsp;Moto Guzzi V7 III, equipaggiata con il&nbsp;Kit Racing GCorse&nbsp;e gomme&nbsp;Pirelli Phantom Sportscomp RS    Il calendario   Per permettere lo svolgimento di ogni tappa in sicurezza, nel rispetto delle norme anti-contagio da Covid-19, la stagione inizier&agrave; a primavera gi&agrave; inoltrata,&nbsp;il 22 e 23 maggio a Varano, e verr&agrave; riproposta la soluzione della doppia gara, gi&agrave; adottata lo scorso. Cresce cos&igrave; il numero di gare &ldquo;miniendurance&rdquo; che quest&rsquo;anno passano da 5 a 6, racchiuse in quattro fine settimana.  All&rsquo;appuntamento inaugurale di&nbsp;Varano seguiranno la tappa di&nbsp;Vallelunga&nbsp;il 4 luglio (gara singola), un altro weekend con gara doppia a&nbsp;Magione&nbsp;il 28 e 29 agosto e il gran finale a&nbsp;Misano, con gara singola il 10 ottobre.  Nei weekend con gara singola, a Vallelunga e a Misano, &egrave; confermato l&rsquo;allungamento delle &ldquo;miniendurance&rdquo; a 90 minuti. Ogni fine settimana di gara promette dunque tanto tempo in sella alle Moto Guzzi V7 III, a tutto vantaggio del divertimento. Un format che premia sempre di pi&ugrave; l&rsquo;affiatamento tra i due piloti, in linea con quella che &egrave; la maniera &ldquo;guzzista&rdquo; di intendere le corse, dando cio&egrave; priorit&agrave; all&rsquo;amicizia e allo spirito di squadra.    Una crescita continua   &nbsp;&ldquo;Il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance in soli due anni ha dimostrato di essere una splendida realt&agrave;&rdquo;, ha commentato Giovanni Copioli, Presidente FMI. &nbsp;&ldquo;Per questa terza edizione diventa anche internazionale, essendo valido come European Cup FIM Europe. Una scommessa vincente, fortemente voluta dalla nostra Federazione e da Moto Guzzi, con cui condividiamo l&#39;entusiasmo e la passione verso questa iniziativa. La formula di gara e l&#39;apertura a equipaggi di altre nazioni sono caratteristiche che, sono certo, ci regaleranno grandi emozioni anche negli appuntamenti 2021. Ringrazio la FIM Europe per aver titolato questo Trofeo che adesso conquister&agrave; un ulteriore prestigio internazionale&rdquo;.  &nbsp;&ldquo;Proprio nell&rsquo;anno dei cento anni di Moto Guzzi, il Fast Endurance &egrave; la dimostrazione di come questo marchio cos&igrave; vero e autentico sia amato anche dai pi&ugrave; giovani e da chi vive le corse come momento di amicizia e divertimento&rdquo;, ha detto &nbsp;Davide Zanolini, Direttore Marketing e Comunicazione del Gruppo Piaggio,  &ldquo;Le prime due edizioni sono state una crescita continua non solo nel numero degli equipaggi ma anche nel gradimento di una formula decisamente azzeccata. Per questo, e grazie alla collaborazione con la FMI, il Moto Guzzi Fast Endurance diventa europeo, per essere sempre pi&ugrave; spettacolare senza perdere le qualit&agrave; di divertimento, facilit&agrave; e accessibilit&agrave; che ne hanno fatto un successo, permettendo&nbsp;a tutti di divertirsi senza dover investire grossi capitali e senza essere piloti professionisti&rdquo;.  Le iscrizioni   Fino all&rsquo;11 aprile &egrave; possibile iscriversi all&rsquo;intero campionato al costo agevolato di &euro; 1.250,00 a team (equivalenti&nbsp; a poco pi&ugrave; di &euro; 100,00 a pilota per ogni gara). In alternativa &egrave; possibile iscriversi ai singoli appuntamenti, fino a due settimane prima, al costo di &euro; 350,00 a ream in caso di gara singola e &euro; 450,00 a team per i weekend con gara doppia.  