        Dopo un fantastico avvio di stagione tra Phillip Island e Barcellona, con tanto di vittoria al debutto in Superbike proprio in Australia, Nicol&ograve; Bulega arriva ad Assen da leader della classifica di campionato. Tuttavia, nelle scorse settimane il portacolori del team Aruba.it Racing Ducati si &egrave; sottoposto ad un intervento al braccio per risolvere il problema della sindrome compartimentale e non &egrave; ancora al top della forma fisica, oltre ad essere il primo weekend di gara a cui si arriva senza aver effettuato dei test sulla medesima pista nei giorni precedenti. SBK, Van Der Mark "rinato": pu&ograve; puntare al podio nel round di casa? Bulega: &ldquo;Assen &egrave; molto esigente dal punto di vista fisico&rdquo;  &ldquo;Durante le scorse gare ho riscontrato alcuni problemi al braccio e ho optato per sottopormi ad un'operazione per eliminare la sindrome compartimentale&rdquo;, ha spiegato il campione del mondo in carica della Supersport. &ldquo;Assen &egrave; una pista molto esigente dal punto di vista fisico, specialmente per via dei cambi di direzione da effettuare ad alta velocit&agrave;, e con una Superbike non sar&agrave; facile essere veloci non essendo al cento per cento della forma fisica&rdquo;. &ldquo;Chiaramente io cercher&ograve; di dare il massimo ad ogni uscita in pista, ma potrebbe essere il weekend pi&ugrave; difficile per me tra quelli disputati fino ad ora nella classe regina&rdquo;, prosegue Nicol&ograve;. &ldquo;Sar&agrave; anche il primo round della SBK a cui prender&ograve; parte senza aver prima effettuato delle giornate di test, ma il lato positivo &egrave; che Assen &egrave; una pista che conosco bene e che mi piace molto, perci&ograve; punter&ograve; comunque a stare davanti&rdquo;. SSP: il circuito di Assen aiuter&agrave; Manzi e le "vecchie" 600?       

Reduce dall'operazione al braccio, Nicol&ograve; non vuole farsi illusioni prima di scendere in pista: &ldquo;E' una pista che richiede molto dal punto di vista fisico e ci arrivo senza test&rdquo;

SBK Assen, Bulega avverte: “Non sono al 100%, sarà un weekend difficile”

        Galvanizzato dalla fantastica vittoria ottenuta nell'ultima gara della Supersport andata in scena a Barcellona, Stefano Manzi arriva ad Assen con il chiaro obiettivo di continuare ad occupare le primissime posizioni e dimenticare il &ldquo;passo falso&rdquo; commesso a Phillip Island. Il tracciato olandese potrebbe sorridere a lui e alla Yamaha R6, visto che senza lunghi rettilinei dovrebbero potersela giocare ad armi pari con le varie Ducati, MV Agusta e Triumph di maggior cubatura, e il riminese potrebbe avere anche un alleato in pi&ugrave; direttamente all'interno del box. In quello che &egrave; a tutti gli effetti il round di casa per il team Ten Kate, la cui sede si trova ad appena quaranta minuti dal circuito, non va infatti sottovalutato nemmeno Glenn Van Straalen, che all'Universit&agrave; del Motociclismo ha ottenuto in passato alcuni dei suoi migliori piazzamenti in carriera nella classe intermedia delle derivate di serie, salendo anche sul podio nel 2022 e nel 2023. A loro si potrebbero poi unire altre 600, come le R6 dei francesi Valentin Debise e Lucas Mahias, o la Kawasaki del sempre agguerrito Can Oncu, rendendo la lotta per le posizioni di alta classifica ancora pi&ugrave; incerta rispetto a quanto visto in Spagna. SBK, Van Der Mark "rinato": pu&ograve; puntare al podio nel round di casa? Manzi: &ldquo;In un certo senso, Assen &egrave; anche la mia gara di casa&rdquo;  &ldquo;Finalmente sta per cominciare un altro weekend di gara, ma questa volta si tratta di un round particolare visto che, essendo quello di casa del team Ten Kate, in un certo senso lo sar&agrave; anche per me&rdquo;, ha detto il vice campione del mondo 2023. &ldquo;Inoltre, Assen &egrave; una pista che a me piace un sacco ed &egrave; davvero fantastico guidarci. Penso che sia io che la squadra possiamo vivere un fine settimana da grandi protagonisti&rdquo;. Pronostico SSP e SSP300: le nostre previsioni per il round di Assen       

Senza lunghi rettilinei, il tracciato olandese olandese potrebbe favorire il testa a testa tra le classiche Supersport (Stefano in primis) e le Next Gen di maggior cubatura

SSP: il circuito di Assen aiuterà Manzi e le “vecchie” 600?

        Se si parla di BMW nel mondiale Superbike, il primo pilota a cui si pensa &egrave; Toprak Razgatlioglu, in grado di cogliere immediatamente il primo successo con la supersportiva tedesca nel round di Barcellona. Tuttavia, dal lato opposto del box ROKiT BMW si trova un Michael Van Der Mark che merita a sua volta attenzione visto che, dopo un biennio a dir poco infernale, sembra aver finalmente ritrovato solidit&agrave; e si appresta a prendere parte al proprio round di casa sul tracciato di Assen. Pronostico SSP e SSP300: le nostre previsioni per il round di Assen Un inizio di stagione incoraggiante  Con tutti gli occhi puntati sul suo compagno di squadra, Michael &egrave; riuscito ad ottenere buoni risultati sia a Phillip Island che a Barcellona, centrando in ben cinque gare su sei la Top 10 ed ottenendo una bella quarta posizione in Gara 2 proprio sulla pista catalana in sella alla M 1000 RR ufficiale. Piazzamenti che lasciano ben sperare in vista del campionato ora che stiamo per entrare nel vivo della stagione, anche se l'obiettivo numero uno per il centauro olandese non pu&ograve; che essere quello di vivere un'annata senza problemi fisici. Sia nel 2022 che nel 2023, infatti, il campione del mondo SSP del 2014 ha sub&igrave;to dei gravi infortuni che ne hanno condizionato fortemente il rendimento, non permettendogli di esprimere tutto il proprio potenziale e facendogli saltare ben nove round su ventiquattro negli ultimi due anni. Il podio manca ormai da Mandalika 2021 e sarebbe certamente una bella soddisfazione tornarci davanti ai propri tifosi questo weekend ad Assen, andando cos&igrave; a chiudere un cerchio, visto che proprio in casa lo scorso anno ebbe il brutto incidente che gli cost&ograve; buona parte della stagione. SBK, le statistiche pre Assen: Bautista insegue Bayliss Van Der Mark: &ldquo;Sarebbe fantastico tornare sul podio in casa&rdquo;   &ldquo;E' sempre bello tornare qui ad Assen, sulla mia pista di casa, e credo sia capitato proprio nel momento giusto&rdquo;, ha spiegato il numero 60, pronto a scendere in pista. &ldquo;Arriviamo in Olanda dopo due ottimi weekend ed un sacco di confidenza nel nostro potenziale, che &egrave; sempre un aspetto fondamentale nel nostro sport&rdquo;. &ldquo;So che sar&agrave; un weekend impegnativo per me, visto che saranno presenti sia la mia famiglia che i miei tifosi ed i miei amici, ma &egrave; anche questo il bello. Corriamo da queste parti soltanto una volta l'anno e voglio godermi ogni momento, specialmente ora che abbiamo un'ottima base da cui partire visto che la moto &egrave; competitiva. L'obiettivo per me sar&agrave; quello di lottare per le posizioni da podio: sarebbe fantastico tornarci proprio qui, dopo tanto tempo&rdquo;, conclude Van Der Mark con spiccato ottimismo. Ciprietti pronto per il National Trophy 1000: "Voglio rimettermi in gioco"       

