        Nella notte italiana sono andate in scena le due sessioni di libere delle classi minori sullo spettacolare circuito di Phillip Island, in Australia. Fermin Aldeguer con la sua Boscoscuro si &egrave; subito messo in mostra e dopo aver fatto suo il primo turno, si &egrave; ripetuto poco dopo ottenendo il miglior tempo in 1&rsquo;32.548. Sar&agrave; lui il pilota da battere sulla pista australiana? Canet presente, caduta per Acosta  Alle sue spalle il primo degli inseguitori risponde al nome di Aron Canet, alla ricerca ancora del suo primo sigillo stagionale, dopo quattro secondi posti. Il leader del campionato Pedro Acosta &egrave; terzo, dopo esser scivolato sul finale della seconda sessione, staccato di quattro decimi e mezzo dalla vetta. La top 5 &egrave; completata da Jake Dixon e da Manuel Gonzalez, fresco di ingaggio da parte del team Gresini in ottica 2024, a sei decimi dal primo. Calendario Moto2 Arbolino unico italiano nella provvisoria Q2 in Australia  Sesto tempo per il portacolori del team Italtrans Joe Roberts, seguito dal vincitore del GP del Giappone Somkiat Chantra e da Sergio Garcia, miglior rookie. Al momento in Q2 provvisoria Tony Arbolino, con il dodicesimo tempo a + 1.2 s di distacco. Il milanese &egrave; preceduto in top 10 dal compagno di squadra nel team Marc VDS Sam Lowes, e da Izan Guevara: &egrave; undicesimo il campione in carica di Moto3. &nbsp;  &Egrave; stato David Mu&ntilde;oz il protagonista del venerd&igrave; nella classe cadetta. Dopo aver ottenuto il primo tempo nella prima sessione, si &egrave; ripetuto anche nella seconda fermando il cronometro sull&rsquo;1&rsquo;36.791. Lo spagnolo arriva fresco dal podio conquistato in Indonesia, con una bella convinzione, e ha migliorato il proprio crono di un secondo tra i due turni. In gara per&ograve; dovr&agrave; svolgere due long lap penalty, che ha ricevuto per guida irresponsabile e aver cos&igrave; causato la caduta di un avversario, Nicola Fabio Carraro. Nel team Bo&eacute; lo spagnolo &egrave; affiancato da Vicente Perez, sostituto della compagna Ana Carrasco, infortunata in Indonesia.&nbsp; Nepa tiene alta la bandiera italiana in Moto3 a Phillip Island  Ottimo secondo tempo per Stefano Nepa, a soli 73 millesimi di ritardo, che ha subito fatto la voce grossa con il team MTA Angeluss. L&rsquo;abruzzese ha preceduto il vincitore del GP precedente, a Mandalika, Diogo Moreira terzo a tre decimi di ritardo. In quarta posizione troviamo Ayumu Sasaki, a 4 millesimi dal brasiliano, seguito da Deniz Oncu e dal rivale in campionato, il leader Jaume Masia. Lo spagnolo del team Leopard ha dovuto fare i conti con qualche problema tecnico ed &egrave; sesto a mezzo secondo di ritardo dalla vetta. Holgado in top 10, fuori Alonso e Veijer  Decimo posto invece per Daniel Holgado, anche lui in lotta per il titolo - terzo in campionato - che per ora paga un ritardo importante di otto decimi sulla pista australiana. Il miglior debuttante &egrave; Collin Veijer, undicesimo, mentre David Alonso ha completato tredicesimo. Guardando agli italiani, fuori momentaneamente dalla Q2 sono tutti gli altri nostri connazionali: Riccardo Rossi &egrave; diciottesimo e Matteo Bertelle ventitreesimo. Classifica piloti Moto3       

Fermin Aldeguer e David Mu&ntilde;oz completano davanti il venerd&igrave; a Phillip Island, con il primato in entrambi i turni. Caduta per Acosta, secondo Nepa

Prove Libere Moto2 e Moto3 del GP d’Australia: cosa è successo

        In una gara che &egrave; stata ricca di colpi di scena, a Mandalika, in Indonesia, &egrave; stato Diogo Moreira sul finale a spuntarla. Partito dalla pole position la vittoria se l&rsquo;&egrave; guadagnata a suon di sorpassi in tutti i 20 giri, con un bel gruppo agguerrito di avversari. David Alonso e David Munoz hanno condiviso il podio con lui in seconda e terza posizione, dopo essersi messi in mostra e aver lottato per le prime posizioni. Classifica campionato piloti Moto3 Masia e Holgado: ecco in che posizioni hanno concluso la gara in Indonesia  A esser stati protagonisti sono stati anche i due piloti che sono nelle prime due posizioni del campionato, Jaume Masia e Daniel Holgado. Entrambi hanno condotto la gara, ma hanno poi chiuso lontani dalla vetta. Masia con la sua Honda ha rischiato una caduta a due giri dalla fine e questo gli ha fatto perdere il contatto con i primim concludendo con un amaro sesto posto. &Egrave; andata peggio a Daniel Holgado, che da primo &egrave; passato nono per aver tagliato la chicane e aver ricevuto cos&igrave; il long lap penalty. Successivamente la sanzione &egrave; stata raddoppiata per aver ripetuto l&rsquo;errore. Non avendolo svolto gli sono stati inflitti tre secondi di penalit&agrave; e il suo risultato finale &egrave; cos&igrave; il quattordicesimo posto.  Domenica disastrosa per Sasaki; in top 10 solo Nepa  &Egrave; stata una gara tutta in salita per Ayumu Sasaki: nel giro per raggiungere la griglia di partenza il giapponese &egrave; caduto e al via, probabilmente distratto, non ha inserito la marcia. La sua gara si &egrave; svolta nelle retrovie e ha tagliato il traguardo solo diciottesimo. Ai piedi del podio &egrave; rimasto il suo compagno di squadra Collin Veijer, debuttante che si &egrave; messo in grande mostra lottando per le posizioni che contano. La top 5 &egrave; completata dall&rsquo;altro rookie Jos&eacute; Antonio Rueda. Nessuno dei piloti italiano ha lottato per il podio. Il primo nostro connazionale al traguardo lo troviamo in decima posizione, ed &egrave; Stefano Nepa, seguito da Matteo Bertelle. A punti anche Riccardo Rossi, tredicesimo. Ecco la classifica finale: enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040187/limit/39/lng/it Calendario Moto3       

