        Si conferma una pista amica all'alfiere dello Sky Racing team VR46 Luca Marini quella di Buriram: qui, il pilota italiano era riuscito ad arrivare secondo nel 2018 e in questa stagione &egrave; ripartito forte fin dalla prima giornata di prove libere centrando la prima piazza e firmando il record della pista.Dietro di lui la battaglia si &egrave; fatta molto combattuta e tra gli italiani soltanto Enea Bastianini, Andrea Locatelli e Marco Bezzecchi sono riusciti ad entrare nella top quattordici. COME E' ANDATA - Nelle Fp2 che si sono svolte quando in Thailandia era pomeriggio, ma mattina in Italia, la maggior parte dei piloti sono riusciti a migliorarsi.Tra questi Luca Marini che &egrave; passato dalla terza alla prima posizione firmando il miglior tempo in 1:35.956, unico pilota in pista insieme Somkiat Chantra e a Tetsuta Nagashima a scendere sotto l'1:35.Nelle Fp2 a migliorarsi &egrave; stato anche Remy Gardner, ma soprattutto il leader del mondiale Alex Marquez (undicesimo in Fp1 e quarto in Fp2): per lui, l'incidente del fratello Marc avvenuto un attimo prima dell'inizio del suo turno di prove libere, deve avergli destato preoccupazione, ma una volta accertato che il fratello stesse bene &egrave; subito riuscito a riprendersi lasciandosi alle spalle, in classifica, i suoi avversari pi&ugrave; temibili in ottica mondiale, ovvero Augusto Fernandez (ottavo) e Jorge Navarro (nono).A fare molto bene tra gli italiani, oltre a Marini, &egrave; stato il rookie Enea Bastianini che molto probabilmente &egrave; riuscito a tornare in forma al 100% dopo l'infortunio.Per lui, nelle prove libere 2 &egrave; arrivato il quinto miglior tempo fatto registrare davanti a quello di Iker Lecuona e Brad Binder.Per gli altri italiani, per&ograve;, questa prima giornata &egrave; stata molto in salita: se Locatelli e Bezzecchi sono riusciti ad acciuffare per poco un posto nella top quattrodici, &egrave; andata peggio a Stefano Manzi, Nicol&ograve; Bulega, Lorenzo Baldassarri, Mattia Pasini (caduto nelle Fp2) e Fabio Di Giannantonio.Il weekend &egrave; per&ograve; ancora lungo e da domani, i piloti nostrani potranno riscattarsi.       

L'alfiere dello Sky Racing team continua con il bel feeling dimostrato anche lo scorso anno sul circuito di Buriram

Moto2, Buriram day 1: Luca Marini al comando in Thailandia

        Le prove libere della prima giornata del weekend di Buriram hanno fatto emergere un dato molto importante, ovvero che le Yamaha, qui, riescono ad andare davvero forte. E le prime cinque posizioni occupate dai quattro piloti Yamaha ne sono la conferma.Con il best time di Fabio Quartararo (team Petronas Yamaha) in 1:30.404 che ha fatto da apripista su tutti. YAMAHA C'E' - E' stata una prima giornata da &ldquo;pollice in su&rdquo; quella per la Casa di Iwata che sicuramente pu&ograve; dirsi pi&ugrave; che soddisfatta di come si stanno comportando i suoi piloti, e anche l'M1.Con il miglior tempo del francesino Quartararo che continua ad essere il pi&ugrave; veloce in pista, come sta dimostrando gi&agrave; tempo almeno sul giro veloce, il team satellite Yamaha ancora una volta ha mostrato il suo grande impegno avvalorato, in questo caso, anche dalla terza posizione di Franco Morbidelli.La seconda piazza, invece, &egrave; andata a prendersela il pilota ufficiale Yamaha Maverick Vinales, lasciando il suo compagno di team Valentino Rossi in quinta posizione intervallato solo dal quarto posto di Jack Miller.La Yamaha quindi c'&egrave; e il buon inizio di oggi apre un altro capitolo in blu su questo circuito dove gi&agrave; lo scorso anno aveva dimostrato di essere davvero competitiva. GLI AVVERSARI - A Buriram, per&ograve;, a tenere banco &egrave; stata anche la spaventosa caduta avvenuta nelle Fp1 da parte del pilota Honda Marc Marquez che, fortunatamente, ne &egrave; uscito soltanto con qualche &ldquo;acciacco&rdquo; ma senza nessuna frattura come all'inizio sembrava.Per lui, che rientrato in pista nelle Fp2 ha martellato con costanza di giri veloci, la classifica si &egrave; chiusa con la sesta posizione, ma come sempre c'&egrave; da dire che lo spagnolo non ha provato il time attack continuando a lavorare per tutti i minuti a disposizione sul passo gara.La top ten della classifica &egrave; proseguita con il settimo tempo di Aleix Espargar&ograve; che in sella all'Aprilia sta dimostrando di fare un ottimo lavoro.A rimanere un po' indietro, in questa prima giornata, sono state le Ducati (ad eccezione di Jack Miller) con Andrea Dovizioso arrivato soltanto ottavo e Danilo Petrucci che non &egrave; riuscito a centrare la top ten arrivando undicesimo.Bene invece le due Suzuki di Joan Mir e Alex Rins che invece si sono presi rispettivamente nona e decima posizione. La classifica Fabio Quartararo 1:30.404Maverick Vinales 1:30.597Franco Morbidelli 1:30.625Jack Miller 1:30.698Valentino Rossi 1:30.733Marc Marquez 1:30.891Aleix Espargar&ograve; 1:31.007Andrea Dovizioso 1:31.027Joan Mir 1:31.086Alex Rins 1:31.094       

