Tra i piloti russi ancora in attivit&agrave; ce n&rsquo;&egrave; uno che ha frequentato a lungo il paddock della MXGP, essendo per buona parte della sua carriera anche pilota Factory Honda e HRC, Evgeny Bobryshev. Il pilota di Kondrovo, 150 km a ovest di Mosca, risiede stabilmente da pi&ugrave; di 15 anni in Olanda, dove il suo manager Harry Van Houten, lo accolse all&rsquo;inizio della sua carriera.    L&#39;ultimo Gran Premio disputato nel 2021 a Lommel  Dalla Russia con amore   Bobby, come &egrave; amichevolmente chiamato nell&rsquo;ambiente crossistico,&nbsp;vincitore di un Gran Premio nel 2011 e terzo assoluto nel 2015, secondo al Nazioni 2015 e all&#39;ultimo del 2021 a Mantova, vincitore di un campionato olandese di motocross, di uno italiano e due volte di quello inglese, si &egrave; sempre distinto per i modi gentili e per la simpatia innata che ispira in chi lo conosce da vicino ed ora si trova messo, come i suoi connazionali, fuori da tutte le competizioni. Lo abbiamo raggiunto per farci raccontare come stanno le cose.    Bobryshev ha sempre corso con il 777 in 450 @Hrc  Bobryshev: &quot;Ci stiamo adoperando per inviare aiuti umanitari&quot;   &ldquo;E&rsquo; una situazione paradossale che mi sta distruggendo lentamente. Io e la mia famiglia non abbiamo nulla a che fare con quello che sta succedendo e anzi, ci stiamo adoperando per inviare aiuti umanitari alla popolazione civile ucraina che si trova in questa situazione di assoluta emergenza. Siamo preoccupati per loro e cerchiamo di fare il possibile. Mio suocero &egrave; ucraino e mia moglie lo &egrave; per met&agrave;. Abbiamo una parte della famiglia che in questo momento &egrave; a Energodar e oltre che preoccupati, ci sentiamo anche impotenti&rdquo;.    Da sempre a suo agio sui terreni morbidi, il russo &egrave; sulla sabbia che ecelle  &quot;In pratica non posso esercitare la mia professione&quot;   &ldquo;Ho contattato la federazione olandese per gareggiare in quello che considero il mio paese ora, visto che ci vivo da pi&ugrave; di 15 anni. Mia moglie ha il passaporto olandese, le mie due figlie sono nate in Olanda, studiano l&igrave;, dove viviamo ed hanno passaporto olandese ed io stesso, oltre ad avere la carta d&rsquo;identit&agrave; olandese, corro da anni con licenza inglese. In questo momento per&ograve; non posso correre, in pratica non posso esercitare la mia professione che da qualche anno consiste nel partecipare a gare di campionato inglese e olandese ma la cosa pi&ugrave; grave &egrave; che ricevo in continuazione minacce e insulti in quanto russo&rdquo;.    Valkenswaard 2018, condizioni quasi &quot;russe&quot; per i piloti con neve e freddo  &quot;Ci siamo espressi chiaramente attraverso i social&quot;   &ldquo;Mi sono espresso chiaramente attraverso i miei canali social, condannando quello che sta succedendo in Ucraina ma a parte alcuni amici, per risposta ricevo solo insulti. E&rsquo; una situazione davvero assurda, anche mia moglie si &egrave; espressa a favore della pace ma ha dovuto discutere sui social persino con persone che ci conoscono e che sanno come la pensiamo. Paghiamo solo per il fatto di essere nati nel nostro paese e sinceramente sta iniziando a diventare una situazione pesante. I nostri genitori sono in Russia, non possiamo vederli e non sappiamo nemmeno quando potranno venire da noi o noi andare da loro. Parte degli investimenti di una vita stanno andando in fumo e tutto questo senza poter fare assolutamente nulla, se non aiutare i civili che hanno pi&ugrave; bisogno di tutti.&rdquo;    Con la Honda a Teutschenthal dove ha vinto il suo unico Gran Premio @HRC  &quot;Sono russo, certo, ma che colpa ne ho?&quot;   &ldquo;Sono un padre ed un marito, sono russo, certo ma che colpa ne ho di quello che sta accadendo? Io vorrei solo poter fare il mio lavoro e continuare a guadagnarmi da vivere cos&igrave;, correndo, cosa che non potr&ograve; fare ancora a lungo considerata la mia et&agrave;. Spero davvero con tutto il cuore che si possa trovare presto una soluzione e che si possa tornare a parlare invece di sparare. Voglio scrivere al presidente della FIM e al direttore del CMS della FIM per metterli a conoscenza della mia situazione&rdquo;. 

