        Nel triplo round del Campionato Italiano Velocit&agrave; in Salita disputato lo scorso fine settimana sul percorso della Spoleto-Forca di Cerro, il protagonista numero uno &egrave; stato chiaramente Maurizio Bottalico. Tuttavia, ci sono stati anche altri piloti in grado di mettersi in luce sul percorso stradale umbro, tra i quali va certamente annoverato il giovanissimo Cristian Lolli.&nbsp; Il talento spoletino, campione italiano PreMoto3 nel 2020 e protagonista del CIV Moto3 di quest'anno con i colori del team Cecchini Racing, non aveva mai corso in una road race, ma nell'evento &ldquo;di casa&rdquo; ha deciso di mettersi in gioco in sella ad una BeOn prendendo parte alla categoria Under, dove &egrave; stato velocissimo riuscendo a salire sul gradino pi&ugrave; alto del podio contro veri e propri specialisti della Salita. Alpe Adria: l'emozionante proposta di matrimonio sul podio di Rijeka Lolli: &ldquo;Tante differenze rispetto alla pista, ma mi &egrave; piaciuto&rdquo;  &ldquo;Il primo approccio con la Salita &egrave; stato strano, perch&eacute; &egrave; bella e divertente, ma completamente diversa rispetto alle gare in pista a cui sono abituato&rdquo;, ci ha spiegato Cristian una volta concluso il debutto. &ldquo;Al di l&agrave; del discorso legato alla sicurezza, la grande differenza riguarda la quantit&agrave; di tempo passato in sella, visto che in pista giri per tanto tempo, fai diversi turni e lotti contro gli avversari, mentre qui il rivale principale &egrave; il tempo e si tratta di pochi minuti di gara da tutto o niente&rdquo;. &ldquo;In ogni caso, sono andato forte e mi sono divertito tantissimo, perci&ograve; pur non essendo esattamente il mio ambiente, il responso &egrave; stato positivo e penso di tornarci presto, magari gi&agrave; nel prossimo round&rdquo;, conclude Lolli, aprendo cos&igrave; le porte anche ad un futuro su strada oltre a quello tra i cordoli. MotoGP: Pol Espargaro, il vincitore morale del GP di Silverstone       

Il pilota spoletino ha brillato nella sua prima road race sul percorso &ldquo;di casa&rdquo; della Spoleto-Forca di Cerro: &ldquo;Preferisco gareggiare in pista, ma mi &egrave; piaciuto e ci torner&ograve;&rdquo;

CIVS, vittoria al debutto per Lolli: “Ambiente diverso, ma divertente”

        In questo fine settimana, il Campionato Italiano Velocit&agrave; in Salita ha fatto tappa in Umbria per la Spoleto-Forca di Cerro, con ben tre round in programma visto il doppio appuntamento gi&agrave; previsto ed il recupero di quello non disputato a Monzuno. Nelle prime due gare corse in un intenso weekend di road races tricolori, uno dei protagonisti &egrave; stato... Motosprint. EWC, Suzuka 8h: Team HRC bissa il successo del 2022 Doppio terzo posto a Spoleto  Gi&agrave;, perch&eacute; in sella alla KTM Duke 200 e i colori del team RCM di Riccardo Chiesura, il nostro Mathias Cantarini &egrave; stato tra i migliori della categoria Entry, chiudendo sia la prima manche che la seconda sul terzo gradino del podio, entrambe disputate nella giornata di sabato e valevoli per i round 7 e 8 della stagione 2023. Un doppio podio ottenuto in una giornata dal meteo incerto, in cui azzeccare la giusta strategia per quanto riguarda le gomme &egrave; stato un aspetto fondamentale. Buona anche la prestazione nella terza e conclusiva manche andata in scena la domenica, in cui &ldquo;Canta&rdquo; ha sfiorato nuovamente la Top 3 terminando il weekend con un quarto posto e tutte le carte in regola per giocarsi il podio di stagione nella tappa finale di Volterra a met&agrave; settembre. Moto2, Dixon al veleno: "Darryn Binder? Andrebbe bandito dalle corse"       

Il nostro Mathias Cantarini &egrave; stato uno dei grandi protagonisti della classe Entry, centrando un doppio terzo posto nella tappa umbra della Salita

CIVS: Motosprint centra il podio alla Spoleto-Forca di Cerro

Nella splendida cornice del teatro Gian Carlo Menotti di Spoleto, si &egrave; svolto l&#39;evento che ha posto fine all&#39;intensa stagione 2021 del National Trophy, con la premiazione dei primi classificati di tutte e tre le categorie e la celebrazione dei cento anni del Motoclub Spoleto, promoter della serie.  National Trophy: Nicola Settimo passa al team Bike&amp;Motor per il 2022  I piloti premiati   Ovviamente, gli assoluti protagonisti dell&#39;evento sono stati i vincitori delle varie classi. Per il National Trophy 600 i piloti premiati sono stati il campione Armando Pontone (che effettuer&agrave; il passaggio al CIV SS600 nel 2022) e Simone Saltarelli, che ha conquistato anche il premio per il &ldquo;CIV Project&rdquo;, oltre al terzo classificato Marco Marcheluzzo e a Gabriele Cottini, migliore degli over 35, ma assente all&#39;evento.  Per la Big Supersport, invece, i tre piloti a ricevere il trofeo sono stati, in ordine di classifica, Matteo Ciprietti, Nicholas Spinelli e Samuele Cavalieri. Infine, per la 1000 i primi tre sono stati il campione Roberto Tamburini, Luca Salvadori e Simone Saltarelli, vincitore anche del premio per il migliore degli over 35 della categoria, il quale era anche l&#39;unico presente dei tre. Premiato per il &ldquo;CIV Project&rdquo; della 1000 Daniele Zinni.  CIV: Cesare Tiezzi passa in Moto3 con l&#39;AC Racing Team  Special guest e novit&agrave; per il 2022   Tanti gli ospiti speciali presenti all&#39;evento, oltre a diversi esponenti del Motoclub Spoleto - i cui cento anni sono stati raccontati da Paolo Ciri -, vanno annoverati numerosi piloti di caratura internazionale. Tra le special guest c&#39;erano infatti Danilo Petrucci, ormai prossimo alla partenza per la Dakar nonostante qualche problema fisico, Enea Bastianini, Alberto Surra, Alessio Finello e Manuel Bastianelli.  Il giovane Cristian Lolli, campione 2020 del CIV PreMoto3 ed impegnato quest&#39;anno in Moto3, ha poi ricevuto l&#39;Andrea Antonelli Award per essere stato il miglior pilota umbro dello scorso biennio. Infine, &egrave; stata annunciata anche un&#39;importante novit&agrave; per quanto riguarda il calendario: il presidente Daniele Cesaretti ha infatti reso noto che nel weekend del 27 e 28 agosto ci sar&agrave; una tappa estera a Rijeka, in Croazia, in concomitanza con l&#39;Alpe Adria.  National Trophy: Roberto Farinelli al via con Black Flag Motorsport 

