Mondiale Motocross al via: alla vigilia del primo GP della stagione abbiamo incontrato il cinque volte campione del mondo Joel Smets al circuito Tazio Nuvolari di Mantova: oggi l'asso belga &egrave; team manager di Suzuki e ha accompagnato Clement Desalle alla sua prima vittoria allo Starcross, gara nella quale lui stesso ha partecipato e vinto pi&ugrave; volte, anche con la leggendaria 500 due tempi.  Joel Smets ci ha rilasciato un'intervista esclusiva.  Joel, come vedi l'inizio del mondiale di motocross?  "L'inizio della stagione &egrave; sempre emozionante", esordisce Joel Smets. "Perch&eacute; tutti ripartono da zero punti, e tutti hanno potenzialmente le stesse possibilit&agrave;. Proprio per questo c'&egrave; una grossa fiducia in ciascuno dei piloti: una situazione molto diversa da quella che si verifica a met&agrave; stagione, quando alcuni piloti cominciano ad essere molto indietro per via di un po' di sfortuna o per qualche infortunio, e quindi perdono le speranze di conquistare la vetta della classifica. Ora, si parte tutti con lo stesso obiettivo: ci sono davvero tanti piloti che partono per vincere il titolo, e che oggettivamente hanno le carte in regola per farlo".  Chi vincer&agrave; il titolo?  "Tra le variabili imprevedibili c'&egrave; sicuramente la presenza di Villopoto: &egrave; un punto interrogativo ma che di sicuro porta emozioni in pi&ugrave;, ed &egrave; uno stimolo e una motivazione in pi&ugrave; per tutti. Sicuramente ci sar&agrave; la sfida fra Cairoli e Villopoto, ma credo che ci siano altri piloti che possono dire la loro, come Clement Desalle e come Gautier Paulin, che possono davvero lottare per il campionato. Penso che anche Max Nagl abbia un grosso potenziale: ha cambiato moto, certo, per&ograve; gi&agrave; negli Internazionali d'Italia &egrave; andato molto bene. E poi con Yamaha c'&egrave; anche Jeremy Van Horebeek. Ci saranno almeno una quindicina di piloti in lotta per le prime cinque posizioni!"  E in particolare come vedi il team Suzuki?  "Il nostro Clement Desalle &egrave; sempre stato un grande antagonista di Cairoli: anche lo scorso anno, quando poi si &egrave; infortunato a Maggiora, gli era a ridosso in classifica. Adesso &egrave; cresciuto ulteriormente: ha 25 anni, quasi 26, e credo che stia entrando nel momento migliore della sua carriera, perch&eacute; &egrave; molto allenato e al contempo ha esperienza, penso che abbia una chance concreta di conquistare il titolo. Anche Kevin (Strijbos, ndr) &egrave; un ottimo secondo pilota nella nostra squadra: l'anno scorso &egrave; salito sul podio otto volte!"  Quando pensi che si inizier&agrave; a delineare la situazione campionato?  "Da fan del motocross ti dico che spero che si arrivi all'ultimo GP con quattro piloti che si contendono il titolo. Sarebbe un sogno! Comunque incrocio le dita affinch&eacute; tutti i piloti arrivino alla conclusione della stagione senza infortunarsi e che ci sia sempre un grande spettacolo!"  &nbsp;     Fiammetta La Guidara

La nostra intervista esclusiva al cinque volte campione del mondo. "Sogno un mondiale che si chiude all'ultimo GP con 4 piloti in lotta per il titolo!"

