        Emanuele Pusceddu, all&rsquo;inferno e ritorno. Dopo essere rimasto a piedi a fine 2023, &ldquo;Push&rdquo; ha ufficializzato i suoi piani per la prossima stagione del CIV SS600, che lo vedr&agrave; scendere in pista in sella alla Ducati Panigale V2 del Kuja Racing Service. Calendario CIV 2024 Nuova avventura per Pusceddu  A pochi giorni dall&rsquo;inizio del 2024, Pusceddu aveva comunicato infatti la sua separazione dal J. Angel Team motorizzato Yamaha, un addio doloroso ma figlio delle circostanze (leggasi: problemi di budget) che aveva posto fine a un sodalizio lungo e fruttuoso, tale da consentire a Emanuele di giocarsi il titolo 2023 della Supersport 600 tricolore con Simone Corsi. Dopo alcune settimane di attesa, il pilota classe 1996 ha raggiunto un accordo col Kuja Racing Service, squadra fondata nel 1998 da Maurizio Cucchiarini &ndash; che aveva collaborato con Ilmor e Jeremy McWilliams in MotoGP nel 2006 &ndash; gi&agrave; partner del Barni Spark Racing Team dal 2021 al 2023. Nella sua storia, il team vanta un Campionato Europeo 125GP vinto con Michele Conti nel 2005 e diverse apparizioni tra CIV Moto3, PreMoto3 (l&rsquo;ultima nel 2020) e Mondiale Supersport.&nbsp; Inoltre, la squadra ha annunciato che prender&agrave; parte alla Dunlop Cup 1000 Pro schierando Fabrizio Zicchera.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Kuja Racing (@kujaracingteam)            

Dopo la separazione dal J. Angel Racing Team, "Push" ha ufficializzato i suoi programmi per la stagione 2024

CIV SS600: Emanuele Pusceddu passa alla Ducati del Kuja Racing

        Il 2023 &egrave; stato un anno decisamente positivo per Emanuele Pusceddu, che dopo essersi lasciato alle spalle un 2022 fortemente segnato dal terribile incidente del Mugello, &egrave; tornato al top della propria competitivit&agrave;. &ldquo;Push&rdquo; ha infatti vissuto un ottimo anno nel contesto del CIV Supersport, chiudendo la stagione come vice campione alle spalle del solo Simone Corsi, ottenendo nel corso del campionato anche quattro podi (tra cui la splendida vittoria di Vallelunga). SBK 2024: cosa cambier&agrave; davvero con il nuovo regolamento tecnico? Pusceddu torna a Jerez dopo sei anni  L'annata del pilota romano non si &egrave; per&ograve; conclusa con l'appuntamento finale del Campionato Italiano a Imola, visto che a fine mese avr&agrave; ancora un impegno iridato. In sella alla Yamaha R6 del team J-Angel, Emanuele correr&agrave; infatti il round di Jerez del mondiale SSP in veste di wild card, tornando per la seconda volta in stagione nel paddock iridato come gi&agrave; accaduto a luglio proprio nel weekend di Imola. Per Pusceddu si tratter&agrave; di un ritorno a Jerez de la Frontera a distanza di sei anni dall'ultima volta, quando ci corse ai tempi dell'Europeo Stock 1000. Sar&agrave; quindi il terzo pilota proveniente dal CIV presente in veste di wild card sulla pista andalusa, aggiungendosi ai gi&agrave; annunciati Simone Corsi (qui la nostra intervista doppia a Corsi e Pusceddu) e Gabriele Giannini, bi-campione del National Trophy 1000 al via con la Kawasaki del team Prodina. SSP 2024: Schroetter ed MV Agusta ancora insieme per l'assalto al titolo       

Il pilota del team J-Angel, vice campione italiano della categoria, disputer&agrave; l'ultimo round della stagione iridata. Saranno quindi tre i piloti in arrivo dal contesto tricolore