Nella cornice del teatro Menotti, nel pieno centro della cittadina umbra che organizza il celebre trofeo, si &egrave; svolta la cerimonia di chiusura di quest&#39;anno, con anche numerose special guest per i cento anni del Motoclub

National Trophy: premiati a Spoleto i campioni della stagione 2021

All'interno del teatro Menotti, si è svolta la premiazione dei campioni di quest'anno delle tre classi del trofeo. Premiato anche il vincitore dell'Andrea Antonelli Award, così come alcuni ospiti illustri che hanno portato in alto il nome del motoclub Spoleto nell'anno del centenario, tra cui Danilo Petrucci, Enea Bastianini, Alessio Finello e Alberto Surra

National Trophy: le foto della premiazione dei campioni 2021 a Spoleto

        Tra i numerosi motoclub attivi in Italia, il Motoclub Spoleto &egrave; ormai uno dei punti di riferimento sia per quel che riguarda la velocit&agrave;, sia per l'off-road. Oltre all'ormai solito impegno con un National Trophy in continua evoluzione e dal livello sempre pi&ugrave; alto, per questo 2021 il club capitanato da Daniele Cesaretti sar&agrave; per&ograve; anche il promoter del Campionato Italiano Velocit&agrave; in Salita. Accordo triennale  L'accordo tra la FMI e la realt&agrave; umbra avr&agrave; valenza triennale. Nel 2021, 2022 e 2023, infatti, il Motoclub Spoleto si occuper&agrave; della promozione e del supporto delle varie tappe del campionato mettendo a disposizione numerosi servizi quali ufficio stampa e comunicazione, logistica, hospitality, partner tecnici e sponsor. Il campionato italiano di cronoscalate, presente nel panorama di eventi nazionale ormai dal 1959, potr&agrave; cos&igrave; contare su una nuova struttura e su un'organizzazione al top, che gli permetter&agrave; anche di godere di un nuovo e pi&ugrave; ampio risalto mediatico. Nuova sfida per Stefano Manici e il suo team al CIVS 2021       

L'organizzatore del National Trophy e di numerosi eventi off-road, presieduto da Daniele Cesaretti, sar&agrave; il promotore del Campionato Italiano Velocit&agrave; in Salita per le prossime tre stagioni

Il Motoclub Spoleto nuovo promoter del CIVS

Grande successo di partecipanti per il primo round del campionato europeo e italiano di Velocit&agrave; in Salita, che si &egrave; disputato lo scorso weekend a Forca di Cerro, con l&rsquo;organizzazione del Moto Club Spoleto: ben 154, infatti, i piloti presenti nelle varie specialit&agrave;, che hanno ricompreso anche le moto d&rsquo;epoca e il cronoclimber.    Le gare del sabato   Nella classe 250 Open 2T, successo in gara1 per Loris Guerrini davanti a Guido Testoni, che si &egrave; aggiudicato gara2 e la vittoria assoluta per aver prevalso nella seconda frazione.  Fra le Super Open 600, Maurizio Bottalico (nella foto in basso) ha fatto doppietta in sella ad una Yamaha piazzandosi in entrambe le gare davanti a Luca Partigliani su Honda e Marco Queirolo su Yamaha.  Nella classe regina, la SuperOpen 1000, Stefano Bonetti ha portato in trionfo la sua BMW 1000 del team Matylji Racing, siglando un crono di 2 secondi pi&ugrave; veloce di Francesco Maria Piva, su Suzuki, e di Tommaso Niccoli Vallesi, terzo.    L&rsquo;incidente di domenica   La giornata agonistica di domenica &egrave; stata interrotta da un grave incidente occorso ad uno dei piloti della classe Super Open 600: Giacomo Papa.  Erano state disputate le prove ufficiali di tutte le classi e le gare di Cronoclimber e Epoca Gruppo 3, 4 e 5, quando ha preso il via il Campionato Europeo e Italiano Velocit&agrave; in Salita: nella prima delle due manche della domenica, dove si sono imposti Stefano Bonetti nella Super Open 1000, Maurizio Bottalico nella Super Open 600 e Guido Testoni nella 250 2 Tempi, &egrave; avvenuto il brutto incidente di Giacomo Papa.   Secondo quanto riportato da Umbriaon.it, il pilota - 43enne originario dell&rsquo;Abruzzo &ndash; ha perso il controllo della sua Kawasaki in una curva. Immediati i soccorsi del 118: Papa &egrave; stato trasferito in elicottero all&rsquo;ospedale di Perugia, dove &egrave; attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione e in prognosi riservata, ma in condizioni stazionarie.  Bottalico da record   Le competizioni della domenica si sono interrotte dopo l&#39;incidente, e non &egrave; stata disputata gara2 per questioni logistiche (il tempo per i soccorsi avrebbe fatto slittare troppo in avanti il programma di gare).  Da rilevare, che il tempo siglato da Maurizio Bottalico &egrave; il nuovo record del tracciato: il forte pilota di provenienza pistaiola ha fermato il cronometro sull&#39;106&#39;&#39;57.  Nella classifica assoluta, dunque, i protagonisti sono Stefano Bonetti e Maurizio Bottalico, arrivati cos&igrave; il sabato, e in ordine inverso la domenica.    &ldquo;Dopo qualche anno &egrave; stato emozionante ritornare alle gare in salita&rdquo;, ha commentato Stefano Bonetti. &ldquo;Primo posto nella categoria 1000 sia nell&rsquo;italiano che nell&rsquo;europeo, sia sabato che domenica&hellip; Sabato primo e domenica secondo assoluto&hellip;&quot;, &egrave; il riepilogo di Bonetti sul suo profilo social. &quot;Un pensiero al pilota infortunato, che si rimetta presto&rdquo;, &egrave; l&rsquo;augurio del road racer e pluricampione delle salite.  &quot;A Forca di Cerro ho corso per l&#39;Europeo e anche per il campionato Italiano, che ho vinto lo scorso anno nella classe 600&quot;, ci dice Maurizio Bottalico. &quot;Il sabato ci siamo giocati l&#39;assoluta con Stefano e l&#39;ha spuntata lui, ma abbiamo vinto entrambi nelle nostre categorie. La domenica ci siamo confermati nelle nostre classi e l&#39;assoluta l&#39;ho vinta io, siglando il record. E&#39; stata una gara massacrante per il caldo, soprattutto all&#39;arrivo, perch&eacute; dopo la propria gara si deve aspettare che tutti i concorrenti della propria classe disputino la loro prova prima di tornare alla base e potersi togliere la tuta, e sotto il sole faceva veramente caldo&quot;,&nbsp;conclude Bottalico.&nbsp;  GP Stiria, Rins: &ldquo;Non capisco perch&eacute; Vinales non si &egrave; ritirato&rdquo; 

