        Volete migliorare la vostra tecnica di guida, o capire come approcciare i cordoli per la prima volta? La &ldquo;Motosprint-InMoto Experience by Dart Race&rdquo; &egrave; ci&ograve; che fa per voi. Realizzata in collaborazione con Dart Race, la nuova scuola di guida in pista delle testate moto della Conti Editore, infatti, si pone l'obiettivo di farvi vivere un&rsquo;esperienza di pista assolutamente esclusiva, sotto la supervisione tecnica - in pista e nei box - degli istruttori FMI della Dart Race, di Simone Corsi e Alessandro Celestini; supportati dalla presenza fissa dei Direttori e dei giornalisti-tester di Motosprint e InMoto, pronti a seguire i lettori e a dispensare consigli tecnici e di guida e a confrontarsi con tutti i partecipanti, tra un turno di guida e l&rsquo;altro. Un'esperienza tutta da raccontare  Coloro che parteciperanno alle giornate in pista potranno disporre di uno spazio box personalizzato &ldquo;Motosprint-InMoto Experience by Dart Race&rdquo;: un&rsquo;area riservata per vivere da protagonisti l&rsquo;evento organizzato dalle nostre testate giornalistiche. E avranno inoltre l&rsquo;occasione di raccontare la propria esperienza direttamente sui giornali cartacei, sui siti web e sui profili social di Motosprint e InMoto, attraverso interviste e dirette social a loro dedicate; e tornare a casa, a fine giornata, con numerosi gadget messi a disposizione dai nostri partner, in via di definizione nelle prossime settimane. Ancora da ufficializzare anche le due importanti piste italiane che saranno teatro dei primi due eventi della stagione 2022 che, per rendere l'esperienza ancor pi&ugrave; esclusiva, offriranno ai lettori solo pochi posti disponibili, sia nel primo che nel secondo appuntamento. &nbsp;Per info e iscrizioni, scrivere una mail a: experience@dartrace.eu       

<p>Apre i battenti la nostra scuola guida, con due livelli, base ed avanzato; tecnici d'eccezione; piste divertenti e assistenza &ldquo;ufficiale&rdquo; come i veri piloti</p>

Migliora la guida in pista con la Motosprint-InMoto Experience by Dart Race

Le Castellet (Francia) - La giornata per la quale ogni motociclista avrebbe fatto carte false arriva con trent&rsquo;anni di ritardo e non &egrave; pi&ugrave; la stessa cosa, ma quando c&rsquo;&egrave; di mezzo Freddie Spencer nulla &egrave; scontato, mai. Il ragazzo della Louisiana che all&rsquo;inizio degli anni Ottanta rivoluzion&ograve; lo stile di guida bastonando i mostri sacri dell&rsquo;epoca, quello che nell&rsquo;83 pieg&ograve; Kenny Roberts senior e nell&rsquo;85 vinse nella stessa stagione i due titoli mondiali 250 e 500 GP (il solo nella storia ad esserci riuscito), oggi &egrave; un uomo di 52 anni ancora accompagnato da un alone di mistero. Quello stesso che lo ha sempre avvolto, lasciando senza risposta tante domande sul ragazzo dal talento spropositato la cui carriera si perse in un mare di infortuni, rinunce e sparizioni improvvise per motivi che lasciavano perplessi team manager, meccanici e tifosi.  Oggi Spencer &egrave; ancora in possesso di quelle finezze, quelle traiettorie, quegli accorgimenti che lo resero il leggendario &ldquo;Fast Freddie&rdquo;. Una giornata insieme a lui, ospite della scuola di guida veloce in pista organizzata dai fratelli Bernard e Marc Garcia, amici ed ex piloti del Mondiale GP, &egrave; un&rsquo;occasione preziosa. Permette di avvicinare Spencer da pilota e da collega (in quanto responsabile degli istruttori del DRE, la scuola di guida Ducati), superando cos&igrave; la barriera della timidezza che inevitabilmente si alza di fronte ai giornalisti. E consente di mettere il naso nelle pieghe di una tecnica di guida che ha segnato il passaggio all&rsquo;era moderna: dalle traiettorie rotonde con velocit&agrave; elevatissime a centro curva, allo &ldquo;stop and go&rdquo; per anticipare l&rsquo;apertura del gas, ben pi&ugrave; efficace quando sono in gioco potenze elevate. Concetti accettati normalmente oggi, ma fantascienza nei primi anni Ottanta. E tutt&rsquo;ora, passare dalla teoria all&rsquo;applicazione non &egrave; cos&igrave; banale, come emerge dalle dichiarazioni di quelli che saltano dalla Moto2 alla MotoGP.  L&rsquo;articolo completo di Dario Ballardini e Dario Marchetti lo potete leggere su Motosprint in edicola da marted&igrave; 10 giugno

Un giorno alla scuola di guida di &ldquo;Fast Freddie&rdquo;

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Migliora la guida in pista con la Motosprint-InMoto Experience by Dart Race

I segreti di Spencer