Come da tradizione si è abbattuto sul circuito di Sepang il classico diluvio che caratterizza queste zone, obbligando i commissari a esporre bandiera rossa. L'azione in pista è così stata ritardata, ecco le foto del paddock e dei piloti in attesa  

GP Malesia, diluvio a Sepang (e piloti reclusi nei box)

La forte pioggia ha scombussolato i piani di piloti e team, ritardando lo svolgimento delle qualifiche della top class

GP Giappone: le immagini della MotoGP sotto il diluvio di Motegi

        La temuta pioggia &egrave; arrivata a Motegi e, dopo aver condizionato il secondo turno di libere, sta continuando a bagnare il circuito che ospita il Gran Premio del Giappone della MotoGP. FP3 cancellate  Un'autentica tempesta, che ha spinto i Commissari a cancellare la FP3 della top class. Al momento, la Q2 della Moto2 e i due turni di qualifiche della classe regina dovrebbero svolgersi regolarmente, meteo e visibilit&agrave; permettendo.   Race Direction info #MotoGP FP3 cancelled due to weather conditions. #Moto2 Q2 and MotoGP Q1 and Q2 are expected to go ahead#JapaneseGP  &mdash; MotoGP&trade; (@MotoGP) September 24, 2022          

La Direzione Gara ha deciso di cancellare il terzo turno di libere a causa del forte acquazzone che si &egrave; abbattuto sulla pista giapponese&nbsp;

GP Giappone, diluvia a Motegi: cancellate le FP3 della MotoGP

Paese che vai, cultura che trovi. Siamo in attesa che la MotoGP disputi la gara sulla pista di Mandalika, in Indonesia, dove un acquazzone ha deciso di prendersi la scena prima dei piloti pi&ugrave; veloci del mondo. La pioggia &egrave; iniziata a scendere copiosa prima che iniziasse la procedura di partenza e per provare a fermarla uno sciamano ha messo in pratica le sue conoscenze.    Lo sciamano in soccorso alla MotoGP   Sulla pista indonesiana lo sciamano ha praticato tecniche per far allontanare le nuvole grigie, dal momento che nella societ&agrave; indonesiana si pensa che queste persone siano in grado di controllare la pioggia o comunque il meteo. Tanto che il loro aiuto viene chiesto nel caso di grandi eventi, come matrimoni e concerti musicali, e in questo caso per far correre alla MotoGP la prima gara dal 1997. E pare che abbia funzionato.  MotoGP: Marc Marquez unfit, non corre il GP d&#39;Indonesia 

Un acquazzone si &egrave; abbattuto sul circuito di Mandalika prima della gara di MotoGP e per fermare la pioggia sono state usate pratiche locali &nbsp;

GP Indonesia: per fermare la pioggia, scende in pista anche lo sciamano!

Un acquazzone si è abbattuto sul tracciato indonesiano, ecco le condizioni della pista

GP Indonesia, la pioggia posticipa la gara della MotoGP

La pioggia era prevista e non si &egrave; fatta attendere. Dopo i festeggiamenti della Moto2 (ecco qui il commento alla gara) e mentre i piloti della MotoGP si stavano preparando per andare a schierarsi in griglia, l&rsquo;acquazzone si &egrave; abbattuto sul circuito di Mandalika e la partenza &egrave; stata cos&igrave; rimandata.    Il via &egrave; stato posticipato   L&rsquo;orario previsto per l&rsquo;apertura della pit lane &egrave; alle 09 ora italiana, con via alle 09.15, ma &egrave; soggetto a modifiche in base alle condizioni dell&rsquo;asfalto e all&rsquo;intensit&agrave; della pioggia. Bisogna ancora aspettare per essere certi dell&#39;orario in cui scatter&agrave; il Gran Premio d&#39;Indonesia, la cui lunghezza era stata tra l&#39;altro ridotta (ecco qui quanti giri completeranno). Finora la MotoGP aveva corso principalmente su asfalto asciutto, questa variabile rappresenta una novit&agrave; importante.  Ultim&#39;ora: Marc Marquez unfit, non corre il GP d&#39;Indonesia 

Finita la gara della Moto2, la pioggia &egrave; arrivata proprio quando i piloti della top class si stavano preparando per andare a formare la griglia

MotoGP, piove a Mandalika: ritardata la partenza del Gran Premio

Piove molto forte in Indonesia e specialmente al Mandalika Circuit, che ha visto rimandare a domenica Gara 1 della Superbike. La pioggia conceder&agrave; una tregua nella giornata di domani?

