L&rsquo;Academy di Kenan Sofouglu sembra essere in attivit&agrave; anche nel pieno periodo invernale: il cinque volte campione del mondo della Supersport, infatti, &egrave; sceso in pista con il suo primo allievo Toprak Razgatlioglu, che quest&rsquo;anno ha chiuso la stagione del mondiale Superbike al quarto posto.  Toprak ha infatti condiviso sul proprio profilo social un video che lo mostra impegnato alla guida di un kart, incalzato da un altro kart dove &egrave; posizionata la telecamera che lo riprende, e sul quale alla guida c&rsquo;&egrave; Kenan Sofuoglu.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Toprak Razgatl?o?lu (@toprak_tr54)      Una bella occasione per divertirsi, dunque, ma anche per restare allenati. La stagione del mondiale Superbike, infatti, quest&#39;anno inizier&agrave; tardi. Tra gli impegni di Toprak, per&ograve;, c&#39;&egrave; anche quello di essere presente ai test di Yamaha R3 Blu Cru European Cup, il nuovo campionato per piloti dai 12 ai 20 anni, dove saranno coinvolti anche Andrea Locatelli e Garrett Gerloff.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da Kenan Sofuoglu (@kenansofuoglu)      La stagione al top di Toprak   Toprak ha siglato una stagione positiva, al secondo anno nel mondiale Superbike e al debutto con la Yamaha del team Pata. Gi&agrave; nei primi test di Portimao si &egrave; messo in luce per la velocit&agrave; che &egrave; riuscito a esprimere, e in Australia, a febbraio, ha debuttato con una vittoria in una gara mozzafiato, dove i primi quattro si sono classificati in 0,137 secondi.  Rientrato in pista dopo 6 mesi dalla sosta forzata per il lockdown, non ha perso nulla della sua velocit&agrave; e si &egrave; piazzato terzo in entrambe le gare a Jerez.  A Portimao ha siglato il secondo posto in Superpole e ha concluso la prima gara nella stessa posizione, stabilendosi al terzo posto nella classifica del campionato. Dopo il Portogallo, Toprak &egrave; riuscito a mantenersi nella top 10 nelle quattro gare consecutive ad Aragon. In Catalogna, dopo essere arrivato sesto nella prima gara, &egrave; incappato in un incidente nel giro di riscaldamento prima della seconda gara. Rientrato a Magny Cours, &egrave; sempre stato tra i primi 10 ma non &egrave; riuscito a salire sul podio.  Nel ritorno in Portogallo per l&rsquo;ultima tappa della stagione Toprak era determinato a mostrare tutto il suo talento e ha siglato la sua prima Superpole in Superbike. In gara1 si &egrave; lanciato verso vittoria senza voltarsi indietro, conquistando il gradino pi&ugrave; alto del podio per la seconda volta quest&#39;anno. Toprak ha vinto anche la Superpole Race e ha concluso la seconda gara conquistando un podio.    La top 3 era possibile   &quot;Questa stagione &egrave; stata un po&#39; accidentata per noi. In alcune gare ci siamo persi nel setting. Ma se la stagione fosse stata un po&#39; pi&ugrave; lunga avremmo finito il campionato tra i primi 3&quot;, ha commentato Toprak.  &quot;L&#39;ultima gara &egrave; stato il miglior weekend di questa stagione per me. Ho vinto due gare con un netto margine e sono salito sul podio nell&#39;ultima gara&quot;, ha aggiunto il pilota turco.  &quot;Ci sono due gare speciali per me questa stagione: la prima in Australia, dove ho vinto al debutto con la mia nuova moto. L&#39;altra &egrave; la vittoria in Portogallo, all&rsquo;ultima gara della stagione. Abbiamo aperto la stagione con la vittoria e l&#39;abbiamo chiusa con la vittoria . Abbiamo avuto anche degli alti e bassi durante la stagione ma siamo tornati forti.  &quot;Credo che l&#39;anno prossimo sar&agrave; tutto diverso. Se non avremo incidenti o problemi tecnici, penso che ci aspetti una stagione molto emozionante&quot;, ha concluso Toprak.  Mercato SBK, Barni si regala Rabat per Natale, per Motocorsa &egrave; sfida a tre 

Il pilota turco ha condiviso un video che lo vede destreggiarsi sulle quattro ruote, incalzato proprio dal suo mentore Kenan Sofuoglu