E' stata una giornata all'insegna delle Yamaha quella andata in scena a Buriram nel day 1 di prove libere

Motogp, Buriram day 1: Yamaha c'è con Quartararo che fa da apripista

        A Buriram era attesa la pioggia dalle prove libere uno di stamani e invece il meteo ha concesso una giornata con asfalto asciutto per le tre classi della Motogp. In Moto3 i piloti hanno inziato fin da subito ad infilare giri veloci con Andrea Migno che ha dato il via alle danze risultando il pi&ugrave; veloce delle Fp1 con un tempo di 1:42.789 che nessun pilota nelle Fp2 &egrave; riuscito ad eguagliare.Il pilotino italiano, che dal prossimo anno torner&agrave; allo Sky Racing team VR46, ha quindi iniziato nel migliore dei modi il weekend thailandese &ldquo;portandosi dietro&rdquo; anche Tony Arbolino e il giapporiccionese del team SIC58 Squadra Corse Tatsuki Suzuki. COME E' ANDATA - Profuma gi&agrave; d'Italia il circuito di Buriram, dove gli italiani della classe cadetta hanno dato spettacolo in questa prima giornata infilando una tripletta tricolore.Con i tre primi posti presi da Migno, Arbolino (Team Snipers) e Suzuki, la quarta piazza &egrave; andata invece all'argentino Gabriel Rodrigo, ma in quinta posizione &egrave; arrivato un altro italiano, ovvero il portacolori dello Sky Racing team VR46 Dennis Foggia.Al sesto posto della classifica dei tempi combinati si &egrave; portato invece Jakub Kornfeil, settimo Makar Yurchenko.A chiudere la top ten Alonso Lopez, Ayumu Sasaki e Albert Arenas.A rientrare nelle posizioni valevoli per l'accesso diretto in Q2, se domani dovesse piovere, sono stati anche i due piloti che in questo momento si stanno contendendo il titolo iridato: Lorenzo Dalla Porta e Aron Canet.Il primo, il pilota italiano del team Leopard, si &egrave; piazzato in dodicesima posizione, mentre Aron Canet lo spagnolo del team di Max Biaggi (Max Racing team) si &egrave; aggiudicato la quattordicesima piazza.Da segnalare anche la diciannovesima posizione di Stefano Nepa, la ventesima di Celestino Vietti e la venticinquesima di Riccardo Rossi.Tutto &egrave; quindi rimandato a domani per le Fp3, ma i buoni risultati degli italiani di oggi fanno ben sperare sia in ottica qualifiche che in ottica gara. La classifica Andrea Migno 1:42.789Tony Arbolino 1:43.041Tatsuki Suzuki 1:43.067Gabriel Rodrigo 1:43.107Dennis Foggia 1:43.210Jakub Kornfeil 1:43.216Makar Yurchenko 1:43.220Alonso Lopez 1:43.458Ayumu Sasaki 1:43.481Albert Arenas 1:43.557Marcos Ramirez 1:43.577Lorenzo Dalla Porta 1:43.583Kaito Toba 1:43.591Aron Canet 1:43.602       

Sono andati forte gli italiani nella prima giornata di prove libere a Buriram con una tripletta nelle prime posizioni

3 risultati per 'prove libere buriram'

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