SBK: la pioggia battente a Mandalika interrompe il sabato di gara

        Nonostante la pioggia &egrave; stato un successo: la quinta tappa del mondiale Superbike che si &egrave; corsa a Imola rappresenta un appuntamento a cui gli appassionati sono molto legati. Sono stati ben 72.113 gli spettatori durante la tre giorni. Tre giorni s&igrave;, anche se la domenica Gara 2 &egrave; stata annullata a causa della pioggia. PIOGGIA - Imola &egrave; considerata una delle piste pi&ugrave; belle per il motorsport, ma non sono mancate le polemiche per la decisione della direzione gara. Il presidente del circuito Uberto Selvatico Estense ha commentato cos&igrave;: &laquo;La pista di Imola nonostante la querelle sulle condizioni di praticabilit&agrave; o meno della pista in condizioni di bagnato e le pi&ugrave; che normali scelte tecniche strategiche dei team rispetto alla classifica, si dimostra sempre una pista vera, dove si misurano i mezzi e gli uomini&raquo;. PILOTI - Ma &egrave; stata davvero una decisione corretta quella di non correre? Ne sono convinti alcuni piloti. Alvaro Bautista &egrave; stato categorico: &laquo;Per me questa pista non &egrave; sicura nemmeno sull&rsquo;asciutto &ndash; ha detto lo spagnolo. Ma sul bagnato &egrave; improponibile ed &egrave; stato pi&ugrave; che giusto cancellare la gara. Non tanto per la pioggia, perch&eacute; ho corso anche in condizioni peggiori. Ma perch&eacute; qui c&rsquo;&egrave; tantissima acqua stagnante. [...] Non aveva senso prendere dei rischi. Io capisco che ci sia interesse a guadagnare dei punti, ma bisogna fare attenzione ed essere prudenti in queste condizioni. Perch&eacute; i punti si possono perdere&hellip;e non solo quelli &raquo;. Dello stesso avviso il compagno di squadra Chaz Davies, che il tracciato lo conosce bene: &laquo;&Egrave; un gran peccato, perch&eacute; io sono il primo a voler correre ad Imola. Ma non &egrave; sicuro in condizioni di bagnato. Non per l&rsquo;acqua, ma per le restrizioni che ha. Non &egrave; un circuito normale, siamo nel mezzo della citt&agrave; e quello che ha determinato la cancellazione della gara di oggi &egrave; stato il fatto che la pista sia cos&igrave; vicina ai muri&raquo;. CRITICITA' - Di parere opposto Rea, dominatore dominatore di Gara 1 e di quella Sprint che avrebbe preferito correre anche Gara 2 ma che alla fine si &egrave; adeguato alla maggioranza, rinfrancato da una prestazione finalmente all'altezza della sua fama di Cannibale. Deluso per lo stop anche Haslam che ama correre sul bagnato: &laquo;Sono rimasto deluso per la cancellazione, mi sentivo bene sulla pioggia&raquo;. Melandri ha invece accolto con favore la decisione, sottolineando una criticit&agrave; del circuito: &laquo;A Imola il problema non &egrave; la pioggia ma i muri. Sono anni che noi piloti ce lo diciamo, sotto l'acqua non si vede nulla. Ci sono alcune piste bellissime ma in queste condizioni diventa complicato&raquo;.&nbsp;       

A causa del maltempo &egrave; stata annullata la gara della domenica pomeriggio, ma i piloti non erano tutti d'accordo.