Nel fine settimana &egrave; arrivata la sentenza della FIM che di fatto taglia fuori da qualsiasi competizione motociclistica tutti i piloti russi in attivit&agrave;. La notizia &egrave; paradossalmente stata comunicata ad alcuni di loro ad attivit&agrave; appena svolta, come nel caso di Vsevolod Brylyakov che al termine della manche di qualifica del Gran Premio di Lombardia, ha saputo della sua sospensione

Evgeny Bobryshev: &quot;Siamo per la pace&quot;

        Vsevolod Brylyakov, classe 1995, pilota a tempo pieno del team svedese Honda JWR, al termine della gara di qualifica che lo ha visto terminare al diciannovesimo posto si &egrave; visto recapitare dai commissari della FIM la notizia che era nell&rsquo;aria ma che sperava non ricevere. La FIM ha infatti deciso nel pomeriggio di escludere lui e i suoi connazionali da tutte le competizioni, costringendolo cos&igrave; a uno stop a tempo indeterminato. Secondo al Nazioni 2021 in MXGP  Assurto alle cronache sportive dopo aver portato la Russia al quarto posto del Motocross delle Nazioni 2021, proprio sulla pista di Mantova dove si corre questo fine settimana il Gran Premio di Lombardia, centrando un eccellente secondo posto finale nella classe MXGP. Deluso pi&ugrave; che arrabbiato, il ventiseienne ha dichiarato tutta la sua frustrazione al termine della giornata di prove: &ldquo;E&rsquo; una decisione dura da accettare perch&eacute; sono 23 anni che faccio motocross ed &egrave; il mio lavoro. Amo correre ed &egrave; duro accettare una simile decisione. &nbsp;Non trovo che sia corretto ma cosa posso dire&hellip;sono cose che succedono ed &egrave; difficile trovare le parole per descrivere come mi sento. Se torniamo alle motivazioni che sono a monte dello sport, a tutti i buoni valori che sono coinvolti, &egrave; difficile accettare che perch&eacute; qualcosa accade nel mondo, io ne debba pagare le conseguenze. Cerco comunque di restare positivo, sperando che sia una situazione temporanea.&rdquo;  Brylyakov in azione sulla pista di Mantova, per lui sospensione a tempo indeterminato Il comunicato della FIM  Il Consiglio di amministrazione della FIM ha tenuto una riunione straordinaria il 5 marzo 2022 in relazione alla situazione in Ucraina. Dopo aver attentamente considerato le raccomandazioni del Comitato Olimpico Internazionale e la specificit&agrave; del nostro sport, il Consiglio di Amministrazione ha condannato all'unanimit&agrave; l'invasione russa dell'Ucraina. D'ora in poi sono state adottate le seguenti decisioni provvisorie urgenti e cautelative che hanno effetto immediato e restano in vigore fino a nuovo avviso: Sospendere, per la Federazione Motociclistica Russa (MFR) e la Federazione Bielorussa di Sport Motociclistici (BFMS), il rilascio delle licenze FIM e delle licenze FIM gi&agrave; emesse. Sospendere le funzioni del personale di MFR e BFMS che agiscono come Funzionari della FIM e come membri/consulenti/agenti delle Commissioni della FIM. Di conseguenza, nessun pilota, squadra o funzionario russo e bielorusso pu&ograve; prendere parte a qualsiasi evento e attivit&agrave; FIM. Sospendere la registrazione e annullare tutti gli eventi FIM come gli Incontri Internazionali FIM, i Campionati Mondiali FIM e gli Eventi Premio FIM che si svolgono in Russia, Bielorussia e Ucraina e, se applicabile, trasferire questi Eventi FIM in un altro paese. Interrompere qualsiasi altra attivit&agrave; della FIM inclusi, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, seminari, riunioni di commissioni, campi di addestramento che si svolgono in Russia, Bielorussia e Ucraina. Il Consiglio di Amministrazione della FIM raccomanda all'unanimit&agrave; a tutti i Membri Affiliati e alle Unioni Continentali di applicare queste misure a livello nazionale e continentale. Viegas: "la&nbsp;FIM sta osservando gli sviluppi in Ucraina con grande tristezza"  Il presidente della FIM, Jorge Viegas, ha aggiunto: &ldquo;Siamo solidali con tutti coloro che soffrono a causa dell'invasione russa in Ucraina e rimaniamo in stretto contatto con il nostro membro affiliato in Ucraina (FMU). Vorrei ringraziare i membri del Consiglio di Amministrazione della FIM per aver deciso queste misure nell'interesse dello sport e della pace. La FIM, insieme ai suoi promotori e organizzatori, &egrave; gi&agrave; intervenuta in merito e ha annullato le competizioni FIM in programma in Russia, Bielorussia e Ucraina. Le decisioni annunciate oggi sono in linea con le raccomandazioni e le dichiarazioni del Comitato Olimpico Internazionale, adattate al nostro sport. La famiglia FIM sta osservando gli sviluppi in Ucraina con grande tristezza e spera in una risoluzione rapida e pacifica.&rdquo;       