SBK: Razgatlioglu si diverte in kart con Sofuoglu - VIDEO

&ldquo;Mi manca moltissimo correre, vado spesso in moto, perch&eacute; mi alleno di solito quasi tutti i giorni con Toprak, con Can Oncu con con altri giovani, e vedo che vado ancora forte, ma le gare sono un&rsquo;altra cosa e mi mancano davvero molto&rdquo;, con queste parole il cinque volte campione del mondo della Supersport Kenan Sofouglu esordisce nella diretta sul canale ufficiale WorldSBK.  Sofouglu &egrave; sempre in prima linea nel motorsport, e da quando ha smesso di correre ha fatto una missione del portare il motociclismo turco nei campionati mondiali.    &ldquo;A Can Oncu serviva un cambiamento&rdquo;   &ldquo;Can Oncu ha fatto una gara incredibile a Valencia nel 2018, diventando il pi&ugrave; giovane pilota a vincere una gara mondiale (aveva 15 anni, ndr), poi per&ograve; si sono concentrate troppe pressioni su di lui, anche da parte mia, perch&eacute; tutti ci aspettavamo un&rsquo;altra vittoria o un podio. Ad un certo punto dello scorso anno gli ho detto che se non avesse concluso bene la stagione lo avrei portato nel mondiale Supersport 600, perch&eacute; aveva bisogno di un cambiamento intorno a s&eacute;: non solo della moto, ma di tutto ci&ograve; che lo circondava. Inizialmente non era d&rsquo;accordo, poi mi ha dato ragione e quest&rsquo;anno lo abbiamo visto soltanto in una gara del mondiale Supersport, a Phillip Island, ma ha gi&agrave; dimostrato un buon potenziale (ha concluso undicesimo, ndr). Secondo me ha solo bisogno di tempo, ma potr&agrave; cominciare a fare ottimi risultati a partire dalla prossima stagione&rdquo;.  Alla domanda se guardando indietro nella sua carriera vede qualche similitudine con Can Oncu, Sofouglu ha risposto negativamente.  &ldquo;Fra le nostre due carriere c&rsquo;&egrave; molta differenza. Io nel 2006 ho avuto una stagione molto difficile, anche se nel 2007 ho vinto gi&agrave; il primo mondiale in Supersport. Penso che Can avr&agrave; bisogno di pi&ugrave; tempo per adattarsi perch&eacute; la 600 &egrave; molto diversa dalla Moto3, e anche i campionati sono molto diversi. Mi aspetto che quest&rsquo;anno vada sul podio, e che dal prossimo anno inizi a vincere&rdquo;.  &ldquo;Quella vittoria a Salt Lake City&rdquo;   Kenan ha poi risposto senza esitazioni alla domanda su quale sia la sua gara pi&ugrave; bella.  &ldquo;Quella negli Stati Uniti del 2009, quando ero in lotta con Eugene Laverty e Cal Cruthclow e ho vinto portandomi davanti all&rsquo;ultimo giro. Anche la mia prima vittoria mondiale ad Assen la ricordo volentieri, ma quella gara a Salt Lake City &egrave; rimasta davvero indelebile nella mia mente, e la considero la mia migliore in assoluto&rdquo;.  Qualche rimpianto?  &ldquo;Molti mi chiedono perch&eacute; non sono andato nel mondiale Superbike. Ebbene, quando ero piccolo, il mio sogno era quello di correre nel mondiale Supersport, perch&eacute; nessun piloti turco ci era mai riuscito. Non solo sono riuscito a correrci, ma ho vinto cinque titoli.   &quot;Poi ho anche provato nel mondiale Superbike e nel Motomondiale, in Moto2, ma ho visto che per diventare competitivo sarebbe servito troppo tempo e allora ho rinunciato. Il mio obiettivo &egrave; diventato quello di aprire una porta agli altri piloti del mio Paese, incoraggiarli a correre. Ho speso molte energie per portare alcuni piloti a livello mondiale.  &quot;Penso che la cosa di maggior successo che io abbia fatto &egrave; stata proprio questa: ho lavorato 10 anni con Toprak per portarlo dov&rsquo;&egrave; adesso. Ho realizzato anche una piccola pista da me, dove allenarmi. E all&rsquo;inizio Toprak era molto lento. Adesso &egrave; uno dei pi&ugrave; veloci nel mondiale Superbike.   &ldquo;Anche Can Oncu l&rsquo;ho aiutato fin da piccolo, veniva dal motocross, e nel 2013 gli ho detto: &lsquo;Non posso aiutarti molto se rimani nel Motocross, ma se vieni in pista, ho la possibilit&agrave; di farti crescere&rsquo;. Gli ho preso una moto per allenarsi e ho cominciato a farlo girare sulla mia pista. Solo cinque anni dopo ha vinto una gara di Moto3. Ne sono molto orgoglioso&rdquo;.    Toprak e la MotoGP   Alla domanda su dove possa arrivare Toprak, Kenan ha le idee chiare.  &ldquo;Ha gi&agrave; avuto una buona offerta da un buon team di MotoGP. Ma io gli ho detto subito che l&rsquo;obiettivo &egrave; vincere il mondiale Superbike quest&rsquo;anno. Quando l&rsquo;ho messo su una Superstock 1000 gli avevo detto subito che il suo obiettivo era vincere il mondiale Superbike, ma non la MotoGP. Perch&eacute; la MotoGP &egrave; molto diversa dalla Superbike.  &ldquo;Toprak pu&ograve; vincere molti titoli nel mondiale Superbike. Se vincer&agrave; il titolo, se ci sar&agrave; una richiesta da un team ufficiale e se a Toprak piacer&agrave;, andremo in MotoGP, ma per il momento non &egrave; nei nostri piani.   &quot;Il programma &egrave; che scriva la storia nel mondiale Superbike, che diventi come Carl Fogarty e Troy Bayliss, James Toseland&hellip; voglio che Toprak diventi un riferimento come loro per la Turchia. Ma &egrave; ancora molto giovane, ha mille possibilit&agrave; davanti&rdquo;. &nbsp;  Quel passaggio sbagliato in Superbike   &ldquo;Passare nel mondiale Superbike dopo il titolo in Supersport nel 2007 &egrave; stato un grande errore: il problema &egrave; che ero da solo, non avevo nessuno con il quale parlare e chiedere&rdquo;, ha ricordato Kenan Sofouglu.  &ldquo;Se fossi rimasto nel mondiale Supersport per un paio di anni, avrei visto he la Honda non era la moto con la quale passare nel mondiale Superbike. In quella stagione Honda ha distrutto la carriera di molti piloti. Anche Jonathan Rea successivamente ebbe grandi difficolt&agrave;&rdquo;.  La Turchia punta in alto   Infine, Sofouglu ha sottolineato quanto siano forti i piloti turchi nel mondiale Superbike.  &ldquo;Ci sono pochi piloti turchi motorsport mondiale, ma stanno facendo molto bene: Can Oncu &egrave; il pi&ugrave; giovane vincitore di un Gran Premio in Moto3 e ha iniziato bene il mondiale Supersport, Deniz Oncu ha fatto la sua prima gara in Qatar quest&rsquo;anno e non &egrave; andato male (ha concluso 12esimo, ndr), Toprak Razgatlioglu &egrave; ai massimi livelli nel mondiale Superbike e ha vinto alla sua prima gara con Yamaha. Dobbiamo portare pi&ugrave; piloti dalla Turchia nel mondiale.   &quot;Vengono molti giovani da me, se vedr&ograve; qualche talento, far&ograve; del mio meglio per portarli al mondiale. Anche la Federazione Turca mi supporta in questa missione. Il nostro Paese ha bisogno di buoni risultati dagli atleti. E presto ne avremo altri nel Motorsport&rdquo;, ha concluso Kenan Sofouglu.  Motosprint On Air, Locatelli:&nbsp;&ldquo;Vincere ripaga sacrifici e lavoro&rdquo; 

&ldquo;Toprak pu&ograve; vincere molti titoli nel mondiale Superbike e diventare una leggenda per la Turchia come Fogarty, Bayliss e Toseland. Ma c&rsquo;&egrave; gi&agrave; stata una proposta dalla MotoGP&rdquo;, svela Razgatlioglu

SBK, Sofouglu: &ldquo;Toprak deve vincere il mondiale. Poi, forse, la MotoGP&rdquo;

Niente Thailandia per Kenan Sofuoglu: il cinque volte iridato della Supersport &egrave; costretto a saltare il secondo round della stagione per infortunio. Tra l&#39;altro, ad impedirgli di correre non &egrave; soltanto la ferita che si &egrave; procurato nella caduta in FP3 nel round di apertura in Australia (leggi qui). Il pilota turco ha infatti spiegato che deve ancora saldarsi una frattura rimediata lo scorso anno.  &ldquo;Dopo la caduta in Australia ho iniziato a sentire dolore nello stesso punto dove mi sono fatto male a Magny-Cours&quot;, spiega Sofuoglu. &quot;Ho pensato che migliorasse, ma nonostante il passare del tempo continuavo a sentire dolore. Mi sono sottoposto ad ulteriori esami ed i medici hanno riscontrato che il bacino ha ancora una frattura. Se non mi fossi fermato, avessi deciso di gareggiare e fossi caduto di nuovo avrei avuto conseguenze pesanti anche per il futuro&quot;.  Serve tempo - Tutto questo &egrave; conseguenza di un rientro troppo precipitoso da parte di Sofuoglu. &quot;Lo scorso anno ho interrotto il mio recupero meno di un mese dopo la caduta per correre in Qatar, quando mi era stato detto di rimanere a riposo per 12 settimane&quot;, spiega il pluricampione turco. &quot;A causa di questa decisione, le mie ossa non si sono saldate perfettamente e ora, dopo la caduta di Phillip Island, ho bisogno di pi&ugrave; tempo per permettere al mio corpo di recuperare pienamente.&rdquo;  &nbsp;  Serve tempo - Tutto questo &egrave; conseguenza di un rientro troppo precipitoso da parte di Sofuoglu. &quot;Lo scorso anno ho interrotto il mio recupero meno di un mese dopo la caduta per correre in Qatar, quando mi era stato detto di rimanere a riposo per 12 settimane&quot;, spiega il pluricampione turco. &nbsp;  &quot;A causa di questa decisione, le mie ossa non si sono saldate perfettamente e ora, dopo la caduta di Phillip Island, ho bisogno di pi&ugrave; tempo per permettere al mio corpo di recuperare pienamente&rdquo;.  Il sostituto - A sostituire Sofuoglu in Thailandia sar&agrave; il pilota malese Azlan Shah, che ha gi&agrave; disputato qualche gara nel mondiale in passato. Dopo aver corso in Moto2 dal 2013 al 2015, &egrave; ansioso di provare l&rsquo;esperienza del mondiale Supersport e spera di ottenere punti in sella alla ZX-6R.  &nbsp;&ldquo;Sono molto felice di questa opportunit&agrave;&rdquo;, ha detto Shah. &ldquo;Per me correre con questo team nel Campionato Supersport &egrave; un sogno che si realizza. Prover&ograve; a fare del mio meglio per finire la gara il pi&ugrave; avanti possibile. Ringrazio moltissimo il team e Kawasaki per aver scelto me come sostituto&rdquo;. 