Il mondiale cross secondo Joel Smets

Giornata piovosa al Tazio Nuvolari di Mantova per la 32a edizione dello Starcross. Un meteo tipicamente invernale che, per&ograve;, non ha privato dello spettacolo i numerosi appassionati che non hanno voluto rinunciare ad incontrare gli assi del grande motocross.  Appassionante la sfida "1 contro 1" che in MXGP ha visto prevalere nei quarti di finale Clement Desalle contro Tanel Leok, e Evgeny Bobryshev contro Cristian Beggi, con la vittoria finale del russo. In MX2 Jordi Tixier ha prevalso su Simone Zecchina, e Brian Bogers su Ivo Monticelli. La sfida tra Tixier e Bogers ha visto vincere, a sorpresa, proprio quest'ultimo, che ha conquistato anche la finalissima con Bobryshev.  In Gara 1 Clement Desalle (Rockstar Energy Suzuki) &egrave; andato al comando seguito da Evgeny Bobryshev (Honda HRC) e Kristian Whatley (Honda Buildbase) . Nelle prime fasi il pi&ugrave; veloce degli italiani &egrave; stato Cristian Beggi, settimo su Yamaha Sm Action Team, mentre Davide De Bortoli (Honda Team Massignani) &egrave; stato costretto ad un precoce ritiro mentre era al settimo posto. Ottimo recupero di Jordi Tixier (Monster Energy Kawasaki): soltanto 14&deg; al primo passaggio, il Campione del mondo MX2 ha concluso la prima manche in quinta posizione e primo delle 250cc. La supremazia di Desalle non &egrave; stata mai messa in discussione, e l'alfiere Suzuki ha concluso con un margine sempre crescente sul russo Bobryshev.  Gara2 &egrave; ancora un assolo per Clement Desalle, che ha trovato di nuovo in Evgeny Bobryshev il suo principale opponente. Anche in questa occasione, per&ograve;, il russo non &egrave; apparso mai veramente in grado di impensierire il leader, che ha tagliato il traguardo con un buon vantaggio su tutta la compagine. Alle spalle di Brobryshev, l'olandese Ceriel Klein Kromhof, su KTM, che ha relegato alle sue spalle lo svizzero Jeremy Seewer (Rockstar Energy Suzuki Europe), primo di MX2 davanti a Jordi Tixier. Il pi&ugrave; veloce degli italiani in questa occasione &egrave; stato Ivo Monticelli, su KTM, decimo assoluto e quarto di MX2.  Alla terza partenza della giornata &egrave; ancora l'asso belga Clement Desalle a scattare per primo. Alle sue spalle sempre il russo Evgeny Bobryshev. Ottimo avvio, questa volta, per il francese Jordi Tixier, che si &egrave; piazzato subito in terza posizione davanti a Tanel Leok. Primo degli italiani &egrave; stato Cristian Beggi che ha chiuso in undicesima posizione.  Il belga Clement Desalle , 25 anni, di La Louviere &egrave; cos&igrave; il 32&deg; vincitore della grande classica del motocross invernale,&nbsp;mentre&nbsp;Jordi Tixier ha bissato il successo di un anno fa in MX2.  Per le classi EMX 125 cc e EMX 85 cc, dopo la prima gara disputata ieri, oggi si sono svolti altri due confronti. Nella ottavo di litro si sono imposti rispettivamente Nicola Bertuzzi e Ivan Petrov, entrambi su KTM, e la classifica assoluta dopo le tre manche ha premiato Nicola Bertuzzi (KYM), davanti a Filipp Zonta (Husqvarna) e Ivan Petrov (KTM). Fra i giovanissimi della classe EMX 85cc, vittoria per Kevin Cristino (KTM) in Gara2 e per l'olandese Raivo Dankers (KTM) in Gara3, con quest'ultimo vincitore anche della classifica assoluta davanti al connazionale Raf Meuwissen e al nostro Kevin Cristino. Fiammetta La Guidara

In una giornata tipicamente invernale numerosi gli appassionati che hanno voluto incontrare i loro beniamini

