Quanto accaduto nel Granpremio di Argentina sembra destinato a non trovare pace e le polemiche sulla gara e sul sorpasso di Marquez ai danni di Rossi hanno scatenato una bagarre mediatica difficile da gestire. A mettere il carico da dieci sulla questione, poi, sono stati anche gli altri piloti di Motogp che, chi pi&ugrave; chi meno si sono schierati a favore o contro le dinamiche avvenute in gara. Ma non solo, il batti e ribatti &egrave; sfociato poi anche in liti di altro genere come nel caso di Aleix Espargar&ograve; (Aprilia Racing) e Xavier Simeon (Team Avintia) che su Twitter hanno dato vita ad una lite virtuale degna di nota.  LE LITI AI TEMPI DEI SOCIAL &ndash; Tutto &egrave; iniziato quando, dopo il Gp dell&#39;Argentina, Aleix Espargar&ograve; ha pubblicato su Twitter e su Instagram un post in cui diceva che il sorpasso che Danilo Petrucci aveva fatto nei suoi confronti era stato molto pi&ugrave; aggressivo di quello di Marc Marquez (sempre nei suoi confronti), ma che per&ograve; l&#39;italiano del team Ducati Pramac non era stato ammonito in nessun modo dalla commissione sicurezza, e che questo &egrave; il suo modo abituale di fare sorpassi. A risponde allo spagnolo &egrave; intervenuto allora Francesco Guidotti, team manager del team Ducati Pramac: &rdquo;in ogni caso Petrucci &egrave; stato pi&ugrave; leggero di quanto te con Dovizioso in Argentina nel 2017. Smettila di dire stronzate e prova a parlane in safety commission e non su Twitter.&rdquo;. Al che Espargar&ograve; ha replicato: &rdquo;non sei nessuno per dirmi cosa devo fare! E s&igrave;, ho fatto un grosso errore con Dovi, e mi scuso con lui ma non ho detto bugie che stanno dicendo le persone della tua squadra&rdquo;.  I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN FAMIGLIA - Alla lite si &egrave; aggiunto poi anche Scott Redding che &ldquo;passando di l&igrave;&rdquo; per caso non ha potuto trattenersi dal dire la sua commentando il post di Guidotti suo ex team manager fino allo scorso anno: &ldquo;Petrucci non ha causato parte dell&rsquo;incidente? Petrux ha persino buttato fuori il suo compagno di squadra in passato&rdquo;. Repentina e al fulmicotone la risposta di Guidotti:&ldquo;era davanti al suo compagno di squadra&rdquo;.  ARRRIVO ANCHE IO &ndash; Ma il battibecco tra i &ldquo;coinquilini&rdquo; della Motogp non si &egrave; esaurito cos&igrave; facilmente e nella conversazione come se non fosse gi&agrave; stato abbastanza, &egrave; voluto intervenire anche il pilota Xavier Simeon, questa volta in risposta ad Aleix Espargar&ograve;: &rdquo;alla fine sono sempre gli stessi che si lamentano, solo per l&rsquo;interesse dei media. L&rsquo;unico che si pu&ograve; lamentare &egrave; Jack (Miller). Lui avrebbe dovuto vincere con 30 secondi di vantaggio&rdquo;. E il pilota spagnolo del team Aprilia non ha di certo tardato a rispondere: &rdquo;molti si possono lamentare di tante cose, per esempio dei piloti che pagano per correre quando ce ne sono di migliori a casa&rdquo;.  &ldquo;Sei fuori controllo amico &ndash; ha risposto Siemon con un altro Tweet - Cosa hai fatto nella tua carriera per essere in MotoGP? Prima di andare l&igrave;, niente. Sei solo uno dei tanti. Solo un opportunista. Sono sicuro di una cosa dopo questo, sei uno stupido&rdquo;.  Morale della favola? Dopo un pomeriggio intero a litigare Espargar&ograve; ha visto bene di bloccare Simeon su Twitter... un modo davvero da persone mature di discutere del proprio &ldquo;lavoro&rdquo;. Come se attualmente la Motogp non stesse passando un momento gi&agrave; abbastanza complicato... 

Piloti e team manager hanno commentato i vari post offendendosi senza ritegno mentre tutto il mondo social li stava a guardare

