        Presentazione elegante e contestualmente adrenalinica per il Terra&amp;Vita 511 Racing Team che, dal Rosa Grand Milano Starhotels Collezione, ha lanciato la stagione 2024. Un progetto importante targato Yamaha, per ambito internazionale: le R7 affidate a Sara Sanchez e Ran Yochay saranno ammirate nei circuiti del neonato FIM Women's Motorcycling World Championship.&nbsp; Pallacanestro &amp; Pallavolo: Ricci e Gravina al fianco del 511 Racing Team La presentatrice Valentina Recanati ha, a un certo punto, invitato sul palco ospiti d'eccezione. Direttamente dal mondo del basket ecco Giampaolo Ricci, campione italiano tre volte, attuale cestista dell'Olimpia Milano. Conosciuto come "Pippo", ha sottolineato l'importanza dello sport, nel suo no-profit Amani Education ODV, volto alla costruzione di una scuola per bambini in Tanzania. E' toccato poi a Pasquale Gravina prendere parola, dall'alto - al pari del collega dalla diversa ma simil disciplina - della stazza, sia fisica che di carriera: il libro Vincitori e vincenti &egrave; esempio di queli che sono i valori della squadra, etica professionale e spirito di sacrificio. Sanchez e Yochay all'assalto del mondiale femminile Doti vantate da Sara Sanchez, barcellonese classe 1997, nome esperto del Terra&amp;Vita 511 Racing Team. La "pilotessa" catalana &egrave; vicecampionessa 2021 e 2022 della Women&rsquo;s European Cup, nel 2023 ha gareggiato contro piloti uomini nel CIV piazzandosi al nono posto: "Avverto una piacevole pressione da gestire, logica situazione quando si punta in alto. Perch&egrave; noi, inutile sarebbe nasconderci, partiamo per fare nostro il mondiale femminile". Attenzione anche a Ran Yochay, nativa israeliana 2002, che ha iniziato la sua carriera gareggiando in MX a 8 anni, vincendo il campionato Israel MX nel 2017, 2018 e il campionato SM nel 2018. Detiene il primato di essere la pilota pi&ugrave; giovane ad aver corso la Red Bull Romanicais Enduro portando a termine una delle gare di enduro pi&ugrave; dure al mondo. Nel 2023 si &egrave; classificata sesta nella Women&rsquo;s European Cup, campionato che ha corso anche nelle stagioni 2021 e 2022: "Godo di una grossa opportunit&agrave;, che intendo fruttare al meglio. Dovr&ograve; imparare tante cose, divertendomi: sono nel posto giusto". Lo staff Terra&amp;Vita 511 Racing Team &egrave; completamente Gentil Sesso, in questa composizione: Lucrezia Vercelloni - Meccanico: ha iniziato a mettere mano ai monocilindrici da quando aveva 16 anni, e da allora la sua passione per i motori non ha mai smesso di crescere. Lucia Valenti &ndash; Meccanico: fin da piccola Lucia ha visto ogni tipo di gara insieme al pap&agrave;, e ha sempre desiderato entrare nel mondo del Motorsport: sfruttando la propria passione nel smontare e rimontare oggetti ha realizzato il suo desiderio, diventando meccanico. Alessandra Mancini - Telemetrista: super appassionata di motori fin da piccola, Alessandra ha seguito le tracce del padre, ex pilota professionista, e ha sviluppato la propria competenza e passione diventando Telemetrista. Valentina Recanati, Communication &amp; Partnership Manager: Ex Ciclista Professionista, Campionessa Italiana categorie giovanili, una Laurea in Ingegneria Edile, Miss Giro D&rsquo;Italia, Presentatrice TV e Influencer, Valentina gestisce per il 511 Racing Team la Comunicazione e lo sviluppo delle Partnership. - Emma Martinelli, On-Track Coordinator: studentessa nella Facolt&agrave; di Medicina, precisa, puntuale e quasi chirurgica. Emma gestir&agrave; il coordinamento del Team in pista. - Pamela Giassi, Digital Communication: Content Creator, diplomata perito aziendale/lingue estere, ha praticato fin da piccola l&rsquo;arte marziale del karate. Pamela, fashionista, cura per il Team la comunicazione digitale e la presenza Social del Team.- Altea Pizzocolo &ndash; Fotografa&amp;Meccanica: appassionata di fotografia e &hellip;di moto &egrave; riuscita a conciliare le sue due grandi passioni in pista.                    

Giampaolo Ricci e Pasquale Gravina ospiti d'onore alla presentazione 2024: Sara Sanchez e Ran Yochay pronte al salto di qualit&agrave; mondiale

Terra&Vita 511: motociclismo a braccetto con basket e volley

        Una grande novit&agrave; per la stagione 2024 &egrave; stata chiaramente l'introduzione del nuovo Mondiale Femminile, che si disputer&agrave; nel contesto della Superbike iridata e vedr&agrave; le ragazze al via con le Yamaha R7. Tra le pilote che disputeranno l'edizione inaugurale ci sar&agrave; la spagnola Sara Sanchez, che garegger&agrave; con i colori del Team 511 con cui quest'anno ha preso parte anche al CIV Supersport 300. Le abbiamo chiesto un bilancio del 2023 e ci&ograve; che si aspetta da questa nuova avventura: ecco cosa ci ha detto in esclusiva. SSP: Fuligni all'assalto del titolo europeo con il team Orelac Sanchez: &ldquo;Felice di ci&ograve; che ho ottenuto nel CIV&rdquo;  Quest'anno hai gareggiato nel Campionato Italiano: sei soddisfatta della tua stagione? &ldquo;Il mio 2023 &egrave; stato positivo. Sapevo che correre nel CIV non sarebbe stato semplice, ma sono soddisfatta di ci&ograve; che sono riuscita a fare in Supersport 300 insieme al Team 511. Ci &egrave; mancato qualcosa negli ultimi round e non abbiamo ottenuto quel podio che abbiamo inseguito per tutto l'anno, ma i risultati sono stati ugualmente di rilievo pur correndo in una categoria di alto livello&rdquo;. Hai corso alla pari contro piloti molto veloci. Com'&egrave; stato confrontarti con loro? &ldquo;A me &egrave; sempre piaciuto correre e confrontarmi con i maschi e quest'anno non ha fatto eccezione. Ho corso contro di loro per buona parte della mia carriera tenendogli testa in svariate occasioni e penso che farlo sia un ottimo modo per crescere come pilota, anche se chiaramente ho gareggiato anche in contesti tutti al femminile divertendomi&rdquo;. FIM JuniorGP: debutto in Moto3 per il baby-prodigio Milan Pawelec &ldquo;Il Mondiale Femminile? Sar&agrave; un onore esserci nella prima edizione&rdquo;  Quest'anno c'&egrave; stato l'annuncio del nuovo Mondiale Femminile. Cosa ne pensi? &ldquo;Il mondiale per noi sar&agrave; una bella vetrina essendo nel contesto della Superbike e i valori in campo potrebbero variare rispetto a quelli visti nell'Europeo, visto che si correr&agrave; con delle Yamaha R7 anzich&eacute; con le 300. Io ovviamente parteciper&ograve; continuando a difendere i colori del Team 511 e sar&agrave; un onore esserci nella prima edizione, ma lo faccio con il chiaro obiettivo di diventare Campionessa del Mondo e posso gi&agrave; anticipare che, probabilmente, non sar&agrave; il mio unico impegno del 2024&rdquo;. Per saperne di pi&ugrave; sull'ormai imminente 2024 che vedr&agrave; Sara Sanchez impegnata in pi&ugrave; fronti e sulla carriera della forte ragazza spagnola, non perdete la nostra intervista esclusiva completa, in uscita sui prossimi numeri di Motosprint.        

