Marc Marquez &egrave; pronto a tornare. L&#39;annuncio &egrave; arrivato questa mattina dal pilota stesso attraverso i social network. Finalmente il pilota Honda, assente dalle competizioni dal 19 luglio 2020, potr&agrave; tornare in pista dopo l&#39;infortunio al braccio e una lunghissima riabilitazione. Ancora manca l&#39;&quot;ok&quot; da parte dei medici Dorna ma un grande passo avanti, al momento, &egrave; stato fatto.  Il momento della verit&agrave;   &ldquo;Sono molto contento! - ha scritto questa mattina Marc Marquez in un post su Instagram - Ieri ho fatto visita ai medici e mi hanno dato il via libera per tornare alle competizioni. Sono stati 9 mesi difficili, con momenti di incertezze e alti e bassi, e ora, finalmente, potr&ograve; godermi di nuovo la mia passione! Ci vediamo la prossima settimana a Portimao&rdquo;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Marc Ma?rquez (@marcmarquez93)      Il ritorno in pista   L&#39;annuncio di Marquez non lascia quindi spazio all&#39;immaginazione: dopo che il pilota spagnolo era gi&agrave; in attesa, se la visita avesse dato esito positivo, di essere visto anche dal Dottor Charte in circuito per essere dichiarato &ldquo;fit&rdquo;, ecco che in Portogallo ci sar&agrave;. Certo, gioved&igrave; dovr&agrave; passare anche il controllo medico della Dorna, ma intanto in Portogallo sar&agrave; presente. Un grandissimo passo avanti per l&#39;otto volte iridato rimasto fin troppo assente dal mondo delle competizioni.  MotoGP, Honda ma dove vai senza Marc Marquez? 

Il pilota spagnolo ha dato l&#39;annuncio questa mattina attraverso i social network e in&nbsp; Portogallo ci sar&agrave; , anche se ancora manca l&#39;ok da parte dei medici della Dorna

MotoGP: Marc Marquez ritorna, nel GP del Portogallo ci sar&agrave;

Dopo mesi di assenza, non solo dai circuiti, ma anche dalle interviste della stampa, Marc Marquez &egrave; tornato davanti ai riflettori per la presentazione del team Factory Honda di questa mattina. Lo spagnolo sta ancora portando avanti la riabilitazione al braccio con la speranza di tornare a correre il prima possibile, ma ad oggi, non c&#39;&egrave; ancora nessuna notizia in merito al momento in cui rientrer&agrave;.  Ancora non &egrave; il momento del ritorno   &ldquo;Non so ancora quando rientrer&ograve; - ha detto il pilota Honda durante la presentazione - la mia condizione fisica sta migliorando ma ancora non so quando i medici potranno darmi l&#39;ok per il rientro&rdquo;.  Nessuna buona notizia al momento, quindi, per Marc Marquez. C&#39;era chi ipotizzava che potesse tornare gi&agrave; dalla prima gara del Qatar ma ad oggi questo rientro sembra molto improbabile.    MotoGP, LIVE: Honda HRC presenta le moto 2021 di Marquez ed Espargaro 

Il pilota Honda ha detto che le sue condizioni stanno migliorando ma che al momento non ci sono prospettive concrete di rientro

MotoGP, Marc Marquez frena l&#39;entusiasmo: &ldquo;Non so quando rientrer&ograve;&rdquo;

Dopo tanta attesa, anche il team Honda Factory ha fatto le sue presentazioni per la stagione 2021: un team rinnovato per quanto riguarda un lato del box con Pol Espargar&ograve;, mentre dall&#39;altra parte resta Marc Marquez. Durante l&#39;unveiling sono stati tolti i veli alla RC213V