Il pilota russo Brylyakov &egrave; il primo pilota della MXGP a pagare per le sanzioni decise dalla FIM nei confronti di piloti, affiliati o dirigenti delle federazioni Russa e Bielorussa

MXGP, piloti russi fuori dalle competizioni FIM: Brylyakov costretto allo stop

        Se da un lato la FIA ci &egrave; andata &ldquo;morbida&rdquo; nei confronti di Russia e Bielorussia, permettendo agli atleti dei due paesi di gareggiare seppur sotto bandiera neutra, la FIM, invece ci &egrave; andata pesante, dopo aver ascoltato le raccomandazioni del CIO in merito alla specificit&agrave; dello sport. Le sanzioni  Nella giornata di oggi, infatti, si &egrave; tenuta una riunione straordinaria del Consiglio di Amministrazione della FIM in merito alla situazione attuale. Il Consiglio di Amministrazione ha fermamente condannato l&rsquo;invasione dell&rsquo;Ucraina da parte della Russia ed ha preso, con effetto immediato e fino a nuovo ordine, le seguenti decisioni: La sospensione, per le Federazioni Motociclistiche di Russia e Bielorussia, dell&rsquo;emissione di licenze e FIM e quelle gi&agrave; emesse. La sospensione delle funzioni di membri delle due Federazioni che agivano in qualit&agrave; di Ufficiali di gara FIM, membri, esperti ed agenti FIM. Come risultato di queste decisioni nessun pilota, team, ufficiale di gara russo o bielorusso potr&agrave; prendere parte ad eventi ed attivit&agrave; FIM. Non solo, verranno anche cancellati eventi FIM come Meeting Internazionali, tappe di Mondiali e cerimonie di premiazione FIM che avranno luogo in Russia, Bielorussia ed Ucraina e spostarli, dove possibile, in altri luoghi. Vengono cancellati anche seminari, riunioni di commissione, training camp che hanno luogo in Russia, Bielorussia ed Ucraina. Il Consiglio di Amministrazione della FIM raccomanda a tutti i Membri ed Unioni Continentali di applicare queste misure a livello nazionale e continentale. In definitiva, la FIM taglia i ponti a tutti i livelli con la Russia condannando quello che sta succedendo in questi giorni. Le parole del Presidente FIM  Il Presidente della FIM Jorge Viegas ha detto: &ldquo;Esprimiamo la nostra vicinanza e la nostra solidariet&agrave; a tutti coloro che stanno soffrendo a causa dell&rsquo;invasione russa in Ucraina e restiamo in stretto contatto con il nostro membro affiliato in Ucraina (FMU). Vorrei ringraziare il Consiglio Direttivo della FIM che ha deciso di prendere queste misure nell&rsquo;interesse dello sport e della pace. La FIM, insieme ai suoi promotori e organizzatori, ha gi&agrave; cancellato le competizioni FIM previste in Russia, Bielorussia e Ucraina. Le decisioni annunciate oggi sono in linea con le raccomandazioni e le dichiarazioni del Comitato Olimpico Internazionale adattate al nostro sport. La famiglia della FIM sta monitorando gli sviluppi in Ucraina con grande tristezza e con la speranza di una rapida e pacifica risoluzione.&rdquo;       

La Federazione Internazionale ha sospeso e ritirato le licenze rilasciate alle Federazioni Motociclistiche dei due paesi, oltre alla cancellazione di tutti gli eventi previsti negli stessi