Michael ha vissuto un buon inizio di stagione, caricato anche dalla presenza di Razgatlioglu nel box, e arriva ad Assen per porre fine all'incubo iniziato nel 2023

SBK, Van Der Mark “rinato”: può puntare al podio nel round di casa?

        A circa un mese di distanza dallo spettacolare appuntamento di Barcellona, finalmente il mondiale Supersport torna in pista per il consueto round olandese di Assen. Nell'Universit&agrave; del Motociclismo, Yari Montella arriva da leader di campionato dopo la doppietta di Phillip Island e il doppio quarto posto in Spagna, con il duplice obiettivo di mantenere il primo posto in classifica e scacciare i &ldquo;fantasmi&rdquo; del 2023, in cui ad Assen fu protagonista di un brutto incidente con Can Oncu. Il portacolori del team Barni Spark Racing sar&agrave; chiaramente uno dei grandi favoriti, ma saranno tanti i rivali agguerriti, compresi gli altri italiani. SBK, le statistiche pre Assen: Bautista insegue Bayliss Occhio a Manzi e alle MV di Schroetter e Caricasulo  Uno dei sicuri pretendenti alla vittoria sar&agrave; Stefano Manzi, reduce dalla grande vittoria di Barcellona. Il riminese avr&agrave; uno stimolo in pi&ugrave; ad Assen trattandosi del round di casa per il team Ten Kate e, complice l'assenza di rettilinei particolarmente lunghi, la sua Yamaha R6 potrebbe non soffrire pi&ugrave; di tanto nel confronto con le Next Generation di maggior cubatura, ma parlando degli italiani va considerato tra i big anche Federico Caricasulo, gi&agrave; altamente competitivo con la MV Agusta F3 del team MotoZoo Me Air Racing. A proposito di MV, in questo avvio di stagione Marcel Schroetter ha confermato la propria costanza di rendimento centrando il podio in tutte le manche fino ad ora disputate; Assen potrebbe rappresentare una buona occasione per ottenere finalmente anche quella tanto desiderata prima vittoria, che gli permetterebbe di balzare al comando della classifica. Inoltre, occhio anche al Portacolori Aruba, Adrian Huertas, gi&agrave; velocissimo nei primi round e poleman sia a Phillip Island che a Barcellona. Ciprietti pronto per il National Trophy 1000: "Voglio rimettermi in gioco" SSP300: Buis &ldquo;gioca&rdquo; in casa, ma attenzione ai tanti italiani   Passando alla Supersport 300, il favorito della vigilia non pu&ograve; non essere il padrone di casa (e due volte campione del mondo) Jeffrey Buis, che con la KTM punter&agrave; senza mezzi termini alla vittoria davanti ai propri tifosi. Come sempre, per&ograve;, nella classe entry level sar&agrave; l'incertezza a farla da padrona e i numerosi piloti italiani potrebbero approfittarne, soprattutto considerando che Assen &egrave; una pista ben nota a buona parte di loro. Gi&agrave; a podio a Barcellona, Bruno Ieraci sar&agrave; certamente della partita, cos&igrave; come lo sar&agrave; quel Kevin Sabatucci che nella passata stagione qui &egrave; anche salito sul podio nell'IDM. Senza dimenticare Mirko Gennai, pronto a lottare per la vittoria con la Kawasaki del Team MTM, il sempre veloce Matteo Vannucci con la Yamaha dell'AG Motorsport Italia e la &ldquo;mina vagante&rdquo; Elia Bartolini. A questi si aggiunge lo spagnolo Inigo Iglesias, attuale leader del mondiale e gi&agrave; campione nell'IDM nella passata stagione: riuscir&agrave; a mantenere il primato in Olanda? Ascolta la nuova puntata di Motosprint Caf&eacute; Podcast       

Questo fine settimana si torna in pista con Montella leader in Supersport e tanti piloti pronti a lottare per la vittoria. Grande incertezza anche nella 300

Pronostico SSP e SSP300: le nostre previsioni per il round di Assen

Con l&#39;arrivo in Europa del mondiale Superbike, ha preso il via anche la stagione 2023 della classe Supersport 300. La categoria entry level delle derivate dalla serie ha vissuto un 2022 rocambolesco e segnato purtroppo dalla perdita di Victor Steeman, ma ad Assen abbiamo assistito ancora una volta a delle lotte senza esclusione di colpi, in cui spesso, all&#39;interno del solito &ldquo;gruppone&rdquo;, alcuni piloti hanno superato il limite.  Con moto cos&igrave; poco potenti e dalle prestazioni pressoch&eacute; identiche tra loro, sia in Gara 1 che in Gara 2 la lotta per la vittoria ha visto tantissimi piloti coinvolti (italiani compresi), ma il risultato finale non &egrave; stato quello che abbiamo visto sotto la bandiera a scacchi.  SBK Assen: Bautista intoccabile, notte fonda per Honda | Le pagelle  Troppe penalit&agrave;, ma non basta: bisogna essere pi&ugrave; severi?     Sia nella manche del sabato, sia soprattutto in quella della domenica, le penalizzazioni hanno stravolto le classifiche finali, cambiando addirittura il vincitore in Gara 2, visto che a tagliare il traguardo per primo &egrave; stato il brasiliano Humberto Maier ma la vittoria (a distanza di ore) &egrave; stata poi data a Petr Svoboda.  Una delle poche, anzi, pochissime eccezioni &egrave; stato Matteo Vannucci, che fin dalle prime prove del venerd&igrave; ha dimostrato di poter essere competitivo anche girando da solo senza usufruire della scia degli avversari, ma in gara la quasi totalit&agrave; dei piloti ha adottato uno stile troppo aggressivo (uscendo anche spesso dal nastro d&#39;asfalto) rendendo la corsa s&igrave; combattuta e divertente, ma anche pericolosa.  Evidentemente, le penalizzazioni non bastano e la direzione gara deve adottare soluzioni ancora pi&ugrave; pesanti. Ora si va a Barcellona, dove ci aspettano sicuramente altre due gare di gruppo visto il lungo rettilineo e le tante curve da percorrere a gas spalancato: i giovani talenti della 300 avranno imparato la lezione ad Assen, o assisteremo nuovamente ad una &quot;Royal Rumble&quot; motociclistica?  MotoZoo leader dell&#39;Europeo Supersport con Booth-Amos 

Le due gare inaugurale della stagione 2023 ci costringono a porci il solito quesito sulla categoria riservata ai pi&ugrave; giovani, visto il caos a cui abbiamo assistito

SSP300, ad Assen &egrave; stato caos: superato (ancora una volta) il limite?