Per partecipare &egrave; necessario essere tesserati FMI ed essere in possesso della licenza agonistica di tipo Velocit&agrave; (o Fuoristrada con Estensione Velocit&agrave;); l&rsquo;iscrizione pu&ograve; essere effettuata compilando l&rsquo;apposito modulo disponibile sul sito di Federmoto.  Al momento dell&rsquo;iscrizione l&rsquo;equipaggio potr&agrave; scegliere il nome da attribuire al proprio Team e il numero di gara.&nbsp;  Con il kit di Guareschi   La Moto Guzzi V7 III - apprezzata da un pubblico eterogeneo grazie alla sua maneggevolezza e facilit&agrave; di guida - sar&agrave; nuovamente la protagonista dell&rsquo;edizione 2021 del Moto Guzzi Fast Endurance.  Una scelta di continuit&agrave; che permetter&agrave; di sfruttare per un altro anno un pacchetto tecnico formato&nbsp; dall&rsquo;unione tra la piccola &ldquo;sette e mezzo&rdquo; di Mandello e il Kit Racing GCorse&nbsp;ad essa dedicato e&nbsp;sviluppato dai fratelli Guareschi, apprezzati preparatori Moto Guzzi anche in ambito sportivo.  Ci&ograve; ha consentito di realizzare una moto facile, divertente e sfruttabile in pista anche da chi non vanta un&rsquo;esperienza nelle competizioni, ottenendo nel contempo un ottimo livello di affidabilit&agrave; e prestazioni insospettabili su tutti i circuiti dove si &egrave; corso nelle prime due edizioni del Trofeo. Oltre a dispositivi di sicurezza tra cui ad esempio sottocoppa e protezione della leva del freno anteriore, il Kit - obbligatorio e ovviamente uguale per tutti - comprende un pacchetto di modifiche funzionali ed estetiche. Tra queste il cupolino, semi manubri, impianto di scarico completo, pedane rialzate, fianchetti laterali, sella monoposto e parafango posteriore, tabelle porta numero, kit cartucce sospensioni anteriori e ammortizzatori posteriori. Completano l&rsquo;equipaggiamento una specifica mappatura della centralina motore e un disco freno anteriore maggiorato, abbinato a pastiglie freno dedicate.  Il costo del kit completo, acquistabile rivolgendosi alla concessionaria Guareschi Moto, &egrave; di &euro; 3.840,00 (pi&ugrave; IVA). L&rsquo;installazione del kit pu&ograve; essere eseguita in autonomia oppure da Guareschi Moto.  Confermata la collaborazione con Pirelli, fornitore unico del monomarca. Tutte le V7 III al via calzeranno gomme&nbsp;Pirelli Phantom Sportscomp RS, coperture racing sviluppate per la Moto Guzzi V7 III e rivelatesi performanti in ogni condizione.    Il format   Ogni fine settimana di gara prevede due turni di prove cronometrate, entrambi della durata di 20 minuti per ciascun pilota. La media dei migliori rilievi cronometrici ottenuti dai due piloti dell&rsquo;equipaggio determiner&agrave; la posizione di partenza di ciascun team nello schieramento della gara o di entrambe le gare, nel caso di weekend con gara doppia.  Un evidente richiamo alle leggendarie corse endurance di un tempo risiede proprio nella partenza della gara, che avviene in stile &ldquo;Le Mans&rdquo;, ovvero con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d&rsquo;asfalto per salire in sella e partire.  In corsa, ciascun pilota non pu&ograve; guidare per pi&ugrave; di 15 minuti (pi&ugrave; 5 minuti di tempo per rientrare ai box dall&rsquo;esposizione dell&rsquo;apposito cartello &ldquo;cambio&rdquo;): ci&ograve; significa che la gara &egrave; movimentata da almeno tre o cinque cambi pilota in corsia box, a seconda che sia prevista sulla durata di 60 o 90 minuti. Il rifornimento non &egrave; consentito. Al termine della gara verranno assegnati punteggi ai primi 15 team classificati.  Endurance: la 24 Ore di Le Mans ancora a porte chiuse 