Pugno duro della FIM contro Russia e Bielorussia: sospese le licenze

        Gli eventi degli ultimi giorni che stanno sconvolgendo l&rsquo;Ucraina continuano a ripercuotersi, inevitabilmente, anche sul mondo del motorsport. Gran Premio della Gran Bretagna: Renaux e Lagenfelder in pole&nbsp; Niente Orlyonok  Se la Formula 1 &egrave; intervenuta cancellando il GP di Sochi, altrettanto ha fatto il campionato MXGP: il settimo evento stagionale, in programma a Orlyonok nelle date 30 aprile - 1 maggio, &egrave; stato cancellato. A sostituirlo ci sar&agrave; un altro round, ancora da comunicare. La decisione &egrave; stata comunicata da Infront Moto Racing assieme alla Federazione Internazionale del Motociclismo attraverso un breve comunicato. La vicinanza al poco ucraino  &ldquo;FIM e Infront Moto Racing annunciano che, a causa della situazione attuale, non sar&agrave; possibile disputare il Gran Premio della Russia&rdquo;, si legge nella nota. &ldquo;La comunit&agrave; della MXGP si stringe attorno a tutte le persone che stanno subendo le conseguenze di questa guerra. A breve verr&agrave; annunciato il Paese che ospiter&agrave; il settimo round del Mondiale Motocross 2022&rdquo;. MXGP, GP Gran Bretagna: i primi infortuni&nbsp;       

La decisione &egrave; stata comunicata da Infront Moto Racing assieme alla Federazione Motociclistica Internazionale

MXGP: cancellato il GP Russia dopo l'invasione in Ucraina

Anche il Campione del Mondo in carica della MX2 si conferma pilota da battere. Tom Vialle infatti, come Gajser, ritorna a casa con una bella doppietta conquistata sul suolo russo, la tabella rossa sulla sua moto e 50 punti nel carniere.&nbsp;  Al via di gara due il francese scatta alle spalle del compagno Ren&egrave; Hofer, autore dell&rsquo;hole-shot e di Ruben Fernandez, gi&agrave; protagonista in gara uno. In poche curve il pilota KTM passa i due e si invola, come nella prima frazione, verso la conquista della vittoria. Nessuno riesce a tenere il suo ritmo e lui gestisce fino al traguardo, passando sotto la bandiera a scacchi davanti al connazionale Boisrame e al compagno Hofer che chiude al meglio il Gran Premio che lo vede al rientro dopo il brutto infortunio del 2020.&nbsp;    Sul podio, al fianco di Vialle, salgono Fernandez e Boisrame. Lo spagnolo regala cos&igrave; ad Honda un podio che mancava dal Gran Premio di Cina del 2019 (Vlaanderen), con due ottime prestazioni. Secondo in gara uno, il pilota del Team 114 Motorsport gestito dalla ex Campionessa del Mondo Livia Lancelot, era secondo anche nella successiva frazione, salvo cadere due volte nello stesso punto in due giri consecutivi, perdendo due posizioni. Ruben riesce comunque a chiudere terzo, avendo la meglio su Hofer nell&rsquo;ultimo giro.    Boisrame completa il podio con una bella seconda manche chiusa alle spalle del vincitore ed una solida prestazione nella prima manche. Il pilota Kawasaki risale cos&igrave; sul podio 10 mesi dopo la sua ultima apparizione a Kegums e precede il compagno di squadra Van De Moosdijk, meno incisivo in gara due. Completa la top five Ren&egrave; Hofer, assente da quattordici Gran Premi, dopo essersi infortunato proprio a Kegums nel 2020.  Migliore degli italiani, Mattina Guadagnini; il veneto&nbsp;ha disputato due manche in rimonta dopo due partenza particolarmente difficili, nonostante il buon cancello e ha chiuso all&rsquo;ottavo posto di giornata. Un buon risultato considerato che Mattia &egrave; un esordiente in MX2 ma col sapore di un&rsquo;occasione sprecata, vista l&rsquo;ottima velocit&agrave; mostrata in prova, avendo ottenuto il quarto tempo assoluto. Tredicesimo Andrea Adamo che porta a casa 15 punti e tanta esperienza.   

