&quot;Senza l&#39;incidente di Barcellona, Bagnaia sarebbe arrivato a Misano da favorito. Contro due avversari non al 100% come sono al momento lui e Bezzecchi, partendo dalla pole Jorge Martin prover&agrave; a fuggire&quot;. &Egrave; il pronostico di Mauro Sanchini in vista del GP di San Marino, occasione per lo spagnolo di avvicinare il leader del mondiale MotoGP. Ex pilota in Supersport e Superbike, da 10 anni a Sanchini &egrave; affidato il commento tecnico di Sky Sport nel motomondiale, in coppia con l&#39;amico Guido Meda.&nbsp;    Occhio a Marquez, Aprilia e KTM  Il 2023 delle due ruote si sta rivelando particolarmente entusiasmante, specie in MotoGP. &quot;I 45 punti di vantaggio di Bagnaia non sono una sicurezza&quot;, avverte Sanchini. Il campione della Ducati &quot;l&#39;anno scorso ne recuper&ograve; 91 a Quartararo per strappargli il titolo&quot;. E nella lotta per il podio di Misano &quot;occhio anche ad Aprilia e KTM&quot;. Quanto alla crisi Honda ed alle voci di un Marquez pronto a lasciare con un anno di anticipo sulla scadenza del contratto, &quot;penso che Marc pi&ugrave; che altro stia cercando di mettere sotto pressione i vertici della casa giapponese per obbligarli a mettere in campo una moto in grado di competere con le europee. Luned&igrave; prover&agrave; qui a Misano il prototipo 2024 e poi avr&agrave; le idee pi&ugrave; chiare&quot;.  Sanchini e Meda, la coppia d&#39;oro di Misano  &quot;Seguire il mondiale &egrave; una cavalcata entusiasmante ed insieme estenuante, che ti proietta in un &#39;frullatore&#39; con pochissime pause - racconta sempre Sanchini - Ma la passione &egrave; tale che partiamo con i test di inizio anno e ci ritroviamo a novembre quasi senza rendercene conto&quot;. A guidare poi la squadra di Sky a Misano &egrave; come sempre Guido Meda &quot;narratore&quot; della passione su due ruote. Il vice direttore di Sky Sport preferisce definirsi pi&ugrave; &quot;un narratore che un giornalista&quot;, appassionato motocilista &quot;da pista&quot; che per&ograve; sarebbe stato un pilota &quot;molto fratturato&quot;. I due faranno da tramite tra le immagini di ci&ograve; che accade in pista ed il pubblico a casa durante le gare della MotoGP. Un racconto del motomondiale che &quot;vuole evitare di scadere nella routine&quot;, rimanere divertente ed offrire sempre qualcosa di originale. E allora ecco un contenuto televisivo diverso, la sfida tra lo stesso Meda e Sanchini - il primo su un ciclomotore Piaggio, l&#39;altro in bicicletta - su un percorso di 80 chilometri che termina con l&#39;arrivo al circuito di Misano. Ha visto crescere decine di piloti arrivati ragazzini e diventati campioni, descritto i successi mondiali di Valentino Rossi nella classe regina, &quot;col passare del tempo da loro coetaneo sono diventato quello che oggi potrebbe essere un padre o uno zio&quot;. &quot;Per quelli della mia generazione il motorino era l&#39;equivalente del cellulare per gli adolescenti di oggi, uno strumento di libert&agrave; - sottolinea mentre si appresta a raccontare la gara di oggi -. Comportava la sua bella dose di rischi, ma era meno subdolo&quot; 

L&#39;ex pilota da 10 anni commentatore tecnico di Sky Sport mette in guardia Pecco sulla lotta per il titolo. Il racconto del GP di San Marino sar&agrave; guidato dal vice direttore di Sky Sport

Sanchini avverte Bagnaia: &quot;Pochi 45 punti di vantaggio&quot;. Meda si prepara a &quot;narrare&quot; Misano

