        Continua a prendere forma la griglia della MotoGP 2024, dopo il rinnovo del campione del mondo Francesco Bagnaia arrivato in Qatar, &egrave; arrivato il rinnovo &ldquo;a sorpresa&rdquo; di Fabio Quartararo con Yamaha. I destini del francese e della Casa di Iwata sembravano destinati a separarsi a fine stagione ma il campione del mondo 2021 ha deciso di dare fiducia al nuovo corso Yamaha. MUSICA IN PISTA CON LA VR46 ACADEMY AL MUGELLO, &ldquo;GROHL&rdquo; IL PI&Ugrave; VELOCE Quartararo rinnova con Yamaha. Un annuncio arrivato a sorpresa Nonostante l&rsquo;inizio di stagione complicato, come le ultime due stagioni, Fabio Quartararo ha rinnovato con Yamaha per le prossime due stagioni. Un annuncio arrivato a sorpresa, dopo che nelle ultime settimane pi&ugrave; di una volta il francese era stato accostato ad altri marchi del paddock in cerca di una moto pi&ugrave; competitiva rispetto alla Yamaha M1. La Casa giapponese sta cercando di colmare il gap tecnico con le case europee e nonostante al momento sia ancora lontana da Ducati, Aprilia e KTM; Fabio &egrave; stato convinto dallo sforzo messo in mostra in questo inizio di stagione. Due anni di contratto per il francese che correr&agrave; dunque con la Yamaha M1 fino alla fine del 2026, con la Casa di Iwata Fabio debutt&ograve; nel 2019 con la M1 del team Petronas SRT mettendosi subito in mostra e lottando anche per la conquista del titolo 2020 fino all&rsquo;ultimo con Joan Mir. Passato nel team factory nel 2021, Quartararo ha conquistato subito il titolo mondiale MotoGP dominando anche la prima parte della stagione 2022 dove si present&ograve; ad Assen con un ampio margine sugli inseguitori. Dall&rsquo;estate 2022 poi qualcosa nella coppia perfetta che sembrava essere Quartararo-Yamaha si rompe e in met&agrave; stagione si fa rimontare 91 punti da Francesco Bagnaia. Nonostante le prestazioni in pista non sembrano essere di troppo cambiate, Fabio Quartararo ha deciso di dare nuovamente fiducia alla Casa che lo ha lanciato in MotoGP rinnovando il contratto per altre due stagioni.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Fabio Quartararo (@fabioquartararo20)      "Continuer&ograve; la mia avventura in blu! La mia fiducia &egrave; alta" Fabio Quartararo: &ldquo;Sono super felice di annunciare che continuer&ograve; la mia avventura in blu! Lo scorso inverno Yamaha mi ha dimostrato di avere un nuovo approccio e una nuova mentalit&agrave; pi&ugrave; aggressiva. La mia fiducia &egrave; alta: torneremo davanti insieme! Sei anni fa mi hanno dato la possibilit&agrave; di passare alla MotoGP e da allora abbiamo realizzato grandi cose insieme. Abbiamo ancora molta strada davanti a noi per ricominciare a lottare per la vittoria. Lavorer&ograve; duro e sono sicuri che, insieme, realizzeremo ancora una volta il nostro sogno!&rdquo; Lin Jarvis: &ldquo;Siamo molto lieti che Fabio rimanga un pilota Yamaha. Mantenere Fabio come parte del Factory Team &egrave; parte integrante del progetto MotoGP Yamaha. Fabio &egrave; un talento eccezionale, un gran lavoratore, un grande giocatore di squadra, e ha tanti anni competitivi davanti a s&eacute;. Yamaha Motor Company, Yamaha Motor Racing e il Monster Energy Yamaha MotoGP Team non risparmiano sforzi per garantire un futuro brillante a Fabio adottando un approccio pi&ugrave; 'aggressivo' allo sviluppo della moto. Abbiamo gi&agrave; apportato cambiamenti significativi alla nostra organizzazione, tra cui un nuovo sistema di gestione interno, il reclutamento delle migliori competenze del settore, nuove partnership tecniche esterne, un aumento del budget per lo sviluppo e un programma di test intensificato. Tutti questi cambiamenti sono progettati per accelerare il processo che ci permetter&agrave; di tornare a vincere. Fabio ha capito questo impegno e questo gli ha dato la fiducia necessaria per prendere la decisione di restare con noi per i prossimi anni. Fabio &egrave; con Yamaha dal 2019 e con noi, il Factory Team, dal 2021. In un tempo relativamente breve nell'arco di soli quattro anni abbiamo ottenuto tanti successi: 8 vittorie, 21 podi, un Titolo Mondiale MotoGP e un Titolo di Vice Campione. Siamo i primi ad ammettere che c&rsquo;&egrave; molto lavoro da fare per tornare al livello competitivo a cui eravamo nel 2021 e nella prima met&agrave; del 2022. Ma con Fabio sai che dar&agrave; sempre il 100% del suo massimo impegno. Per lui &egrave; anche naturale creare armonia e una buona atmosfera con tutti i membri dello staff. Pu&ograve; contare sul pieno supporto del Team e di Yamaha in ogni fase del percorso mentre sfidiamo a vincere pi&ugrave; campionati insieme."        

Il francese proseguir&agrave; con la Casa giapponese anche nelle prossime stagioni mantenendo il rapporto iniziato ormai 6 anni fa