Il francese domina a Orlyonok e allunga subito in campionato

MX2, il Gran Premio di Russia va a Tom Vialle

Inizia subito all&rsquo;attacco il Mondiale del Campione in carica Gajser. Lo sloveno, accreditato del secondo miglior tempo in prova scatta terzo, dietro a Prado e Cairoli, partiti in testa. Dopo tre curve il pilota HRC assesta la zampata decisiva e passa i due alfieri KTM nella salita che precede la pit lane, andando in fuga. Alle sue spalle Prado scivola e Cairoli passa secondo, mentre Febvre sgomita con Lupino scattato bene e si prende la terza posizione, davanti al viterbese. Herlings, scattato ottavo, rimonta con costanza fino a raggiungere la quinta posizione, mentre Monticelli &egrave; nono.&nbsp;  Finale di manche intenso   Finale tutto da seguire, con Monticelli che cade e si ritira nel corso dell&rsquo;undicesimo giro, Cairoli che commette una sbavatura e lascia passare Febvre durante il tredicesimo, mentre al diciassettesimo &egrave; la volta di Lupino che si arrende alla pressione di Herlings. Sotto la bandiera a scacchi Gajser &egrave; primo e precede Febvre, Cairoli, Herlings e Lupino, con Prado nono, dopo aver rimontato ben 11 posizioni.&nbsp;    MX2 poco movimentata   In MX2 gara con pochi brividi e ancor meno sorpassi. Il Campione del Mondo Tom Vialle scatta davanti a tutti con la sua KTM e passa primo alla prima curva, precedendo Ruben Fernandez, Roan Van de Moosdijk e Mathys Boisrame. Non perfetto lo scatto di Mattia Guadagnini, partito quindicesimo, mentre Andrea Adamo curva diciottesimo. Al termine dei diciotto giri di gara l&rsquo;ordine di arrivo dei primi quattro &egrave; lo stesso nel quale erano partiti, con Vialle che si aggiudica la prima manche del 2021, precedendo Fernandez, Van de Moosdijk, Boisrame e Hoffer. Nono Guadagnini dopo una buona rimonta su una pista particolarmente ostica per i sorpassi, quattordicesimo Adamo.   

I Campioni in carica subito davanti a tutti nelle prime manche di MX2 e MXGP

MXGP Russia: Gajser trionfa in Gara 1, con Cairoli terzo di manche

Una assolata domenica mattina in riva al Mar Nero ha visto i piloti della MX2 prima, e della MXGP poi, scendere in pista per i turni di prove combinati libere/cronometrate. Due turni di prove, rispettivamente di 20 e 25 minuti che hanno decretato l&rsquo;ordine di ingresso ai cancelli di partenza del primo Gran Premio della stagione 2021.&nbsp;  Distacchi ridotti in MXGP   Se in MXGP non ci sono particolari sorprese, con Herlings in pole, davanti a Gajser e Febvre, in MX2 la situazione &egrave; molto diversa, con il francese del team Kawasaki FH, Mathys Boisrame davanti al compagno di squadra Roan Van De Moosdijk e all&rsquo;australiano della Husqvarna Jed Beaton.  Azzurri subito veloci   Primo degli italiani in MX2, un ottimo Mattia Guadagnini, quarto a un secondo dal primo. In MXGP &egrave; Antonio Cairoli l&rsquo;azzurro pi&ugrave; veloce della 450, settimo a soli sette decimi dal primo e a cinque millesimi da Jeremy Seewer, sesto. Ottima decimo posizione per&nbsp; Ivo Monticelli e la sua Kawasaki factory, davanti alla KTM MRT di Alessandro Lupino, undicesimo.&nbsp;   

Bene gli italiani in MXGP, tante novit&agrave; in MX2. Ecco come &egrave; andata

MXGP Russia: Herlings subito davanti nelle prove

Il sorriso &egrave; quello dei giorni migliori, sguardo pulito e molta serenit&agrave; apparente. nel paddock di Orlyonok, al termine della cerimonia di apertura del Mondiale 2021, abbiamo incontrato il Campione in carica della MXGP, Tim Gajser, mentre preparava le maschere per le gare di domani.    Caccia al quinto   La stagione sta proprio per iniziare, parte un&rsquo;altra caccia al titolo e per te sarebbe il quinto. Gi&agrave; da domani sarai uno dei favoriti per la gara e lo sei anche per il titolo 2021. Come ti senti e qual &egrave; il tuo approccio a questa stagione? Come hai detto domani inizia il nuovo Campionato. Siamo tutti qui pronti per fare il nostro meglio, penso che come nelle ultime stagioni la chiave sar&agrave; essere molto regolari e non fare troppi errori.  Rilassato ma non troppo   Sembri molto rilassato qui alle prese con le tue maschere&hellip; In realt&agrave; ti dico che questa volta sento un po&rsquo; di pressione, mentirei se ti dicessi che non ne sento. Ma domani prover&ograve; a mettere la pressione da parte, scendendo in pista per divertirmi, guidando come so fare e vedremo.   