&Egrave; Diogo Moreira il vincitore della prova disputata a Mandalika, su David Alonso e David Munoz. Sesto Jaume Masia, disastro per Holgado e Sasaki

Moto3 risultati GP Indonesia: commento del Gran Premio 2023

        All'interno del FIM JuniorGP, la grande novit&agrave; introdotta quest'anno &egrave; stata la griglia interamente riservata alla classe Stock 600, diventata un campionato Europeo a tutti gli effetti e non pi&ugrave; soltanto una sottocategoria della Moto2 come accadeva fino alla passata stagione. Tra i piloti impegnati in questa &ldquo;nuova&rdquo; classe, uno in particolare ha fatto parlare di s&eacute; in questa prima parte di 2023, ovvero Daniel Munoz. Il giovane talento spagnolo dai trascorsi in Moto3 &egrave; infatti leader di campionato nella Stock con ben quattro successi ottenuti nelle cinque gare fino ad ora disputate e la concreta possibilit&agrave; di conquistare il titolo gi&agrave; nel prossimo round in programma ad inizio ottobre ad Arag&ograve;n. Risultati che gli hanno permesso di farsi strada verso la Moto2 per il 2024, anno in cui correr&agrave; con la Kalex del Pertamina Mandalika SAG Racing Team. Zanetti, Pirro e Bernardi: in tre a caccia del primato nel CIV SBK al Mugello Nell'Europeo nel 2024, con uno sguardo verso il mondiale  Poche settimane dopo aver annunciato i due piloti che ne difenderanno i colori nel mondiale di categoria, quindi, il team SAG di Eduardo Perales ha deciso di puntare su una giovane (grande) promessa per quanto riguarda l'Europeo Moto2, con la possibilit&agrave; di promuoverlo e farlo passare all'intero del paddock del Motomondiale nel 2025 in caso di buoni risultati nel FIM JuniorGP. Quel che &egrave; certo, &egrave; che bisogna segnarsi questo nome: sentiremo ancora parlare di Daniel Munoz in ambito internazionale. CIV, la PreMoto3 cambia volto: arriva la Honda NSF250R nel 2024       

L'attuale leader di campionato della Stock 600 cambier&agrave; categoria nel 2024, con lo sguardo gi&agrave; rivolto verso il paddock del Motomondiale

FIM JuniorGP: Munoz passa all'Europeo Moto2 con il team SAG

        Dopo aver perso tre Gran Premi per un brutto infortunio alla gamba rimediato a Jerez, il pilota andaluso David Mu&ntilde;oz (team Boe Motorsports) era tornato in pista in Germania e non ci ha messo molto a mostrare nuovamente il suo valore in Moto3. L&rsquo;ex debuttante, infatti, ha conquistato ad Assen la sua prima pole position iridata in 1&rsquo;41.1181, siglando cos&igrave; anche il nuovo record della pista per la classe cadetta. Sar&agrave; la terza prima fila stagionale, invece, per Joel Kelso che ha ottenuto il secondo miglior tempo a tre decimi dal primo, seguito dall&rsquo;italiano pi&ugrave; veloce: Riccardo Rossi. Ecco da dove partiranno a Assen Sasaki, Oncu e Masia  Dalla terza casella infatti scatter&agrave; il pilota ligure della SIC58 Squadra Corse, che ha concluso il turno con un ritardo di +0.329 s dal primo. Un ottimo risultato per Rossi, che si &egrave; imposto per una questione di millesimi su Ayumu Sasaki e Deniz Oncu, rispettivamente quarto e quinto. Il turco &egrave; stato protagonista del turno, salvo poi sul finale non riuscire a mantenere la posizione, ma scatter&agrave; dalla seconda fila per stare con il gruppo di testa. &Egrave; invece scivolato Jaume Masia, che quindi nella griglia di partenza lo troveremo sull&rsquo;ottava casella, a mezzo secondo dalla testa della classifica. Prossimi appuntamenti&nbsp; Holgado punter&agrave; a fare una bella rimonta in Olanda  A completare la seconda fila ci sar&agrave; Stefano Nepa,&nbsp; sesto a quattro decimi dalla vetta, che fin dal venerd&igrave; si &egrave; trovato a suo agio sull&rsquo;iconico tracciato olandese, mentre dalla quarta fila partiranno altri nostri due connazionali: Romano Fenati decimo e Andrea Migno, dodicesimo, rispettivamente con mezzo secondo e otto decimi di ritardo. Sar&agrave; una gara in salita, invece, per Daniel Holgado che partir&agrave; ultimo, dopo che gli &egrave; stato cancellato l&rsquo;ultimo tempo firmato nelle qualifiche per aver ecceduto i limiti della pista. Ecco la classifica dei tempi:    GP Olanda MotoGP: dove vederlo, orari Sky e TV8, programma       

Il pilota andaluso, rientrato in Germania da un brutto infortunio, ha firmato il miglior crono nelle qualifiche olandesi, su Kelso e Rossi. Nepa sesto

