        La stagione 2022 della MotoGP ha visto la Ducati riconquistare la vittoria iridata, per un trionfo tutto italiano coronato dal successo di Pecco Bagnaia, il primo pilota "azzurro" a vincere il titolo dal lontano 2009, quando Valentino Rossi vinse il suo nono e ultimo iride. La&nbsp;stagione della top class ha riservato corse equilibrate per tutto l'arco del campionato, in cui i vincitori sono stati ben sette; in ogni week-end di gara in molti sono stati i piloti competitivi in grado di giocarsi le zone alte della classifica. Quest'equilibrio ha generato gare il pi&ugrave; delle volte decise solo nelle ultime fasi, e pertanto incerte ed emozionanti per il pubblico. Andiamo a vedere la top five delle corse pi&ugrave; spettacolari della stagione. 5) GP d'Italia- Bagnaia e gli italiani illuminano il Mugello Al quinto posto si piazza la gara italiana, sempre affascinante per la cornice di pubblico (quest'anno meno per la verit&agrave;) e l'alone di storia che si percepisce. Il Mugello ha ospitato l'ottavo round della stagione e ha visto riscattarsi Pecco Bagnaia, che dopo la caduta di Le Mans ha dimostrato di poter tornare rapidamente alla vittoria. In una gara equilibrata in cui i protagonisti della corsa sono stati addirittura in 6 (7 fino alla caduta di un Enea Bastianini in grande spolvero ed in rimonta), i piloti italiani hanno reso giustizia allo status di "gara di casa". Le sorprese della corsa sono state infatti Luca Marini e Marco Bezzecchi, capaci di guidare il gruppo negli istanti iniziali fino alla risalita perentoria di Fabio Quartararo, Aleix Espargar&ograve; e soprattutto Pecco Bagnaia, abili a sopravanzare ad uno ad uno i piloti davanti. Una gara in cui l'equilibrio ha regnato fino alla fine e nella quale solo i dettagli hanno fatto la differenza. Alla fine, la maggior velocit&agrave; di Bagnaia ha avuto la meglio, su un agguerrito Fabio Quartararo, distante solo sei decimi al traguardo dal rivale italiano. Al terzo posto ha terminato Aleix Espargar&ograve;, a poco meno di due secondi dal vincitore, seguito da Johann Zarco, Marco Bezzecchi e Luca Marini; con quest'ultimi due che hanno dato la parvenza di poter lottare fino alla fine per il podio. &nbsp; 4) GP d'Olanda - Assen non delude, Bezzecchi al primo podio di carriera, Espargar&ograve; incanta in rimonta&nbsp; Il tortuoso circuito denominato "L'universit&agrave; della moto", in virt&ugrave; del fatto che &egrave; l'unico tracciato presente in calendario dal 1949 ad oggi, ha storicamente sempre regalato gare intense e spettacolari. La pista olandese, tecnica e stretta, si &egrave; sempre ben prestata a gare equilibrate e ricche di sorpassi e l'edizione 2022 non ha fatto eccezione. Sebbene il vincitore sia stato un impeccabile Pecco Bagnaia, davanti al sorprendente Marco Bezzecchi al primo podio di carriera, il protagonista assoluto della corsa &egrave; stato Aleix Espargar&ograve;, in sella ad un'Aprilia sempre pi&ugrave; alla luce della ribalta. Dopo essere stato portato fuori pista da Fabio Quartararo durante un tentativo di sorpasso nel primo giro, lo spagnolo &egrave; stato protagonista di un'incredibile rimonta dal fondo del gruppo, risalendo fino alla quinta posizione. Nella difficilissima ultima chicane prima del traguardo, il pilota Aprilia si &egrave; inventato una manovra incredibile all'interno, superando Brad Binder e Jack Miller in un colpo solo e regalandosi un terzo posto insperato fino a qualche giro prima.&nbsp; 3) GP Silverstone - Il duello Bagnaia-Vi&ntilde;ales infiamma l'Inghilterra&nbsp; Cinque piloti racchiusi in meno di due secondi, basterebbe questo per descrivere l'equilibrio che ha caratterizzato il GP inglese, teatro della quarta vittoria di Bagnaia, la seconda consecutiva. Un lungo "codone" di piloti ha dato l'impressione di potersi giocare la vittoria fino al termine, fino alla scrematura finale fatta dalla Ducati di Bagnaia e dalla Aprilia di Vi&ntilde;ales, i quali hanno dato vita un'intensa bagarre negli ultimi due giri finali della corsa, in una lotta tutta italica tra moto in cui ha prevalso Borgo Panigale. Vi&ntilde;ales ha concluso a quattro decimi da Bagnaia, mentre Miller ha completato il podio a soli due decimi dallo spagnolo. &nbsp; 2) Bagnaia vs Bastianini - L'imbarazzo della scelta tra Aragon e Misano I due piloti che maggiormente hanno infiammato la stagione a suon di bagarre l'uno contro l'altro, sono stati Pecco Bagnaia ed Enea Bastianini. Quest'anno i due prossimi compagni di squadra hanno piantato il seme di una futura rivalit&agrave;, che si prospetta a dir poco accesa viste le qualit&agrave; tecniche mostrate durante i quattro duelli andati in scena durante la stagione: Le Mans, Sepang, Misano e Aragon. Proprio le gare di San Marino e quella spagnola sono state le pi&ugrave; emblematiche e per certi versi divertenti. Due gare fotocopia in cui Bagnaia e Bastianini hanno dato vita a bagarre senza esclusione di colpi e terminate al fotofinish. A Misano vinse Bagnaia per soli 34 millesimi su Bastianini; ad Aragon la situazione si ribalt&ograve; perfettamente, con il successo del riminese per 42 millesimi sul piemontese. 1) A Phillip Island una delle gare pi&ugrave; belle degli ultimi anni La terzultima gara della stagione &egrave; andata in scena in Australia, su una delle piste pi&ugrave; iconiche e spettacolari del calendario, Phillip Island. Un po' come Assen, il circuito australiano ha sempr regalato gare straripanti, ma l'edizione del 2022, probabilmente, &egrave; riuscita ad andare ancora oltre le aspettative. Una gara di gruppo in cui si sono visti un'infinit&agrave; di sorpassi, compreso un ultimo giro in cui l'incertezza l'ha fatta da padrone. Alla fine a vincere &egrave; stato Alex Rins davanti a Marc Marquez e Pecco Bagnaia, al termine di una gara incredibile in cui i primi otto piloti al traguardo sono stati racchiusi in meno di nove decimi. Senza annuncio del ritiro, Suzuki avrebbe vinto il titolo MotoGP?        