Ufficiale: Quartararo rinnova e dà fiducia a Yamaha

Altri 2 anni insieme, tra Francesco Bagnaia e Ducati la storia d&rsquo;amore continua tra rose e fiori cos&igrave; ancora prima del via della stagione (come gi&agrave; accaduto due anni fa al precedente rinnovo) il campione torinese ha messo la firma sul contratto che lo terr&agrave; in rosso fino al 2026.  GP QATAR MOTOGP: ORARI TV, PROGRAMMA E DOVE VEDERLO  Pecco-Ducati: amore eterno  Lo ha confessato fin dal suo approdo in MotoGP sulla Desmosedici del team Pramac, Francesco Bagnaia la Ducati l&rsquo;ha sempre avuta nel cuore e cos&igrave; dopo i due test di Sepang e Lusail nella settimana che porta al via della stagione MotoGP 2024 ecco arrivare il rinnovo del contratto. Una firma che era nell&rsquo;aria gi&agrave; da tempo, ne avevamo parlato tempo fa e lo stesso Pecco aveva confermato la cosa alla premiazione dei Caschi d&rsquo;Oro di Motosprint a inizio febbraio. Dopo due stagioni complicate in MotoGP segnate anche da un grave infortunio rimediato a Brno nel 2020, nelle fila del team Pramac. Nel 2021 Bagnaia &egrave; approdato nel Ducati Lenovo Team, sfiorando il titolo al primo anno grazie ad un incredibile finale di stagione dove dopo aver conquistato la sua prima vittoria in MotoGP ad Assen ha quasi recuperato il distacco da Fabio Quartararo che invece a Misano per via di una scivolata di Bagnaia mentre si trovava in testa conquist&ograve; il suo primo titolo iridato. Pecco ha dovuto aspettare solo un anno e, sempre di rincorsa, ha questa volta battuto il francese laureandosi campione del mondo MotoGP per la prima volta della sua carriera. Un successo bissato nella passata stagione dove dopo aver comandato la classifica ha subito il rientro di Jorge Martin riuscendo per&ograve; grazie a un finale quasi perfetto a laurearsi per la seconda volta campione del mondo MotoGP. Con il rinnovo Pecco prover&agrave; a conquistare il titolo MotoGP anche nelle prossime stagioni cercando di realizzare un incredibile &ldquo;tris&rdquo; gi&agrave; nel 2024 che lo porterebbe ancora di pi&ugrave; nel Gotha della MotoGP.    MOTOGP DEL QATAR DA &quot;VENDETTA&quot; PER MARTIN: SAR&Agrave; DOMINIO DUCATI? 

Non c&rsquo;era motivo di dubitare del rinnovo tra il due volte campione del mondo MotoGP e la casa di Borgo Panigale e cos&igrave; a pochi giorni dal via della stagione ecco la firma sul contratto

Bagnaia e Ducati ancora insieme fino al 2026

        Da quando &egrave; entrato a far parte del team Kawasaki quattro anni fa, Romain Febvre ha ottenuto diversi successi, incluso un secondo posto nel campionato del mondo nel 2021 ed &egrave; attualmente in corsa per il titolo, avendo ottenuto sei vittorie negli ultimi sette Gran Premi. Il 31enne &egrave; attualmente secondo nella classifica iridata con 92 punti di vantaggio su Jorge Prado (GASGAS). La firma del francese per una sola stagione sblocca diversi posti vacanti in MXGP, con il duo attualmente in forze alla Yamaha Jeremy Seewer e Glenn Coldenhoff, in caccia di un posto per la prossima stagione, cos&igrave; come Alberto Forato (KTM). &nbsp; Le celebrazioni della vittoria nell'ultimo GP della stagione ad Arnhem Un anno solo di rinnovo per Febvre Romain Febvre: &ldquo;Sono felice di continuare con Kawasaki; ovviamente &egrave; stata la mia prima scelta! Abbiamo lavorato duramente lo scorso inverno per sviluppare la nuovissima KX450-SR dalla KX450 di serie e con tutti questi podi abbiamo dimostrato quanto sia competitiva la moto. Voglio mantenere questo pacchetto per la prossima stagione. Mi sento molto a mio agio sulla moto e insieme abbiamo gi&agrave; vinto sei GP. Conosco la moto e i membri del team; abbiamo un ottimo legame insieme e rimanere sulla stessa moto con le stesse persone &egrave; sicuramente il modo migliore per prepararsi per un altro assalto al titolo il prossimo anno.&rdquo; &nbsp; Febvre posa per la foto della firma del contratto Dopo 6 vittorie in 7 GP Febvre punta al titolo MXGP 2024 Antti Pyrhonen, Direttore KRT: &ldquo;&Egrave; una grande notizia continuare a lavorare con Romain; era chiaro che entrambe le parti volevamo continuare questa collaborazione di successo. Siamo molto contenti delle prestazioni e dei risultati di Romain, cos&igrave; come del suo approccio verso la squadra e le corse. D&agrave; sempre il 100% dello sforzo in ogni sessione di allenamento e test. Ad ogni gara rappresenta esattamente i valori che tutti noi amiamo e condividiamo! Da parte di Romain &egrave; evidente che sta andando d'accordo con la moto e con la squadra. Abbiamo gi&agrave; raggiunto un livello molto alto ma rimaniamo sempre con i piedi per terra; sappiamo che nessun anno sar&agrave; facile dato che corriamo ai massimi livelli del motocross, quindi non smetteremo mai di lavorare duro e, come sempre, dobbiamo essere pronti per qualsiasi sfida.&rdquo;       

Kawasaki ha confermato che Romain Febvre rester&agrave; con il team KRT MXGP per la prossima stagione, completando per il quinto anno consecutivo