        Humberto Maier la spunta nel solito caos della Supersport 300 e conquista cos&igrave; la sua prima vittoria in carriera in Gara 2 ad Assen, al termine di una manche che ha richiesto l'intervento del photofinish per diversi minuti visto l'incredibile arrivo in volata con un folto gruppo di piloti racchiusi in una manciata di millesimi. SSP Assen: assolo di Nicol&ograve; Bulega, podio tutto italiano in Gara 2 Vannucci sul podio, Gennai in Top 5  A spuntarla &egrave; stato quindi il giovane brasiliano, davanti ad un ottimo Matteo Vannucci che, dopo la pole, centra il primo podio della stagione in sella alla Yamaha dell'AG Motorsport Italia riscattandosi dopo il passo falso di Gara 1 e al vincitore del sabato Petr Svoboda, il quale lascia Assen da leader della classifica mondiale a sorpresa. Grande prova anche per Mirko Gennai, quarto con i colori del BrCorse dopo una grande rimonta dalla 19esima piazza, mentre chiude la Top 5 (con cinque piloti racchiusi in appena un decimo di secondo) Dirk Geiger con la nuova KTM. Spazio nelle prime dieci posizioni anche per altri due italiani, ovvero Kevin Sabatucci e Marco Gaggi rispettivamente 8&deg; e 9&deg; sotto la bandiera a scacchi, mentre hanno sfiorato la zona punti Martella e Zanca, 16&deg; e 17&deg;. Al traguardo anche Mastroluca e Tragni, 24&deg; e 26&deg;, mentre si &egrave; chiusa anzitempo la corsa di Devis Bergamini. SBK Assen, Bautista senza piet&agrave;: anche Gara 2 &egrave; sua       

Il brasiliano centra il successo in volata davanti a Matteo e al vincitore del sabato Petr Svoboda, in una corsa in cui, come sempre, non &egrave; mancata la bagarre

SSP300 Assen: Maier vince una Gara 2 rocambolesca, 2° Vannucci

        Sempre Alvaro Bautista, ancora Alvaro Bautista. Dopo aver vinto Gara 1 e Superpole Race, il campione del Mondo in carica della SBK ha trionfato anche in Gara 2, disputata nella domenica pomeriggio di Assen. SBK, tripletta per Alvaro Bautista e Ducati ad Assen   Un dominio incontrastato, quello del pilota Ducati, che ha regalato alla Casa di Borgo Panigale la vittoria numero 400 - e la 700esima gara a podio - in Superbike, al termine di un weekend trionfale che ha ulteriormente ribadito la superiorit&agrave; del pilota spagnolo rispetto al resto della concorrenza. Dopo aver contenuto gli entusiasmi di Toprak Razgatlioglu e Jonathan Rea nella prima parte di gara, girando su tempi pi&ugrave; alti rispetto a quelli registrati in Gara 1, Alvaro ha poi cambiato marcia negli ultimi 15 giri, girando con costanza sul passo dell'1:34. Un ritmo indiavolato, insostenibile per tutti, con Toprak che ha dovuto accontentarsi del secondo posto finale dopo aver provato a insidiare il ducatista sfruttando la velocit&agrave; della sua Yamaha nel primo settore del tracciato olandese. &Egrave; andata peggio a Rea, caduto al quinto giro dopo aver provato a tenere, vanamente, il passo di Bautista. Una caduta che sentenzia le difficolt&agrave; del sei volte iridato e della sua Kawasaki, moto arrivata ormai al termine del suo ciclo. Il terzo posto &egrave; stato cos&igrave; conquistato da Andrea Locatelli, finalmente al podio (obiettivo che il pilota bergamasco si era prefissato dopo Gara 1) dopo aver piegato Axel Bassani, poi penalizzato per aver superato i Track Limits in curva 17. Bassani &egrave; cos&igrave; quinto, dietro a Dominique Aegerter. Sesto Remy Gardner davanti a Scott Redding e Danilo Petrucci. Nono posto per l'altra Kawasaki di Alex Lowes, scattato dal fondo della griglia a causa di una caduta rimediata prima dello schieramento, mentre Michael Ruben Rinaldi &egrave; decimo.&nbsp; Out tanti protagonisti illustri, come Baz, Lecuona e l'idolo di casa Van Der Mark, autore di un terribile highside in percorrenza della chicane prima del traguardo.&nbsp; SBK Assen, Gara 2: la classifica         

Il pilota spagnolo ha centrato il terzo successo del weekend, regalando la vittoria numero 400 alla Ducati in Superbike. Locatelli a podio

