        La Superbike si sta avvicinando a grandi passi verso il terzo round del suo 2024 in quel di Assen, ma negli occhi di molti vi &egrave; ancora l&rsquo;impresa di Toprak Razgatlioglu a Barcellona, capace di vincere 2 manche su 3 in sella alla BMW, al suo secondo round in assoluto con la casa teutonica. Tra i pi&ugrave; sorpresi della prestazione del turco vi &egrave; Scott Redding, ancora alla ricerca della perfetta sintonia con la M1000RR. &nbsp;&ldquo;Da fuori quanto ottenuto a Toprak &egrave; fenomenale &nbsp;&ndash; le parole di Scott ai colleghi del sito ufficiale SBK &ndash; e devo congratularmi con lui, dato che ha fatto qualcosa che pensavo non sarebbe mai accaduto: avrei scommesso la mia vita che non avrebbe vinto una gara a Barcellona, ma mi ha provato che avevo torto. Penso che tanti siano nella mia stessa situazione: non &egrave; facile avere a che fare con qualcuno capace di batterti con la stessa moto, ma &egrave; anche una fonte di motivazione. C&rsquo;&egrave; un pro ed un contro in tutto questo, ma sono felice per lui&rdquo;. &nbsp;Ovviamente i successi di Toprak possono rappresentare anche una fonte di pressione per tutti gli altri piloti BMW, a partire proprio da Redding, arrivato tra le fila della casa bavarese &ndash; nel 2022- con l&rsquo;intento di primeggiare. &nbsp;&ldquo;La pressione fa parte di questo gioco, del resto vorrei essere io quello che vince. Ho cercato di rendere ottimale il pacchetto in questi anni e ora lo &egrave;, ma non sono ancora riuscito a brillare come vorrei. A volte &egrave; necessario subire una sconfitta per ritrovare il giusto fuoco e andare avanti. Io lavoro un po' in questo modo: ho bisogno di essere colpito e amareggiato per iniziare a correre meglio&rdquo;. Redding su s&egrave; stesso, Iannone e Bulega  L&rsquo;inglese si concentra poi sulla sua situazione, che numeri alla mano &ndash; nei primi due round non &egrave; riuscito a centrare la top ten &ndash; non sembra incoraggiante, ma il tempo per migliorare sensazioni e posizioni non manca. &nbsp;&ldquo;Da quando sono in BMW Phillip e Barcellona non sono mai state piste amiche, ma i miglioramenti compiuti quest&rsquo;anno sono evidenti. In Australia ho lavorato sui curvoni lunghi, mentre in Catalogna sono riuscito a gestire meglio il calo delle gomme. Ovviamente le vittorie di Toprak rendono il mio bilancio peggiore, ma sento di aver fatto un passo avanti, che spero di mostrare in tracciati pi&ugrave; adatti a me. Il team mi sta aiutando a restare calmo, senza strafare&rdquo;. &nbsp;In conclusione l&rsquo;ex pilota MotoGP esprime il suo pensiero circa 2 nuovi arrivati di lusso come Nicol&ograve; Bulega ed Andrea Iannone, gi&agrave; protagonisti assoluti tra le derivate. &nbsp;&ldquo;Bulega &egrave; un buon pilota, guida con grande fiducia e senza stress, Magari sta leggermente faticando in gara, perlomeno rispetto ai test, ma &egrave; un rookie e sta facendo davvero bene. Relativamente a Iannone tanti dubitavano di lui, ma io sapevo che in Australia avrebbe vinto o lottato per il podio. Ho corso con lui per tutta la vita: non basta qualche anno di stop per perdere un talento come il suo&rdquo;. SBK: il futuro di Iannone e BMW nelle mani di... Bautista &nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;       

Scott racconta: "Avrei scommesso la mia vita sul fatto che non avrebbe trionfato, mi ha smentito. Iannone? Un talento come il suo non lo si perde in pochi anni"

SBK, Redding: "Vincendo a Barcellona Toprak mi ha provato che avevo torto"

Scenario: ultimi minuti della seconda giornata di testa a Jerez. Tutti o quasi all&rsquo;inizio della corsia box attendono il rientro di Toprak Razgatlioglu per ammirare uno dei suoi stoppie, invece poco prima ecco arrivare insieme Scott Redding e Michael Van Der Mark, con l&rsquo;olandese decisamente impegnato a gesticolare animatamente verso l&rsquo;inglese, per poi rientrare al box scagliando guanti e casco a terra. &nbsp; Una situazione quasi surreale, dato che si parla di un test, ma vera. Il motivo del contendere &egrave; essenzialmente la scia di Toprak, per la quale i due si sono dati battaglia giro dopo giro, con conseguenti parole poco dolci nei riguardi dell&rsquo;altro una volta abbassate le serrande. &nbsp; &nbsp; &ldquo;Avevo davanti due piloti del team Rokit&nbsp;- la versione di Redding - cos&igrave; ho cercato di seguire Toprak, con l&rsquo;obiettivo di imparare. Ho passato Van Der Mark un paio di volte e lui ha risposto, cercando di stare dentro a tutti i costi. All&rsquo;ultima curva ha cercato di tornare davanti dall&rsquo;esterno, il che &egrave; stato rischioso, per poi restare molto interno alla 1, rovinando cos&igrave; il mio primo giro lanciato. Per fortuna poi ho ritrovato slancio nel giro successivo, riuscendo a far segnare il mio miglior crono&rdquo;.  Versioni opposte per Redding e Van Der Mark    &ldquo;Non volevo fare l&rsquo;idiota &ndash; ha proseguito l&rsquo;inglese &ndash; ma semplicemente seguire il migliore, come faccio in Superpole. Volevo capire il mio potenziale, dato che siamo usciti insieme e volevo trarre il massimo da questo. Toprak ha parlato della cosa? Non ha visto nulla quindi &egrave; strano. Magari a Van Der Mark non &egrave; piaciuta la cosa ma la pista &egrave; libera, ognuno fa quello che vuole&rdquo;. &nbsp; &ldquo;Siamo entrati in pista tutti con la SCQ &ndash; la risposta di Van Der Mark &ndash; e io attaccato a Toprak. Scott ha deciso di passarmi a met&agrave; giro, anche se non c&rsquo;era spazio. L&rsquo;ho superato di nuovo all&rsquo;ultima curva, e lui ha sbagliato curva 1 vanificano il mio primo settore. Non c&rsquo;&egrave; un regolamento a riguardo ma trovo tutto questo irrispettoso: parliamo di un test, non un weekend di gara. Forse voleva dimostrare qualcosa e metterlo su Instagram, andando a dormire sereno&rdquo;. Il clima dunque appare gi&agrave; incandescente all&rsquo;interno dell&rsquo;universo BMW. Chiamatelo &ldquo;effetto Razgatlioglu&rdquo;.  SBK test Jerez, Petrucci: &quot;Anno nuovo e vecchi problemi, ma non sono lontano&quot;  &nbsp; 

Scontro frontale tra i due nel finale dei test, dentro e fuori dalla pista. Scott: &quot;Non volevo fare l&#39;idiota, ognuno comunque fa quello che vuole&quot;. Michael: &quot;Voleva dimostrare qualcosa e metterlo su Instagram&quot;