&quot;Dopo la caduta in Australia ho iniziato a sentire dolore nello stesso punto dove mi sono fatto male a Magny-Cours. Ho ancora una frattura al bacino&quot;, spiega il cinque volte iridato

Supersport: Sofuoglu costretto a saltare la Thailandia

Lo aveva annunciato e ci &egrave; riuscito: Kenan Sofuoglu, il pilota pi&ugrave; vittorioso del World Supersport di tutti i tempi, aveva assaporato l&#39;idea di infrangere un nuovo record: quello della massima velocit&agrave; su una moto. Con numerose prove per essere pronto al tentativo decisivo, il pilota turco ci ha provato in occasione dell&rsquo;apertura del nuovo ponte sul Golfo di Izmit, a 50 km da Instanbul &ndash; dopo aver fatto una ricerca secondo la quale se l&rsquo;avesse fatto la mattina avrebbe avuto pi&ugrave; opportunit&agrave; di riuscirci.    Il leader del mondiale Supersport &egrave; salito in sella ad una Kawasaki Ninja H2R, con appendici aerodinamiche, alle 5 del mattino per provare a battere il record. Indossava inoltre una tuta fatta con una pelle speciale. Per ridurre il rischio di uno scoppio della gomma, la velocit&agrave; doveva essere raggiunta in meno di 30 secondi, e il turco &egrave; stato sul ponte numerose volte e in diversi momenti della giornata per verificarne le condizioni - tale era il suo impegno per raggiungere quest&rsquo;obiettivo. Il record &egrave; stato battuto poco dopo l&rsquo;alba, due giorni prima della cerimonia ufficiale di apertura del ponte.  &ldquo;Ho raggiunto 400 km/h, la velocit&agrave; massima che questa moto pu&ograve; raggiungere,&quot; ha commentato la superstar del mondiale Supersport. &quot;Non mi ricordo dove ho avuto questa idea del record, ma quando ho firmato l&#39;accordo del 2016 con la Kawasaki, mi piaceva e volevo cos&igrave; tanto questa moto edizione speciale. Quando l&rsquo;ho chiesta, Kawasaki ha detto che la velocit&agrave; massima era di 380 km/h e che il loro sogno era quello di raggiungere i 400 km/h. La prima volta che l&rsquo;ho guidata, ho sentito la sua enorme potenza e velocit&agrave;, e ho fatto piccoli cambiamenti alla moto - mantenendo le impostazioni originali &ndash; senza modificarla. Ho raggiunto 390 km/h nelle mie ultime prove ed oggi ho battuto e raggiunto i 400 km/h. Volevo fare questo tentativo in occasione dell&rsquo;apertura del ponte, ma per poter beneficiare delle migliori condizioni atmosferiche, l&rsquo;abbiamo messo in pratica alle 5 del mattino. La velocit&agrave; massima che si raggiunge durante le gare del campionato mondiale &egrave; di circa 300 km/h, i 400 km/h sono una realt&agrave; ad alta velocit&agrave;. &Egrave; stato un sogno raggiungere questa velocit&agrave; e grazie a Dio ce l&#39;ho fatta. Attualmente sono il leader nel campionato del mondo, e il mio prossimo sogno sar&agrave; quello di vincere il titolo per la quinta volta&rdquo;.  Sofuoglu torner&agrave; in pista con i colori del Kawasaki Puccetti Racing al Lausitzring in Germania, dal 16 al 18 settembre dopo la pausa estiva, quando inizier&agrave; il conto alla rovescia per il suo tentativo di conquistare il quinto titolo del World Supersport. 

&quot;La prima volta che l&#39;ho guidata, ho sentito la sua enorme potenza e velocit&agrave;. Il mio prossimo sogno sar&agrave; quello di vincere il titolo per la quinta volta&quot;, ha detto Sofuoglu

Sofuoglu: recordman a oltre 400 km/h

Randy Krummenacher &egrave; approdato a Jerez per il suo primo test invernale nel mondiale Supersport 2016.  L'anno prossimo il pilota svizzero sar&agrave; sulla griglia di partenza della categoria intermedia, la prima stagione in sella a una Kawasaki ZX-6R al fianco del quattro volte iridato Kenan Sofuoglu.  "In generale il test &egrave; stato molto positivo," ha detto l'ex pilota Moto2. "Marted&igrave; ho provato la gomma da gara, impressionante la sua tenuta. Sicuramente avrei potuto portarla pi&ugrave; al limite, ma mi ha sorpreso il livello di grip. Sono sicuro di poter migliorare il mio tempo sul giro con un po&rsquo; pi&ugrave; di esperienza. Siamo gi&agrave; abbastanza vicini a Kenan che &egrave; veramente veloce, abbiamo tanto lavoro da fare e continueremo. Un test l&rsquo;abbiamo fatto e non mi mancano la mia ex classe e il mio ex campionato. Sono qui, al momento giusto e nel posto giusto".  Jerez &egrave; un circuito di bei ricordi per Sofuoglu nella stagione da poco conclusa: la vittoria conquistata qui a settembre lo ha lanciato verso il titolo iridato in Francia due settimane dopo.  "Gli ultimi due giorni abbiamo portato a termine tanto lavoro ma &egrave; stato molto positivo," racconta soddisfatto il pilota turco. "Ho fatto un grande cambiamento sulla mia moto, sospensioni diverse e in questi test ho voluto lavorare sul track record. La moto &egrave; migliorata, dopo due giorni la simulazione di gara &egrave; stata anche molto veloce e la costanza dei tempi sul giro buona. Prove molto positive e adesso posso rilassarmi; questo era il primo test 2016 e abbiamo iniziato con un ritmo molto elevato. Il nostro miglior tempo qui &egrave; stato mezzo secondo pi&ugrave; veloce rispetto al mio time - pole 2015 con gli stessi pneumatici. Abbiamo provato anche molto altro e tutto &egrave; andato bene. Test positivi per noi e per tutta la scuderia".  Nel Day 2 Sofuoglu ha segnato un miglior tempo di 1'43.009 e Krummenacher si &egrave; fermato a 1'43.639; 131 giri in totale per i due piloti San Carlo Puccetti Racing

L'ex pilota di Moto2 Randy Krummenacher nel 2016 condivider&agrave; il box con il quattro volte iridato Kenan Sofuoglu. Ecco come sono andati i test

Supersport: squadrone Kawasaki all'attacco

Il venerd&igrave; di prove libere del Mondiale Supersport a Losail, ha visto come protagonista assoluto Lucas Mahias su Yamaha del team MG Competition Yamaha, autore di un giro in 2&rsquo;02.642 che gli ha permesso di chiudere al vertice nel combinato dei tempi della prima giornata. Il pilota francese, che un anno fa qui in Qatar disput&ograve; la sua seconda gara WSS della carriera, sta vivendo un ottimo momento in sella alla YZF-R6 con cui tanto ha vinto in Francia lo scorso anno, dopo le difficolt&agrave; avute in questa stagione dopo il ritiro del suo precedente team.  Mahias ha preceduto di soli 133 millesimi di secondo il neo iridato&nbsp; Kenan Sofuoglu, con Kyle Smith terzo ed in risalita negli istanti conclusivi del turno. Quarto posto con caduta per PJ Jacobsen, che ha perso l&rsquo;anteriore della sua CBR600RR poco prima della bandiera a scacchi.  Ottimo quinto posto per Nico Terol, a precedere Gino Rea, Marco Faccani, Kevin Wahr, Roberto Rolfo ed il compagno di squadra Lorenzo Zanetti.  Qui i tempi delle prove libere della Supersport in Qatar. 

Il pilota, che un anno fa qui in Qatar disput&ograve; la sua seconda gara in Supersport, sta vivendo un ottimo momento. Secondo Sofuoglu, settimo Faccani

Supersport: Mahias domina le libere

Una delle edizioni pi&ugrave; incerte ed emozionanti del Mondiale Supersport vivr&agrave; uno dei momenti pi&ugrave; importanti della stagione questo fine settimana, a Jerez.  Tre i pretendenti al titolo 2015, tutti di nazionalit&agrave; diverse e in sella a tre moto differenti, per giocarsi le proprie chance di gloria nelle ultime tre gare della stagione. Anche se il titolo non potr&agrave; essere assegnato questo fine settimana, la gara spagnola avr&agrave; un impatto non da poco sugli sviluppi della corsa allo scettro di campione.  Lo scorso anno Michael van der Mark ottenne titolo e vittoria al termine di una delle gare pi&ugrave; spettacolari di sempre, mentre dodici mesi pi&ugrave; tardi il Mondiale Supersport potr&agrave; anche riservare un finale incandescente in Qatar.  I pretendenti al titolo di quest&rsquo;anno non potevano essere pi&ugrave; diversi in tutto: il turco Kenan Sofuoglu in sella alla ZX-6R del team Kawasaki Puccetti Racing, il francese Jules Cluzel con la F3 675 del team MV Agusta Reparto Corse e lo statunitense PJ Jacobsen a bordo della CBR600RR del team CORE&rsquo; Motorsport Thailand.  Sofuoglu, tre volte iridato&nbsp; (2007, 2010 e 2012), ha visto nelle ultime due gare il suo vantaggio da Cluzel scedere dapprima da 40 a 20 a Misano, per poi ridursi ulteriormente a 13 lunghezze con la gara di Sepang. Quattro le vittorie e sei podi per il turco, ma nessun piazzamento nella top 3 negli ultimi due eventi.  Cluzel, invece, ha riaperto i giochi dopo gli stenti di inizio stagione, causati dai ritiri in stretta successione della Thailandia e di Aragon. Tre i successi per il francese e sette i podi, sei dei quali conquistati di fila nelle ultime gare. Il terzo incomodo &egrave; PJ Jacobsen, il quale ha cambiato marcia dopo il passaggio in corsa a nuovo team e l&rsquo;operazione alla sindrome compartimentale a cui si &egrave; sottoposto in estate: il giovane di New York, nell&rsquo;ultima gara di Sepang, &egrave; riuscito inoltre a conquistare il primo successo nella competizione.  Sofuoglu conduce con 13 lunghezze su Sofuoglu e 28 su Jacobsen (75 quelle da assegnare), mentre anche Lorenzo Zanetti, compagno di squadra di Cluzel, &egrave; ancora matematicamente in lotta, nonostante i ben 55 punti di ritardo. Primo degli esclusi dalla battaglia per il titolo &egrave; Gino Rea, a ben 80 punti di ritardo dalla vetta.  Ancora aperta anche la battaglia per il titolo costruttori, con MV Agusta a precedere di un solo punto Kawasaki, mentre Honda segue pi&ugrave; attardata a -20. A differenza delle case giapponesi, il costruttore di Schiranna nella pi&ugrave; giovane storia in WSS, non ha ancora vinto la classifica riservata alle case.  Ben nove le wild card aJerez: tra questi Nicola Morrentino Jr. (che salter&agrave; quindi la gara STK600), l&rsquo;ex compagno di squadra di PJ Jacobsen Lucas Mahias e l&rsquo;ex pilota Moto3 Niklas Ajo, che debutter&agrave; in pista nel Mondiale Supersport con il team Kallio Racing. Ci sar&agrave; anche Sarunas Pladas, primo pilota estone al via di una gara mondiale motociclistica di velocit&agrave;. Presenti anche lo spagnolo Christian Palomares Vilar, il russo Alexey Ivanov ed il ceco Miroslav Popov, nonch&eacute; i due ungheresi David Juhasz e Janos Chrobak.  La prima sessione di libere del Mondiale Supersport avr&agrave; inizio alle 10:15 di venerd&igrave;.

Molta attesa per il round spagnolo della Supersport, che vede tre contendenti in lotta per il titolo iridato: Sofouglu, Cluzel e Jacobsen

Supersport: aspettando Jerez...

Il secondo turno di prove libere del Mondiale Supersport &egrave; stato all&rsquo;insegna delle condizioni di pista bagnate, a causa della copiosa pioggia scesa dalla tarda mattinata a Sepang, che ospita questo fine settimana il decimo round della stagione.  Soltanto nei dieci minuti finali &egrave; tornato il sole, ma non &egrave; servito ai piloti per migliorare i riferimenti del primo turno. Gli spunti per i protagonisti sono comunque stati interessanti, visto che l&rsquo;incertezza meteo si protrarr&agrave; anche nei prossimi due giorni.  Con PJ Jacobsen nettamente il pi&ugrave; veloce con gomme rain, il primato per il pi&ugrave; rapido della prima giornata va a Lorenzo Zanetti su MV Agusta, autore di un 2&rsquo;09.235 che gli ha permesso di precedere il compagno di squadra Jules Cluzel, secondo a 103 millesimi nonostante un problema di elettronica occorso nel primo turno.  Terzo posto per Kyle Smith su Honda, seguito dal leader della classifica Kenan Sofuoglu su Kawasaki, e dagli italiani Roberto Rolfo su Honda del Team Lorini e Marco Faccani del Team San Carlo Puccetti.  Chiudono la top ten Gino Rea e Martin Cardenas, alfieri del team CIA Landlords Insurance, ed Alex Baldolini.  Qui i risultati della giornata.

