In Qatar &egrave; accaduto un episodio su cui riflettere: quattro team (Aprilia, KTM, Suzuki e Honda) hanno inoltrato un reclamo nei confronti della Ducati. La Yamaha &egrave; rimasta fuori dalla diatriba e il motivo c&#39;&egrave;: ha usato (pi&ugrave; o meno) lo stesso strumento &quot;incriminato&quot; nel GP Valencia 2018, una soluzione tecnica aerodinamica che a Losail &egrave; stata contestata alla Ducati. Una soluzione che, si pensa, produce un effetto &quot;down force&quot; vietato dal regolamento.&nbsp; Non &egrave; accaduto nulla di inedito, nel mondo delle corse. Ma al di l&agrave; delle ragioni - il reclamo stato rigettato ma &egrave; stato reiterato dato che &egrave; stato presentato l&#39;appello - va detto che questa mossa ufficializza ci&ograve; che fin qui il paddock ha mormorato: la convinzione altrui che la Ducati si spinga oltre il limite del regolamento, restando sempre impunita.&nbsp; Un conto &egrave; discuterne in una stanza della MSMA, rilasciando qualche dichiarazione. Un altro conto &egrave; agire in modo ufficiale, con reclamo e appello. &Egrave; questo, che apre una nuova stagione nei rapporti tra i team, in particolare tra le Ducati e tutte le altre Case. E viene da chiedersi se sia soltanto un caso, l&#39;adozione di questo &quot;sistema&quot; cos&igrave; normale in Formula 1, in occasione della prima gara in cui, nel box Aprilia, lavora un manager ex Ferrari...&nbsp; 

<p>Il reclamo contro la Ducati, con tanto di appello, potrebbe dare inizio ad un periodo inedito, per il mondo delle due ruote</p> 

Una nuova era in MotoGP?

        I festeggiamenti in casa Ducati, dopo la bella vittoria nella prima gara stagionale del Qatar, sono durati poco, o meglio, sono in sospeso, a causa della protesta di ben quattro team per alcuni appendici che la Desmsedici 2019 avrebbe portato in pista. Nello specifico, si tratta di una specie di parafango posizionato sotto la ruota posteriore della moto, che inizialmente gli ingegneri Ducati avevano progettato per sopperire ad alcune problematiche in caso di pioggia ma che poi hanno deciso di portare in gara evidentemente per altri motivi. IL RECLAMO &ndash; A quattro team, per&ograve;, questa appendice non &egrave; andata proprio gi&ugrave; e, subito dopo la gara, hanno presentato un reclamo allo Stewart Panel della FIM che si occupa delle irregolarit&agrave;, presunte o effettive. I team in questione sono stati Honda, Ktm, Aprilia e Suzuki, in poche parole tutti tranne la Yamaha. COME E' ANDATA &ndash; Subito dopo un primo sconquasso che ha portato il dopo gara a terminare nel peggiore dei modi, lo Steward Panel ha per&ograve; deciso, parlando con gli ingegneri Ducati e con i team in protesta, di respingere il reclamo. Ma questo non &egrave; bastato: i quattro team si sono infatti opposti ancora una volta facendo appello contro questa decisione. La vittoria di Dovizioso &egrave; quindi per il momento congelata. Tutto &egrave; passato alla Corte d'Appello della Federazione che dovr&agrave; prendere in mano tutta la faccenda e sentire le parti in causa. Solo dopo sapremo se il numero 4 della Casa di Borgo Panigale avr&agrave; davvero vinto la gara o se la classifica verr&agrave; rivoluzionata. Ricordiamo che alle spalle del Dovi &egrave;&nbsp;arrivato Marc Marquez, terzo Cal Crutchlow e a seguire Alex Rins.       

Dopo la prima protesta di quattro team nei confronti di Ducati, adesso la patata bollente &egrave; passata nelle mani della Corte d'Appello

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Una nuova era in MotoGP?

Vittoria "sub judice" per Ducati: Dovizioso resterà vincitore in Qatar?