Moto3: a Assen la prima pole position record di Muñoz. Ottimo Rossi terzo

        Aveva preparato il casco speciale per il suo Gran Premio di &ldquo;casa&rdquo; David Munoz, che per&ograve; oggi non correr&agrave; il quarto appuntamento stagionale (ecco gli orari TV del GP). Il pilota di Siviglia, infatti, ieri al termine delle qualifiche, nelle quali ha siglato il terzo miglior tempo, &egrave; incappato in un brutto high side e poco dopo &egrave; arrivato il bollettino medico. Il portacolori del team Bo&eacute; non potr&agrave; prendere parte alla gara per lui pi&ugrave; speciale dell&rsquo;anno per l'infortunio rimediato al piede sinistro. Ecco la comunicazione del team:             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da David Mu&ntilde;oz (@david64official)      Munoz sar&agrave; operato al calcagno sinistro  Attraverso i social della squadra sono giunte le sue dichiarazioni: &ldquo;Mi dispiace molto comunicare che non potr&ograve; disputare il GP di casa. La valutazione del Dottor Charte e la TAC concludono che ho una frattura al calcagno del piede sinistro. Nei prossimi giorni verr&ograve; operato per poter poi cominciare con la riabilitazione. Grazie a tutti per il vostro appoggio. Torner&ograve; pi&ugrave; forte!&rdquo; Calendario gare Moto3 2023       

Non sar&agrave; presente in pista, oggi, il pilota andaluso che ieri al termine delle qualifiche &egrave; incappato in un brutto high side. Ecco le sue condizioni

Moto3: infortunio per David Munoz. Niente GP di Spagna per lui

        Dopo due giornate in cui la sessione della mattina &egrave; stata poco indicativa per via della pista ancora bagnata, nel Day 3 di test sul tracciato di Portimao i piloti della Moto3 hanno potuto spingere al massimo appena scesi in pista. A far registrare il miglior riferimento cronometrico &egrave; stato lo spagnolo David Munoz con la KTM del team Bo&egrave; Motorsport in 1'47.421, con cui ha sopravanzato allo scadere del turno il connazionale Jos&egrave; Antonio Rueda Ruiz. Il pilota del team KTM Ajo &egrave; uno dei grandi attesi di quest'anno, nonch&eacute; candidato numero uno per la corsa al titolo di Rookie of the Year essendo approdato al mondiale dopo la conquista del campionato sia nel FIM JuniorGP che in Red Bull Rookies Cup nella passata stagione. Il numero 99 precede in classifica il migliore degli italiani, Riccardo Rossi, terzo con la Honda del team SIC58 Squadra Corse. MotoGP: Fabio Quartararo ricorda Clement Stoll Sessione non semplice per gli altri italiani della Moto3  In Top 5 troviamo anche altre due Honda, ovvero quelle di Tatsuki Suzuki e Scott Ogden, mentre la prima Husqvarna &egrave; quella di Ayumu Sasaki in sesta piazza. Dani Holgado &egrave; settimo e precede un altro debuttante da tenere d'occhio come il colombiano David Alonso, portacolori GASGAS Aspar. Chiudono le prime dieci posizioni Jaume Masia e Collin Veijer, al primo test della stagione dopo aver saltato quelli di Jerez per infortunio. Se per il gi&agrave; citato Rossi l'ultima giornata &egrave; iniziata in maniera sontuosa, lo stesso non si pu&ograve; dire per gli altri italiani, i quali non sono riusciti a piazzare un tempo in grado di portarli in Top 10. Farioli &egrave; quattordicesimo davanti a Fenati, con Bertelle diciassettesimo e Nepa diciannovesimo, i quasi cercheranno sicuramente di risalire la classifica nelle prossime due sessioni che andranno a concludere gli ultimi test prima dell'inizio del campionato. Moto3, calendario 2023: date, orari TV, dove vederla       

Lo spagnolo &egrave; stato il pi&ugrave; rapido nella prima sessione della giornata conclusiva, precedendo il connazionale Rueda. Indietro gli altri italiani

Moto3 Test Jerez: Munoz inizia al meglio il Day 3, Rossi terzo

Si &egrave; concluso sotto ai ferri, il 2022 di David Munoz. Il giovane talento spagnolo del team Bo&egrave; Motorsports si &egrave; infatti sottoposto ad un intervento al braccio per risolvere il problema della sindrome compartimentale, operazione ormai diffusissima tra i piloti visto lo sforzo a cui sono sottoposti. Come mostrato dallo stesso pilota sui propri social, ad operarlo &egrave; stato il dottor Angel Villamor ed &egrave; andato tutto per il meglio.  FIM JuniorGP, Moto3: il Team Aspar completa la line up per il 2023  Pronto per un 2023 da protagonista   Pur avendo dovuto saltare i primi appuntamenti non avendo ancora raggiunto l&#39;et&agrave; minima per poter approdare al mondiale, Munoz &egrave; stato una delle grandi sorprese di questa stagione della Moto3, conquistando podi e piazzamenti di rilievo al debutto nel Motomondiale lottando anche per il titolo di Rookie of the Year.  Per il 2023, anno in cui proseguir&agrave; con la KTM del team Bo&egrave; Motorsports, sar&agrave; sicuramente uno dei piloti da tenere d&#39;occhio nella lotta per le posizioni di vertice, potendo contare su un anno in pi&ugrave; di esperienza e meno tracciati da scoprire direttamente durante i weekend di gara.  EWC e CIV SBK: doppio impegno per Simone Saltarelli nel 2023 

Il pilota del team Bo&egrave; Motorsports si &egrave; sottoposto ad un intervento per risolvere il problema della sindrome compartimentale e arrivare pronto alla nuova stagione