        Senza nulla togliere all'eccellente vincitore Jorge Martin, bravissimo pure il secondo arrivato Marco Bezzecchi, complimenti al terzo posto di Pecco Bagnaia dopo l'incidente del Montmel&ograve;, ma... diciamoci la verit&agrave;: il vero protagonista della Sprint di Misano &egrave; stato Dani Pedrosa, che a 38 anni, nel ruolo di test-ryder e nelle vesti di wild card ha sfiorato il podio. Martinator torna al successo in MotoGP Come avevamo scritto nel pezzo delle qualifiche, importante &egrave; al Marco Simoncelli piazzarsi nella casella di partenza migliore - la prima - e sfruttarla. Lo ha fatto Jorge Martin, autore della pole e scappato subito verso la vittoria. Per l'asso Pramac si tratta della quarta affermazione 2023, terza marcata Sprint. Podio tutto Ducati, perch&eacute; Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia guidano Desmosedici Lenovo e VR46, rispettivamente GP23 e GP22. Entrambi partivano con qualche dubbio, legato alle loro condizioni fisiche. E' andato tutto bene.  Pedrosa, fantastico nella Sprint MotoGP di Misano Guidava "da paura", nel vero senso del termine. Ha messo paura a Pecco Bagnaia il trentottenne di Sabadelli, ritiratosi&nbsp; a fine 2018 dalla competizioni, attuale tester KTM per il progetto MotoGP. Assolutamente micidiale nella fase di pick up, fantastico in percorrenza di curva, un po meno in staccata. Ecco dove il campione del mondo ha mantenuto il terzo posto: in frenata. Resta comunque un ex pilota catalano non tanto ex, che quando partecipa va forte e sfiora risultati da rivali titolari. Appena dopo Brad Binder, Maverick Vinales, Luca Marini, Aleix Espargar&ograve; e Alex Marquez. Fino al fratello di Marc si prendono punti. Dallo stesso Marc in gi&ugrave; "nada". Sprint MotoGP di Misano: bandiera a scacchi SPRINT RACE enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040240/limit/39/lng/it       

Misano &egrave; di Jorge Martin, ma Dani Pedrosa &egrave; il protagonista della corsa. Podio tutto Ducati con Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia

GP Misano: commento e risultati Sprint MotoGP

Partire in pole postion &egrave; sempre importante, specialmente sulla pista di Misano. Il tracciato presenta subito la Variante del Parco, vero e proprio imbuto scrematore al resto della contesa. Entrarvi in prima posizione &egrave; missione comune, ovviamente agevolata da chi scatta dalla casella dello schieramento pi&ugrave; ambito. Jorge Martin, sempre esplosivo allo start, conosce il concetto meglio di noi, sicch&eacute; ha fatto suo il miglior tempo della MotoGP. 1&#39;30&quot;380 e pensiero alla Sprint.  Guarda la Sprint e il Gran Premio di Misano in TV!  Q1 MotoGP: il transito pi&ugrave; difficile valicato da due Aprilia  In pratica, gli estromessi dalla Q2, che per&ograve; hanno una seconda chance per entrarvi. Consapevoli di ci&ograve;, hanno tutti attaccato il cronometro, ma solo Miguel Oliveira e Aleix Espargar&ograve; sono risciti a soddisfare il compito, ponendo due ulteriore RS-GP nel lotto dei migliori.  Estromessi illustri Fabio Quartararo e Franco Morbidelli con le due Yamaha, Jack Miller ufficiale KTM, Joan Mir su Honda Repsol, Joan Zarco e la Ducati satellite Pramac. Pure Michele Pirro e Stefan Bradl ci hanno provato, invano. I due tester, tuttavia, stanno facendo un ottimo lavoro.    Q2 MotoGP decisiva:&nbsp;  L&#39;attimo di silenzio ha preceduto il temporale. Dopo qualche giro di &quot;acclimatamento&quot;, i piloti hanno sferrato il Time Attack che, strano da dirsi ma vero, potrebbe condizionare positivamente o negativamente tutto il weekend. Jorge Martin, come detto, ha sparato il colpo decisivo, mettendo la prima di tre Ducati al vertice della classifica.  La Desmosedici GP23 dello spagnolo satellite Prima Pramac &egrave; seguita dalla indipendente GP22 VR46: Marco Bezzecchi &egrave; secondo, a dispetto della mano infortunata a Barcellona e ancora dolorante. Anche Pecco Bagnaia porta postumi del crash catalano ma, senza fare troppe storie, il numero 1 &egrave; gi&agrave; l&igrave;. Tra i protagonisti.  Occhio alle Aprilia: quattro RS-GP in Q2, cio&egrave; tutte. Le nere di Noale ufficiale sono quarta - Maverick Vinales - e sesta - Aleix Espargar&ograve;. Le satellite RNF di Miguel Oliveira e Augusto Fernandez decima e dodicesa. Ottimo. Si profila un duello tra la Rossa e la quattro cilindri veneta? Il pubblico di Misano ci spera.  Attenzione pure alla KTM di Dani Pedrosa: sar&agrave; pur una wild card, ma &quot;rischia&quot; il botto vero.    MotoGP di Misano: griglia di partenza  enetpulse src=https://widget.enetscores.com/FWA3A1059A0D027493/ev/4040195/limit/39/lng/it 

