        Si conferma anche a EICMA la voglia di Adventure che sta trascinando il comparto dell&rsquo;offroad con le Maxi Enduro, impegnate questa volta non in un raid africano o nel Campionato Italiano Motorally ma in un ben pi&ugrave; stretto e tortuoso tracciato ricavato all&rsquo;interno di Motolive, il contenitore adrenalinico di EICMA.  Il podio del Trofeo EICMA Maxi Enduro con da sx: Meo, Aubert e Botturi Moto esagerate per uno spattacolo esagerato Accesissima la sfida tra tre case impegnate ufficialmente in pista con i piloti di punta&nbsp; pronti a mettersi in gioco per portare a casa un trofeo pi&ugrave; simbolico che altro ma che davanti al pubblico degli appassionati e potenziali clienti del futuro, diventa un riconoscimento di un certo livello. In gara, tra gli altri, Antoine Meo, con la Ducati Desert X Rally, sviluppata proprio dal pluri-campione di Enduro ed ex pilota di motocross, Alessandro Botturi, specialista del Moto Rally e del Raid TT, in sella alla Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 e del Campione del Mondo di Enduro e della Sei Giorni, Johnny Aubert, in gara con la KTM 890 Rally.  Antoine Meo spettacolare in sella alla Desert X Rally nello stretto tracciato di Motolive  KTM, Ducati e Yamaha, una sfida tra sport e mercato E&rsquo; stato proprio quest&rsquo;ultimo a portarsi a casa il trofeo, al termine di una battaglia che lo ha visto battere uno dopo l&rsquo;altro gli avversari, fino ad arrivare in finale contro il connazionale Meo, battuto in due round, con il ducatista a terra nell&rsquo;ultima run, dopo un avvio spettacolare che lo ha visto chiudere di soli due decimi alle spalle del vincitore nella prima. Azzeccatisisma la formula dell'1 contro 1 che ricorda i mitici Memorial Bettega del passato, con i rider in gara ad eliminazione diretta davanti al pubblico esaltato dalle prestazioni dei potenti bicilindrici, praticamente tutti in versine standard.        

Spettacolo all&rsquo;interno dell&rsquo;arena Motolive, con le Maxi Enduro in gara con una formula spettacolare che ha esaltato le doti delle bicilindriche&nbsp;

Trofeo EICMA Maxi Enduro 2023

Buona la prima per la Tuareg. La 660 enduro 660 di Aprilia vince all&rsquo;esordio il Campionato Italiano Motorally con Jacopo Cerutti che conquista il titolo tricolore della classe G-1000, riservata alle moto pluricilindriche oltre 600 cc. Un segnale importante, che rappresenta anche il ritorno alla vittoria di Aprilia nelle discipline off-road. Un successo che non &egrave; mai stato messo in discussione tra le bicilindriche: Cerutti, infatti, &egrave; stato capace di imporsi in ben sei delle otto prove disputate. In sella alla Aprilia Tuareg, poi, il pilota comasco ha pi&ugrave; volte sfiorato la vittoria assoluta, centrandola proprio nell&rsquo;appuntamento conclusivo, il Rally di Sardegna. E stabilendo un record: non era mai successo che una moto bicilindrica vincesse un rally contro le pi&ugrave; leggere monocilindriche specialistiche da enduro.  Il Rally di Sardegna    Velocissimo nella giornata di venerd&igrave; dedicata al Raid TT, primo nella classe G-1000 e terzo assoluto nella giornata di sabato, Jacopo Cerutti il giorno seguente ha chiuso secondo assoluto, mantenendo prestazioni al vertice in tutti e tre i giorni, vincendo cos&igrave; la classifica assoluta del rally. Oltre al titolo italiano G-1000, Cerutti ha inoltre chiuso al terzo posto assoluto il Campionato Italiano Motorally.  Bene anche Francesco Montanari, in sella all&rsquo;altra Tuareg di Aprilia Racing, che con un quinto e un sesto posto &egrave; riuscito a chiudere il campionato al terzo posto. Entrambe le Aprilia Tuareg sono cos&igrave; salite sul podio finale della classe G-1000.  La Aprilia Tuareg  Sviluppata da Aprilia Racing con la collaborazione di GCorse dei fratelli Guareschi, la versione da competizione della Aprilia Tuareg &egrave; equipaggiata con sospensioni &Ouml;hlins by Andreani, scarico completo in titanio SC Project e filtro aria specifico Sprint Filter. A ci&ograve; si aggiunge la preziosa la collaborazione con Metzeler.  &nbsp; 

Il lecchese conquista il titolo tricolore della classe G-1000, imponendosi in sei delle otto prove disputate

Italiano Motorally: Aprilia trionfa con Cerutti e la Tuareg 660

        E&rsquo; la Sardegna della Costa Smeralda lo scenario incantato che il Moto Club Insolita Sardegna, organizzatore dell&rsquo;evento, ha scelto per la gara pi&ugrave; attesa dell&rsquo;anno. Team e piloti sono stati accolti all&rsquo;interno del grande e riqualificato spazio dell&rsquo; &ldquo;Olbia Arena&rdquo;; gi&agrave; teatro di recenti eventi di successo tra i quali la prova spettacolo del mondiale Rally WRC.  Le lunghe tagliafuoco che percorreranno i 240 piloti in gara&nbsp; 4 giorni di gara per assegnare tutti i titoli italiani Il programma ha visto i piloti le Operazioni Preliminari ed il Prologo, un Cross Test spettacolare adiacente il Paddock, a favore di pubblico, mentre da venerd&igrave; si comincia a fare sul serio con una partenza prima dell&rsquo;alba per la prima delle tre tappe previste. Prima tappa lunga, con un percorso di 313 km che si estende nell&rsquo;entroterra per poi fare ritorno ad Olbia. Tre i Settori Selettivi che determineranno la classifica di tappa, lunghi rispettivamente 20, 33, e 22 km.  I magnifici paesaggi dell'entroterra sardo Pi&ugrave; di 800 chilometri attraverso la Sardegna piu&ugrave; autentica La seconda tappa, sempre ad anello, si sviluppa verso sud-est, misura 290 km e porta i piloti ad affrontare due prove cronometrate impegnative di 72 e 54 km, oltre al Cross Test finale presso l&rsquo;Olbia Arena. Percorso pi&ugrave; contenuto per la terza tappa, un anello Olbia-Olbia di 185 km, con due Settori Selettivi di 36 e 51 km ed il Cross Test finale che metter&agrave; il sigillo alla manifestazione che si concluder&agrave; con le premiazioni e l&rsquo;assegnazione dei titoli tricolori della specialit&agrave;.  Leonardo Tonelli in azione con la Beta       

A Olbia si concludono i Campionati Italiani Motorally e Raid TT,&nbsp; 240 piloti in gara e grande attesa per l&rsquo;assegnazione dei titoli della stagione 2023. In gara anche il campione spagnolo Pol Tarres, con la Yamaha Tener&egrave; 700 ufficiale, vincitore del recente Transanatolia

Campionato Italiano Raid TT: la Sardegna chiude la stagione

        Il ritorno del marchio Aprilia nei grandi raid africani &egrave; sempre pi&ugrave; vicino: il nuovo prototipo di Aprilia Tuareg sviluppato per gareggiare nel deserto ha percorso i primi chilometri di test con riscontri positivi da parte di entrambi i piloti ufficiali Aprilia Racing, Jacopo Cerutti e Francesco Montanari. I due sono stati impegnati in severi test condotti sulla pista di Riola Sardo che abitualmente ospita gare e test di motocross, prima di andare a disputare la quinta e sesta prova del Campionato Italiano Motorally a Umbertide (PG).  Jacopo Cerutti &egrave; attualmente terzo nella classifica assoluta del CIMR Dal CIMR all'Africa via Riola Sardo: la Tuareg vola&nbsp; La ApriliaTuareg sviluppata per i rally raid nasce sulla base tecnica della moto che, strettamente derivata dalla serie, &egrave; attualmente protagonista nel Campionato Italiano Motorally, terreno scelto per impostare il percorso di sviluppo del progetto &ldquo;Back to Africa&rdquo;. Sviluppata da Aprilia Racing con la collaborazione di GCorse dei fratelli Guareschi, la Tuareg nata per le gare nel deserto sfrutta le grandi doti fuoristradistiche di base della Tuareg 660 di serie, introducendo le opportune modifiche per affrontare i severi raid africani. In questa prima fase il lavoro si &egrave; concentrato sulla ciclistica, con un nuovo telaio scomponibile e con geometrie riviste per garantire stabilit&agrave; alle alte velocit&agrave; e una maggiore escursione delle sospensioni. Lo sviluppo proseguir&agrave; nei prossimi mesi con un primo step di sviluppo motore e un primo serbatoio supplementare.  Francesco Montanari impagnato in un passaggio del CIMR       