La forte ragazza spagnola correr&agrave; nel nuovo Mondiale Femminile continuando a difendere i colori del Team 511. Ecco cosa ci ha detto a riguardo, in esclusiva

Sara Sanchez: “Esperienza positiva nel CIV. Ora mi attende il mondiale”

        Dainese Group, leader nell'abbigliamento e attrezzature sportive per l'outdoor, attraverso una nota ufficiale ha annunciato la nomina di Angel S&aacute;nchez come nuovo amministratore delegato (CEO), con effetto dal 2 novembre. S&aacute;nchez ha precedentemente ricoperto ruoli di amministratore delegato e leadership senior presso gruppi internazionali tra cui Keter, ABM Italia e Conserve Italia. Contestualmente Cristiano Silei, amministratore delegato di Dainese dal 2015, diventa presidente non esecutivo della societ&agrave;. S&aacute;nchez porta con s&eacute; una profonda conoscenza ed esperienza con un track record di aziende leader nel settore dei beni di consumo attraverso periodi di crescita accelerata.&nbsp; MotoGP, voti a team e piloti del GP Giappone Le parole del nuovo CEO di Dainese Sostenuta dal principale azionista Carlyle (NASDAQ: CG), la Dainese Group, societ&agrave; globale di investimenti, &egrave; leader nel settore dell'abbigliamento e dell'attrezzatura per gli sport all'aperto e riunisce i marchi Dainese, AGV e TCX e Momo Design. Dall'ingresso in partnership con Carlyle, Dainese ha proseguito la sua traiettoria di crescita a due cifre raggiungendo circa 300 milioni di euro di fatturato nel 2022, mantenendo una redditivit&agrave; leader nel settore. In qualit&agrave; di CEO, Sanchez sar&agrave; responsabile di guidare l'azienda nella sua prossima fase di crescita, inclusa la continuazione dell'espansione internazionale del gruppo: "Sono entusiasta di unirmi a Dainese, un'azienda e un marchio che ammiro da molti anni. Non vedo l'ora di mettere a frutto il potenziale dei rispettivi marchi del Gruppo e cogliere le molteplici opportunit&agrave; di crescita che si presentano, inclusa la continua espansione dei canali direct-to-consumer e l'incremento della presenza in mercati ad alto potenziale, come la Cina". Queste le parole del nuovo CEO del gruppo italiano. Cristiano Silei assume la carica di presidente non esecutivo Massimiliano Caraffa, Direttore Generale e Partner responsabile del Consumer &amp; Retail per il team consulenziale di Carlyle Europe Partners, ha dichiarato: "Siamo lieti che Angel si sia unito a Dainese in questo momento importante nella storia del gruppo. Conosco Angel da anni, e porta con s&eacute; una vasta esperienza e un eccezionale track record che lo rendono il candidato ideale per guidare Dainese in questa prossima fase di crescita. Vorrei cogliere l'occasione per ringraziare Cristiano per la sua leadership in Dainese, e sono felice che l'azienda continuer&agrave; a beneficiare della sua considerevole esperienza e conoscenza del settore mentre assume il suo nuovo ruolo di Presidente non esecutivo".        Commentando la nomina di S&aacute;nchez, Cristiano Silei ha dichiarato: "&Egrave; stato un onore guidare Dainese per gli ultimi 9 anni. Dainese &egrave; un'azienda fenomenale con un notevole potenziale di crescita e sono davvero entusiasta di dare il benvenuto ad Angel e supportarlo mentre continuiamo a consolidare la posizione di leadership dell'azienda in ambito R&amp;S, innovazione ed eccellenza tecnica, accelerando nel contempo la nostra espansione internazionale".        MotoGP, Dall'Igna: "Marquez &egrave; ingombrante, andr&agrave; gestito"        

Cristiano Silei, CEO di Dainese dal 2015, assumer&agrave; la carica di presidente non esecutivo della societ&agrave;

Angel Sánchez nominato nuovo amministratore delegato di Dainese

        Tra i motivi d'interesse del CIV Supersport 300 di quest'anno c'&egrave; sicuramente la presenza in griglia di Sara Sanchez, pilota spagnola del Team 511 ormai esperta della categoria, con diversi trascorsi internazionali tra cui anche alcune presenze nel mondiale delle derivate di serie e due stagioni da protagonista nell'Europeo Femminile. Durante il fine settimana di Misano, Sara ha parlato delle proprie esperienze e dei progetti futuri, risultando decisamente chiara anche sull'obiettivo principale da qui a fine stagione, ovvero quello di mettere le ruote davanti a tutti nella serie tricolore. Ecco cosa ha raccontato a riguardo. Vacanze in pista: Gerloff e Baz wild card nell'IDM al Red Bull Ring Sanchez: &ldquo;Se una ragazza ha talento, pu&ograve; vincere contro gli uomini&rdquo;   &ldquo;Da piccola, nelle serie propedeutiche, correvo sempre contro i maschi riuscendoli a battere, compresi piloti che ora sono arrivati addirittura in MotoGP come Jorge Martin e Fabio Quartararo&rdquo;, ha raccontato la classe '97. &ldquo;Dopo un lungo stop, quando sono tornata a gareggiare ho preso parte a due stagioni nella WEC, ma il mio desiderio resta quello di correre contro gli uomini provando a batterli, per dimostrare che se una ragazza ha talento non ha nulla da invidiare rispetto a loro. In pi&ugrave;, ora sono nel Team 511 che &egrave; tutto al femminile, perci&ograve; la soddisfazione in caso di vittoria sarebbe ancora pi&ugrave; grande&rdquo;. &ldquo;Il livello del CIV Supersport 300 &egrave; molto alto e non &egrave; semplice stare nelle posizioni che contano, ma ho gi&agrave; sfiorato il podio al Mugello cadendo mentre ero in piena lotta per il secondo posto, perci&ograve; ho visto che &egrave; un obiettivo raggiungibile&rdquo;, prosegue la ragazza iberica. &ldquo;Devo avere un po' di fortuna in pi&ugrave; in qualifica per non partire troppo indietro, ma a parte Ieraci, Vannucci e Cazzaniga, con gli altri posso lottare tranquillamente. Da qui a fine stagione, voglio conquistare almeno una Top 3&rdquo;. SBK, ufficiale: Jerez ospiter&agrave; l'ultimo round della stagione 2023 &ldquo;Il mondiale femminile? Sembra interessante&rdquo;  Pochi mesi fa &egrave; stato annunciato anche il nuovo Mondiale Femminile, a cui Sara parteciperebbe volentieri: &ldquo;Chiaramente la prima edizione del mondiale sar&agrave; molto importante e mi piacerebbe correrci, ma al momento ci sono tantissimi punti di domanda, a partire dal livello delle ragazze che ci correranno e le moto che verranno utilizzate. Sar&agrave; interessante, ma quel che &egrave; certo, &egrave; che il mio sogno &egrave; quello di arrivare a competere contro i maschi anche nel mondiale, ma c'&egrave; tempo per arrivarci&rdquo;. Rins in Yamaha: passer&agrave; da "eterno incompiuto" a possibile campione?       