SBK Assen, Alvaro Bautista senza pietà: anche Gara 2 è sua

Inarrestabile questo forse &egrave; l&rsquo;aggettivo giusto per descrivere il pilota spagnolo Alvaro Bautista che in sella alla Ducati Panigale V4 conquista Assen.  Dopo il primo posto in gara 1 e il successivo trionfo di gara 2 il campione del mondo in carica ormai ha pochi avversari, se non nessuno, che possono fermare il suo cammino. Con questa vittoria inoltre per&nbsp;Ducati sono 400 successi nella top class delle derivate.  Queste le sue parole dopo un grande fine settimana in Olanda: &ldquo;Un weekend perfetto direi (ride). Sono molto contento perch&eacute; tutto il fine settimana &egrave; andato in modo splendido, il mio feeling con la moto &egrave; stato ottimo. Ho cercato di spingere al massimo sia in gara 1 &ndash; ieri &ndash; che nella seconda gara ad Assen.&quot;    Alvaro Bautista imprendibile  La situazione della classifica piloti vede lo spagnolo primo incontrastato a 174 punti seguito dal pilota Yamaha Razgatlioglu &ndash; a 118 punti - che sta cercando in tutti i modi di performare, e seguire trovato terzo il compagno di box del turco l&rsquo;italiano Andrea Locatelli (104 punti).  Neanche l&rsquo;asfalto dell&rsquo;universit&agrave; dei motori ha fermato la Ducati e il numero 1 che concludono il weekend con un feedback ottimo: &ldquo;Ho fatto del mio meglio oggi anche perch&eacute; siamo riusciti a migliorare la moto rispetto alla giornata di ieri, in cui la Panigale si muoveva molto. Ho usato tutte le potenzialit&agrave; della moto e anche per questo ho trionfato. Credo che per vincere non serva solo un pilota veloce, o come non serva solo una moto performante, per conquistare il primo posto occorre una combinazione di queste variabili oltre ad un grande team ed &egrave; ci&ograve; che ho trovato in Ducati.&rdquo;  Sul nuovo record di vittorie della casa di Borgo Panigale Alvaro dichiara: &ldquo;Mi piace guardare le statistiche a fine gara per&ograve; continuo per ora a concentrarmi ad andare forte e lavorare in questo senso.&rdquo;   C&rsquo;&egrave; l&rsquo;incognita del ritiro che aleggia intorno al pilota Aruba.it: &ldquo;Sono spesso lontano da casa e ora che mia figlia sta diventando grande vorrei stare pi&ugrave; tempo con mia moglie e lei. Vedremo che decisione prender&ograve; anche per mettere a conoscenza il team della cosa.&rdquo;   L&rsquo;appuntamento &egrave; quindi ora per il prossimo GP di Superbike che prender&agrave; il via il 5 maggio sul tracciato di Barcellona.  Calendario SBK 2023   

Lo spagnolo fa all-in in Olanda dimostrandosi ancora il pilota da battere. Il&nbsp;binomio con la Panigale V4&nbsp;a fine stagione potrebbe sciogliersi?&nbsp;&quot;Mia figlia sta diventando grande vorrei stare pi&ugrave; tempo con lei insieme a&nbsp;mia moglie&quot;

SBK Assen, con Bautista sono 400 vittorie per Ducati: &quot;Ritiro? Vedremo...&quot;

        Dopo aver dominato la giornata di sabato conquistando sia la Superpole che Gara 1, Nicol&ograve; Bulega ha vinto anche Gara 2 concludendo cos&igrave; un weekend perfetto in Supersport ad Assen. Nella manche domenicale il portacolori del team Aruba Ducati si &egrave; portato immediatamente in testa salutando il resto del gruppo, imponendo un ritmo insostenibile per tutti i piloti alle sue spalle. L'Italia sorride per&ograve; anche grazie a Stefano Manzi e Federico Caricasulo, che hanno infiammato la seconda parte di gara con un duello per il secondo e il terzo gradino del podio deciso soltanto in una volata finale. Ad avere la meglio &egrave; stato il riminese del team Ten Kate, davanti al pilota Althea e a Marcel Schroetter, che pur non avendo centrato il podio si &egrave; confermato altamente competitivo sull'MV Agusta F3. SBK, Assen: la SP Race &egrave; di Bautista, 5&deg; Locatelli De Rosa in Top 10, Oncu out in partenza insieme a Montella  Buona quinta posizione per Niki Tuuli, in crescendo in sella alla Triumph, con Debise e Navarro in sesta e settima piazza. Centra la Top 10 anche Raffaele De Rosa, ottavo, seguito da un fantastico Adrian Huertas in nona posizione, il quale era partito addirittura 29&deg;. Chiude i dieci Van Straalen, mentre il primo tra i piloti del Challenge &egrave; stato Booth-Amos, 11&deg; con la Kawasaki MotoZoo. E' durata invece una sola curva la corsa di Yari Montella e Can Oncu, con il portacolori del team Barni che, cadendo, ha purtroppo travolto anche il pilota Puccetti. A punti invece Andrea Mantovani, Simone Corsi e Nicholas Spinelli, rispettivamente in dodicesima, tredicesima e quattordicesima posizione. Out Federico Fuligni. SBK, Bassani: "Bautista si lamenta se lo seguo? Non &egrave; un problema mio" La classifica finale di Gara 2         

Il ducatista conquista anche la seconda manche firmando una doppietta sulla pista olandese, davanti a Manzi e Caricasulo. Oncu out al primo giro

SSP Assen: assolo di Nicolò Bulega, podio tutto italiano in Gara 2

        Danilo Petrucci &egrave; giunto nono al Van Drenthe, con quasi diciannove secondi di ritardo da Alvaro Bautista, vincitore della SBK di Assen. Quello del ternano &egrave; un buon risultato? Per il momento evitiamo di giudicare, lasciando il microfono alle sue parole: "Nono mica mi entusiasma - ecco qui -&nbsp; il potenziale &egrave; pi&ugrave; alto. Dobbiamo esplorare la moto, ma durante i weekend di gara non &egrave; facile farlo. Quindi, considerando quanto detto sinora, il bicchiere potrebbe essere mezzo pieno, sebbene io non mi trovi dove vorrei. L'obiettivo realistico &egrave; rappresentato dalla top ten, ma io voglio entrare nei cinque". Petrucci nella SBK di Assen: "Non so se essere contento o arrabbiato"  Leggendo quanto sopra, sembrerebbe il numero 9 del team Barni Ducati piuttosto abbacchiato. Invece, attenzione: "Non so se essere contento o arrabbiato - quindi &egrave; indeciso - entrambi gli stati d'animo. Vedo di essere l&igrave;, per&ograve; non mi ritrovo davanti. Ho battuto Domi Aegertr e Remy Gardner, due debuttanti come me. S&igrave;, bello, ma io voglio stare pi&ugrave; davanti. Chiss&agrave;, se la gara fosse stata di 40 o 45 giri sarei andato a podio. Altrimenti, ci sarebbe la Dakar. L&igrave; ha due settimane disponibili per andare forte". Cosa contraria Petrux? La medesima solfa, a quanto pare: "Soffro degli stessi problemi accusati da fine anno. Con le gomme nuovo mi becco dai 3 ai 4 secondi di ritardo, poi difficilmente recuperabili. Da una parte sono contento, perch&eacute; da met&agrave; gara sono veloce come il gruppo della top five Invece, all'inizio prendo botte e ritardi. In finale, non so se essere pi&ugrave; contento o incazzato". Termini coloriti da vera SBK per Danilo, che conclude: "Con le coperture fresche, perdo in accelerazione. Mi sembra di usare gomme che contano 25 passaggi. Quando, invece, giro come Bautista, Alvaro si trova 16 secondi avanti. Dobbiamo capire come risolvere l'impiccio e come recuperare terreno. Alvaro non gode solo del vantaggio di peso, ma ha anche in mano la moto. Solo lui riesce a fare certe cose con la Ducati, mentre gli altri sono alla mia portata. Devo capire come migliorare nei primi cinque giri di gara, incluse Superpole e Superpole Race". VALENTINO ROSSI PARTE MALE A MONZA: BRUTTO ERRORE ALLA PARABOLICA        