SSP, dal CIV al mondiale: Emanuele Pusceddu wild card a Jerez

        Uno dei grandi motivi d'interesse dell'appuntamento del CIV a Imola di questo fine settimana &egrave; certamente il testa a testa per il titolo della classe Supersport. A contendersi la vittoria finale sono i romani Simone Corsi ed Emanuele Pusceddu, i quali si sono raccontati ai nostri microfoni in un'intervista doppia a poche ore dalla sfida decisiva.  Corsi e Pusceddu, tra emozione e fame di vittoria  &ldquo;Chiaramente si sente un po' di tensione essendo il fine settimana decisivo&nbsp;in una pista spettacolare e complessa come quella di Imola&rdquo;, ha detto Corsi. &ldquo;Tuttavia, non si tratter&agrave; di una semplice sfida tra me ed Emanuele visto che saranno tanti i piloti in grado di ambire alla vittoria nelle due gare in programma, specialmente quelli in sella a Ducati ed MV&rdquo;. Della stessa opinione anche Pusceddu: &ldquo;Da parte mia non c'&egrave; troppa tensione visto che devo recuperare punti e sar&agrave; essenziale mettere le mie ruote davanti a quelle di Simone. Certamente, come ha detto anche lui, saranno tanti i piloti l&agrave; davanti, ma dobbiamo puntare al top. I suoi punti deboli? Se li conoscessi, ora il leader della classifica sarei io&rdquo;. Di seguito, la videointervista completa a Simone Corsi ed Emanuele Pusceddu.        

A poche ore dalla &ldquo;finalissima&rdquo; di Imola, i due pretendenti al titolo si sono raccontati ai nostri microfoni: ecco cosa ci hanno detto in esclusiva

CIV, i protagonisti della SSP: intervista doppia a Corsi e Pusceddu

I due protagonisti della corsa al titolo tricolore si sono raccontati a poche ore dalla "finalissima" di Imola: ecco cosa ci hanno detto

CIV SSP: intervista doppia a Simone Corsi ed Emanuele Pusceddu

        Poche settimane fa, a Misano, le due wild card provenienti dal Campionato Italiano Velocit&agrave; che hanno preso parte al mondiale Supersport sono state Simone Corsi e Marco Bussolotti. Tra meno di un mese il circus iridato torner&agrave; in Italia per l'attesissimo appuntamento dell'Enzo e Dino Ferrari di Imola, tornato in calendario per la prima volta dal 2019, e ci saranno altre due &ldquo;special guest&rdquo; in griglia nella classe SSP. Questa volta, a difendere l'onore del CIV sul tracciato imolese saranno due piloti che nell'ultimo round tricolore a Vallelunga hanno brillato mettendosi particolarmente il luce, ovvero Luca Ottaviani ed Emanuele Pusceddu, rispettivamente con l'MV Agusta F3 800 dell'Extreme Racing Service e con la Yamaha R6 del team J-Angel. Marquez: "Condizione fisica e mentale difficile, ma io sono un combattente" Ottaviani al mondiale dopo il primo podio con MV  Il podio ottenuto in Gara 1 a Vallelunga &egrave; stato particolarmente significativo sia per Luca Ottaviani che per l'Extreme Racing Service, visto che non &egrave; stato soltanto il primo piazzamento nella Top 3 da parte di &ldquo;Otta-san&rdquo; da quando &egrave; passato ad inizio stagione nella squadra di riferimento della Casa varesina, ma anche e soprattutto il primo podio in assoluto nel CIV per l'MV Agusta F3 800, arrivato dopo un anno e mezzo decisamente complicato. Un risultato che ha quindi dato grande fiducia sia al pilota che alla squadra, che punteranno in alto anche nel mondiale su una pista a loro ben nota.  Pusceddu pronto a stupire (anche) nel mondiale  Il protagonista numero uno del weekend di Vallelunga &egrave; stato per&ograve; Emanuele Pusceddu, che come vi abbiamo raccontato &egrave; tornato alla vittoria dopo un vero e proprio calvario iniziato lo scorso anno con il terribile incidente del Mugello e concluso lo scorso weekend con un fantastico trionfo seguito da un ulteriore podio in Gara 2. Risultati che hanno permesso ad un Pusceddu al settimo cielo di guadagnarsi una wild card nella serie iridata andando a coronare un ritorno al top della forma fisica e, chiaramente, della competitivit&agrave; con quella Yamaha R6 del team J-Angel con cui &egrave; ormai entrato pienamente in sintonia. Lui e &ldquo;Otta&rdquo; saranno due motivi d'interesse in pi&ugrave; per il weekend di Imola del 14-16 luglio, gi&agrave; da ora uno degli appuntamenti pi&ugrave; attesi della stagione. MotoGP: Quartararo costretto ad operarsi dopo l'incidente di Assen       