Misano &eacute; Ducati: tris di Desmosedici con Martin in pole, Bezzecchi e Bagnaia in prima fila. Aprilla di Vinales a rompere il dominio Rosso, Pedrosa eroico su KTM

MotoGP qualifiche risultati GP San Marino: tempi e pole position

        Dani Pedrosa e la sua proverbiale sensibilit&agrave; si mettono a servizio di KTM in MotoGP, sviluppando egregiamene la RC16. Il tester spagnolo, esperto e ancora velocissimo, usa a Misano un telaio arancione realizzato in fibra di carbonio. Bella novit&agrave; portata dal reparto corse di Mattighofen, pensato anche da Aprilia. KTM sempre pi&ugrave; forte in MotoGP: oltre al telaio in carbonio, cosa arriver&agrave;? La bont&agrave; del progetto RC16 si nota nei risultati sin'ora conseguiti e dai dettagli sfoggiati sulla quattro cilindri austriaca che, sebbene sembri sempre simile, &egrave; in continua evoluzione. Negli ultimi tempi nel box di Mattighofen si sta puntando a migliorare sempre pi&ugrave; il telaio, in termini di efficacia, prestazioni e confidenza concessa nella guida. La nuova soluzione si riveler&agrave; ottimale? Il test di luned&igrave; mostrer&agrave; ulteriori novit&agrave; da parte del box orange? Vedremo, come verificheremo il lavoro di Ducati, Aprilia, Honda e Yamaha. Si tratter&agrave; di una sessione molto importante, che anticiper&agrave; il 2024. I team analizzeranno i dati, gli ingegneri capiranno se la strada cominciata sia da piede giusto o meno. Prove libere 1: risultati e tempi GP San Marino MotoGP       

Il tester Dani guida a Misano una RC16 con una novit&agrave; gi&agrave; vista sull'Aprilia&nbsp;