Nell&rsquo;anno del Centenario di Moto Guzzi, il monomarca con la V7 III varca i confini. Il via il 22 maggio a Varano, poi si continua a Vallelunga, Magione e Misano

Moto Guzzi, il Fast Endurance diventa European Cup

Una gara di 90 minuti per assegnare il secondo titolo del Moto Guzzi Fast Endurance: in corsa ben tre equipaggi appaiati in testa alla classifica. L&rsquo;appuntamento &egrave; questo weekend - con la gara domenica 11 ottobre - sul circuito di Misano. Proprio come un anno fa, per la prima edizione, sar&agrave; l&rsquo;ultima &ldquo;miniendurance&rdquo; a incoronare l&rsquo;equipaggio campione del monomarca dell&rsquo;Aquila.  In tre a pari punti   Archiviati i due spettacolari weekend con gara doppia disputati a Vallelunga e a Magione, a Misano il Trofeo organizzato da FMI e Moto Guzzi torna al classico format con gara singola: una &ldquo;Fast Endurance&rdquo; di 90 minuti.  Per l&rsquo;assegnazione del Trofeo 2020 sono in lotta tre equipaggi: 117 Racing Team (Matteo Giordani e Carlo Maderna), Garage 71 (Samuele Colonna e Davide Rossi) e StyleCar Racing Team (Stefano Bonetti e Francesco Curinga), tutti a quota 65 punti in graduatoria. Non si dovr&agrave; fare alcun calcolo, ma semplicemente ciascuno dei tre dovr&agrave; cercare di arrivare al traguardo davanti ai rivali per ereditare lo scettro di campioni dal team Biker&rsquo;s Island, vincitore dell&rsquo;edizione 2019.    27 equipaggi al via   In Romagna saranno ben 54 i piloti iscritti, per un totale di 27 equipaggi in sella alle agili e divertenti&nbsp;Moto Guzzi V7 III&nbsp;equipaggiate con&nbsp;Kit Racing GCorse&nbsp;e gomme&nbsp;Pirelli Phantom SportsComp RS.&nbsp;Un traguardo significativo per un trofeo che in breve tempo si &egrave; ritagliato uno spazio importante nel panorama motociclistico sportivo tricolore, grazie a una formula unica nel suo genere, studiata per regalare il massimo divertimento e coinvolgimento a tutti i partecipanti, dal neofita della pista fino al gentleman rider pi&ugrave; esperto.  Il format   Sabato 10 ottobre sono in programma i due turni di prove cronometrate, della durata di 20 minuti per ciascun pilota, mentre la corsa, con la consueta partenza in stile &ldquo;Le Mans&rdquo;, scatter&agrave; domenica 11 ottobre alle ore 15.20.   In gara, ciascun pilota non potr&agrave; guidare per pi&ugrave; di 15 minuti: significa che la gara di ogni team sar&agrave; movimentata da cinque cambi pilota che avvengono nella corsia box. Al termine verranno assegnati punteggi ai primi 15 team classificati.  Per rimanere aggiornati su tutte le novit&agrave; relative al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2020 si possono consultare le pagine web dedicate al trofeo&nbsp;www.fastendurance.motoguzzi.com&nbsp;e il sito della Federazione Motociclistica Italiana.&nbsp;www.federmoto.it.  MotoGP Francia, Smith pi&ugrave; veloce sull&rsquo;acqua nelle FP1 

La serie che si disputa in sella alle V7 III andr&agrave; in scena questo weekend per l&rsquo;ultimo round della stagione: tre equipaggi si contendono il titolo in 90 minuti di gara

