Cambia e non poco la classifica generale della MotoGP. Cambia in primis per Pecco Bagnaia, ora terzo in classifica, che grazie al suo quarto successo stagionale sale a quota 131 punti, e riduce soprattutto il suo distacco nei confronti del leader Fabio Quartararo a 49 punti, meno quindi di due GP.  Espargar&ograve; limita i danni, Bastianini sale   In mezzo ai due piloti sopra citati resta Aleix Espargar&ograve;, bravo a stringere i denti dopo la caduta di ieri ed ora a 22 punti da Quartararo, mentre in quarta piazza sale Enea Bastianini, tornato a fare risultato e capace &ndash; al pari di Bagnaia &ndash; di scavalcare in classifica Johann Zarco, finito oggi a terra dopo essere scattato dalla pole. &nbsp; Balzo in avanti in generale anche per Maverick Vinales, ora 9&deg; a soli due punti dall&rsquo;ottava piazza di Alex Rins. Fuori dalla top ten invece gli altri azzurri, con Marco Bezzecchi 13&deg; a quota 61 punti.  Classifica piloti     Moto3: Foggia trionfa a Silverstone, out Guevara e Garcia 

Pecco recupera punti in Gran Bretagna, grazie alla gara opaca di Quartararo, che guadagna un solo punto su Aleix Espargaro. Ecco la situazione

Classifica piloti MotoGP: Bagnaia sbanca Silverstone e accorcia le distanze

        Gara dopo gara si fa sempre pi&ugrave; entusiasmante la lotta per il Mondiale SBK, con Toprak Razgatlioglu che ha ricominciato a credeci dopo la tripletta di Donington. Secondo in Gara 1 alle spalle di Alvaro Bautista, il pilota Yamaha ha poi firmato due importantissimi successi nella domenica in Repubblica Ceca, andando a rosicchiare altri punti allo spagnolo di Casa Ducati, leader della classifica con 38 lunghezze di vantaggio sul turco. Non &egrave; andata altrettanto bene a Jonathan Rea che, pur mantenendo la seconda posizione della graduatoria, a Most ha perso quasi tutto il terreno accumulato a Misano. Con soli due podi messi a referto in questo weekend, il nordirlandese &egrave; scivolato infatti a 31 punti di distanza da Bautista, iniziando anche a sentire sul suo collo il fiato del Campione in carica. Inizia invece a respirare Andrea Locatelli che, approfittando della scivolata di Michael Ruben Rinaldi in Gara 2, resta saldo in quarta piazza, portando a +14 il suo vantaggio sul ducatista. Altro ottimo weekend, poi, per Scott Redding, nono a soli cinque punti di distanza dalla settima posizione occupata da Axel Bassani, sempre primo tra gli Indipendenti. La classifica aggiornata dopo Most   SSP Most: Baldassarri concede il bis in Gara 2, secondo Bulega       

Con i due successi domenicali, il turco continua a rosicchiare punti a Bautista, ancora leader del campionato

Classifica Piloti SBK: Toprak Razgatlioglu accorcia le distanze a Most

Cos&igrave; come in MotoGP, si vedono fisici molto diversi anche tra i piloti del Mondiale Superbike, dove si va dai &quot;pesi piuma&quot; Ducati ai &quot;pesi massimi&quot; della BMW. Che sia davvero il caso di introdurre un peso minimo moto + pilota?