KTM sviluppa velocemente: telaio in carbonio per Pedrosa

Il video completo dell'evento i Caschi d'Oro di Motosprint

Caschi d'Oro Motosprint 2022 | IL VIDEO

        Serviva un ritorno in grande stile dopo sei anni di assenza, ed i Caschi d&rsquo;Oro hanno decisamente rispettato le attese. Nell&rsquo;edizione numero 43 dell&rsquo;evento griffato Motosprint infatti non &egrave; mancato nulla, in una cerimonia che ha abbracciato varie epoche, dai trionfi di Giacomo Agostini e la MV all&rsquo;ultima impresa di Pecco Bagnaia sulla Ducati. Entrambi i campioni erano presenti alla notte di gala del settimanale dedicato alla due ruote. Una serata magica grazie alla splendida cornice fornita dal teatro Galli di Rimini, adornato esternamente da alcune moto leggendarie come la MV Augusta 500 di Agostini e la Suzuki da Cross di Michele Rinaldi, fino ad arrivare alla lunga serie di campioni &ndash; lo stesso Agostini in primis &ndash; a sfilare sul palco uno dopo l&rsquo;altro, mettendo insieme un pazzesco numero di mondiali, per la precisione 60. Un mix perfetto tra passato, presente e futuro, racchiuso nel percorso che ha contraddistinto l&rsquo;evento: partiti dagli anni &rsquo;70 &ndash; e dalla premiazione del padre del motocross italiano Emilio Ostorero &ndash; si sono rapidamente attraversati i decenni, con mix difficile da trovare altrove. Bagnaia e non solo: il presente &egrave; qui   Non &egrave; facile del resto trovare a colloquio Giacomo Agostini e due giovani campioncini come Guido Pini e Gabriel Fabio Vuono, intenti ad imparare i segreti del mestiere da una leggenda. &ldquo;In caso per&ograve; fermatevi a 14 titoli&rdquo; ha chiosato sorridendo (ma non troppo, &egrave; noto quanto sia geloso dei suoi record) Ago, davanti agli occhi ammirati &ndash; ma non intimoriti &ndash; dei due giovani. Si &egrave; continuato poi a respirare il profumo dei due tempi, con piloti entrati anche nell&rsquo;immaginario comune dei tifosi come Loris Capirossi e Max Biaggi, premiato sia per la carriera che per il record di velocit&agrave; messo a segno - 470, 2 km/h &ndash; solo sei mesi fa. &ldquo;Ho dovuto interrompere uno dei tentativi di record &ndash; ha raccontato il romano &ndash; dato che intorno ai 400 orari il casco ha iniziato a disfarsi. Per questo tipo di imprese, serve un altro tipo di equipaggiamento&rdquo;. Un viaggio fatto di ricordi tra le epoche, sino a giungere al presente &ndash; e futuro &ndash; del motociclismo italiano. Prima hanno sollevato al cielo le proprie statuette Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, padroni di casa in quanto riminesi pronti a prendersi ancora di pi&ugrave; la scena in MotoGP, poi &egrave; toccato ovviamente a Pecco Bagnaia, il nuovo numero uno &ndash; sia metaforicamente che fisicamente ora &ndash; della MotoGP. &ldquo;Mi sono subito trovato a mio agio nel team ufficiale &ndash; le parole di Enea &ndash; molto meglio rispetto a quanto mi aspettassi. Sono carico&rdquo;. Da Cairoli a Verona   Bastianini ha formalmente lanciato dal palco di Rimini il suo attacco al titolo mondiale, quello che gli consentirebbe &ndash; tra le altre cose &ndash; di toccare quota due allori come Manuel Poggiali, un altro dei campioni premiati nonch&eacute; icona di stile della serata con il suo smoking. C&rsquo;&egrave; poi chi ha potuto presenziare solamente tramite video, come i campioni Superbike e MXGP 2022 Alvaro Bautista e Tim Gajser, accomunati da un pensiero comune. &ldquo;Ho ricevuto il primo Casco d&rsquo;Oro ben 16 anni fa, quindi fa effetto ottenere il secondo&rdquo; il racconto dello spagnolo, &ldquo;E&rsquo; un premio speciale, che in passato hanno conquistato tanti campioni che ammiro&rdquo; quello dello sloveno, uno dei nuovi prospetti del motocross mondiale succeduti a Tony Cairoli, premiato a Rimini per i nove titoli mondiali ottenuti nel corso della sua sfavillante carriera. Oggi il suo erede nell&rsquo;off-road, anche se in un&rsquo;altra specialit&agrave;, l&rsquo;Enduro, &egrave; Andrea Verona, campione dell&rsquo;EnduroGP a soli 23 anni, un fenomeno di talento e modestia. Talento, titoli e sorrisi: questi gli ingredienti base della serata, che ha ricordato ancora una volta a tutti quanto il motociclismo possa regalare emozioni. Le stesse emozioni che Motosprint ha raccontato e continuer&agrave; a raccontare, con la forza della passione. Prima di Bagnaia e Bautista: i numeri 1 pi&ugrave; iconici dell'era moderna       

Un viaggio tra passato presente e futuro del mociclismo: dalla leggenda di Agostini alle aspirazioni di Bagnaia, passando per i sogni dei giovani campioncini Vuono e Pini