Per lo sloveno inizia la caccia al quinto titolo

MXGP Russia: Gajser alla vigilia del Mondiale 2021

Nel suo giro di saluti a piloti e team, il Presidente della FIM, Jorge Viegas, si &egrave; fermato qualche minuto a scambiare due parole con il nostro Antonio Cairoli. I due, tra le risate di tutti, hanno dato vita ad un simpatico siparietto, scherzando sull&rsquo;et&agrave; di Cairoli e sulla sua diciottesima stagione di Mondiale.  Viegas esordisce cos&igrave;, entrando nel recinto KTM nel paddock russo. &quot;Sono venuto a salutare il pi&ugrave; giovane pilota della MXGP, un rookie di 18 anni (ride ndr). Per lui domani sar&agrave; una gara difficile, con tutti questi avversari agguerriti e molto pi&ugrave; esperti di lui, ma sono convinto che il ragazzo sapr&agrave; mettersi in mostra e magari chiuder&agrave; il Mondiale nella top 10!&quot; La risata di Cairoli &egrave; spontanea e non lascia dubbi sullo stato psicofisico del siciliano, come anticipato nell&#39;intervista della settimana scorsa.     Cairoli che inizia il suo diciottesimo mondiale, &egrave; alla soglia di un altro grande traguardo:&nbsp;il milione di followers su Instagram. &quot;E&rsquo; tanto che siamo in questo mondo ma ogni anno si ricomincia da zero e fino a quando c&rsquo;&egrave; questa atmosfera e fin quando intravediamo la possibilit&agrave; di migliorare, continueremo. Per me &egrave; importante avere stimoli nuovi e, nonostante siano gi&agrave; 12 anni che lavoriamo insieme, in KTM riescono sempre a sorprendermi&quot;.  &quot;L&rsquo;obiettivo &egrave; sempre lo stesso: divertirsi, fare un bel campionato e migliorarsi? L&rsquo;obbiettivo &egrave; sempre quello; sicuramente ho meno pressione dei miei compagni di squadra che devono ancora dimostrare tanto. Io corro senza pressioni quest&rsquo;anno e alla fine vedremo dove saremo. La richiesta del Presidente &egrave; piuttosto esplicita e i due si congedano con un cenno di intesa.&nbsp;Io ho chiesto un favore personale a Tony, ho detto: &#39;Per favore, vinci almeno un altro titolo, che durante il mio mandato vorrei proprio poterti premiare di persona!&#39; Vedremo se mi accontenter&agrave;&quot;.   

Il Presidente della FIM a Orlyonok per il round di apertura della MXGP

MXGP, Tony Cairoli incontra Jorge Viegas

Tutto pronto in Russia per il Primo Gran Premio del 2021

MXGP di Russia, gli scatti del sabato

E&rsquo; tutto pronto ad Orlyonok per la prima della MXGP 2021. I team ed i piloti sono arrivati in questi giorni ed hanno sistemato le loro moto, appena tirate fuori dalle casse con cui sono arrivate in Russia, preparandole per le manche di domani. Il paddock, che qui ruota attorno ad una curiosa struttura in vetro e metallo, ospita tutto il materiale arrivato dall&rsquo;Europa, recintato da transenne che limitano l&rsquo;accesso ad un pubblico comunque contenuto dalle norme anti COVID.&nbsp;  Primo giorno di scuola   Come di consueto i piloti di MXGP e MX2 si sono ritrovati ai piedi del podio, sul rettilineo della partenza, per la consueta foto di inizio anno. Alla presenza del Presidente della FIM Jorge Viegas, del CEO di Infront Motorsport David Luongo e del Presidente della Federazione Motociclistica Russa Alexander Dzheus, i piloti divisi per classe, si sono messi in posa, ben distanziati, per immortalare il loro &ldquo;primo giorno di scuola&rdquo; della nuova stagione.&nbsp;    La calma prima della tempesta   Cerimonia di apertura ridotta ai minimi termini e gare di contorno con soli piloti russi in pista, hanno accompagnato questa prima anomala giornata del paddock iridato che, dopo aver fatto la fila per sottoporsi al tampone molecolare per poter rientrare luned&igrave; ognuno a casa sua, si &egrave; radunato sotto la grande tenda bianca che ospita la mensa locale.    Orari gare e dirette   Prove e gare si terranno domani seguendo, secondo questi orari:  09:15 MX2 Prove Libere/Cronometrate 20/25 min  10:15 MXGP Libere/Cronometrate 20/25 min&nbsp;  12:15 MX2 Gara 1 30 min + 2 giri  13:15 MXGP Gara 1 30 min + 2 giri  15:10 MX2 Gara 2 30 min + 2 giri  16:10 MXGP Gara 2 30 min + 2 giri  Gare in diretta tv su RAI SPORT e RAI SPORT WEB, oltre che acquistando il video pass per guardarla in inglese su MXGP-TV.com&nbsp;  Programmazione RAI Sport  Domenica 13 Giugno 2021 &ndash; MXGP Gara 1 &ndash; 14:00 Differita  Domenica 13 Giugno 2021 &ndash; MXGP Gara 2 &ndash; 15:00 LIVE  Programmazione RAI Sport Web  Domenica 13 Giugno 2021 - MXGP Gara 1 - 12:00 LIVE  Domenica 13 Giugno 2021 - MXGP Gara 2 - 15:00 LIVE    &nbsp; 

