C&rsquo;&egrave; solo Jonathan Rea in Thailandia. Il pilota della Kawasaki si &egrave; aggiudicato la vittoria di entrambe le gare del mondiale Superbike, sul circuito di Buriam.  E le ha stravinte (leggi QUI com&rsquo;&egrave; andata gara 1 e QUI gara 2).  Insomma, la Kawasaki ha fatto un ottimo acquisto quest&rsquo;anno. Meglio di cos&igrave; l&rsquo;ex pilota Honda, che lo scorso anno con la moto pi&ugrave; datata del lotto era riuscito a vincere comunque 4 gare (pi&ugrave; altri 5 podi) non poteva cominciare.  Su 4 manche disputate, ne ha gi&agrave; vinte 3. &nbsp;  In Thailandia ha letteralmente dominato.  Jonathan, ragazzo modesto, alla fine ha dato merito alla moto e alla squadra.  &ldquo;S&igrave;, siamo stati forti, io e la mia moto. Oggi la mia Kawasaki andava veramente bene&rdquo;.    Il suo compagno di squadra per&ograve;, l&rsquo;ex campione del mondo Tom Sykes, ha fatto terzo in gara 1 e non &egrave; riuscito a salire sul podio nella seconda (14 secondi di distacco da Rea!).  Molto semplice la strategia di gara di Jonathan.  &ldquo;Ho voluto spingere fin da subito e sono stato veloce fino alla fine&rdquo;.  Nell&rsquo;intervista post gara 2, su Italia 1, ha spiegato anche a chi si ispira.  &ldquo;Quando ero ragazzino guardavo Max Biaggi in TV e come stile ho voluto copiarlo, &egrave; lui la mia ispirazione&rdquo;.    

Jonathan ha stravinto entrambe le gare della Superbike in Thailandia 

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Rea: “Ho copiato Biaggi”