SBK: a Jerez (gi&agrave;) nervi tesi tra Redding e Van der Mark

        Dopo settimane di discussioni ed attese BMW ha fatto le sue scelte, e chi &egrave; risultato penalizzato &ndash; oltre ovviamente a Loris Baz &ndash; &egrave; Scott Redding. Seppure con un trattamento ufficiale l&rsquo;inglese &egrave; stato infatti spostato dal team ufficiale a Bonovo, per fare coppia con un Garrett Gerloff attualmente piuttosto brillante. Scott dal canto suo cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, e guarda con fiducia al futuro.&nbsp;&ldquo;Restare con BMW per altri due anni &egrave; una buona notizia. Credo nel progetto della casa - le parole di Scott - per il quale serve tempo. Passare in Bonovo non mi preoccupa, dato che &egrave; un team con ottime persone al suo interno&rdquo;.&nbsp;L&rsquo;inglese spera di beneficiare delle grandi manovre attualmente in corso in seno a BMW, a cominciare dall&rsquo;arrivo del nuovo direttore tecnico Christian Gonschor e proseguendo con quello di Sylvain Guintoli, nel ruolo di collaudatore all&rsquo;interno del nuovo test team.&nbsp;&ldquo;Ci sono stati grandi cambiamenti quest&rsquo;anno in BMW, dei quali spero di vedere i risultati il prossimo anno. L&rsquo;aria &egrave; quella giusta, nonostante le discussioni di queste settimane sul futuro. Mi aspetto dei grandi passi avanti, per arrivare alla moto che vogliamo&rdquo;. Aragon tutta da scoprire per Redding Come detto il compagno di Redding sar&agrave; Gerloff, con il quale l&rsquo;inglese ha avuto un incontro piuttosto ravvicinato a Magny &ndash; Cours.&nbsp;&ldquo;Parlo spesso con Garrett, &egrave; un ragazzo a posto. Creare la giusta atmosfera nel box &egrave; importante, e finora le sue prestazioni mi hanno un po&rsquo; sorpreso. L&rsquo;incidente di Magny &ndash; Cours? Ho visto uno spazio e ci ho provato, ma &egrave; andata male. Per fortuna non ci sono state discussioni, e spero che il rapporto resti sereno&rdquo;.&nbsp;L&rsquo;ultima battuta di Redding &egrave; sul weekend alle porte, dove BMW deve scacciare i fantasmi del passato.&nbsp;&ldquo;Aragon &egrave; sempre stato un tracciato difficile per BMW, ma speriamo di migliorare. Le immagini della mia frustrazione durante il round dell&rsquo;anno scorso mi motivano in qualche modo. Dopo le prime prove capiremo il nostro livello&rdquo;. SBK: ad Aragon &egrave; sfida Bautista - Razgatlioglu anche nelle statistiche        

Scott spiega: "E' un team con ottime persone. I grandi cambiamenti di quest'anno devono portare risultati. Gerloff mi sta sorprendendo, voglio creare la giusta atmosfera"

SBK, Redding: "Bonovo non mi preoccupa. Mi aspetto grandi progressi da BMW"

        Problemi di abbondanza di piloti in casa BMW, anche se uno dei 5 piloti sotto contratto per il 2024 &egrave; di troppo e verr&agrave; dirottato verso il programma Endurance della casa bavarese. Attualmente sotto contratto per il prossimo anno ci sono nell&rsquo;ordine: Baz, Gerloff, Razgatlioglu, Redding e Van Der Mark. Baz, nel weekend appena trascorso &egrave; stato al Bol d&rsquo;Or correndo da quarto pilota del team ufficiale le sessioni di qualifica, salvo poi essere spostato da Tecmas in Stock per l&rsquo;infortunio di Jahn Buhn. Purtroppo, il #76 non &egrave; potuto scendere in pista per la gara perch&eacute; la M1000RR #9 si &egrave; fermata dopo appena 45&rsquo; di gara. Facile intuire che il suo destino era stato indirizzato verso altri campionati.&nbsp; La line up 2024 per il Mondiale Superbike &egrave; stata confermata da BMW Motorrad in una nota rilasciata pochi minuti fa. Non ci sono sorprese nei due team della Casa dell&rsquo;elica, RoKit e Bonovo Action.&nbsp; Line up ufficiale  Ecco, dunque, chi correr&agrave; con chi nella prossima stagione del Mondiale Superbike RoKit BMW Nella struttura diretta da Shaun Muir, Toprak Razgatlioglu e Michael Van Der Mark tornano ad essere compagni di box come nel 2020 in Yamaha  Bonovo Action Eugene Laverty conferma Garrett Gerloff ed accoglie Scott Redding per una coppia di piloti che promette di essere esplosiva  SBK, prossime gare       

Razgatlioglu ritrova Van Der Mark nel team ufficiale mentre Scott Redding viene &ldquo;retrocesso&rdquo; in Bonovo Action insieme a Gerloff. Resta fuori Baz, probabilmente dirottato verso l&rsquo;Endurance

SBK: BMW Motorrad svela la line up 2024

La pazza trattativa di mercato tra Jonathan Rea e Yamaha per il 2024 non poteva che essere uno dei temi caldi del gioved&igrave; di Most, in relazione ad un mercato SBK che proprio grazie a questo &ndash; possibile &ndash; trasferimento potrebbe sbloccarsi. &nbsp; La fuga da Kawasaki del nordirlandese infatti potrebbe aprire le porte della casa di Akashi a Scott Redding, il cui annuncio di rinnovo con BMW continua a latitare, forse anche per questa ragione. Radio paddock del resto d&agrave; Michael Van Der Mark in vantaggio rispetto all&rsquo;inglese nella corsa alla seconda BMW ufficiale, con Scott dunque piuttosto interessato alla sella di Rea.  Le parole di Rea e Dosoli sulla trattativa  Rea che, ai microfoni del sito ufficiale Superbike, ha preferito non esporsi sul tema Yamaha, dove potrebbe portare anche Pere Riba, il suo attuale capotecnico in Kawasaki. &ldquo;In questo momento della stagione si dicono tante cose, &egrave; normale. Io preferisco non dire nulla, ora penso solo a Most e poi alla pausa estiva, dove penser&ograve; al mio futuro&rdquo;. &nbsp; Una mossa che lascia pensare, un po&rsquo; come quella del Racing Manager di Yamaha Motor Europe Andrea Dosoli, che non ha completamente chiuso la porta a questo folle &ndash; ma credibile con il passare dei giorni &ndash; movimento di mercato. &ldquo;Stiamo considerando una lunga lista di piloti &ndash; le parole di Dosoli - ma servir&agrave; tempo per decidere, e non abbiamo fretta. Dobbiamo fare la scelta giusta, questo &egrave; fondamentale&rdquo;. &nbsp; In attesa di capire il proprio futuro ad ogni modo Yamaha pu&ograve; consolarsi con i 250 giri motore ottenuti alla vigilia del round di Most: un possibile aiuto nel tentativo di rimonta di Toprak Razgatlioglu ai danni di Alvaro Bautista.&nbsp;&ldquo;Il regolamento ci ha dato la possibilit&agrave; di chiedere una concessione, cos&igrave; abbiamo chiesto 250 giri motore in pi&ugrave;. E&rsquo; un qualcosa che i nostri piloti utilizzeranno se vi sar&agrave; il bisogno - la chiosa di Dosoli - e che stiamo ancora esplorando&rdquo;.  SBK: Soomer a Most con la Honda del team Petronas MIE Racing  &nbsp; 

Johnny e Andrea in coro: &quot;Preferisco non commentare&quot;. Scott spettatore interessato, vista la possibilit&agrave; di lasciare BMW in favore di Kawasaki

SBK, mosse Yamaha per il 2024: Rea e Dosoli non negano la trattativa, e Redding...