Caschi d'Oro Motosprint: la nostra festa dei numeri 1

Enea Bastianini &egrave; reduce da una stagione trionfale, nella quale ha saputo conquistare il titolo di Campione del Mondo Moto2, al termine di una sfida combattuta punto su punto con Sam Lowes e Luca Marini.  Il Comune di Rimini e il Fan Club intitolato al giovane pilota hanno voluto rendere omaggio all&#39;impresa sportiva compiuta da Enea, attraverso una particolare celebrazione che si &egrave; svolta nella giornata di domenica.  Enea Bastianini, in sella a una Ducati Streetfighter e accompagnato da altri membri del Fan Club, ha percorso in moto le strade pi&ugrave; importanti della citt&agrave; riminese, partendo dal traguardo del Misano World Circuit Marco Simoncelli fino ad arrivare al Teatro Galli.  &Egrave; qui che si &egrave; svolto - in assenza di pubblico - un talk show dedicato a Enea, trasmesso in diretta dalle pagine Facebook del Comune di Rimini e del Fan Club. Sono intervenuti anche Alex de Angelis, Michele Pirro, Tatsuki Suzuki, Nicol&ograve; Bulega, Matteo Ferrari Alberto Giribuola, Rosario Triolo e Paolo Beltramo.  Le parole del sindaco Gnassi   &quot;Enea &egrave; figlio di questa terra e un ringraziamento era dovuto per la sua passione, la sua grinta, la sua lucidit&agrave;, tenacia, concentrazione e crediamo di averlo fatto con quella sobriet&agrave; dettata dal momento ma anche col nostro spirito&quot;, ha commentato Andrea Gnassi, primo cittadino di Rimini. &quot;Oggi lui ha fatto a noi un omaggio, dimostrando che con l&#39;impegno e il lavoro niente &egrave; impossibile e anche i sogni, gradino dopo gradino, possono essere raggiungibili come quello incredibile raggiunto da Enea che, sicuramente non sar&agrave; un traguardo ma una partenza. Grazie Enea per il regalo che hai fatto a noi e alla tua terra&quot;.  I ringraziamenti di Bastianini    Dal Misano World Circuit al cuore di Rimini, in moto! &Egrave; stato incredibile attraversare le strade di casa e salutare amici e tifosi. pic.twitter.com/OB2HwSTkmQ &mdash; Enea Bastianini 33 (@eneabastianini) December 13, 2020    Bastianini non ha nascosto la sua emozione: &quot;Dentro di me ci sono cos&igrave; tante emozioni.&nbsp;Questo &egrave; il giorno pi&ugrave; bello di tutta la mia vita. Era la mia ultima gara in Moto2 con Mia, la mia moto, e non &egrave; stata affatto facile da gestire: era impossibile vincere, ma con la quinta posizione finale sono riuscito a conquistare il titolo. Dedico questa vittoria a Italtrans, alla Sig.ra Laura, a Germano e Claudio Bellina, a tutta la squadra, ai miei famigliari, alla mia ragazza e alle persone che mi sono state vicine&rdquo;.  Mandato in archivio il Mondiale Moto2 2020, in cui ha conquistato tre vittorie e 205 punti, ora Bastianini dovr&agrave; pensare al grande salto in MotoGP. Il 2021 lo vedr&agrave; in sella alla Desmosedici del team Esponsorama, al fianco dell&#39;altro rookie Luca Marini.  Sam Lowes: &ldquo;Voglio la MotoGP, ma non con Aprilia&rdquo; 

Dopo aver percorso in moto le strade principali della citt&agrave; romagnola, il pilota del team Italtrans &egrave; stato protagonista di un talk show a lui dedicato presso il Teatro Galli&nbsp;