Oltre 150 i piloti al via per la prima tappa dei campionati europeo e italiano in salita a Forca di Cerro. Bottalico sigla il record. Un incidente nella Super Open 600 annulla la gara2 di domenica

Europeo in salita: Bonetti e Bottalico superstar a Spoleto

        Nella settimana in cui la Motogp era sulla riviera romagnola, a Misano, non solo i piloti italiani sono stati coinvolti in eventi o come ospiti d'eccezione, ma anche quelli spagnoli, nello specifico Marc Marquez, &egrave; stato accolto in un modo davvero speciale. 7 VOLTE CRISTALLO - A dedicargli un premio &egrave; stata la vetreria Conti di Spoleto che, come ormai avviene da diversi anni, in occasione del Gp di Misano ci tiene ad onorare i grandi protagonisti del motociclismo mondiale omaggiandoli con delle opere di cristallo.La vetreria Conti, piccola azienda a conduzione familiare, opera nel settore artigianale da oltre 50 anni ed &egrave; stata creata da Paolo Conti al quale &egrave; poi subentrato anche il figlio Daniele Conti.E proprio quest'ultimo, insieme all'amico Alfredo Sabatini, in occasione del weekend di Misano ha incontrato il sette volte iridato Marc Marquez consegnadogli un trofeo fatto interamente di cristallo e realizzato da loro.Nel trofeo, sono state raffigurate le immagini simbolo delle vittorie di Marquez come il dado rosso con i sei puntini &ldquo;lanciato&rdquo; dal pilota spagnolo in occasione della sesta vittoria, la mano con le cinque dita &ldquo;give me five&rdquo; in occasione del quinto titolo e l'ultima relativa al &ldquo;settimo livello&rdquo; di gioco con il quale Marquez si divert&igrave; a scherzare in occasione della vittoria a Motegi del settimo mondiale.       

In occasione del Gp di Misano, la vetreria Conti di Spoleto ha creato un'opera di cristallo che ha consegnato allo stesso Marquez