La spagnola ha le idee chiare: &ldquo;Adoro lottare alla pari con gli uomini e penso di non aver nulla da invidiare rispetto a loro. Ad inizio carriera stavo davanti a Martin e Quartararo&rdquo;

CIV, Sara Sanchez: “Voglio vincere contro i maschi, il podio non è lontano”

        Dallo Starhotels Business Palace di Milano ai circuiti del Campionato Italiano Velocit&agrave; e dello Women's European Championship. Veste rinnovata a ambizioni ancor pi&ugrave; importanti per il Terra &amp; Vita 511 Racing Team, formazione completamente di sesso femminile. Oltre alle pilote Sara Sanchez e Beatriz Neila Santos, nel box operano ragazze che si occupano della tecnica e di ogni cosa serva per cogliere grandi risultati. Per il secondo anno consecutivo, le Kawasaki contraddistinte dal tocco rosa saranno protagoniste e ammirate. Sara Sanchez sfida i ragazzi nel CIV Supersport 300  Due volte vice-titolata dello Women's European Cup, la barcellonese Sara Sanchez correr&agrave; in questo 2023 nel CIV Supersport 300, categoria indistamente aperta e dall'alto tasso di competitivit&agrave;. Per la venticinquenne numero 48 sar&agrave; la seconda stagione insieme a 511 Racing Team, nella ottima conoscenza della Ninja giapponese: "Voglio vogliamo provarci - le sue determinate parole - sapendo che si riveler&agrave; un impegno tosto ma interessante. Abbiamo le carte in regola per andare forte anche in mezzo ai ragazzi, infatti, nei test preparativi siamo partite subito col piede giusto. Puntiamo a fare il nostro meglio possibile, come sempre". Beatriz Neila Santos, riferimento femminile europeo  Madrilena classe 2022, Beatriz Neila Santos vanta tre successi dello Women's European Cup, nelle edizioni 2020, 2021 e 2022. La serie europea si chiamo oggi Women's European Championship ed &egrave; patrocinata dalla FIM. Ci&ograve; significa che il valore della punta 511 &egrave; ancora pi&ugrave; alto, al pari degli obiettivi dichiarati: "Vincere &egrave; bello, ripetersi ancor di pi&ugrave; - il suo sorriso - sapendo che, ogni volta, tutto diventa pi&ugrave; complicato e impegnativo. Ho dalla mia ragazze brave, una fantastica Ninja e il desiderio di figurare pi&ugrave; in alto possibile". Terra &amp; Vita 511 Racing Team: realt&agrave; femminile di successo Ricordando i risultati centrati al primo anno di competizioni - 5 vittorie, 2 secondi posti, 3 terzi posti, 2 pole e 9 giri veloci - &egrave; giusto elencare nomi e cognomi delle ragazze che mettono mani alle Kawasaki Ninja del Terra &amp; Vita 511 Racing Team.  Lucrezia Vercelloni&nbsp;&ndash; Meccanico: Lucrezia ha ini&shy;zia&shy;to a met&shy;te&shy;re mano ai monocilindrici da quando aveva 16 anni, e da allora la sua passione per i motori non ha mai smesso di crescere Lucia Valenti&nbsp;&ndash; Meccanico: fin da piccola Lucia ha visto ogni tipo di gara insieme al pap&agrave;, e ha sempre desiderato entrare nel mon&shy;do del Motorsport: sfruttando la propria passione nel smontare e rimontare oggetti ha realizzato il suo deside&shy;rio, diventando meccanico. Alessandra Mancini&nbsp;&ndash; Telemetrista: super appassionata di motori fin da piccola, Alessandra ha seguito le tracce del padre, ex pilota professionista, e ha svilup&shy;pa&shy;to la propria competenza e passione diventando Telemetrista. Valentina Recanati, Communication &amp; Partnership Manager: Ex Ciclista Professionista, Campionessa Italiana categorie giovanili, una Laurea in Ingegneria Edile, Miss Giro D&rsquo;Italia, Presentatrice TV e Influencer, Valentina gestisce per il 511 Ra&shy;cing Team la Comunicazione e lo sviluppo delle Partnership. Sandra Lovisco,&nbsp;Digital Communication: Content Creator, founder di Wom Communication e Triatleta. Sandra cura per il Team la comunicazione digitale e la presenza Social del Team. Emma Martinelli,&nbsp;On-Track Coordinator:&nbsp;studentessa nella Facolt&agrave; di Medicina, precisa, puntuale e quasi chiurgica. Emma gestir&agrave; il coordinamento del Team in pista.  Calendario CIV 2023: date, orari tv e dove vederlo       

La squadra Kawasaki dal tocco rosa sfida i ragazzi con Sara Sanchez nella Supersport 300 italiana e difende il titolo europeo insieme a Beatriz Neila Santos

511 Racing Team: sfida doppia nel CIV e nell'Europeo Femminile

        Gara a senso unico, quella della Women's European Cup al Misano World Circuit Marco Simoncelli. La corsa che ha aperto il programma di gare della domenica ha visto un vero e proprio dominio da parte di Sara Sanchez, che in sella alla Kawasaki Ninja 400 del Team 511 ha lasciato solo le briciole alle avversarie tagliando il traguardo con oltre cinque secondi di vantaggio sulle altre protagoniste.  Ponziani e Bruno a podio, Neila resta leader di campionato  Gran lotta alle spalle della spagnola, con sorpassi e controsorpassi per l'intera durata della contesa ed un arrivo in volata che ha premiato Roberta Ponziani, che ha avuto la meglio sulla giovanissima Josephine Bruno per una manciata di millesimi. Solo quarta e con qualche problema in pi&ugrave; rispetto al previsto la leader di campionato Beatriz Neila Santos, in un weekend difficile rispetto a quelli a cui ci ha abituato. Completa la top five la cilena Isis Carreno, seguita da Aurelia Cruciani alla prima gara con il team Roc'n'Dea di Massimo Roccoli e Alex De Angelis. Nei dieci spazio anche a Flavia Lucchetti, Ran Yochay, Martina Guarino e Sara Cabrini, mentre si &egrave; conclusa con una caduta la corsa della sudafricana Jessica Howden, vincitrice qui del primo round stagionale ad aprile. MotoAmerica, Brainerd: doppietta Yamaha in Gara 1, Petrucci 3&deg; La classifica completa della gara   SBK Most: Razgatlioglu regola Rea e vince la Superpole Race       