Moto3: operazione al braccio riuscita per David Munoz

        Tempo di annunci nel paddock del Red Bull Ring, teatro del Gran Premio d'Austria del Motomondiale. Nel weekend in cui &egrave; stato ufficializzato l'ingresso di Gas Gas nella classe regina, anche la Moto3 non &egrave; stata esente dalle notizie di mercato, con il team Bo&egrave;' Motorsport che ha reso noto il nome del primo pilota della line up 2023. Si tratta dello spagnolo David Mu&ntilde;oz, gi&agrave; portacolori della squadra di Jos&egrave; Angel Gutierrez Bo&egrave; quest'anno, dove si sta rivelando uno dei migliori rookie della stagione con anche un podio all'attivo pur avendo saltato i primi sette Gran Premi per via del limite di et&agrave;. Il prossimo sar&agrave; quindi il suo primo anno completo nella classe leggera del Motomondiale, dove punter&agrave; senza mezzi termini ad inserirsi costantemente nella lotta per le prime posizioni. Adria, non c'&egrave; pace: il maltempo ha abbattuto le mura dell'autodromo Mu&ntilde;oz: &ldquo;Qui mi sento in famiglia&rdquo;  &ldquo;Sono contentissimo di proseguire con il team Bo&egrave; anche il prossimo anno&rdquo;, ha detto il centauro andaluso. &ldquo;Fin dall'inizio mi hanno fatto sentire in famiglia e mi piace che ripongano cos&igrave; tanta fiducia in me. Con loro ho debuttato nel mondiale e ho ottenuto il mio primo podio, perci&ograve; possiamo puntare davvero in alto. Ringrazio Jos&egrave; Angel Gutierrez Bo&egrave; e tutti i componenti della squadra: insieme continueremo ad imparare e a crescere puntando sempre pi&ugrave; in alto&rdquo;. Bastianini sulla Sprint Race: "La MotoGP non &egrave; la SBK"       

Il giovane pilota spagnolo proseguir&agrave; con la compagine capitanata da Jos&egrave; Bo&egrave; anche nella prossima stagione, che per lui sar&agrave; la prima completa nel Motomondiale

Moto3: David Munoz e il team Boè insieme anche nel 2023

Chi sperava che la pioggia olandese placasse la sua ira, lo ha fatto invano. Ha continuato a cadere copiosa l&#39;acqua sul Van Drenthe, circuito sede del Gran Premio di Olanda. I protagonisti della classe Moto3 hanno affrontato il secondo turno di prove libere in condizioni simili se non pi&ugrave; estreme di quelle registrate stamani. I tempi sul giro, comunque, sono stati limati (quasi) da tutti, David Munoz in primis.  Spagna Vs Giappone al Van Drenthe   Perch&egrave;, sino alla fine della sessione, Suzuki e Yamanaka comandavano il gruppo. Invece, grazie a una zampata improvvisa, l&#39;ha spuntata Munoz, risultando il pi&ugrave; rapido nel computo della FP2. Per il pilota BOE Motosports la soddisfazione di vedere tutti dall&#39;alto, come (quasi) fatto in Catalunya.  Migno &egrave; il miglior italiano, quinto. Andrea e Riccardo Rossi fanno sventolare il tricolore bagnato dalla pioggia nordica, sperando che un nostro rappresentante faccia bene anche domenica. Iniziano in salita Alberto Surra, Dennis Foggia, Elia Bartolini e Stefano Nepa. Luca Lunetta affronta il suo weekend con grande voglia di imparare i trucchi della Moto3 iridata.  Chi entra in Q2   Nell&#39;ordine: Munoz, Suzuki, Yamanaka, Ogden, Migno, Tatay, Fellon, Rossi, Oncu, Masia, McPhee, Guevara, Ortol&agrave;. Garcia. I restanti nomi saranno costretti alla Q1, ricordando che i migliori due di quest&#39;ultima sessione saranno promossi in Q2. Un sistema complicato da spiegare.  Come complicato da affrontare: monitorando le condizioni meteo, i vari Sasaki, Artigas, Holgado, Moreira e soci dovranno sparare i migliori colpi, evitando contatti e divagazioni fuori tracciato. I trenini sono un costante della entry class, nessuno vuole fungere da locomotiva.  I tempi della combinata di Assen     &nbsp;  &nbsp;  &nbsp; 

David &egrave; il primo a entrare in Q2, Migno e Rossi fanno parte del gruppo dei migliori dieci classificati

GP Assen, Munoz beffa Suzuki e Yamanaka nelle FP2 Moto3

&Egrave; iniziato con la pioggia il primo turno di prove libere dell&rsquo;appuntamento olandese, in cui David Mu&ntilde;oz si &egrave; saputo mettere subito in mostra. Il debuttante che ha cominciato il Mondiale dal Gran premio del Mugello, dopo aver compiuto i 16 anni di et&agrave;, ha brillato sul bagnato andando a firmare il miglior crono in 1&rsquo;52.406 e rifilando quasi tre decimi al secondo classificato, Deniz Oncu.  Inizio in salita per Foggia, meglio per Garcia e Guevara   Sul bagnato &egrave; riuscito a esprimersi bene anche John McPhee, che ha ottenuto il terzo miglior tempo con un distacco di quasi quattro decimi dalla vetta, seguito dalla Honda del team Leopard nelle mani di Tatsuki Suzuki. A differenza del compagno di squadra Dennis Foggia che non &egrave; stato nelle posizioni di testa e ha chiuso solo diciottesimo. Hanno invece centrato la top 10 i suoi avversari diretti al titolo: Izan Guevara &egrave; settimo seguito dall&rsquo;altra GasGas del team Aspar di Sergio Garcia.    Surra brilla, Migno insegue   Se andiamo a guardare la classifica il miglior italiano &egrave; stato un ottimo Alberto Surra, autore del quinto miglior tempo a 770 millesimi dal primo, che &egrave; anche incappato in una scivolata che gli ha fatto perdere tempo. Il piemontese ricordiamo che &egrave; rientrato al Sachsenring dopo l&rsquo;infortunio al piede e si &egrave; subito trovato a suo agio con la pioggia olandese. Il compagno di squadra del team Snipers, Andrea Migno, ha centrato l&rsquo;undicesimo miglior tempo davanti a Riccardo Rossi, mentre &egrave; 21esimo Stefano Nepa.  Ecco la classifica completa della prima sessione:    Lorenzo: &quot;Bagnaia cade con la pressione di altri, Quartararo invece...&quot; 

Come previsto la pioggia ha caratterizzato la prima sessione di prove libere nelle quali il debuttante ha saputo fare la differenza su Deniz Oncu