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Dani Pedrosa prosegue con la convalescenza. Va tutto bene, dice, ma in realt&agrave; non ci sono certezze sul fatto che possa rientrare in gara a Jerez, prossima tappa della MotoGP. Pedrosa &egrave; stato operato per risolvere la sindrome compartimentale al braccio destro subito dopo la prima gara della stagione, il GP Qatar (leggi QUI).  L&rsquo;intervento &egrave; andato bene (leggi QUI) e Dani ha iniziato in Spagna la fisioterapia, negli stessi giorni del GP Argentina.  &ldquo;Ogni giorno miglioro un poco - ha scritto Pedrosa sul suo blog - ma &egrave; importante avere molta pazienza. Stiamo lavorando step by step. I giorni passando e la riabilitazione prosegue positivamente. Ad oggi mi hanno tolti i punti e seguendo la tabella medica proseguo la mia riabilitazione.&rdquo;  Livio Suppo, team principal HRC, &egrave; stato chiaro: &laquo;Se Dani non sar&agrave; in grado di tornare non lo forzeremo, non vale la pena rischiare. Se sar&agrave; necessario salter&agrave; una gara in pi&ugrave; del previsto&raquo;. In questo caso sarebbe sempre Aoyama a sostituirlo.  Intervistato da una radio catalana, Angel Villamor, il medico di Pedrosa, ha confermato che tutto sta andando per il meglio: &ldquo;Se non ci sono state complicazioni fino a ora, difficilmente ce ne saranno&rdquo;.  Pedrosa ha iniziato gli esercizio di riabilitazione, per rinforzare la muscolatura del braccio destro operato.  Per quanto riguarda la possibilit&agrave; di rientrare a Jerez, il medico spagnolo non si sbilancia: &ldquo;Questa &egrave; una decisione che deve prendere il pilota. &Egrave; lui che sa meglio di tutti come si sente. Per come lo vedo, contento e motivato, credo che correr&agrave; a Jerez&rdquo;.  Villamor si &egrave; anche dichiarato ottimista sul futuro: &ldquo;L&rsquo;intervento ha risolto il dolore, che era tanto, e le limitazioni nella mobilit&agrave; del braccio. Ora si tratta solo di recuperare forza e potenza, un lavoro al quale Dani si sta sottoponendo con grande sacrificio&rdquo;. Guarda la fotogallery del GP Argentina 

"Questa &egrave; una decisione che deve prendere il pilota". Ma Dani &egrave; prudente: &ldquo;Ogni giorno miglioro, ma bisogna avere pazienza&rdquo;

Pedrosa, il medico: potrebbe correre a Jerez

Se Marc Marquez &egrave; scontento del terzo posto nelle qualifiche del GP Qatar (leggi QUI) non lo d&agrave; a vedere.  &ldquo;No, nessun problema. La verit&agrave; sono &egrave; che sono contento perch&eacute; il mio obiettivo era la prima fila. Il passo &egrave; buono, anche se mi &egrave; mancato il giro perfetto&rdquo;. &nbsp;  Davanti a lui c&rsquo;&egrave; la Ducati di Dovizioso e l&rsquo;altra Honda, quella di Dani Pedrosa.  Chi temi di pi&ugrave;: le Rosse o il tuo compagno di squadra?  &ldquo;Direi le Ducati, perch&eacute; hanno un buon passo, molto simile al mio. Anzi meglio&rdquo;.  Ti senti pi&ugrave; assediato rispetto all&rsquo;anno scorso?  &ldquo;Questa sar&agrave; una stagione diversa dalle due precedenti. Perch&eacute; ci sono molti piloti tutti vicini&rdquo;.  Ma anche Marquez in questi due anni &egrave; cresciuto.  &ldquo;Mi considerano il riferimento. In questi due anni ho imparato a gestire le difficolt&agrave;, che non mancano mai. Quando non riesci a fare la pole, pazienza, l&rsquo;importante &egrave; partire in prima fila&rdquo;.   Pedrosa: stagione nuova, grinta nuova Dani Pedrosa ha iniziato la stagione con un secondo posto, dietro Dovizioso.  &ldquo;Era importante la prima fila, i tempi sono stretti, un decimo in pi&ugrave; o in meno e passi dal terzo al nono. Per fortuna&nbsp; ho cominciato bene, ho fatto subito due giri buoni&rdquo;  Domani?  &ldquo;Spero in una bella partenza. Poi vedremo&rdquo;.

"Hanno un buon passo, molto simile al mio. Anzi meglio&rdquo;. Il campione partir&agrave; in prima fila col terzo tempo al GP Qatar MotoGP

Marquez: Tra Pedrosa e le Ducati? Temo pi&ugrave; le Rosse&rdquo;

Hiroshi Aoyama sar&agrave; il collaudatore della Honda 2015 e questo finesettimana far&agrave; debuttare in gara a Valencia la nuova Honda Open, con la distribuzione a valvole pneumatiche, per la sua ultima gara con il team Aspar.  La nuova moto, RC213V-RS, sar&agrave; in dotazione ai team clienti il prossimo anno. Vi saliranno quindi: Nicky&nbsp; Hayden, Jack Miller, Karel Abraham e Laverty.  Nel test della prossima settimana, a partire da luned&igrave; 10, dopo la gara della MotoGP, a Valencia la moto 2015 sar&agrave; condivisa anche tra Abraham e Hayden.  &ldquo;Siamo molto lieti di confermare Hiro come collaudatore per il prossimo anno&rdquo; ha detto Shuhei Nakamoto, Vice-presidente Esecutivo di HRC. &ldquo;Ha fatto un ottimo lavoro quest&rsquo;anno e soprattutto in queste ultime gare. Si tratta di un progetto importante per HRC e crediamo che lui sar&agrave; un valore aggiunto nello sviluppo di delle prossime HRC&rdquo;.

La RC213V-RS destinata ai clienti 2015. Il giapponese sar&agrave; collaudatore HRC  

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