Conclusi a Riola Sardo i test con i due piloti impegnati nel CIMR 2023 con il team GCorse dei fratelli Guareschi, Jacopo Cerutti e Francesco Montanari

Aprilia Tuareg: dal Campionato Italiano Motorally ai raid africani

        La sesta prova del campionato italiano motorally, il 6&deg; Motorally Alta Valle del Tevere, organizzata da Giovanni Montanucci, coadiuvato da tutto lo staff di volontari del moto club Enduro Fratta Off Road, e della Protezione Civile, con l&rsquo;ausilio della crew RMG ha visto rimaneggiare il percorso della seconda giornata per garantire la massima sicurezza ai 240 piloti al via. Dopo aver ridotto al sabato la prima prova e cancellato la seconda a causa del maltempo i due settori selettivi della domenica sono stati rimodellati, portando a 16 chilometri la prima prova in linea, mentre il secondo segmento cronometrato di 6 chilometri. A centrare la vittoria nella classe Assoluta &egrave; stato Alex Salvini (Fantic) che ha concluso in prima posizione la prova del mattino, replicando anche nella seconda prova&nbsp; del pomeriggio, posizionandosi davanti a tutti i 240 partenti. A completare il podio della classe Assoluta, Thomas Marini (Bimota)&nbsp; e Tommaso Montanari (Husqvarna). La top 10 della classe Assoluta, &egrave; stata completata da Leonardo Tonelli (GasGas), Matteo Drusiani (KTM), Jacopo Cerutti (Aprilia), Andrea Gava (Beta), Alessandro Botturi (Yamaha), Andrea Rocchi (Beta) e Filippo Pietri (Sherco).  Ancora un'ottima prova per Tonelli con la Bimota La top 3 di tutte le classi del Campionato Italiano Motorally Per quello che concerne le classi in gara, Federico Salucci (Beta) ha terminato primo nella A-50, mentre la classe AF-femminile &egrave; andata a Raffaella Cabini (Honda), seguita da Simona Branz Verca (Husqvarna) e Elisa Gallorini (Beta). Nella AX-125 vittoria per Pietro Degiacomi (Sherco) davanti a Enrico Babuin (Beta) e a Mauro Uslenghi (Kram). Nella classe B-250 si &egrave; imposto Fillippo Pietri&nbsp; (Sherco) seguito da Carlo Cabini (Honda) e Nicol&ograve; Ferraris (Fantic). Matteo Luison (Beta) &egrave; stato il miglior pilota nella classe C-300 lasciando dietro di se Andrea Mancini (Beta) e Maurizio Martinelli (KTM). La classe regina, la D-450 &egrave; andata ovviamente a Salvini, seguito da Marini e Tonelli. Nella classe E-600 successo di Montanari su Drusiani e Luigi Martelozzo (Sherco). La classe Marathon &egrave; sempre appannaggio di Giovanni Gritti (Honda), primo davanti a Mirko Pavan (Beta) e Stefano Lencioni (Honda). La classe G-1000 ha avuto come protagonista assoluto Cerutti, davanti a Botturi e a Montanari, mentre la classe Sport ha visto prevalere Federico Colladon (Beta), seguito da Gianni Coppola e Paolo Guglielmoni (Sherco). La classe GPX ha visto prevalere Angelo Tazzari (Yamaha); il Trofeo Under 23 &egrave; andato a Pietri, il Memorial Badiali a Enzo Mattiauda (TM); Il Trofeo Ultraveteran a Uslenghi. Il Challenge Yamaha nella classe GPX &egrave; andata a Nicolo&rsquo; Pivato, mentre la classe Pro &egrave; andata a Mirko De Felice. Per i moto club il Fast Team ha bissato il risultato del giorno precedente mentre all&rsquo;NSM &egrave; andato il primo posto tra i Team indipendenti. Il prossimo appuntamento motorally sar&agrave; in abbinata al campionato tricolore Raid TT in sardegna nel mese di ottobre, dove si potranno conoscere i nuovi campioni italiani edizione 2023.  Tommaso Montanari terzo a Umbertide con l'Husqvarna nella "sua" Umbria       

Il pilota emiliano al sesto tentativo si aggiudica la seconda giornata di Umbertide (PG), regalando il primo successo assoluto nel Campionato Italiano Motorally alla Fantic

CIMR: Alex Salvini vince la sesta prova

        I protagonisti e gli organizzatori del Campionato Italiano Motorally a Umbertide (PG), oltre alle consuete difficolt&agrave; organizzative legate alla variet&agrave; dei percorsi e alla complessit&agrave; di una serie che muove pi&ugrave; di 250 piloti, hanno dovuto affrontare anche le avversit&agrave; meteorologiche, ritoccando il percorso di gara della prima giornata create dal moto club Enduro Fratta Off Road, presieduto da Giovanni Montanucci.&nbsp;Leonardo Tonelli (GasGas) centra un nuovo successo nel campionato tricolore motorally, facendo segnare il miglior tempo nella giornata del sabato. Nel 1&deg; settore, il pluricampione italiano, Tonelli ha chiuso con il tempo di 30&rsquo;49.02, precedendo Andrea Rocchi (Beta) e Alex Salvini (Fantic), 3&deg; di giornata. La quarta e la quinta posizione sono andate rispettivamente ad Alessandro Botturi (Yamaha) e a Andrea Gava (Beta); a seguire Jacopo Cerutti (Aprilia), Luigi Martelozzo (Sherco), Giovanni Gritti (Honda), Filippo Tullio (Sherco) e a&nbsp; chiudere la top 10, Thomas Marini (Bimota).  Andrea Rocchi in sella alla sua Beta con la quale ha ottenuto un ottimo seocndo assoluto Tutte le classi del CIMR a Umbertide Per quello che concerne le classifiche di categoria, nel classe A-50 successo di Federico Salucci (Beta) mentre la classe AF-femminile &egrave; andata a Raffaella Cabini (Honda), seguita da Alessia Pozzo (KTM) e Simona Brenz Verca (Husqvarna). Nella classe AX-125, Pietro Degiacomi (Sherco) ha preceduto Gilberto Cantori (KTM) e Mattia Colmagro (Beta). Nella B-250 successo per Claudio Cabini (Honda) su Filippo Pietri (Sherco) e Nicolo Ferraris (Fantic). Nella C-300 vittoria di Paolo Degiacomi (Scherco) davanti ad Andrea Mancini (Beta) e Matteo Luison (Beta); Tonelli si &egrave; imposto nella classe regina, la D-450, davanti ad Rocchi e a Salvini. Nella classe E-600 successo di Martelozzo su Matteo Drusiani(KTM) e Tommaso Montanari (Husqvarna). Gritti ha dominato la classe Marathon vincendo su Tiziano Intern&ograve; (Fantic) e di Mirko Pavan (Beta). Botturi si &egrave; imposto nella classe G-1000, davanti a Cerutti e a Mirko De Felice (Yamaha). La classe Sport &egrave; stata appannaggio di Gianni Coppola seguito da Paolo Guglielmoni (Sherco) e da Federico Colladon (Beta), nella classe GPX Antonio Polidoro (KTM) ha conquistato la vittoria; il Trofeo Under 23 &egrave; andato a&nbsp; Paolo Degiacomi, il Memorial Badiali a Sandro Calesini (KTM); mentre il Trofeo Ultraveteran a Gilberto Cantori (KTM). Il Challenge Yamaha,&nbsp;classe GPX ha visto vincere Michele Fiore mentre nella classe Pro il successo &egrave; andato a Mirko De Felice. Per i moto club il Fast Team ha fatto incetta di punti mentre per i Team Indipendenti a vincere &egrave; stato Africa Dream Racing.  Continua a sorprendere la velocit&agrave; di adattamento alla navigazione di Alex Salvini, 3&deg; a Umbertide        