Grandi protagonisti dell'Italiano a Vallelunga, Luca ed Emanuele correranno il round iridato in programma a met&agrave; luglio all'autodromo Enzo e Dino Ferrari

SSP, dal CIV al mondiale: Ottaviani e Pusceddu wild card a Imola

        Nel round del Mugello dello scorso anno, un terribile incidente avvenuto in Gara 2 del CIV Supersport aveva lasciato tutti con il fiato sospeso. Ad avere la peggio fu Emanuele Pusceddu, il quale ha poi vissuto un lungo calvario durante l'inverno prima di poter risalire in moto in questa stagione difendendo nuovamente i colori del team J-Angel. La storia di Emanuele ha per&ograve; avuto un finale &ldquo;da favola&rdquo; all'autodromo Piero Taruffi di Valellunga, visto che dopo due round da protagonista, nell'appuntamento di casa ha centrato una splendida vittoria (seppur conquistata in maniera decisamente rocambolesca) in Gara 1 dopo aver conquistato poche ore prima anche la Motosprint Pole Position.  Pusceddu: &ldquo;Arrivo sempre sfinito a fine gara, ma riesco a metterci una pezza&rdquo;  &ldquo;Nello scorso round al Mugello, in condizioni di bagnato molto complicate, sono andato alla grande e, qui a Vallelunga dove faceva davvero caldo e il grip era poco, con la gomma che scivolava tantissimo, sono riuscito a vincere. A quanto pare, quando ci sono delle difficolt&agrave; riesco a metterci una pezza, pur dovendo dare il tutto per tutto&rdquo;, ha spiegato al termine della corsa Pusceddu, stanco ma visibilmente contento per il grande risultato. &ldquo;La moto &egrave; decisamente diversa quest'anno, visto che siamo passati da una Stock nel 2022 ad una vera e propria Supersport Next Generation, ma sia io che il team stiamo lavorando alla grande per trovare il limite ed essere sempre competitivi&rdquo;, prosegue Emanuele. &ldquo;Per me non &egrave; facile, visto che arrivo a fine gara che sono sempre stanco, quasi sfinito, ma sono veramente felice per i risultati che stiamo finalmente ottenendo&rdquo;. CIV SSP, Valtulini: "Il mondiale con Kawasaki? E' una possibilit&agrave;"       

Dal terribile infortunio dello scorso anno, al grande successo ottenuto in Gara 1 sulla pista romana: la gara di casa ha sancito il ritorno al top di Emanuele

CIV SSP, dall'inferno al paradiso: la favola di Pusceddu a Vallelunga

        Grandi emozioni nella classe SS600 NG del CIV, protagonista di un&rsquo;entusiasmante Gara 1 sul tracciato di Vallelunga. CIV SBK: Pirro domina a Vallelunga CIV SS600: Pusceddu vince, Mercandelli recrimina  Dopo un&rsquo;intensa bagarre per le posizioni di vertice, il vero colpo di scena &egrave; arrivato nel corso dell&rsquo;ultimo giro, quando Simone Corsi ha tentato un ingresso molto aggressivo ai danni di Roberto Mercandelli alla curva del Tornantino, innescando l&rsquo;uscita di pista prima e la caduta dopo del portacolori Rosso&amp;Nero. Corsi, che aveva tagliato il traguardo in prima posizione, ha ricevuto cos&igrave; una penalit&agrave; di sei secondi che lo ha relegato al terzo posto finale. La vittoria &egrave; andata a Emanuele Pusceddu, gi&agrave; autore della pole position, che festeggia il primo successo assolutoenella Supersport 600, mentre Mercandelli recrimina per la grande occasione sfumata. Alle spalle di Pusceddu, la seconda posizione &egrave; andata a Luca Ottaviani, a podio in sella alla MV Agusta dell&rsquo;Extreme Racing Service, mentre Massimo Roccoli si &egrave; dovuto accontentare del quarto posto, a soli 6 millesimi da Corsi. Out Filippo Fuligni, che aveva comandato la prima parte della gara. Quinto Marco Bussolotti, che resta leader della classifica generale con 74 punti, tre lunghezze in pi&ugrave; dell&rsquo;ex pilota Moto2 ora in forze al team AltoGo. CIV SS600: classifica Gara 1         