Danilo, nono ad Assen, ironizza: "Ci vorrebbero 45 giri per andare a podio, oppure le due settimane del Rally"

Petrucci: "In SBK soffro nei primi giri, ma nella Dakar andrei forte"

        Non c'&egrave; stata storia, in Gara 1 della Supersport ad Assen. In sella alla Ducati Panigale V2 del team Aruba, Nicol&ograve; Bulega ha dominato in lungo e in largo la corsa andando a vincere in solitaria dopo essere scattato dalla pole position e aver mantenuto la leadership per l'intera durata della contesa. Un risultato che permette al pilota italiano di estendere la propria leadership, visti anche i piazzamenti dei diretti avversari Manzi, Caricasulo e Oncu dalla quinta alla settima piazza sotto la bandiera a scacchi. SBK: Bautista mette "la sesta" in Gara 1 ad Assen Schroetter porta sul podio l'MV Agusta F3  Alle spalle di Bulega &egrave; andata in scena una corsa divertente e ricca di sorpassi, in cui ad uscire vincitore dalla bagarre valida per la seconda piazza &egrave; stato Marcel Schroetter. Il tedesco, ex-Moto2, ha cos&igrave; centrato il suo primo piazzamento a podio in Supersport in sella all'MV Agusta F3 chiudendo davanti all'idolo di casa Glenn Van Straalen e al francese Valentin Debise. Pi&ugrave; difficile del previsto la gara del gi&agrave; citato Manzi, quinto a precedere Caricasulo e Oncu. Buona invece la gara del rientrante Yari Montella, ottavo con la Ducati Barni e vicino alle posizioni da podio. Chiudono poi la Top 10 Raffaele De Rosa e Jorge Navarro. Da segnalare inoltre la bella rimonta di Adrian Huertas, partito in ventinovesima posizione ma transitato dodicesimo sul traguardo. 14&deg; Mantovani, quindicesimo e primo del piloti del WorldSSP Challenge il britannico Tom Booth-Amos con la Kawasaki MotoZoo&nbsp;davanti a Corsi e Fuligni. Out Nicholas Spinelli, caduto insieme a Tom Edwards. SSP300 Assen, Gara 1: Petr Svoboda vince nel "caos", Gaggi 6&deg; La classifica di Gara 1         

Il ducatista trionfa il solitaria nella prima manche estendendo la leadership in campionato. Il tedesco vince invece la volata per il secondo posto davanti a Van Straalen

SSP Assen: dominio di Bulega in Gara 1, Schroetter 2° con l'MV

Chi lo ferma pi&ugrave;? Alvaro Bautista &egrave; assoluto dominatore della SBK 2023, nella quale si &egrave; gi&agrave; aggiudicato&nbsp; corse sulle 7 disputate. Ad Assen il pilota spagnolo del team Aruba Ducati avrebbe potuto faticare a seguito della punizione cadutagli sul capo, invece ha dominato: &quot;Anzich&eacute; demotivarmi&nbsp; - svela - la penalizzazione mi ha ulteriormente caricato. Dopo il bel passo registrato ieir e la pole di oggi, mi sentivo forse eccessivamente rilassato, quasi trovando facile la situazione qui ad Assen. Invece, a seguito delle tre posizioni inflittemi, mi &egrave; arrivato il messaggio&quot;.  SBK di Assen senza prigionieri per Bautista: &quot;La punizione mi ha aiutato&quot;  Di quale messaggio parlava il numero 1? Di questo: &quot;Ehi, allarme, allarme - gli risuonava dentro la testa - mi sono svegliato, trovando una marcia in pi&ugrave; con la quale spingere. Infatti ho spinto, sollecitando le coperture. Ero in lotta con Johnny Rea, sino a togliere da met&agrave; corsa&nbsp; in poi circa due diecimi al giro. Quando mancavano sei passaggi, ho deciso di forzare ancora di pi&ugrave;, sino a tagliare la bandiera a scacchi&quot;.  Il punto di vista sull&#39;operato della Race Direction &egrave; commentato dal riferimento della serie: &quot;La penalizzazione? Non credo di aver disturbato Loris Baz. Mi trovavo in una situazione in cui potevo farci poco, perch&eacute; stavo all&#39;uscita della pit lane. Alcuni piloti si trovavamo dietro di me, tra cui Axel Bassani. Se avessi chiuso il gas, Bassani mi avrebbe toccato, sicch&eacute; sono rimasto in linea e lento, ma Axel non ha chiuso il gas. Insomma, &egrave; andata cos&igrave;, ma la punizione mi &egrave; servita d&#39;aiuto&quot;.  Lo spagnolo rivela un dettaglio, relativo a Serafino Foti: &quot;Mi ha detto di andare a mostrare le mie ragioni. Per&ograve; la decisione era gi&agrave; in atto. In moto succede tutto molto rapidamente, mica &egrave; facile prendere decisioni. La mia &egrave; stata di passare la Curva 2 nel modo pi&ugrave; veloce possibile. Se avessi rallentato o frenato, chi mi seguiva mi avrebbe tamponato. Ho scelto la via meno rischiosa&quot;.  &nbsp; 

Le tre posizioni d&#39;arretramento inflitte ad Alvaro hanno sortito l&#39;effetto contrario: &quot;Anzich&eacute; demoralizzarmi, mi hanno ulteriormente caricato&quot;

SBK, Bautista: &quot;Grazie alla penalizzazione... ho vinto ad Assen&quot;

        Dopo un venerd&igrave; complesso la giornata di sabato va decisamente meglio per Toprak. Comincia il giorno due in pista ad Assen prendendosi la decima casella in FP3 con un best lap di 1:35.103 &ndash; dietro a Gerloff e davanti a Petrucci - successivamente, in Superpole, si mette in terza posizione chiudendo appunto il podio dopo Bautista e Rea. (Qui i risultati) La Gara 1 infine vede concludere il turco della Yamaha sul gradino pi&ugrave; basso del podio sempre alle spalle dei due rivali storici Rea e Baustista. Considerando le prime gare disputate tra Philipp Island e Mandalika, il pilota Yamaha &egrave; riuscito a conquistare una sola vittoria contro le 6 &ndash; calcolando anche Gara 1 ad Assen - ottenute da Alvaro Bautista. Ecco le parole di Toprak dopo la prima gara del weekend: &ldquo;Rispetto a ieri sono andato decisamente meglio e anche il setup non era male, per&ograve; ho avuto problemi di grip fin dalla qualifica. Lo scorso anno non avevo queste sensazioni adesso slitto davvero tanto con la gomma dietro.&rdquo;  Si punta alla domenica Qui in Olanda Razgatlioglu non &egrave; mai riuscito a tagliare per primo il traguardo e la prestazione di oggi si aggiunge a questa statistica deludente. L&rsquo;universit&agrave; dei motori ha quindi &ldquo;rimandato&rdquo; per adesso Toprak che in sella alla sua Yamaha conquista come miglior risultato del weekend quello del terzo posto in gara 1 e che quindi deve puntare a concentrarsi per performare e tornare a vincere. "Spero che domani l&rsquo;aderenza aumenti per puntare a fare un ritmo gara di livello e che mi consenta di vincere, perch&eacute; per adesso Bautista e Rea vanno pi&ugrave; forte. Johnny verso la fine della gara ha avuto un &ldquo;Drop&rdquo; - consumo estremo - della gomma e quindi ho potuto, almeno per gli ultimi due giri, lottare con lui. Io non riuscivo a entrare come volevo in curva, soprattutto alla 10 e alla 11 perdevo molto. Ad ogni modo spero che domani possiamo cercare di risolvere questo problema per vincere la gara, &egrave; un mio sogno trionfare qui dove non sono mai salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio.&rdquo; Conclude Toprak dopo il sabato olandese. Il resoconto della gara 1 di Assen        

