Se dovessimo trasformare in colori i temi emersi durante il weekend, verrebbe fuori una sorta di arcobaleno. Diverso da quello originale, ma a volte basta la fantasia.&nbsp;&nbsp; C&rsquo;&egrave; il rosso Ducati, un po&rsquo; sbiadito. A Borgo Panigale avevano appena rialzato la testa, con l&rsquo;infilata di Dovizioso su Marquez a Spielberg, ed ecco che in Inghilterra ci pensa Quartararo a mettere la parola &ldquo;fine&rdquo; (o quasi) alle gi&agrave; flebili speranze di titolo. Nel giro di poco pi&ugrave; di tre anni, &egrave; la sesta volta che Dovi &egrave; coinvolto in un incidente non causato da lui. Le abbiamo ricordate tutte, in questo numero. Perch&eacute; la sfortuna, a volte, ci vede benissimo.&nbsp;&nbsp;  Poi c&rsquo;&egrave; il brillante azzurro della Suzuki di Rins. Lo spagnolo ha deciso la gara di Silverstone: alla prima curva, una sua esitazione ha forse destabilizzato Quartararo, finito ko insieme a Dovi. All&rsquo;ultima curva, invece, ha passato Marquez nell&rsquo;unico punto utile con un&rsquo;altra manovra che ricorderemo. E pensare che nel 2017 c&rsquo;era chi voleva Zarco al suo posto...&nbsp;  C&rsquo;&egrave; spazio anche per l&rsquo;arancione carico di Marquez. Nonostante l&rsquo;ennesimo duello perso all&rsquo;ultima curva (ne scriviamo con dati e tabelle alla mano), il campione del Mondo ha portato a casa 20 punti preziosissimi per... l&rsquo;iride. L&rsquo;arcobaleno. Quello vero. Adesso Marc ha tre gare di vantaggio proprio su Dovizioso. Un&rsquo;eternit&agrave;, per un campione che ha imparato anche ad accontentarsi, quando la classifica dice che non serve strafare. Chi lo batte pi&ugrave;, cos&igrave; maturo?&nbsp;  Il blu spento di una Yamaha partita fortissimo in prova ma poi costretta ad accontentarsi di un terzo posto, e il nero un po&rsquo; meno opaco di un&rsquo;Aprilia entrata in top ten con entrambi i piloti completano il quadro.&nbsp;&nbsp;  Anzi no, c&rsquo;&egrave; anche l&rsquo;oro. Quello di Prado nella MX2. L&rsquo;ennesimo gioiello scovato e valorizzato da quel &ldquo;Re Mida&rdquo; di Claudio De Carli. Ce lo ha raccontato lui stesso, in un&rsquo;intervista che parte da Chiodi e Federici, passa per Cairoli e arriva proprio al giovanissimo talento spagnolo.&nbsp;&nbsp;  Motosprint 35 &egrave; in edicola. Non perdetevelo! 

<p>Su Motosprint in edicola parliamo del&nbsp;rosso sbiadito Ducati, dell&rsquo;azzurro acceso Suzuki e dell&rsquo;arancione carico Honda. E dell&rsquo;oro...</p>  <p>&nbsp;</p> 

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L'editoriale del Direttore: arcobaleno MotoGP