Starcross: Desalle e Tixier vincono a Mantova

Intensa giornata di qualifiche e tanto pubblico oggi al Circuito Internazionale Citt&agrave; di Mantova. 133 piloti delle classi MXGP, MX2, EMX 125cc e EMX 85cc si sono confrontati nella giornata di qualifica per il 32 Starcross su una pista perfetta. Dopo le prove libere del mattino nel pomeriggio si sono disputate le gare di qualifica delle classi MXGP e MX2. Nella classe regina il belga Clement Desalle (Rockstar Energy Suzuki MXGP), il "panda" del motocross mondiale, in sella ad una stupenda Suzuki RMZ 450 ha dato vita ad un emozionante duello con il russo Evgeny Bobryshev (Honda HRC). Il pilota di Kondrovo era andato al comando dopo la partenza e ha condotto davanti per i primi otto giri. Alla nona tornata Clement Desalle lo ha passato nel misto stretto dopo aver lungamente preparato il sorpasso. Da l&igrave; si &egrave; involato verso la vittoria. Al terzo posto un convincente Tanel Leok (Kawasaki LTE), che ha recuperato da centro gruppo. Quarto e primo degli italiani Davide De Bortoli (Honda).  Molto bella la gara di qualifica di MX2 con 41 piloti al via. &Egrave; partito benissimo Brian Bogers con la sua KTM bruciando la Kawasaki Monster Energy di Jordi Tixier e la Honda del russo Brylyakov. Bogers al terzo giro &egrave; stato freddato dal Campione del mondo Tixier che &egrave; andato a vincere con facilit&agrave; mentre il russo Vsevolod Brylyakov ha ottenuto un ottimo secondo posto con la Honda del team italiano J-Tech. Terzo posto per Brian Bogers, quarto il lettone Robert Just (KTM), quinto il fenomeno tailandese Brian Hsu (Suzuki Rockstar Energy MX2), mentre il mantovano Simone Zecchina ha ottenuto un convincente sesto posto ed &egrave; stato il primo degli italiani.  La gara della Superpole, dove sono stati ammessi i migliori 18 piloti, ha visto trionfare ancora Clement Desalle con lo stratosferico tempo di 1'47''697, molto vicino al record della pista ottenuto un anno fa sempre dal belga in 1&rsquo;47&rdquo;192.  Miglior tempo nella MX2 per il Campione del mondo Jordi Tixier in 1'51'276.  Sempre oggi si sono disputate le Gare1 delle classi EMX 125cc e EMX 85cc: Nella ottavo di litro fantastica vittoria per il bulgaro Ivan Petrov (KTM), davanti a Ivan Bertuzzi (KTM) e a Filippo Zonta (Husqvarna). In 85cc monologo KTM con l&rsquo;olandese Raivo Dankers davanti ad Andrea Adamo e Raf Meuwissen (NED).  Domani intenso programma di gare, con alle 11.00 la spettacolare Airoh Cup 1 contro 1, alle 13.30, 15.00 e 16.30 le tre finali che decreteranno il 32&deg; vincitore della grande classica europea del motocross.  Tutti i risultati su: www.mgmtiming.it  Domenica 22 febbraio: 9.00-9.15 prove libere EMX 85cc; 9.20-9.35 prove libere EMX 125cc; 10.30 Gara 2 EMX 85cc (10 minuti + 2 giri); 11.00 Airoh Cup Uno contro Uno; 12.00 Public meeting, selfie e autografi coi piloti nel paddock; 12.10 gara 3 EMX 85cc;13.30 Gara 1 32&deg; Airoh Starcross; 14.15 Gara 3 EMX 85cc; 15.00 Gara 2 32&deg;Airoh Starcross; 15.45 Gara 3 EMX 125cc; 16.30 Gara 3 32&deg; Airoh Starcross; 17.10 Podio.

A Mantova la gara della Superpole ha visto trionfare ancora Clement Desalle con lo stratosferico tempo di 1'47''697, molto vicino al record della pista!