Il pilota J Angel Racing Team ha preceduto Luca Ottaviani e Simone Corsi, penalizzato per un contatto con Roberto Mercandelli (caduto)

CIV SS600: Emanuele Pusceddu fa sua Gara 1 a Vallelunga

        Il sollievo dopo lo spavento. Emanuele Pusceddu, vittima di un pauroso incidente nel corso di Gara 2 del CIV classe Supersport 600 al Mugello, ha lasciato da qualche giorno l&rsquo;Ospedale Careggi di Firenze e pu&ograve; ora proseguire il suo processo di recupero. Le parole di Pusceddu  Passata la paura, &egrave; stato lo stesso Emanuele a rassicurare i tanti tifosi in apprensione: &ldquo;Ringrazio tutti per i messaggi e le tante chiamate ricevute, mi ha fatto piacere sentire tutto questo affetto &ndash; le parole di Pusceddu &ndash; a parte le due fratture rimediate (polso e clavicola, ndr), sto bene e spero di essere presente a Imola, ma per adesso continuer&ograve; a riposarmi&rdquo;. Imola che ospiter&agrave; il sesto e ultimo round del Campionato Italiano Velocit&agrave; nel weekend 8-9 ottobre: difficile che Push riesca a recuperare in cos&igrave; breve tempo, ma il nostro augurio &egrave; di rivederlo in pista al pi&ugrave; presto, in sella alla sua Yamaha del J. Angel Racing Team.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Push6 (@emanuele_pusceddu)      La Classifica Piloti MotoGP dopo il Giappone       

Il pilota del J. Angel Racing, vittima di un brutto incidente nell'ultima tappa del Mugello, ha voluto rassicurare i tanti tifosi in apprensione attraverso un post social

CIV, Emanuele Pusceddu rassicura tutti: "Sto bene"

        Giungono notizie confortanti riguardo le condizioni di Emanuele Pusceddu, coinvolto in un incidente durante Gara 2 (poi cancellata) della Supersport 600 al Mugello.  Le novit&agrave;  A fornire aggiornamenti &egrave; lo stesso J. Angel Racing Team per cui corre Pusceddu: "Emanuele &egrave; sveglio e cosciente ma rimane in osservazione" si legge nel comunicato diffuso attraverso i social. "Sono stati effettuati tutti gli accertamenti del caso e la diagnosi riporta trauma cranico, frattura del polso e clavicola. Al momento si escludono eventuali ulteriori preoccupazioni". Notizie che fanno tirare un sospiro di sollievo ai tifosi di Emanuele, rimasti in apprensione dopo il brutto incidente di domenica.       

Il pilota era stato coinvolto in un incidente durante Gara 2 della Supersport 600 al Mugello&nbsp;

CIV: aggiornamento sulle condizioni di Emanuele Pusceddu

        Paura al Mugello per Daniel Da Lio ed Emanuele Pusceddu, protagonisti di due brutte cadute rispettivamente in Gara 2 delle classi Moto3 e Supersport 600.  Gli aggiornamenti  Da Lio non &egrave; riuscito a finire il primo giro della sua gara a causa di un contatto con un altro pilota. Il rider con il numero #88 sta bene, ma in via precauzionale &egrave; stato portato in ospedale per ulteriori accertamenti e per escludere un eventuale versamento al torace. Stando a quanto ricostruito, Pusceddu ha riscontrato un verosimile trauma cranico. Dopo essere stato prontamente soccorso e stabilizzato al centro medico del circuito, &egrave; stato trasportato all&rsquo;Ospedale Careggi di Firenze per ulteriori accertamenti.       

I due piloti sono stati protagonisti di altrettante cadute nel corso delle gare della domenica