<p>La stagione conclusasi con la vittoria iridata di Pecco Bagnaia ha regalato corse mozzafiato, per uno dei campionati pi&ugrave; equilibrati degli ultimi anni&nbsp;</p>

MotoGP: la top 5 delle gare più belle dell'anno, Phillip Island inarrivabile

Dal primo al 15 gennaio, da regolamento, i team del Mondiale Superbike (e Supersport) avevano il divieto di effettuare test privati. Oggi, in contemporanea, sono iniziati i test Honda (a Portimao) e Kawasaki e Suzuki (ad Almeria), ma nei prossimi giorni quasi tutti i team del mondiale proveranno prima di spedire le casse con dentro moto e attrezzi a Phillip Island, in Australia, per il primo round del mondiale 2014 che scatter&agrave; il prossimo 23 febbraio.  Ecco l&rsquo;elenco dei test delle prossime settimane.  &nbsp;  Portimao (Portugallo)  16-18 gennaio  Aprilia: Melandri, Hofmann (tester)  Pata Honda: Rea, Haslam  Pata Honda (Supersport): vd Mark, Zanetti  Ten Kate Racing Products (Superstock): Praia  19-20 gennaio  PTR Honda: Kennedy, Perez, Ratthapark  MV Augusta YMS: Corti  MV Augusta YMS (Supersport): Cluzel, Leonov  Voltcom Suzuki: Laverty, A. Lowes  Mahi Kawasaki (Supersport): Foret, Sofuoglu  DMC Lorenzini (Supersport): Coughlan, Ivanov  17-20 gennaio  Ducati: Giugliano, Davies  &nbsp;  Almeria (Spagna)  16-17 gennaio  Kawasaki Racing Team: Sykes, Baz; D. Salom (EVO tester)  Voltcom Suzuki: Laverty, A. Lowes  Team Puccetti: Tamburini  &nbsp;  Jerez (Spagna)  5-6 febbraio  Kawasaki Racing Team: Sykes, Baz; D. Salom (EVO tester)  Pata Honda: Rea, Haslam  Pata Honda (Supersport): vd Mark, Zanetti  Team Pedercini: Andreozzi (EVO), Aitchison (EVO)  Team Pedercini (Superstock): Savadori, Lanousse, Nemeth  g. f.

Si prova a Portimao, Almeria e Jerez. Poi il via del mondiale in Australia

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