Lite su Twitter tra Espargar&ograve;, Guidotti, Redding e Simeon

E&#39; scesa la pioggia per quasi tutto il weekend e anche la temperatura non &egrave; state delle migliori, ma niente ha fermato i 158.263 spettatori che hanno invaso il Misano World Circuit Marco Simoncelli. Per non parlare poi dell&#39;assenza dell&#39;idolo Valentino Rossi che - si temeva - avrebbe dissuaso i suoi tanti fans a partecipare.  NUMERI VICINI AL RECORD - Certo, l&#39;affluenza dello scorso anno aveva registrato il record di presenze, ma l&#39;Apt servizi dell&#39;Emilia Romagna ha reso noto che l&#39;edizione 2017 &egrave; stata &ldquo;la seconda migliore edizione di sempre in linea con quella record.&rdquo; Numeri altissimi che si vanno ad aggiungere a quelli rilevati in tutto il fine settimana sulla riviera romagnola grazie al Gran Premio. E&#39; l&#39;Ansa a comunicare che l&#39;impatto economico generato dall&#39;evento &egrave; stato di circa 60.300.000 euro con un incremento dell&#39;1,3% rispetto al 2016.  INDOTTO E POLEMICHE - Di questi 60, circa 20 milioni sono stati spesi per alloggiare in albergo. Dati davvero brillanti, se non fosse per lo scontento da parte di una fetta di pubblico della zona prato che in questi giorni sta facendo sentire il proprio dissenso pubblicando video di quanto accaduto nella giornata di domenica. La zona, infatti, con la pioggia si &egrave; trasformata in una distesa di fango tanto che gli spettatori a gara finita, per uscire dal circuito, sprofondavano e scivolavano coperti di fango da capo a piedi.  ANCHE SUI SOCIAL - In pi&ugrave;, proprio questa mattina, sono apparse anche sulla pagina Facebook dedicata al circuito le prime lamentele proprio riguardo al fango, ma in qusto caso nei parcheggi. Alcuni tifosi hanno scritto che la situazione era inverosimile, tanto che le auto venivano tirate fuori con il trattore perch&egrave; rimaste impantanate. Di certo, tutto questo non sarebbe accaduto se non fosse piovuto, ma dato che la pioggia era prevista gi&agrave; da diversi giorni per la giornata di domenica, perch&egrave; non organizzarsi e dare al pubblico un servizio diverso, magari un pochino pi&ugrave; agibile?  Del resto, un biglietto per il prato, a prezzo pieno nella giornata di domenica, &egrave; costato 90 euro. 

Tantissimi spettatori hanno raggiunto il circuito nonostante la pioggia e l&#39;assenza di Rossi. Un successo! Ma non sono mancate le polemiche...

GP Misano: pro e contro di un weekend impegnativo

Il fine settimana che si &egrave; concluso a Misano ha portato con s&eacute; uno strascico di polemiche che di certo a noi italiani non fa onore. Come accaduto anche al Mugello, ancora una volta il pubblico di casa ha riservato a Marc Marquez una valanga di fischi ed insulti, non solo sul podio, ma anche durante l&#39;inno (cosa spiacevolissima da vedere e sentire) e durante le sue cadute avvenute in prova e nel warm up.  INGIUSTIFICABILE - E se il pilota spagnolo, &ldquo;perdona&rdquo; ai tifosi avversari qualche fischio, non giustifica in nessun modo la felicit&agrave; del pubblico durante le cadute: &rdquo;i fischi mi hanno reso triste &ndash; commenta Marquez &ndash; posso per&ograve; capire certi comportamenti durante le premiazioni, ma non gli applausi ironici dopo una caduta, come &egrave; successo a me quando sono caduto nel warm up. Quando siamo in pista siamo sempre al limite, guidiamo a 300 Km/h e ogni volta mettiamo in gioco la nostra vita, mi auguro che i miei tifosi non facciano mai una cosa simile nei confronti di altri piloti&rdquo;. Anche durante le qualifiche, la caduta dello spagnolo aveva destato nel pubblico una grande ilarit&agrave; tanto che il pilota, mentre passava con lo scooter per tornare ai box, si &egrave; messo a tirare baci ai tifosi avversari che tanto lo schernivano e insultavano.  LA SOLIDARIETA&#39; DEI COLLEGHI - Questi atteggimenti irrispettosi da parte del pubblico sono stati notati anche da altri piloti, e Andrea Dovizioso ha commentato quanto accaduto condannando certi comportamenti tipici dei tifosi italiani, ma anche di quelli spagnoli: &ldquo;solo persone di basso livello possono mettersi a fischiare. In realt&agrave; vengono fatti sia in Italia a Marquez che in Spagna a Valentino ma sono davvero ridicoli e imbarazzanti. Ci vorrebbe pi&ugrave; educazione e sportivit&agrave;, penso che bisognerebbe ammirare gli avversari e i piloti in generale e non fischiarli, ma le mie parole contano poco, perch&egrave; a quanto pare la situazione difficilmente cambier&agrave;.&rdquo; 

Marquez: &quot;spero che i miei tifosi non facciano mai niente del genere nei confronti dei piloti avversari&quot;

Misano, &ldquo;I fischi sul podio gesto irrispettoso&rdquo;: le parole di Marquez e Dovizioso