Gli italiani “coccolano” Marquez con un trofeo dedicato ai suoi 7 titoli

        Che il presidente di Federmoto Giovanni Copioli fosse un appassionato di enduro non &egrave; una novit&agrave;, ma vederlo tornare a gareggiare nel contesto del Trofeo Maxienduro ha rappresentato una sorpresa per molti. Copioli aveva disputato una gara anche durante la scorsa stagione, con l&rsquo;obiettivo di promuovere l&rsquo;iniziativa, ma questa volta ha conquistato addirittura il podio, piazzandosi al secondo posto fra le Scrambler Heavy. Ma andiamo per ordine: a Spoleto si &egrave; disputato il secondo appuntamento della stagione del Trofeo Maxienduro e Scrambler, che registra un interesse sempre maggiore. L&rsquo;evento si &egrave; svolto con l&rsquo;organizzazione del Moto Club Spoleto capitanato dal presidente Daniele Cesaretti che, non lontano dal centro storico della citt&agrave; adagiata sul Colle di Sant&rsquo;Elia, ha realizzato una bella prova speciale fettucciata su un pratone erboso in leggera contropendenza, da cui partiva un percorso di circa 25 chilometri con tanto sterrato tra i boschi che ha portato i partecipanti fino a quota 1200 metri. I PILOTI AL VIA - Tra i piloti al via, oltre al presidente FMI Giovanni Copioli, c&rsquo;erano altri ospiti, quali Carlo Fiorani, direttore comunicazione racing Honda Motor Europe, e il giornalista e scrittore Paolo Ciri. Presente in forze la Fantic, che ha schierato sette moto nella Caballero Cup. &ldquo;&Egrave; stato divertente e mi ha fatto piacere il buon risultato&rdquo;, ha detto a fine gara il presidente Giovanni Copioli. &ldquo;Ma soprattutto sono contento di vedere i partecipanti soddisfatti e compiaciuti per i bei percorsi e per la bella giornata vissuta in sella. Questo trofeo ha mosso i primi passi solo l&rsquo;anno scorso, e la mia partecipazione per la seconda volta dopo la gara cui ho partecipato nella passata stagione vuole anche essere a supporto del suo sviluppo e della sua evoluzione&rdquo;.  IRON TOURING &nbsp;&ndash; Come gi&agrave; nell&rsquo;appuntamento inaugurale del 10 marzo a Roma Motodays, anche l&rsquo;evento umbro &egrave; stato aperto anche a partecipanti non agonisti che, iscritti nella sezione Iron Touring, hanno potuto affrontare lo stesso tracciato di gara e &ndash; senza cronometraggio e per un solo transito &ndash; la prova speciale. Tre i giri del percorso, per un totale di 75 chilometri con un tempo complessivo di 4 ore e 30&rdquo;; quattro i passaggi cronometrati per i piloti in gara nella divertente prova cross country fettucciata. &ldquo;La FMI crede molto in questa formula che deve puntare alla semplicit&agrave; per attrarre anche i motociclisti che non hanno mai disputato una gara. Proprio per questo abbiamo abbinato anche la parte turistica Iron Touring, che non prevede classifiche e consente il primo approccio e l&rsquo;accesso con la tessera member&rdquo;, ha spiegato Copioli. &ldquo;Per quanto riguarda la mia gara, col Caballero 500 mi sono trovato davvero bene: lo scorso anno avevo gareggiato con un Caballero 125 che ovviamente disponeva di una potenza molto minore. Se gli impegni me lo permetteranno non escludo altre partecipazioni future&rdquo;, ha concluso Copioli. LA GARA - Ad agguantare la seconda vittoria assoluta consecutiva dopo quella di apertura nella Capitale &egrave; stato il piemontese Roberto Fantaguzzi su Montesa del MC 100 Torri Alba che ha realizzato il miglior tempo in tutti i quattro transiti in speciale, ed &egrave; salito cos&igrave; sul pi&ugrave; alto gradino del podio della gara imponendosi anche nella Scrambler Light; dietro di lui, secondo delle scrambler leggere con un distacco di oltre un minuto, l&rsquo;endurista Nicol&ograve; Mori, portacolori del MC Trial David Fornaroli in sella alla BMW 310. Terzo posto di classe per Andrea Perfetti su Fantic 250 &ndash; MC Chieve, rallentato fin dalle prime battute di gara dalla leva del cambio piegata a seguito di un urto con una radice. Fuori dal podio della scrambler light Roberto Bianchini di FXAction su Montesa del MC Perla del Tirreno, che non &egrave; riuscito a riproporre la buona prestazione del debutto capitolino dove era salito sul gradino d&rsquo;onore. La classifica delle Scrambler leggere vede quindi saldamente in testa Fantaguzzi, con 40 punti, seguito da Bianchini a quota 30; terzo Nicol&ograve; Mori con 17 punti. SCRAMBLER HEAVY - Tre Fantic Caballero 500 sul podio della Scrambler Heavy, dove il dominatore &egrave; stato il pilota di casa Alessandro Pagliacci, del MC Spoleto, seguito sul gradino d&rsquo;onore dal presidente FMI Giovanni Copioli, che ha corso con i colori del MC Celeste Berardi, che in questa sua seconda partecipazione al trofeo &egrave; apparso determinato e ben deciso a non lasciarsi sfuggire un buon risultato. Terzo posto fra le Scrambler 500 per l&rsquo;ex crossista Gianluca Gonnelli, penalizzato di 2 minuti per un ingresso errato ad un controllo orario. Grazie ai 20 punti della vittoria della gara romana, Gonnelli comanda comunque la classifica di classe a quota 35 punti, seguito da Stefano Scarpin con un attivo di 17 punti ma assente in questa gara, e dal presidente Copioli, anche lui a quota 17. LE BICILINDRICHE - Nuova vittoria nelle maxienduro biciclindriche per Nicola Di Piero su KTM 950 del MC Mariotti Loreto, che ha realizzato il miglior tempo di classe in tutte le speciali guadagnando anche il secondo posto assoluto di giornata. Di Piero, che guida la classifica delle bicilindriche con 40 punti all&rsquo;attivo, &egrave; stato incalzato per l&rsquo;intera gara dal veneto Mauro Ballardin al secondo posto in sella alla sua ben allestita BMW 1000. Terzo gradino del podio di giornata delle maxi a due cilindri per Tommaso Monti sulla Honda Africa Twin 750. MAXIENDURO IN ROSA - Si &egrave; tinta di rosa la classe maxienduro mono: Irene Cicognani, portacolori del MC Winter Bikes &egrave; arrivata da Faenza con la sua datata Yamaha XT600 carica dei bagagli per la trasferta e ha vissuto la sua prima gara di trofeo in perfetta sintonia con lo spirito della sfida Maxi&amp;Scrambler. Irene ha vinto la classe mono maxienduro davanti a Paolo Ciri su Honda XL600 del MC Spoleto. LE SPECIAL - Doppia vittoria nella categoria special per Alessandro Morganti, portacolori del MC Vernio, che in sella alla sempre ammirata Harley-Davidson 883 versione regolarit&agrave; vecchio stampo si &egrave; portato a casa la coppa della vittoria di classe e quella assegnata dalla speciale giuria per la pi&ugrave; bella moto special.       

Il presidente di Federmoto ha siglato il secondo posto fra le Scrambler Heavy nel secondo round del trofeo, andato in scena a Spoleto