Le abbondanti precipitazioni hanno costretto gli organizzatori a effettuare un taglio di percorso di 6 chilometri sulla prima prova di 35 e a cancellare la seconda di 29

CIMR: a Umbertide pioggia e fango non fermano il Motorally

        Il moto club ospitante, Fratta Off-road presieduto dal dinamico Giovanni Montanucci ha creato per il 6&deg; Motorally Alta Valle del Tevere&nbsp;un percorso di 370 chilometri che tocca 4 comuni: Umbertide, Montone, Pietralunga e Citt&agrave; di Castello e lungo il quale saranno impegnati 40 addetti della protezione civile e altri 50 volontari tra i tesserati del moto club e di altre associazioni locali.&nbsp;  Thomas Marini con la Bimota &egrave; secondo sia nella Assoluta che nella D-450 @E.Danesi 4 comuni, 250 piloti, 370 chilometri, il Motorally &egrave; servito Le operazioni preliminari della quinta prova del Campionato Italiano Motorally prenderanno il via venerd&igrave; dalle ore 14.30 alle ore 18.30 presso gli impianti Sportivi, in Via Morandi, mentre Sabato 3 giugno dalle 8.00 in punto passeranno dallo start i 250 piloti che affronteranno i due settori selettivi di 37 e 28 chilometri, con&nbsp; assistenza nel Paddock. Nella giornata di domenica i piloti affronteranno un percorso totale di 169 chilometri a "8" formato da due tracciati cronometrati&nbsp; di&nbsp; 22 e di 35 chilometri.&nbsp;Leonardo Tonelli (GasGas), in testa al campionato con 86 punti,&nbsp;prover&agrave; a consolidare il vantaggio su Thomas Marini (Bimota), mentre Jacopo Cerutti (Aprilia) cercher&agrave; di ridurre lo svantaggio di 24 punti dal leader, difendendosi dagli attacchi di Alessandro Botturi (Yamaha), Matteo Drusiani (KTM), Maurizio Gerini (Husqvarna), Andrea Rocchi (Beta) e Andrea Gava (Beta).&nbsp;  Jacopo Cerutti in sella alla sua Aprilia Tuareg @E.Danesi Tonelli e Marini, sfida aperta nella classe regina D-450 Nella A50 torna Federico Salucci (Beta), mentre Jasmin Riccius&nbsp; (KTM) cercher&agrave; di confermare la sua leadership nella classe AF-Femminile. Pietro Degiacomi (Sherco) e Gilberto Cantori (KTM), staccati di sole 3 lunghezze, saranno in lotta per il comando nella AX-125. Nella B-250 &egrave; sfida aperta tra Carlo Cabini (Honda), Filippo Pietri (Sherco) e Marco Menichini (Husqvarna), mentre nella C-300 Paolo Degiacomi (Sherco) ha un vantaggio di 19 punti sul secondo e nella Classe D-450 Tonelli ne conta 7 su Marini. Matteo Drusiani (KTM) &egrave; il leader della classe E-600 e Giovanni Gritti (Honda) conta su ben 40 nella classe Marathon. Cerutti, Botturi e Nicol&ograve; Pietribiasi&nbsp; (Yamaha) sono i tre piloti che si stanno giocando il titolo nella classe G-1000, mentre Paolo Guglielmoni (Sherco), guida la classe sport con 70 punti. Nella classe GPX la bagarre e tra Paolo Pettinari (Aprilia), Antonio Polidoro (KTM) e Angelo Tazzari (Yamaha).  Jasmine Riccius con la KTM &egrave; in testa al campionato Femminile @L.Resta       

Dopo Toscana e Abruzzo il Motorally si sposta in Umbria per la quarta e la quinta prova del Campionato Italiano&nbsp;

Campionato Italiano Motorally: l’Umbria accoglie il CIMR

        Con la quarta prova, il Campionato italiano Motorally giunge al giro di boa della serie che proseguir&agrave; ad Umbertide (PG) il 3 e 4 giugno per poi concludersi a Olbia il 20/22 ottobre. Grande spettacolo sui sentieri abruzzesi, con&nbsp;165 chilometri totali e 2 Settori selettivi di 31 e 27 chilometri per la seconda giornata di Gioia dei Marsi, con le prove messe in piedi dal Moto Club Sirente.  Cerutti ha vissuto un'altra grande giornata di gara a Gioia dei Marsi Salvini vola ma una penalit&agrave; lo rallenta, &nbsp;Tonelli al top Con condizioni meteo perfette l'assoluta di giornata va a Leonardo Tonelli (GasGas) che precede sul podio Jacopo Cerutti (Aprilia) e Matteo Drusiani (KTM). Il 1&deg; settore selettivo ha visto chiudere in testa il campione del mondo enduro Alex Salvini (Fantic), ma una penalit&agrave; di un minuto presa a causa del mal funzionamento dell'impianto luci, lo ha fatto scivolare in quinta posizione.&nbsp;La vittoria del 1&deg; settore selettivo &egrave; andata quindi a Tonelli che ha avuto la meglio su Drusiani e Cerutti. A seguire Andrea Rocchi (Beta), Alex Salvini (Fantic), Maurizio Gerini (Husqvarna), Luigi Martelozzo (Sherco), Alessandro Botturi (Yamaha), Filippo Pietri (Sherco) e Carlo Cabini (Honda). Il 2&deg; Settore Selettivo di 27 chilometri ha visto imporsi nuovamente Tonelli, seguito da un entusiasmante Salvini e dal pluricampione italiano Cerutti, mentre Drusiani e Botturi hanno chiuso rispettivamente al quarto e quinto posto. La top 10 ha visto poi inserirsi Rocchi, Thomas Marini (Bimota), Gerini, Martelozzo e Paolo Degiacomi (Sherco).  Drusiani in azione con la KTM, per lui seocndo posto nella prima prova selettiva Tutte le classifiche classe per classe Per quello che concerne le classi, la A-50 ha premiato Federico Salucci (Beta), la AF-Femminile &egrave; andata a Jane Daniels (Fantic) che si &egrave; riconfermata imbattibile chiudendo davanti a Jasmin Riccius (KTM) e Raffaella Cabini (Honda). La classe AX-125 &egrave; andata a Pietro Degiacomi (Sherco), pi&ugrave; veloce ed abile nella interpretazione del roadbook di Gilberto Cantori (KTM) e Mauro Uslenghi (Kram). Nella B-250 primo posto per Cabini, seguito da Filippo Pietri (Sherco) e Marco Menichini (Husqvarna). Paolo Degiacomi &egrave; stato il migliore nella C-300 terminando davanti a Maurizio Martinelli (KTM) e Matteo Bottino (Beta); la classe regina, la D-450 ha incoronato Tonelli, mentre 2&deg; e 3&deg; di giornata sono stati Salvini e Rocchi.  Alex Salvini con la Fantic &egrave; sempre pi&ugrave; a suo agio con la navigazione del Motorally Drusiani, Gritti, Cerutti, Anzuini e Pettinari al successo Nella classe E-600 vittoria di Drusiani, mentre Martelozzo e Ivan Boezi (Beta) hanno completato il podio. La classe F-Marathon &egrave; andata a Giovanni Gritti (Honda), pi&ugrave; abile di Tiziano Interno' (Fantic) e di Mirko Pavan (Beta). Ancora un bel duello nella G-1000, riservata ai bicilindrici, con Cerutti primo, davanti a Botturi e Francesco Montanari (Aprilia). La classe Sport &egrave; stata conquistata da Emanuele Anzuini (Husqvarna), mentre la GPX da Paolo Pettinari (Aprilia). il Trofeo Under 23 &egrave; andato a Paolo Degiacomi mentre il Memorial Badiali a Enzo Mattiauda (TM), Il trofeo Ultraveteran invece a Gilberto Cantori (KTM). Il Challenge Yamaha per la classe GPX ha premiato Nicol&ograve; Pivato mentre il primo posto nella classe Pro &egrave; andato a Mirko De Felice. Tra i moto club ha primeggiato il Fast Team mentre per i Team Indipendenti a centrare il successo &egrave; stato l'Africa Dream Racing.  Jane Daniels, in sella alla Fantic ha dettato legge tra le ragazze       