La spagnola del Team 511 ha trionfato con ampio margine dopo essere scattata dalla pole. A podio anche Roberta Ponziani e Josephine Bruno

Women's European Cup: dominio di Sara Sanchez nel round di Misano

        Nella seconda tappa fuori dai confini italiani della stagione 2022, le ragazze della Women's European Cup hanno corso sul velocissimo tracciato croato di Rijeka. Se, da una parte, ci sono state le assenze di alcune protagoniste quali Sabrina Della Manna e Martina Plenario, dall'altra abbiamo assistito a due belle gare, con la lotta per il podio decisa soltanto in volata in entrambe le manche. Gara 1: dominio di Neila, primo podio per Isis Carreno  La gara del sabato non ha avuto storia per quanto riguarda il gradino pi&ugrave; alto del podio, con la bi-campionessa in carica Beatriz Neila Santos in grande spolvero in sella alla Yamaha R3 del team Trasimeno con cui ha trionfato con tre secondi di vantaggio sulle inseguitrici. Grande spettacolo, invece, alle sue spalle, con tre pilote in piena lotta per gli altri gradini del podio. Ad avere la meglio &egrave; stata la cilena Isis Carreno, che in volata ha tagliato il traguardo in seconda posizione davanti a Sara Sanchez e alla giovanissima Josephine Bruno, tutte racchiuse in appena 86 millesimi di secondo. Per la sudamericana del team GP3 AD11 si tratta del primo podio in carriera nella serie tutta al femminile, arrivato al termine di una delle gare pi&ugrave; combattute e spettacolari della stagione. IDM: De Rosa trionfa in SSP a Most, doppietta di Reiterberger in Superbike Rivincita di Sara Sanchez in Gara 2   Tutt'altro copione in Gara 2, andata in scena la domenica mattina, in cui la lotta per la vittoria &egrave; stata incerta fino al termine della contesa. Grandi rivali nella corsa al titolo ma amiche fuori dalla pista, Sara Sanchez e Beatriz Neila Santos hanno dato vita ad un duello durato tutti e dieci i giri della corsa, con la portacolori del 511 Racing Team davanti alla connazionale sul traguardo per 45 millesimi di secondo. A completare il podio &egrave; stata la compagna di squadra di Neila, ovvero Sara Cabrini, la quale a sua volta ha beffato Josephine Bruno, Roberta Ponziani, Isis Carreno e Aurelia Cruciani al termine di una corsa di gruppo culminata con una volata che le ha viste racchiuse in quest'ordine dalla quarta alla settima posizione in meno di due decimi di secondo. Il prossimo appuntamento per il trofeo femminile sar&agrave; al Misano World Circuit Marco Simoncelli il 31 luglio, in concomitanza con la Racing Night del Campionato Italiano Velocit&agrave;. MotoGP, Marc Marquez mostra la cicatrice: immagini da spavento       

Sul circuito croato, le due spagnole hanno conquistato una vittoria a testa in un weekend segnato dalle alte temperature. Ottimo fine settimana anche per Sara Cabrini e Isis Carreno

Women's European Cup: Beatriz Neila e Sara Sanchez conquistano Rijeka

        L&rsquo;addio della Suzuki alla MotoGP ha spiazzato i piloti Joan Mir e Alex Rins, adesso costretti a trovare una sistemazione per la stagione 2023. MotoGP, Quartararo: "Meglio dare la scia a Marquez che alla Ducati" Le trattative tra Suzuki e Mir  Il campione del mondo 2020 viene dato da pi&ugrave; parti come prossimo compagno di Marc Marquez in Honda, in sostituzione di Pol Espargaro. Ma, stando ad ascoltare il suo manager, la situazione sarebbe molto differente e non ancora definita. Paco Sanchez, manager di Mir, ha dichiarato a DAZN che le trattative del rinnovo tra il maiorchino e la Casa giapponese erano in fase avanzata: &ldquo;Abbiamo iniziato a parlare con Suzuki in ottobre, Joan voleva continuare e mi aveva detto di parlare con il team manager della Suzuki, che in quel momento era Sahara. Nel test di Jerez, Sahara aveva promesso di mandarmi una proposta di rinnovo, avevamo degli accordi verbali. Poi hanno iniziato a rispondere col silenzio, il dialogo andava per le lunghe, ma non sospettavo nulla. Sahara mi aveva detto che chiunque fosse arrivato come team manager (poi &egrave; arrivato Suppo, ndr), Joan avrebbe continuato con la Suzuki&rdquo; . A detta di Sanchez, Mir era davvero intenzionato a proseguire con Suzuki, a patto di ricevere ampie garanzie tecniche. &ldquo;L'unica richiesta che abbiamo fatto alla Suzuki &egrave; stata quella di migliorare la moto, altrimenti Joan non sarebbe rimasto. Non era un problema di soldi, era un problema tecnico. La Suzuki ha lavorato bene in inverno, siamo arrivati ??in Qatar con una moto che reggeva le Ducati sul rettilineo. Tutto era perfetto per chiudere l'affare. Avevamo concordato di chiudere in Indonesia, ma mi sono infortunato al ginocchio e non sono andato in Indonesia, in Argentina o ad Austin", ha spiegato il manager. &ldquo;Suppo mi ha chiamato prima di Portimao per sapere se potevo essere presente. Sono andato a Portimao e l&igrave; hanno cambiato l'offerta. Hanno fatto un taglio importante e abbiamo detto loro che era inaccettabile, che in quel caso avremmo cercato un'altra opzione o Joan sarebbe tornata a casa. A Jerez, venerd&igrave;, c'&egrave; stato un incontro e poi domenica un altro ancora, in cui hanno trasmesso a Joan la volont&agrave; della squadra di raggiungere un accordo&rdquo;.  Mir con le spalle al muro  Poi &egrave; arrivata la notizia dell&rsquo;addio Suzuki e la situazione &egrave; cambiata: &ldquo;Mir in Honda? La gente d&agrave; per scontate cose che non esistono. Stiamo parlando con tutti quelli che hanno una buona moto e possono pagare lo stipendio di Joan. E, dall'altra parte, ci sono gli interessi del team da considerare. Alla fine decidono le squadre, non io&rdquo;. &ldquo;Il nostro biglietto da visita non &egrave; dei migliori. Siamo rimasti per strada, non abbiamo lavoro, non siamo in una posizione di forza. Ci fa molto male dare le cose per scontate&rdquo;, ha proseguito Sanchez. &ldquo;Quando leggo sulla stampa 'Joan ha gi&agrave; firmato con la Honda', o che siamo molto vicini alla Yamaha, mi fa molto male. Aprilia non risponde ai miei messaggi perch&eacute; &egrave; stato scritto che Joan ha gi&agrave; firmato con HRC e qualcuno ci crede, non ci danno scampo. Se HRC confermer&agrave; Pol Espargar&oacute;, saremo nella me**a&rdquo;, ha concluso il manager. GT: il sabato di Valentino Rossi a Magny Cours       