Moto3, FP1 GP Olanda: Mu&ntilde;oz il migliore sul bagnato, quinto Surra

        In una stagione come quella di quest'anno, in cui quasi met&agrave; della griglia della Moto3 &egrave; formata da piloti esordienti, il titolo di Rookie of the Year avr&agrave; un prestigio particolare. Dopo il Gran Premio di Barcellona, per&ograve; sembra che il favorito numero uno per ottenere questo particolare riconoscimento possa essere il pi&ugrave; giovane in griglia, ovvero David Munoz. Dopo aver saltato i primi sette weekend di gara non avendo ancora compiuto sedici anni (venendo sostituito da Gerard Riu), al Mugello ha esordito in griglia il giovanissimo spagnolo con i colori del team Bo&egrave;, che appena una settimana pi&ugrave; tardi &egrave; salito sul podio chiudendo al secondo posto alle spalle di Izan Guevara. Un talento che far&agrave; parlare molto di &egrave; nel corso di questa stagione, ma il cui talento &egrave; gi&agrave; venuto fuori nel 2021. Steward severi con la Moto3: i semimanubri devono essere impugnati Titolo sfiorato nel CEV e in Rookies Cup  Pupillo dell'ex pilota Jos&egrave; Luis Cardoso, con cui ha corso nella passata stagione nel CEV Moto3, Munoz ha sfiorato il titolo sia nel Mondiale Junior, sia nella Red Bull Rookies Cup, lottando in entrambi i campionati fino all'ultimo con rivali che ha ritrovato in griglia quest'anno quali Holgado e Ortol&agrave;. Pur avendo saltato i primi appuntamenti, comunque, ora il numero 44 ha gi&agrave; ottenuto 25 punti in due gare ed entra cos&igrave; in piena lotta per il titolo di Rookie dell'anno, visto che Moreira (migliore tra gli esordienti in classifica al momento) dista soli nove punti. Evidentemente, siamo di fronte ad una nuova stella del motociclismo mondiale. GP Catalunya Moto3, Foggia: "Ogni minima sfiga ce l'ho io"       

Dopo aver saltato i primi 7 Gran Premi per via del limite di et&agrave;, David ha ottenuto il secondo posto nel GP di Catalunya: ecco chi &egrave; il nuovo baby-fenomeno del team Bo&egrave;

Moto3, fenomeno Munoz: è sul podio alla seconda gara nel Mondiale

La piccola cilindrata è pronta per dare il via alla stagione del motomondiale, in un'annata dove Dennis Foggia parte da favorito, sia in virtù dei risultati dello scorso campionato, dove ha chiuso in seconda posizione, sia in virtù di quanto fatto vedere nell'ultima test di Portimao. La concorrenza però è agguerrita, a partire da Andrea Migno e Izan Guevara, fino a Masia e Suzuki, tutti apparsi già molto veloci. Senza dimenticarsi dei rookie, come gli spagnoli David Munoz e Daniel Holgado

Moto3: al via la stagione, l'uomo da battere è Dennis Foggia

        I test prestagionali della Moto3 si sono conclusi con la tre giorni all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, dove il pi&ugrave; rapido &egrave; stato Dennis Foggia con la Honda del team Leopard. Per la quasi totalit&agrave; dei piloti il prossimo impegno sar&agrave; il Gran Premio del Qatar sul tracciato di Losail tra meno di due settimane, ma non per David Munoz, rookie spagnolo del team Bo&egrave; SKX la cui stagione inizier&agrave; dopo ben sette GP, in quanto ancora quindicenne fino a met&agrave; maggio. Il giovanissimo pilota andaluso salter&agrave; perci&ograve; le prime gare di quest'anno e sar&agrave; in griglia a partire dal Gran Premio d'Italia al Mugello, in programma nel weekend del 27-29 maggio. Fino ad allora, al fianco di Ana Carrasco ci sar&agrave; il connazionale Gerard Riu, ma David pu&ograve; essere ugualmente una vera e propria sorpresa in questa stagione.  Grande prestazione nei test  Nei gi&agrave; citati test di Portimao, Munoz &egrave; riuscito a chiudere l'ultima giornata addirittura in top five e come primo degli esordienti della classifica combinata, nonostante fosse la prima uscita ufficiale in pista assieme a tutti gli avversari di quest'anno. Inoltre, grazie all'esperienza maturata nel Mondiale Junior Moto3 e nella Red Bull Rookies Cup (dove ha chiuso come vicecampione alle spalle del colombiano David Alonso), conosce gi&agrave; buona parte dei circuiti presenti in calendario e la quasi totalit&agrave; dei propri avversari in corsa per il titolo di Rookie of the Year. Diventare il miglior esordiente del 2022 con sette Gran Premi in meno rispetto alla concorrenza, in una stagione in cui saranno ben dodici i piloti al debutto tra cui il Campione del Mondo Junior (Holgado) e il campione italiano (Bartolini), sembra una vera e propria impresa titanica. Tuttavia, se c'&egrave; una categoria in cui tutto pu&ograve; accadere vista l'incertezza delle gare, quella &egrave; proprio la Moto3. Moto3: Taiyo Furusato salter&agrave; il Gran Premio del Qatar       

Il giovanissimo spagnolo sar&agrave; assente nelle prime gare della stagione in attesa di compiere 16 anni, ma nei test prestagionali si &egrave; gi&agrave; inserito nelle posizioni di vertice. Pu&ograve; riuscire ugualmente ad essere il miglior esordiente del 2022?

Moto3: occhi puntati su David Munoz, ma sarà rookie dell'anno saltando 7 GP?