        Prima del round di Imola, c'erano grandi aspettative attorno a Scott Redding in quanto sembrava che quello emiliano dovesse essere il weekend scelto per annunciare i propri piani per il 2024. Tuttavia, n&eacute; da parte dell'inglese n&eacute; dal team ufficiale BMW sono arrivate novit&agrave; sulla prossima stagione, lasciando i fan e gli appassionati con gli stessi dubbi che avevano prima del fine settimana per quanto riguarda il nome di chi affiancher&agrave; Toprak Razgatlioglu. SBK: Ray e Motoxracing, protagonisti a Imola e pronti a stupire ancora Redding rassicura: &ldquo;Rester&ograve; in Superbike&rdquo;  Quando arriver&agrave;, l'annuncio sul futuro di Scott Redding dar&agrave; vita ad un vero e proprio effetto-domino sugli altri piloti BMW, visto che sia la sella di Michael Van Der Mark che quella di Loris Baz dipendono dalla decisione dell'ex-ducatista. Una situazione bizzarra che ha portato addirittura ad alcuni rumor secondo cui Soctt sarebbe andato a correre nel MotoAmerica, ma il numero 45 ha voluto rassicurare i fan sui propri social. &ldquo;Nei giorni successivi al weekend di Imola, sui miei profili social ho ricevuto pi&ugrave; domande sul mio futuro che messaggi riguardanti le mie buone prestazioni in pista&rdquo;, ha detto il 30enne di Gloucester. &ldquo;So che avevo detto che avrei dato delle news sulla prossima stagione, ma ancora non posso svelarvi con chi correr&ograve;. Per&ograve;, vi assicuro che anche nel 2024 mi vedrete all'interno del paddock del mondiale Superbike&rdquo;. SBK, BSB e MotoE: l'estate "di fuoco" dell'instancabile Tito Rabat       

Scott avrebbe dovuto annunciare i piani per il 2024 a Imola, ma non sono arrivate comunicazioni. Il pilota BMW ha per&ograve; confermato di voler restare nella classe regina

SBK, Redding rassicura i fan: “Resterò nel paddock della Superbike”

Pi&ugrave; che chiedersi chi guider&agrave; la &quot;seconda&quot; BMW ufficiale 2024, ci si domanda chi sar&agrave; il compagno di Toprak Razgatlioglu. Inevitabilmente, i due quesiti collimano: il turco sar&agrave; - senza dubbio - la prima punta della formazione SMR Motorrad, dall&#39;altra parte del box si far&agrave; necessit&agrave; virt&ugrave;. Pare proprio che Scott Redding sia intenzionato a rimanere nel suo attuale posto in SBK.  Redding - Razgatlioglu: BMW ha la coppia d&#39;assi    Scott, britannico di 30 anni, sta disputando la seconda stagione coi colori BMW, la quarta in SBK. Dato a destra e a manca, il bulldog inglese rester&agrave; nella formazione capitanata da Shaun Muir, equipaggiata da M1000 RR fresche di fabbrica. Si credeva che le parti fossero prossime alla separazione, invece...  Invece via: un bel rinnovo per tutto il biennio 2024-2025! La notizia &egrave;, sicch&eacute;, del nome che affiancher&agrave; Toprak Razgatliolgu: lo avete. Territoriale e arcigno - ma molto aperto e corretto - il numero 45 come accoglier&agrave; il turco in arrivo da Yamaha? Di certo, provando a stargli davanti.  &nbsp; 

L&#39;inglese figurer&agrave; nuovamente nel team SMR Motorrad, &quot;accogliendo&quot; il neo arrivato Toprak Razgatlioglu

SBK 2024-2025: Scott Redding rester&agrave; in BMW

        Since returning to SBK in an official capacity, in 2019, the German manufacturer has achieved just one win, in the Superpole Race with Michael Van der Mark at Portimao 2021, and eleven podiums. Not enough for a manufacturer like BMW that is investing so much to get back to the top in SBK. This season has seen Scott Redding score just 63 points, two more than Garrett Gerloff. Redding confessed at the end of his home round that he never knows what to expect from his bike: &ldquo;I was quicker on Sunday than on Saturday but without knowing why&rdquo;. A statement that should not just worry the BMW technicians, but particularly Toprak Razgatlioglu who will be riding the factory M1000RR as of next year. Mr Hyde: crashes, injuries, and some mediocre races Last weekend, Scott Redding was back fighting for the podium after making an incredible recovery in race 2. He crossed the line fourth, just behind Danilo Petrucci, the former MotoGP rider very happy with the result. At his home track, he was able to score a first podium with BMW last year, the bike having improved significantly thanks to the arrival of new Kalex swingarm. Performance remained strong throughout the central phase of the championship, the Brit reaching the podium in race 1 at both Magny-Cours and Most. But in the final stages, Scott and BMW were unable to take another step and slipped out of the top five. During this first part of the championship, the M1000RR has already taken its toll on the season, and probably the career, of Michael Van der Mark. The Dutch rider was injured at Assen and still may not be ready to return for Imola. Michael will carry out a test this week and then decide what to do. The Donington weekend again highlighted a BMW in difficulty, particularly on Redding&rsquo;s side, while Tom Sykes was called in to replace the injured VDM. In race 1 Redding was able to pass his team-mate on the very last lap to close eighth, 12&rdquo; from Alvaro Bautista. Sykes was then knocked out by his M1000RR at the start of race 2 with a violent highside that left him with ten broken ribs and a long recovery ahead of him. A Doctor Jekyll kind of Sunday In race 2, and despite Scott starting from ninth, the rider appeared more aggressive. He easily broke away from the two factory Kawasakis in the final stages and pushed to move in on Danilo Petrucci. The gap during this final race of the weekend dropped to just 9&rdquo;, despite Bautista running a race roughly 15&rdquo; quicker than Saturday&rsquo;s and also considering that the restarted race was one lap shorter. If Redding really didn&rsquo;t touch anything on the bike between the two races, then his M1000RR allowed him to finish not just fourth but to improve by around 20&rdquo; on his race time, for an improvement of roughly 1 second a lap! The step forward is important but without an explanation it will be heard to repeat in future. And this just doesn&rsquo;t just worry Scott Redding, who still need to clarify his future plans, but it should also bother Toprak Razgatlioglu: the Turk has chosen BMW as his new personal challenge but this looks to be a real gamble right now. The &lsquo;musical chairs&rsquo; will likely be completed between Imola and Most. Redding has said he wants to continue with BMW although we find it hard to envisage him aplaying second fiddle to Toprak. Baz, Gerloff and Van der Mark also want to stay put but someone will have to make room for the Turk, unless Puccetti, with its long-term relationship with Kenan Sofuoglu, doesn&rsquo;t leave Kawasaki and switch to BMW. It&rsquo;ll be all hands on deck in Munich over the summer anyway, as the manufacturer strives to find continuity and grow a project with which Toprak Razgatlioglu seeks to chase the title over the coming years.       