Al via domani il Mondiale FIM di Motocross, che scatta dal tracciato russo di Orlyonok. Ecco dove e quando seguire le gare in programma

MXGP, tutti pronti per il primo giorno di scuola: gli orari di gare e dirette

        Non &egrave; stata una gara facile per Tony Cairoli quella che si &egrave; disputata questo weekend sulla pista russa di Orlyonok. La gara russa, novit&agrave; per tutti i piloti, rappresenta il giro di boa del mondiale FIM di Motocross. Tony Cairoli, gi&agrave;&nbsp; vincitore dell&rsquo;ultima edizione del Gran Premio di Russia nel 2012, arrivava nell&rsquo;ex URRS determinato a difendere la tabella rossa di leader della serie iridata, montata sulla sua KTM 450 SX-F. Sabato, durante le prove cronometrate, il siciliano centrava il settimo cancello per la gara di qualifica, che concludeva al terzo posto. La gara russa, novit&agrave; per tutti i piloti, rappresenta il giro di boa del mondiale di Motocross. Tony Cairoli, gi&agrave;&nbsp; vincitore dell&rsquo;ultima edizione del Gran Premio di Russia nel 2012, &egrave; approdato determinato a difendere la tabella rossa di leader della serie iridata, montata sulla sua KTM 450 SX-F. E ha centrato l'obiettivo. Sabato, durante le prove cronometrate, il siciliano ha centrato il settimo cancello per la gara di qualifica, che concludeva al terzo posto. In gara ha colto un secondo e un nono posto, chiudendo quinto assoluto. LE GARE - "Tutto sommato &egrave; stato un buon fine settimana, mi ero preparato per affrontare una pista del genere, anche in queste condizioni ma la sfortuna ci ha messo del suo", ha detto Cairoli dopo il GP. "Ieri, in condizioni normali, era andato tutto bene ma questa mattina ero un po&rsquo; preoccupato per la pioggia che cadeva abbondante, perch&eacute; col fango fatico sempre un po&rsquo;. Non sono completamente a mio agio quando devo mettere a terra la gamba sinistra, a causa dell&rsquo;infortunio subito qualche anno fa al ginocchio e quando la moto diventa pesante &egrave; ancora peggio, cos&igrave; devo fare attenzione a non forzare.  "In gara uno sono riuscito a partire molto bene e sono stato in testa per met&agrave; manche, poi Jeffrey (Herlings, ndr) mi ha passato ed ho chiuso al secondo posto, ma in queste condizioni &egrave; un risultato pi&ugrave; che soddisfacente.  "In gara due invece la moto ha slittato parecchio sulla griglia di partenza e sono partito indietro, poi sono stato tamponato alla prima curva e sono quasi caduto. Ho spinto per rimontare e tornare nel gruppo di testa ma sono caduto e la moto &egrave; rimasta incastrata con quella di un altro pilota", spiega Cairoli. "E&rsquo; stato un avvio di gara a dir poco difficile ma sono risalito nuovamente fino alla settima posizione, quando ho trovato un doppiato sulla mia traiettoria e per evitarlo sono caduto e sono rimasto bloccato in un canale.  "Sono abbastanza deluso perch&eacute; sarebbe potuto andare molto meglio ma sono comunque soddisfatto della classifica di campionato, che in fin dei conti &egrave; la cosa che pi&ugrave; conta. Ora pensiamo ad Ottobiano, una pista che mi piace molto, dove finalmente ritrover&ograve; i miei tifosi!&rdquo; conclude Cairoli.       

"Non sono a mio agio quando devo mettere a terra la gamba sinistra, a causa dell'infortunio subito qualche anno fa al ginocchio e quando la moto diventa pesante &egrave; ancora peggio..." spiega Cairoli, quinto al GP di Russia

MXGP Russia, Cairoli: "Nel fango fatico sempre..."