Trofeo Maxienduro: Copioli sfiora la vittoria

Lo scorso weekend il percorso Spoleto-Forca di Cerro ha ospitato la quinta e sesta prova del Campionato Italiano Velocit&agrave; in Salita, Le gare della domenica sono state valevoli anche per il Campionato Europeo.  Il weekend ha beneficiato di un meteo perfetto e la gara &egrave; stata come sempre ben organizzata dal Moto Club Spoleto.&nbsp;Oltre 100 piloti presenti&nbsp;hanno passato tre giorni di moto all&rsquo;insegna del divertimento e&nbsp; alcuni di loto hanno acquisito la certezza matematica del titolo di Campione Italiano.  Classe Dcooter - il vincitore &egrave; stato Matteo Ridolfi&nbsp;che data l&rsquo;assenza del suo rivale Alessio Baglioni si &egrave; portato a casa tutte e due le gare&nbsp;confermandosi campione italiano 2017.  Classe 125 Open - In gara 1 prima posizione per il reatino Tiziano Rosati&nbsp;seguito da Loris Guerrino e da Massimiliano Cangiano. In gara due ha vinto Marco Queirolo davanti a Tiziano Rosati e Giacomo Gubbini.&nbsp;Il titolo di Campione Italiano &egrave; andato a Tiziano Rosati.  Classe 250 Open - Marco Queirolo ha vinto entrambe le manche davanti rivale Guido Testoni. Gradino pi&ugrave; basso del podio per Dario Montaldi. Marco Queirolo, con le due vittorie ottenute, ha sorpassato in classifica finale il suo avversario&nbsp;Guido Testoni, che si &egrave; rifatto aggiudicandosi il titolo Europeo, grazie anche all&rsquo;assenza di Queirolo nelle prime gare. Il titolo italiano, invece, &egrave; ancora vacante.  Classe Moto3 - Continua la serie di vittorie per&nbsp;Marco Lombardi che &egrave; tornato a casa a punteggio pieno aggiudicandosi quindi il titolo Italiano, al secondo posto Giovanni Ronzoni, assente Luciano Adami.  Classe 600 Stock - David Lignite ha vinto seguito da Stefano Manici con Adriano Pagli a chiudere il podio. Lignite si &egrave; aggiudicato il titolo di campione Italiano 2017.  Classe Naked - Stefano Manici ha fatto sue tutte e due le giornate di gara aggiudicandosi il suo 17&deg; titolo Italiano, seguito da Andrea Cifone e da Riccardo Marchelli.  Classe 600 Open - Juri Storniolo si &egrave; aggiudicato la vittoria nelle due gare del sabato seguito da Daniele Stolli e da Federico Mosti, mentre nelle due manche di domenica &egrave; stato Daniele Stolli a battereYuri Storniolo. Sempre terzo Federico Mosti e campionato ancora aperto nella categoria.  Classe Supermoto - Campionato ancora tutto da decidere tra i piloti Giacomo Gubbini, vincitoria sia sabato che domenica, e Marco Ricci, secondo in entrambe le gare, seguiti da Antonio Vallati che per un problema alla moto &egrave; stato costretto ad accontentarsi di due giornate al terzo posto.  Classe Supermoto Open - Manuel Dal Molin ha ottenuto una vittoria il sabato, e un secondo posto la domenica. Andrea Majola &egrave; stato il secondo sabato ma vittorioso domenica; con Fabio Volpe terzo in entrambe le giornate. Una scivolata ha messo fuori gioco Gerardo Galvani. Il titolo italiano &egrave; ancora vacante mentre&nbsp;Andrea Majola si &egrave; aggiudicato il titolo di Campione Europeo 2017.  Classe 1000 Superbike - Fabrizio Lannutti, secondo sabato e primo domenica, ha conquistato il titolo di Campione Italiano 2017. Al secondo posto in classifica generale Piva Francesco Maria, primo sabato e secondo domenica, seguito a pari punti da Nicholas Rovelli terzo in entrambe le giornate.  Sidecar - L&#39;equipaggio Barbi-Padoan ha trionfato al sabato, arrivando 2&deg; alla domenica. Il duo &egrave; stato seguito dall&rsquo;equipaggio Bottino-Capello, secondi sabato e primi domenica. In terza posizione il sabato l&rsquo;equipaggio Bonanni Poretti e la domenica l&rsquo;equipaggio Manfredi Rocchi, risultati che lasciano ancora vacante il titolo.  Il prossimo appuntamento &egrave; fissato per il 10 di settembre a Volterra per la gara valevole crono climber e il 25 settembre allo Spino per la tappa conclusiva del campionato. 

I primi campioni sono Matteo Ridolfi negli Scooter, Tiziano Rosati nella 125 Open, Marco Lombardi nella Moto3, David Lignite nella 600 Stock, Stefano Manici nella&nbsp; Naked, Fabrizio Lannutti nella 1000 Superbike. Andrea Majola vince l&#39;Europeo Supermoto Open

Velocit&agrave; in salita: i primi campioni a Spoleto

Sbarca in Umbria l&rsquo;appuntamento iridato pi&ugrave; atteso dagli appassionati italiani della specialit&agrave; &nbsp;

