        Ecco una buona notizia per la MotoGP, per Enea Bastianini, per la Ducati. Il pilota romagnolo ha sostenuto un controllo presso il circuito Angel Nieto di Jerez de la Frontera (qui gli orari del GP), dove &egrave; stata controllata la scapola destra infortunata a Portimao. I medici hanno detto "S&igrave;", perci&ograve; il Gran Premio di Spagna vedr&agrave; al via la Desmosedici numero 23. Bastianini, valore in pi&ugrave; per il Gran Premio MotoGP di Spagna Presente in Portogallo tra i cordoli sino alla Sprint del sabato, assente domenica. Ma non solo: Enea ha saltato anche Argentina e Austin, nella completezza dei rispettivi eventi. Un vero peccato per Bastianini, tuttavia intenzionato a recuperare tempo, terreno e punti patiti a oggi nei confronti dei rivali. Avere il terzo classificato 2023 in griglia, nonch&eacute; portacolori ufficiale Lenovo Ducati, rappresenta valore aggiunto per la serie che, come sappiamo, sta rinunciando - per l'ennesima volta - a Marc Marquez. L'italiano correr&agrave;, lo spagnolo no. La stagione &egrave; partita per entrambi in salita.&nbsp;       

<p>Il controllo medico ha dato esito positivo: il romagnolo pu&ograve; tornare sulla Ducati Desmosedici numero 23</p>

Bastianini c'è: MotoGP di Jerez con Enea

        Novit&agrave; dell'ultima ora &egrave; uno... slittamento d'orario. La MotoGP di Jerez partir&agrave; alle 15 locali e non alle 14 come precedentemente programmato. Il cambio di schedule &egrave; voluto per evitare "clash" con la Formula 1 che, contestualmente, si trover&agrave; in Azerbaijan. Per soddisfare il pubblico europeo, lo start a quattro ruote scatter&agrave; alle 13, e ci vorranno almeno un paio d'ore tra completamento della corsa, azioni, premiazioni e interviste. MotoGP di Spagna posticipata di un'ora  Perci&ograve;, considerando il pubblico televisivo, meglio pensare a eventuali sovrapposizioni. Che ci sarebbero, qualora la MotoGP partisse alle 14 andaluse, mentre la Formula 1 sta correndo a Baku, perch&eacute; lo scatto alle 13 e almeno un'ora di azioni sono da mettere in conto. L'orario dell'Azerbaijan &egrave; due ore avanti rispetto all'Europa. Cosa fare in questi casi? Chiedere a Media Liberty di spostare in avanti il palinsesto domenicale? No, sicch&eacute; si usa il buonsenso. Dorna lo ha fatto, "ritardando" di un'ora lo spegnimento dei semafori. Alle ore 15 vedremo la classe regina prototipale a due ruote, mentre a Baku saranno le 17. Teoricamente, laggi&ugrave; dovrebbe essere tutto finito. Senza preoccuparci se l'audience potrebbe essere inficiato da eveneti simili coincidenti e concomitanti, saranno postate anche Moto3 e Moto2: la categoria d'ingresso partir&agrave; alle ore 12 spagnole, la media alle 13:15. Ricordiamo che la copertura di giri prevista &egrave; rispettivamente di 19 e 21 passaggi.&nbsp;       

<p>Il Gran Premio sar&agrave; spostato dalle 14 alle 15 locali. Le quattro ruote corrono in Azerbaijan alla stessa ora, meglio evitare sovrapposizioni</p>

Nessuna rivalità con la F1: MotoGP di Jerez posticipata

La MotoGP a Jerez, con commenti, pagelle, interviste e tante notizie: 30 pagine approfondite, a cura dei nostri inviati, con tutto quello che non avete visto in televisione.&nbsp; Eccone uno stralcio.&nbsp; Non vi &egrave; alcun dubbio che questa sia stata una gara significativa, ma non vi sono incertezze nemmeno nel catalogarla come una delle pi&ugrave; brutte e noiose degli ultimi tempi. C&rsquo;&egrave; stata poca tensione agonistica e nessun duello al vertice &ndash; dal terzo al ventisettesimo giro i primi tre sono rimasti nella stessa posizione, e sempre distanti tra loro &ndash;, e la lezione di forza e stile impartita da Jorge Lorenzo non basta. Eppure lo spettacolo si annuncia eccitante, quest&rsquo;anno, perch&eacute; questo campionato sembra davvero incerto.    Per Jorge Lorenzo questo &egrave; stato un weekend cruciale, e lo ha preparato con una concentrazione per lui rara negli ultimi tempi. Marc Marquez ha affrontato una prova delicatissima, per la quale si &egrave; preparato in modo scientifico. Valentino Rossi voleva confermare le altissime prestazioni mostrate nelle tre gare corse al di fuori dell&rsquo;Europa, e la pista di Jerez (dove lui ha vinto tantissimo in passato) sembrava quella adatta. Alla fine solo gli spagnoli hanno ottenuto ci&ograve; che volevano: Jorge ha dominato in modo schiacciante e si ripropone come grande protagonista nella lotta per il titolo, mentre Marc ha limitato i danni con il secondo posto. L&rsquo;unico che ci ha rimesso &egrave; stato Valentino: ha sub&igrave;to l&rsquo;iniziativa dei suoi due rivali e ha ceduto quattro punti a Marc.  Enrico Borghi  &nbsp;

La MotoGP a Jerez con tutto quello che non avete visto in TV: nel numero in edicola 

Uomini soli su Motosprint!

Alla vigilia del GP Jerez, primo appuntamento europeo con la MotoGP (QUI gli orari della TV), il bilancio di Jorge Lorenzo non &egrave; per nulla soddisfacente. Tre gare, nessun podio. Quarto posto in campionato. Il suo compagno di squadra in Yamaha, Valentino Rossi, in compenso, vola: primo in classifica (leggi QUI la sua intervista alla vigilia di Jerez).  &ldquo;Dopo le prime tre gare del campionato devo dire che i risultati non hanno rispettato le aspettative&rdquo; &egrave; la sincera analisi del maiorchino.  &ldquo;Ora dobbiamo quindi rimanere concentrati e lavorare duro, per cercare di ottenere risultati migliori&rdquo;.  Per Lorenzo (e non solo per lui) l&rsquo;allenamento fisico &egrave; essenziale. Anche per ritrovare sicurezza e morale.  &ldquo;In settimana mi sono allenato molto, perch&eacute; Jerez &egrave; una delle gare pi&ugrave; impegnative ed emozionanti per un pilota spagnolo. Non vedo l&rsquo;ora di correre davanti a tutti i tifosi spagnoli e far&ograve; del mio meglio per cercare di ottenere il mio primo podio della stagione. La pista &egrave; molto bella e spero di fare un buon lavoro con la mia M1&rdquo;. Guarda le fotogallery   

&ldquo;Finora i risultati sono stati molto sotto le mie aspettative&rdquo;

GP Jerez, Lorenzo: &ldquo;Voglio qui il mio primo podio&rdquo;

Il Mondiale MotoGP, Moto2 e Moto3 arriva in Europa, con il GP Jerez, Spagna. Dunque, le gare tornano in orari &ldquo;consueti&rdquo;, con la Moto3, che apre il programma della mattinata di domenica 3 maggio alle 11, poi la Moto2 alle 12,20 e la MotoGP alle 14.  Tutto il weekend di gare, a partire dalla conferenza stampa dei piloti del gioved&igrave;, viene trasmesso in diretta da Sky (per abbonati) e in differita da Cielo (motoGP alle 18.35). Ecco tutti gli orari SKY CANALE 208  gioved&igrave; 30 aprile 17.00: conferenza stampa piloti 18.00: Paddock Live Show  venerd&igrave; 1 maggio 8.50: inizio diretta 9.00: prove libere 1 Moto3 9.55: prove libere 1 MotoGP 10.55: prove libere 1 Moto2 11.40: Paddock Live 13.10: prove libere 2 Moto3 14.00: prove libere 2 MotoGP 15.05: prove libere 2 Moto2 18.00: Paddock Live Show  sabato 2 maggio 8.50: inizio diretta 9.00: prove libere 3 Moto3 9.55: prove libere 3 MotoGP 10.55: prove libere 3 Moto2 12.15: Paddock Live 12.35: qualifiche Moto3 13.30: prove libere 4 MotoGP 14.10: qualifiche MotoGP (replica alle 16.05; 18.30 e 22.15) 15.05: qualifiche Moto 2 17.30: conferenza stampa 18.00: Paddock Live Show  domenica 3 maggio 8.30: inizio diretta 8.40: warm up 10.30: Paddock Live 11.00: gara Moto3 12.20: gara Moto2 14.00: gara MotoGP (replica alle 16.15; 18.00 e 21.00) 15.00: Paddock Live 19.00: Race Anatomy  CIELO (canale 26 digitale terrestre)  sabato 2 maggio 19.30: qualifiche (differita) domenica 3 maggio 14.15: gara Moto3 (differita) 15.35: gara Moto2 (differita) 18.35: gara MotoGP (differita) 23.00: gara MotoGP (replica)  

Da gioved&igrave; 30 aprile a domenica 3 maggio, ecco tutti gli orari di prove e gare su Sky e Cielo del primo GP europeo