The German manufacturer fails to score consistent results, some standout performances offset with more lacklustre outings. Toprak will need to turn the M1000RR around to win next year

SBK, BMW increasingly Jekyll and Hyde

        Dal ritorno in forma ufficiale in SBK, avvenuto nel 2019, la casa di Monaco di Baviera ha raccolto una sola vittoria, in Superpole Race con Michael Van der Mark a Portimao 2021, e undici podi. Troppo poco per una casa come BMW che sta investendo tanto per tornare al vertice della SBK. In questa stagione Scott Redding, alfiere della casa dell&rsquo;elica dallo scorso anno, ha raccolto solo 63 punti due in pi&ugrave; di Garrett Gerloff. Redding ha confessato al termine del weekend di casa di non sapere mai cosa aspettarsi dalla sua moto: &ldquo;Sono stato pi&ugrave; veloce domenica rispetto a sabato senza sapere il perch&eacute;&rdquo;. Una affermazione che deve spaventare e non poco non solo i tecnici BMW ma soprattutto Toprak Razgatlioglu che il prossimo anno salir&agrave; sulla M1000RR ufficiale. Mr Hyde: cadute, infortuni e gare opache Scott Redding &egrave; tornato a lottare per le posizioni del podio, grazie alla sua incredibile rimonta in Gara2, terminata con la quarta posizione alle spalle di Danilo Petrucci, ridando il sorriso all&rsquo;ex MotoGP. Sulla sua pista di casa lo scorso anno era riuscito a conquistare il primo podio con BMW, migliorata notevolmente con l&rsquo;arrivo di un nuovo forcellone realizzato da Kalex. Le prestazioni erano restate buone nella fase centrale del campionato con l&rsquo;inglese che era salito sul podio in Gara1 sia a Magny-Cours che a Most. Nel finale di stagione invece Scott e BMW non sono riusciti a completare l&rsquo;ultimo step e sono scivolati fuori dalla top5. In questa prima parte di campionato la M1000RR ha gi&agrave; lasciato il segno pesantemente sulla stagione, e probabilmente carriera, di Michael Van der Mark. L&rsquo;olandese si &egrave; infortunato ad Assen e non &egrave; ancora certa la sua presenza ad Imola, Michael effettuer&agrave; un nuovo test in settimana e poi decider&agrave; il da farsi. Il weekend di Donington aveva riproposto una BMW in difficolt&agrave;, soprattutto lato Redding, con Tom Sykes chiamato a sostituire l&rsquo;infortunato VDM. In Gara1 Redding &egrave; riuscito proprio all&rsquo;ultimo giro a passare il compagno di squadra chiudendo per&ograve; ottavo, a 12&rdquo; da Alvaro Bautista. Sykes &egrave; stato poi messo poi KO dalla sua M1000RR all'inizio di Gara2 con un violento highside che gli ha causato la frattura di dieci costole ed un lungo processo di recupero.&nbsp;  Una domenica da Dottor Jekyll In Gara2 nonostante Scott scattasse dalla nona casella, si &egrave; visto subito pi&ugrave; combattivo e nel finale di gara si &egrave; liberato agevolmente delle due Kawasaki ufficiali, provando a chiudere il gap con Danilo Petrucci. Il distacco nell&rsquo;ultima gara del weekend &egrave; sceso a solo 9&rdquo; nonostante, al netto del giro in meno effettuato dopo la ripartenza,&nbsp;Bautista abbia impostato una gara pi&ugrave; rapida di circa 15&rdquo;. Se davvero come confessato da Redding non &egrave; stato toccato nulla sulla moto tra le due gare, la sua M1000RR gli ha permesso non solo di chiudere in quarta posizione ma di avere un miglioramento di quasi 20&rdquo; sul tempo di gara equivalente ad un secondo al giro! Il passo in avanti &egrave; importante ma senza spiegazione &egrave; difficile che queste prestazioni possano ripetersi in futuro. Questo non solo spaventa Scott Redding, che deve ancora sciogliere il nodo sul suo futuro, ma dovrebbe far preoccupare anche Toprak Razgatlioglu: il turco ha scelto BMW come nuova sfida personale ma questa volta la mossa sembra un vero azzardo. Probabilmente tra Imola e Most si completer&agrave; il valzer delle selle, Redding ha dichiarato di voler continuare con BMW anche se sembra difficile vederlo seconda guida di Toprak. Baz, Gerloff e Van der Mark vorrebbero proseguire con BMW ma qualcuno dovr&agrave; saltare per far spazio al turco, a meno che Puccetti da sempre molto legato a Kenan Sofuoglu non lasci Kawasaki per abbracciare la casa dell&rsquo;elica. A Monaco di Baviera sar&agrave; una lunga estate di lavoro per cercare di dare continuit&agrave; di risultati ad un progetto che dovr&agrave; portare alla corsa al titolo Toprak Razgatlioglu nei prossimi anni.        

La casa bavarese non riesce a dare continuit&agrave; ai risultati alternando ottime performance a gare di totale anonimato, il prossimo anno Toprak per vincere dovr&agrave; dare una svolta alla M1000RR

SBK, BMW sempre più Dottor Jekyll e Mister Hyde

Dopo la conferma di Alex Lowes in Kawasaki per il 2024, a complicarsi ulteriormente &egrave; la posizione di Scott Redding. L&rsquo;inglese era uno dei piloti interessati a un posto nel box verde, ma la conferma del 32enne nativo di Lincoln ha spento sul nascere ogni eventuale trattativa.  Scott Redding, ancora BMW nel 2024?   Redding si ritrova cos&igrave; a sfogliare una margherita che, apparentemente, ha ben pochi petali. Ovvero, Scott deve decidere se rimanere in BMW o cercare una sella altrove, magari in altri campionati.  Lo stesso Scott ha rivelato che ha tempo entro il round di Imola, previsto a met&agrave; luglio, per esercitare l&rsquo;opzione che gli consentirebbe di vestire i colori della Casa bavarese per il terzo anno consecutivo.  Al momento, nessuna decisione &egrave; stata ancora presa. &ldquo;Non ci sono notizie su ci&ograve; che accadr&agrave;, sono concentrato soltanto su ci&ograve; che far&ograve; in questo fine settimana a Donington&rdquo; ha chiarito lo stesso Scott ai microfoni del sito ufficiale del campionato. &ldquo;Dopo questo weekend vedremo cosa succeder&agrave;, ma so bene che il tempo sta finendo.&nbsp;Al momento posso solo aspettare&rdquo;.&nbsp;    Scott Redding, WorldSBK la priorit&agrave;&nbsp;   L&rsquo;intenzione dell&rsquo;ex alfiere Ducati, in BMW dal 2022, &egrave; quella di rimanere nel mondiale delle derivate di serie, ma preferisce non chiudere le porte ad altre possibilit&agrave;. &ldquo;La mia priorit&agrave; &egrave; continuare nel mondiale Superbike ma sto considerando tutte le opzioni come fanno tanti piloti, sia qui che altrove &ndash; ha ammesso il britannico - certo, mi piacerebbe continuare con BMW. Devo credere nel progetto come loro hanno creduto in me. Penso che questo fine settimana, dopo aver fatto un reset, e capito un po&rsquo; di pi&ugrave; il nostro potenziale, mi aiuter&agrave; a prendere delle decisioni per il futuro&rdquo;.  In effetti, i risultati conseguiti sin qui dal binomio Redding-BMW non sono stati entusiasmanti: zero vittorie, tre podi, tutti nel 2022. In questo 2023, il miglior risultato di Redding &egrave; stato un settimo posto in Gara 2, ad Assen. Servir&agrave; un netto, e forse improbabile, cambio di passo per pensare di proseguire insieme anche nel 2024.  SBK, Razgatlioglu: &quot;Quello di Bautista un vero test, non come il mio&quot; 