Mondiale Enduro: tutto pronto a Spoleto per il 3570.it GP d’Italia

Sabato 27 e domenica 28 maggio si disputer&agrave; il GP d&rsquo;Italia Enduro 3570.it Citt&agrave; di Spoleto valido come terza prova del Campionato del Mondo EnduroGP 2017. Il GP d&rsquo;Italia Enduro 2017 sar&agrave; dunque la gara pi&ugrave; attesa, voluta, cercata, gi&agrave; preparata nei mimimi particolari dal Moto Club Spoleto dopo la splendida edizione del round dei Campionati Assoluti d&rsquo;Italia organizzati nel 2015 nella cittadina umbra. Un&#39;evento ricco di storia e significati per tutto il circus del Campionato Mondiale, per i suoi piloti e per gli appassionati. Il GP d&rsquo;Italia Enduro si materializzer&agrave; a Spoleto (PG), per transitare da luoghi destinati ad entrare nella storia dell&#39;enduro &quot;Made in Italy&quot;, proprio nell&#39;anno del dopo terremoto che ha colpito questa zona del Centro Italia nell&rsquo;agosto 2016. Anche per il Mondiale Enduro il GP d&rsquo;Italia &egrave; un riabbracciarsi con aspre mulattiere e passaggi difficoltosi e spettacolari come saranno tutte le tre differenti prove speciali: Enduro Test, Cross, Test, Extreme Test, oltre alla speciale prologo della serata di venerd&igrave; tracciata all&rsquo;interno dello Stadio che sar&agrave; disputata prima dell&rsquo;arrivo delle moto al parco chiuso.    ORGANIZZAZIONE &ldquo;MONDIALE&rdquo; - &ldquo;Gi&agrave; da oltre ani anno stiamo lavorando per questo GP d&rsquo;Italia 2017 di Spoleto confermando l&rsquo;impegno del Moto Club Spoleto nell&rsquo;organizzare una gara &quot;mondiale&quot; in grado di richiamare piloti da tutto il mondo e dai quattro continenti della terra &ndash; spiega Daniele Cesaretti, presidente del M.C. Spoleto - spero in un risultato positivo per i piloti italiani anche se per tutti noi del Moto Club Spoleto e per il nostro pilota Tommaso Montanari. La vittoria pi&ugrave; bella l&rsquo;abbiamo gi&agrave; ottenuta nel poter organizzare con la collaborazione di tutti i Comuni interessati, e dai vari Enti quella che potremmo definire una super gara che il nostro staff tecnico sta ancora definendo. Il nostro staff comprender&agrave; circa trecento persone addetti ai vari servizi, oltre alle varie Forze dell&#39;Ordine, volontari della Protezione Civile e altri ancora, tutti insieme per assicurare il perfetto svolgimento della gara&quot;.  Speranze, motivazioni, consapevolezza d&rsquo;essere tra i migliori sei piloti della classifica del Campionato Mondiale Enduro. Questo lo stato d&rsquo;animo di Giacomo Redondi (Honda-RedMoto), miglior pilota italiano della nuova classe EnduroGP e dei giovani Davide Soreca (Honda-RedMoto) e Andrea Verona (TM), questi ultimi al comando delle classi EJ ed EY, alla vigilia del GP d&rsquo;Italia Enduro 3570.it Citt&agrave; di Spoleto che prender&agrave; il via venerd&igrave; 26 maggio con la disputa della speciale prologo in programma dalle 18.00 presso lo Stadio di Calcio di Spoleto.  REDONDI E SALVINI PUNTE DI DIAMENTE AZZURRE IN ENDUOGP - Insieme a Redondi nella EnduroGP &egrave; atteso a una grande prova l&rsquo;iridato E2 del 2013 Alex Salvini (Beta) che rientrer&agrave; alle gare da un infortunio alla spalla destra patito nel precedente GP di Spagna. Altro pilota della &ldquo;pattuglia tricolore&rdquo; da seguire nella EnduroGP, sar&agrave; Deny Philippaerts (Beta-Boano). Da segnalare purtroppo l&rsquo;assenza per la frattura della clavicola destra del ternano Tommaso Montanari (Beta-Boano). &ldquo;Pilota del Moto Club Spoleto che abita a una ventina di chilometri dalla citt&agrave; umbra, Montanari ha sperato fino all&rsquo;ultimo di poter essere al via di questa gara di casa ma alla fine ha dovuto arrendersi all&rsquo;evidenza dell&rsquo;impossibilit&agrave; di gareggiare. Redondi, Salvini e Philippaerts dovranno fare i conti con un agguerrito gruppo di avversari capitanati dall&rsquo;australiano Matthew Phillips (Sherco), iridato 2016 delle classi E2 ed EnduroGP e attualmente leader della EnduroGP. Tra i sicuri avversari di Phillips figurano l&rsquo;inglese Steve Holcombe (Beta), il finlandese Antti Helsten (Husqvarna), i due francesi Loic Larrieu (Yamaha 450 4T) e Christophe Nambotin (KTM).  ENDURO2 TUTTI CONTRO REMES - Nella classe Enduro2 &egrave; il finlandese Eero Remes (TM) ad indossare le vesti di favorito. Due volte iridato nelle ultime due stagioni con la pesarese TM 250 4T e vincitore di tre delle quattro giornate di gara disputate fino a ora, Remes ha gi&agrave; dimostrato di essere un pilota polivalente, in grado di essere velocissimo e aggressivo su ogni tipo di terreno e prova speciale. Nel GP d&rsquo;Italia Enduro 3570.it di Spoleto, Remes dovr&agrave; sicuramente vedersela con il giovane spagnolo Josep Garcia (KTM), l&rsquo;inglese Jamie McCanney (Yamaha) e l&rsquo;austriaco Raucheneker (Husqvarna). Obiettivo &ldquo;Top Five&rdquo; per il bergamasco Thomas Oldrati (Husqvarna), ora ottavo nella classifica provvisoria di questa classe, mentre sono attesi a riscattare la sfortuna patita nei precedenti due GP di Finlandia e Spagna, Manuel Monni (TM) e Davide Soreca (Honda-RedMoto). Stesso discorso per gli altri due azzurri Rudy Moroni (KTM) e Gianluca Martini (Suzuki-Valenti).  EJ, DAVIDE SORECA ALL&rsquo;ATTACCO - Occhi puntati nella EJ sul pilota di Bordighera, Davide Soreca (Honda-RedMoto) primo in classifica con l&rsquo;obiettivo di confermare la propria leadership in questa classe davanti agli inseguitori Persson (Yamaha) e Mirabet (Sherco). Tra gli avversari pi&ugrave; temibili di Soreca, figura soprattutto l&rsquo;inglese Freeman (Beta-Boano), mentre ci si attende una buona prova dal piemontese Matteo Cavallo (Beta-Boano) vincitore della classifica assoluta nell&rsquo;ultima prova dei Campionati Assoluti d&rsquo;Italia di aprile a Viverone.  EY. ANDREA VERONA SPERANZA AZZURRA - Nella EY 125 2T riservata ai giovani &ldquo;Under 21&rdquo; &egrave; il vicentino Andrea Verona (TM) a far sperare gli appassionati dell&rsquo;enduro italiano. Verona, infatti, ha vinto tutte le giornate di gara disputate in Finlandia e Spagna, confermando le proprie aspirazioni di puntare veramente in alto quest&rsquo;anno.  WEEK-END RICCO - l programma del Gran Premio d&rsquo;Italia 3570.it Citt&agrave; di Spoleto non &egrave; solo legato al Mondiale perch&eacute; a tutti i licenziati FMI &egrave; stato riservato il trofeo MBE Enduro World, una vera a propria gara nazionale di enduro con la differenza, rispetto al Mondiale, di essere disputata su 2 giri anzich&eacute; 3 per un totale di due gare da correre sabato 27 e domenica 28. L&rsquo;Arena sar&agrave; aperta tutti i giorni, dal pomeriggio, per spettacoli di cabaret cui si potr&agrave; assistere pagando un biglietto dal prezzo fisso e basso, voluto per consentire a tutti di partecipare e allo stesso tempo all&rsquo;organizzazione di recuperare, almeno in parte, le ingenti spese sostenute, mentre sabato sera uno spettacolo pirotecnico illuminer&agrave; il cielo sopra la Chiesa di San Pietro &nbsp; Programma Ufficiale&nbsp; &nbsp; Mercoled&igrave; 24 maggio Ore 15.00 Apertura area Paddock Gioved&igrave; 25 maggio Ore 9.00 Apertura area paddock&nbsp; Ore 10.30 Apertura area expo Ore 14.00 Apertura Headquarters Ore 14.00 Apertura area Training 0re 14.00 Apertura sala Stampa Ore 18.00 Chiusura area Training Ore 18.00 Meeting organizzatori e Race Director &nbsp; Ore 19.00 Aperitivo di benvenuto area paddock Hospitality MCS1921 Venerd&igrave; 26 maggio Ore 9.00 1st Race Direction Meeting Ore 11.00 Apertura controlli amministrativi Ore 11.30 Apertura controlli tecnici e amministrativi Ore 14.00 Chiusura controlli tecnici e amministrativi Ore 14.30 2nd Race Direction Meeting Ore 16.00 Briefing Piloti Ore 18.00 Super Test (Stadio comunale BPS Arena) Ore 21.00 Fine super test&nbsp; Ore 21.30 Spettacolo Free Style Motocross Daboot (Stadio comunale BPS Arena) Ore 22.00 Alvaro Vitali e Stefania Corona in&rdquo; Puzzle Sound &ldquo;(Stadio comunale BPS Arena) Ore 22.30 Gianni Cinelli Live Show Ganjaman (Stadio comunale BPS Arena) Ore 23.00 Spettacolo Free Style Motocross Daboot (Stadio comunale BPS Arena) Sabato 27 maggio Ore 9.00 Partenza gara 1 Ore 10.00 Apertura area Expo Ore 11.00 Apertura KTM Baby Motor Park Ore 16.00 Circa Super test Fine gara 1 (Stadio Bps Arena diretta Tv) Ore 17.00 Premiazioni gara 1 (Stadio Bps Arena) Ore 17.15 3rd Race Direction Meeting Ore 19.00 Radio Pinky &nbsp;(Stadio Bps Arena) Ore 19.30 Spettacolo Hip Hop (Stadio Bps Arena) Ore 21.00 Spettacolo Free Style Motocross Daboot (Stadio comunale BPS Arena) Ore 22.00 Dario Ballantini Live Show (Stadio comunale BPS Arena) Ore 23.00 Spettacolo Free Style Motocross Daboot (Stadio comunale BPS Arena) Ore 23.50 Spettacolo Pirotecnico (Paddock) Domenica 28 maggio Ore 9.00 Partenza gara 2 Ore 10.00 Apertura area expo Ore 10.30 Apertura KTM Baby Motor Park Ore 16.00 Circa Super test Fine gara 1 (Stadio Bps Arena diretta Tv) Ore 17.30 Premiazioni Gara 2  CLASSIFICHE DI CAMPIONATO DOPO I PRIMI DUE GP DI FINLANDIA E SPAGNA&nbsp; Classe EnduroGP: 1. Phillips (Aus-Sherco), punti 88; 2. Holcombe (GBR-Beta), 80; 3. Hellsten (Fin-Husqvarna), 74; 4, Larrieu (Fra-Yamaha), 61; 5. Nambotin (Fra-KTM), 55; 6. Redondi (Ita-Honda-RedMoto), 53; 7. Watson (GBR-KTM), 51; 8. Charlier (Fra-Husqvarna), 50; 9. Tarkkala (Fin-Beta), 38; 10. Guerrero (Spa-Yamaha), 36; 11. Philippaerts (Ita-Beta-Boano), 35; 14. Salvini (Ita-Beta), 20.&nbsp; Classe Enduro2: 1. Remes (Fin-TM), punti 95 ; 2. Garcia (Spa-KTM), 79; 3. McCanney &nbsp;J. (GBR-Yamaha), 75; 4. Raucheneker (Aut-Husqvarna), 67; 5. Stigell (Fin-Husqvarna), 62; 6. Sanders (Aus-KTM), 52; 7. McCanney D. (GBR-Husqvarna), 49; 8. Oldrati (Ita-Husqvarna), 45; 9. Barragan (Spa-Gas Gas), 39; 10. Guarneri (Ita-Honda-RedMoto), 38; 15. Monni (Ita-TM), 23; 17. Moroni (Ita-KTM), 18; 20. Martini (Ita-Suzuki-Valenti), 15. Classe EJ: 1. Soreca (Ita-Honda-RedMoto), punti 89; 2. Persson (Ewe-Yamaha), 77; 3. Mirabet (Spa-Sherco), 66; 4. Hanninen (Fin-Husqvarna), 57; 5. Pohjola (Fin-Husqvarna), 50; 6. Freeman (GBR-Beta), 47; 7. Olenius (Fin-Honda-RedMoto), 43; 8. Cavallo (Ita-Beta), 38; 9. Olsen (Swe-KTM), 34; 10. Andersson (Swe-KTM), 32; 18. Spandre (Ita-Suzuki), 21; 24. Facchetti (Ita-TM), 12. Classe EY: 1. Verona (Ita-TM), punti 80; 2. Svard (Fin-Husqvarna), 73; 3. Haljala (Fin-Husqvarna), 47; 4. Barbosa (Chi-Husqvarna), Le Quere (Fra-TM), 42. 6. Iscla (Spa-KTM), Ahtila (Fin-KTM), 36; 8. Toukola (Fin-KTM), 34; 9. Tomas (Spa-Husqvarna), 32; 10. Kalle (Fin-Husqvarna), 28. 