Problemi di aderenza per il turco della Yamaha che non riesce ad imprimere un ritmo vincente. Scopriamo le sue sensazioni

SBK Assen, Razgatlioglu: “Al momento Rea e Bautista vanno più forte”

        Nel solito gruppone che contraddistingue ogni gara della Supersport 300, a trionfare nella manche del sabato sul tracciato di Assen &egrave; stato un nome nuovo: Petr Svoboda. Il pilota della Repubblica Ceca, potacolori del team RT Motorsport by SKM Kawasaki, &egrave; stato il migliore in un caotico ultimo giro che ha visto ben nove piloti lottare per le posizioni da podio fino alla chicane finale. Il ceco, al primo trionfo (e al primo podio) in carriera, ha preceduto sotto la bandiera a scacchi il francese Samuel Di Sora e lo spagnolo Jos&egrave; Luis Perez Gonzalez, che vanno cos&igrave; a completare un podio tutto Kawasaki. Buon esordio per la nuova KTM, quarta con Dirk Geiger, mentre chiude la Top 5 il brasiliano Humberto Maier. SSP Assen: Superpole da record per Nicol&ograve; Bulega e la Ducati Pioggia di penalit&agrave;, Gaggi il miglior italiano  Il migliore dei piloti italiani &egrave; stato Marco Gaggi, sesto al traguardo alla sua prima gara con i colori del team BrCorse, mentre una pioggia di penalizzazioni ha stravolto completamente la classifica alle sue spalle. Pur essendo transitato in decima piazza, Devis Bergamini sale cos&igrave; in settima posizione davanti alla coppia MTM formata da Buis e Veneman, con Seabright a chiudere la Top 10. Undicesimo Gennai, anche lui penalizzato, con Zanca e Sabatucci a chiudere la zona punti rispettivamente in quattordicesimo e quindicesima posizione. Ventiduesimo Tragni, mentre l'autore della Superpole Matteo Vannucci &egrave; transitato ventiquattresimo in seguito ad una caduta nelle fasi iniziali della corsa. Out Mastroluca e Martella, che cercheranno sicuramente il riscatto in Gara 2. Assen: curve, lunghezza e criticit&agrave; per la SBK La classifica finale di Gara 1         

Il pilota ceco ha centrato la sua prima vittoria in carriera grazie ad un ultimo giro impeccabile. Di Sora e Perez Gonzalez completano il podio, mentre Marco &egrave; il migliore degli italiani

SSP300 Assen, Gara 1: Petr Svoboda vince nel “caos”, Gaggi 6°

        Nicol&ograve; Bulega &egrave; ripartito da dove aveva concluso nelle gare oltreoceano: il leader del mondiale ha firmato la Superpole della classe Supersport ad Assen, grazie ad un riferimento cronometrico di 1'36.900 che gli permette di limare il precedente record fatto registrare da Dominique Aegerter di una manciata di millesimi. Insieme al pilota del team Ducati Aruba, in prima fila scatter&agrave; anche un'altra Panigale V2, ovvero quella Althea guidata da Federico Caricasulo, con l'idolo di casa Glenn Van Straalen in terza posizione sulla EAB Yamaha. Bene anche il francese Valentin Debise, quarto nonostante un'incomprensione sul finale di turno con Stefano Manzi, il quale ha invece chiuso ottavo. SSP300 Assen: Matteo Vannucci conquista la prima pole dell'anno Oncu-show: in Top 5 dopo la caduta  Nel bene e nel male, il co-protagonista della della sessione &egrave; stato il turco Can Oncu; il pilota del team Puccetti aveva firmato la pole provvisoria nei minuti iniziali, ma una caduta in curva 1 l'ha costretto a rientrare ai box. Tornato in pista per un solo giro lanciato, &egrave; riuscito comunque a piazzare la sua kawasaki in quinta posizione, davanti alla Ducati Orelac di Raffaele De Rosa. Buona qualifica anche per il rientrante Yari Montella, sesto con la Ducati del team Barni Spark Racing a precedere il gi&agrave; citato Manzi. Migliora rispetto al venerd&igrave; anche Nicholas Spinelli, quattordicesimo, con Mantovani sedicesimo e Fuligni diciannovesimo. Qualifica complicata per Simone Corsi, presente come wild card, il quale ha chiuso ventiquattresimo. Assen: curve, lunghezza e criticit&agrave; per la SBK La classifica completa della Superpole         

Il leader del mondiale firma il miglior tempo con la Panigale V2 del team Aruba, precedendo Caricasulo e Van Straalen. Oncu quinto con caduta

SSP Assen: Superpole da record per Nicolò Bulega e la Ducati

        E' Matteo Vannucci, il primo poleman della stagione della Supersport 300. Il pilota toscano, portacolori dell'AG Motorsport Italia, &egrave; stato il migliore in una Superpole dalle condizioni particolari, in cui l'asfalto umido &egrave; andato via via ad asciugarsi permettendo ai piloti di abbassare sensibilmente i tempi nel corso del turno. Il miglior crono &egrave; stato di 1'51.220, quasi due secondi pi&ugrave; lento rispetto a quello firmato dallo stesso Vannucci nelle libere del venerd&igrave;, ma &egrave; bastato per piazzare la Yamaha R3 davanti alla nuova KTM guidata da Lennox Lehmann e alla Kawasaki ProDina di Samuel Di Sora. Ottima qualifica anche per il compagno di squadra del pilota francese, ovvero Mattia Martella, che alla prima stagione completa nel mondiale ha firmato un ottimo quarto crono precedendo Maier e Alberto. Assen: curve, lunghezza e criticit&agrave; per la SBK Gli altri italiani fuori dalla Top 10  I sopracitati Vannucci e Martella sono anche gli unici italiani nelle prime dieci posizioni, visto che per trovare gli altri occorre scendere nella seconda met&agrave; della classifica. Kevin Sabatucci ha chiuso sedicesimo dopo essere stato davanti nella fase iniziale della sessione, con Gabriele Mastroluca alle sue spalle e Mirko Gennai diciannovesimo. Ventunesimo Gaggi a precedere Bergamini, mentre non sono riusciti a rientrare nel 105% del tempo della pole Raffaele Tragni ed Alessandro Zanca, che dovrebbero comunque essere in grado di prendere parte alle gare visti i tempi fatti registrare sull'asciutto. SBK Assen: Petrucci non cerca alibi e mette in soffitta le novit&agrave; La classifica completa della Superpole   Nessuna rivalit&agrave; con la F1: MotoGP di Jerez positicipata       