Il pilota inglese ha ammesso di voler difendere i colori della Casa bavarese anche nel 2024, ma non nega di valutare anche altre opzioni

SBK, Scott Redding: &quot;Il futuro? Rimarrei in BMW, decider&ograve; dopo Donington&quot;

        Si parla tanto di Scott Redding e BMW, ma si dovrebbe parlare di Scott Redding e Kawasaki. Il pilota &egrave; pronto - lo avrebbe fatto anche prima - a lasciare il team SMR, affrontando la sfida marcata Provec KRT. Salvo deviazioni dell'ultimo minuto - magari chiamate Marc VDS e Ducati - il trentenne inglese figurer&agrave; di verde nel 2024. Ad "attenderlo" ci sar&agrave; un certo Johnny Rea... Prossime gare SBK Redding e Razgatlioglu in BMW: Scott si sentirebbe di troppo Diamo per appurato un fatto prossimo alla concretizzazione: quando Toprak Razgatlioglu entrer&agrave; in BMW, non ce ne sar&agrave; per nessuno. Nessuno, davvero. E, fidatevi, la squadra si concentrer&agrave; al 99% sul turco. Perch&eacute; mai volerlo cos&igrave; ardentemente, pagarlo tanto profumatamente, se poi "trattarlo" come gli altri?!&nbsp; Scott lo ha preventitivato e, a prescindere da denaro in ballo e concorrenza per rimanere ricordatagli da Michael Van Der Mark, tutto accetterebbe anzich&eacute; essere in secondo piano ad ufficio. Gi&agrave; &egrave; insoddisfatto della M1000 RR, figuratevi nel momento in cui arriver&agrave; una ulteriore "prima donna" nel garage.&nbsp; L'inglese sa essere un buon team mate, ma pretende attenzioni, cure e persone. Lo capiamo. Lui ha capito che si dovrebbe mettere da parte, raccogliendo quanto pu&ograve; e ottimizzando il grado di interesse nei suoi confronti. In fin dei conti, gli conviene rimanere?&nbsp; Classifica piloti SBK  Redding e Rea in Kawasaki: Scott godrebbe di linfa nuova Il Provec KRT &egrave; il regno di Sua Maest&agrave; Jonathan Rea. Mica lo abbiamo dimenticato. E' anche vero che il Re delle derivate stia vivendo un declino agonistico del proprio impero, vuoi per la scarsa competitivit&agrave; della Ninja, vuoi (forse) per un certo senso di appagamento. Sei titoli del mondo sono 6. Nessuno li ha avvicinati e ci vorr&agrave; tempo per farlo. Forse. La ZX-10RR, dipinta da alcuni come un "cesso", cesso non &egrave;. Casomai patisce la rivalit&agrave; Ducati, quello s&igrave;. Ma resta una ottima Superbike, con la quale giocarsi almeno i podi. Scott si gioca podi con la BMW? Ma scherziamo? Ecco, Redding ci sta pensando. E conosce meglio di noi le risposte.&nbsp; Sa pure che s&igrave;, essendo anch'egli britannico, Rea regaler&agrave; poco e niente in pista, nel box e di fronte alle telecamere. Va bene. Perlomeno, tuttavia, l'idioma e la mentalit&agrave; saranno comuni, e Kawasaki stessa trover&agrave; un pilota pi&ugrave; affamato dello stantio Alex Lowes. A proposito, che fine far&agrave; il gemello di Lincoln?&nbsp; Risultati gare SBK         

L'inglese &egrave; prossimo all'addio da BMW, nell'approdo alla Provec di Johnny Rea. Meglio condividere il box con il sei volte iridato che con il turco...

Semaforo verde per Redding in SBK: Scott in Kawasaki nel 2024

        The BMW camp definitely needs to focus on the present, also considering the less than dazzling results scored to date, but it also (and above all?) needs to look to the future. Confirmation of Razgatlioglu&rsquo;s arrival has set off the classic domino effect and means that BMW now has to redesign its factory line-up. Thanks to Toprak &ndash; and unless an unlikely three-bike scenario is on the cards &ndash; only one factory seat remains, one that current Yamaha riders Michael Van Der Mark and Scott Redding will challenge for. And here lies the first problem, in that both have a contract that includes an option for 2024. Redding in better shape, but worried As for Redding, the Brit will soon need to decide as to his future, given that he can exercise his option &ndash; part of a base four-year contract &ndash; until mid-July. This means he has another two rounds at most before he needs to take a decision. &ldquo;I want to fight to win&rdquo;, commented Redding after Barcelona, &ldquo;and I&rsquo;ve seen no signs in this sense from last year until now, so I need to evaluate what&rsquo;s best&rdquo;. An anxious Redding on the one hand, and a&nbsp;Van Der Mark who is out due to injury on the other, a situation that has conditioned the last eighteen months in the Dutchman&rsquo;s case. &nbsp;Michael also has an option for next year, and this rules out relegation to team Bonovo. But Michael&rsquo;s &lsquo;share price&rsquo; is not as low as it might seem, considering both his ability as a development rider and the more &ldquo;corporate&rdquo; attitude he has shown during his time with BMW. BMW&rsquo;s current requirement is another factor to consider, in that, with Razgatlioglu already on board, they now seek a second rider rather than a first. A detail that could swing the balance in Van Der Mark&rsquo;s favour. So just who will join new recruit Toprak? All will be revealed in the coming weeks.       

With the team 'captain' now confirmed, BMW now needs to choose a second rider. Scott has an option to exercise, but there are doubts

SBK, Redding or Van Der Mark: who will flank Razgatlioglu?