Trofeo Moto Guzzi: in 54 per la Fast Endurance a Misano

Il primo appuntamento del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2020 all&rsquo;Autodromo di Vallelunga non ha tradito le attese, regalando un grande equilibrio in entrambe le gare &ldquo;miniendurance&rdquo; di 60 minuti in programma nel fine settimana e il massimo divertimento a tutte le coppie di piloti che, dopo un lungo stop, sono potute finalmente tornare a sfidarsi in sella alle Moto Guzzi V7 III equipaggiate con il Kit Racing GCorse e con gomme Pirelli Phantom Sportscomp RS.  La pole del venerd&igrave;   Nel pomeriggio di venerd&igrave; 17 luglio le prove cronometrate valevoli per lo schieramento di partenza per le gare del weekend. Autore della &ldquo;doppia&rdquo; pole la coppia del team Altinier Motorsport &amp; Biker&rsquo;s Island, con Samuele Sardi affiancato quest&rsquo;anno dalla new entry Emiliano Bellucci, la cui media dei migliori crono &egrave; risultata pari a 2&rsquo;01&rdquo;423. Alle loro spalle si sono schierati gli equipaggi Garage 71 (Davide Rossi - Samuele Colonna) e 117 Racing Team (Matteo Giordani - Carlo Maderna).  &nbsp;  Doppio successo per Biker&#39;s Island   Il team campione in carica del Trofeo, Biker&rsquo;s Island, ha poi convertito la pole in una doppia vittoria, centrando il successo sia al sabato che alla domenica grazie a una condotta senza sbavature, non solo in pista ma anche nei concitati momenti del cambio pilota in pit lane, dimostrandosi come una delle coppie pi&ugrave; affiatate al via. Alle loro spalle il Trofeo ha regalato un grandissimo equilibrio, con una battaglia per le posizioni dalla seconda alla quinta che ha visto protagonisti gli equipaggi, gi&agrave; velocissimi in prova, Garage 71 e 117 Racing Team, oltre a Stylecar Racing Team (Stefano Bonetti - Francesco Curinga) e Motoclub dei Rapaci (Luca Fornasiero - Mauro Rossignoli).  Conferme   Anche in questo primo appuntamento della stagione, come accaduto lo scorso anno nel corso della prima edizione, tutti i partecipanti hanno potuto godere di un divertimento unico, dallo scatto per salire in sella nella partenza in stile &ldquo;Le Mans&rdquo; fino alla bandiera a scacchi. Cos&igrave; &egrave; stato in particolare per due equipaggi che si sono distinti nel recuperare posizioni in gara: la&nbsp;Scuderia Aquile Millenarie (Luca Ciuti - Dario Benfaremo) al sabato, settimi al traguardo dopo essere transitati al 19&deg; posto al primo giro, e il team Moto Guzzi World Club (Giuseppe Faraci - Leonardo Pratesi) alla domenica, ventiduesimi e ultimi dopo qualche curva e in decima posizione sotto la bandiera a scacchi.    Positivo il fine settimana anche per i portacolori di The Clan, il team che rappresenta in pista la sempre pi&ugrave; numerosa community dei Guzzisti: autori di una buona partenza in entrambe le corse, Alessandro Moro e Francesco Grillandini hanno chiuso la trasferta romana con un doppio ottavo posto.  In Moto con l&#39;Africa   Grande divertimento e esperienza indimenticabile anche per la coppia formata da Marco Vison&agrave; e Nicola Andreetto, alla loro prima gara in pista e al via come ospiti speciali per promuovere le iniziative di &ldquo;In Moto con l&rsquo;Africa&rdquo;, associazione nata dalla passione di un gruppo di motociclisti a sostegno della ONG Medici con l&rsquo;Africa Cuamm. Le donazioni continuano e possono essere effettuate attraverso la piattaforma di crowdfunding &ldquo;Rete del Dono&rdquo;; per tutti i dettagli e le informazioni visitare il sito www.inmotoconlafrica.org.  La classifica di Gara 1 (sabato 18 luglio)   1 - (93) Altinier Motorsport &amp; Biker&rsquo;s Island  2 - (90) 117 Racing Team  3 - (72) Stylecar Racing Team  4 - (71) Garage 71  5 - (87) Motoclub dei Rapaci  6 - (800) Team Pablo  7 - (166) Scuderia Aquile Millenarie  8 - (57) The Clan  9 - (850) Moto Guzzi World Club  10 - (69) Fab Four Racing  11 - (17) 598 Corse  12 - (745) Guaracing Factory Team II  13 - (32) 3TT  14 - (21) Canottieri Moto Guzzi  15 - (7) VMS Racing  16 - (49) Ancarani-Boretti (wild card)  17 - (84) Le Aquile di Roby&rsquo;s Garage  18 - (00) Virgin Radio  19 - (11) Paradise Motorsport  20 - (13) Luporacing  La classifica di Gara 2 (domenica 19 luglio)   1 - (93) Altinier Motorsport &amp; Biker&rsquo;s Island  2 - (71) Garage 71  3 - (72) Stylecar Racing Team  4 - (90) 117 Racing Team  5 - (87) Motoclub dei Rapaci  6 - (127) Guaracing Factory Team  7 - (800) Team Pablo  8 - (57) The Clan  9 - (21) Canottieri Moto Guzzi  10 - (850) Moto Guzzi World Club  11 - (7) VMS Racing  12 - (32) 3TT  13 - (17) 598 Corse  14 - (69) Fab Four Racing  15 - (84) Le Aquile di Roby&rsquo;s Garage  16 - (745) Guaracing Factory Team II  17 - (00) Virgin Radio  18 - (11) Paradise Motorsport  19 - (29) Vison&agrave;-Andreetto (wild card)  20 - (13) Luporacing  21 - (166) Scuderia Aquile Millenarie  Ad Adria in notturna   I prossimi due appuntamenti sono in programma sulla pista di Adria sabato 5 e domenica 6 settembre, con la gara del sabato che si disputer&agrave; in notturna. L&rsquo;iscrizione &egrave; possibile fino a due settimane prima della gara, al costo di 450 Euro a Team per il weekend di Adria (gara doppia) e 350 Euro a Team per quello di Misano (11 ottobre, gara singola).&nbsp;  Per rimanere aggiornati su tutte le novit&agrave; e sulle modalit&agrave; di partecipazione al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2020 consultare le pagine web www.fastendurance.motoguzzi.com e il sito della Federazione Motociclistica Italiana, www.federmoto.it. 