Febvre: il futuro è con Kawasaki

        La crescita che Marco Bezzecchi ha avuto in MotoGP quest&rsquo;anno &egrave; stata piuttosto costante e subito dopo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini &egrave; arrivata la conferma che il prossimo anno vestir&agrave; ancora i colori del team Mooney VR46. Uno straordinario secondo posto in Olanda e la prima fila al Mugello da debuttante sono stati i risultati pi&ugrave; importanti finora per lui, in una stagione in cui sta conoscendo sempre meglio la categoria regina. L'accordo era biennale  &ldquo;Sono molto contento di poter confermare e annunciare, allo stesso tempo, che il contratto firmato lo scorso autunno era strutturato su due stagioni e che nel 2023 continuer&ograve; a correre per il Mooney VR46 Racing Team in sella a Ducati!&rdquo; ha dichiarato il romagnolo che &egrave; affiancato dall&rsquo;ex telemetrista di Valentino Rossi, Matteo Flamigni.&nbsp;Il metodo di lavoro intrapreso &egrave; molto buono per lui che riesce a esprimersi ogni volta meglio: &ldquo;Sono molto orgoglioso di poter indossare e rappresentare i colori della famiglia VR46, di Vale e della VR46 Riders Academy che da sempre mi sostengono insieme a tutti i partner della squadra e personali. Abbiamo iniziato con un Team di lavoro completamente nuovo, rookie in tutti i sensi, con molti tecnici dalla Moto2, altri con nuovi ruoli, e siamo soddisfatti di quanto fatto fino ad ora in questa stagione". La conferma &egrave; una motivazione in pi&ugrave; per ben figurare nelle prossime sei gare: "Rimaniamo concentrati sul 2022, chiudiamo al meglio questo primo anno in MotoGP prima di affrontare la nuova stagione". Ecco l'annuncio su Twitter, uno sketch che vede protagonisti il pilota, il team manager Pablo Nieto e il team director Alessio Salucci:   NO-TRANSFER NEWS: Update your next season #MotoGP line-up. #MarcoBezzecchi is a 2023 Mooney VR46 Racing Team rider #MooneyVR46RacingTeam #MotoGP2023 @MotoGP @Marco12_B pic.twitter.com/uCMILi8Bod &mdash; Mooney VR46 Racing Team (@VR46RacingTeam) September 8, 2022    Test Misano: Quartararo svetta su tutti con la M1 2023, vicinissimo Bagnaia       

Il romagnolo vestir&agrave; i colori della squadra che fa capo a Valentino Rossi anche il prossimo anno, dopo il positivo anno da rookie che sta affrontando

MotoGP, Bezzecchi confermato nel team Mooney VR46 nel 2023

        Jonathan Rea continuer&agrave; a vestire il colore verde almeno ancora per le due prossime stagioni. L&rsquo;annuncio ufficiale &egrave; arrivato poco dopo il quinto round disputato a Donington Park, nel corso di una stagione che &egrave; piuttosto accesa tra lui, Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu. La fiducia delle due parti, Rea e Kawasaki, &egrave; intatta e il felice matrimonio continuer&agrave; almeno fino al 2024. Un rinnovo... naturale!  Questa collaborazione inizi&ograve; nel lontano 2015 e ad oggi conta con oltre 100 vittorie in Superbike. Il rapporto di grande stima e fiducia ha permesso che venisse firmato il rinnovo e Rea ha dichiarato: &ldquo;Sono davvero felice ed entusiasta di rinnovare il mio contratto con la Kawasaki. La nostra &egrave; una partnership incredibile, abbiamo riscosso cos&igrave; tanto successo insieme che &egrave; quasi una progressione naturale". Ha poi svelato cosa si &egrave; celato dietro le quinte: "Non c'&egrave; stato bisogno di molti negoziati per continuare insieme da entrambe le parti. Era pi&ugrave; un discorso di quanta motivazione avessi per continuare a correre ai massimi livelli nel campionato Superbike&rdquo;.  Nel box Kawasaki &egrave; circondato dalle persone giuste  La voglia di continuare a rincorrere nuovi record &egrave; alta e Rea ha ricordato che la loro storia parte da lontano: &ldquo;La Kawasaki mi ha dato l'opportunit&agrave; nel 2015 di realizzare un sogno d'infanzia quando ho vinto il campionato nel nostro primo anno insieme. Come partnership siamo cos&igrave; solidi e non vedo l'ora di continuare a creare ricordi e rappresentare un produttore e un marchio incredibili&rdquo;. Avere l'ambiente giusto nel box &egrave; fondamentale per riuscire a ben figurare in pista e Rea si sente come a casa: &ldquo;La mia squadra &egrave; la mia famiglia da corsa. Voglio molto bene a tutti all'interno della squadra, come la mia stessa famiglia, e relazioni del genere contano molto nelle corse&rdquo;. L'annuncio social:             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Jonathan Rea (@jonathan_rea)      SBK, le pagelle di Donigton: Razgatlioglu sogna a occhi aperti       

Subito dopo il round di Donington Park, il nord-irlandese e la Casa di Akashi hanno ufficialmente annunciato il rinnovo per le prossime due stagioni

SBK, Jonathan Rea e Kawasaki: il matrimonio continua anche nel 2023

        Dal team LCR Honda di Lucio Cecchinello arriva una prima conferma, anzi riconferma per la stagione 2020, ovvero l'estensione del contratto di Takaaki Nakagami che rester&agrave; al team LCR almeno fino alla fine del prossimo anno.A dare la notizia &egrave; il team stesso precisando anche che il pilota giapponese dopo la gara di &ldquo;casa&rdquo; a Motegi subir&agrave; un intervento chirurgico alla spalla destra per risolvere un infortunio che gli ha procurato problemi per tutta la stagione. STOP FORZATO - L'intervento e la successiva riabilitazione, si legge nel comunicato stampa inoltrato da LCR Honda, preveder&agrave; un lungo stop per il pilota che lo vedr&agrave; costretto a saltare le ultime gare del campionato ( Malesia, Phillip Island e Valencia), ma allo stesso tempo far&agrave; si che Nakagami possa tornare in forma al 100% per i primi test invernali previsti a Sepang il 7 febbraio.Per quanto riguarda la sostituzione di Nakagami per le tre gare rimanenti, invece, ancora non &egrave; stata data nessuna notizia ufficiale anche se alcune voci di corridoio parlavano di un possibile Johann Zarco in sostituzione del giapponese...sar&agrave; davvero cos&igrave;?Molto probabilmente la conferma o la smentita verr&agrave; fuori durante il Gp del Giappone che prender&agrave; il via da questo venerd&igrave; con le prime prove libere. OBIETTIVI SEMPRE PIU' GRANDI - Intanto, a parlare di questa estensione di contratto &egrave; il team manager Lucio Cecchinello:&rdquo;siamo felicissimi di proseguire con il nostro progetto insieme a Nakagami e ci auguriamo di poter progredire con i miglioramenti gi&agrave; avvenuti in questa stagione 2019. Taka ha dimostrato di riuscire ad essere competitivo per la top 10 in ogni gara e insieme ad HRC vogliamo migliorare i nostri risultati per il raggiungimento di obiettivi ancora pi&ugrave; grandi. Nel 2020 Nakagami correr&agrave; con la moto campione del mondo in questa stagione 2019 guidata da Marc Marquez". SCELTA MIGLIORE - A parlare &egrave; anche il pilota giapponese:&rdquo;sono molto contento &ndash; dice &ndash; di proseguire il mio impegno con la Honda e il team di Lucio Cecchinello. Purtoppo dopo la caduta ad Assen abbiamo deciso insieme ai medici di optare per l'intervento chirurgico. Mi dispiace non poter concludere il campionato, ma questa &egrave; la scelta migliore.&rdquo;       