Il pilota dell'AG Motorsport Italia scatter&agrave; davanti a tutti, con Lehmann e Di Sora in prima fila. Bene Martella, fuori dalla Top 10 gli altri italiani

SSP300 Assen: Matteo Vannucci conquista la prima pole dell'anno

        Alvaro Bautista torna in sella alla sua Ducati dopo il lungo periodo di pausa che ha fermato il paddock delle derivate di serie. Precisamente dal round indonesiano di inizio marzo dove il portacolori Aruba.it aveva trionfato in Gara 1 e Gara 2. Qui ad Assen &egrave; sempre la stessa melodia, la Panigale del campione del mondo in carica &egrave; la pi&ugrave; veloce.&nbsp;(Qui i risultati) &ldquo;Sono davvero contento oggi perch&eacute; il feeling con la moto era ottimo - dichiara Alvaro - ho avuto solo qualche problema di grip alla ruota posteriore. In mattinata ho usato la gomma SC2 alla ruota davanti, ma cambiando tipo di pneumatico nel pomeriggio, montando la SC1, la moto era pi&ugrave; stabile. L&rsquo;unico problema &egrave; stato che la posteriore perdeva aderenza cercheremo quindi di risolverlo altrimenti la moto &egrave; ottima cos&igrave; com&rsquo;&egrave;. Inoltre siamo stati davvero veloci sul giro secco oggi.&rdquo; Conclude quindi lo spagnolo.  Migliorare la moto ma non troppo Nella giornata di domani vedremo andare in scena le FP3, la Superpole e nel pomeriggio la prima gara del round olandese. Alvaro si vuole far trovare pronto e punta a migliorare ancora qualcosina sulla Panigale V4: &ldquo;Non dobbiamo cambiare niente sulla moto per sabato, tranne cercare di risolvere la perdita di grip al posteriore. Questo &egrave; l'obiettivo. Comunque mi trovo molto bene in sella, sono soddisfatto.&rdquo;  La paura della pioggia A quanto pare nelle prossime ore sul tracciato di Assen il meteo peggiorer&agrave; tanto da portare probabilmente la pioggia nella notte tra venerd&igrave; e sabato, e poi nel pomeriggio seguente dalle e per questo Bautista &egrave; preoccupato. Le sue parole a riguardo: &ldquo;Ho corso sotto la pioggia, e come sappiamo &egrave; una lotteria gareggiare con un asfalto bagnato. Per andare forte sotto l'acqua serve un ottimo bilanciamento in sella e questo cercher&ograve; nel caso dovesse peggiorare il meteo.&rdquo; L'appuntamento &egrave; quindi per domani dove i piloti prenderanno prima parte alle FP3 e poi infine alla Gara 1. (Il programma del weekend)         

Lo spagnolo al comando in entrambe le sessioni di prove libere guidando una moto quasi perfetta

SBK Assen: Bautista soddisfatto delle prove, ma c'è l'incognita meteo

        Il venerd&igrave; di prove libere del mondiale Supersport ad Assen si &egrave; chiuso con il turco Can Oncu al comando della classifica combinata. Il pilota del team Puccetti ha portato la sua Kawasaki in prima posizione nelle FP2 grazie al crono di 1'37.591, &ldquo;rovinando&rdquo; la festa italiana nella parte alta della classifica. Alle spalle dell'ex-Moto3 nella sessione del pomeriggio ci sono infatti ben quattro piloti italiani, tutti su Ducati: Nicol&ograve; Bulega &egrave; secondo, seguito dal rientrante Yari Montella (il quale sar&agrave; anche wild card al CIV la prossima settimana), da Raffaele De Rosa e da Federico Caricasulo, rispettivamente in seconda, terza, quarta e quinta piazza nel pomeriggio in sella alle Panigale V2. Oltre a loro, nella combinata troviamo davanti anche Stefano Manzi con la Yamaha Ten Kate, il cui crono in FP1 gli vale la quinta piazza di giornata nonostante una caduta nel pomeriggio. SBK, Assen: Bautista si conferma leader in FP2, Bassani 7&deg; Booth-Amos primo tra i piloti dell'Europeo  Top 10 di giornata anche per Jorge Navarro (caduto sia nelle FP1 che nelle FP2), Niki Tulli con la Triumph, Adrian Huertas e l'idolo di casa Glenn Van Straalen, mentre il migliore tra i piloti che fanno parte del WorldSSP Challenge, ovvero l'Europeo, &egrave; stato Tom Booth-Amos con la Kawasaki del team MotoZoo, quattordicesimo assoluto. Tornando agli italiani, la wild card di lusso Simone Corsi ha chiuso in sedicesima piazza con la Yamaha AltoGO, Andrea Mantovani &egrave; ventesimo a precedere Nicholas Spinelli e Federico Fuligni ha chiuso ventitreesimo all'esordio stagionale (quinto tra i piloti del Challenge). SBK, la FIM si presenta e promette: "Portimao pi&ugrave; sicura entro ottobre" La classifica combinata della SSP dopo le FP2  Gira pagina per i risultati della SSP300 &nbsp; SSP300: Vannucci chiude al comando la prima giornata   Passando alla Supersport 300, a chiudere davanti a tutti la combinata del venerd&igrave; &egrave; stato Matteo Vannucci. Il forte pilota toscano, al secondo anno di mondiale come portacolori del team AG Motorsport Italia, ha firmato un ottimo 1'49.529 al termine delle FP2 salendo in cima alla classifica davanti allo spagnolo Jos&egrave; Luis Perez Gonzalez e al francese Samuel Di Sora, alla prima gara con la Kawasaki del team ProDina. In Top 5 anche Lennox Lehmann, quarto con la nuova KTM RC390, e il figlio d'arte Loris Veneman, ottimo quinto sulla pista di casa. Per quanto riguarda gli altri italiani, nelle prime dieci posizioni c'&egrave; spazio anche per Mirko Gennai con la Yamaha del team BrCorse, nono, mentre occorre scendere in tredicesima piazza per trovare un terzetto composto nell'ordine da Zanca, Gaggi e Mastroluca. Mattia Martella &egrave; diciottesimo sulla seconda Kawasaki Ninja 400 del team ProDina, con Devis Bergamini ventunesimo, Kevin Sabatucci ventiseiesimo e Raffaele Tragni trentunesimo alla prima esperienza iridata. Infine, l'ambiziosa new entry cinese Kove &egrave; trentaduesima con Zhou in sella. Viegas: "Fossi stato in Marquez avrei scontato la penalit&agrave; senza appello" La classifica combinata della SSP300 dopo le FP2         