        Clement Desalle &egrave; tornato: il belga della Kawasaki ha confermato il suo splendido stato di forma con la seconda vittoria consecutiva. Dopo il successo al GP di Francia, Desalle si &egrave; affermato anche nel fango del GP di Orlyonok, in Russia, decima tappa del Mondiale di Motocross. Una gara da ricordare per le condizioni davvero difficili. Con il terzo posto in gara1 e la vittoria in gara2, Desalle si &egrave; reso imprendibile per chiunque. E con 45 punti in pi&ugrave; adesso &egrave; balzato al secondo posto in classifica di campionato, alle spalle di Tony Cairoli, che in Russia si &egrave; piazzato quinto. "Sono andato davvero molto bene e mi sono trovato ottimamente sulla moto", ha detto Desalle nella conferenza stampa. "Mi sono concentrato su me stesso e ho cercato di stare calmo e finalmente ho vinto la gara e il GP. E' molto bello conquistare il secondo GP consecutivo e continuer&ograve; a lavorare per fare sempre meglio. Siamo qui per avere queste sensazioni". Quarto podio negli ultimi 5 GP per Jeffrey Herlings: il pilota della KTM ha mancato di poco l'holeshot in gara1 e si &egrave; piazzato in sconda posizione nella prima met&agrave; della gara prima di andare al comando conquistando la vittoria. In gara2 invece&nbsp; caduto alla prima curva. Ripartito, &egrave; caduto ancora: l'olandese &egrave; notoriamente in difficolt&agrave; sui terreni fangosi ma la combinazione della vittoria in gara1 e dell'ottavo posto in gara2 lo piazzano secondo assoluto. Terza posizione di giornata per Gautier Paulin: l'alfiere dell'Husqvarna ha colto un quinto posto in gara1 e un terzo in gara2. Alle spalle di Max Anstie si &egrave; piazzato il leader della classifica generale: Antonio Cairoli, autore di un ottimo secondo posto in gara1 ma di un deludente nono in gara2". Seco Romain Febvre su Yamaha. MX2 - Nella classe cadetta il pilota KTM Pauls Jonass ha dimostrato che la consistenza &egrave; la chiave del successo: con un secondo e un terzo posto ha conquistato infatti la vittoria assoluta. Seconda posizione per Jeremy Seewer, che ha preceduto Brian Bogers.       

Il belga della Kawasaki replica il successo del GP di Francia. Cairoli &egrave; quinto ma mantiene la tabella rossa

MXGP Russia: Desalle emerge dal fango

Il Mondiale Motocross Junior si svolger&agrave; quest&rsquo;anno il 14 agosto in Russia, ad Orlyonok. La sede di gara si trova quindi ad oltre 3.000 km dall&rsquo;Italia attraversando la Crimea e ci&ograve; comporta difficolt&agrave; logistiche superabili solo con onerosi costi da parte di tutti oltre che possibili problemi di sicurezza.  Considerate le complicazioni inerenti questa lunga trasferta, la Federazione Motociclistica Italiana non effettuer&agrave; convocazioni, ma comunica di aver aperto le adesioni a chi volesse partecipare alla manifestazione, rendendosi disponibile ad un contributo per sostenere parte delle spese.  Saranno accettati non pi&ugrave; di cinque piloti per categoria. Per la classe 85 cc&nbsp; il limite di et&agrave; va da 12 a 14 anni, mentre per la 125 cc il limite di et&agrave; &egrave; da 13 a 17 anni.  Il criterio di scelta sar&agrave; effettuato dalla FMI in base ai risultati agonistici ottenuti nel corso di questa stagione. Le adesioni dovranno pervenire presso l'ufficio fuoristrada FMI fuoristrada.internazionale@federmoto.it entro e non oltre il 1&deg; giugno.

Il 14 agosto si svolger&agrave; ad Orlyonok il FIM Junior Motocross World Championship, le adesioni dovranno pervenire entro il 1&deg; giugno

Mondiale Motocross Junior in Russia

Dorna WSBK&nbsp;Organization&nbsp;e la Federazione Motociclistica Internazionale hanno annunciato "con rammarico la cancellazione del round russo, originariamente previsto per il 5 luglio 2015 al Moscow Raceway.  "Il promotore russo dell&rsquo;evento, YMS Promotion, non ha infatti fornito le garanzie richieste come da contratto per confermare e mettere in atto l&rsquo;organizzazione dell&rsquo;evento", aggiunge Dorna.  Il round russo non verr&agrave; sostituito, per questo motivo il calendario 2015 WSBK sar&agrave; composto da 13 round.  Come conseguenza di questo, il team Moscow Region Yakhnich Motorsport, precedentemente iscritto al Mondiale Supersport, non prender&agrave; parte all&rsquo;edizione 2015 della competizione.

La tappa di mosca, prevista per il 5 luglio, non verr&agrave; sostituita. Si ritira anche il team Yakhnich

15 risultati per 'russia'

Evgeny Bobryshev: "Siamo per la pace"