GP Jerez in TV: la MotoGP in diretta alle 14

Andrea Iannone affronta la prima tappa europea della MotoGP, domenica 3 maggio a Jerez. Il pilota abruzzese della Ducati &egrave; terzo in campionato, con un podio, un terzo posto conquistato nella prima gara del 2015, in Qatar (leggi QUI).  Di Jerez non ha un buon ricordo: lo scorso anno, con la GP14 del team Pramac &egrave; partito dal quindicesimo posto in griglia e in gara si &egrave; poi dovuto ritirare.  &ldquo;Per&ograve; Jerez &egrave; un circuito dove ho gi&agrave; vinto una gara nel 2011 in Moto2, ed &egrave; una pista che mi piace - spiega Iannone - Ci saranno tanti piloti competitivi e veloci e quindi bisogner&agrave; sicuramente lavorare al meglio per sfruttare tutto il potenziale della squadra e della moto. Non sar&agrave; un weekend facile, per&ograve; abbiamo il potenziale per fare bene ed io ci prover&ograve; come sempre.&rdquo;  &nbsp; Guarda la fotogallery    &nbsp;

Lo scorso anno sulla pista spagnola &egrave; partito 15&deg; e non ha finito la gara 

MotoGP Jerez, Iannone: &ldquo;Non sar&agrave; un weekend facile&rdquo;

Andrea Dovizioso affronta la prima tappa europea della MotoGP, a Jerez, domenica 3 maggio, con umore alle stelle. &Egrave; secondo in campionato: tre gare finora disputate, tre secondi posti. In pratica non &egrave; mai sceso dal podio.  Niente male per un pilota che alla fine della scorsa stagione era quasi deciso ad abbandonare la Ducati e cedere alle lusinghe della Suzuki.  Invece adesso si trova a dare spettacolo testa a testa con Valentino Rossi, dal quale lo separano solo sei punti.  L&rsquo;anno scorso Dovizioso, partito dal sesto posto in griglia a Jerez, &egrave; scattato in testa al GP ed &egrave; poi rimasto al quinto posto per quasi tutta la gara.  &ldquo;Jerez &egrave; una delle piste pi&ugrave; difficili per Ducati e per me, soprattutto perch&eacute; le gomme si usurano molto - spiega il pilota forlivese - ma i risultati delle prime tre gare mi danno molta fiducia perch&eacute; mi sembra che la GP15 vada molto forte su tutti i tracciati a conferma del fatto che stiamo lavorando bene. Vado quindi a Jerez convinto di poter ottenere un buon risultato anche in questa gara.&rdquo; Guarda la fotogallery   &nbsp;  

&ldquo;Jerez &egrave; una delle piste pi&ugrave; difficili per Ducati e per me, soprattutto perch&eacute; le gomme si usurano molto&rdquo;

Dovizioso e l&rsquo;incognita gomme

Quarto appuntamento con la MotoGP che si sposta in Spagna per il primo GP europeo della stagione trasmesso in chiaro solo su Cielo (DTT 26, Sky 126,Tiv&ugrave;Sat 19).  Un circuito spettacolare quello di Jerez della Frontera che propone 5 curve a sinistra e 8 a destra per un totale di 4,4 chilometri. 25 i giri utili per Valentino Rossi per portarsi a casa il terzo successo della stagione. Stabile in vetta alla classifica con 66 punti, il Dottore (che sul circuito vanta 6 vittorie solo nella classe regina) dovr&agrave; vedersela con una concorrenza agguerrita a partire dal connazionale Andrea Dovizioso, secondo in classifica in sella a una Ducati da urlo in questo avvio di stagione.  Pi&ugrave; complicata la stagione di Marc Marquez. Lo spagnolo, vittorioso a Austin, &egrave; reduce da un intervento chirurgico al mignolo sinistro (in seguito alla caduta sul circuito di Termas de Rio Hondo) ma pur correndo a mezzo servizio, il Campione del Mondo in carica potr&agrave; contare sul calore del pubblico di casa che non mancher&agrave; di fare il tifo anche per Jorge Lorenzo. Il numero 99, ancora a caccia del suo primo podio stagionale, detiene proprio sul circuito di Jerez il record di pista (1&rsquo;39.565).  Il debutto in terra europea della MotoGP significa anche il ritorno ad orari pi&ugrave; tradizionali delle gare. La programmazione su Cielo inizia infatti sabato 2 maggio alle ore 19.30 con lo studio live dedicato, condotto da Davide Camicioli con Marco Lucchinelli e Giacomo Agostini, che anticipa le sintesi delle qualifiche delle classi Moto3, Moto GP e Moto2.  Domenica 3 maggio giornata a tutto sport con studi live e le differite delle tre classi: si parte con lo studio pre-gara alle ore 13.55, seguito dalla differita della Moto3 alle ore 14.15 e della Moto2 alle ore 15.35. Poi gran finale con la differita della MotoGP alle ore 18.30 (in replica alle 23.00).

Le altre due differite: Moto3 alle ore 14.15 e Moto2 alle 15.35

8 risultati per 'motogp-jerez'

Bastianini c'è: MotoGP di Jerez con Enea

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