Dal "fantino" Bautista al "gigante" Baz, ecco peso e altezza dei piloti SBK

L&rsquo;annuncio dell&rsquo;abbandono della Suzuki ha smosso diverse pedine sullo scacchiere del mercato della MotoGP, che in questa pausa estiva ha ancora delle caselle che attendono di essere riempite. Tra le incognite, ci sono sicuramente i team Ducati e i dubbi sul ritorno in sella di Marc Marquez. Cos&igrave; come la collocazione di Joan Mir e il nome del successore di Dovizioso, che ha deciso di non correre nel prossimo anno.  La prossima stagione la&nbsp;maggior parte dei team si presenteranno in griglia con una line up rinnovata. Andiamo, quindi, a fare il punto della situazione per questo 2023.  &nbsp;  Gresini Racing     Il team rivelazione dell&rsquo;anno vede in rosa per il 2023 di nuovo il romano Fabio Di Giannantonio, che sta facendo bene nella sua prima stagione nella classe regina. Al posto di Bastianini, sempre pi&ugrave; proiettato dentro al mondo Ducati, vedremo quindi lo spagnolo Alex Marquez, che lascia il mondo Honda dopo l&#39;esordio nel team Repsol e il passaggio in LCR.  &nbsp;  VR46 Racing Team     Il progetto iniziato anni fa da Valentino Rossi si vede finalmente protagonista in MotoGP. Nella stagione del debutto la squadra ha messo sulla moto i due talenti italiani Marco Bezzecchi e Luca Marini, che continueranno anche nel 2023 a correre sulla Ducati con i colori giallo e grigio.  &nbsp;  Aprilia Factory Racing Team     Un altro team che ha gi&agrave; confermato i suoi piloti &egrave; quello di Noale. Massimo Rivola ha creduto sin dall&rsquo;inizio in Aleix Espargaro e i risultati stanno arrivando. Poi &egrave; c&rsquo;&egrave; Vinales che con la sua esperienza sta cercando di portare, insieme al compagno spagnolo, l&rsquo;Aprilia alla vittoria. Sar&agrave; quindi questa la formazione che vedremo nella prossima stagione.  &nbsp;  Red Bull KTM Factory     Protagonista nel 2020, e pi&ugrave; sorniona in questi due anni, la KTM dopo aver perso Oliveira punta tutto sull&rsquo;attuale pilota Brad Binder e sul nuovo acquisto Jack Miller, che dopo la bella parentesi Ducati vuole dare tutto per il team austriaco.  &nbsp;  Monster Energy Yamaha     La moto &ldquo;blu&rdquo; in griglia campione nel 2021 ha rinnovato da poco il suo talento, il francese Quartararo, sebbene il francese non sembri essere del tutto contento dello sviluppo della moto. Dall&rsquo;altra parte del box abbiamo l&rsquo;italiano di scuola VR46 Academy Franco Morbidelli, che si trova un po&#39; in difficolta con la due ruote della casa giapponese in questa stagione. Complice forse lo sviluppo del mezzo tutto sulle caratteristiche di &ldquo;El Diablo&rdquo;?  &nbsp;  Pramac Ducati     Con Pramac entriamo nei team che sono ancora scoperti del tutto o in parte. La squadra di Paolo Campinoti si vede protagonista della trattativa Bastianini e Ducati, perch&eacute; qualora il riminese non andasse nel team factory salirebbe in sella alla moto Pramac. Sull&rsquo;altra Ducati, invece, ci sar&agrave; molto probabilmente il francese Zarco, manca per&ograve; ancora l&rsquo;annuncio della firma.  &nbsp;  LCR Honda     L&rsquo;annuncio &egrave; proprio di qualche ora fa. Lo spagnolo della Suzuki Alex Rins ha firmato per essere pilota Honda per la stagione 2023. Quindi lui &egrave; uno dei due piloti che saliranno in sella per il prossimo anno. Al suo fianco, le voci, dicono di un arrivo dalla Moto2. Precisamente del giapponese Ai Ogura. Questo per&ograve; non &egrave; ancora confermato.  &nbsp;  Ducati Factory    Arriviamo ora al team della &ldquo;Rossa&rdquo; di Borgo Panigale. Dall&rsquo;Igna &amp; co hanno riconfermato il pilota che lotta per il titolo, Francesco Bagnaia. Con la partenza di Miller, ora il punto fondamentale &egrave; scegliere il suo compagno di squadra. Una persona che sicuramente faccia lavorare bene il torinese, per puntare al massimo alla vittoria. I possibili candidati ci sono. Bastianini o Martin? Questa &egrave; la scelta che assilla la dirigenza del team. Probabilmente nel prossimo periodo verr&agrave; ufficializzato lo spagnolo, mettendo cos&igrave; a posto tutti tasselli anche in casa Pramac, che sta aspettando solo la scelta del Factory team.  &nbsp;  Repsol Honda HRC    La squadra capitanata da Alberto Puig ha avuto dei periodi non proprio in stile HRC. Senza vittorie e senza nemmeno essere protagonista in pista. La causa &egrave; sicuramente l&rsquo;infortunio del campione del mondo Marc Marquez che per&ograve; da qui a poco rientrer&agrave; in pista per puntare di nuovo al titolo. Accanto a lui trovavamo in questa stagione Pol Espargaro che per&ograve; non &egrave; pi&ugrave; nei piani Honda. Al suo posto il pi&ugrave; quotato &egrave; il pilota Suzuki Joan Mir, campione del mondo nel 2020. Il tutto &egrave; ancora da ufficializzare per&ograve;.  &nbsp;  RNF Aprilia    Grossi cambiamenti in vista per il team capitanato da Razali, che il prossimo anno schierer&agrave; delle Aprilia, lasciando quindi la Yamaha, per la prima volta, senza squadra satellite. Attualmente la compagine vede in rosa Andrea Dovizioso e Darryn Binder, ma l&rsquo;italiano ha scelto di non correre nel 2023 e il sudafricano, invece, non sembra pi&ugrave; rientrare nei piani della squadra. Le due moto, quindi, al momento sono totalmente scoperte. Si dice che potremmo vederci montare in sella il Raul Fernandez, affiancato probabilmente da Miguel Oliveira. Staremo a vedere come si evolve la situazione.  &nbsp;  Tech3 KTM Factory Racing Team    Il team satellite di Casa KTM, invece, nel 2023 dovrebbe contare ancora su Remy Gardner, che per&ograve; non &egrave; stato ancora confermato. Le voci del paddock parlano poi dell&rsquo;arrivo del pilota Honda Pol Espargaro, che porterebbe esperienza nella squadra e chiss&agrave; magari anche qualche buon risultato, ritrovando quella moto che ha sviluppato per anni. 

