        Giampiero Sacchi, patr&ograve;n del Team Iodaracing, &egrave; stato premiato dalla Confartigianato a Monza nell'ambito della manifestazione "Dalle Corse alla Strada", che si &egrave; svolta gioved&igrave; 1&deg; settembre, nel tradizionale&nbsp;appuntamento dedicato al mondo della F1 e del Motorsport, che permette l'incontro degli appassionati con i protagonisti del settore.&nbsp; Presenti sul palco della manifestazione i due piloti Iodaracing Alex De Angelis e Lorenzo Savadori oltre all&rsquo;Aprilia RSV4RF che la squadra di Giampiero Sacchi sta utilizzando per la stagione del mondiale Superbike 2016.&nbsp; Sacchi ha ricevuto dalla Confartigianato un riconoscimento speciale per il suo lavoro di imprenditore nel mondo delle competizioni motociclistiche con Iodaracing. "La sfida che il mondo del motorsport pone &egrave; ai massimi livelli e noi, con il gruppo di Iodaracing, l'abbiamo accettata prima in MotoGP e ora in Superbike&rdquo;, ha detto Giampiero Sacchi nel suo intervento alla consegna del premio di Confartigianato. &ldquo;Essere imprenditori in questo campo permette di avere vicino molti amici, ma sono pochi quelli che, nei momenti di difficolt&agrave;, sono pronti ad aiutare concretamente. Sin dalla sua fondazione lavoriamo perch&eacute; Iodaracing diventi una realt&agrave; di eccellenza nell'ambito dell'artigianato tecnologico proprio delle competizioni, e ricevere questo premio &egrave; la certificazione per me e per il mio gruppo di lavoro che stiamo operando sulla strada giusta". Assieme a Sacchi sono stati premiati anche i piloti di F1 Lewis Hamilton e Max Verstappen, oltre a Felipe Massa che ha ricevuto un premio alla carriera, poi l'ingegnere della Toro Rosso James Key, il PR della Mercedes Bradley Lord e tutto il team Red Bull.&nbsp;       

<p>"Essere imprenditori in questo campo permette di avere vicino molti amici, ma sono pochi quelli che, nei momenti di difficolt&agrave;, sono pronti ad aiutare concretamente", dice Sacchi</p>

Un premio per Giampiero Sacchi

Da quest&#39;anno il team IodaRacing, veterano del paddock MotoGP, ha deciso di correre nel mondiale Superbike.  &quot;L&#39;atmosfera &egrave; molto bella&quot;, ha detto il team principal Giampiero Sacchi a WorldSBK.com durante la gara di Laguna Seca. &ldquo;&Egrave; stata una sfida, quando &egrave; arrivata questa opportunit&agrave; ho iniziato a pensare alla MotoGP, dove non avevamo mai potuto lottare per la vittoria, ed &egrave; difficile dopo tanti anni di corse svegliarsi e pensare &ldquo;ok vado al circuito solo per lavorare&rdquo; e non avere la possibilit&agrave; di lottare per la vittoria. Senza ci&ograve; &egrave; difficile trovare la motivazione.   &quot;Avevo avuto contatti con la Superbike quando ero con Aprilia, c&rsquo;era questo progetto con la RSV4, ed &egrave; stata un&#39;esperienza ma poi siamo stati coinvolti anche in MotoGP, in 250 e in 125 &ndash; era stata una stagione molto piena, ogni domenica c&#39;era qualche gara. Quando si &egrave; coinvolti in un team ufficiale &egrave; abbastanza diverso da quando si &egrave; una squadra indipendente o privata. Cos&igrave; ho iniziato a pensare che ci sarebbe probabilmente la possibilit&agrave; di lottare per vincere - ed &egrave; quello che mi ha fatto prendere la decisione finale di andare nel WorldSBK. Ora, dopo aver superato la met&agrave; del campionato, sono molto felice. Aver avuto la possibilit&agrave; di venire con Aprilia &egrave; stato un vantaggio grande nella decisione. Sono molto felice con loro&quot;.   La stagione &egrave; stata positiva finora, sia con il sanmarinese Alex De Angelis che con il debuttante italiano Lorenzo Savadori, che ha vinto la STK1000 nel 2015.  &nbsp;  &quot;Il recupero di Alex &egrave; stata la prima vittoria di questa stagione&quot;, dice Sacchi riferendosi ad Alex De Angelis, che ha avuto un grave incidente mentre era impegnato nel Gran Premio del Giappone, a Motegi, nel 2015. &ldquo;Si pu&ograve; parlare dell&rsquo;incidente, ma fino a quando queste cose ti toccano direttamente &egrave; difficile capire esattamente cosa significa restare in ospedale, aspettare che il medico esca dalla stanza e che ti dica quello che sta succedendo... quando torni a casa e tutto &egrave; finito, si pu&ograve; tornare a parlare di corse. E sono cos&igrave; felice e la squadra &egrave; cos&igrave; felice di dare ad Alex l&#39;opportunit&agrave; di tornare e di correre&rdquo;.  &nbsp;  Il suo compagno di squadra Savadori ha avuto meno complicazioni nel suo inizio nella categoria regina, dopo aver vinto la STK1000 Cup ed esser arrivato in piena forma. L&rsquo;italiano ha impressionato con le partenze dalla prima fila e la conquista della top 5.  &nbsp;  &ldquo;Lorenzo &egrave; un buon debuttante, non lo avevo mai visto in gara, ma quando abbiamo parlato della possibilit&agrave; ha detto di s&igrave;, questa &egrave; la miglior combinazione &ndash; il pilota con esperienza e poi il rookie&quot;, dice Sacchi. &quot;Non mi aspettavo che fosse cos&igrave; veloce, ma dopo le qualifiche in Australia ho pensato &ldquo;Wow!&rdquo; Credo che sia pronto a fare qualcosa di molto buono&rdquo;.  &quot;Probabilmente se Alex fosse stato in condizioni migliori all&#39;inizio della stagione avremmo potuto ottenere risultati migliori. Ma&hellip; non &egrave; felice perch&eacute; non abbiamo ancora ottenuto il podio e non abbiamo ottenuto una vittoria! Siamo qui perch&eacute; vogliamo vincere&rdquo;.   Quattro i round&nbsp; ancora da disputare in questo 2016: il team IodaRacing torner&agrave; in circuito al Lausitzring a settembre per il Pirelli German Round e l&rsquo;ultimo appuntamento sar&agrave; in Qatar a ottobre. 

<p>&quot;La prima vittoria &egrave; stato il recuper di Alex De Angelis. Savadori? Non mi aspettavo che fosse cos&igrave; veloce&quot;, dice Gianpiero Sacchi, patr&ograve;n di Ioda Racing, da quest&#39;anno in Superbike</p> 

SBK, Sacchi: &quot;Adesso possiamo puntare a vincere&quot;

Non &egrave; ufficiale, ma la notizia ufficiosa &egrave; sostanzialmente confermata: il team Iodaracing disputer&agrave; il prossimo campionato mondiale Superbike con le Aprilia RSV4.   Il patron del Team Ioda, Giampiero Sacchi, infatti, sembra aver trovato l&rsquo;accordo con Romano Albesiano per utilizzare le moto che l&rsquo;anno scorso erano state portate in pista da Haslam e Torres.  Aprilia, infatti, non parteciper&agrave; al mondiale Superbike direttamente, ma non ha niente in contrario a che un team esterno porti in pista le sue moto. Romano Albesian o avrebbe espresso la disponibilit&agrave; a dare in gestione le moto, ad occuparsi dello sviluppo e della revisione dei motori, ma non a contribuire economicamente alla stagione, che quindi dovr&agrave; essere supportata per intero dal team Ioda.  Per quanto riguarda i piloti si d&agrave; per sicura la presenza di Alex De Angelis, che lascerebbe quindi la MotoGP per il mondiale delle derivate di serie, mentre per il secondo pilota c'&egrave; incertezza fra Lorenzo Savadori ed Efrem Vasquez, con quest&rsquo;ultimo favorito nei confronti dell&rsquo;italiano, anche se ha contratto per il mondiale Moto2. Ma c'&egrave; anche Ayrton Badovini - riporta la testata tedesca Speedweek.com - che &egrave; andato a bussare in Aprilia.  Per quanto riguarda lo staff tecnico, sembra confermato che sar&agrave; potenziato con l&rsquo;arrivo di Mauro Noccioli, capo tecnico con una grande esperienza nel mondo delle competizioni.  Fiammetta La Guidara  &nbsp;  &nbsp;

Giampiero Sacchi sembra aver trovato l&rsquo;accordo con Romano Albesiano per utilizzare le moto portate in pista da Haslam e Torres nel 2015

Aprilia in SBK con Ioda

  Efren Vazquez, 28 anni, dal 2007 nel mondiale, ha concluso ottavo nel campionato Moto3 del 2015, e debutter&agrave; nella classe Moto2 nella prossima stagione con la Suter del Team Iodaracing.  Per Vazquez non si tratta della prima volta nella classe di mezzo del mondiale, avendo debuttato nel 2007 proprio in 250, ma &egrave; nella 125 e nella Moto3 che il pilota basco ha ottenuto i suoi migliori risultati, con un quinto posto finale in sella alla Derbi nel 2010 e il quarto posto nella stagione 2014.  Efren Vazquez avr&agrave; a disposizione la Suter MMXII versione 2016 grazie alla collaborazione "storica" tra la factory elvetica di Eskil Suter e il Team Iodaracing di Giampiero Sacchi (con lui nella foto in apertura).  "Sono molto contento di correre con il Team Iodaracing nella prossima stagione in Moto2 perch&eacute; conosco Giampiero Sacchi sin dai tempi in cui ero con la Derbi nel 2009 e nel 2010", dice Efren Vazquez. "In quegli anni ho avuto la bella esperienza di collaborare anche con Fabrizio Manciucca che sar&agrave; il mio capo tecnico. In questi anni abbiamo parlato spesso con Giampiero cercando la possibilit&agrave; di fare qualcosa insieme e questa &egrave; l'opportunit&agrave; che mi pu&ograve; aiutare a fare una buona prima stagione in Moto2. Anche il Team ha molta voglia di tornare a competere al massimo livello e questa motivazione mi carica per fare bene. Per me &egrave; una nuova esperienza ma penso che con una squadra cos&igrave; competente e con l'aiuto di Giampiero e di Fabrizio mi trover&ograve; sicuramente a mio agio".  "Efren &egrave; un talento e uno dei piloti pi&ugrave; forti del mondiale Moto3, sono certo che sapr&agrave; essere efficace anche in Moto2", spiega Giampiero Sacchi, Team Owner. "La nostra squadra &egrave; molto felice di accoglierlo e di iniziare a lavorare con lui per ottenere nel 2016 risultati di rilievo. Sono molto soddisfatto di tornare a lavorare con Efren, che avevo conosciuto alcuni anni fa quando correva con noi alla Derbi nella 125 e gi&agrave; allora aveva fatto vedere il suo potenziale. Vazquez ritrover&agrave; al suo fianco Fabrizio Manciucca che lo aiuter&agrave; nel suo ruolo di Capo Tecnico ad ambientarsi nella difficile categoria della Moto2, nella quale vogliamo tornare ad essere protagonisti".  

"Conosco Sacchi da quando correvo con la Derbi. Il Team ha molta voglia di tornare al massimo livello e questa motivazione mi carica", dice Efren Vazquez

4 risultati per 'sacchi'

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Aprilia in SBK con Ioda

Efren Vazquez in Moto2 con Iodaracing