Moto2: Rimini rende omaggio a Enea Bastianini

L&#39;ufficialit&agrave; del circuito a porte aperte di Misano per 10 mila spettatori al giorno era gi&agrave; stata data ed ecco che oggi, in occasione della presentazione della locandina dell&#39;evento tanto atteso per tutti fans italiani del Motomondiale, sono state spiegate anche le modalit&agrave; con le quali sar&agrave; possibile acquistare i biglietti. Di seguito tutte le informazioni nel dettaglio.  I due Gran Premi   Dal circuito di Misano fanno sapere che l&#39;impianto sar&agrave; aperto al 10% della sua capienza e verranno utilizzate 15 tribune con 19 accessi, parcheggi dedicati e oltre 700 steward.  Le gare che verranno disputate sul tracciato dedicato a Marco Simoncelli saranno due, il Gran Premio Lenovo di San Marino e della Riviera di Rimini che si svolger&agrave; dall&#39; 11 al 13 settembre e il Gran Premio dell&rsquo;Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini dal 18 al 20 settembre.  Fra le avvertenze, per l&#39;acquisto dei biglietti c&#39;&egrave; il vincolo a renderli nominativi: per il primo weekend, le cui prevendite si avviarono a fine 2019, sono disponibili poche centinaia di biglietti per il venerd&igrave; e il sabato, sold out la domenica.  In pi&ugrave;, non sar&agrave; possibile accedere ai settori Prato e sono state definite le 15 tribune che potranno accogliere il pubblico, con una capienza in ragione della loro vicinanza alle aree parcheggio, della possibilit&agrave; di garantire tramite 19 accessi i percorsi sicuri di ingresso e uscita.  GP Austria, Rossi: &ldquo;Il campionato &egrave; apertissimo&rdquo;  Per chi ha gi&agrave; il biglietto   Per chi &egrave; gi&agrave; in possesso di un biglietto acquistato prima del lockdown, per adempiere alle norme sulla gestione degli eventi ed evitare occasioni di contagio da Covid-19, nel rispetto dell&rsquo;ordinanza emessa dalla Regione Emilia-Romagna, l&rsquo;accesso al pubblico sar&agrave; permesso solo in tribuna ai possessori dei biglietti gi&agrave; acquistati per il weekend 11-13 settembre.  Le tribune sono: Tribuna A, Tribuna B, Tribuna C, Tribuna Centrale, Tribuna D, Tribuna D Biker (potranno accedere ma senza mezzo), Tribuna Misanino, Tribuna D Top, Tribuna Brutapela Gold, Tribuna Brutapela settori A/B/C/D. I possessori di un biglietto in Tribuna Brutapela settori E/F/G/H potranno accedere, senza pagare alcuna differenza, alla Tribuna E numerata con seggiolini e maxischermo. All&rsquo;ingresso sar&agrave; loro consegnato il nuovo biglietto con il posto assegnato. Coloro che non vorranno usufruirne, ritenendo inadeguato lo spostamento, potranno richiedere il rimborso monetario secondo le modalit&agrave; previste. Il biglietto, anche se gi&agrave; acquistato, va confermato accoppiandolo al nominativo.  Da gioved&igrave; 20 agosto ogni possessore di un biglietto valido dovr&agrave; obbligatoriamente procedere all&rsquo;iscrizione per rendere nominativo il biglietto. https://www.rimborso.info/personalizzazione.  Scommesse GP Austria: i consigli di Motosprint  Per chi vuole acquistare un biglietto   L&rsquo;ingresso sar&agrave; consentito con biglietto nominativo. Le prevendite saranno attive dalla giornata di oggi su TicketOne.  Durante la presentazione dei due Granpremi &egrave; stata mostrata anche quella che sar&agrave; la locandina che porta la firma di Nicol&ograve; Rigobello, giovane illustratore con familiarit&agrave; col mondo dei motori che abita proprio a Misano Adriatico.  Nella parte sinistra il poster richiama il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini coi piloti Valentino Rossi, Alex De Angelis e Tatsuki Suzuki che volano sui colori della Riders&rsquo; Land, mentre nella parte destra figura il Gran Premio dell&rsquo;Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini dove sono riconoscibili Andrea Dovizioso, Marco Bezzecchi e Enea Bastianini.  MotoGP, GP Austria: gli orari TV di Sky, TV8 e DAZN 

Ogni giorno potranno accedere al circuito 10 mila spettatori. Chi aveva gi&agrave; acquistato il biglietto dovr&agrave; confermare la presenza e fornire il nominativo

MotoGP a Misano: tutte le informazioni per acquistare i biglietti

Il Round Misano della SBK, battezzato &quot;Riviera di Rimini&quot;,&nbsp;non &egrave; atteso solo per assistere ai duelli tra campioni&nbsp;in&nbsp;sella&nbsp;alle derivate dalla serie...