Il pilota giapponese dovr&agrave; fermarsi per un intervento alla spalla dopo il Gp del Giappone, ma per la prossima stagione continuer&agrave; a vestire i colori del team LCR

Nakagami e LCR Honda rinnovano il contratto per il 2020

        La notizia era gi&agrave; nell'aria da tempo, ma soltanto nella giornata di oggi ha trovato conferma con la nota stampa pubblicata dalla scuderia di Borgo Panigale: Danilo Petrucci ha rinnovato il contratto con Ducati anche per il 2020.Il ternano, che in Olanda aveva espresso le sue perplessit&agrave; sul rinnovo che tardava ad arrivare, deve aver quindi trovato le condizioni giuste con la scuderia bolognese. &ldquo;ERA IL MIO OBIETTIVO&rdquo; - &ldquo;Sono molto felice di continuare insieme a Ducati per un&rsquo;altra stagione, &ndash; ha detto Petrucci &ndash; era il mio obiettivo fin dall&rsquo;inizio di questa nuova avventura, dal momento che abbiamo trovato da subito un grande affiatamento con tutta la squadra. In questa prima met&agrave; di campionato siamo riusciti a migliorare progressivamente il nostro rendimento, conquistando due podi ed una splendida vittoria. Arrivare al rinnovo prima della pausa estiva mi d&agrave; ancora pi&ugrave; serenit&agrave; e fiducia per il futuro. Ora voglio semplicemente restare concentrato e continuare il mio percorso di crescita agonistica per fare sempre meglio in pista: siamo terzi in classifica, e l&rsquo;obiettivo &egrave; essere tra i primi tre anche a fine stagione&rdquo;. &ldquo;SIAMO MOLTO FELICI&rdquo; - Ducati avrebbe deciso di proseguire nella collaborazione con Petrucci per &ldquo;il grande affiatamento dimostrato nei confronti della squadra e una progressiva crescita di rendimento.&rdquo;A parlare in merito al rinnovo del contratto, &egrave; anche Gigi Dall'Igna:&rdquo;siamo molto felici di avere trovato un accordo con Petrucci per continuare a lavorare insieme anche nella prossima stagione. Danilo ha messo in mostra la sua professionalit&agrave; ed il suo talento fin dalle prime uscite con la Desmosedici GP ufficiale e penso che le sue qualit&agrave; oggi siano sotto gli occhi di tutti, come dimostrano i risultati di prestigio gi&agrave; ottenuti quest&rsquo;anno e culminati con la prima, emozionante, vittoria conquistata al Mugello. Con Danilo nei box a fianco di Andrea, il nostro obiettivo resta naturalmente il titolo mondiale, sia piloti che costruttori&rdquo;.       

La notizia &egrave; stata data dalla Casa di Borgo Panigale che si &egrave; detta felice per questo rinnovo

E' ufficiale: Danilo Petrucci confermato in Ducati per il 2020

Non si parla di firma ufficiale del contratto, ma Valentino Rossi una risposta sul suo futuro l&#39;ha gi&agrave; data, e sembra promettere molto bene. Intervistato dopo la prima giornata di test in Qatar in cui ha ottenuto il settimo posto in classifica, gli &egrave; stato chiesto se la decisione di Herv&egrave; Poncharal di lasciare il team Yamaha satellite non rappresentasse per lui e per lo Sky Racing team VR46 una ghiotta possibilit&agrave; di approdare in Motogp.  LA PAROLA AL DOTTORE - &ldquo;La situazione &egrave; abbastanza chiara. &ndash; dice Valentino Rossi in riferimento alla possibilit&agrave; di estendere il suo team alla casa giapponese - non mi aspettavo che Poncharal lasciasse la Yamaha: ci abbiamo pensato e sarebbe stata anche una bella opportunit&agrave;, ma posso dire che nei prossimi due anni non faremo un team nella classe regina con Yamaha. Anche perch&eacute;, probabilmente, correr&ograve; io&rdquo;.&nbsp; Una risposta ben precisa che lascia intendere che per i prossimi due anni Valentino ha tutta l&#39;idea di continuare a correre, anche se ancora non &egrave; arrivata la conferma definitiva della firma sul contratto con la casa di Iwata. Eventualmente se ne riparler&agrave; pi&ugrave; avanti in futuro quando smetter&ograve;, ma non nel 2019 &ndash; 2020&rdquo;.  SUI TEST DEL QATAR &ndash; Le parole di Valentino Rossi sul suo futuro arrivano dopo una giornata di test quasi del tutto positiva dato che sul circuito di Losail il Dottore ha fatto registrare il settimo tempo, mentre la vetta della classifica &egrave; andata al compagno di squadra Maverick Vinales. Che le nubi grigie si stiano schiarendo in casa Yamaha? Pare proprio di si, ma ancora c&#39;&egrave; da lavorare: &rdquo;Non &egrave; andata male - conclude Valentino - in queste condizioni mi sento bene, meglio sicuramente dei passati test. Ma dobbiamo continuare a lavorare tanto, in questa stagione sar&agrave; fondamentale la nostra capacit&agrave; di adattamento di gara in gara e come faremo lavorare le gomme&rdquo;. In pi&ugrave;, sembra che ancora i problemi di elettronica riscontrati anche a Sepang e Buriram non siano scomparsi del tutto.  &nbsp; 

Valentino Rossi si sbottona sul suo futuro e lascia intendere che la firma del contratto con Yamaha &egrave; vicina

Rossi: &#39;Nessun team mio in MotoGP, perch&eacute; correr&ograve; ancora&#39;