        In casa BMW occorre certamente pensare al presente, anche in virt&ugrave; dei risultati sotto le aspettative raccolte sinora dal plotone della casa bavarese, ma anche &ndash; e soprattutto? &ndash; al futuro. L&rsquo;annuncio dell&rsquo;arrivo di Razgatlioglu del resto ha scatenato il classico effetto domino, con l&rsquo;obbligo per BMW di ridisegnare la propria formazione ufficiale.&nbsp;Detto di Toprak infatti &ndash; salvo un mirabolante scenario di un team con 3 moto &ndash; resta una sola sella nel team ufficiale, contesa dai due attuali portacolori della squadra, ossia Michael Van Der Mark e Scott Redding. E qui sorge il primo problema, perch&eacute; entrambi hanno un contratto che prevede una opzione per il 2024. Classifica piloti SBK&nbsp; Redding pi&ugrave; in forma, ma inquieto  Nel caso di Redding, l&rsquo;inglese dovr&agrave; decidere a breve il proprio futuro, dato che potr&agrave; esercitare l&rsquo;opzione &ndash; inserita in un contratto di base quadriennale &ndash; entro met&agrave; luglio, potendo dunque contare al massimo su altri due round prima di prendere una decisione. &ldquo;Voglio lottare per vincere &ndash; le parole di Redding post Barcellona &ndash; e non ho visto segnali in questo senso tra l&rsquo;anno scorso e quest&rsquo;anno, quindi devo valutare il da farsi&rdquo;.&nbsp;Per un Redding inquieto vi &egrave; dall&rsquo;altra parte un Van Der Mark out per infortunio, una situazione che purtroppo ha caratterizzato l&rsquo;ultimo anno e mezzo dell&rsquo;olandese. Olandese che ha anch&rsquo;egli un&rsquo;opzione per il prossimo anno, che esclude una eventuale retrocessione nel team Bonovo. Le quotazione di Michael ad ogni modo sono meno basse di quanto possa sembrare, sia per le sue doti di sviluppatore sia per l&rsquo;atteggiamento maggiormente &ldquo;aziendalista&rdquo; mantenuto nel corso della sua avventura in BMW.&nbsp;Un altro dato da considerare &egrave; la necessit&agrave; attuale di BMW, alla ricerca maggiormente di un secondo pilota piuttosto che di un primo, visto l&rsquo;ingaggio di Razgatlioglu: un dettaglio che potrebbe far pendere la bilancia dal lato di Van Der Mark. Non resta dunque che attendere le prossime settimane, per capire chi sar&agrave; il prescelto per fare coppia con il nuovo acquisto Toprak. "L'alcol, mia moglie, Bautista ed il ritiro": Redding a cuore aperto       

Definito il capitano della squadra, in BMW ora occorre scegliere il secondo pilota. Scott ha una opzione da esercitare, ma i dubbi sono tanti

SBK, Redding o Van Der Mark: chi al fianco di Razgatlioglu?

Scott Redding pu&ograve; sembrare il pilota pi&ugrave; duro e selvaggio del paddock Superbike, sia per i tatuaggi che per i modi, ma dietro si cela tanto altro. Dietro la facciata da bad boy infatti si nasconde un ragazzo a dir poco riflessivo, capace di analizzare ed analizzarsi, senza perdere l&#39;indole del pilota costantemente in cerca della vittoria. Vittoria ricercata sia in pista che fuori, con un percorso molto pi&ugrave; importante di quanto lo possa essere un weekend di gara.  &ldquo;Ho iniziato a cambiare in positivo dopo la MotoGP - spiega Scott - in un momento nel quale stavo cadendo a picco. Nel BSB ho fatto un anno da vero Scott Redding, facendo quello che volevo in un campionato che voleva questo, ma poi ho capito che per tornare in un campionato mondiale dovevo cambiare, smettendo di essere James Hunt e diventando pi&ugrave; professionale. Smettere o quasi con l&rsquo;alcol ha aiutato pi&ugrave; la persona che il pilota, poi mi sono circondato di persone che mi hanno migliorato, in tutti gli aspetti&rdquo;. &nbsp; Quanto &egrave; stata importante tua moglie Jacey in questo percorso? &nbsp; &ldquo;Onestamente lei &egrave; stata la fonte della mia rinascita. Abbiamo avuto un momento difficile all&rsquo;inizio della relazione, totalmente per colpa mia, ma poi ho capito che era la persona giusta per me, e serviva un cambiamento. Dopo una discussione grave le ho detto &ldquo;se domani non sarai qui ti capir&ograve;&rdquo;, lei invece &egrave; rimasta, e questo mi ha convinto a cambiare. Io sarei andato via, lei no, e da quel momento non ho toccato alcol per un anno. Ora ho imparato a gestirmi, sono sposato e lei &egrave; la persona giusta. Non avrei mai pensato che un giorno mi sarei sposato, invece eccomi qui&rdquo;. &nbsp; Come ti senti ad essere uno dei pochi piloti ad avere gi&agrave; un contratto per il prossimo anno? &nbsp; &ldquo;Non so, dato che se il regolamento rester&agrave; questo assisteremo anche nel 2024 ad un altro anno dominato da un pilota, il che non &egrave; un bene per il campionato. E&rsquo; stato bello vedere vincere Bautista l&rsquo;anno scorso, ma quest&rsquo;anno le gare non sono nemmeno divertenti: si sa che vincer&agrave; lui. L&rsquo;anno scorso Razgatlioglu e Rea sono riusciti a lottare, mentre ora devono quasi collaborare per avere una chance. Le persone guardano le gare per intrattenersi, ma ad oggi sono una merda da guardare&rdquo;.  Calendario SBK 2023: date, orari tv e dove vederla  Da James Hunt a Scott Redding    Come descriveresti questo momento della tua carriera? &nbsp; &ldquo;10 anni fa avrei detto che oggi sarei stato un pilota ritirato e milionario, che si gode la vita. Invece non sono n&eacute; uno n&eacute; l&rsquo;altro, e devo ancora lavorare (sorride ndr). Quando le cose andavano bene pensavo che avrei continuato per tanto tempo, poi ho avuto anni difficili, ma sentivo comunque che sarebbero arrivati giorni migliori, e sono riuscito a riordinare le idee. In questo momento ho iniziato a pensare ad un eventuale ritiro, ma tutto dipende dai risultati: pu&ograve; essere tra 2 anni come tra 8. Mi vedo in pista per ancora qualche anno&rdquo;. &nbsp; L&#39;immagine da James Hunt pensi possa aver ostacolato la tua carriera? &nbsp; &ldquo;Personalmente no, ma in MotoGP non vogliono ragazzi del genere: io ero troppo naif per cambiare, e sono andato avanti per la mia strada. In MotoGP vogliono ragazzi in giacca e cravatta, ma il motociclismo ha bisogno di altro, di personaggi che lottano e si odiano. La gente non vuole vedere piloti ingessati ed amici tra loro, che si allenano e mangiano insieme. Io sono rimasto me stesso&rdquo;.   Potessi tornare indietro passeresti prima in Superbike? &nbsp; &ldquo;La decisione pi&ugrave; sbagliata della mia carriera &egrave; stata quella di passare in MotoGP con un anno di anticipo, perch&eacute; sono finito a guidare una moto di merda, e da l&igrave; si sono susseguite situazioni complicate. In Moto2 per&ograve; ero limitato dalla statura, ed ero stanco, cos&igrave; ho compiuto il salto, senza per&ograve; mai trovare la situazione giusta al momento giusto. Non so se avrei potuto compiere prima il passaggio in SBK: nel 2019 avrei voluto ma nessuno mi voleva, poi a met&agrave; stagione mi hanno iniziato a chiamare&rdquo;.  Passa alla prossima pagina e scopri cosa pensa Redding del rinnovo di Bautista  SBK Barcellona, orari tv e dove vederla  &nbsp;  Redding e Bautista  Che ne pensi del rinnovo di Bautista? &nbsp; &ldquo;Ero sicuro che avrebbe continuato, anche se di solito i piloti non organizzano una conferenza per annunciare un rinnovo di contratto. Sinceramente non vedevo una ragione per la quale dovesse smettere: ho sempre detto che un pilota continua a correre finch&eacute; le cose vanno bene, ed inizia a valutare il ritiro solo quando le cose vanno male e non si vede una via di uscita in fondo al tunnel. Ovviamente ci sono dei casi particolari, come Stoner, ma in generale &egrave; cos&igrave;&rdquo;. &nbsp; La classifica per&ograve; vede pi&ugrave; di una moto nelle prime posizioni. Non credi sia Bautista a fare la differenza? &nbsp; &ldquo;Alvaro &egrave; un ottimo pilota e lo dir&ograve; sempre. Rinaldi non &egrave; al livello di Bautista, non ha il suo stesso approccio mentale, dato che quando le cose iniziano ad andare male peggiorano soltanto: ad Assen ha fatto mille pazzie nelle gare perch&eacute; non c&rsquo;era con la testa, e questo non capita ad un campione. Io credo che con il vantaggio che ha attualmente Alvaro, derivante dal peso, ora pu&ograve; permettersi di gestire come vuole la gara, andandosene via a piacimento. Lo hanno detto anche altri piloti ad Assen: Bautista sa che non deve vincere nei primi 10 giri, pu&ograve; correre tranquillo&rdquo;. &nbsp; Il limite minimo di peso sembra che non verr&agrave; introdotto. Pensi di essere stato ignorato? &nbsp; &ldquo;Io penso che chi decide mi abbia sentito, tanto che eravamo sulla strada giusta per ottenere la regola, ma quando qualcuno ha detto no tutto si &egrave; spento in un attimo, e ora non se ne parla pi&ugrave;. Sappiamo come funziona, e non ha senso parlarne pi&ugrave;, anche se davvero non ha senso: non posso fare altro che accettare la cosa e le conseguenti gare di merda, almeno fino a quando vi sar&agrave; Alvaro&rdquo;.  SBK, Bautista: &quot;La mia famiglia mi ha spinto a continuare, e prover&ograve; la MotoGP&quot; 