CIV Mugello: paura per Daniel Da Lio ed Emanuele Pusceddu

        Il terzo round del CIV 2022 disputato al Mugello ha visto il ritorno alla vittoria di Emanuele Pusceddu, vincitore in Gara 2 della SS600 nella sottocategoria riservata alla classica configurazione CIV. Una bella soddisfazione per il pilota classe &lsquo;96, tornato alla vittoria dopo un 2021 tribolato in cui aveva affrontato la prima parte di stagione con una &ldquo;vecchia&rdquo; Honda CBR 600, prima di separarsi dalla Scuderia Improve by Tenjob. Dopo aver disputato la parte finale del National Trophy 2021, nel 2022 Pusceddu &egrave; tornato nella Supersport 600 difendendo i colori del J. Angel Racing Team. Dod&ograve; Boggio, protagonista al CI e in ETC: "Mi diverto e sogno la Moto3" Pusceddu si racconta  &ldquo;La vittoria &egrave; stata per certi versi inaspettata perch&eacute; il Mugello non &egrave; il mio tracciato preferito - ci ha raccontato in esclusiva Push - senza dimenticare che non ho ancora la necessaria confidenza con le coperture Pirelli che sto utilizzando a partire da quest&rsquo;anno. Abituarsi dopo tante stagioni con Dunlop non &egrave; semplice&rdquo;. In cosa si differenziano Pirelli e Dunlop? &ldquo;Sono due pneumatici che richiedono una guida differente. Pirelli ti permette di stare pi&ugrave; tempo in piega e dare pi&ugrave; gas senza problemi, mentre la copertura Dunlop va gestita maggiormente, richiede una guida pi&ugrave; fisica. Mi sto allenando molto per arrivare a un buon compromesso e i risultati iniziano a vedersi&rdquo;. Parliamo dei risultati, appunto. Al Mugello hai vinto una gara resa ancor pi&ugrave; complicata dal forte caldo. &ldquo;In Toscana abbiamo affrontato il caldo, quello vero, c&rsquo;erano circa 60&deg; C sull&rsquo;asfalto e 32 nell&rsquo;aria. Le gare sono state dure, ma un weekend senza pioggia era quello che ci voleva: ho effettuato tutti i turni con l&rsquo;asciutto, situazione che mi ha permesso di provare tante cose e recuperare il tempo perso negli appuntamenti precedenti a causa del maltempo&rdquo;. Una vittoria arrivata dopo un periodo difficile. Quali sensazioni provi? &ldquo;Vincere &egrave; sempre bello, anche se va detto che nel 2021 ero andato forte pure con la Honda, ma quello &egrave; stato un periodo duro. L&rsquo;anno scorso ho preso parte a due round del National, ora sono tornato in Supersport con J. Angel e vincere al terzo appuntamento &egrave; una bella soddisfazione&rdquo;. Nemmeno il 2022 era iniziato nel verso giusto, ma tu e il team avete saputo raddrizzare la situazione. &ldquo;No, non &egrave; stato facile nemmeno il 2022 perch&eacute; fino a due settimane dal campionato avevo testato la Triumph e i piani erano quelli di iniziare la stagione con quella moto, poi abbiamo virato sulla Yamaha R6 e all&rsquo;inizio ho faticato a trovare la giusta competitivit&agrave;. Ora stiamo risalendo&rdquo;.  Il nuovo regolamento  A proposito di Supersport: cosa pensi della convivenza tra Next Generation e 600 CIV? &ldquo;&Egrave; difficile. Per esempio, in Gara 2 al Mugello avevo margine sugli avversari della mia categoria ma ho perso tempo nel confronto con un pilota della Next Generation. Noi che corriamo con la configurazione CIV nei primi giri spingiamo al massimo per tenere il passo ma le NG vanno molto pi&ugrave; forte, sono nettamente superiori. Non &egrave; una convivenza facile, perch&eacute; ci ripassano in rettilineo e non riusciamo a esprimere il nostro potenziale. Al Mugello Ducati e MV Agusta andavano molto forte, togliendo ulteriori limitazioni andrebbero ancora di pi&ugrave;. Mi auguro che la categoria resti livellata fino a fine stagione". In classifica hai accumulato 80 punti, 46 in meno del primatista Bussolotti. Il titolo CIV &egrave; un obiettivo alla tua portata? &ldquo;Busso &egrave; in forma, conosce da anni la R6 e va fortissimo in tutti i turni, specie nella seconda parte di gara. Io continuo a lavorare. Peccato per la squalifica di Vallelunga in Gara 2, mi &egrave; costata 16 punti&hellip;&rdquo; Cos&rsquo;&egrave; successo? &ldquo;Ho avuto un problema al silenziatore, si era praticamente svitato ed era come se non ci fosse. Un problema che in gara mi ha fatto perdere terreno. Oltre al danno, la beffa: dopo la prova fonometrica mi hanno squalificato&rdquo;. A fine luglio si torna a Misano per il quarto round. &ldquo;S&igrave;, abbiamo gi&agrave; corso in Romagna ad aprile e le condizioni sono state difficili per colpa del freddo, ho girato pochissimo. Ma adesso sono a mio agio in sella alla moto, spero di arrivare pi&ugrave; forte al prossimo round&rdquo;. &nbsp;&nbsp; SS300, Ieraci: "In Supersport si fa la differenza, voglio meritare un posto"       