Questo 2022 &egrave; un anno turbolento dal punto di vista del mercato piloti, anche a&nbsp;causa dell&#39;addio della Suzuki. Vediamo a che punto &egrave; la situazione

Mercato Piloti MotoGP: la situazione dopo l&rsquo;annuncio di Alex Rins in LCR

Alvaro Bautista limita i danni dopo il round di Donington del WorldSBK: lo spagnolo torna a casa con 17 punti di vantaggio su Jonathan Rea, che continua a rosicchiare terreno sul rivale spagnolo.  SBK, Bautista sorride: &quot;Ho imparato dall&#39;errore commesso sabato&quot;  Bautista resta leader   Il pilota Kawasaki, che dopo Misano aveva 36 lunghezze di svantaggio dal ducatista, vede infatti avvicinarsi la vetta della classifica iridata. Una rimonta figlia dei tre podi centrati in altrettante gare sul tracciato di Donington dal sei volte campione del mondo, risultati che vanno a sommarsi alla caduta rimediata da Bautista in Gara 1, costata vari punti al leader del Mondiale.  Toprak Razgatlioglu, autore di una roboante tripletta in UK, torna in partita: il campione del mondo ha ridotto a 43 i punti di svantaggio da Alvaro e la prossima tappa di Most offrir&agrave; al turco una nuova occasione per recuperare terreno sul duo che lo precede.  Andrea Locatelli resiste in quarta posizione grazie ai 124 punti conquistati, 5 in pi&ugrave; di Michael Ruben Rinaldi. Iker Lecuona, sempre pi&ugrave; a suo agio tra le derivate di serie, &egrave; sesto a quota 116. Risale Scott Redding, nono con 79 punti alle spalle di Alex Lowes e Axel Bassani, quest&rsquo;ultimo ancora primo tra gli Indipendenti.  Gibo Badioli, ex manager di Valentino Rossi, prosciolto dalle accuse di minacce a una donna  La classifica    

Bautista mantiene la vetta della classifica, ma Rea e Razgatlioglu recuperano terreno

Classifica Piloti SBK: la situazione dopo Donington

        Il Gran Premio d'Olanda della MotoGP sul tracciato di Assen ha avuto un epilogo sorprendente, con Bagnaia vincitore davanti a Bezzecchi e Quartararo out per la prima volta in stagione dopo una caduta in cui ha coinvolto anche l'incolpevole Aleix Espargar&ograve;, bravo poi a rimontare. Uno &ldquo;zero&rdquo; che non cambia per&ograve; la situazione nella classifica di campionato, dove il francese della Yamaha resta saldamente leader con 172 punti. Proprio il gi&agrave; citato Espargar&ograve; &egrave; riuscito ad avvicinarsi grazie alla spettacolare rimonta che l'ha portato fino in quarta piazza, limitando i danni e ritrovandosi a 21 lunghezze dal capo-classifica. Resta terzo Zarco dopo una gara opaca, con Bagnaia che risale al quarto posto con un punto di vantaggio su Bastianini ma ben 66 di ritardo dalla vetta. Ecco la situazione completa dopo il GP dell'universit&agrave; del motociclismo. Bagnaia: "Avevo il terrore di cadere di nuovo, &egrave; andata bene" La classifica di campionato dopo Assen         

Nonostante lo &ldquo;zero&rdquo; rimediato in Olanda, il francese della Yamaha arriva alla pausa estiva saldamente al comando. Recupera punti Aleix Espargar&ograve;, ora a meno 21

Classifica piloti MotoGP: ad Assen Quartararo sbaglia, Espargaro recupera

        Terza vittoria stagionale per Quartararo che eguaglia Bastianini e un nuovo aggiunge un +25 su Bagnaia, caduto dopo appena due giri. Il francese della Yamaha continua a volare ed i suoi punti sono oggi 172, tanti quanti ne aveva Mir in tutto il 2020. Nonostante la quarta posizione finale, Aleix Espargar&ograve; resiste al secondo posto della classifica, ma scivola a -34 da Quartararo. Consolida invece la terza posizione in classifica generale Johann Zarco, grazie al secondo posto della gara. Per il francese di Prima Pramac, migliore Ducati in classifica, i punti sono 111. Torna a marcare punti dopo due zeri consecutivi Enea Bastianini, quarto a quota 100. Brad Binder &egrave; quinto con 82 punti, uno di vantaggio su Bagnaia che paga uno scotto di 91 lunghezze da Quartararo, quasi 4 gare di vantaggio per il francese di Yamaha sul pilota ufficiale Ducati.&nbsp; La classifica completa         