Imola, la decisione di annullare Gara 2 divide il Circus

Valentino Rossi l&rsquo;ha spiegato bene, con poche parole, subito dopo la seconda interruzione: &ldquo;Venire a correre qui quando &egrave; pieno inverno &egrave; un rischio: quando ti va bene c&rsquo;&egrave; il sole ma 10 gradi di temperatura e quando ti va male &egrave; come oggi. Peccato, perch&eacute; questa &egrave; una delle piste pi&ugrave; belle del mondo&rdquo;.  DOPPIO STOP - La prima giornata di prove libere del round di Phillip Island finisce prima del tempo. Dopo le FP1 svolte in mattinata (con qualche caduta di troppo), nel pomeriggio australiano solo la Moto3 riesce a completare, seppur a fatica, le FP2. Arrivato il momento della MotoGP, la pioggia si &egrave; fatta pi&ugrave; insistente e la Race Direction &egrave; stata costretta ad interrompere due volte la sessione esponendo la bandiera rossa perch&eacute; mancavano le condizioni di sicurezza.&nbsp;  A DOMANI - I sei piloti scesi in pista fino a quel momento (tra questi, Petrucci, Barbera e Rossi), sono rientrati ai box in attesa insieme agli altri di un miglioramento climatico che non c&rsquo;&egrave; stato e che, alla fine, ha convinto la Direzione a cancellare la seconda parte del turno. Cancellata anche la seconda sessione della Moto2. Se ne riparler&agrave; domani, per le FP3, le FP4 e le qualifiche che stabiliranno le griglie di partenza. 

Dopo l&rsquo;esposizione di due bandiere rosse nei primi minuti delle FP2 MotoGP, la Direzione Gara decide di fermare tutta l&rsquo;attivit&agrave; in pista a causa del maltempo

Troppa pioggia a Phillip Island: annullate le FP2 MotoGP e Moto2

Le forze in campo sono chiare a Indianapolis. Valentino Rossi deve tenere la leadership della classifica, mentre da Lorenzo in poi devono dargli la caccia per non farlo scappare in campionato.  Mentre le strategie sono in elaborazione, per&ograve;, gli occhi di tutti sono verso il cielo. La vera incognita della decima gara della stagione sar&agrave; quella che riguarda il meteo. La pioggia, infatti sta gi&agrave; condizionando le prove del campionato Moto America che si corre come contorno alla MotoGP.  Il fatto &egrave; che non &egrave; ancora chiara la situazione dei prossimi giorni. Le previsioni parlano di condizioni di asciutto per venerd&igrave; e per buona parte del sabato, mentre per domenica la pioggia dovrebbe assillare tutti dalle 9 alle 18.  Se queste previsioni si confermassero ci sar&agrave; da capire - forse solo nella giornata di gara - come reggeranno le Bridgestone sul nuovo asfalto di Indianapolis, che &egrave; stato posato solo lo scorso anno.  Con questa incertezza, a disturbare i giochi di classifica potrebbero arrivare gli outsider, che vanno da Pol Espargar&ograve; a Bradley Smith, senza dimenticare nemmeno Danilo Petrucci, da sempre uno specialista del bagnato. In condizioni di pioggia possono venire fuori anche le Suzuki e le Aprilia a complicare le cose ai big e a rendere ancora pi&ugrave; interessante lo spettacolo.  E' curioso comunque&nbsp;che nella pur avanzata America, non esiste ancora una previsione certa per gli eventi&nbsp;meteorologici a breve,&nbsp; ma ricordiamoci anche che nella prima gara che si &egrave; disputata nell'ovale, nel 2008, un nubifragio con venti molto forti si abbatt&eacute; su questa zona, cancellando la gara della 250 e riducendo di molto la MotoGP, che venne vinta da Rossi. Luca Bologna

La pioggia minaccia la MotoGP a Indianapolis. Il bagnato non &egrave; stato mai provato con il nuovo asfalto, ma nel 2008 con la pioggia vinse Rossi.