Dal Sachsenring, Luca Bologna  Continua a tenere banco la questione "chicane" di Assen nella conferenza stampa del Sachsenring. Marc Marquez, sollecitato da una domanda da parte di un giornalista, &egrave; tornato sulla questione.  "Rossi con il taglio della chicane ci ha insegnato ancora una cosa che dobbiamo imparare. E' stato furbo e se quello che ha fatto lui si pu&ograve; fare, ne faremo tesoro per il futuro".  La gara di Assen segna un nuovo inizio per te dopo i problemi avuti nelle prime gare dell'anno?  &ldquo;Il risultato dell'Olanda &egrave; ottimo, soprattutto ripensando a quanto successo al Mugello e a Barcellona. Siamo finalmente tornati competitivi e anche qui bisogner&agrave; riconfermarsi.Ad Assen ho lottato fino alla fine per la vittoria, un secondo posto che vale molto per me e per la squadra. Il mio obiettivo da qui in avanti &egrave; quello di vincere le gare e fare punti poi vedremo. Certamente io non mi sento escluso dalla lotta per il titolo".  A Misano proverete delle evoluzioni per il 2016, non c'&egrave; il rischio di fare ancora una volta confusione?  "Non ho il programma completo dei test che faremo a Misano, ma proveremo delle parti per l'anno prossimo che potremo usare anche in questa stagione se sar&agrave; opportuno. Per ora abbiamo fatto una scelta che sta pagando, cerchiamo di lavorare su questa base per migliorare ancora".

Il campione del mondo non digerisce ancora la mossa di Rossi ad Assen. Marquez al Sachsenring punta alla sesta vittoria, dopo aver vinto negli ultimi 5.

Marquez "Rossi continua a insegnare"

Andrea Iannone &egrave; gi&agrave; ripartito da Sepang: una volta tornato in Italia si sottoporr&agrave; a ulteriori esami per verificare la sua condizione fisica.  Il pilota della Ducati Pramac era caduto durante le prove del venerd&igrave; dopo un contatto con Marc Marquez. Il campione ha chiesto scusa (leggi QUI), la Direzione gara ha ignorato l&rsquo;accaduto (leggi QUI) e Iannone ha preferito non fare polemiche (leggi QUI).   Ha provato a fare qualche gito nella FP3, il primo turno del sabato, ma ha dovuto rinunciare per il dolore. &ldquo;Questa mattina ho provato ad entrare in pista per vedere come andava con il braccio, purtroppo mi faceva molto male cos&igrave; ho deciso di non rischiare. Mi dispiace molto saltare questa gara perch&eacute; ci tenevo a finire bene la stagione. Sono cose che capitano, avremo modo di rifarci a Valencia per l&rsquo;ultima gara&rdquo;.  Inoltre i medici lo hanno dichiarato &ldquo;unfit&rdquo; non in grado di correre. Dunque, &egrave; tornato a casa.    Via facebook si &egrave; fatto sentire il suo manager, Carlo Pernat. &nbsp;  A vered&igrave;, a botta calda, Pernat ha scritto: &ldquo;Quello che oggi &egrave; successo a Sepang durante le prove del motomondiale non mi sta bene. Marc Marquez ha centrato Andrea Iannone nell&rsquo;ultima curva dell&rsquo;ultimo giro procurandogli un grosso ematoma al braccio destro e mettendo in forse la sua gara di domenica. Marc si &egrave; scusato con Andrea affermando che gli si era chiuso lo sterzo e non ha potuto fare a meno di centrarlo. A parte le scuse accettate domenica scorsa Andrea ha fatto un errore perch&egrave; non gli &egrave; entrata la marcia ed ha colpito Pedrosa. Andrea si &egrave; beccato un punto sulla patente del mondiale ed &egrave; stato giusto. Oggi la giuria non ha punito Marc per la stessa identica cosa e questo non &egrave; giusto. Senza contare che la televisione, gestita dalla Dorna, non ha fatto vedere alcuna immagine dell&rsquo;incidente mentre quella di Andrea &egrave; stata replicata un paio di volte. Ci sono forse figli di un Dio minore?&rdquo;.  E sabato ha aggiunto: &ldquo;Perfetto, il cerchio si &egrave; chiuso Andrea Iannone non pu&ograve; correre ed ha gi&agrave; preso l&rsquo;aereo per tornare a casa. La cosa peggiore &egrave; che a Marc Marquez la direzione gara non ha dato neppure un punto di penalizzazione sulla licenza e sopratutto che le immagini dell&rsquo;impatto non si sono viste da nessuna parte, cosa del tutto impossibile. Pazienza prenderemo il passaporto spagnolo tanto per fare una battuta......

Pernat, manager di Andrea, scatena la polemica: &ldquo;Prenderemo il passaporto spagnolo...&rdquo; 

5 risultati per 'polemica'

Lite su Twitter tra Espargarò, Guidotti, Redding e Simeon

GP Misano: pro e contro di un weekend impegnativo

Misano, “I fischi sul podio gesto irrispettoso”: le parole di Marquez e Dovizioso

Marquez "Rossi continua a insegnare"

Dove sono le immagini di Marquez che fa cadere Iannone?