        Dopo la due giorni di test a Jerez de la Frontera, dove uno dei grandi motivi di interesse era il ritorno di Ana Carrasco nel paddock del Motomondiale, il team Bo&egrave; SKX ha svelato l'appariscente livrea delle KTM con cui scenderanno in pista quest'anno in Moto3 la ragazza di Murcia e il giovanissimo David Munoz. Con il rosso, il blu e il rosa ben in vista su tuta e moto, la coppia spagnola della squadra capitanata da Jos&egrave; Angel Gutierrez Bo&egrave; cercher&agrave; di mettersi in luce nella classe leggera del Motomondiale, che si preannuncia ancora una volta estremamente combattuta e incerta. Tuttavia, per i primi sette Gran Premi della stagione ci sar&agrave; Gerard Riu al fianco della Carrasco, in attesa che Munoz compia i sedici anni necessari per poter correre nel mondiale. Daniel Munoz, Gerard Riu e Marco Morelli nel JuniorGP  Oltre ai piloti del Motomondiale, alla presentazione della squadra erano anche presenti i giovani talenti che scenderanno in pista nel Mondiale Junior Moto3, nel contesto del FIM JuniorGP. Si tratta del trio formato da Daniel Munoz, il gi&agrave; citato Gerard Riu e Marco Morelli, alla prima stagione completa nella serie dopo il buon esordio avvenuto alla fine del 2021. I tre piloti del FIM JuniorGP correranno con la medesima livrea del mondiale, ma come portacolori del team Cardoso Racing capitanato dall'ex pilota Jos&egrave; Luis Cardoso, partner del team Bo&egrave;. Inoltre, la medesima squadra sar&agrave; inoltre impegnata anche nella European Talent Cup con il greco Vasilis Panteleakis e nel contesto del CEV RFME con Borja Gomez e Filip Rehacek. MotoGP, Savadori: "Non sar&ograve; un semplice tester"       

Terminati i test di Jerez, la squadra di Jos&egrave; Bo&egrave; ha tolto i veli alle KTM con cui sar&agrave; impegnata la coppia spagnola nella classe leggera del Motomondiale. Presenti all'evento anche i tre piloti del Mondiale Junior

Moto3: presentato il team Boè SKX con Ana Carrasco e David Munoz

        Il fine settimana del Gran Premio di Arag&ograve;n del Motomondiale sar&agrave; fondamentale per quel che riguarda la Red Bull Rookies Cup. La serie monomarca KTM disputer&agrave; infatti l'ultima prova della stagione 2021 proprio sul tracciato spagnolo, con il campionato ancora aperto per quella che si prospetta come una lotta a due per il primato. Gli unici due piloti rimasti matematicamente in corsa per il titolo sono infatti il colombiano David Alonso e lo spagnolo David Munoz, rispettivamente a quota 206 e 178 punti. Il numero 80, complice l'ampio vantaggio, potrebbe laurearsi campione gi&agrave; al termine di Gara 1, ma non &egrave; una novit&agrave; che, specialmente in un tracciato come quello di Arag&ograve;n dove i rettilinei sono particolarmente lunghi, saranno tanti i piloti in grado di lottare per le posizioni di vertice. MotoGP Aragon: anteprima, meteo e curiosit&agrave; sul tracciato spagnolo Italiani pronti a brillare  Tra i possibili outsider, ci saranno i "soliti" Daniel Holgado e Ivan Ortol&agrave;, cos&igrave; come l'italiano Matteo Bertelle, che disputer&agrave; il suo ultimo weekend nella serie e punter&agrave; ad un posto sul podio come gi&agrave; accaduto al Sachsenring, dove ha ottenuto una grande vittoria. Da non sottovalutare anche gli altri piloti tricolore, con Luca Lunetta e Filippo Farioli in costante crescita sia nella Rookies Cup che nel mondiale junior Moto3. La prima manche del weekend si svolger&agrave; sabato pomeriggio alle 16:30, mentre Gara 2 scatter&agrave; alle 15:30 di domenica. Entrambe saranno visibili, come di consueto, sulla piattaforma Red Bull TV e successivamente anche su Sky Sport MotoGP. MotoGP, Vinales: &ldquo;Ad Aragon non sar&ograve; al top, ma non vedo l'ora&rdquo;       

Questo fine settimana il monomarca KTM dedicato ai giovani talenti disputer&agrave; al Motorland l'ultima prova della stagione 2021, con Alonso e Munoz in lotta per il titolo

Red Bull Rookies Cup: tutto pronto per il gran finale ad Aragòn

In un fine settimana ricco di sorprese e culminato con la grande vittoria di Jorge Martin in motoGP, sul tracciato del Red Bull Ring si &egrave; svolto anche il terzultimo appuntamento della stagione 2021 della Red Bull Rookies Cup, con i giovani talenti del monomarca KTM che si sono dati battaglia in due gare estremamente incerte che hanno visto trionfare Daniel Munoz e David Alonso. Da segnalare per&ograve; le assenze di due protagonisti come il brasiliano Diogo Moreira e l&#39;olandese Collin Veijer, positivi al Covid.  Gara 1: la prima vittoria di Munoz   Gara 1, svoltasi il sabato pomeriggio, ha visto un folto gruppo di ben nove piloti lottare per la prima posizione fino alla bandiera a scacchi, con lo spangolo Daniel Munoz (pupillo dell&#39;ex pilota Jos&egrave; Luis Cardoso) che ha centrato la prima vittoria in carriera nella categoria davanti a Ivan Ortol&agrave; e David Alonso. Gran gara anche di David Munoz, scattato dal fondo della griglia ma quarto sul traguardo davanti a Buasri.  Buona gara per Matteo Bertelle, primo dei piloti italiani in settima posizione dopo essere scattato dalla prima fila, mentre ha chiuso nono il leader del CEV Moto3 Daniel Holgado, penalizzato per non aver scontato un Long Lap Penalty durante la corsa. A punti anche Luca Lunetta e Filippo Farioli, rispettivamente undicesimo e dodicesimo all&#39;arrivo.    Moto3 GP Stiria, Fenati: &ldquo;Buon podio, ma mi aspettavo di pi&ugrave;&rdquo;  Gara 2: Alonso vince il solitaria   La seconda gara, andata in scena domenica pomeriggio, ha visto una gran lotta soltanto per la seconda posizione in quanto, fin dalle prime tornate, il colombiano David Alonso ha tentato fuga andando cos&igrave; a vincere in soltaria con quasi cinque secondi di vantaggio sul thailandese Buasri e su David Munoz.  Buona gara nel gruppo in lotta per il podio per Matteo Bertelle, che chiude sesto a poco pi&ugrave; di mezzo secondo dal podio, con anche Luca Lunetta in top ten e Filippo Farioli in dodicesima posizione. Alonso vola cos&igrave; a quota 166 punti in campionato, con 18 lunghezze di vantaggio su David Munoz e 43 su Daniel Holgado.  La Red Bull Rookies Cup resta per&ograve; in Austria, dove il prossimo fine settimana si correranno altre due gare sul circuito di casa della serie, come di consueto in concomitanza con il Motomondiale.  MotoGP Stiria, Rossi: &ldquo;La gara non &egrave; stata disastrosa, mi sono divertito&rdquo; 