La tanto attesa notizia sul rinnovo di Marc Marquez in Honda &egrave; arrivata. Per coloro che avevano pensato che lo spagnolo gi&agrave; dal 2019 avesse direzionato lo sguardo verso nuove mete, si sono sbagliati di grosso. Marc Marquez rimarr&agrave; in Honda, sul cavallo vincente che gli ha fatto conquistare quattro titoli in Motogp, almeno per altri due anni. L&#39;accordo firmato oggi prevede infatti un contratto fino al 2020 con la casa alata giapponese. Per il numero 93 il 2018 segner&agrave; una collaborazione con HRC lunga sei anni, grazie al quale l&#39;attuale campione del mondo ha vinto quattro titoli iridati (soltanto nel 2015 non &egrave; riuscito a vincere), quindi, come si suol dire, &ldquo;squadra che vince non si cambia!&rdquo;    CONCENTRAZIONE SUL CAMPIONATO - &ldquo;Sono molto contento di rinnovare con Honda e continuare la mia avventura in MotoGP. &ndash; ha detto Marc Marquez - Sar&agrave; un grande onore essere ancora parte della famiglia. Apprezzo come la Casa e la scuderia danno sempre il massimo per i migliori risultati possibili. Voglio ringraziare tutti per questa grande opportunit&agrave;&rdquo;. Poi, lo spagnolo fa il punto della situazione 2018 dopo i test di Sepang e della Thailandia: &ldquo;I primi test dell&rsquo;anno sono andati bene e adesso che il mio contratto &egrave; stato rinnovato posso concentrarmi pienamente sul campionato. Voglio continuare a divertirmi correndo, trovarmi bene con ogni membro del mio box e dare il massimo per gli obiettivi pi&ugrave; alti&rdquo;.    UN PILOTA SEMPRE AL LIMITE - Ad essere felice per il nuovo accordo raggiunto anche Yoshishige Nomura, Presidente HRC che ha cos&igrave; commentato la decisione di Marc Marquez: &rdquo;Sono molto felice che Marc continuer&agrave; a correre con il nostro team. Marquez ha costantemente spinto se stesso verso il limite, &egrave; un pilota maturo ed ha portato alla Honda molti titoli. Siamo capaci di dare conferma del rinnovo del contratto con cos&igrave; largo anticipo grazie alla nostra fiducia reciproca e alla comune passione per le corse.&rdquo; 

Lo spagnolo: &lsquo;Adesso che il mio contratto &egrave; stato rinnovato posso concentrarmi pienamente sul campionato&rsquo;

Ufficiale: Marc Marquez rinnova con Honda fino al 2020

        Potrebbe essere un bel regalo di compleanno per Valentino Rossi, che oggi festeggia le sue prime 39 primavere: il rinnovo del contratto con Yamaha per un anno o due.  In realt&agrave; il &ldquo;regalo&rdquo; c&rsquo;&egrave; gi&agrave;, perch&eacute; l&rsquo;offerta dalla compagine giapponese &egrave; arrivata da tempo. E&rsquo; Rossi che deve decidersi se farsi questo dono oppure no e, soprattutto, se &egrave; da considerarsi tale. Perch&eacute; se il pesarese non dovesse sentirsi in forma per competere al massimo, il rinnovo potrebbe trasformarsi in un incubo. E&rsquo; per questo che Valentino Rossi sta aspettando per decidere. Come aveva dichiarato lui stesso poco pi&ugrave; di due settimane fa, prima di firmare, voleva concludere &ldquo;i test prestagionali perch&eacute; voglio capire se sono competitivo, se &egrave; competitiva anche la moto e se ho abbastanza forza per fare tutti i test allora firmer&ograve;&rdquo;, aveva detto Rossi (leggi qui). Jarvis: Il rinnovo per un anno &egrave; probabile - Ora, alla vigilia dei test in Thailandia, il &nbsp;boss della Yamaha MotoGP Lin Jarvis insiste sul fatto che mentre "nulla &egrave; fatto" per quanto riguarda il rinnovo del contratto di Valentino Rossi, ma "si aspetta pienamente" che l'italiano rimanga dopo il 2018. Jarvis ha detto che &egrave; probabile che Valentino Rossi continui per almeno un altro anno.  "Posso assicurarvi che al momento non &egrave; stato fatto ancora nulla, ma immagino che non ci vorr&agrave; troppo tempo prima che la situazione di Valentino sia chiarita e mi aspetto che il prossimo anno sia di nuovo con noi sulla griglia di partenza", ha detto Lin Jarvis  "Quando siamo andati a a Manila, nelle Filippine, per un evento promozionale (leggi qui), Valentino ha spiegato ai media che in questo momento ha sicuramente l'intenzione e il desiderio di continuare.  "Non &egrave; ancora chiaro se possa decidere di stipulare un contratto di un anno o forse un contratto di due anni&rdquo;, ha continuato Lin Jarvis.  "Siamo in stretto contatto, ci siamo gi&agrave; parlati e abbiamo deciso che comunque ci piacerebbe vedere alcuni test prima di prendere una decisione e forse alcune gare&rdquo;. Lin Jarvis ha aggiunto che &egrave; difficile prevedere quando Rossi firmer&agrave; il contratto. &ldquo;Penso che questi tre test siano importanti, ovviamente ne abbiamo fatto ancora solo uno e Valentino si sta sentendo a suo agio. Al momento non ci siamo dati una tempistica", ha concluso Jarvis. Marquez: Rossi "impressionante" -&nbsp; Il campione in carica Marc Marquez ha espresso la sua ammirazione per la capacit&agrave; di Rossi di rimanere motivato e competitivo a 39 anni. "&Egrave; veramente incredibile quello che sta facendo Valentino a 39 anni", ha detto il pilota Honda.&nbsp; "Mantenere la motivazione e mantenere il livello in tutti questi anni &egrave; qualcosa che nessuno ha fatto in passato.&nbsp; &Egrave; in grado di migliorare la sua motivazione da una stagione all&rsquo;altra. E&rsquo; impressionante&rdquo;.        