Il pilota nativo di Roma &egrave; tornato al successo nel CIV in sella alla sua Yamaha R6: "Dopo un periodo difficile, i risultati iniziano a vedersi"

Esclusiva CIV, Pusceddu: “Che soddisfazione la vittoria al Mugello”

        Nella stagione d'esordio della nuova classe &ldquo;Next Generation&rdquo; dedicata alle Supersport di grossa cilindrata al fianco delle classiche moto da 600cc, nel CIV SS600 sar&agrave; presente in griglia anche una Triumph 765. Sar&agrave; il team J. Angel a portarla in pista e, come gi&agrave; accaduto nella Big Supersport del National Trophy a fine 2021, il pilota scelto per questo ambizioso progetto sar&agrave; Emanuele Pusceddu. Il pilota romano avr&agrave; l'arduo compito di tenere testa alle numerose Ducati Panigale V2, con cui ha gi&agrave; dimostrato di poter lottare lo scorso anno dove ha portato la moto della Casa inglese sul podio nonostante i pochi test effettuati e l'ingresso nel campionato a stagione in corso, dopo aver disputato la prima parte del 2021 con una &ldquo;vecchia&rdquo; Honda CBR 600. CIV SS600: Michael Canducci all'assalto del titolo con Gomma Racing Pusceddu: &ldquo;Sono fiducioso, la Triumph &egrave; un'ottima moto&rdquo;  Il pilota classe '96 si &egrave; detto ottimista per questo 2022 nel CIV Supersport: &ldquo;Sono fiducioso e molto sereno visto che potr&ograve; contare di nuovo sul team di Marco Giovannangelo. Il progetto &egrave; stimolante e davvero valido: non ero mai salito su una Triumph, ma mi sono trovato molto bene con il tre cilindri, trovando la moto agile, piccola e con un bel motore ai bassi regimi. Siamo anche gi&agrave; riusciti a portarla sul podio nel National e, soprattutto, non siamo distanti dalle Ducati contro cui ci dovremo confrontare&rdquo;. CIV SBK: Andrea Mantovani al via con la Ducati del Broncos Racing       

Dopo averla portata in pista per la prima volta nella seconda parte del 2021, Emanele correr&agrave; nella Supersport 600 con la moto inglese del team J. Angel con l'obiettivo di essere tra i protagonisti della &ldquo;Next Generation&rdquo;

CIV SS600: Pusceddu e la Triumph 765 pronti a sfidare le Ducati

Slegatosi dalla Scuderia Improve by Tenjob, Emanuele Pusceddu ha lasciato la Honda CBR, per guidare dal Mugello una tre cilindri che sta suscitando interesse. La squadra J-Angel Racing Team gli metter&agrave; a disposizione una Speed Triple 765 RS, moto di base naked, dotata di carene viste sulla Daytona del 2016.  &quot;Push&quot; torna a correre insieme a Marco Giovannangelo, manager che ben conosce le caratteristiche del romano. Il National Trophy 600 &egrave; il campionato scelto per il debutto, ad antcipiare uno scenario gi&agrave; in voga Oltremanica, dove il Marchio inglese figura nella Supersport britannica.  Sar&agrave; interessante ammirare la Triumph, soprattutto sar&agrave; bello udirne la sinfonia. Per una classe di mezzo iridata ancora in attesa del regolamento ufficiale futuro, ecco una anticipazione interessante, nel guanto di sfida lanciato a Ducati, unica Casa apparentemente interessata al progetto bicilindrico.  Maverick Vinales prover&agrave; l&#39;Aprilia MotoGP a Misano 

Il J-Angel Racing Team ed Emanuele Pusceddu porteranno in gara al Mugello la Speed Triple 765 RS, gi&agrave; in azione nel Campionato Britannico Supersport&nbsp;