Paco Sanchez ha raccontato la situazione vissuta dal suo assistito, rimasto senza moto dopo l'addio Suzuki. Nemmeno il passaggio in Honda &egrave; cos&igrave; scontato

MotoGP, il manager di Mir: “Aprilia non ci risponde, siamo senza lavoro”

        Dopo la tappa estera di Valencia, la Women's European Cup &egrave; tornata nel contesto del CIV a Vallelunga, dove si &egrave; svolto il quarto round della stagione. Al termine di una lunghissima e avvincente lotta a tre per il gradino pi&ugrave; alto del podio durata tutti e dodici i giri, a trionfare &egrave; stata Sara Sanchez in sella alla Kawasaki del 511 Racing Team. La spagnola &egrave; riuscita ad avere la meglio sulla connazionale Beatriz Neila Santos e su Roberta Ponziani, rispettivamente seconda e terza sotto la bandiera a scacchi. Alle spalle delle tre dominatrici della corsa, &egrave; andata in scena una bagarre che ha visto coinvolte ben sette pilote. A chiudere in quarta piazza &egrave; stata Aurelia Cruciani, precedendo la giovanissima Josephine Bruno, Sara Cabrini, la cilena Isis Carreno e Sabrina Della Manna. Coinvolta nella battaglia anche la sudafricana Jessica Howden, che &egrave; per&ograve; caduta nel corso dell'ultima tornata perdendo cos&igrave; punti importanti in ottica campionato come gi&agrave; accaduto in Gara 2 a Valencia. Completano poi la top ten Ran Yochay e Martina Guarino.  La classifica della gara   MotoGP, Rivola: "Team satellite Aprilia? Piuttosto un junior team"       

Al termine di un'avvincente lotta a tre, la spagnola ha trionfato sul tracciato romano davanti a Neila Santos e Ponziani. Nuovamente out, invece, Jessica Howden

Women's European Cup: Sara Sanchez conquista il round di Vallelunga

        Continuano ad arrivare reazioni in merito al caso Suzuki, che come prevedibile ha provocato - in meno di 24 ore - un vero terremoto all&rsquo;interno del paddock MotoGP. L&rsquo;ultimo commento in ordine temporale arriva da Paco Sanchez, manager di Joan Mir, la cui incredulit&agrave; sull&rsquo;accaduto conferma ancora di pi&ugrave; quando la mosse di Suzuki sia un vero fulmine a ciel sereno.&nbsp;&ldquo;La verit&agrave; &egrave; che non ne sapevo nulla - ha spiegato Sanchez durante la trasmissione dello streamer Nico Abad - ed i diversi membri del team con cui ho parlato non mi hanno dato una risposta. Ovviamente non avendo ancora una conferma ufficiale del team devo prendere la notizia con le pinze, ma le fonti in questo caso sono autorevoli&rdquo;.  Sanchez: &ldquo;La trattativa con Suzuki era in fase avanzata&rdquo;  Il focus si sposta poi ovviamente su Joan Mir, la cui volont&agrave; pare fosse quella di proseguire con Suzuki, casa con la quale ha conquistato il suo primo alloro in MotoGP&nbsp;&ldquo;Se la notizia venisse confermata dovremo ovviamente cercare un altro team, ma la priorit&agrave; di Joan era quella di rinnovare con Suzuki, tanto che la negoziazione era in fase avanzata. In questi mesi Joan era stato accostato a tanti team, tra cui Honda, ma la sua volont&agrave; era quella di restare con Suzuki&rdquo;.&nbsp;Un ribaltone del genere non pu&ograve; dunque che aver scosso lo spagnolo, che come conferma Sanchez &egrave; rimasto - al pari di tutto il team Suzuki - totalmente spiazzato.&nbsp;&ldquo;Ho parlato con lui, ed &egrave; sotto shock. Ha appreso la notizia mentre andava in aeroporto, quindi non pu&ograve; che essere preoccupato. Credo che la decisione sia stata presa in questi giorni dal consiglio di amministrazione, ma resta davvero incredibile, nonch&eacute; una notizia davvero brutta per il campionato. Sappiamo che il mondo non sta attraversando un momento positivo, e la cosa si ripercuote sulle aziende, ma dall&rsquo;altro lato Suzuki sta facendo davvero bene in MotoGP, quindi resta inspiegabile&rdquo;. Dorna avverte Suzuki: "Tante case sono pronte ad entrare in MotoGP"       

Incredulo anche lo stesso Sanchez, procuratore dello spagnolo: "Non sapevo nulla, la trattativa era in stato avanzato"

MotoGP, parla il manager di Mir: “Joan scioccato, voleva restare in Suzuki”

        Per la prima volta nella sua ancora giovane storia, la Women's European Cup ha disputato una tappa in Spagna sul circuito Ricardo Tormo di Valencia, in concomitanza con l'ESBK. Con una gara il sabato e una la domenica (ricca di colpi di scena), il fine settimana ha cambiato la situazione di campionato, che ora vede Sara Sanchez al top. Ecco come sono andate le due manche. Gara 1: Beatriz Neila torna alla vittoria  Nella corsa disputata il sabato pomeriggio, non c'&egrave; stata storia per quanto riguarda la prima posizione. La due volte campionessa Beatriz Beila Santos ha tagliato il traguardo davanti a tutte in sella alla Yamaha R3 del team Trasimeno, con ben sette secondi di vantaggio su Sara Sanchez e undici su Jessica Howden, vincitrice a Misano. La sudafricana ha avuto la meglio sulla giovanissima Josephine Bruno, all'esordio nella categoria in quanto ha dovuto saltare lo scorso appuntamento non avendo ancora compiuto 14 anni. Chiude la top five Roberta Ponziani. Red Bull Rookies Cup: Rueda e Veijer trionfano nel round di Portimao Gara 2: Neila squalificata, vittoria e leadership alla Sanchez   La manche della domenica si apre con un colpo di scena importante in ottica campionato: Jessica Howden cade, rimendiando cos&igrave; il primo &ldquo;zero&rdquo; della stagione. La lotta per il primo posto &egrave; invece senza esclusione di colpi tra le due spagnole, con Beatriz Neila Santos che vince davanti alla Sanchez. Tuttavia, nelle ore successive verranno squalificate tutte e tre le moto del team Trasimeno (Neila, Cabrini e Yagmur) e la vittoria finir&agrave; nelle mani della pilota del Team 511, ora leader di campionato. In seconda e terza piazza hanno poi chiuso la gi&agrave; citata Josephine Bruno e Roberta Ponziani, brava a stringere i denti nonostante una brutta caduta nelle prove. Le ragazze della Women's European Cup torneranno in pista tra due settimane sul circuito di Vallelunga, insieme alla seconda tappa del CIV. Trofeo Italiano Amatori: i vincitori del primo round stagionale       