'Valentino ha intenzione di continuare. Non &egrave; ancora chiaro se possa decidere di stipulare un contratto di un anno o due', dichiara il boss di Yamaha MotoGP Lin Jarvis

MotoGP: Rossi verso il rinnovo

Al termine delle qualifiche del GP di San Marino &egrave; stato dato l'annuncio del rinnovo per un anno del contratto di Romano Fenati con il Team VR46.  "Il team&nbsp; &egrave; nato solo da un anno, questo era l'anno d'esordio, e quindi dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista, per&ograve; siamo stati bravi, perch&eacute; soprattutto grazie a Romano siamo riusciti a vincere gi&agrave; tre gare", ha commentato Valentino Rossi. "Adesso in campionato abbiamo un po' di svantaggio, per&ograve; Romano non &egrave; tanto lontano dai primi e ci sono ancora sei gare,&nbsp; quindi per quest'anno non &egrave; finita. Ma soprattutto siamo contentissimi di continuare assieme a Romano anche l'anno prossimo: per noi era fondamentale perch&eacute; lui ha gi&agrave; dimostrato che pu&ograve; vincere. L'anno prossimo se mettiamo tutto a posto si pu&ograve; fare anche meglio. E poi penso che si possa continuare ancora per tanti altri anni, quindi sono contentissimo di avere Romano anche l'anno prossimo".  "Come dice Vale, se la ruota gira bene possiamo essere pi&ugrave; competitivi fin dal venerd&igrave;", ha detto Fenati. "Avremo pi&ugrave; esperienza come team e mettendo a posto alcune cose sicuramente riusciremo ad essere pi&ugrave; veloci. Sono molto contento perch&eacute; quest'anno mi hanno accolto molto bene nella famiglia Sky, sono molto contento dei risultati che abbiamo avuto: &egrave; andata male in Qatar ma gi&agrave; ad Austin, in Argentina e a Jerez siamo andati forte... nel finale della prima parte di stagione le cose sono andate un po' malino, ma a Indianapolis eravamo subito competitivi, quindi quando riusciamo ad essere veloci andiamo a podio. Alcune&nbsp; volte un po' per inesperienza un po' per sfortuna non siamo stati velocissimi, ma siamo sempre partiti per vincere, questo &egrave; l'importante".  "Abbiamo cominciato questa avventura con l'idea di crescere i talenti. Per vincere non potevamo trovare un team migliore. La fiducia &egrave; tanta, crediamo sempre in quello che facciamo e abbiamo bisogno di gente come Romano Fenati", cos&igrave; Andrea Zappia, amministratore delegato di Sky Italia, ha annnunciato il rinnovo contrattuale, tra lo Sky Racing Team VR46 ed il pilota marchigiano. Fiammetta La Guidara

"Il team &egrave; nato solo da un anno, dobbiamo migliorare sotto tanti punti di vista, per&ograve; siamo stati bravi, perch&eacute; siamo riusciti a vincere gi&agrave; tre gare" dice Rossi

Moto3: Fenati rinnovo nel VR46

Tom Sykes ha rinnovato il contratto che lo lega alla Kawasaki, per altri due anni.  &ldquo;Una decisione molto facile da prendere&rdquo; l&rsquo;ha definita il campione in carica del mondiale Superbike.  L&rsquo;inglese Sykes &egrave; attualmente primo in classifica nel Mondiale Superbike, ed &egrave; primo in classifica con 44 punti di vantaggio.  Tutte le sue vittorie nel Mondiale Superbike, 22, sono state ottenute con la Kawasaki.  &ldquo;Questo &egrave; il mio quinto anno con la Kawasaki - ricorda Sykes - io le persone che lavorano con me abbiamo un ottimo rapporto di fiducia e rispetto. La mia squadra sta facendo un gran bel lavoro e ora che so che rimarr&ograve; con loro per altri due anni sono pi&ugrave; rilassato. Sono orgoglioso di aiutare lo sviluppo di questa moto&rdquo;.  Oltre ai risultati in gara, Sykes vanta il maggior numero di Superpole, 23.           

Il campione del mondo della Superbike ha rinnovato il contratto

Sykes, altri due anni con Kawasaki

Jorge Lorenzo rester&agrave; sulla Yamaha per i prossimi due anni. La notizia &egrave; ufficiale, con tanto di comunicato e dichiarazioni delle parti.  Dunque, nel 2015 e 2016 il team Yamaha MotoGP avr&agrave; ancora gli stessi due piloti ufficiali: Valetino Rossi, che ha anche lui da poco rinnovato il suo accordo, e appunto Lorenzo.  L&rsquo;accordo concretizza la volont&agrave; di Lorenzo di continuare la sua carriera nella classe regina con Yamaha, estendendo il suo rapporto da sette a nove anni. Yamaha e Lorenzo sono entrambi fiduciosi che questa collaborazione abbia il potenziale giusto per la conquista del terzo titolo iridato.  Lorenzo corre con la Yamaha fin dal primo anno in MotoGP, il 2008, vincendo&nbsp; due titoli mondiali (2010 2 1012) ma concludendo per ben tre volte come vicecampione del Mondo (2009, 2011, 2013).  &ldquo;Sono contento di poter dare finalmente questo annuncio - ha detto Lorenzo da Indianapolis, dove oggi, con la conferenza stampa dei piloti, prender&agrave; il via la seconda parte della stagione della MotoGP, dopo la pausa estiva.  &ldquo;E&rsquo; un sollievo adesso potermi concentrare sulla seconda parte di stagione con la consapevolezza che il nostro rapporto &egrave; stato prolungato di altri due anni&rdquo;.  Che Lorenzo restasse in Yamaha c&rsquo;erano pochi dubbi.  &ldquo;E&rsquo; stato sempre il mio desiderio continuare la carriera in Yamaha; credo fermamente che insieme possiamo conquistare il terzo titolo mondiale. In questa stagione ho avuto un inizio difficile, ma d&rsquo;ora in avanti continueremo a ragionare gara dopo gara, dando il 100% fino a Valencia.  Quest&rsquo;anno non si sta rivelando una stagione facile per Lorenzo. Nove gare, zero vittorie (conto facile, le ha vinte tutte Marc Marquez) 3 soli podi: due terzi posti in Argentina e Germania e un secondo posto al Mugello.  &ldquo;Voglio ringraziare la Yamaha per aver continuato a credere in me e tutti i suoi tifosi nel mondo per il supporto che continuano a dimostrarmi&rdquo; E sul fronte Yamaha dicono che... Lin Jarvis, Managing Director di Yamaha Motor Racing Srl  &ldquo;Sono molto felice di aver raggiunto l&rsquo;accordo con Jorge e che lui possa continuare ad esser un pilota Yamaha MotoGP. Il nuovo accordo estende la collaborazione di Jorge con Yamaha da sette a nove anni. Ha esordito con noi nel 2008 e insieme abbiamo raggiunto dei gran risultati, incluse 31 vittorie e due titoli mondiali nel 2010 e 2012. La stagione 2014 &egrave; iniziata con qualche difficolt&agrave; ma spero che adesso la firma di questo nuovo accordo gli dia la serenit&agrave; giusta per concentrare tutte le sue energie sulle restanti nove gare. L&rsquo;anno scorso abbiamo visto tutti cosa &egrave; stato in grado di fare nonostante gli infortuni e siamo fiduciosi per la seconda parte di questo 2014. Per le prossime stagioni non abbiamo dubbi che Jorge possa essere un serio candidato al titolo e faremo del nostro meglio per metterlo nelle condizioni di poter concretizzare le sue e le nostre ambizioni.&rdquo;