Nel weekend le prime gare del trofeo dedicato Moto Guzzi V7 III con due &ldquo;miniendurance&rdquo; combattute, nelle quali tutti i partecipanti hanno potuto godere di un divertimento unico

Moto Guzzi Fast Endurance: a Vallelunga le prime vittorie 2020

Che si stia correndo in mezzo al deserto dell&#39;Africa Eco Race, o tra le Alpi Piemontesi, non fa differenza: Franco Picco &egrave; sempre tra i protagonisti.  Il rider vicentino, infatti, &egrave; riuscito a mettersi in luce anche nell&#39;inedita cornice dell&#39;Alps Tourist Trophy, competizione moto turistica con classifica basata sull&#39;abilit&agrave; di navigazione e la regolarit&agrave; di marcia, che si svolge lungo le Alpi Piemontesi.  Risultati incoraggianti   Nonostante fosse alla sua prima uscita con la V85 TT, Picco ha dimostrato di formare un&#39;ottima squadra con la Moto Guzzi &quot;TuttoTerreno&quot;, con cui ha chiuso al terzo posto la frazione del venerd&igrave;. Risultato migliorato al sabato, quando la coppia si &egrave; portata in seconda piazza con un successo di tappa.  Risultati incoraggianti per la 850 di Mandello, unica della top 10 dotata di ruota anteriore da 19&rdquo;, schierata in configurazione standard, con giusto qualche accessorio originale Moto Guzzi, per affrontare meglio la gara.    Moto Guzzi: Trofeo Fast Endurance al via 

Franco Picco e la 850 di Mandello si sono messi in mostra nelle prime due gare 2020 della competizione turistica, conquistando un primo e un terzo posto

Alps Tourist Trophy: doppio podio per Picco e Moto Guzzi

Cinque gare in tre weekend nel 2021. Si parte il 18 e 19 luglio a Vallelunga con la prima gara doppia, poi Adria, con un round in notturna e gran finale a  Misano l ’11 ottobre 