Il circuito spagnolo ha ospitato il secondo appuntamento stagionale della serie femminile, con le &ldquo;padrone di casa&rdquo; Sanchez e Neila protagoniste assolute: ecco come sono andate le due gare

Women's European Cup: Sara Sanchez leader dopo il weekend di Valencia

        Una squadra che corre nel motociclismo a livelli importanti, pu&ograve; essere composta solo da donne? Quella che poteva essere pura utopia, fino a qualche anno fa, oggi si &egrave; trasformata in una incredibile realt&agrave; che porta il nome di WithU 511 Racing Team. Team manager, meccaniche, telemetriste, ovviamente pilote, tutte le persone che compongono questa squadra sono quote rosa per una sfida tanto incredibile quanto ammirevole. Il potere delle donne  La squadra parteciper&agrave; all&rsquo;European Women&rsquo;s Cup con le due pilote Sara Sanchez e Jessica Howden, guidate dalla team manager Sandra Stammova, pilota che da sempre compete nelle gare maschili in UK, Nuova Zelanda, Italia e Sudafrica, nonch&eacute; Mental Coach professionista. Sandra ci ha raccontato in esclusiva: &ldquo;Non ho mai pensato che questa sfida fosse facile, e ovviamente non lo &egrave;, ma non mi piacciono le cose facili. Stiamo lavorando il pi&ugrave; possibile per essere preparate&rdquo;. Sulle sue ragazze ha ammesso: &ldquo;Hanno due caratteri completamente diversi. Arrivano da paesi diversi: Jessica &egrave; nata in Sudafrica e abita in Malawi. Sara &egrave; spagnola, &egrave; espansiva, ha esperienza, Jessica ne compir&agrave; 19, &egrave; pi&ugrave; timida, bisogna tirarle fuori le parole, ma &egrave; normale, glielo dobbiamo insegnare&rdquo;. Guardando il lato tecnico delle pilote, le differenze sono molte: &ldquo;Sara ha esperienza come pilota, &egrave; pi&ugrave; tranquilla, ha uno stile di guida molto rotondo, lo stile della 300, mentre Jessica ha corso un anno con la 300, l&rsquo;ultimo anno invece ha guidato una Ducati 600. &Egrave; un po&rsquo; un mix e dobbiamo farla tornare sullo stile precedente. &Egrave; molto forte, in pista guarda avanti, non gli interessa niente, non ha paura, non si spaventa. Tutte e due sono cos&igrave; su questo aspetto&rdquo;. Le uniche aspettative del momento sono &ldquo;che lavorino bene con la squadra e che migliori come pilote in tutti gli aspetti. Voglio far arrivare le ragazze dove non sono arrivata io e metterle nelle migliori condizioni&rdquo;.  Sara &egrave; pronta&nbsp;  Le due pilote sono, almeno all&rsquo;apparenza molto diverse tra loro. Sara Sanchez &egrave; grintosa, allegra, estroversa e ci ha raccontato: &ldquo;Questa stagione la affronto con molta voglia e un team completamente nuovo. Ho lasciato quello precedente perch&eacute; ho ricevuto questa chiamata. Siamo tutte ragazze, vogliamo dimostrare che possiamo essere allo stesso livello dei ragazzi, &egrave; un&rsquo;idea molto bella di cui voglio far parte. Posso solo che esserne orgogliosa&rdquo;. Dopo aver perso il titolo l&rsquo;anno scorso per solo un punto, l&rsquo;obiettivo &egrave; pi&ugrave; che chiaro: &ldquo;Vincere, ma bisogna lavorare. Capire nella prima gara dove siamo, spero di essere dove meritiamo, di stare davanti e lottare per il campionato. Spero quest&rsquo;anno che non mi scappi&rdquo;. La moto sar&agrave; la stessa dell&rsquo;anno scorso, la Kawasaki, &ldquo;mi piace, le ragazze lavorano molto bene, manca solo migliorare alcuni aspetti&rdquo;. E se guarda pi&ugrave; lontano, pensa: &ldquo;Il mio obiettivo non &egrave; correre solo contro le donne, sono vice-campione della coppa europea femminile, ma il mio obiettivo &egrave; esserlo anche in una categoria mista, contro i ragazzi. Il mio idolo? All&rsquo;inizio &egrave; stato Valentino Rossi, poi si &egrave; aggiunto Marc Marquez&rdquo;.  Jessica fiduciosa dopo il primo test  Pi&ugrave; riservata e timida, complice anche la tenera et&agrave;, &egrave; Jessica, dentro i cui occhi si legge l&rsquo;impazienza di cominciare: &ldquo;Sar&agrave; una nuova stagione e vorrei migliorare e maturare esperienza, grazie anche alle ragazze del team. Mi sono prefissata la top 3 del campionato&rdquo;. Per lei, vice campionessa nello Zimbawe National Championship classe 250, vincitrice della &ldquo;1 hour endurance race&rdquo; e campionessa della Eastern Cape Regional 300, &egrave; un mondo del tutto nuovo: &ldquo;Nei test abbiamo lavorato molto bene, sono migliorata ed &egrave; stato positivo e c&rsquo;&egrave; stata collaborazione anche con Sara. Inoltre ho conosciuto meglio le ragazze del team&rdquo;. L&rsquo;unica pista che conosce &egrave; il Mugello, dove l&rsquo;anno scorso ha debuttato come wild card ottenendo un ottimo settimo posto: &ldquo;Per il resto tutti i circuiti saranno nuovi per me. Sulla carta penso che le piste a me pi&ugrave; favorevoli siano quelle come Misano, con stop and go&rdquo;. Nata in Sudafrica, Jessica ha un buon rapporto con i fratelli Binder, oggi entrambi in MotoGP. &ldquo;Qualche volta ci alleniamo insieme&rdquo; ha raccontato, insomma non manca solo che cominciare a fare sul serio. Women's European Cup: ecco tutte le novit&agrave; del 2022       

A farsi largo tra le altre squadre, per la prima volta quest&rsquo;anno, ce ne sar&agrave; una composta solo da donne, capitanata dalla team manager Sandra Stammova