Le belle del round Riviera di Rimini della SBK

Pianeta off road in raduno a Rimini. Ai grandi marchi di settore e a tutti gli appassionati &egrave; dedicato RiminiOffRoad Show, il nuovo salone di IEG Italian Exhibition Group (la societ&agrave; nata dall&rsquo;integrazione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza con presidente e amministratore delegato Lorenzo Cagnoni, vicepresidente esecutivo Matteo Marzotto e Managing Director Corrado Facco) che alla fiera di Rimini, da venerd&igrave; 21 a domenica 23 aprile, unir&agrave; expo, show e competizioni, in un clima di convivialit&agrave; e festa. Tutte le declinazioni off road. ROR &egrave; la meta di chi ama percorrere strade e sentieri con scarsa aderenza, con SUV o veicoli estremi su due e quattro ruote, con mezzi a motore ma anche alimentati dal &lsquo;motore umano&rsquo; come nel caso della mountain bike. Il salone occuper&agrave;, con l&rsquo;expo, i padiglioni di una delle pi&ugrave; belle fiere d&rsquo;Europa e le aree esterne dove saranno allestiti percorsi sterrati per le performance di auto, moto e MTB, ma allargher&agrave; la sua impronta anche sul territorio con tutti i percorsi naturali gi&agrave; ben conosciuti dagli appassionati.  BIASION - A tagliare il nastro del debutto di ROR, alle ore 11.00 all&rsquo;esterno delle Hall B5-D5 ci sar&agrave; anche il due volte campione del mondo rally Miki Biasion. Dopo l&rsquo;inaugurazione ufficiale, il grande pilota veneto parteciper&agrave; alle ore 14.00 alla conferenza inaugurale nel pad. B5, all&rsquo;interno della mostra &lsquo;L&rsquo;uomo, il campione&rsquo; con la presentazione del volume La Storia dei Rally (Giorgio Nada Editore), scritto dal giornalista Sergio Remondino. In apertura della prima edizione di ROR sar&agrave; rivolto un pensiero speciale a Giuseppe &lsquo;Pucci&rsquo; Grossi, campione di rally e coinvolto nel progetto fieristico prima della tragica scomparsa.&nbsp;  CASE COSTRUTTRICI - Sono attesi a RiminiOffRoad Show i grandi marchi dell&rsquo;industria internazionale dell&rsquo;auto e l&rsquo;area espositiva ospiter&agrave; tutte le declinazioni off road: dalla sicurezza delle vetture da turismo (SUV e berline 4x4), ai veicoli ad uso sportivo per il tempo libero, da quelli specializzati e capaci di affrontare terreni e pendenze estreme fino ai quad, alle moto e alle MTB. Al fianco dei mezzi, tutto il mondo della componentistica e accessoristica specializzata, i servizi e l&rsquo;abbigliamento sportivo. Spazio anche alle destinazioni per il turismo adventure, che proporranno le loro offerte agli amanti dell&rsquo;off road e del dirt road. &nbsp; PASSIONE - A ROR la passione off road sgomma a tutto gas. Il pubblico potr&agrave; vivere in prima persona l&rsquo;adrenalina off road nelle aree esterne del quartiere fieristico di Rimini, che si trasformeranno in piste fuoristradistiche per ospitare i tantissimi test drive e le fibrillanti esibizioni e competizioni a due e quattro ruote. Ad accogliere il debutto di ROR un intero territorio che incarna il mito del mondo dei motori. L&rsquo;evento di IEG va ad arricchire ulteriormente l&rsquo;offerta di un bacino naturale, la Motor Valley, conosciuta nel mondo per la sua attrattiva motoristica. Dai leggendari marchi quali Ferrari, Ducati, Lamborghini, Maserati ecc., agli autodromi di Imola e Misano, i musei e le collezioni, i grandi eventi internazionali del calendario motoristico a due e quattro ruote, le manifestazioni e i saloni, oltre agli straordinari campioni off road: RiminiOffRoad Show &egrave; il nuovo componente speciale di questa straordinaria &lsquo;casa dei motori&rsquo;.  INFO - Anche in occasione RiminiOffRoad Show sar&agrave; attiva la stazione ferroviaria interna al quartiere della fiera di Rimini. IEG propone la possibilit&agrave; di raggiungere la manifestazione scendendo sui convogli della direttrice Milano &ndash; Bari a soli 50 mt dall&rsquo;ingresso Sud. Orari: venerd&igrave; 21 e domenica 23 aprile h. 10.00-19.00; sabato 22 h. 10.00-20.00; info biglietti: http://www.riminioffroad.it/date-orari-biglietti/; info espositori: info@riminioffroad.it; website: www.riminioffroad.it; hashtag: #Riminioffroad 

RiminiOffRoad al via dal 21 al 23 aprile. Largo spazio all&rsquo;expo dei grandi marchi industriali e delle imprese produttrici di componenti e accessori. In pi&ugrave; test drive, esibizioni e competizioni a due e quattro ruote.