La vittoria del francese e la contemporanea caduta di Bagnaia gli permettono di mettere una seria ipoteca sul secondo titolo, nonostante le tante gare che mancano alla fine. Ecco come si configura la graduatoria dopo il Sachsenring

Classifica Piloti MotoGP: Quartararo sempre più leader dopo la Germania

        Il quarto round del Mondiale Superbike, disputato sul Misano World Circuit Marco Simoncelli, va agli archivi con un netto dominio di Alvaro Bautista nelle gare lunghe e la vittoria di Razgatlioglu nella Superpole Race della mattina. Grazie al quarto posto di Rea in gara-2, lo spagnolo di Ducati porta il suo vantaggio sul #65 a 36 lunghezze. 220 a 184 in favore del pilota Ducati. Scivola a -79 dalla vetta il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu nonostante la vittoria in Superpole Race ed il secondo posto in gara-2. Pesante per il turco lo zero di gara-1. Resta in quarta posizione Andrea Locatelli con i suoi 108 punti davanti ad Iker Lecuona, la migliore Honda, e Michael Rinaldi che sale a quota 92 dopo il doppio terzo posto ma a 128 punti dal compagno di squadra. Tra gli Indipendenti Bassani mantiene la leadership della classifica dedicata con 68 punti, 23 di vantaggio su Loris Baz, ancora la migliore BMW in classifica. La classifica piloti dopo Misano         

Con la vittoria in gara-2 lo spagnolo porta il vantaggio su Rea, quarto in gara, a +36. Recupera Razgatlioglu dopo lo zero di gara-1. Ecco come cambia la classifica piloti dopo il round italiano

Classifica piloti SBK: Bautista allunga in testa dopo Misano

Alex Rins &egrave; sulla bocca di tutti. Vuoi perch&eacute; &egrave; un forte ed esperto pilota della MotoGP, vuoi perch&egrave;, a fine anno, perder&agrave; la Suzuki, moto che guida dal 2017. Sono numerose le stagioni spese con la GSX-RR dal catalano che, ormai da un buon mesetto - forse di pi&ugrave; - viene quotato a destra e a manca, come se non ci fosse un domani.  Ma un domani ci sar&agrave; per lui, d&#39;accordo. Dove e con quali colori? Suggestive le ipotesi (anche da noi, lo ammettiamo) ventilate: oltre al team satellite Aprilia RNF, adesso &egrave; saltata fuori la terza squadra equipaggiata KTM, tra poco potrebbe esplodere quanto leggerete.  Rins e Ducati insieme in MotoGP: perch&eacute; no?   Ventisette anni da compiere il prossimo 8 dicembre, Rins &egrave; un buon pezzo di mercato. Ancora giovane e contestualmente maturo, veloce in sella e bravo ragazzo nel box. Perfetto, ma dove inserirlo se parliamo di Ducati. Nel team Gresini, che &quot;perder&agrave;&quot; Enea Bastianini. E cercher&agrave; la prima punta, ovvero, colui che nella top class abbia sulla bacheca trofei da podi e vittorie.&nbsp;  Sicch&eacute;, una fiammante Desmosedici - non sappiamo prevedere se GP23, casomai GP22 &quot;evoluta&quot; - apparirebbe per Alex, per le stagioni a venire. Uno pi&ugrave; uno l&#39;eventiuale contratto, come da consuetudine. Quindi, qualora si realizzasse il matrimonio tra Ecstar e KTM, se non ci fosse (o se lui non volesse) una RC16, perch&egrave; non prendere una bella Ducati?! 

Sapendo di lasciare Suzuki, Alex cerca una sella competitiva. Borgo Panigale potrebbe offrirgli una Desmosedici del team Gresini

Mercato MotoGP, e se Rins pensasse a Ducati?

        Il Mugello torna a parlare italiano dopo la vittoria di Pecco Bagnaia davanti a Quartararo ed Aleix Espargar&ograve;. Come cambia per&ograve; la classifica piloti alla luce di questi risultati? &Egrave; subito detto. Fabio Quartararo, con il secondo posto alle spalle del ducatista, aggiunge altri quattro punti al vantaggio su Aleix Espargar&ograve; portandolo a +8, 122 a 114 in favore del francese di Yamaha. Aleix, terzo al traguardo, si mantiene al secondo posto in classifica grazie anche allo zero di Enea Bastianini, che rimane fermo a 94 punti in terza posizione. Sale al quarto posto in classifica proprio Pecco Bagnaia grazie al successo odierno, con i suoi 81 punti. Quinto posto per il francese Johann Zarco con 75 punti davanti alla Suzuki di Rins, fuori per la seconda gara di fila, la KTM di Brad Binder, la Ducati di Miller, la Honda di Marquez, che salter&agrave; diverse gare per via della quarta operazione al braccio, Mir in decima posizione ancora a 56 punti nonostante il secondo zero di fila, esattamente come il compagno di squadra Rins. La classifica completa         

Il francese della Yamaha, con il secondo posto in gara, incrementa il suo vantaggio su Aleix Espargar&ograve;, terzo al traguardo. Bastianini resta terzo, Bagnaia sale al quarto posto grazie al successo in terra toscana

MotoGP, Classifica Piloti: Quartararo ancora leader dopo il Mugello

Dei sette Gran Premi disputati del Mondiale in due ha gareggiato anche la coppa elettrica, pronta ad affiancare le tre classi con motori endotermici anche in occasione del Gran Premio d&rsquo;Italia. Sar&agrave; un vero e proprio debutto per la MotoE sul circuito del Mugello e sar&agrave; anche il terzo appuntamento consecutivo dopo quello spagnolo e francese.  Alla nuova sfida Dominique Aegerter si affaccia da leader in campionato, seguito da Eric Granado autore di una bella doppietta a Jerez, ma entrambi devono fare i conti con un Mattia Casadei in ottima forma. Primo e secondo in Francia, l&rsquo;italiano punter&agrave; decisamente in alto in &ldquo;casa&rdquo; sua. Pi&ugrave; staccato, ma sempre competitivo, &egrave; Matteo Ferrari, pronto a tornare alla vittoria sul tracciato pi&ugrave; speciale per i piloti nostrani.  MotoE: la serie elettrica correr&agrave; al Mugello per la prima volta  La classifica della MotoE alla vigilia del round italiano   table { width: 100%!important; font-family: "General Sans",-apple-system,"BlinkMacSystemFont","Segoe UI","Roboto","Oxygen","Ubuntu","Cantarell","Open Sans","Helvetica Neue",sans-serif;font-weight: 600;font-size: 15px!important;}     td {padding: 10px!important;text-align: center;}     td img {margin: 0 auto;}     tr.odd {background-color: #edeaf2;}     tr.even {background-color: #fdecf4;}                     Pos.    Pilota    Nazionalit&agrave;    Team    Punti          1    77 - Dominique AEGERTER        Dynavolt Intact GP    78          2    51 - Eric GRANADO        LCR E-Team    70          3    27 - Mattia CASADEI        Pons Racing 40    61          4    11 - Matteo FERRARI        FELO Gresini MotoE    48          5    78 - Hikari OKUBO        Avant Ajo MotoE    47          6    71 - Miquel PONS        LCR E-Team    44          7    7 - Niccolo CANEPA        WithU GRT RNF MotoE Team    36          8    4 - Hector GARZO        Tech3 E-Racing    32          9    17 - Alex ESCRIG        Tech 3 E-racing    27          10    21 - Kevin ZANNONI        Ongetta Sic58 Squadra Corse    20          11    40 - Jordi TORRES        Pons Racing 40    20          12    70 - Marc ALCOBA        Openbank Aspar Team    14          13    9 - Andrea MANTOVANI        WithU GRT RNF MotoE Team    14          14    12 - Xavi FORES        OCTO Pramac MotoE    12          15    34 - Kevin MANFREDI        OCTO PRAMAC MotoE    12          16    3 - Lukas TULOVIC        WithU GRT RNF MotoE Team    10          17    18 - Xavier CARDELUS        Avintia Esponsorama Team    7          18    6 - Maria HERRERA        Openbank Aspar Team    6          19    72 - Alessio FINELLO        FELO Gresini MotoE    2          20    28 - Yeray RUIZ        Avintia Esponsorama Team    0        Orari TV MotoGP Italia: in diretta su Sky, Now e TV8 la gara del Mugello 

Per la prima volta nella sua storia, la coppa elettrica correr&agrave; nella stupenda cornice del circuito toscano, dove Dominique Aegerter arriva da leader

MotoE 2022, la classifica di campionato prima del Mugello

        Il terzo round della Superbike, disputato sul tracciato portoghese di Estoril, viene consegnato agli archivi dopo una seconda gara conclusa con una manovra magistrale di Jonathan Rea ai danni di Alvaro Bautista. Lo spagnolo per&ograve; conserva la leadership del campionato con 17 punti di vantaggio sul nordirlandese di Kawasaki. 161 a 144 in favore dello spagnolo. Scivola invece a 52 punti di ritardo (109 punti) dalla Ducati #19 il campione del mondo Toprak Razgatlioglu, ancora a secco di vittorie in questo inizio di stagione nonostante il triplo podio nel weekend lusitano. Quarta posizione a quota 84 punti per il suo compagno di squadra, Andrea Locatelli. L&rsquo;italiano della Yamaha precede lo spagnolo Lecuona ed il connazionale Rinaldi che, dopo tre round, ha gi&agrave; 101 punti di ritardo dal compagno di squadra. Tra gli Indipendenti Bassani rimane il migliore con 43 punti, 5 di vantaggio su Loris Baz, la prima BMW in classifica. La classifica piloti dopo Estoril         