Mondiale Enduro: tutto pronto a Spoleto per il 3570.it GP d&rsquo;Italia

Spoleto ha ospitato ieri l&rsquo;inizio del campionato italiano Trial Outdoor. Ben: 107 i concorrenti suddivisi nelle otto categorie e molto pubblico presente&nbsp;per applaudire&nbsp;i piloti della gara organizzata dal MC Spoleto.  Ancora una volta il vincitore &egrave; stato Matteo Grattarola, che cos&igrave; &egrave; ripartito da dove aveva concluso la scorsa stagione, ovvero dal gradino pi&ugrave; alto del podio (per la 15&deg; volta consecutiva). Leggendo le classifiche della TR1 &ndash; la classe regina &ndash; i piazzamenti sono corrisposti ai numeri dei pettorali:&nbsp;Tournour (GasGas) alle spalle di Grattarola e Maurino, passato alla Sherco, al terzo. Bene i giovani con Locca (Beta) in quinta piazza&nbsp;seguito dal debuttante Luca Petrella con la Trs.  A Spoleto il profeta in patria &egrave; il norcino Pietro Petrangeli (Beta), che vince la categoria TR2 precedendo il rientrante Simone Staltari e il promettentissimo bresciano Sergio Piardi, tutti con le moto fiorentine di casa Beta. Menzione d&rsquo;obbligo per Stefano Garnero (Jtg) al quarto posto, quinta la new entry Lorenzo Gandola (Scorpa) e Luca Corvi (Scorpa) sesto.  Bella la volata a tre nella&nbsp; TR3 dove Alessandro Nucifora (Jtg) ha vinto&nbsp;la prima come lo scorso anno, ma ha dovuto dar fondo alle sue risorse per tenersi dietro Giacomo Gasco (Beta) e il valtellinese della Vertigo Raffaele Pizzini. Successo firmato Mirko Spreafico (Gas Gas) nella classe TR3/125, mentre nel femminile Sara Trentini (Beta) ha avuto vita facile su Elisa Peretti e Giulia Kasserman. Podio tutto Beta nella TR3 Over dove Giovanni Pizzini ha vinto&nbsp;precedendo Ivan Giovacchini e Stefano Donchi. &nbsp;Il&nbsp;ligure Giorgio Donaggio ha conquistato la TR4 davanti al piemontese Roberto Prima e al toscano Silverio Verniani.  Ora il campionato italiano trial far&agrave; una sosta fino al 1&deg; maggio, quando dall&rsquo;Umbria si sposter&agrave; in Piemonte a Garessio (CN)&nbsp;per la seconda tappa.