Scott si racconta: &quot;Stavo cadendo a picco dopo la MotoGP, Jacey mi &egrave; rimasta a fianco e ho deciso di cambiare. 10 anni fa pensavo che oggi sarei stato ritirato e milionario&quot;

&quot;L&#39;alcol, mia moglie, Bautista ed il ritiro&quot;: Redding a cuore aperto

Il matrimonio tra Scott Redding e BMW continua a non decollare. Nemmeno il paradisiaco scenario di Mandalika infatti ha permesso alla coppia &ndash; insieme dalla passata stagione &ndash; di passare momenti particolarmente felici, tanto che l&rsquo;immagine pi&ugrave; evocativa rilasciata dall&rsquo;inglese nel fine settimana indonesiano &egrave; quella di un pugno al serbatoio della propria M1000RR, dopo il ritiro forzato di Gara 1.  &ldquo;Volevo cacciare una vespa dalla mia tuta&rdquo; il commento sarcastico di Redding a riguardo, d&rsquo;altronde in una situazione cos&igrave; complicata il sarcasmo &egrave; una delle poche armi rimaste al numero 45. Dal giorno in cui il suo approdo in BMW &egrave; stato ufficializzato &ndash; nel corso del weekend di Navarra 2021 per gli interessati &ndash; del resto l&rsquo;inglese ha smarrito a piccoli passi quell&rsquo;entusiasmo con il quale aveva abbracciato la nuova avventura, colpito come un rettangolo da boxe da una prestazione negativa dietro l&rsquo;altra.   In control at the front @19Bautista has a commanding lead... meanwhile Scott Redding is very unhappy as he retires #IDNWorldSBK pic.twitter.com/MGVqCcgq2M &mdash; WorldSBK (@WorldSBK) March 4, 2023    &nbsp;  Inizio stagione da dimenticare per Redding    Non tutto il passato di Redding e BMW &egrave; stato cupo ad ogni modo, dato che nel 2022 - per un breve lasso di tempo di circa tre round &ndash; l&rsquo;inglese &egrave; riuscito a lottare per le posizioni che contano, ma prima e dopo le difficolt&agrave; sono state numerose. L&rsquo;ultima delusione &egrave; arrivata nell&rsquo;inverno scorso, quando la nuova M1000RR non ha rispettato minimamente le aspettative di Scott, che l&rsquo;ha presto additata come identica alla precedente versione. &ldquo;E&rsquo; stancante la situazione, dato che &egrave; molto difficile fare una qualche differenza. L&rsquo;inizio di stagione &egrave; stato piuttosto complicato, soprattutto a Phillip Island&rdquo;. &nbsp; Difficile dire dunque se il futuro possa riservare a Scott ed a BMW momenti felici, anche se a cercare di mantenere un pizzico di ottimismo &egrave; proprio inglese, tra un commento sulla propria situazione ed uno su&hellip; Alvaro Bautista. &nbsp; &ldquo;Ora pare che qualche passo avanti sia stato fatto, ma &egrave; presto per dirlo. Mi serve pi&ugrave; accelerazione: ho seguito Bautista nel corso del fine settimana, e non potevo credere a ci&ograve; che ho visto: non si pu&ograve; battere in una testa a testa. Nessuno potr&agrave; farlo quest&rsquo;anno, lo assicuro. Io e BMW possiamo avvicinarci ad altri piloti, che sono una via di mezzo tra me e Alvaro&rdquo;.  SBK Indonesia, Petrucci su Lowes: &quot;Non siamo sull&#39;autoscontro. Questo non &egrave; spettacolo&quot; 

Scott sicuro, mentre la sua stagione non decolla: &quot;Difficile fare la differenza, la situazione &egrave; stancante&quot;

SBK, Redding: &quot;Nessuno batter&agrave; Bautista in un testa a testa&quot;

        Strilli, parolacce, insulti, imprecazioni e un bel pugno alla sua BMW. Scott Redding ha concluso anzitempo e malamente Gara Uno della SBK d'Indonesia, mandando a quel paese la M1000 RR, della quale ha palesato insoddisfazione sin dai test prestagionali. La tensione nel box SMR &egrave; alle stelle, i risultati alle stalle. Quanto potr&agrave; andare avanti cos&igrave;?&nbsp; Redding mai cos&igrave; male in SBK dal 2020 a oggi  SEPPUR ALATA (QUASI) COME UNA MOTOGP, LA BMW NON DECOLLA IN SBK Sappiamo che al weekend di Mandalika restino da completare Superpole Race e Gara Due. La domenica indonesiana sar&agrave; per Redding - e BMW - occasione di riscatto, nonostante adesso come adesso faticheremmo nel pronosticar a loro favore risultati eclatanti. Oddio, mai dire mai. Nelle corse pu&ograve; accadere di tutto. Per&ograve; dobbiamo attenerci a quanto registrato dai test di preparazione al presente: Scott e la M1000 RR non si trovano, perch&eacute; il miglior piazzamento sinora colto &egrave; il tredicesimo posto di Phillip Island. L'inglese corre in SBK dal 2020 e, se con la Ducati si giocava vittorie e titolo mondiali, a bordo della quattro cilindri tedesca fatica nel mero tentativo di entrare in top ten. Molto male per un forte come lui, molto male per una compagine ufficiale, direttamente collegata alla Casa madre. Redding e BMW, quanto durer&agrave; il matrimonio in SBK?  CHI CONOSCE SCOTT, NE NOTERA&rsquo; UNO STILE IN SELLA PIUTTOSTO... GOFFO Prendendo in considerazione contratti, accordi firmati e relative penali in caso di mancato rispetto, la domanda sorge comunque spontanea? Scott, se non ti piace la BMW come stai mostrando al mondo, perch&eacute; non la molli? Scrivere il concetto al computer &egrave; semplice, meno facile &egrave; provare a far e decollare le prestazioni della moto. Lo sappiamo, notando Michael Van Der Mark, Loris Baz e Garrett Gerloff in altrettanto patimento. La differenza? Loro sembrano pi&ugrave; calmi. Sembrano. Quindi, ripetiamo: se davvero poco ti aggrada la M1000 RR, se il tuo disappunto (pubblico) supera l'entusiasmo, ingaggio e responsabilit&agrave; a parte - enormi - ti conviene andare avanti cos&igrave;? Dal nostro punto di vista, Redding, sei un pilota forte, un bel personaggio e meriti di figurare in alto. Sicch&eacute;, dispiaciuti nel vederti cos&igrave; avvilito (e inc....), ti aguriamo di risollevarti. Altrimenti, pensaci su: il campionato 2023 &egrave; ancora lungo e articolato, vorremmo evitare di riproporre articoli del genere. Non sappiamo se la "colpa" di tale insuccesso sia tua o della moto ma, di fatto, il vostro matrimonio appare tutto fuorch&eacute; ricco di gioie.        