A Indianapolis l'incognita &egrave; il meteo

da Losail, Luca Bologna  La MotoGP si ferma per la seconda volta per pioggia in Qatar. La prima volta fu nel 2009 e si dovette rimandare la gara della MotoGP, stavolta sono solo test.  La situazione meteo per il momento non concede "grazie", la pioggia continua a scendere a intermittenza, quindi nessuno esce dai box e nessuno potr&agrave; comunque uscire perch&eacute; la Bridgestone non ha portato le gomme rain.  L'asfalto bagnato non consente di girare, la sabbia residua che &egrave; nella grana del manto stradale sta risalendo rendendo difficile anche il solo camminare a piedi. I piloti sono ai box in un clima di estremo relax. In molti ri-studiano la telemetria in vista della gara, mentre i meccanici rifiniscono le moto sempre in vista del primo week end operativo della stagione 2015.  

Nessuna attivit&agrave; in pista per i piloti della MotoGP, i piloti e le squadre rimangono ai box

Losail, piove nel deserto

Al Mugello &egrave; arrivata la pioggia e il secondo turno di prove libere della Moto2 si &egrave; svolto con la pista molto pi&ugrave; bagnata rispetto alle condizioni trovate dalla MotoGP.  Il pi&ugrave; veloce con le gomme rain &egrave; stato Randy Krummenacher, una piccola soddisfazione per il Team Iodaracing, che domani schierer&agrave; Michel fabrizio sulla Art dell&rsquo;infortunato Petrucci.  Secondo tempo per Zarco davanti al vincitore di Le Mans, il finlandese Mika Kallio.  Il pi&ugrave; veloce dei nostri &egrave; Mattia Pasini, sesto.  Highside per Marcel Schrotter, alla curva 5. Il pilota ha picchiato forte il braccio.  Guarda i tempi &nbsp;

Il pi&ugrave; veloce dei nostri con le rain &egrave; Mattia Pasini, sesto 

Moto2 al Mugello: Krummenacher il migliore sul bagnato

Due giorni praticamente inutili, quelli dei test Superbike a Jerez. Fitta pioggia ieri, brutto tempo anche oggi. Peggio di tutti &egrave; andata a Marco Melandri, incappato oggi in un highside ad alta velocit&agrave;.  Quando si &egrave; ripreso, il ravennate ha scritto su Twitter: "C...o che colpo che non tirato oggi!Per fortuna tutto ok! Mi sono accorto diandare sulla riga bianca, ho tolto il gas ma ormai era scritto".  Melandri &egrave; stato da poco operato alla caviglia, dunque la caduta poteva essere davvero insidiosa, con cos&igrave; pochi giorni prima dell'apertura del Mondiale SBK in Australia, il 23 febbraio.  Sylvain Guintoli rientrava da una pausa forzata di oltre 100 giorni e sul tracciato andaluso ha potuto riprendere fiducia con la RSV4 ufficiale.  Kawasaki Racing Team ha schierato sul tracciato di Jerez il proprio terzetto al gran completo: sia sul bagnato che sull&rsquo;asciutto relativo del finale di giornata, Sykes, Baz e Salom hanno messo a referto un buon numero di giri.

Melandri rischia grosso a Jerez

Il maltempo che sta bersagliando la Francia ha provocato danni alla sede del Team Yamaha Tech 3.  La squadra che fa correre in MotoGP Bradley Smith e Pol Espargaro, oltre a Marcel Schrotter e Alex Mari&ntilde;elarena in Moto2, ha base Bermes-les-Mimosas, nel sud del Paese &egrave; stata parzialmente allagata a causa della pioggia abbondante e dei fiumi esondati.  Un danno serio, soprattutto perch&eacute; la squadra stava preparando le moto per i test in Malesia. "Acqua e fango ci stanno creando problemi non da poco - ha detto il Team manger Herve Poncharal - ma siamo stati fortunati che non sia successo in un periodo dell'anno ancora pi&ugrave; concitato".

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