A Spoleto Matteo Grattarola &egrave; ripartito da dove aveva concluso la scorsa stagione, ovvero dal gradino pi&ugrave; alto del podio

Italiano Trial, buona la prima a Spoleto

Questo weekend a Spoleto parte il campionato trial, con oltre cento piloti al via.  La principale novit&agrave; arriver&agrave; dalla categoria TR1 dove tutti cercheranno di fermare la marcia inarrestabile del poliziotto della Gas Gas sei volte tricolore, Matteo Grattarola che nella sua marcia vittoriosa ha inanellato ben quattordici vittorie consecutive. Se lui resta il pilota da battere altri si pongono come avversari, giovani e meno giovani comunque ci proveranno.  Daniele Maurino, passato alla Sherco, sembra essere sulla carta uno dei candidati a mettere il bastone tra le ruote al &ldquo;Gratta&rdquo;, poi c&rsquo;&egrave; il compagno di marca Gas Gas, Gianluca Tournour, vice campione italiano che spera di tornare in forma come nel finale della scorsa stagione e l&rsquo;esperto Francesco Iolitta (Beta) se in forma potr&agrave; sicuramente dire la sua per la classifica nella TR1.  E poi ci sono i giovani: &egrave;artiamo da Luca Petrella che nella TR1 debutta portando al via la nuovissima TRS che ha gi&agrave; dimostrato alla Due Giorni della Brianza e nella prima del mondiale giovani in Spagna di averci preso facilmente la mano. Attenzione anche ai compagni di marca alla Beta Filippo Locca, Francesco Cabrini, Giacomo Saleri e Pietro Fioletti tutti attesi per un grande campionato, .  Tra le news va aggiunto il gradito ritorno dopo una stagione di stop forzato Matteo Poli passato alla Scorpa, mentre la pattuglia straniera per ora si riduce solo allo spagnolo Francesc Moret in sella alla Vertigo.  &nbsp;  LE NOVITA' - Semplificazione, libert&agrave; per il pilota e un giudizio meno oggettivo sono le novit&agrave;. Ad anticiparlo &egrave; Albino Teobaldi, il Coordinatore Nazionale della Federazione Motociclistica Italiana.  &ldquo;Il Trial sta vivendo da diversi anni un periodo di sofferenza e di crisi di mercato", spiega Albino Teobaldi. "Sappiamo bene che le cause sono molte ma le restrizioni ambientali, la crisi economica ed i giovani che sono indirizzati verso altre attivit&agrave;, sono un dato di fatto sociologico.&nbsp; Il Trial parte gi&agrave; con numeri ridotti di mercato, in pi&ugrave; la continua esasperazione tecnica dei mezzi non permette pi&ugrave; un approccio facile ed immediato. Anche a fronte di costi pi&ugrave; alti, al Trial si preferisce il Cross o l'Enduro, perch&eacute; consentono ad un neofita un approccio pi&ugrave; graduale. Oggi per guidare una moto da Trial devi essere gi&agrave; in possesso di un discreto bagaglio tecnico, altrimenti diventa molto, ma molto difficile&rdquo;.  Ma non si &egrave; discusso forse troppo sui regolamenti?  &ldquo;In questi anni abbiamo provato diverse soluzioni ma, per essere obiettivi, bisogna dire che non siamo arrivati a qualcosa di veramente nuovo, anzi. Da un certo punto di vista si &egrave; addirittura penalizzato il praticante di primo livello rendendo sempre pi&ugrave; soggettivo il giudizio delle penalit&agrave;. Abbiamo ascoltato il parere di tutti con il risultato che il Trial rischia di parlare solo a se stesso senza uscire dalla ristretta cerchia dei soliti. Forse l'unico tentativo che aveva un senso &egrave; stato il Free Trial che ti permetteva di scegliere il tuo percorso senza nulla imporre. Chi si occupa dell'attivit&agrave; di base come noi, non pu&ograve; fare riferimento solo a supercampioni come Adam Raga che in un video si allena senza la ruota anteriore... Senza nulla togliere al campione ma dobbiamo pensare ai giovani e alla base dei praticanti&rdquo;.  Quali decisioni sono state prese per la stagione che parte questo weekend?  &ldquo;La FMI ed il Comitato Trial hanno preso atto della situazione e con coraggio cercano di fare qualcosa di nuovo: una scelta che forse in parte stravolge il Trial tradizionale, ma almeno facciamo qualcosa per portare nuova linfa e nuovi appassionati nel settore. Sintetizzando: semplificazione, libert&agrave; per il pilota e un giudizio meno esasperato e meno soggettivo sono gli assi portanti del rinnovamento che mettiamo in atto per il 2016. So bene che ci esponiamo a critiche, lamentele e giudizi di parte, ma non possiamo pi&ugrave; aspettare e per questo abbiamo deciso di fare qualcosa di veramente utile per l'accesso al Trial. Con il nuovo regolamento stiamo cercando di dare un futuro alla specialit&agrave;; altre discipline lo hanno gi&agrave; fatto da tempo.&nbsp; Ci vorr&agrave; un po' di tempo, ma se riusciremo ad invertire la tendenza e a interessare qualche nuovo trialista vorr&agrave; dire che saremo stati lungimiranti e che siamo sulla strada giusta&rdquo;  E per i piloti italiani impegnati nel Mondiale?  &ldquo;Questo &egrave; un aspetto a prima vista negativo: ci saranno da parte dei nostri delle difficolt&agrave; per l'allenamento, ma &egrave; un prezzo del quale abbiamo tenuto conto. La Spagna, da anni leader del mondiale con quattro piloti, adotta un regolamento non molto distante dal nostro... Vorr&agrave; dire qualcosa".

"La FMI ed il Comitato Trial hanno preso atto della situazione e con coraggio cercano di fare qualcosa di nuovo", spiega Albino Teobaldi di Federmoto

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