Starcross: pole per Desalle e Tixier 

Boom di piloti con 147 iscritti delle classi MXGP, MX2, EMX 125cc ed EMX 85cc, tra questi 22 big che parteciperanno alla prima prova del mondiale in Qatar e i Campioni del mondo MX2 Jordi Tixier e Junior Henri Jacobi. 97 i giornalisti accreditati da 8 nazioni. Tra i primi ad arrivare in pista il team Rockstar Energy Suzuki MXGP con l'asso Kevin Strijbos, uno tra gli habitu&egrave; dello Starcross. Il belga, classe 1985, &egrave; uno dei veterani della classe regina nel mondiale motocross, dove ha sfiorato il titolo nel 2007, piazzandosi al secondo posto. Ha concluso la scorsa stagione in terza posizione assoluta e quest'anno non fa mistero delle sue ambizioni al titolo. Anche la vittoria allo Starcross costituisce per Strijbos un obiettivo prioritario: al Tazio Nuvolari &egrave; gi&agrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio per ben due volte nel 2009 e 2012 ed ora Kevin punta alla tripletta per eguagliare Stefan Everts ed Andrea Bartolini.&nbsp;  &laquo;La terza vittoria a Mantova &egrave; l'obiettivo prioritario. Spero di poterci puntare senza prendere troppi rischi, perch&eacute; tra 2 sabati avremo il nostro primo GP in Qatar&raquo;, spiega Strijbos.  Ti sei preparato in modo particolare per lo Starcross?  &laquo;No, perch&eacute; per me &egrave; come una gara del mondiale... del resto &egrave; in calendario ad una sola settimana dal via della stagione iridata. Per tutto l'inverno mi sono allenato facendo mountain-bike, BMX, kart... sono pronto a tutto&raquo;.  Perch&eacute; hai deciso di venire correre a Mantova?  &laquo;Perch&eacute; la pista mi piace moltissimo e anche il pubblico &egrave; sempre molto appassionato. E' una gara alla quale non voglio mai mancare e poi segna l'inizio della nuova stagione&raquo;.  Che cosa pensi del circuito Tazio Nuvolari?  "La pista &egrave; molto bella. Ha dei bei salti e anche il fondo mi piace perch&eacute; &egrave; un po' sabbioso&raquo;.  Ti piace l'Italia?  &laquo;Molto. Non ci vengo spesso, ma &egrave; sempre bello allenarsi qui. Anche perch&eacute; si mangia molto bene&raquo;.  Sei soddisfatto della scorsa stagione mondiale?  &laquo;S&igrave;, direi che lo scorso anno &egrave; andato abbastanza bene per me: ho ottenuto il terzo posto nel mondiale e ne sono stato molto contento. Alcune gare non sono andate per il meglio, per&ograve;, e quest'anno voglio evitare che si ripeta&raquo;.  Come ti sei preparato per affrontare questo nuovo anno di gare?  &laquo;Sono andato per quattro settimane negli Stati Uniti con tutto il team: mi sono molto divertito con il mio compagno di squadra Glenn Coldenhoff. E ci siamo allenati in moto per giornate intere, che era il nostro obiettivo&raquo;.  Perch&eacute; proprio negli Stati Uniti?  &laquo;La squadra ci ha dato l'opportunit&agrave; di andare e noi l'abbiamo colta al volo. Normalmente ci alleniamo in Spagna o in Italia durante l'inverno e cambiare &egrave; stato bello. Tra l'altro le piste americane sono pi&ugrave; veloci e hanno meno buche di quelle europee e sono ben organizzate per ospitare gli allenamenti. Ho un ottimo ricordo dell'America: ci ero gi&agrave; stato nel 2004 e ho disputato due gare del campionato National nel 2013&raquo;.  Com'&egrave; la Suzuki in configurazione 2015?  &laquo;Abbiamo cambiato qualche piccola cosa rispetto all'anno scorso e mi piace ancora di pi&ugrave;. Ho iniziato a provarla subito dopo la fine della scorsa stagione e l'abbiamo spedita anche negli Stati Uniti per continuare i nostri test con temperature ideali mentre in Europa era inverno&raquo;.  Chi &egrave; Kevin Strijbos quando scende dalla moto?  &laquo;Una persona normale, tranquilla. Mi piace ascoltare tanta musica, dagli anni Ottanta in poi. Quando ho tempo durante l'inverno cerco di andare alle feste dove suonano musica hardstyle. Amo uscire con gli amici e stare a casa con la fidanzata&raquo;.  Ma la fidanzata viene spesso anche alle gare...  &laquo;S&igrave;, mi accompagna sempre e la cosa mi fa particolarmente piacere perch&eacute; lei sa tutto di me e di cosa devo fare per stare bene. Stiamo insieme gi&agrave; da cinque anni: &egrave; olandese e si chiama Yentl. Ci siamo incontrati proprio in circuito, perch&eacute; lei seguiva il fratello che all'epoca correva. Sono felice che sia entrata nella mia vita&raquo;.  Quali sono i tuoi obiettivi per la stagione iridata quest'anno?  &laquo;Voglio mettercela tutta fin dalla prima gara, guidare come piace a me e vedere dove arrivo&raquo;. Fiammetta La Guidara   