Nel primo dei due fine settimana consecutivi sul circuito di Spielberg, lo spagnolo e il colombiano hanno vinto le manche del monomarca KTM dedicato alle giovani promesse

Red Bull Rookies Cup: Munoz e Alonso trionfano in Stiria

Non &egrave; una novit&agrave; che la Red Bull Rookies Cup sia in grado di regalare grandi battaglie ad ogni appuntamento e questo terzo round stagionale, svoltosi durante il Gran Premio d&#39;Italia al Mugello, non ha fatto eccezione, con anche grandi colpi di scena al vertice ed un nuovo leader di campionato.  Gara 1: Furusato vince al debutto   Per quanto il talento di Taiyo Furusato non sia una sorpresa assoluta viste le quattro vittorie in altrettante gare dell&#39;Asia Talent Cup ad inizio anno, il suo esordio nel monomarca KTM (da sostituto dell&#39;infortunato Gabin Planques) su un tracciato tecnico come quello del Mugello ha lasciato tutti a bocca aperta.&nbsp;  Il giapponese, scattato dalla 19esima casella, &egrave; infatti riuscito a vincere in volata dopo una grande gara in rimonta in cui la lotta per il podio ha coinvolto addirittura dicassette piloti, beffando Diogo Moreira e David Munoz, con quest&#39;ultimo poi classificatosi secondo grazie ad una penalit&agrave; data al brasiliano, che &egrave; quindi salito sul terzo gradino del podio. Matteo Bertelle &egrave; stato il migliore degli italiani con la sesta piazza finale, con anche Demis Mihaila a punti.    MotoGP Italia, Oliveira: &ldquo;&Egrave; uno sport crudele, ma dobbiamo andare avanti&rdquo;  Gara 2: Munoz nuovo leader   Gara 2, svoltasi come di consueto la domenica pomeriggio, ha visto nuovamente un folto gruppo di piloti giocarsi la vittroia fino alle ultime curve. Ad avere la meglio, per&ograve;, questa volta &egrave; stato David Munoz, al secondo trionfo stagionale, il quale ha tagliato il traguardo davanti al colombiano David Alonso e a Ivan Ortol&agrave;. Munoz e Alonso sono ora in prima e seconda posizione anche in campionato, avendo sopravanzato l&#39;ex leader Holgado, quarto in Gara 2.  Grande gara per gli italiani: Matteo Bettelle chiude ancora una volta sesto, con anche Farioli e Lunetta in top ten in nona e decima posizione, mentre Mihaila termina 16esimo seppur a pochi secondi dalla vetta.  Il prossimo appuntamento per la Red Bull Rookies Cup sar&agrave; al Sachsenring in occasione del Gran Premio di Germania, dal 18 al 20 giugno.  GP Italia, Aleix Espargaro: &ldquo;La gente non si rende conto che siamo umani&rdquo; 

All&#39;esordio assoluto sul circuito toscano e nella categoria, il giapponese ha vinto a sorpresa Gara 1, mentre lo spagnolo si &egrave; imposto nella seconda manche passando in testa al campionato

Red Bull Rookies Cup: Furusato e Munoz trionfano al Mugello

Dopo un primo fine settimana a Portimao in cui David Alonso &egrave; parso il pilota pi&ugrave; in forma della griglia, il secondo round della Red Bull Rookies Cup 2021, svoltosi questo weekend sul tracciato di Jerez de la Frontera, ha rimescolato le carte evidenziando come i valori in campo siano pi&ugrave; incerti che mai.  Gara 1: David Munoz vince in volata   La prima manche, andata in scena il sabato pomeriggio, &egrave; iniziata in maniera tragicomica. A causa di un malfunzionamento del semaforo, infatti, Bartholome Perrin &egrave; scattato dalla propria casella di partenza con diversi secondi d&#39;anticipo, con la gara che &egrave; stata poi interrotta con la bandiera rossa ed accorciata a dieci giri.  Alla ripartenza, il leitmotiv della contesa &egrave; stato quello a cui ci ha abituato il monomarca KTM, con un gruppo compatto di piloti in grado di lottare per la vittoria ed un epilogo incerto fino alla bandiera a scacchi. A conquistare la vittoria &egrave; stato David Munoz, in volata su Ivan Ortol&agrave; ed il brasiliano Diogo Moreira. Grande disappunto per Dani Holgado, uscito in prima piazza dall&#39;ultima curva ma solo quarto a fine gara. Bertelle il migliore degli italiani, undicesimo, con Lunetta 14&deg;, Farioli 16&deg; e Mihaila 20&deg;.    MotoE GP Spagna: Zaccone vince di forza, Ferrari da ultimo a sesto  Gara 2: la pioggia di penalit&agrave; premia Holgado   La corsa della domenica pomeriggio &egrave; partita in maniera lineare, ma non &egrave; stata avara di colpi di scena. Se in Gara 1 Dani Holgado &egrave; stato beffato negli ultimi metri perdendo il podio, in questa seconda manche si &egrave; preso la propria rivincita andando a vincere una gara rocambolesca e ricca di penalit&agrave;.  Nella consueta battaglia di gruppo, infatti, sono stati tanti i piloti che hanno messo le proprie ruote al di l&agrave; del cordolo, incappando in numerosi long lap penalty. Tra i piloti di testa, infatti, Diogo Moreira e Alex Millan hanno dovuto scontare la penalit&agrave; lasciando il via libera per la vittoria al pilota spagnolo, chiudendo comunque, rispettivamente, in seconda e terza posizione. Discorso analogo per Alonso e Munoz, che non hanno per&ograve; effettuato il giro pi&ugrave; lungo e hanno cos&igrave; sub&igrave;to una penalizzazione post gara di tre secondi, finendo in settima e ottava piazza.  A guadagnare da tutte le penalit&agrave; &egrave; stato l&#39;italiano Matteo Bertelle, che ha chiuso Gara 2 con un ottimo quarto posto. Fuori dai punti, invece, gli altri italiani: Mihaila &egrave; 16&deg;, Lunetta 19&deg;, out Filippo Farioli. Un weekend non semplice per gli &ldquo;azzurri&rdquo;, che proveranno a rifarsi nel prossimo round su un tracciato a loro ben noto come quello del Mugello.  MotoGP, festa Ducati in Spagna: Miller vince, Bagnaia 2&deg; e leader del Mondiale 