La pioggia ha impedito ai piloti di migliorarsi nel secondo turno di prove libere. Miglior crono per Zanetti e la sua MV Agusta

Sepang: Zanetti davanti nelle libere

Dopo aver saltato la tappa a Laguna Seca, dove ha corso solo la Superbike, il Mondiale Supersport torna in scena questo fine settimana al Sepang International Circuit, un mese dopo Misano. E' il nono round dell&rsquo;edizione 2015: un appuntamento, quello malese, che si preannuncia pi&ugrave; caldo che mai e non solo per le temperature, ma anche per la battaglia per il titolo, riapertasi in modo drammatico dopo il successo nell&rsquo;ultima gara di Jules Cluzel&nbsp; su MV Agusta e la caduta all&rsquo;ultimo giro del leader della classifica Kenan Sofuoglu su Kawasaki, undicesimo al traguardo, il quale ha visto dimezzarsi il suo vantaggio sul rivale di casa MV.  Cluzel, ora con 20 punti di ritardo dalla vetta e quattro gare ancora da disputarsi, pu&ograve; concentrarsi appieno sulle sue performance, senza dover sperare in un passo falso del rivale: vincendo in tutte le occasioni da qui a fine stagione, infatti, il transalpino vincerebbe per numero maggiore di successi se Sofuoglu terminasse al secondo posto ciascuna delle quattro corse rimanenti.  L&rsquo;alfiere del team MV Agusta, due volte vice-campione della competizione, lo scorso anno arriv&ograve; ad un soffio dalla vittoria di gara a Sepang, al termine di una spettacolare battaglia con Michael van der Mark. I due tagliarono il traguardo quasi appaiati, con l&rsquo;olandese che ebbe la meglio solo per 18 millesimi. Sofuoglu ebbe il suo da fare per conquistare il gradino pi&ugrave; basso del podio contro un Roberto Rolfo in stato di grazia ed in lotta per la top 3 fino all&rsquo;ultimo passaggio, nonostante una velocit&agrave; di punta decisamente inferiore rispetto all&rsquo;avversario.  Ancora matematicamente in lotta per il titolo, PJ Jacobsen si presenter&agrave; a Sepang in forma quasi perfetta, vista l&rsquo;operazione per la sindrome compartimentale effettuata ad entrambe le braccia dopo la gara di Misano.  Gino Rea e Martin Cardenas avranno come nuovi compagni di squadra, nel team CIA Landlords Insurance Honda, il tailandese Ratthapong Wilairot, fratello minore del pi&ugrave; famoso Ratthapark e l&rsquo;australiano Aiden Wagner. Kyle Smith (Pata Honda World Supersport), invece, non solo dovr&agrave; imparare il tracciato, ma anche affrontare per la prima volta il caldo e l&rsquo;umidit&agrave; estremi della Malesia.  Per Kenan Sofouglu sar&agrave; una trasferta dolorosa: il tre volte iridato, infatti, ha perso ieri il suo figlioletto di soli quattro mesi (leggi qui).

La lotta al vertice del mondiale Supersport vedr&agrave; protagonisti Cluzel e un Sofoglu provato da un forte dolore

Supersport: aspettando Sepang

Grave lutto per Kenan Sofouglu: il figlioletto Hamza, di soli quattro mesi, &egrave; venuto a mancare ieri. Aveva sofferto di emorragia cerebrale subito dopo la nascita, ed era stato operato di ischemia alla testa qualche mese fa. Recentemente si era parlato di qualche piccolo miglioramento, invece non c'&egrave; stato niente da fare.  "With deep regret and sadness, Hamza Sofuoglu is no longer with us. Today he lost his long battle to celebral hemorrhage and passed away": ad annunciarlo &egrave; lo stesso Sofouglu, tre volte campione del mondo e attualmente in testa al mondiale Supersport, che sceglie Twitter per condividere la tragedia. "Con grande dolore e tristezza, Hamza Sofouglu non &egrave; pi&ugrave; con noi. Oggi ha perso la sua lunga battaglia all'emorragia cerebrale ed &egrave; morto", scrive, senza troppi orpelli.  Innumerevoli i messaggi di condoglianze e le condivisioni dell'annuncio sulle bacheche dei social network, con la foto del piccolo Hamza.  Kenan aveva vinto una gara, a Imola, proprio nel momento in cui il figlioletto stava recuperando dopo il delicatissimo intervento. Gli aveva dedicato quella vittoria, e aveva dato una prova di forza quasi sovrumana, come se quella sua determinazione potesse dare vigore anche al suo bambino nella lotta pi&ugrave; difficile. Invece la bandiera a scacchi per la giovane vita di Hamza &egrave; arrivata troppo presto.    Sofouglu ha avuto anche altri due gravi lutti in famiglia, perdendo i suoi due fratelli maggiori: Bahattin, campione di motociclismo in Turchia, morto in un incidente stradale nel 2002 e Sinan, mancato durante le prove di una gara sul circuito Izmit Korfez, a maggio del 2008.  Hamza era il primo figlio di Kenan, che ha sposato Julia Looman lo scorso 3 settembre. A Kenan e a Julia le condoglianze di Motosprint.  Fiammetta La Guidara

Il piccolo Hamza, di quattro mesi, &egrave; venuto a mancare ieri per un'emorragia cerebrale. Ad annunciarlo &egrave; lo stesso Kenan

Supersport: &egrave; morto il figlio di Sofouglu

Le speciali classifiche relative al Pirelli Best Lap Award del Mondiale Superbike e Supersport sono al momento comandate rispettivamente da Jonathan Rea e Jules Cluzel.  Il leader della classifica WorldSBK ha fatto registrare il giro pi&ugrave; veloce in ben otto occasioni quest&rsquo;anno, ovvero nel 50% delle corse fino ad ora disputate in stagione. Con cinque di questi ottenuti nelle ultime cinque gare, Rea sembra avere tutte le carte in regola per aggiungere il Pirelli Best Lap Award ad un eventuale titolo mondiale.  Con tre giri pi&ugrave; veloci all&rsquo;attivo (in gara 1 ad Aragon ed Imola, in gara 2 a Donington) Tom Sykes si trova alla pari, in seconda posizione, con Chaz Davies. Leon Haslam e Davide Giugliano sono gli altri due piloti ad avere fatto segnare un giro pi&ugrave; veloce fino ad ora in stagione e, con dieci gare ancora da disputare prima della fine della stagione, sono ancora matematicamente in lotta per il successo, cos&igrave; come tutti gli altri iscritti all&rsquo;edizione 2015.  Tutta un&rsquo;altra storia nel Mondiale Supersport invece, con Jules Cluzel che sulla carta ha bisogno di un solo giro veloce in pi&ugrave; per poter conquistare il Pirelli Best Lap Award per la categoria.  Il francese ne ha fatti segnare, fino ad ora, ben cinque, quattro dei quali nelle ultime cinque gare nel tentativo di portare pressione al leader della classifica Kenan Sofuoglu, il quale vanta due giri pi&ugrave; veloci, ottenuti a Phillip Island e Portimao. A quattro gare dal termine e con la battaglia riapertasi dopo Misano, Cluzel sicuramente spinger&agrave; al massimo per arrivare al tanto agognato primo titolo mondiale e, per questo, la probabilit&agrave; di un suo altro giro pi&ugrave; veloce &egrave; alta.  PJ Jacobsen &egrave; il solo altro pilota, oltre a Cluzel e Sofuoglu, ad aver fatto segnare un giro pi&ugrave; veloce in gara.