Tutto pronto a Mantova: Kevin Strijbos punta alla terza vittoria

Starcross: parata di stelle

Questo weekend si corre a Mantova l&rsquo;ultima gara internazionale prima del mondiale di Motocross. Al cancelletto di partenza molta attesa anche per&nbsp;il pilota russo Evgeny "Bobby" Bobryshev , 27 anni di Kondrovo, che dopo aver vinto due titoli nel motocross nazionale &egrave; approdato nel circus iridato nel 2008. Milita nella MXGP dal 2010, sempre su Honda, ma finora non &egrave; riuscito ad esprimere a pieno il suo potenziale a causa soprattutto di frequenti infortuni. Lo scorso anno una brutta frattura alla gamba sinistra lo aveva messo fuori dai giochi a met&agrave; stagione. Ora "Bobby" ha riconquistato il pieno stato forma, &egrave; a posto dopo la scontro con Nagl a Ottobiano domenica scorsa e vuole dimostrarlo a partire proprio dall'Airoh Starcross. Il pilota russo, che &egrave; anche felice pap&agrave; di una bimba di due anni, vive in Italia e ama molto il circuito mantovano.  &laquo;Anche il 2013 non era stato facile&raquo;, ha spiegato Bobby, &laquo;ma almeno avevo vinto il Campionato olandese. La scorsa stagione invece &egrave; stata veramente sfortunata per me fin dall'inizio perch&eacute; stavo giusto recuperando dalla frattura al perone destro quando sono caduto ad Arco di Trento e mi sono fatto parecchio male alla schiena. E poi, ancora, quando mi stavo rimettendo in forma a Maggiora ho avuto un altro infortunio e mi sono distrutto la gamba sinistra. Quando ti fai male nel corso della stagione perdi fiducia e le tue condizioni calano, ma vuoi tornare subito davanti. A volte do il massimo anche quando non sono al 100% della forma fisica: ora sto imparando ad ascoltare di pi&ugrave; i messaggi del mio corpo&raquo;.  Quando sei tornato in sella?  &laquo;Il recupero ha richiesto molto tempo. Sono risalito in moto a fine ottobre, ma ho cominciato ad allenarmi seriamente dal 15 novembre. Poi per&ograve; non ho mai smesso: in Italia, con la squadra, a dicembre e gennaio mi sono impegnato molto dal punto di fisico e siamo anche andati in Sardegna per trovare condizioni meteo migliori e provare la moto 2015&raquo;.  Ora hai recuperato totalmente?  &laquo;Mi sento a posto. Mi sono allenato molto sia in palestra che in moto, partecipando anche alle tre gare degli Internazionali d'Italia. Nel complesso mi sento in forma&raquo;.  Com'&egrave; la nuova moto?&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;&nbsp;  &laquo;Ho cominciato a provarla a gennaio e mi sono trovato subito bene. E' sostanzialmente la stessa dello scorso anno: abbiamo fatto soltanto qualche piccola modifica ma il feeling non &egrave; cambiato&raquo;.  Dallo scorso novembre vivi a Padova presso il team Martin. Ti piace l'Italia?  &laquo;S&igrave;, molto, specialmente in estate. Mi piace anche la lingua e sto cercando di impararla. Sono un buongustaio e apprezzo anche il cibo italiano, soprattutto la pasta... spaghetti!&raquo;  Perch&eacute; hai deciso di correre all'Airoh Starcross?  &laquo;Mi alleno piuttosto spesso sul circuito di Mantova e conosco bene la pista. Anche lo Starcross mi piace molto come organizzazione. Inoltre &egrave; un'ottima cosa confrontarsi con tanti altri piloti che faranno il mondiale insieme a me e che ritrover&ograve; alla prima gara iridata in Qatar, appena pochi giorni dopo. E' importante non soltanto a livello di allenamento in moto, ma anche per riabituarsi alle gare, alle partenze, ai confronti gomito a gomito... La sfida in pista &egrave; la miglior preparazione per il mondiale&raquo;  Il circuito ti piace?  &laquo;Lo trovo ideale per il mio stile di guida e mi piace molto il fondo: &egrave; il mio preferito. Amo molto anche il tracciato in s&eacute;, con bei salti e curve veloci&raquo;.  All'Airoh Starcross punterai alla vittoria?  &laquo;S&igrave;, assolutamente. Dar&ograve; il massimo, sia perch&eacute; fa parte del mio temperamento, sia perch&eacute; la vittoria mi manca e mi piacerebbe iniziare bene la stagione a cominciare proprio dallo Starcross&raquo;.  Chi &egrave; Evgeny Bobryshev fuori dalle piste?  &laquo;Un ragazzo molto aperto e socievole, che ama stare con gli amici e la famiglia&raquo;.  Cosa fai nel tempo libero?  &laquo;Mi piace dedicarmi ad altri sport: dal jet-sky allo snow-bike. Amo molto anche le moto da strada e ho una Honda CBR 1000 ma ci giro soltanto in pista perch&eacute; trovo che in citt&agrave; sia troppo pericoloso&raquo;.  Quali sono tuoi obiettivi per la stagione iridata?  &laquo;Vincere il titolo MXGP! Ma soprattutto cominciare a vincere i Gran Premi. