        Il nuovo Codice della Strada introduce la Safety Car come in MotoGP e F1. Infatti, il disegno di legge, varato dall'ultimo Cdm del Governo Meloni e tanto voluto dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dopo l&rsquo;incidente di Casal Palocco in cui ha perso la vita il piccolo Manuel, bambino di 5 anni travolto da un SUV lanciato a oltre 120 km/h, introduce &ndash; tra le altre &ndash; l&rsquo;utilizzo della vettura di sicurezza in alcune situazioni di pericolo. MotoGP, concessioni a Honda e Yamaha? La posizione della Ducati Codice della Strada: ecco la Safety Car  Come spiegato dal Ministro Salvini, la Safety Car sar&agrave; lo strumento che la Polizia Stradale potr&agrave; utilizzare per rallentare il traffico in caso di incidente sull'autostrada con conseguente presenza di veicoli incidentati: in tali situazioni, il nuovo veicolo si immetter&agrave; sulla carreggiata per rallentare la circolazione e prevenire ulteriori sinistri.  In diretta da Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei Ministri dopo l'approvazione del decreto legge sulla sicurezza stradale e della riforma del Codice della Strada.Avanti tutta. https://t.co/Qt2PsADmeK &mdash; Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 27, 2023     Codice della Strada e Safety Car: cosa cambia  Il Disegno di legge, gi&agrave; approvato dal Consigli dei Ministri e che avr&agrave; adesso bisogno del via libera da parte del Parlamento per poter entrare in vigore, andr&agrave; quindi a modificare l&rsquo;articolo 43 dell&rsquo;attuale CDS che regolamenta le &ldquo;Segnalazioni degli agenti del traffico&rdquo;. La Safety Car, idoneamente segnalata, si metter&agrave; davanti ad automobilisti e motociclisti presenti sulla carreggiata, impostando di fatto la velocit&agrave; da mantenere, rigorosamente in fila indiana, proprio come viene nelle principali categorie del motorsport, in particolare nell'automobilismo. Passa alla prossima pagina per le altre novit&agrave; del nuovo Codice della Strada &nbsp; Codice della Strada: Safety Car e altre novit&agrave;  La Safety Car non &egrave; l'unica novit&agrave; del disegno di legge varato. Le nuove norme prevedono un rafforzamento delle misure di contrasto alla guida sotto l&rsquo;effetto di alcol e droghe, con l&rsquo;introduzione del divieto assoluto di assumere alcolici per i conducenti gi&agrave; condannati per reati specifici e l&rsquo;obbligo, per gli stessi, di installare il cosiddetto &ldquo;alcolock&rdquo;, che impedisce l&rsquo;avvio del motore se il tasso alcolemico del guidatore &egrave; superiore allo zero. Sar&agrave; punibile, a prescindere dallo stato di alterazione psico-fisica, guidare avendo assunto droghe, e la positivit&agrave; al test rapido far&agrave; scattare immediatamente il ritiro della patente e successivamente&nbsp; anche il divieto di conseguire il titolo di guida per tre anni. I neopatentati non potranno mettersi alla guida di veicoli di grossa cilindrata prima dei tre anni dal momento del conseguimento della patente.&nbsp; Sono previste, poi, nuove norme sui monopattini, con l&rsquo;obbligo di casco, targa e assicurazione. Quelli in sharing non potranno funzionare al di fuori delle aree consentite. Severe sanzioni per la sosta selvaggia, per la guida in contromano e su strade extraurbane particolarmente trafficate e pericolose. Maggiori garanzie anche per i ciclisti, con la disciplina del sorpasso in sicurezza sia su strade urbane che extraurbane, prevedendo - ove possibile &ndash; almeno 1,5 metri di distanza nell&rsquo;effettuare la manovra. Infine, nuove norme sulla disciplina delle ZTL, che dovranno essere usate con il criterio del massimo buon senso, e maggiore chiarezza sugli autovelox.       

<p>Tra le nuove norme approvate dal Consiglio dei Ministri c'&egrave; l'introduzione della vettura di sicurezza in caso di incidente</p>

Nuovo Codice della Strada: arriva la Safety Car come MotoGP e F1

Per la prima volta nella storia del campionato, la Safety Car sarà un'auto da corsa. La BMW M2 CS Racing farà il suo "esordio" il 06 marzo, in occasione del primo GP della stagione. Eccola qui, in tutta la sua bellezza!

BMW M2 CS Racing: la MotoGP svela la nuova Safety Car

Con la ripresa del Mondiale nel weekend appena concluso in Andalusia, &egrave; stato riproposto anche il contest lanciato in Australia, che mette in palio una fantastica Hyundai i30 Fastback N.  Il premio di Hyundai N Spired Rider, una delle tante iniziative collegate alla partnership tra Hyundai, fornitore delle Safety Car, ed il Mondiale Superbike, che viene assegnato a fine stagione al pilota che avr&agrave; compiuto pi&ugrave; sorpassi e guadagnato pi&ugrave; posizioni rispetto alla propria casella di partenza.  Il sistema di punteggio   Come vengono calcolati i punti attribuiti ad ogni motociclista? E&rsquo; molto semplice: viene dato un punto per ogni posizione guadagnata dallo start. Quindi, se un pilota scatta per esempio dalla decima casella e chiude quinto guadagna 5 punti.  Vengono prese in considerazione, per l&#39;attribuzione dei punteggi, soltanto le due gare principali.  Il premio che verr&agrave; consegnato al vincitore di questa speciale classifica &egrave; la vettura svelata proprio in occasione del round Andaluso. Una normale versione stradale della i30 Fastback N Performance da 275 cavalli, arricchita per&ograve; da una speciale livrea ispirata a quella della Safety Car SBK e disegnata proprio da Hyundai.  Oltre alla vettura, il vincitore dello Hyundai N Spired Rider Trophy andr&agrave; anche un set completo di cerchi in oro, come quelli presenti sulle Safety Car utilizzate nel Mondiale.    Le parole degli organizzatori   &ldquo;L&rsquo;auto che andr&agrave; come premio al miglior pilota Hyundai N-spired sarebbe stata presentata nei primi mesi del 2020&rdquo; - ha dichiarato Thomas Schemera, Vicepresidente Esecutivo di Hyundai Motor Company - &ldquo;ma a causa della difficile situazione che tutti noi stiamo vivendo possiamo farlo ora, qui a Jerez. Hyundai ringrazia molto Dorna WSBK Organization per il grande lavoro svolto e non vediamo l&rsquo;ora di assegnare questo premio sperando di regalare tanto spettacolo ed emozioni agli appassionati del WorldSBK&quot;.  &ldquo;Come fornitore dell&rsquo;Auto Ufficiale e delle Safety Car Ufficiali Hyundai &egrave; un partner prezioso del Campionato&rdquo; - ha detto Marc Saurina, Direttore Commerciale, Marketing e Media Executive del Mondiale - &nbsp;&ldquo;e siamo molto felici di andare a scoprire chi vincer&agrave; il premio Hyundai N-spired Rider. La livrea della i30 Fastback N, ispirata dalle Safety Car ufficiali del WorldSBK, &egrave; davvero splendida. Si tratta di un bellissimo premio che andr&agrave; al vincitore e che garantir&agrave; tantissimo piacere alla guida. Questo riconoscimento aggiunge ancora maggiore spettacolo ed emozioni oltre a quelle che ci regalano i piloti nel corso di questa stagione 2020 del WorldSBK&rdquo;.  I primi 3   Ecco la classifica Sorpassi Hyundai aggiornata dopo Gara 2, del secondo Round  1. Chaz Davies, Ducati (24 punti) 2. Marco Melandri, Ducati (21 punti) 3. Alvaro Bautista, Honda (21 punti)  SBK, Portimao: gli orari tv di Sky e TV8 

<p>La vettura, con livrea ispirata a quella della Safety Car del Mondiale, sar&agrave; il premio del &ldquo;contest&rdquo; inaugurato in Australia, per chi guadagna pi&ugrave; posizioni rispetto alla griglia di partenza</p> 

SBK: una Hyundai i30 per l&rsquo;&rdquo;uomo dei sorpassi&rdquo;

        La Hyundai N sar&agrave; la Official Safety Car del mondiale Superbike per le prossime tre stagioni. Sulla base dell&rsquo;accordo siglato lo scorso settembre fra Hyundai Motor e Dorna WorldSBK, l&rsquo;azienda sud-coreana si &egrave; messa subito all&rsquo;opera per rendere la i30 Fastback N Safety Car il pi&ugrave; adatta possibile a questo tipo di utilizzo. Ora la nuova safety car &egrave; pronta per il debutto a Phillip Island, in Australia, in occasione per primo appuntamento della stagione, mentre tutta la flotta sar&agrave; presente dal primo round europeo in Spagna, al Motorland Aragon dal 5 al 7 aprile. La gamma pensata da Hyundai per la Superbike &egrave; composta da modelli che vanno dalla i30 N alla Kona passando al Tucson SUV, un pacchetto usato per mansioni differenti come gli spostamenti della direzione gara e per il trasporto del personale medico. LA TRASFORMAZIONE - &ldquo;Costruire la Safety Car per il WorldSBK &egrave; stata un&rsquo;esperienza davvero interessante per noi&rdquo;, ha spiegato Thomas Schemera, Vice Presidente esecutivo e capo del  progetto di produzione e della strategia del dipartimento Hyundai Motor.  &ldquo;Non &egrave; una macchina pensata per le gare, ma impiegher&agrave; comunque  gran parte sul tempo sulle piste. Visto che la i30 Fastback N nasce con  queste caratteristiche, non abbiamo dovuto apportare grandi modifiche&rdquo;, ha aggiunto Thomas Schemera. Tra i &lsquo;ritocchi&rsquo;, la luce posteriore &egrave; stata posizionato in una barra luminosa per aumentare l&rsquo;aerodinamica della Safety Car e per garantire maggiore visibilit&agrave; ai piloti che la seguono. I sedili anatomici della Sabelt offrono una migliore seduta per il conducente e per il personale medico. Nel WorldSBK, il dottore &egrave; sempre seduto al fianco del conducente della Safety Car per motivi di sicurezza e poter intervenire con prontezza nel caso in cui fosse necessario. Le ruote Braid da 19 pollici in un rosso acceso e l&rsquo;azzurro della Hyundai ricordano la versione WRC della casa sud-coreana. Gli pneumatici Pirelli P Zero insieme alle pasticche della Pagid promettono massime prestazioni in pista e potenza di frenata.       

E' una Hyundai&nbsp;i30 Fastback N rivista e corretta per il suo ruolo di apripista e per gli interventi medici. La livrea ricorda la versione WRC

SBK, svelata la nuova safety car

        Assicurare le ottime condizioni della pista e accompagnare le moto durante il giro di ricognizione sono&nbsp; tra le principali funzioni di delle safety car durante il mondiale Superike.Fino a 600 km per gara. Tra il controllo dello stato della pista, i cronometraggi e i giri di riscaldamento, la distanza percorsa in pista dalle due safety car per garantire la sicurezza in gara pu&ograve; arrivare addirittura a 600 km, senza contare gli eventuali interventi in gara. Questo &egrave; il ruolo - spesso sconosciuto - delle safety car.I piloti - Nelle 13 gare in giro per il mondo della Superbike, con 7 Costruttori e 28 moto in pista, ci sono state sempre 2 auto impegnate a garantire la sicurezza durante le competizione, guidate dai piloti Cristian Siso e Nicola Cursi. Appassionati di motori ed esperti di guida sicura, lavorano fianco a fianco da quattro anni. &ldquo;In pista, siamo gli occhi della direzione di gara&rdquo;, racconta Nicola. &ldquo;Siamo in viaggio per 10 mesi all&rsquo;anno, perci&ograve; questo, pi&ugrave; che un lavoro, per noi &egrave; uno stile di vita!&rdquo; aggiunge Cristian.In questi mesi, le due SEAT Leon CUPRA hanno sempre calcato per prime l&rsquo;asfalto di ogni circuito, incaricate di verificare che la pista fosse in perfette condizioni, affinch&eacute; le moto potessero correre. &ldquo;Capita che gli pneumatici perdano pezzettini di gomma. Se restano sulla pista, pu&ograve; essere molto pericoloso&rdquo;, affermano i due piloti.Prima del via - Prima dell&rsquo;ingresso in pista delle moto, i piloti delle safety car fanno un ulteriore giro di pista per verificare che i commissari di gara siano posizionati correttamente. Passaggio imprescindibile per dare il via alla gara.&ldquo;Auto 1 chiama auto 2&rdquo;: quando le moto entrano in pista, la safety car2 le scorta nel giro di riscaldamento, mentre la safety car1 le accompagna nel giro veloce. &ldquo;C&rsquo;&egrave; sempre un medico a bordo con noi, necessario in caso di incidente&rdquo;, racconta Nicola.L&rsquo;accelerazione - La SEAT Leon CUPRA &egrave; un modello di serie in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi. &ldquo;Le moto sono veloci, abbiamo bisogno di un&rsquo;auto altrettanto potente e con un&rsquo;ottima accelerazione&rdquo;, spiega Cristian. E la Leon CUPRA pu&ograve; raggiungere i 250 km/h. In giro per il mondo - Tredici tappe in quattro Continenti. Si va dall&rsquo;umidit&agrave; del 90% in Thailandia ai 45 gradi&nbsp; di temperatura esterna in Qatar alla pioggia e pista bagnata in Francia. Le auto &ldquo;si sono dovute adattare a condizioni climatiche completamente diverse da un circuito all&rsquo;altro. &Egrave; fondamentale, ovviamente, per garantire la nostra sicurezza e quella dei piloti&rdquo;, commenta Nicola.Concentrazione - Fino al quinto o sesto giro, quando la gara entra nel vivo, le due safety car rimangono in attesa a bordo pista, con lo sguardo dei due piloti fisso sulle moto.  &ldquo;Noi interveniamo soltanto se, per un incidente o qualunque altra causa, la gara viene interrotta e poi fatta ripartire. Servono concentrazione e massima precisione per poter agire in caso di necessit&agrave;&rdquo;, continua Cristian.Questi piloti viaggiano per dieci mesi all&rsquo;anno in giro per il mondo. Un lavoro che diventa, perci&ograve;, uno stile di vita.  &ldquo;&Egrave; un lavoro che ti deve appassionare, perch&eacute; occupa davvero la maggior parte del tuo tempo&rdquo;, condivide Siso.  &ldquo;Passo la mia vita in auto, tanto che la considero quasi una parte di me. Un amico!&rdquo;, conclude Cristian.&nbsp;       

Quando le moto entrano in pista, la safety car2 le scorta nel giro di riscaldamento e la safety car1 le accompagna nel giro veloce. Quest'anno c'era la SEAT Leon Cupra, che accelera da 0 a 100 in meno di 5 secondi

5 risultati per 'safety car'

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