MotoGP. Contratto di due anni. &ldquo;E voglio vincere il terzo Mondiale&rdquo;

Lorenzo resta sulla Yamaha

La collaborazione fra Repsol e Honda in MotoGP continuer&agrave; almeno fino al 2017: a renderlo noto &egrave; Honda, che ha appena rinnovato la partnership con il suo storico title sponsor. Il campione del mondo in carica Marc Marquez e il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, quindi, continueranno a rappresentare questi due prestigiosi marchi.  Si tratta dell'accordo di sponsorizzazione pi&ugrave; lungo nella storia del motomondiale: Repsol ha iniziato infatti il suo sodalizio con il colosso nipponico nel febbraio del 1995 e proprio quest'anno si festeggia il ventesimo anniversario della fortunata collaborazione: nel corso di questi 20 anni, infatti, lo squadrone Honda ha conquistato dieci titoli piloti e 133 vittorie, di cui 35 con Mick Doohan e 25 con Dani Pedrosa. A tutto questo si aggiungono 354 podi, 137 pole position e 152 giri veloci. Met&agrave; dei titoli mondiali assegnati in MotoGP in questi venti anni, dunque, sono andati a Repsol Honda, grazie a Mick Doohan (tra il 1995 e il 1998), Alex Criville (1999), Valentino Rossi (2002 e 2003), Nicky Hayden (2006), Casey Stoner (2011) e Marc Marquez (2013).  Il binomio tra Repsol e Honda va al di l&agrave; di un accordo di sponsorizzazione sportiva convenzionale: a renderlo ancora pi&ugrave; solido &egrave; il rapporto tra i laboratori Honda a Saitama, in Giappone, e il Technology Centre Repsol in Mostoles, Spagna. Nel 1990 la collaborazione &egrave; iniziata con lo sviluppo di motori a 2 tempi per poi passare alla sfida dello sviluppo per i 4 tempi. Presso il Technology Centre Repsol, gli studi si svolgono con un prototipo di motore identico a quelli utilizzati in gara da Marquez e Pedrosa.  &laquo;Non c'&egrave; momento migliore per celebrare questo rinnovamento, dopo un fantastico 1-2 finale in Germania ora siamo primi e secondi in campionato&raquo;, ha commentato Shuhei Nakamoto, vicepresidente esecutivo di HRC. &laquo;Siamo molto lieti di estendere la nostra partnership con Repsol, che non &egrave; solo un accordo di sponsorizzazione ma un rapporto tecnico fondamentale. Con i nuovi regolamenti che prevedono 20 litri di carburante, abbiamo lavorato a stretto contatto con Repsol e siamo orgogliosi di condividere i nostri successi sia ora che in futuro!&raquo;  

La collaborazione in MotoGP continuer&agrave; almeno fino al 2017. Marquez e Pedrosa continueranno a rappresentare questi due prestigiosi marchi

Repsol-Honda: rinnovo fatto!

Dani Pedrosa rester&agrave; alla Honda MotoGP per altri 2 anni.  Dopo aver confermato il campione in carica Marc Marquez, la HRC ha sottoscritto un nuovo biennale anche con l&rsquo;altro pilota della Honda ufficiale in MotoGP.  Dani Pedrosa ha debuttato al Motomondiale nel 2001, vincendo tre mondiali: 1 in 125 (2003) e 2 in 250 (2004 e 2005).  Gli &egrave; mancato finora il titolo pi&ugrave; importante quello della MotoGP. Nella classe regina, Pedrosa ha iniziato a correre nel 2006, sempre e solo con la Honda. Tre volte vicecampione, 25 vittorie, ma mai il titolo. Un ottimo pilota, Pedrosa, che per&ograve; ha avuto la sfortuna di avere come compagni di squadra piloti ingombranti del calibro di Stoner e Marquez.  &ldquo;Sono grato alla Honda per avermi rinnovato la fiducia - ha detto Pedrosa - per me restare con loro &egrave; il modo migliore di continuare la carriera. Da ora sar&ograve; ancora pi&ugrave; motivato e dar&ograve; il cento per cento&rdquo;.  E Shuhei Nakamoto, vice presidente HRC: &ldquo;Pedrosa sta facendo una buona stagione, &egrave; secondo in campionato a pari punti con Rossi noi siamo contenti di lui. Lui e Marquez ci garantiranno altri due anni di successi&rdquo;.  Dunque tre dei top rider hanno deciso di rimanere dove sono: pochi giorni fa era stata la volta di Valentino Rossi di annunciare il rinnovo con Yamaha.   &nbsp;

Rinnovato il contratto fino al 2016. Corre con la Honda fin dal debutto in MotoGP