Lo spagnolo di Ducati conduce la classifica ma il vantaggio su Rea si riduce di cinque punti dopo la vittoria del nordirlandese in Gara 2. Scivola indietro invece Razgatlioglu, ancora terzo e con buon margine sugli inseguitori. Ecco la situazione dopo il round portoghese

Classifica Piloti SBK: Bautista ancora leader dopo l'Estoril

Ecco quali sono i mezzi a quattro ruote che nella quotidianit&agrave; guidano i protagonisti di Moto2 e MotoGP

Dalla Civic all'Aventador: ecco le auto guidate dai piloti del Motomondiale

        Dopo due anni senza vincere in middle class, Augusto Fernandez trova&nbsp;la gioia in terra francese, trionfando nel Gran Premio di Le Mans. Dietro di lui Aron Canet, spagnolo del team Flexbox e Somkiat Chantra, thailandese del Idemitsu Honda Team Asia. Migliore degli italiani &egrave; invece Celestino Vietti (VR46 team) che chiude la gara in ottava posizione, seguito da Stefano Manzi, decimo, e Lorenzo Dalla Porta, dodicesimo. La classifica  La corsa al Mondiale Moto2 vede dunque Celestino in testa con 108 punti, seguito da Ogura a 92. Grazie al quinto posto nella gara francese, il giapponese del team Idemitsu Honda Team Asia ha leggermente recuperato il distacco dall&rsquo;italiano, che si mantiene comunque saldo in vetta. A chiudere il podio &egrave; Aron Canet che &egrave; a 89 punti, quindi a tre lunghezze da Ogura. Subito dopo troviamo Tony Arbolino che cerca la rimonta in ottica mondiale, lui &egrave; a 70 punti. Il vincitore della gara di Le Mans, Augusto Fernandez &egrave; quinto con 69 punti, molto vicino ad Arbolino. Per vedere un altro italiano dobbiamo scorrere la classifica di un po' e troviamo Stefano Manzi 20&deg; a 9 punti.        

La tappa in terra francese del motomondiale non cambia, estremamente, la classifica piloti. L&rsquo;italiano rimane primo, ma Ogura &egrave; sempre pi&ugrave; vicino

Classifica Moto2: Vietti resta in testa al Mondiale, dopo il GP di Francia

        Si fanno sempre pi&ugrave; insistenti le voci che danno Jack Miller in KTM per la futura MotoGP. Che l'interesse tra pilota e Casa fosse reciproc gi&agrave; lo avevamo spiegato, adesso poniamo l'accento sulla notizia che muoverebbe una parte del mercato fantini e selle, come se il paddock fosse tra cavalli su cui puntare per i prossimi due anni. Jack vestir&agrave; d'arancio e Miguel Oliveira cambier&agrave; panni   Gi&agrave; predicato in KTM prima di approdare nel team Lenovo Ducati Factory, Miller potr&agrave; farlo nel 2023, con opzione valida anche per la successiva stagione. Niente male, perch&egrave; l'australiano &egrave; forte, personaggio e uomo Red Bull, sponsor della squadra emanata e sostenuta dalla famiglia Ajo e la Casa di Mattighofen. Chi, invece, potrebbe lasciare proprio quel box &egrave; Miguel Oliveira, portoghese vincente a Mandalika con la RC16. Rumors del weekend lo promettono su una Honda, per la precisione la RC213 V schierata dal satellite LCR, gran squadra che ha in Lucio Cecchinello un abile manager. Alex Marquez rimarrebbe al suo posto. Honda Asia aggressivo   Tra l'altro, si sente parlare anche di un possibile rafforzamento dell'Honda Asia, compagine Idemitsu legata a filo stretto con HRC. Come &egrave; logico,&nbsp; piacciono molto i piloti giapponesi, ma non solo: gli orientali in generale, soprattutto se vanno forte e sono giovani. I casi di Ai Ogura e Somkiat Chantra, entrambi oggi in Moto2, rispettivamente nipponico e thailandese. Si ipotizza una struttura totalmente a loro dedicata, con relative quattro cilindri di Tokio particolarmente curate e accurate. Qualora il progetto si concretizzasse, avremmo due nomi nuovi da pronunciare e scrivere nella top class. Le pagelle della Moto3 di Le Mans       

L'austrialiano e il team Red Bull arancione pronti per il matrimonio 2023-2024. Oliveira in Honda LCR, Asia Idemitsu vuole promuovere Ogura e Chantra&nbsp;