WithU 511 Racing Team: la scommessa di un team tutto al femminile

        Il 2022 si prospetta ricco di impegni per Sara Sanchez, che avr&agrave; un duplice impegno quest'anno. La talentuosa ragazza spagnola &egrave; reduce da un ottimo 2021 chiuso al secondo posto nella Women's European Cup, vincendo l'ultima gara e perdendo il titolo per un solo punto in volata contro la connazionale Beatriz Neila Santos. Per quest'anno Sara ha accettato la nuova sfida del 511 Racing Team, squadra tutta al femminile con cui sar&agrave; impegnata ancora una volta nell'europeo femminile (in cui avr&agrave; una tappa di casa visto che si garegger&agrave; anche in Spagna al Ricardo Tormo di Valencia) per puntare senza mezzi termini a quel titolo sfumato per un soffio nel 2021. Repetita Iuvant: la Barale nuovamente al via della Women's Cup Nuova avventura nel CIV SS300  Oltre a puntare al titolo europeo nella WEC, per&ograve;, la Sanchez avr&agrave; anche una seconda sfida ancora pi&ugrave; ardua, ovvero l'esordio in pianta stabile nel CIV Supersport 300. La spagnola disputer&agrave; infatti l'intera stagione nella classe entry level delle derivate di serie nel campionato tricolore, dove cercher&agrave; di crescere ad ogni round dando battaglia agli specialisti della categoria, sempre come pilota del 511 Racing Team. Una sfida difficile, che potrebbe per&ograve; aprirle le porte per un eventuale ritorno nel mondiale. CIV SS600: Raffaele Fusco completa la line up del team Bike&amp;Motor       

La ragazza spagnola, vicecampionessa femminile nel 2021, sar&agrave; nuovamente al via della Women's European Cup e disputer&agrave; l'intera stagione nella Supersport 300 italiana

CIV: doppio impegno per Sara Sanchez e il 511 Racing Team

Senza preavviso, le strade del CM Racing e di Sara Sanchez si sono separate. La talentuosa ragazza spagnola ha preso parte quest&#39;anno con il team di Alessio Cavaliere alla Women&#39;s European Cup, dove &egrave; diventata vicecampionessa per un solo punto dopo una stagione ricca di lotte con la connazionale Beatriz Neila Santos in cui ha conquistato tre vittorie e sette podi in altrettanti round.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da CM Racing Team (@teamcmracing)      Le parole del team principal Alessio Cavaliere   Alessio Cavaliere, team principal della squadra, ha cos&igrave; commentato la scelta della pilota spagnola: &quot;Per prima cosa voglio ringraziare a nome di tutto il team Sara, per tutti gli sforzi profusi nella stagione da poco terminata. E&rsquo; stata un&rsquo;annata emozionante, dove un solo punto ci ha impedito di conquistare il nostro obiettivo finale, ossia il titolo della Women&rsquo;s European Cup. Questo ad ogni modo non macchia minimamente i fantastici risultati ottenuti da Sara ed il team: rispetto la decisione presa da Sanchez per quanto concerne il suo futuro e le auguro di brillare come merita&quot;.  ESBK: Maria Herrera conquista il titolo femminile a Valencia 

La ragazza spagnola e il team di Alessio Cavaliere hanno deciso di separare le proprie strade, al termine di un 2021 che li ha visti protagonisti della serie femminile, sfiorando il titolo

Women&#39;s European Cup: Sara Sanchez e CM Racing si separano

Va in archivio la prima tappa fuori dai confini italiani per le talentuose ragazze della Women&#39;s European Cup, che hanno disputato questo fine settimana due gare sullo spettacolare Autodromo di Grobnik a Rijeka, in Croazia, entrando cos&igrave; nella seconda parte di stagione con grande equilibrio per quel che riguarda il vertice della classifica.  Gara 1: Sara Sanchez vince in volata   Dopo delle qualifiche che hanno visto primeggiare Beatriz Neila Santos, la quale ha cos&igrave; conquistato il punto addizionale per la pole position, la manche del sabato pomeriggio ha visto una gran lotta a due per la vittoria fino alla bandiera a scacchi, con Sara Sanchez e la stessa Neila transitate in quest&#39;ordine al traguardo separate da appena 11 millesimi. La spagnola del CM Racing resta cos&igrave; leader di campionato con 6 lunghezze di vantaggio sulla connazionale del team Trasimeno.  Buona gara anche per Roberta Ponziani, che sale sul terzo gradino del podio precedendo Sabrina Della Manna, Sara Cabrini e Isis Carreno, tutte racchiuse in un paio di secondi. Nello stesso gruppo era presente anche Aurelia Cruciani, caduta ad un giro dalla fine della contesa, la quale ha comunque conquistato il punto per aver fatto registrare il giro pi&ugrave; rapido della corsa. Chiudono la top ten Martina Plenario, Maria Medvedeva, Alice Solcati e Monica Robotta.    Road Races: Davey Todd e Joey Thompson al via ad Armoy  Gara 2: vittoria e giro veloce per Beatriz Neila   La corsa della domenica inizia in maniera rocambolesca con Aurelia Cruciani che, ancora dolorante per la caduta del sabato, cade nuovamente al secondo giro mentre si trovava nella parte alta della classifica. Viene perci&ograve; esposta la bandiera rossa, con una nuova partenza dopo circa mezz&#39;ora di attesa.  Alla ripartenza si ripropone il leitmotiv di Gara 1, con Beatriz Neila e Sara Sanchez nuovamente davanti a tutte, con anche Roberta Ponziani in piena lotta per la vittoria. Questa volta &egrave; per&ograve; la Neila a beffare in volata la connazionale, con l&#39;italiana del team ProDina al terzo posto. Quarta Sara Cabrini, che vince la lotta nel secondo gruppo precedendo Isis Carreno e Sabrina Della Manna.  Con anche il punto per il giro veloce, Beatriz Neila raggiunge cos&igrave; in vetta Sara Sanchez a parimerito, il cui scontro per la conquista del titolo proseguir&agrave; senza esclusione di colpi a Misano nel fine settimana del 31 luglio e 1 agosto.  MotoGP: Maverick Vinales verso l&#39;Aprilia nel 2022? 

Le ragazze spagnole conquistano una vittori a testa sul circuito croato e comandano la classifica a pari punti. Doppio podio per Roberta Ponziani, weekend nero per Aurelia Cruciani