Pedrosa resta sulla Honda

Valentino Rossi rinnova con Yamaha

Valentino Rossi rester&agrave; sulla Yamaha per altri due anni, 2015 e 2016. La notizia &egrave; ufficiale, c'&egrave; un comunicato stampa, ma era nell'aria da tempo.  Gi&agrave; ad Assen, Valentino aveva detto che il rinnovo era "molto, molto vicino", lasciando intendere che mancdassero solo i dettagli all'operazione.  Ora tutto &egrave; stato definito: il nove volte campione del mondo proseguir&agrave; dunque la sua carriera con la Yamaha, la Casa con la quale corre dal 2004 (con un intervallo di due anni con la Ducati). Valentino con la Yamaha ha vinto 4 titoli MotoGP.  Quest'anno le cose stanno andando piuttosto bene, Valentino &egrave; secondo a pari merito con Pedrosa in un campionato dominato da Marc Marquez, dunque Rossi &egrave; il miglior pilota Yamaha.  &ldquo;Sono molto felice di aver firmato ancora con Yamaha e di poter continuare insieme in MotoGP per i prossimi due anni - ha detto Rossi - Mi trovo bene con tutti i ragazzi del team, europei e giapponesi, che sono stati con me durante tutta la mia carriera. Era questo il mio obiettivo; volevo continuare qui, mi sento bene e sono motivato a fare del mio meglio. Sono molto felice di poter guidare ancora la YZR&#8208;M1, che &egrave; stata il mio amore per tante stagioni, cos&igrave; come lo &egrave; quest&rsquo;anno e lo sar&aacute; anche per i prossimi due.Cercher&oacute; di dare il Massimo per arrivare davanti in ogni gara!&rdquo;  E questo quello che ha detto Lin Jarvis, Managing Director Yamaha Motor Racing: "IL rientro di Valentino in Yamaha nel 2013 &egrave; stato positivo per lui ma anche per tutte le persone coinvolte. Dopo due anni difficili &lsquo;lontano da casa&rsquo; Valentino &egrave; tornado l&rsquo;anno scorso non solo per noi, ma anche per la sua adorata YZR&#8208;M1. Gli appassionati di corse di tutto il mondo sono stati felici nel rivederlo nuovamente competitivo e tornare a divertirsi sulle due ruote. Il &lsquo;fattore divertimento&rsquo; &egrave; fondamentale affinch&egrave; Valentino ottenga risultati ".  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

Valentino ha rinnovato il suo contratto con la Yamaha per altri due anni: "La YZR&#8208;M1 &egrave; stata il mio amore per tante stagioni"

Rossi resta sulla Yamaha

Valentino Rossi ama Assen. Su questa pista ha vinto molte volte. sei volte in MotoGP, 1 in 125, 1 in 250. L'anno scorso, dopo un lungo digiuno, Valentino &egrave; tornato alla vittoria proprio ad Assen, precedendo Marc Marquez.  "L'anno scorso ho vinto ma quest'anno sono in forma migliore. Mi piace parecchio questa pista, molto positiva per noi. Quest'anno sono in grado di essere veloce ovunque. Ma anche purtroppo anche Marquez &egrave; pi&ugrave; veloce dell'anno scorso. E ha anche un anno di esperienza in pi&ugrave;. E anche Lorenzo va forte qui. L'anno scorso, dopo essersi rotto la clavicola in prova, si &egrave; fatto operare ed &egrave; arrivato quinto". &nbsp;  Cosa ti manca. "Le qualifiche, sono importanti e io fatico pi&ugrave; in qualifica che in gara. Ce la metter&ograve; tutta per partire in prima fila, ma qualificarmi nelle prime 5 posizioni sarebbero gi&agrave; un buon obiettivo".    Assen &egrave; l&rsquo;unico tracciato sul quale si &egrave; sempre corso ininterrottamente ogni anno dall&rsquo;istituzione del Campionato del Mondo nel 1949. "Io sono uno dei pochi piloti rimasti in attivit&agrave; ad aver corso nel vecchio Assen, era una pista fantastica, la vera "Cattedrale".  Che cos'ha Marquez di speciale? "&Egrave; intelligente, gestisce bene le gare, soprattutto nel finale. Frena molto in ritardo e ha sempre situazione sotto controllo, sa modificare la traiettoria per rendere difficile sorpasso a chi &egrave; dietro. Lo so bene perch&eacute; ho finito quattro volte secondo dietro di lui quest'anno". &nbsp;  A fine anno scade il contratto con la Yamaha. Rinnovo vicino? "Molto, molto vicino. L'intenzione &egrave; continuare per altri due anni, la Yamaha &egrave; d'accordo, io pure".  Ad Assen si corre storicamente di sabato. Sai il perch&eacute;? &ldquo;Il circuito &egrave; vicino a una chiesa e il prete non voleva rumore la domenica. Per&ograve; la Superbike corre la domenica forse quel prete la preferisce alla MotoGP&rdquo;.

MotoGP Assen: &ldquo;L&rsquo;intenzione &egrave; continuare per altri due anni, la Yamaha &egrave; d&rsquo;accordo, io pure. Quindi direi che siamo molto, molto vicini" 

Rossi e Yamaha rinnovo molto vicino

Per Dani Pedrosa questo non un buon periodo. E le difficolt&agrave;, anzich&eacute; risolversi, sembravo aggravarsi. L'intervento al braccio per risolvere la sindrome compartimentale gli ha lasciato dolori e gonfiori, tanto che al Mugello non &egrave; riuscito ad andare oltre il quarto posto.  E poi sta affrontando, per la prima volta nella sua carriera, un rinnovo contrattuale molto difficile. E molto, molto meno remunerativo.  La Honda gli ha proposto una cifra (per le prossime due stagioni) che &egrave; appena un terzo rispetto a quanto percepisce oggi, dunque il pilota e il suo management sono in agitazione.    La HRC, del resto, sta facendo ci&ograve; che aveva detto: adesso il numero uno del team &egrave; Marc Marquez, perci&ograve; Pedrosa non &egrave; pi&ugrave; il pilota di riferimento. Le parti, a parole, dichiarano di voler continuare insieme, tuttavia pare che i margini di trattativa siano ridotti. La Honda, inoltre, vorrebbe una risposta dal management di Pedrosa entro la fine di giugno.  Enrico Borghi

Gli &egrave; stata proposta una cifra che &egrave; un terzo rispetto a quanto percepisce oggi

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