Il monomarca KTM non ha deluso le aspettative in questo secondo round stagionale, con due manche ricche di colpi di scena e valori in campo stravolti rispetto allo scorso appuntamento di Portimao

Red Bull Rookies Cup: le gare pazze di Jerez premiano Munoz e Holgado

Nonostante il campionato gi&agrave; deciso con Pedro Acosta laureatosi campione nel precedente round al Ricardo Tormo di Valencia, le ultime due gare dell&#39;anno per quel che riguarda la classe propedeutica al mondiale Moto3, sono state estremamente combattute e ricche di sorpassi nelle posizioni di vertice.&nbsp;  Gara 1: Munoz vince in volata, Alonso out   La gara del sabato inizia con un colpo di scena: Dani Holgado cade nei primi giri coinvolgendo il campione Pedro Acosta, che riesce a ripartire nonostante il grande ritardo e chiude quattordicesimo. La vittoria va a David Munoz, che dopo una lotta che ha coinvolto ben nove piloti riesce ad avere la meglio in volata precedendo Ortol&agrave; e Salvador.  Quarto Uriarte, poi Aji, Veijer, Escrig, Millan e Van De Goorbergh racchiusi in appena un secondo e mezzo. Ancora uno zero per David Alonso, che cade all&#39;ultima curva coinvolgendo il campione del Mondo Junior Moto3 Izan Guevara.  Gara 2: Munoz fa il bis e diventa vicecampione   L&#39;ultima manche della stagione si trasforma ben presto in una gara di gruppo con addirittura dodici piloti in lotta per la leadership. La vittoria, ancora una volta in volata, va a David Munoz davanti a Holgado e ad Acosta. Il 14enne spagnolo, grazie ad un fine settimana perfetto, agguanta anche la seconda posizione in classifica approfittando dell&#39;ennesimo &quot;zero di Alonso, coinvolto in un incidente all&#39;ultimo giro con un altro pilota.  Da segnalare anche ben due motori rotti, che hanno messo fuori gioco David Salvador e Daniel Munoz. L&#39;annata si chiude quindi con Acosta campione davanti a David Munoz - a pari punti con Ivan Ortol&agrave; - e David Alonso, mentre non hanno purtroppo preso parte al fine settimana gli italiani Luca Lunetta e Matteo Bertelle, venuti a contatti con un positivo al Covid-19.&nbsp;  MotoGP, da Jerez a Valencia: cos&igrave; Mir &egrave; diventato Re M1R 

Nonostante il campionato gi&agrave; deciso matematicamente, le due manche conclusive del monomarca KTM riservato ai giovanissimi del Motomondiale hanno regalato grandi emozioni

Red Bull Rookies Cup, Valencia 2: doppietta di Munoz nell&#39;ultima stagionale

Il Coronavirus non ha fermato la Superbike brasiliana, che nella giornata di ieri si &egrave; disputata sul circuito di Goiania, in Brasile, sebbene a porte chiuse. Ma &egrave; stata una giornata drammatica, costata la vita alla ventinovenne pilota domenicana Indy Mu&ntilde;oz.  L&rsquo;incidente &egrave; avvenuto al primo giro della gara della 600cc, all&rsquo;altezza della curva denominata &lsquo;Zero&rsquo;, come annuncia il sito www.todocircuito.com che riporta le dichiarazioni degli organizzatori del campionato. Sembra che Indy Mu&ntilde;oz abbia perso il controllo della moto mentre era in seconda posizione. Durante la caduta &egrave; stata travolta dalla moto.  L&#39;intervento d&#39;urgenza   A niente sono valsi i soccorsi immediati da parte del personale medico e la corsa in ospedale: operata d&rsquo;urgenza nel tentativo di salvarle la vita, Indy Mu&ntilde;oz non &egrave; riuscita a superare l&#39;intervento chirurgico.  La restante giornata di gara &egrave; stata cancellata dala Federazione Motociclistica di Goias.  E&rsquo; la seconda volta in meno di un anno che avviene un incidente mortale nella tappa della Superbike a Goias: l&rsquo;ultima volta era stata lo scorso agosto, quando nella classe Superbike aveva perso la vita Welles Lins de Carvalho, impattando contro un muro.    Chi era Indy   Nata 29 anni fa nella citt&agrave; domenicana di Dajab&oacute;n, Indy Mu&ntilde;oz era famosa in Brasile per i suoi successi nel mondo della velocit&agrave;.  Sorella del tre volte campione del motocross brasiliano Kioman Mu&ntilde;oz, Indy aveva vinto dei titoli nella categoria 1000 cc, &egrave; stata tre volte campionessa nella Ninja Cup 300, ha vinto nella Yamaha R3 Cup e si era imposta anche nel round 2016 della 100 miglia di Interlagos nella classe 300.  Era anche campionessa brasiliana di Wheeling e istruttrice di guida in moto al Wendell Vaz Racing.  Alla famiglia e agli amici di Indy Mu&ntilde;oz, le condoglianze di Motosprint.  Viegas: &ldquo;MotoGP e Superbike correranno in inverno se necessario&rdquo; 

La campionessa brasiliana di velocit&agrave; &egrave; morta dopo una brutta caduta nella gara della 600 sulla pista di Goiania. Aveva 29 anni

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