Il turco del team Puccetti ha chiuso al comando la giornata di libere, precedendo le Ducati di Bulega, Montella, De Rosa e Caricasulo. In SSP300 il migliore &egrave; Vannucci

SSP Assen: Oncu il più veloce del venerdì, poker di italiani in Top 5

Uno dei principali motivi d&#39;interesse di questo primo fine settimana della stagione per la Supersport 300 ad Assen (qui gli orari TV del weekend), &egrave; la presenza in pista della nuovissima Kove 321RR. Gi&agrave; dall&#39;uscita della entry list, il nome ha suscitato grande curiosit&agrave; attorno a s&eacute; trattandosi, di fatto, della prima moto cinese al via del mondiale delle derivate dalla serie.  A guidarla con i colori del China Racing Team &egrave; un pilota a sua volta cinese, ovvero il giovane Shengjunjie Zhou, classe &#39;98 dai trascorsi internazionali nell&#39;Asia Dream Cup e nel contesto dell&#39;Asia Road Racing Championship, che per la prima volta in carriera &egrave; chiamato a confrontarsi con degli specialisti della 300 in quella che si preannuncia come una grande sfida sia per lui che per la stessa Kove.  SBK, Bassani: &quot;In pista sono bastardo quando serve. Amo la SBK perch&egrave; vera&quot;  Ottimo potenziale, ma la Kove 321RR parte &ldquo;castrata&rdquo;     Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la Kove monta un motore bicilindrico (come la Yamaha R3) realizzato da Loncin, ma progettato da loro e modificato in versione racing &ldquo;in casa&rdquo;. L&#39;impianto frenante &egrave; Brembo, monta sospensioni YSS e cerchi forgiati. Nella versione racing in vendita sono presenti anche le bielle in titanio, che non possono per&ograve; utilizzare in gara. Il Reparto Corse &egrave; a Barcellona, ma la base &egrave; cinese rendendola quindi il primo progetto in arrivo da quel Paese a correre nel contesto della SBK.  Al momento i risultati non sono particolarmente indicativi sul potenziale della moto, visto che nelle FP1 sia il team che il pilota hanno dovuto prendere le misure con ambiente e tracciato del tutto nuovi per loro accusando un distacco dalla vetta di circa 3 secondi e mezzo, ma la base sembra davvero buona, come dimostrano anche i 1000 giri motore tolti prima dell&#39;inizio del weekend (la 321RR &egrave; infatti passata da 13800 a 12800). Kawasaki, Yamaha e KTM avvisate: c&#39;&egrave; una quarta potenza in griglia quest&#39;anno.    Dall&#39;off-road alla pista: Kove pensa in grande   L&#39;approdo in Supersport 300 non &egrave; per&ograve; la prima grande sfida in cui si cimenta l&#39;ambizioso marchio cinese, visto che negli scorsi mesi ha fatto parlare di s&eacute; anche nel fuoristrada per via della propria partecipazione alla Dakar con le 450 Rally. Un&#39;esperienza andata alla grande, visto che tutte e tre le moto che hanno preso il via sono riuscite ad arrivare in fondo senza problemi nel Rally Raid pi&ugrave; prestigioso al mondo.  E non &egrave; tutto: dopo aver saltato il secondo round, ovvero l&#39;Abu Dhabi Desert Challenge, la Kove ha confermato che schierer&agrave; due piloti nella classe Rally2 del Mondiale Rally Raid ad ogni appuntamento del 2023, partendo dal Sonora Rally in programma la prossima settimana in Messico. A conferma di come, sia su pista che nell&#39;off-road, la Casa cinese sia una realt&agrave;&nbsp;da tenere d&#39;occhio.  Lecuona: &quot;Toprak in MotoGP? Se cambia guida, altrimenti pu&ograve; solo cadere&quot; 

La 321RR &egrave; una delle grandi novit&agrave; della Supersport 300 di quest&#39;anno. Un bel traguardo per il marchio cinese, che si sta facendo notare anche nell&#39;off-road

SSP300: la Kove debutta ad Assen scrivendo un pezzo di storia

        La voce girava ormai da qualche settimana, ma ora &egrave; ufficiale: la Honda CBR600RR ha ricevuto l'omologazione e pu&ograve; prendere parte alle gare del mondiale Supersport conquistando punti validi per la classifica di campionato a partire dal round olandese in programma questo fine settimana ad Assen. I due portacolori del team Petronas MIE MS Racing, unica squadra in griglia con le moto della Casa alata, avranno perci&ograve; a disposizione una vera e propria moto da gara, dopo che negli scorsi appuntamenti di Phillip Island e Mandalika avevano guidato una versione &ldquo;ibrida&rdquo; tra il modello di serie e la configurazione Stock (arrivando comunque a punti e centrando addirittura una Top 5 sul bagnato in Australia). Le prestazioni di Tarran Mackenzie e Adam Norrodin dovrebbero quindi migliorare, su un tracciato gi&agrave; noto ad entrambi.  Mackenzie pronto a tornare in sella: &ldquo;Ho sempre adorato Assen&rdquo;  La punta di diamante del team SSP capitanato da Midori Moriwaki &egrave; chiaramente Mackenzie, campione 2021 del British Superbike, che conosce gi&agrave; l'Universit&agrave; del motociclismo ed &egrave; impaziente di girarci nuovamente: &ldquo;Sono contento di essere tornato a correre in Europa. Assen &egrave; una pista fantastica che ho sempre adorato e non vedo l'ora di tornare in sella alla Honda dopo oltre un mese di stop&rdquo;. &ldquo;A parte Donington, che &egrave; il mio circuito di casa, Assen &egrave; l'unico su cui ho gi&agrave; gareggiato pi&ugrave; volte e sicuramente sar&agrave; il posto ideale su cui migliorare le nostre prestazioni rispetto agli scorsi round disputati oltreoceano&rdquo;, conclude lo scozzese. Calendario SSP 2023: date, orari tv e dove vederla       

La sportiva di media cilindrata della Casa giapponese ha finalmente passato le verifiche della Fase 2. Mackenzie e Norrodin potranno quindi prendere punti regolarmente

61 risultati per 'sbk-assen'