Moto Guzzi: Trofeo Fast Endurance - LE FOTO

Il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance avrebbe dovuto prendere il via il 26 aprile, ma lo stop per la pandemia di Coronavirus &egrave; stato pi&ugrave; lungo. Adesso, per&ograve;, il Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance &egrave; pronto a ripartire: il prossimo 18 luglio a Vallelunga scatter&agrave; il primo dei tre intensi weekend nei quali saranno racchiuse le cinque spettacolari gare &ldquo;miniendurance&rdquo; del monomarca dell&rsquo;Aquila dedicato a equipaggi di due piloti in sella alle Moto Guzzi V7 III.  Il nuovo calendario   Anche l&rsquo;edizione 2020 si svolger&agrave; su cinque gare, che per&ograve; si terranno nell&rsquo;arco di tre weekend: si parte sabato 18 e domenica 19 luglio a Vallelunga (gara doppia), per proseguire poi il 5 e 6 settembre sulla pista di Adria (altra gara doppia), mentre &egrave; confermato il gran finale a Misano l&rsquo;11 ottobre.    Adria in notturna   Confermata dunque anche una delle pi&ugrave; spettacolari novit&agrave; della seconda edizione: una delle due gare in programma a settembre sul circuito di Adria si disputer&agrave; in notturna, con la luce dei riflettori - e dei fari delle V7 III, montati solo per questa particolare occasione - a illuminare la pista. E&rsquo; un affascinante richiamo alle leggendarie corse endurance del passato, con la partenza delle gare in stile &ldquo;Le Mans&rdquo;, con le moto allineate su un lato della pista e i piloti che allo start attraversano di corsa il nastro d&rsquo;asfalto per salire in sella e partire.  Sar&agrave; proprio la gara in notturna in programma ad Adria il sabato sera a inaugurare l&rsquo;allungamento delle &ldquo;miniendurance&rdquo; a 90 minuti, format che sar&agrave; replicato nell&rsquo;appuntamento conclusivo a Misano, mentre a Vallelunga e nella gara della domenica di Adria, in diurna, la durata delle gare rimarr&agrave; di 60 minuti.    Il Kit Racing sviluppato dai Guareschi  La Moto Guzzi V7 III sar&agrave; nuovamente la protagonista del Trofeo, rappresentando la base di partenza ideale per realizzare una moto facile, sfruttabile in pista anche da chi non vanta un&rsquo;esperienza nelle competizioni.  Equipaggiata con il Kit Racing GCorse sviluppato dai fratelli Guareschi, apprezzati preparatori Moto Guzzi anche in ambito sportivo, la &ldquo;sette e mezzo&rdquo; di Mandello si &egrave; rivelata veloce ed affidabile su tutti i circuiti dove si &egrave; corso nel 2019. Per qualsiasi informazione relativa al Kit Racing GCorse &egrave; possibile contattare l&rsquo;indirizzo e-mail info@guareschimoto.it.    Sempre pi&ugrave; accessibile   Il Trofeo &egrave; stato reso ancora pi&ugrave; accessibile, con meno trasferte e con la quota di iscrizione all&rsquo;intero campionato che scende a 1.000,00 Euro a team (equivalenti perci&ograve; a 100 euro a pilota per ogni gara). L&rsquo;iscrizione agevolata all&rsquo;intero Trofeo &egrave; possibile fino al 30 giugno; in alternativa, &egrave; possibile iscriversi ai singoli appuntamenti: 450,00 euro a team per i weekend che prevedono gara doppia, 350,00 euro per l&rsquo;appuntamento di Misano, con iscrizioni aperte fino a 15 giorni prima della gara.  Le modalit&agrave; di svolgimento di ogni singola tappa verranno definite nel rispetto delle norme anti-contagio relative al Covid-19.  Come si&nbsp; partecipa   Per partecipare al Trofeo &egrave; necessario essere tesserati FMI ed essere in possesso della licenza agonistica di tipo Velocit&agrave; (o Fuoristrada con Estensione Velocit&agrave;); l&rsquo;iscrizione pu&ograve; essere effettuata compilando l&rsquo;apposito modulo disponibile sul sito di Federmoto.  Al momento dell&rsquo;iscrizione l&rsquo;equipaggio potr&agrave; scegliere il nome da attribuire al proprio Team e il numero di gara.  Per rimanere aggiornati su tutte le novit&agrave; e sulle modalit&agrave; di partecipazione al Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance 2020 &egrave; sufficiente consultare le pagine del sito ufficiale del Trofeo Fast Endurance Moto Guzzi.&nbsp;  MotoGP: annunciato il nuovo calendario ufficiale 2020 

Cinque gare in tre weekend. Si parte il 18 e 19 luglio a Vallelunga con la prima gara doppia, poi Adria, con un round in notturna e gran finale a &nbsp;Misano l&rsquo;11 ottobre