Mercato MotoGP: Miller sempre più lontano da Ducati e vicino a KTM

        Dopo un Gran Premio di Francia che ha sorriso ai colori italiani grazie alla vittoria di Enea Bastianini, la classifica piloti della MotoGP torna ad essere estremamente serrata. Fabio Quartararo, quarto al traguardo, resta davanti a tutti con 102 punti, ma Aleix Espargar&ograve; e lo stesso Bastianini lo seguono a ruota racchiusi in sole 8 lunghezze, rispettivamente a quota 98 e 94. Altro passo falso di Alex Rins, che perde ulteriore terreno pur restando al quarto posto, mentre per Bagnaia la vetta della classifica dista ormai ben 46 punti. Per trovare gli altri italiani occorre scendere in sedicesima posizione, con Marini davanti a Bezzecchi e Dovizioso, mentre ottiene i suoi primi punti nella classe regina anche Fabio Di Giannantonio. Ecco la situazione completa al termine del GP di Le Mans.  La classifica piloti dopo il GP di Francia         

Il francese, quarto nel suo Gran Premio di casa, mantiene il primato nel mondiale. Si avvicinano per&ograve; Espargaro e Bastianini: ecco la situazione dopo il settimo round stagionale

Classifica piloti MotoGP: Quartararo ancora leader dopo Le Mans

A quanto pare, sondaggio o no, Jack Miller rimarr&agrave; escluso dall&#39;orbita Ducati della MotoGP. In questo momento, considerando le mosse di mercato, per l&#39;australiano non &egrave; prevista alcuna Desmosedici, ufficiale o satellite di sorta. Nel team Lenovo Factory rimarr&agrave; Pecco Bagnaia, forte dell&#39;accordo valevole sino al 2024. Al suo fianco, Jorge Martin gode delle quote massime, mentre Enea Bastianini sembra destinato alla formazione satellite Pramac.&nbsp;Dove incontrer&agrave; Johann Zarco, francese che l&igrave;&nbsp;ci sta tanto bene.  Gresini tiene Fabio Di Giannantonio, accogliendo una nuova leva, che potrebbe essere Tony Arbolino o, perch&eacute; no, Celestino Vietti. Il Mooney VR46 conta su Luca Marini e segue con attenzione le evoluzioni di Marco Bezzecchi.  Perci&ograve;, facendo quattro conti, per Jackass non rimane spazio n&eacute; sella tinta di rosso o raffigurante il Marchio di Borgo Panigale. Peccato, perch&egrave; lui &egrave; forte, spettacolare e personaggio, ma &egrave; il caso di guardare avanti. Anzi, indietro: il suo futuro si profila tinto di arancio. S&igrave;, proprio il colore classico della KTM.  I passi fondamentali della carriera di Miller     Innanzitutto, ripercorriamo il percorso iridato di Miller. Tra il 2011 e il 2013, stagioni alternate tra 125 e Moto3. Aprilia, KTM, Honda e FTR Honda le moto guidate. Buoni risultati, malgrado il meglio fosse prossimo ad arrivare. E arrivo: l&#39;inserimento nel team Red Bull KTM Ajo mise nel 2014 il luce il suo talento, foriero di vittorie e buone pagine di giornale.&nbsp;  Poi, avvenne dello straordinario: il passaggio diretto dalla entry class alla MotoGP, nel salto della Moto2. Nessuno lo aveva fatta prima nel mondiale moderno, lui s&igrave;, alla sola et&agrave; di 19-20 anni da compiere. I campionati con la Honda furono tre consecutivi, con la Ducati cinque. Questo &egrave; il quinto.  Pramac satellite e squadra ufficiale, per la precisione. L&#39;ingresso di Jack nella formazione pi&ugrave; ambita tra le Rosse disponibili &egrave; risalente alla fine del 2020. I successi sino a oggi ottenuti nella top class sono 3, uno con la Honda. I contatti con la KTM, essendo compagine - come avrete capito - gi&agrave; ben conosciuta, risalgono proprio a due anni orsono.  Jackass e la RC16: spettacolo assicurato... dalla Red Bull     Non sappiamo perch&egrave;, ma giureremmo su questo: Miller e la KTM garantirebbero dosi di spettacoli notevoli. Parliamo di stile in sella, manovre spericolate, parole ai microfoni sempre diverse dal solito. Inoltre, qualcuno, o meglio, qualcosa ne vedrebbe bene il futuro connubio.  La Red Bull, nientepopodimeno. Sponsor personale di Jack, sponsor del team MotoGP che oggi ha Miguel Oliveira e Brad Binder, nomi ufficiali su moto ufficiali. La bibita energetica mantiene i propri atleti nel suo ambito, l&#39;australiano ne fa parte e ancora ne farebbe parte.  Prenendo il posto di chi, eventualmente? Qui arriva la parte difficile. Del portoghese o del sudafricano? Di nessuno dei due? Il primo ha vinto a Mandalika, il secondo &egrave; salito sul podio del Qatar. I rispettivi contratti sono in scadenza e potrebbero venire pure allungati. Risultati permettendo. E KTM, in quel caso, si farebbe sfuggire Miller? Fatichiamo a crederci, infatti, tra le parti ci sono in atto parole valide per la stagione 2023, con opzione 2024. 