Leonardo Tonelli si impone nella seconda giornata di gara a Gioia dei Marsi (AQ) e la serie tricolore arriva al giro di boa

Campionato Italiano Motorally: Tonelli vince la quarta prova

        Giornata strepitosa per Thomas Marini in sella a Bimota che artiglia il miglior piazzamento dopo 2 prove speciali rispettivamente di 18 e 34 chilometri per un percorso totale di 210 chilometri con oltre 200 piloti al via. Il moto club Sirente ha creato due settori selettivi d&rsquo;autore che hanno messo a dura prova i piloti e le loro doti di navigazione. Thomas Marini &egrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio della classe Assoluta, precedendo Leonardo Tonelli seguito a sua volta da Maurizio Gerini.&nbsp;La top ten del 1&deg; settore selettivo ha visto Thomas Marini (Bimota) prevalere su Leonardo Tonelli (GasGas) e Roberto Rossini (Bimota), con Alessandro Botturi (Yamaha) 4&deg;, Maurizio Gerini (Husvarna) 5&deg;, Jacopo Cerutti (Aprilia) 6&deg;, Andrea Rocchi (Beta) 7&deg;, Carlo Cabini (Honda) 8&deg;, Luigi Martelozzo (Sherco) 9&deg; e Filippo Martelozzo (Sherco) 10&deg;. Il 2&deg; settore selettivo ha dato ragione a Gerini che ha imposto il suo passo su Botturi e Cerutti; la top 5 si &egrave; completata con Tonelli e Rocchi.&nbsp;  Leonardo Tonelli in azione in Abruzzo con la sua GasGas Marini brilla nella D-450,&nbsp; Con l&rsquo;imbrunire hanno avuto luogo le premiazioni davanti alla piazza principale di Gioia Dei Marsi. Nella classe A-50 vittoria per Federico Salucci, mentre nella classe AF-femminile onore e meriti sono andati alla campionessa del mondo di enduro, Jane Daniels (Fantic) che ha staccato Jasmin Riccius (KTM) e Raffaella Cabini (Honda) salite rispettivamente sul 2&deg; e 3&deg; gradino del podio. Nella classe AX-125 a trionfare &egrave; stato Gilberto Cantori (KTM), con Pietro Degiacomi&nbsp; (Sherco) e Mauro Uslenghi (Kram), rispettivamente secondo e terzo di categoria. Nella B-250&nbsp; la vittoria &egrave; andata a Filippo Pietri (Sherco), Carlo Cabini (Honda) e Marco Menichini (Husqvarna). Paolo Degiacomi (Sherco) &egrave; stato il migliore della C-300 relegando in seconda posizione Maurizio Martinelli (KTM) e Marco Falappi (KTM). La classe di vertice&nbsp; D-450 ha premiato Marini, Tonelli e Gerini. Nella classe E-600 il protagonista indiscusso &egrave; stato Luigi Martelozzo (Sherco) mentre Matteo Drusiani (KTM) e Ivan Boezi (Beta), si sono dovuti accontentare del 2&deg; e 3&deg; gradino del podio. La classe F-Marathon ha visto Giovanni Gritti (Honda) dominare davanti a Tiziano Intern&ograve; (Fantic) e a Mirko Pavan (Beta).  Maurizio Gerini immerso nello splendido scenario di Gioia dei Marsi La G-1000 a Botturi, Polidoro vince nella GPX Il duello nella categoria dedicata alle Bicilindriche G-1000 ha destato ancora grande interesse per gli amanti della disciplina della navigazione con Botturi primo, mentre Cerutti si &egrave; dovuto accontentare del secondo di giornata davanti a&nbsp; Niccol&ograve; Pietribiasi (Yamaha). La classe Sport, nella giornata odierna ha visto 31 partenti con Paolo Guglielmoni (Sherco) primo seguito da Federico Colladon (Beta) e Stefano Galeri (GasGas). La neonata classe GPX &egrave; andata a Antonio Polidoro (KTM), primo davanti a Michele Pradelli (Aprilia) e&nbsp; Nicol&ograve; Pivato (Yamaha). Il Trofeo Under 23 &egrave; andato a Filippo Pietri (Sherco), mentre il memorial Badiali a Enzo Mattiuada (TM); Il Trofeo Ultraveteran &egrave; stato appannaggio di Gilberto Cantori (KTM). Il Challenge Yamaha per la classe GPX ha premiato Nicol&ograve; Pivato, Cristian Lancellotti e Giacomo Ferrari, mentre la classe Pro &egrave; andata a Alessandro Ruoso, pi&ugrave; veloce di Jarno D&rsquo;Orsogna e Mirko De Felice.       

La Bimota con Thomas Marini centra il successo nella prima giornata del secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Motorally a Gioia dei Marsi

Motorally: a Gioia dei Marsi terza prova di Campionato Italiano

        Si &egrave; chiusa con tre prove speciali la terza ed ultima giornata di gare a Riotorto, primo appuntamento col Campionato Italiano Motorally - Raid TT. L&rsquo;Aprilia con Cerutti vola sugli sterrati toscani, Salvini dopo la seconda giornata difficile, va velocissimo ma supera i limiti nella prima speciale.  Alex Salvini con la Fantic si &egrave; dimostrato velocisimo al debutto in Motorally Salvini e Fantic velocissimi ma oltre i limiti Condizioni meteo favorevoli al mattino, quando nella prima speciale i concorrenti in gara si &ldquo;arrampicano&rdquo; sulle colline prossime a Riotorto, percorrendo 28 chilometri di piste sterrate e polverose che mettono a dura prova mezzi e piloti. Al termine della prima speciale &egrave; Alex Salvini (Fantic) a chiudere in testa davanti a Leonardo Tonelli (GasGas), Andrea Gava (Beta), Jacopo Cerutti (Aprilia), Andrea Rocchi (Beta) e Thomas Marini (Bimota). A causa di un transito troppo veloce in un settore a velocit&agrave; limitata, il pilota della Fantic prende per&ograve; 10 minuti di penalit&agrave; che compromettono la sua giornata.  Cerutti e l'Aprilia Tuareg 660 hanno centrato la vittoria al debutto nella G-1000 e nella RT5 Salvini super nel cross test, Tonelli con la GasGas piglia tutto La seconda prova prevede un fettucciato che Salvini, sfruttando la sua esperienza da endurista, percorre pi&ugrave; veloce di tutti, precedendo Gava, Rocchi, Tonelli e Marini, con distacchi molto contenuti. In classifica generale Cerutti, nonostante la stazza della sua Aprilia 660, prende solo 5 secondi di distacco e resta in terza posizione dietro Tonelli e Gava. La terza prova di navigazione di 24 chilometri che chiude la tre giorni di gare, vede prevalere Tonelli che si assicura cos&igrave; la vittoria assoluta, precedendo Marco Menichini (Husqvarna), Marini, Matteo Drusiani (KTM), Rocchi e Salvini. In classifica generale Tonelli vince su Marini e Rocchi che salgono con lui sul podio di Riotorto.  Alessandro Botturi, protagonista grintoso del terzo giorno di gare con la Tener&egrave; 700&nbsp; Tutte i podi del Campionato Italiano di Riotorto Nella categoria AF Jasmin Riccius (KTM) vince tra le ragazze su Raffaella Cabini (Honda) e Simona Brenz Verca (Husqvarna). In AX-125 si impone Pietro Degiacomi (Sherco) davanti a Enrico Babuin (Beta) e Mattia Colmagro (KTM). In B-250 &egrave; Marco Menichini (Husqvarna) a vincere davanti a Filippo Pietri (Sherco) e Carlo Cabini (Honda). Nella C-300 vittoria a Matteo Luison (Beta) che si &egrave; imposto su Andrea Mancini (Beta) e su Maurizio Martinelli (KTM). La D-450 ha premiato Tonelli, Marini e Rocchi. Matteo Drusiani ha dominato la Classe E-600 precedendo Ivan Boezi (Beta) e Luigi Martelozzo (Sherco). Giovanni Gritti (Honda) ha vinto la classe Marathon davanti a Gioele Meoni (KTM) e a Federico De Angelis (KTM). La classe G-1000 &egrave; andata a Cerutti, mentre Alessandro Botturi (Yamaha) ha chiuso secondo davanti a Niccol&ograve; Pietribiasi (Yamaha). Il trofeo Sport &egrave; stato vinto da Alessandro Bosio (Fantic), davanti a Luca Merisio (KTM) e Paolo Guglielmoni (Sherco), mentre la neonata classe GPX &egrave; stata appannaggio di Antonio Polidoro (KTM) che ha chiuso primo su Angelo Tazzari e Pierluigi Valentini. Il Trofeo Under 23 &egrave; andato a Marco Menichini (Husqvarna) e il Memorial Badiali a Enzo Matiauda (TM). Stefano Frassini (KTM) si &egrave; imposto nel trofeo Ultraveteran. Dopo 3 giorni di Raid TT &ldquo;Sui sentieri di Sara&rdquo; oltre alla classe Assoluta RTA composta da Tonelli, Gava e Cerutti, premiati per la RT1 Cabini, per la RT2 Tonelli, per la RT3 Drusiani, per la RT4 Gritti per la RT5 Cerutti, per la RTS&nbsp;Bosio, per la RTF Riccius. Il prossimo appuntamento con il campionato Italiano Motorally sar&agrave; a Gioia Dei Marsi (AQ) il 29 e 30 Aprile.  Jasmin Riccius &egrave; stata la pi&ugrave; veloce delle ragazze in gara, prima nella AF e nella RTF       

La prima tappa del Campionato italiano Motorally Raid TT si chiude con 280 piloti in gara. Aprilia vince al debutto nella G-1000, Salvini velocissimo fermato da una penalit&agrave;

Motorally: spettacolare ultima giornata a Riotorto

        Giro di boa per il primo round del Campionato italiano Motorally Raid TT che archivia una seconda entusiasmante giornata con due prove di cross test ad inizio e fine giornata, inframezzate dalle due speciali di 27 e 26 chilometri che hanno attraversato le valli di Castelnuovo Val di Cecina in provincia di Pisa.  Leonardo Tonelli con la GasGas ha centrato il terzo gradino del podio Riotorto: paesaggi unici, percorsi da navigare Il paesaggio &egrave; percorso dagli enormi tubi di alluminio che trasportano il vapore geotermico che qui viene convertito in energia e manda avanti buona parte di questo angolo incantato di Toscana. All&rsquo;interno scorre il respiro della terra che qua e l&agrave; genera sbuffi potenti di vapore che ti ricordano quanto sia ancora &ldquo;vivo&rdquo; questo sottosuolo. In superficie i sassi e le pietre la fanno da padroni, su un terreno asciutto e a tratti polveroso ma mai troppo e tra lecci e corbezzoli, le moto attraversano veloci la macchia mediterranea che si trasforma in bosco.  Jacopo Cerutti a portato al debutto l'Aprilia Tuareg 660 La vendetta di Marini, l'Aprilia vola A vincere l&rsquo;assoluta di giornata &egrave; stato Thomas Marini con la sua Bimota che si &egrave; rifatto dopo la penalizzazione che gli ha tolto il successo nella prima giornata. Il sammarinese ha vinto la prima speciale di 27 chilometri, precedendo di pochi centesimi Jacopo Cerutti, con Andrea Gava su Beta, terzo a 5 secondi. Nella seconda speciale &egrave; stato Leonardo Tonelli con la GasGas a chiudere al primo posto. Il campione in carica ha preceduto Marini e Paolo Degiacomi con la Sherco. Alla fine sul podio Marini precede Cerutti e Tonelli. Tanta sfortuna per Alex Salvini che paga un ritardo consistente a causa dei molti inconvenienti alla sua Fantic a che hanno segnato la sua seconda giornata dopo la vittoria conquistata ieri. Tanta sfortuna per Alex Salvini che paga un ritardo consistente a causa dei molti inconvenienti alla sua Fantic a che hanno segnato la sua seconda giornata dopo la vittoria conquistata ieri.  giornata da dimenticare per Alex Salvini con la Fantic I premiati del primo girono dell'italiano Motorally a Riotorto Nella classe A-50 vittoria per Federico Salucci (Beta), tra le ragazze a vincere &egrave; stata Jasmin Riccius (KTM) davanti a Raffaella Cabini (Honda) e Simona Brenz Verca (Husqvarna). Nella AX-125 vittoria di Gilberto Cantori (KTM), su Enrico Babuin (Beta) e Mauro Uslenghi (Kram), mentre nella B-250 primo posto per Carlo Cabini (Honda) che ha preceduto sul podio Marco Menichini (Husqvarna) e Filippo Pietri (Sherco). Nella classe C-300 vittoria di Paolo Degiacomi (Sherco) che si &egrave; imposto su Matteo Luison (Beta) e Andrea Mancini (Beta). Matteo Drusiani (KTM) ha chiuso al primo posto nella classe E-600 davanti a Luigi Martelozzo (Sherco) e Glauco Ciarpaglini (Sherco). La classe Marathon &egrave; stata appannaggio di Giovanni Gritti (Honda), davanti a Tiziano Intern&ograve; (Fantic) e a Gioele Meoni (KTM), figlio del compianto Fabrizio. La classe dedicata ai Bicilindrici G-1000 ha visto il primo oro per Jacopo Cerutti e la sua Aprilia Tuareg 660 davanti ad Alessandro Botturi su Yamaha T&eacute;n&eacute;r&eacute; 700 e a Francesco Montanari che ha completato il podio con l&rsquo;altra Aprilia 660. Nella classe Sport Alessandro Bosio (Fantic) ha conquistato l&rsquo;oro, mentre l&rsquo;argento &egrave; andato a Fabio Camanzo (Beta) e il bronzo a Paolo Guglielmoni (Sherco). La neonata classe GPX ha visto sul podio Angelo Tazzari (Yamaha), Paolo Pettinari (Aprilia) e Antonio Polidoro (KTM). Il Trofeo Under 23 &egrave; andato a Paolo Degiacomi (Sherco) mentre il memorial Badiali a Enzo Mattiauda (TM) e il trofeo Ultraveteran &egrave; stato vinto da Gilberto Cantori (KTM).  Sul podio, da SX: Cerutti, Marini e Tonelli, sotto lo sguardo del coordinatore Nazionale, Antonio Assirelli         

Seconda giornata di gare a Riotorto (Li), Thomas Marini si prende la rivincita e si aggiudica il 2&deg; Motorally Valli del Diavolo con la Bimota, debutto d&rsquo;argento con l&rsquo;Aprilia per Jacopo Cerutti. 280 i piloti al via