Moto Guzzi: Trofeo Fast Endurance al via

L&rsquo;edizione 2020 del Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance prender&agrave; il via il prossimo 26 aprile a Varano, come vi abbiamo gi&agrave; anticipato.  Ma i motori si inizieranno a scaldare molto prima del via della stagione. Moto Guzzi infatti ha messo a disposizione alcune V7 III gi&agrave; allestite con il kit Trofeo per chi vorr&agrave; provarle in pista sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo e sabato 4 e domenica 5 aprile, sul Circuito Internazionale d&rsquo;Abruzzo, a Ortona, a pochi chilometri da Chieti.  Chi vorr&agrave;, potr&agrave; cos&igrave; provare quanto la V7 III Trofeo sia una vera moto da corsa, studiata per mettere a proprio agio i meno esperti e al contempo per risultare divertente anche per i pi&ugrave; smaliziati.  A Ortona, durante i due fine settimana, i modelli della gamma Moto Guzzi saranno a disposizione anche per un test ride che si snoder&agrave; sulle pi&ugrave; belle strade dei dintorni, con partenza dal paddock del circuito.  Come si partecipa   I turni, della durata di 15 minuti, sono proposti al prezzo di &euro; 15,00 e sono disponibili in numero limitato.  Per prenotare il proprio turno in sella a una V7 III equipaggiata con il Kit Trofeo &egrave; sufficiente rivolgersi al Circuito Internazionale d&rsquo;Abruzzo al numero 085-9032328 oppure all&rsquo;indirizzo e-mail info@circuitointernazionaledabruzzo.it  Le iscrizioni all&rsquo;intero campionato rimarranno aperte fino al 10 aprile, al costo agevolato di &euro; 1.250,00 a Team (equivalenti perci&ograve; a &euro; 125,00 a pilota per ogni gara). In alternativa, &egrave; possibile iscriversi ai singoli appuntamenti, fino a due settimane prima della gara, al costo di &euro; 350,00 a Team.  Per partecipare al Trofeo &egrave; necessario essere tesserati FMI ed essere in possesso della licenza agonistica di tipo Velocit&agrave; (o Fuoristrada con Estensione Velocit&agrave;); l&rsquo;iscrizione pu&ograve; essere effettuata compilando l&rsquo;apposito modulo disponibile cliccando qui.  La V7III   Per rendere il campionato accessibile a una platea sempre pi&ugrave; ampia di motociclisti, Moto Guzzi praticher&agrave; uno speciale sconto sull&rsquo;acquisto di una nuova Moto Guzzi V7 III Stone ai team che effettueranno l&rsquo;iscrizione all&rsquo;edizione 2020 del Trofeo. Chi prender&agrave; parte all&rsquo;intero campionato potr&agrave; infatti acquistarla al prezzo speciale di &euro; 7.320,00, per un vantaggio pari a &euro; 800,00.  Fast Endurance, Bartalini: &ldquo;Per la notturna di Adria abbiamo un segreto...&rdquo; 

Nei weekend del 29 febbraio-1&deg; marzo e del 4-5 aprile, appuntamento sulla pista di Ortona per i primi test con le Moto Guzzi V7 III allestite con il Kit Trofeo

Moto Guzzi Fast Endurance: test al via

Carlo Bartalini e Dino Romano hanno disputato in equipaggio la prima edizione del Trofeo Moto Guzzi e hanno raccontato al nostro Mirko Colombi l&rsquo;atmosfera dietro le quinte della competizione.  &ldquo;L&rsquo;obiettivo 2020 &egrave; mantenere il divertimento, lo spirito. Quest&rsquo;anno gare saranno pi&ugrave; lunghe, ci sar&agrave; una gara in notturna che ci stimola molto, daremo il massimo e per guidare di notte abbiamo un segreto&hellip;&rdquo;, annuncia il toscano Carlo Bartalini.  La loro moto, la Spirit of 4,5 &egrave; l&rsquo;ennesimo piccolo, grande capolavoro di Dino Romano, apprezzato customizzatore che ha voluto fare della sua V7 un omaggio alla sfida e all&rsquo;avventura. Evidenti nel nome e nella personalizzazione grafica i riferimenti allo Spirit of Saint Louis di Lindbergh, con tanto di riproduzione dell&rsquo;alluminio aeronautico a far mostra di s&eacute; su serbatoio, tabelle portanumero e altre parti della moto.  Per ascoltare l&#39;intervista integrale, guardate il nostro video esclusivo!  Moto Guzzi: il Fast Endurance scalda i motori 

Carlo Bartalini e Dino Romano hanno disputato in equipaggio la prima edizione del Trofeo Moto Guzzi e ci hanno raccontato l&rsquo;atmosfera dietro le quinte della competizione

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