Dal Regno Unito all&#39;Italia: Triumph sbarca nel National Trophy

di Federico Porrozzi    Riccardo Russo. Ancora Lui. Il portacolori del Pata Yamaha Official Team ha abbassato di oltre due secondi il crono fatto segnare in mattinata e, con 1&rsquo;52&rdquo;765, si &egrave; confermato in testa alla fine della prima giornata di prove della Stock 1000 ad Aragon.  PUSCEDDU E&rsquo; UNA REALTA&rsquo; - Il campano, subito a suo agio in questa categoria dopo una stagione difficile nel mondiale Supersport, si &egrave; messo alle spalle la grande sorpresa del venerd&igrave;: il 19enne sardo (ma nato a Roma) Emanuele Pusceddu. Salito in Stock dopo la buona stagione nella coppa europea Junior, il pilota Ducati SK Racing by Barni ha centrato un secondo posto importante per il week-end e la stagione (e probabilmente per la sua carriera), chiudendo a un decimo da Russo.  AZZURRI PROTAGONISTI - Terzo si &egrave; piazzato Florian Marino (Yamaha Pata), seguito da ben quattro italiani: Marco Faccani (Ducati), Roberto Tamburini (Aprilia), Michael Ruben Rinaldi (Ducati) e Raffaele De Rosa (BMW). Leandro Mercado, compagno di squadra pi&ugrave; esperto di Rinaldi, &egrave; &ldquo;solo&rdquo; ottavo, seguito da altri quattro italiani: Andreozzi, Mantovani, Massei, Calia e Marconi. Undici azzurri nei primi tredici posti: un bel segnale, per il motociclismo di casa nostra&hellip; 

Nella seconda sessione di libere, il campano della Yamaha chiude di nuovo in testa. Ad un soffio, il giovane sardo della Ducati. Undici azzurri nei primi tredici

Stock Aragon, libere2: conferma Russo, sorpresa Pusceddu

di Federico Porrozzi   Se il buongiorno si vede dal mattino, il week-end della R1 e del Team Pata Yamaha potrebbe diventare uno di quelli da ricordare.  BELLA PARTENZA - Al termine della prima sessione di prove libere del round d&rsquo;apertura della stagione 2016, in programma sul circuito spagnolo di Aragon, &egrave; stato Riccardo Russo a far segnare il miglior tempo con 1&rsquo;54&rdquo;756 stabilito in soli sei giri completati. Il talento campano, arrivato in Stock quest&rsquo;anno dopo l&rsquo;esperienza Supersport, &egrave; stato l&rsquo;unico a scendere sotto il minuto e 55, seguito dal compagno di squadra, il francese Florian Marino, distante mezzo secondo.  PUSCEDDU, CHE ESORDIO! - Dietro le due Yamaha, sventola alta la bandiera tricolore con tre Ducati, un&rsquo;Aprilia e quattro piloti italiani: se il terzo posto di Marco Faccani (Triple-M Racing) &egrave; una sorpresa fino ad un certo punto, visto che arriva dalla Supersport, a stupire notevolmente &egrave; il quarto dell&rsquo;esordiente romano Emanuele Pusceddu, salito in stock dopo un&rsquo;ottima stagione nella European Junior Cup: in sella alla Panigale dell&rsquo;SK-Racing Team by Barni, il 19enne ha dimostrato di trovarsi subito a suo agio in questa categoria e sar&agrave; interessante seguire da vicino il suo week-end.  BELL&rsquo;ITALIA! - Nella top five ha chiuso anche il favorito per il titolo, Roberto Tamburini, all&rsquo;esordio in sella alla Aprilia della Nuova M2 Racing mentre alle sue spalle ecco un altro debuttante, Michael Ruben Rinaldi, con la Ducati gestita dal Team Aruba.it Racing. Nella zona che conta anche Luca Marconi e Fabio Massei, rispettivamente decimo e undicesimo con le Yamaha del Team Trasimeno, seguiti da Raffaele De Rosa (BMW)  e Alessandro Andreozzi (Kawasaki). Da segnalare le scivolate senza conseguenze di Faccani, Mercandelli e Popov. 

Il campano, al debutto in sella alla nuova R1, fa segnare il miglior tempo seguito dal compagno di squadra Marino. Dietro, quattro italiani: sorpresa Pusceddu

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