Scott continua a lamentarsi della M1000 RR, prendendola addirittura a pugni. Anche i compagni di Marca faticano, ma l'inglese risulta davvero insofferente alla causa: quanto durer&agrave; il matrimonio con la Casa tedesca?

Redding, se non ami la BMW SBK, perché non la molli?

        Questo fine settimana scatter&agrave; ufficialmente la stagione 2023 del mondiale Superbike sul tracciato di Phillip Island (qui gli orari). Tra gli attesi protagonisti ci sar&agrave; anche Scott Redding in sella alla nuovissima BMW M1000RR, con cui per&ograve; ha faticato pi&ugrave; del previsto nei test prestagionali non riuscendo ad inserirsi nelle posizioni di alta classifica. &ldquo;Nei test abbiamo lavorato sulla moto per migliorare il mio feeling in sella alla nuova M1000RR, concentrandoci sull'elettronica e in numerose aree, aerodinamica compresa&rdquo;, ha detto Scott, ormai pronto a scendere in pista per le prime sessioni di prove. &ldquo;C'&egrave; ancora molto lavoro da fare, ma &egrave; gi&agrave; ora di iniziare la stagione con due round consecutivi tra Australia e Indonesia&rdquo;. Esclusiva SBK, Ruben Xaus: "Vi racconto il mio amore per Ducati" Difficile porsi un obiettivo secondo Redding  &ldquo;Al momento, ammetto di non avere ancora la giusta confidenza sulla moto, ma la situazione sta migliorando man mano che percorro chilometri&rdquo;, prosegue l'inglese. &ldquo;A parte i primissimi, saremo tutti molto vicini, con tempi sul giro e passi gara simili, perci&ograve; non &egrave; semplice porsi un obiettivo al momento, anche se credo che chiudere nelle prime sei posizioni possa essere un buon punto di partenza&rdquo;. &ldquo;Prenderemo questi primi due round come degli ulteriori test per vedere il nostro livello effettivo, per poi concentrarci nelle giuste aree su cui migliorare la moto&rdquo;, conclude Redding, consapevole di avere ancora molta strada da fare nonostante i grandi sforzi di BMW. Calendario Superbike 2023: le date, gli orari tv, dove vederla       

Il pilota BMW ha faticato pi&ugrave; del previsto nei test e punta a risalire la classifica in gara, ma non si fa illusioni: &ldquo;Non ho ancora la giusta confidenza in sella&rdquo;

SBK Phillip Island: Scott Redding punta alla Top 6 in gara, ma...

I due piloti del team ufficiale hanno tolto i veli alle moto che utilizzeranno quest'anno, con una livrea del tutto nuova, un title sponsor inedito e piani ambiziosi: basterà per arrivare al top?

SBK: le foto delle BMW M1000RR di Redding e Van Der Mark

        Quelli che si sono svolti negli ultimi due giorni a Jerez de la Frontera non sono stati i test del mondiale Superbike che Scott Redding sperava. L'inglese &egrave; sceso in pista in sella alla nuova BMW M1000RR, non riuscendo ad essere competitivo e ad avvicinarsi ai primi, chiudendo il Day 2 addirittura in dodicesima posizione a quasi un secondo e mezzo dalla vetta occupata da Toprak Razgatlioglu. Redding: &ldquo;L'estetica &egrave; spettacolare, ma...&rdquo;  &ldquo;Dal punto di vista estetico, la nuova BMW &egrave; spettacolare ed estremamente aggressiva, ma il problema &egrave; che appare cos&igrave; soltanto all'esterno&rdquo;, ha detto Scott al termine della due giorni di test. &ldquo;Sotto la carena, la moto &egrave; pi&ugrave; o meno la stessa dello scorso anno e perci&ograve; non &egrave; cambiato praticamente nulla. Non c'&egrave; stato il passo in avanti che mi aspettavo per questa nuova stagione&rdquo;. &ldquo;Ovviamente qualche differenza rispetto alla moto 2022 c'&egrave;. La nuova aerodinamica si sente e il motore &egrave; ottimo, perci&ograve; la velocit&agrave; massima va bene, ma il problema &egrave; che dal punto di vista della guidabilit&agrave; non ci siamo e, di conseguenza, le nostre prestazioni non sono migliorate a tal punto da poter stare con i migliori&rdquo;, prosegue il 30enne di Gloucester. SBK Test Jerez, Rinaldi: "Sul passo gara sono vicino a Rea e Toprak" &ldquo;Il problema di BMW &egrave; che rende tutto complicato&rdquo;  &ldquo;Lo scorso anno abbiamo lavorato molto bene con l'elettronica e ora riusciamo a sfruttare tutta la potenza della moto. Resta comunque pi&ugrave; aggressiva rispetto alle rivali, ma come detto non &egrave; questo il nostro problema pi&ugrave; grande e non credo che le nostre difficolt&agrave; derivino dal pacchetto elettronico diverso da quello che montano gli altri&rdquo;, spiega il numero 45. &ldquo;Il problema pi&ugrave; grande che ho riscontrato nella mia esperienza in BMW &egrave; che vogliono utilizzare la loro filosofia, ma le soluzioni che adottano sono molto complicate da far funzionare al meglio&rdquo;. &ldquo;Anche Ducati, per fare un esempio, adotta delle soluzioni che nessun altro usa, ma quando le montano sulla moto funzionano alla grande. Non so perch&egrave;, ma in BMW invece non funziona cos&igrave; ed &egrave; molto difficile arrivare a lottare per le prime posizioni o per la vittoria quando la situazione &egrave; questa. Se anche loro vogliono vincere, allora deve cambiare qualcosa, ma non penso che si possano fare miracoli nei prossimi test&rdquo;, conclude Redding, che torner&agrave; in pista tra pochi giorni per i test di Portimao. Chi si rivede: Hector Barbera al via del BSB con il TAG Racing       

L'inglese era uno dei piloti pi&ugrave; attesi nei test di Jerez in cui ha provato la nuova BMW, che non ha portato i risultati sperati: &ldquo;Non c'&egrave; stato il passo in avanti che mi aspettavo&rdquo;

SBK, Redding sconsolato: “La nuova moto? Non è cambiato nulla”

Il pilota BMW è convolato a nozze con la sua Jacey che vediamo sempre al suo fianco in pista. Ecco alcune foto della nuova signora Redding

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