Tra il pilota australiano e la Casa austriaca ci sono in atto discussioni su un eventuale accordo per la prossima stagione, con opzione 2024

Miller e KTM, interesse reciproco per la MotoGP 2023

        Nonostante una gara in chiaroscuro conclusa in sesta posizione, al termine del Gran Premio di Spagna della classe Moto2 &egrave; ancora Celestino Vietti a guidare la classifica piloti. Il portacolori del Mooney VR46 Racing Team lascia Jerez con 100 punti, ovvero ben 19 in pi&ugrave; rispetto al diretto inseguitore Ai Ogura, che proprio sulla pista spagnola ha centrato il primo successo in carriera. L'Italia pu&ograve; sorridere anche grazie a Tony Arbolino, autore di un altro weekend solido concluso a podio: il pilota del team MarcVDS &egrave; infatti terzo con 70 punti, davanti ad Aron Canet. Nella parte bassa della classifica mondiale, invece, gli altri piloti tricolore, con Fenati ventesimo davanti a Zaccone e Dalla Porta, Corsi e Antonelli nelle ultime posizioni. MotoGP, classifica piloti: Quartararo leader del mondiale dopo Jerez La classifica di campionato dopo il GP di Spagna         

Il pilota piemontese continua a guidare la classifica dopo il Gran Premio di Spagna. Ogura diventa il rivale diretto, bene anche Arbolino: ecco la situazione completa dopo il sesto appuntamento

Moto2: Vietti resta al comando della classifica piloti dopo Jerez

        Il Gran Premio di Spagna della classe Moto3 a Jerez si &egrave; concluso con una grande doppietta per il team Aspar, con Izan Guevara davanti a Sergio Garcia. Proprio il numero 11, resta al comando della classifica nella classe leggera, allungando a quota 103 punti contro gli 82 di Dennis Foggia, fuori dai primi quindici sul tracciato spagnolo. Lo stesso Guevara &egrave; ora terzo a nove lunghezze da &ldquo;The Rocket&rdquo;, seguito da Jaume Masia, Deniz Oncu e Ayumu Sasaki. Settima piazza in campionato per il secondo degli italiani, Andrea Migno, anche lui autore di una gara lontana dai protagonisti sulla pista intitolata ad Angel Nieto e distante oltre cinquanta punti da Garcia. Passo falso anche per Rossi, ora 12esimo nel mondiale, con Bartolini 19esimo, Nepa 21esimo e Bertelle 23esimo, autore questo weekend della sua miglior gara fino a questo momento. Fenati a rischio taglio, Rodrigo non ci sta: "Uno schifo" La classifica di campionato dopo Jerez         

Lo spagnolo del team Aspar resta al comando dopo la gara di casa, con Dennis Foggia che perde terreno e Izan Guevara che si inserisce nella lotta al vertice: ecco la situazione dopo Jerez

Moto3, classifica piloti: Garcia allunga dopo il GP di Spagna

        Il Gran Premio di Spagna della MotoGP sul circuito di Jerez&nbsp;&egrave; andato in archivio con la grande vittoria di Francesco Bagnaia davanti a Fabio Quartararo. Proprio quest'ultimo, lascia il tracciato spagnolo da leader del mondiale con 89 punti, seguito da Aleix Espargar&ograve; a quota 82. Pi&ugrave; staccata la concorrenza, con Enea Bastianini terzo a pari merito (a 69 punti) con Alex Rins, il quale non ha concluso in zona punti la gara di casa. Con il primo trionfo del 2022, Bagnaia torna nella parte alta della classifica in quinta piazza a 33 punti dalla vetta, mentre Marc Marquez &egrave; nono e migliore dei piloti Honda nonostante una gara in meno. Per trovare gli altri italiani, invece, occorre scendere al sedicesimo posto, con Morbidelli, Bezzecchi, Marini e Dovizioso racchiusi in una manciata di punti. Ancora a &ldquo;zero&rdquo;, infine, Fabio Di Giannantonio. MotoGP: il binomio Quartararo-Yamaha &egrave; destinato a proseguire La classifica di campionato dopo Jerez         

Con la seconda posizione nel Gran Premio di Spagna, Fabio rafforza la sua leadership. Bene Aleix, che con il podio passa secondo, mentre risale Bagnaia: ecco la situazione dopo il sesto GP della stagione

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