Le speciali classifiche relative al Pirelli Best Lap Award del Mondiale Superbike e Supersport sono comandate da Jonathan Rea e Jules Cluzel

Rea e Cluzel  leader per il Pirelli Best Lap award 

Jules Cluzel sulla MV Agusta ufficiale ha conquistato la vittoria nel mondiale Supersport a Misano, precedendo PJ Jacobsen e Lorenzo Zanetti, bravo nel corpo a corpo con Sofuoglu. Gara caratterizzata da un grosso colpo di scena all'ultimo giro, con l'errore diKenan Sofouglu, che era in terza posizione e aveva appena passato Lorenzo Zanetti quando &egrave; scivolato. Riuscito a ripartire, il pluricampione turco conquista comunque cinque punti.  "All'inizio non avevo pi&ugrave; il feeling delle qualifiche e del warm up, &egrave; stata una gara veramente difficile!" ha detto un Jules Cluzel particolarmente soddisfatto, soprattutto perch&eacute; con l'errore di Sofouglu il suo distacco in campionato si fa sempre pi&ugrave; ridotto.  Il terzo successo della stagione per il transalpino, il decimo della carriera nella competizione, ha infatti un impatto enorme nella battaglia per il titolo: il ritardo di Cluzel passa&nbsp; da 40 a 20 punti in una sola gara, prima della pausa che divide il round di Misano dall&rsquo;appuntamento malese di Sepang, in programma ad inizio agosto.  Quarto posto per Gino Rea davanti ad un ottimo Alex Baldolinied agli altri italiani Fabio Menghi, Christian Gamarino , Riccardo Russo ( e Marco Faccani, bravo a rimediare ad una partenza dalle retrovie dopo la caduta in qualifica di ieri.  Non ha potuto prendere parte alla corsa Kyle Smith, fermato da un problema tecnico durante il giro di schieramento.  Qui i risultati della gara della Supersport.   Fiammetta La Guidara  &nbsp;

Con la caduta di Sofouglu, Cluzel dimezza lo svantaggio in classifica. Podio per Lorenzo Zanetti

Supersport, vince Cluzel, cade Sofouglu

A Misano Jules Cluzel e la sua MV Agusta ufficiale hanno conquistato la pole position per la gara in programma domani, alle ore 11:40. Grazie al crono di 1&rsquo;37.482, che ha abbassato di quasi un secondo il precedente record della pista che apparteneva a Michele Pirro (2010), il francese partir&agrave; al palo per la sesta volta in questa stagione e la sedicesima in carriera.  A completare la prima fila ci saranno il leader della classifica Kenan Sofuoglu su Kawasaki del Puccetti e l&rsquo;americano PJ Jacobsen, subito a suo agio&nbsp; dopo il passaggio al team CORE&rsquo; Motorsport Thailand Honda.  Primo degli italiani Lorenzo Zanetti con l'altra MV Agusta ufficiale, quarto, a precedere Gino Rea ed i connazionali Fabio Menghi, Alex Baldolini, Roberto Rolfo e Christian Gamarino, scivolato alla curva 4, con il tedesco Kevin Wahr a chiudere la top 10.  Cadute per Kyle Smith e Marco Faccani, undicesimo e dodicesimo, nonch&eacute; per Martin Cardenas, quattrordicesimo e preceduto in griglia dal compagno di squadra Riccardo Russo.  Qui i tempi delle qualifiche della Supersport.  Guarda la gallery della Superbike a Misano!    Guarda la gallery di Max Biaggi a Misano! 

Supersport e conquista la sesta pole stagionale. Prima fila per Sofuoglu e Jacobsen. Quarto Zanetti

Supersport, Misano: Cluzel e MV Agusta da record

E' Jules Cluzel il vincitore della tappa portoghese del mondiale Supersport. Questa volta, dopo una striscia positiva di quattro vittorie, il tre volte iridato Kenan Sofouglu ha dovuto arrendersi e&nbsp; accontentarsi della seconda posizione davanti all'americano Patrick Jacobsen, che suggella con un podio la sua prima uscita con la Honda.  "E' stata una gara molto lunga perch&eacute; all'inizio ho visto che c'era un gap ma ho recuperato ogni giro", spiega Jules Cluzel. "Ho avuto anche problemi di trazione, e ho rischiato di scivolare, ma poi negli ultimi giri ho visto che ero pi&ugrave; il forte e ci ho provato, ma nella bagarre Sofouglu &egrave; un gran combattente!"  "Non sono condizioni semplici, alla fine non ce l'ho fatta a dare il massimo, non avevo un buon controllo dell'anteriore", spiega Kenan Sofouglu dopo il traguardo. "Bisogna vedere chi vince alla fine dell'anno e chi sar&agrave; contento alla fine della stagione. Sono contento comunque della seconda posizione".  "Il terzo posto &egrave; un ottimo obietttivo, ci sono stati molti piloti all'inizio della gara con cui mi sono confrontato da vicino", ha detto Jacobsen. "Sono sempre pi&ugrave; a mio agio sulla Honda e sono pronto a fare ancora meglio".  E' stata una gara combattuta fin dall'inizio, con l'ottimo spunto di Cluzel incalzato da Jacobsen. Poi Sofouglu si &egrave; fatto largo sorpassando anche Smith che lo precedeva ed &egrave; andato a prendere il francese con la MV Agusta, fino a sorpassarlo. All'ultimo giro, la "zampata" del transalpino, che si &egrave; portato definitivamente al comando.  Primo degli italiani Lorenzo Zanetti, con l'altra MV Agusta, che ha chiuso quinto, alle spalle di Gino Rea dopo una bella rimonta, mentre il debuttante Kyle Smith ha terminato in sesta posizione davanti a Cristian Gamarino e Roberto Rolfo. Decimo Menghi, dodicesimo il campione in carica della 600 Superstock Marco Faccani. Ritiro per Alex Baldolini e per Riccardo Russo.  Qui i risultati della gara di Portimao.