Women&#39;s European Cup: Neila e Sanchez protagoniste a Rijeka

Questo fine settimana la Women&#39;s European Cup scriver&agrave; un pezzo importante di storia del proprio giovane campionato. La serie tutta al femminile far&agrave; infatti tappa in Croazia, all&#39;autodromo Grobnik di Rijeka, uscendo per la prima volta dai confini italiani e dal contesto del Campionato Italiano Velocit&agrave;.  Sar&agrave; un weekend importante ai fini del campionato, in quanto segner&agrave; il giro di boa della stagione 2021 e verranno disputate due gare che saranno quindi fondamentali per la classifica di campionato, la quale vede al momento una lotta a due per il vertice tra le spagnole Sara Sanchez e Beatriz Neila Santos, campionessa in carica della categoria.  CIV Junior, la stella nascente Britanni &quot;belladonna&quot; Vaccarino  Un circuito nuovo per tutte   Sar&agrave; la prima volta per tutte su questa pista, dove nessuna ha mai gareggiato e su cui sono stati svolti soltanto alcuni test poche settimane fa. Il tracciato, molto veloce e ricco di cambi di direzione, &egrave; stato apprezzato da buona parte delle protagoniste, che l&#39;hanno definito impegnativo ma estremamente tecnico e divertente.  Le favorite d&#39;obbligo saranno ancora una volta le gi&agrave; citate Sanchez e Neila, ma non vanno escluse dalla lotta per la vittoria le &quot;solite&quot; Roberta Ponziani e Sabrina Della Manna, veloci sia al Mugello che a Misano ma non fortunate dal punto di vista dei risultati, cos&igrave; come la talentuosa cilena Isis Carreno, reduce dalla wild card mondiale a Misano. Non mancheranno poi le possibili outsider, come Sara Cabrini, Aurelia Cruciani e Maria Medvedeva, per due gare che promettono grande spettacolo.  Dal Sudafrica al CIV Premoto3: arriva Kgopotso Mononyane 

Il campionato femminile far&agrave; tappa all&#39;autodromo di Grobnik, in Croazia, per due gare che segneranno anche il giro di boa della stagione in corso. Sar&agrave; nuovamente una lotta tutta spagnola per la vittoria?

Women&#39;s European Cup: tutto pronto per il doppio round a Rijeka

La giornata di gare della domenica sul circuito del Mugello si apre con la seconda manche della Women&#39;s European Cup. Contesa che segue il copione della gara del sabato, con le prime cinque ragazze in fuga ed in piena bagarre per la prima posizione, fino a quando, al penultimo giro, un incidente che ha coinvolto Sabrina Della Manna ed Alexandra Pelikanova ha costretto i commissari ad esporre la bandiera rossa concludendo le ostilit&agrave; in anticipo.  A vincere &egrave; stata la spagnola Sara Sanchez, portacolori del team CM Racing, che in sella alla Kawasaki Ninja 400 ha avuto la meglio sulla campionessa in carica della categoria, Beatriz Neila Santos, e sulla vincitrice di Gara 1 Roberta Ponziani, con un podio racchiuso in appena mezzo secondo.  Quarta classificata un&#39;ottima Sara Cabrini al debutto, seguita dalla sorprendente cilena Isis Carre&ntilde;o (proveniente dal GP3 Chile), la quale ha beffato in volata Aurelia Cruciani e Maria Medvedeva. Sanchez conquista anche il punto addizionale in virt&ugrave; del giro veloce in gara, con un crono di 2&#39;10&#39;&#39;793.  La classifica di Gara 2     CIV SBK, Mugello: Michele Pirro conquista la vittoria in Gara 1 

Bandiera rossa al penultimo giro per via di una carambola che ha coinvolto Della Manna e Pelikanova. Vince la spagnola del CM Racing, davanti a Neila Santos e Ponziani

Women&#39;s European Cup, Mugello: Gara 2 interrotta, vince Sara Sanchez

        Due talenti sportivi indiscussi, il primo del panorama calcistico e il secondo delle due ruote: cos&igrave; Joaquin Sanchez e Marc Marquez si sono incontrati ed hanno dato vita ad una &ldquo;scenetta comica&rdquo; nella quale il pilota Motogp ha regalato qualche consiglio &ldquo;tecnico&rdquo; al calciatore e capitano del Betis. IL VIDEO &ndash; In un video postato sui social network, si vede che i due si sono incontrati su una terrazza di un palazzo e il sette volte campione del mondo ha fatto a Sanchez una sorpresa: la sua RC213V.&ldquo;Ho una piccola sorpesa!&rdquo; - ha detto Marquez.&ldquo;Davvero? E Che cosa &egrave;? Sembra un televisore.&rdquo; - ha risposto Joaquin Sanchez vedendo la moto coperta da un telo nero.  I due hanno quindi svelato la Honda e Joaquin, incredulo &egrave; subito montato in sella:&rdquo;non ci credo &ndash; ha detto &ndash; &egrave; fantastica, mio dio! Non ero mai salito sopra una motogp.&rdquo; SEGRETI TRA AMICI - Marquez ha poi raccontato qualche segreto della sua RC231V: &ldquo;pesa 160 kg, ma quando la guidi a 300 km/h non senti la sua pesantezza.&rdquo;Poi gli ha mostrato i comandi:&rdquo;vedi &ndash; rivolgendosi a Joaquin &ndash; con questo pulsante puoi cambiare le mappe, ne abbiamo tre e cambiano la potenza del motore, ma non sono quelle geografiche eh!&rdquo;Joaquin ha scherzato:&rdquo;come un atlante geografico?&rdquo;&ldquo;Ma no &ndash; ha proseguito il pilota spagnolo &ndash; ad esempio la mappa uno d&agrave; pi&ugrave; potenza alla curva uno, quattro e cinque, poi esiste il traction control e cos&igrave; via.&rdquo; POSIZIONE VINCENTE - Infine, i due hanno scherzato su quale fosse la posizione migliore per stare in moto:&rdquo;devi mettere il sedere pi&ugrave; indietro, ancora di pi&ugrave;!&rdquo; &ndash; ha suggerito Marquez.&ldquo;Ti metti in questa posizione quando sei sul rettilineo, giusto? - ha risposto Joaquin &ndash; E poi metti il casco sotto il cupolino.&rdquo; I due hanno quindi iniziato a ridere per il goffo consiglio del calciatore.       

I due campioni scherzano sulla RC213V:&rdquo;abbiamo tre mappe, ma non sono quelle geografiche!&rdquo;

Marquez fa “provare” la sua Honda al calciatore Joaquin Sanchez

Al termine delle due sessioni di Superpole, la partenza &ldquo;al palo&rdquo; della seconda tappa del mondiale Supersport 300 &egrave; di Borja Sanchez. Lo spagnolo, portacolori del Team Halcourier Racing, ha centrato un 1&rsquo;53&rdquo;814 in sella alla sua Yamaha R3, precedendo per 4 decimi di secondo il vincitore del primo storico round della categoria dedicata ai giovani, l&rsquo;olandese Scott Deroue (Kawasaki).&nbsp;  QUATTRO AZZURRI NEI 10 - Terza piazza, ad un soffio da Deroue, l&rsquo;italiano Paolo Grassia (17enne casertano in forze alla squadra &ldquo;federale&rdquo; 3570 Made in CIV), che a Aragon aveva sfiorato la top five. Seguono Perez (secondo in Spagna), Kalinin, gli altri due italiani Coppola e De Gruttola (a poco pi&ugrave; di un secondo dalla pole position), poi De Bruin e l&rsquo;altro alfiere del 3570 Made in CIV, Bastianelli, che precede il sudafricano Loureiro a chiudere la top ten. 

Lo spagnolo della Yamaha precede il vincitore della gara di Aragon, Deroue e l&rsquo;italiano del team 3570 Made in CIV

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