Off Road a tutto gas alla Fiera di Rimini

Tra tutte le fiere a tema motociclistico, Rimini Off Road Show &egrave;&nbsp;forse una delle pi&ugrave;&nbsp;affascinanti. Non &egrave;&nbsp;una manifestazione di sole moto ma affronta il tema offroad a 360&deg;, includendo anche auto, SUV, quad e tutto quello che pu&ograve;&nbsp;essere coerente con il &ldquo;fuoripista&rdquo;. Si svolger&agrave;&nbsp;da venerd&igrave;&nbsp;21 a domenica 23 aprile alla Fiera di Rimini e sono attesi tutti i grandi marchi dell&rsquo;industria internazionale.&nbsp;  MOTO, AUTO E... &nbsp;BICI&nbsp;- Oltre all&rsquo;esposizione di mezzi, partendo dai SUV e berline 4x4, passando dai veicoli ad uso sportivo, a quelli specializzati, fino ai quad e alle mountain bike, ci saranno padiglioni espositivi per quanto riguarda componenti, accessori, abbigliamento, ecc... Per la parte &ldquo;pratica&rdquo; saranno allestite delle aree test drive e delle aree per gare di cross, enduro, moto e quad. Ci sar&agrave;&nbsp;da divertirsi anche sul percorso mountain-bike, freestyle e fat bike. Per chi vuole divertirsi saranno organizzati anche dei tour e delle escursioni attraverso il Montefeltro e la Valmarecchia.  INFO PRATICHE&nbsp;- Sul sito www.riminioffroad.it sono disponibili diverse informazioni le convenzioni con gli alberghi per l&rsquo;evento. I biglietti costano 12 euro al giorno, oppure 20 per le due giornate e sono disponibili scontati se acquistati in prevendita. I bambini fino a 12 anni e gli appassionati pi&ugrave;&nbsp;esperti, oltre 65 anni, entrano gratuitamente. Per informazioni sul servizio di biglietteria &egrave;&nbsp;possibile telefonare al numero: 041-2719095 dal luned&igrave;&nbsp;al venerd&igrave;&nbsp;dalle 9.00 alle 19.00 ed il sabato 9.00 dalle 14.00, oppure scrivere a: info@riminioffroad.it 

Dal 21 al 23 aprile, alla Fiera della cittadina romagnola, si terr&agrave; una vera e propria festa dei mezzi dedicati al &ldquo;fuoripista&rdquo; &nbsp;

Rimini Off Road: fuoristrada &ldquo;show&rdquo; a due e quattro ruote

Ad aprile 2016, si frattur&ograve; il polso destro durante un allenamento in un circuito fuoristrada poco lontano da casa e fu operato all&rsquo;Ospedale di Rimini. In quel caso, l&rsquo;equipe del dottor Lucidi gli applic&ograve; una placca di sostegno. Adesso, terminata la stagione e conclusi anche i test pre-2017, il nuovo portacolori del Team Estrella Galicia 0,0 ha approfittato dello stop previsto dal regolamento (poco pi&ugrave; di un mese) per sottoporsi ad un nuovo intervento a Rimini, dove gli sono state tolte viti e la placca che hanno aiutato l&rsquo;osso a riformarsi nel modo corretto.  &nbsp; 

Il portacolori del Team Estrella Galicia 0,0 (Moto3) &egrave; stato sottoposto ad un intervento a Rimini &nbsp;

Bastianini operazione ok, tolta la placca dal polso destro

L'officina secondo Drudi

Tremila persone hanno assistito al 105 Stadium alla terza edizione di Buon Compleanno SIC, la grande festa per ricordare il pilota prematuramente scomparso.  Un affetto senza confini geografici se si pensa che dal Regno Unito &egrave; arrivato Martin Finnigan, cantante e leader dei The Rainband che ha cantato Rise Again, dedicata proprio a Marco.  Musica e tanta comicit&agrave;: sul palco si sono avvicendati Maurizio Lastrico, Leonardo Manera, Pucci, Scintilla (Turbolenti), Rino Ceronte, Marco Dondarini con Davide Dalfiume e i Progildan.  Prima dei saluti finali &egrave; salita sul palco&nbsp; la famiglia Simoncelli. Il pap&agrave; di Marco, Paolo Simoncelli, ha presentato ufficialmente la sua &ldquo;Sic 58 Squadra Corse&rdquo;, che quest&rsquo;anno avr&agrave; 4 piloti: 2 in PreGP (Tony Arbolino e Kevin Sabatucci) e 2 in Moto3, Mattia Casadei e Nicodemo Matturro.  Il ricavato della serata &egrave; andato alla Fondazione onlus intitolata al pilota di Coriano e voluta dai familiari.              &nbsp;

In tremila a Rimini. E pap&agrave; Paolo ha presentato la sua squadra

14 risultati per 'rimini'

Sanchini avverte Bagnaia: "Pochi 45 punti di vantaggio". Meda si prepara a "narrare" Misano