Riotorto Day 2 Campionato Italiano Motorally

        C'&egrave; entusiasmo e familiarit&agrave; nel paddock del Campionato Italiano Motorally Raid TT; l'atmosfera che si respira passeggiando tra i viali formati dalle tende dei team, immerge immediatamente lo spettatore in un mondo fatto di passione per la guida in fuoristrada. Impressiona la presenza dei tanti costruttori che da quest'anno hanno deciso di affrontare la serie con uno sforzo maggiore e quelli presenti anche solo con piloti privati, tra i quali Aprilia, Beta, Bimota, Fantic, GasGas, Honda, Husqvarna, KTM, Sherco, TM e Yamaha.  Alex Salvini con la sua Fantic 450 col classico numero 9 Un paddock pieno di costruttori e piloti Passato l'ingresso del paddock, sulla sinistra si nota subito la struttura dell'Aprilia che da quest'anno schiera uno dei milgiori talenti della specialit&agrave;, Jacopo Cerutti, sulla sua Tuareg 660 gestita da Guareschi moto, gi&agrave; vincente nella sua categoria al debutto. Subito dopo, sempre dallo stesso lato c'&egrave; la struttura della Fantic, dove la 450 col numero 9 di Alex Salvini &egrave; appena rientrata vittoriosa dall'ultima prova di giornata. Di fronte ci sono le tante Beta, tra le quali quelle di Andrea Rocchi, oggi terzo al termine della prima giornata e Andrea Gava che ha chiuso al quinto posto con la Beta 390.&nbsp;  Jacopo Cerutti in un passaggio spettacolare di un guado Aprilia, Fantic, Yamaha e tanti altri Sono pi&ugrave; di 140 i piloti iscritti alla gara odierna organizzata dal&nbsp;Moto Club Follonica in sinergia con il moto club Pomarance e l&rsquo;Associazione Sara Lenzi Pilota.Passando oltre c'&egrave; il service di Andreani, e dalla parte opposta la maxi struttura della Yamaha dove c'&egrave; parceggiata la Tener&egrave; 750 di Alessandro Botturi, ottavo assoluto e seocondo di classe alle spalle di Cerutti e le tante dei clienti che si cimentano in una entusiasmante quanto lunga maratona che coi suoi 680 chilometri, attraversa ben 3 province e 14 comuni. Basta avanzare un po' per vedere la GasGas col numero uno del campione in carica Leonardo Tonelli oggi secondo e la KTM 500 di Matteo Drusiani.  Per Thomas Marini e la Bimota una giornata dominata ma rovinata dalla penalit&agrave; 140 piloti in gara a Riotorto I piloti sono rientrati da poco, le moto non sono particolarmente sporche ma &nbsp;le quattro prove cronometrate, inclusive dei due cross test e dei due settori selettivi sono state particolarmente veloci e impegnative per mezzi e uomini. Sentieri tagliafuoco veloci e sassosi che salgono e scendono i versanti delle colline che si affacciano sul Tirreno e passaggi spettacolari immersi nella macchia mediterranea. La giornata si apre col primo cross test, una sorta di fettucciato che si ritrova a fine giornata, identico al mattino anche se un po' pi&ugrave; segnato e del quale si tiene solo il tempo migliore, scartando il pi&ugrave; lento. E' cos&igrave; che Salvini, avendo ottenuto il suo miglior crono al pomeriggio, ha scartato quello del mattino.  La Yamaha Tener&egrave; 750 di Alessandro Botturi nello stretto fettucciato Chiusura di giornata con sorpresa Nei 33,5 chilometri della successiva prova di navigazione &egrave; Thomas Marini a prevalere con la sua Bimota numero 7, precedendo Tonelli e Savini, una penalit&agrave; di 10 minuti lo relega per&ograve; in fondo alla classifica, rovinandogli la giornata. Nella seconda di 31 chilometri &egrave; invece Salvini ad avere la meglio anche se il pilota Fantic commette un errore da "principiante" e fa l'ultimo settore della prova con la moto limitata a 30 km orari, perdendo secondi preziosi, con Marini che chiude a 6 secondi dal primo e Tonelli terzo. L'ultimo cross test &egrave; poco pi&ugrave; di una formalit&agrave; prima di rientrare nel paddock, Salvini fa segnare il miglior tempo, di un soffio davanti a Marini e Tonelli. La prima giornata si chiude, il sole scende dietro le colline ferrose di Piombino, domani si ricomincia e allora saranno 280 i piloti a prendere il via del Motorally Valle del Diavolo.  Il campione in carica Leonardo Tonelli e la sua GasGas numero uno         

Prima giornata di gare a Riotorto (LI) per i piloti impegnati nel Raid TT. Alex Salvini trionfa al debutto nel 5&deg; MOTORALLY della Maremma

Italiano Motorally Raid TT

        Grande fermento in quel di Riotorto (LI) dove, il moto club Follonica, il moto club Pomarance e l&rsquo;associazione Sara Lenzi Pilota hanno preparato le prove in linea e i cross test della prima prova del Campionato Italiano Raid TT e Motorally. La provincia di Livorno ospiter&agrave; 280 piloti che da gioved&igrave; a domenica si sfideranno durante il primo fine settimana di Aprile.  Uno splendido scorcio dei panorami che saranno attraversati dalla prima prova di campionato Si parte col V Motorally della Maremma Venerd&igrave; il &ldquo;V MOTORALLY DELLA MAREMMA&rdquo;, a cura del MC Follonica, prevede 4 settori selettivi rispettivamente 2 cross test e 2 prove in linea di 33 e 31 chilometri per un totale di 235 chilometri di percorsi. Medesima formula per la giornata del sabato valevole come seconda prova Raid TT e prima prova del Campionato Motorally questa volta denominata: &ldquo;2&deg; MOTORALLY DELLA VALLE DEL DIAVOLO&rdquo; condotta dal MC Pomarance per un totale di 256 chilometri, 2 settori selettivi (29 e 28 chilometri) e cross test. La giornata della domenica punter&agrave; i riflettori sulla terza tappa del Raid TT e seconda prova Motorally con il "1&deg; MOTORALLY NEI SENTIERI DI SARA", un modo per mantenere sempre con noi la Campionessa Sara Lenzi. In questa occasione la scaletta off road redatta dalla Associazione Sara Lenzi Pilota prevede un percorso di 163 chilometri, 2 settori selettivi e ancora una volta la prova in fettucciato. Le 3 giornate di gare copriranno un percorso totale di circa 680 chilometri su 3 province: Livorno, Grosseto e Pisa e spazieranno su 14 Comuni.&nbsp;  680 chilometri di percorsi e scenari spattacolari attraverso 3 province D-450, classe regina terreno di sfida per campioni Riflettori puntati sulla classe regina, la D-450 che vedr&agrave; sfidarsi per il titolo il vicecampione della Assoluta stagione 2022 Leonardo Tonelli (GasGas), Maurizio Gerini (Husqvarna), Andrea Gava (Beta), Andrea Rocchi (Beta), all&rsquo;esordio in questa categoria e Paolo Lucci (KTM). Occhi puntati anche sul campione del mondo di enduro Alex Salvini (Fantic), per la prima volta presente ad un appuntamento Motorally&nbsp; e su Thomas Marini e Roberto Rossini (Bimota).&nbsp;  Leonardo Tonelli, Campione 2022, al via per difendere il titolo Botturi e Cerutti nella Bicilindrica Tanti i nomi dei fuoriclasse anche nella classe bicilindrica, con Alessandro Botturi (Yamaha) pronto a difendere il titolo acquisito l&rsquo;anno scorso nella classe G-1000 dagli attacchi di Jacopo Cerutti (Aprilia), Niccol&ograve; Pietribiasi (Yamaha), vicecampione in carica di classe, del tre volte Campione del Mondo Baja Alessandro Ruoso e di Francesco Montanari (Aprilia). Ben 7 le ragazze che si sfideranno in gara: Raffaella Cabini, Simona Brenz Verca, Jasmin Riccius, Gina a Giro, Elisa Gallorini, Alessia Pozzo e Martina Lodi. Per la classe AX 125 gli occhi saranno puntati su Pietro De Giacomi, Mauro Uslenghi e Gilberto Cantori mentre tra i giovanissimi troviamo Enrico Babuin, Mattia Colmagro, Francesco Longhi ed Edoardo Mana.&nbsp;  Alessandro Botturi in sella alla sua Yamaha La grande novit&agrave;: classe GPX La classe B-250 si presenta molto gremita con il campione in carica Carlo Cabini a difendere il titolo dagli attacchi di 30 avversari. Il campione in carica classe 125 Paolo De Giacomi ha cambiato cilindrata, passando alla 300 e altrettanto ha fatto Andra Mancini mentre il leader della classe 300 Filippo Tullio &egrave; passato alla 450. 20 i piloti che si daranno battaglia nella classe 600, mentre Giovanni Gritti, &egrave; l&rsquo;uomo da battere per la categoria Marathon dove a questo primo appuntamento con il campionato Azzurro dedicato alla navigazione vi sar&agrave; anche Gioele Meoni. Novit&agrave; assoluta di questa stagione &egrave; la nascita di una nuova classe la GPX che diventa titolata a livello nazionale dopo un percorso di 2 anni con il challenge Yamaha e vede 30 piloti al via. La classe sport che rimane un must per il motorally avr&agrave; 47 partenti a Riotorto.  L'indimenticata Sara Lenzi, la prima tappa del Campionato si correr&agrave; in sua memoria       

Scatter&agrave; a Riotorto la prima prova dei Campionati italiani Motorally e Raid TT. Ben 150 i piloti al via nelle tre giornate di gara del Raid TT e pi&ugrave; di 100 nel Motorally