Jules Cluzel conquista la seconda vittoria stagionale davanti a Sofouglu e Jacobsen. Quinto Zanetti con la seconda MV Agusta

SSP: Cluzel e MV Agusta vincenti a Portimao

Jules Cluzel in sella alla MV Agusta ufficiale ha conquistato la quindicesima pole position della carriera nel mondiale Supersport e la quinta della stagione, grazie al crono di 1&rsquo;44.554 fatto segnare nelle fasi conclusive del turno&nbsp; di qualifiche a Portimao.  Il tempo fatto segnare dal francese rappresenta anche il nuovo best lap del tracciato portoghese, che va a migliorare quello che resisteva dal 2010 ad opera di Kenan Sofuoglu.  Proprio l&rsquo;alfiere del team Kawasaki Puccetti Racing ha concluso al secondo posto, davanti ad un PJ Jacobsen che si aggiudica la terza casella di partenza in griglia di partenza nonostante l&rsquo;importante distacco di un secondo e 134 millesimi. Si tratta comunque di un risultato importante per il pilota americano, in quello che &egrave; il suo primo weekend della stagione in sella alla Honda CBR600RR.  Quarto posto per Kyle Smith davanti a Gino Rea, con Alex Baldolini&nbsp; a completare la seconda fila.  Settimo posto per Fabio Menghi, a precedere Lorenzo Zanetti sull'altra MV Agusta ufficiale e Roberto Rolfo. La sessione ha visto uno stop a causa del problema tecnico occorso a Riccardo Russo, che ha costretto ad una lunga pulizia della pista. Fermato da inconvenienti tecnici anche Christian Gamarino.  Qui i tempi delle qualifiche della Supersport a Portimao.

Il francese sulla MV Agusta stacca la pole e sigla il nuovo record sul circuito di Portimao. Secondo Sofouglu, sesto Alex Baldolini, primo degli italiani

SSP: Pole da record per Cluzel

Kenan Sofuoglu ha inanellato una serie di successi che lo stanno proiettando verso il suo quarto titolo mondiale in Supersport. Le possibilit&agrave; degli avversari sono sempre pi&ugrave; ridotte, ma con sei gare ancora da disputare e 150 punti da assegnare, i rivali del turco campione del mondo nel 2007, 2010 e 2012 possono ancora sperare, ma devono cominciare a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio. Il primo tra i competitors pi&ugrave; accreditati di Sofouglu e la sua Kawasaki &egrave; Jules Cluzel su MV Agusta Reparto Corse, che per&ograve; ha avuto problemi al motore a Buriram ed Aragon.  Nell&rsquo;ultima trasferta di Portimao, le wildcard britanniche hanno fatto parlare di s&eacute;: una in particolare, il diciassettenne Kyle Ryde, ha&nbsp; impressionato in sella alla Yamaha senza controllo di trazione del team Pacedayz European TrackDays, squadra con la quale lotta per il titolo nella Supersport britannica. Prima fila per il giovane Mansfield, che dopo una battaglia incredibile con l&rsquo;altro portacolori MV &egrave; riuscito a conquistare il gradino pi&ugrave; basso del podio. Sofuoglu ha speso belle parole per il britannico, consigliandogli di fare il passo sul palcoscenico internazionale il pi&ugrave; presto possibile.  Con Portimao dietro l&rsquo;angolo, l&rsquo;occasione &egrave; ghiotta per diversi piloti di cambiare passo in stagione.  Dopo il volo in gara a Donington, alla McLeans, Kyle Smith&nbsp; si sottoporr&agrave; direttamente a Portimao a degli accertamenti clinici che valuteranno la sua condizione fisica e la sua idoneit&agrave; a prendere parte al round. Fuori dai giochi, senza ombra di dubbio, &egrave; l&rsquo;inglese Kieran Clarke, protagonista mercoled&igrave; scorso di una brutta caduta durante un track day a Donington. Il suo posto nelle fila del team CIA Landlords Insurance Honda verr&agrave; preso, momentanamente, dal portoghese Miguel Praia, nativo della vicina Albufeira, il quale prender&agrave; parte alla sua ottantesima gara in carriera nella competizione.  Nonostante sia andata a punti nelle ultime 200 gare, Honda &egrave; ben lontana dalla luce della ribalta, che ora vede i piloti di punta Kawasaki ed MV Agusta battagliare per il ruolo di protagonista.

Kenan Sofuoglu &egrave; proiettato verso il quarto titolo mondiale in Supersport. Gli avversari possono ancora sperare, ma devono darsi da fare gi&agrave; a Portimao

Supersport: tutti contro Sofouglu a Portimao

E' il quarto successo consecutivo della stagione per Kenan Sofuoglu. In sella alla Kawasaki del Puccetti Racingha conquistato la vittoria a Donington in quella che &egrave; stata la sesta gara della stagione della Supersport. Il tre volte iridato &egrave; riuscito a mantenere la testa della corsa nonostante i decisi tentativi di recupero di Jules Cluzel e la sua MV Agusta che si &egrave; fatto avanti a suon di giri veloci. Il francese &egrave; arrivato a poco pi&ugrave; di mezzo secondo dal rivale, non riuscendo&nbsp; ad insidiarlo per la vittoria. Per il pilota turco si tratta del trentunesimo successo in carriera, che lo proietta a quota 130 punti, 45 in pi&ugrave; di Cluzel.  Incredibile podio per Kyle Ryde, diciassettenne di Jacksdale, alla sua prima gara nel Mondiale Supersport. Il giovane inglese ha dapprima battagliato con Sofuoglu e Cluzel e poi, nel finale, &egrave; riuscito ad avere la meglio sull&rsquo;altro pilota ufficiale MV Lorenzo Zanetti, che lo aveva sopravanzato nella seconda parte della corsa.  Quinto posto per&nbsp; PJ Jacobsen decisamente in difficolt&agrave; su questa pista, a precedere il duo Profile Racing Triumph di Luke Stapleford e Sam Hornsey, con Gino Rea ottavo a causa di una scivolata all&rsquo;ultima curva. Ottimo esordio in Supersport per Niki Tuuli, nono davanti ad Andy Reid (Core Motorsport Thailand Honda) e Roberto Rolfo (Team Lorini Honda).  Fuori gioco causa cadute per Kyle Smith (Pata Honda World Supersport) e Marco Faccani (San Carlo Puccetti Racing Kawasaki), ritiri per problemi tecnici invece per Kevin Wahr (SMS Racing Honda) ed Alex Baldolini (Race Dept. #ATK25 MV Agusta).  Qui i risultati della Supersport a Donington.

Ennesimo successo per il tre volte iridato Kenan Sofouglu che a Donington ha dovuto combattere fino all'ultimo con Cluzel

Sofouglu imbattibile a Donington

Il tre volte Campione del Mondo della Supersport Kenan Sofuoglu ha conquistato la sua ennesima pole al Donington Park Circuit, con il tempo di 1&rsquo;29.925, che gli vale inoltre il nuovo record del circuito. Quella di Donington &egrave; la ventunesima partenza al palo per Sofuoglu, la seconda della stagione.  In prima fila con il pilota ufficiale Kawasaki si piazza il giovanissimo, soltanto diciassettenne, Kyle Ryde, wildcard per questo round in sella alla Yamaha del team Pacedayz European Trackdays e capace di dare paga, sulla pista di casa, a numerosi piloti piloti titolari della competizione.  Terzo posto per Jules Cluzel, scivolato nel finale dopo aver ottenuto la posizione in prima fila.  Al quarto posto si piazza un&rsquo;altra wildcard, Luke Stapleford (Profile Racing Triumph), a precedere Lorenzo Zanetti, PJ Jacobsen, il compagno di squadra Sam Hornsey, Gino Rea e Kyle Smith, quest&rsquo;ultimo scivolato nelle fasi iniziali del turno e coinvolgendo, nella caduta, Marco Faccani, che si trover&agrave; dunque a partire dalla ventiquattresima posizione in griglia.  Buona prestazione per Niki Tuuli, al debutto nella competizione nonostante l&rsquo;impegno full-time in STK600.  Qui i tempi delle qualifiche.   &nbsp;

Sofouglu conquista la seconda pole stagionale infrangendo il record della pista di Donington. E' la pole numero 21 nella carriera del tre volte iridato

Supersport: Sofouglu in pole a Donington

Il leader della classifica del mondiale Supersport Kenan Sofuoglu non si &egrave; migliorato nel secondo turno di prove libere, ma in sella alla sua Kawasaki ha chiuso al comando il venerd&igrave; di prove libere, grazie al tempo di 1&rsquo;30.623 fatto segnare in mattinata. Il pilota turco, ancora alle prese con problemi di natura famigliare (suo figlio non sta bene, leggi qui), ha visto per&ograve; il recupero da parte di molti dei suoi avversari, a cominciare da Jules Cluzel, il quale ha ridotto il gap fino a 112 millesimi di secondo dopo aver faticato non poco in ingresso curva, in particolar modo nel tratto finale della pista.  Ottima prova per due delle tre wildcard di questo round, Luke Stapleford e Kyle Ryde, rispettivamente terzo e quarto e non lontani dalla vetta, a precedere un PJ Jacobsen, decisamente pi&ugrave; attardato ed il pilota di casa Andrew Reid, sostituto di Ratthapark Wilairot nel team CORE Motorsport Thailand Honda.  Chiudono i primi dieci Lucas Mahias, Gino Rea, Sam Hornsey, scivolato nella seconda parte del turno e Kevin Wahr, con Kyle Smith ancora intento a conoscere la pista, nonostante la nazionalit&agrave; britannica del nativo di Huddersfield.  Leggi qui i risultati della giornata di prove libere. 

Il leader della classifica della Supersport Kenan Sofuoglu non si &egrave; migliorato nel secondo turno di prove libere, ma ha chiuso al comando il venerd&igrave;

Donington: Sofouglu davanti nelle libere

La Supersport a Imola &egrave; vissuta soprattutto sullo spettacolare duello fra la Kawasaki di Kenan Sofouglu e la MV Agusta di Jules Cluzel che hanno concluso nell'ordine, dopo un confronto ravvicinato dall'inizio alla fine. Terza posizione per Lorenzo Zanetti, anche lui su MV Agusta ufficiale, che per tutta la gara si &egrave; difeso dagli attacchi di Jacobsen.  Buon quinto posto per il campione europeo della Superstock 600 Marco Faccani davanti al vincitore della gara della Thailandia, Wileroit.  Una vittoria fortemente voluta quella di Kenan Sofouglu, che a tre giri dal traguardo ha messo gi&ugrave; il giro veloce in 1'51'187, che era anche il nuovo record della pista. Ma nel penultimo passaggio Cluzel ha risposto girando in 1'51''101, e limando ulteriormente il primato di Imola, senza per&ograve; colmare il gap da Sofouglu. Nel giro finale, un errore per una staccata ritardata al limite alla Variante Alta ha fatto perdere al francese le ultime chance di provarci, e Sofouglu ha conquistato la vittoria con un vantaggio di oltre otto decimi su Cluzel.  Un weekend difficile per il pilota turco, in ansia per le condizioni del figlio, operato in questi giorni per un'emorragia cerebrale.  "Ho ricevuto un tale sostegno dal Presidente turco e ho notato la voglia di lottare di mio figlio, quindi ho deciso di non demordere neanche io e di scendere in pista", aveva detto Kenan Sofouglu prima di schierarsi al via. "La situazione non &egrave; affatto buona, stare qui &egrave; difficilissimo e vivo con il telefono in mano. &Egrave; un momento difficile ma sono venuto qui per lottare per il titolo&rdquo;.  All'arrivo, Sofouglu era commosso: "E' stato un weekend molto difficile. Mi sono trovato forte in gara. Jules (Cluzel, ndr) era pi&ugrave; veloce di quanto pensassi, ma volevo fare il massimo in questa gara... e ce l'abbiamo fatta", ha detto il turco.  "Ho provato a dare il massimo ma questo weekend &egrave; stato duro", ha detto Cluzel. "Sono contento per la pole ieri, ma in gara manca qualcosa che sappiamo tutti... E' andato tutto secondo i piani, sapevo che qui avrebbe vinto Sofouglu e io sarei arrivato secondo" aggiunge Cluzel, senza specificare per&ograve; cosa manca.  "Jules conosce meglio la moto di me e riesce a fare la differenza soprattutto sul giro secco", dice Lorenzo Zanetti, anche lui ufficiale MV Agusta. "Ci manca qualcosa, penso che sia sotto gli occhi di tutti. Io oggi ho colto un podio che &egrave; arrivato pi&ugrave; dal cuore,... &egrave; emozionante correre qui a Imola".  Al via il pi&ugrave; lesto a scattare &egrave; stato Cluzel, seguito da Sofouglu e dal rookie della Supersport Marco Faccani.  Al secondo passaggio una sbavatura di Faccani, che passa in sesta posizione alle spalle di Wilairot ma poi recupera subito sul thailandese e si porta alle spalle di Zanetti.  Quando mancano 11 giri alla conclusione un errore di Cluzel alla Variante Vassa fa s&igrave; che Sofouglu riesca a inserirsi al comando, ma il francese della MV Agusta ripassa subito davanti. Si mantiene in terza posizione Zanetti davanti a Jocobsen e Faccani. Settimo Russo.  Due giri dopo attacco alla Rivazza di Kenan Sofouglu su Cluzel che non riesce a passare al contrattacco.  Alex Baldolini intanto &egrave; costretto al ritiro, edimento del motore.  Sul finale, l'attacco deciso di Cluzel su Sofouglu rende incandescente il confronto, che vede per&ograve; la MV Agusta del francese costretta ad accontentarsi della seconda posizione.  Qui l'ordine d'arrivo:    1 54 K. SOFUOGLU 1'51.187 1'51.378     2 16 J. CLUZEL 1'51.101 1'51.874 0.883    3 87 L. ZANETTI 1'51.644 1'52.138 9.624    4 99 P. JACOBSEN 1'51.849 1'52.604 11.116    5 5 M. FACCANI 1'51.950 1'52.851 14.327    6 9 R. WILAIROT 1'52.403 1'53.913 29.276    7 4 G. REA 1'52.720 1'54.003 29.760    8 84 R. RUSSO 1'52.328 1'52.328 30.745    9 36 M. CARDENAS 1'53.017 1'53.406 36.262     &nbsp;  Fiammetta La Guidara Guarda la gallery    &nbsp;

A Imola in Supersport il turco Sofouglu trionfa dopo un confronto ravvicinato con Cluzel, secondo con la MV Agusta. Terzo Zanetti, quinto Faccani

28 risultati per 'sofouglu'