Motorally Raid TT: tutto pronto per la prima del Campionato Italiano

Come previsto &egrave; iniziata nel migliore dei modi l&rsquo;avventura di Danilo Petrucci nel Campionato Italiano Raid T.T. 2020 ad Olbia, con la vittoria nella prima prova speciale, che il ternano non ha per&ograve; potuto festeggiare come di consueto. Il mondo del Motorally (e delle due ruote in generale) piange infatti la scomparsa di Sara Lenzi che, impegnata nella medesima manifestazione, &egrave; scomparsa a causa di un incidente durante un trasferimento.  Petrucci: &ldquo;Giorno triste&rdquo;     Petrucci si &egrave; affidato ai propri profili social per raccontare brevemente la giornata, e ricordare ovviamente la giovane pilota. &ldquo;Giorno triste. Ho vinto al debutto la mia prima Speciale di Rally - scrive Petrucci - ma i risultati sono niente rispetto alla grande perdita di oggi. Ciao Sara&rdquo;.  Nella giornata di luned&igrave; la gara si fermer&agrave; per lutto, per poi riprendere marted&igrave;. Questa sar&agrave; l&rsquo;ultimo giorno di gara della stagione, e per decisione di piloti ed organizzatori sar&agrave; dedicata alla memoria di Sara Lenzi.  Tragedia negli Stati Uniti: muore Lloyd Bayley 

Il ternano ha vinto la prima prova speciale del Campionato Italiano Raid T.T., e sui social dedica un pensiero alla 18enne scomparsa. &quot; I risultati sono niente rispetto alla grande perdita, ciao Sara&quot; &nbsp;

Petrucci ricorda Sara Lenzi: &ldquo;Giornata triste, una grande perdita&rdquo;

160 chilometri di percorso per 123 piloti ai blocchi di partenza: questi i numeri della sesta prova del Campionato italiano Motorally che si &egrave; svolta domenica 26 ottobre a Gemmano.  Tra i protagonisti, la figura indiscussa di Jacopo Cerutti (team Solarys) che &egrave; salito nuovamente in cattedra.  Cerutti dominatore dell&#39;Assoluta   Cerutti, nella categoria Assoluta, ha firmato il miglior crono di giornata davanti al compagno di squadra Maurizio Gerini e Andrea Rocchi (Beta Dirt Racing). Andrea Mancini (Beta Dirt Racing) &egrave; rimasto fuori dal podio dell&rsquo;assoluta ma ha conquistato il gradino pi&ugrave; alto nella classe 600, mentre in quinta posizione si &egrave; piazzato Matteo Bresolin, portacolori CF Racing. Luigi Martelozzo, Omar Chiatti, Filippo Tullio, Leonardo Tonelli e Roberto Rossini hanno completato la top ten di giornata.  Le altre classi   Nella classe 125 Filippo Pietri (Africa Dream Racing) ha conquistato il gradino pi&ugrave; alto del podio, mentre per le quote rosa &egrave; stata Sara Lenzi (Beta Dirt Racing) ad avere la meglio davanti a Raffaella Cabini (RS Moto) e Amanda Pirani.  Nella classe B-250 si &egrave; imposto Omar Chiatti mentre la classe 300 &egrave; rimasta di propriet&agrave; di Andrea Rocchi. Il pilota del Beta Dirt Racing ha chiuso davanti a Filippo Tullio e Roberto Rossini. Per quanto riguarda la classe 450, invece, Jacopo Cerutti, Maurizio Gerini e Matteo Bresolin sono saliti, nell&#39;ordine, sui tre gradini del podio mentre nella categoria 600 ha dominato Andrea Mancini. La classe Marathon ha visto al vertice Giovanni Gritti, quella G-1000 Nicol&ograve; Pietribiasi e la classe Sport Andrea Zambelli.  Enduro: i campioni italiani Under 23 e Senior  Calesini e Salucci campioni nella classe Veteran e Ultraveteran   Infine, ecco i risultati delle ultime classi: nella Veteran e Ultraveteran a laurearsi campioni sono stati Sandro Calesini e Domenico Salucci. Il trofeo under 23 &egrave; andato invece a Leonardo Tonelli, mentre tra i Moto Club si &egrave; distinto il Fast Team.  Il Covid-19 non fa sconti: Prado positivo, niente Lommel per Jorge 

Cerutti il dominatore di giornata, assegnati i titoli nella classe Veteran e Ultraveteran

Campionato italiano Motorally: i risultati della 6^ prova di Gemmano

Motorally e Raid TT targati FIM sono pronti a ripartire. La pausa invernale &egrave; stata pi&ugrave; lunga del previsto, ma ecco che anche i piloti del fuoristrada hanno voglia di tornare a dire la loro. A Bella, in provincia di Potenza, andr&agrave; in scena il primo round stagionale e, a scendere in pista, saranno 101 riders per il Raid TT e 128 per il Motorally.  Gli appuntamenti del weekend   Nella giornata di gioved&igrave; 30 luglio ci sar&agrave; il primo assaggio del weekend che decreter&agrave; l&rsquo;ordine di partenza, mentre il venerd&igrave; i piloti si confronteranno con diversi tipi di terreno.  Ma sar&agrave; soltanto la giornata di sabato che dar&agrave; il via ufficiale al Campionato Italiano Motorally con 2 settori selettivi che vedranno i piloti alle prese con sottobosco, zone montane, veloci cambi di direzione e pascoli.  Infine, domenica, ci sar&agrave; la prima prova del Raid TT.  Campionato italiano Enduro under23/senior: i risultati del primo round  Il calendario   Questa di Bella, sar&agrave; soltanto la prima delle quattro prove di questa stagione: a seguire, infatti, i piloti torneranno in pista il 5 e 6 settembre a Massa Marittima in provincia di Grosseto, a seguire ci sar&agrave; la tappa del 10 e 11 ottobre ad Olbia ed infine quella del 24 e 25 ottobre a Gemmano (Rimini).  SBK Jerez: gli orari TV di Sky e TV8 

Tanti piloti scenderanno in pista a partire da gioved&igrave; per la prima prova del Campionato italiano Motorally

Motorally e Raid TT: si parte questo fine settimana da Bella

La stagione 2020 del campionato italiano Motorally si prepara a prendere il via: la prima tappa sar&agrave; gi&agrave; 28 marzo a Massa Marittima.  Quattro le date, tutte con gara doppia, per il campionato italiano Motorally. In due occasioni insieme al Motorally si disputeranno anche le gare del tricolore Raid TT.  Il pilota da battere &egrave; Leonardo Tonelli, che lo scorso anno si &egrave; aggiudicato entrambi i campionati.  Qui di seguito le date.  Campionato Italiano Motorally 2020   28.03 - 29.03 Moto Club Massa Veternensis - Massa Marittima (GR)  02.05 - 03.05 Moto Club Insolitasardegna - Olbia (OT)  04.07 - 05.07 Moto Club A.M. Fiorentina - Firenzuola (FI)  19.09 - 20.09 Moto Club Only Team - Bella (PZ)  Campionato Italiano Raid TT 2020   01.05 - 03.05 Moto Club Insolitasardegna - Olbia (OT)  18.09 - 20.09 Moto Club Only Team - Bella (PZ)  &nbsp; 

La stagione prender&agrave; il via il 28 marzo da Massa Marittima per concludersi il 20 settembre a Bella, in Basilicata. Tutte le date

Italiano Motorally e Raid TT: il calendario 2020

        Dalla collaborazione tra Betamotor e Dirt Racing sta per prendere il via l&rsquo;undicesima edizione del Trofeo Master Beta Motorally all&rsquo;interno del Campionato Italiano Motorally Raid TT 2019. Tutti i piloti possessori di moto Beta appassionati di Rally avranno la possibilit&agrave; di correre &ldquo;da ufficiali&rdquo;. Il costo dell'iscrizione &egrave; di &euro; 700,00 e comprende un kit di abbigliamento gara e dopogara, kit lubrificanti, grafiche moto e una serie di servizi, tra cui posto assegnato nel paddock presso la struttura Dirt Racing con assistenza meccanica a tutte le gare, disponibilit&agrave; ricambi Beta, prenotazione del soggiorno insieme al&nbsp; servizio hospitality Dirt. Il montepremi finale include iscrizione e assistenza per la Panafrica. C'E' ANCHE ANDREA MANCINI - Tra le iniziative, il briefing serale con il pluricampione italiano Andrea Mancini per l&rsquo;interpretazione e preparazione del road book e la presenza, per alcune prove del campionato, di alcuni dakariani. Gli iscritti potranno usufruire di agevolazioni per tutte le iniziative Dirt Racing: Scuola di Rally,&nbsp;assistenza al Campionato Europeo Tout Terrain Rally Cup, noleggio moto 2019 pronto gara con Beta Bike Rent per tutto il campionato complete di strumenti per la navigazione. Prezzo agevolato per gli under 21: Dirt Racing incentiva la partecipazione coprendo il 50% del costo di iscrizione. Solo 25 posti disponibili. Iscrizioni aperte fino a venerd&igrave; 8 marzo. Il calendario  17 marzo &ndash; Massa Marittima (GR)   4/5 maggio &ndash; Bussi sul tirino (PE)   9 giugno &ndash; Spello (PG)   6/7 luglio &ndash; Lorica (CS)   7/8 settembre &ndash; Comunanza (AP)  Regolamento e modulo di iscrizione su www.betamotor.com e su www.dirtracing.it       

Ultimi giorni per iscriversi all'undicesima edizione del trofeo riservato a tutti i piloti Beta appassionati di rally

Motorally: torna il Trofeo Master Beta

        Il campionato italiano Motorally si prepara a prendere il via il 17 marzo a Massa Marittima, in provincia di Lucca, mentre il tricolore Raid TT inizier&agrave; il 3 maggio a Bussi sul Tirino, presso Pescara. La novit&agrave; del 2019 sar&agrave; la messa in onda, su Automototv, di una trasmissione televisiva dedicata al Motorally. In vista dell&rsquo;inizio della stagione, la Federazione Motociclistica Italiana ha ospitato a Roma una riunione tra lo staff tecnico del Campionato Italiano Motorally e Raid TT, il promoter Rally Managing Group &nbsp;e i cinque moto club organizzatori. &nbsp;"Sono da sempre un grande appassionato di Motorally, &egrave; la disciplina in cui ho gareggiato e che mi ha regalato molte emozioni&rdquo;, ha detto Giovanni Copioli, Presidente FMI. &ldquo;Vedere, quindi, una forte unione di intenti tra tutti gli addetti ai lavori mi entusiasma. Cercheremo di coinvolgere sempre di pi&ugrave; i giovani piloti per trasmettere il fascino di questa disciplina, che vede i nostri atleti protagonisti anche a livello internazionale. Inoltre, come avviene anche nelle altre specialit&agrave;, continueremo a dare priorit&agrave; alla sicurezza. Rivolgo un grande in bocca al lupo a tutti per una stagione sportiva ricca di soddisfazioni&rdquo;. I DETTAGLI DEL RALLY - Paolo Ceci, tracciatore ufficiale dei campionati Motorally e Raid TT, ha spiegato come predisporre il percorso di gara, suggerendo di creare un tracciato misto, con qualche passaggio tecnico ma mai estremo, considerando le diverse cilindrate di moto che parteciperanno. Carlo Rivellini, responsabile sanitario, ha ricordato che il suo team si compone di tre medici in moto e un infermiere, e ha ribadito l&rsquo;importanza di mantenere in sicurezza la gara, gli obblighi che si hanno nei confronti dei piloti, del 118 locale e dell&rsquo;importanza di avere un mezzo 4x4 per intervenire tempestivamente. STRUMENTAZIONE GRATIS PER LE NUOVE LEVE - Ulteriore argomento di interesse, &egrave; stata la strumentazione da fornire a titolo gratuito alle nuove leve della disciplina. Nel corso di ogni appuntamento stagionale, il Moto Club organizzatore decider&agrave; chi equipaggiare gratuitamente - tra sei giovanissimi che per la prima volta si cimenteranno nel Motorally - con tre strumentazioni analogiche e altrettante digitali. Il calendario del campionato italiano Motorally 17 marzo - Massa Marittima (Grosseto) 4 maggio -&nbsp; Bussi sul Tirino (Pescara) 5 maggio - Bussi sul Tirino (Pescara) 9 giugno - Spello (Perugia) 6 luglio - Lorica (Cosenza) 7 luglio -&nbsp; Lorica (Cosenza) 7 settembre - M.C. Comunanza 8 settembre - M.C. Comunanza Il calendario del campionato italiano Raid TT  3-5 maggio - Bussi sul Tirino (Pescara) 5-7/ luglio - &nbsp;Lorica (Cosenza)       

Paolo Ceci ha suggerito di creare un tracciato misto, con qualche passaggio tecnico ma mai estremo, considerando le diverse cilindrate di moto che parteciperanno.

Paolo Ceci traccia il Motorally

        Nell&rsquo;edizione che prender&agrave; il via a breve il Campionato Italiano Motorally e Raid TT si presenter&agrave; con una novit&agrave;:&nbsp;la Federazione Motociclistica Italiana a affidato a Paolo Ceci il compito svolto negli ultimi 16 anni da Giulio Fantoni: essere tracciatore della manifestazione. Un&rsquo;eredit&agrave; impegnativa ma anche una sfida allettante per il pilota modenese che si prepara a vestire i panni di tracciatore, di roadbook-man, sinora indossati da Fantoni. Giulio Fantoni,&nbsp; che sino a ieri ha tracciato chilometri e chilometri di prove speciali, che indubbiamente meglio di tutti conosce i sentieri pi&ugrave; impervi, le mulattiere pi&ugrave; hard, di tutto lo stivale, e che ha emozionato e condotto centinaia di piloti del campionato della navigazione ha cos&igrave; raccontato la sua scelta:&nbsp;&ldquo;Dopo 16 anni all&rsquo;interno del Comitato Motorally e RMG (Rally Managing Group, nrdr) credo che sia giunto il momento di lasciare e di aprire la strada ad un ricambio generazionale. E&rsquo; stato veramente un piacere operare all&rsquo;interno di un gruppo cos&igrave; unito e speciale, che mi ha supportato e sopportato per tanti anni e che lascio a malincuore. In questo momento non posso dimenticare tutti gli amici dei Moto Club organizzatori che ho conosciuto in lungo ed in largo per l&rsquo;Italia e con i quali ho condiviso il lavoro, la passione e la giusta tensione prima e durante le gare. Infine voglio ringraziare anche tutti i piloti e gli addetti ai lavori per gli attestati di stima e di fiducia che mi hanno sempre manifestato; con molti di loro siamo invecchiati insieme senza che ce ne accorgessimo&rdquo;. La notizia ha colto di sorpresa anche lo stesso Coordinatore Nazionale Motorally Antonio Assirelli:&nbsp;&ldquo;La decisione di Giulio Fantoni &egrave; stata un vero fulmine a ciel sereno e l&rsquo;unica motivazione per accettarla &egrave; il rinnovamento della struttura motorallystica italiana, ma convincersi non &egrave; stato per nulla semplice. Colgo l&rsquo;occasione per ringraziare Giulio, tecnico esperto e competente del road book ma prima di tutto un grande amico con cui ho lavorato per 16 anni, dando il massimo per portare il motorally ai livelli di oggi. Da oggi si inizier&agrave; a scrivere un nuovo capitolo della storia del motorally con un nuovo tecnico e blasonato pilota, Paolo Ceci, il quale, pur sapendo che assumersi l&rsquo;eredit&agrave; lasciata da Giulio Fantoni sar&agrave; piuttosto complicato, con grande umilt&agrave; e professionalit&agrave;, ha deciso di accettare l&rsquo;incarico. L&rsquo;intero staff del Comitato FMI e del Rally Managing Group metter&agrave; a disposizione di Paolo la propria esperienza per supportarlo al meglio e per mantenere l&rsquo;ottimo livello fin qui raggiunto&rdquo;.       

Federmoto ha affidato al pilota modenese l'incarico di tracciatore della manifestazione, compito svolto per 16 anni da Giulio Fantoni

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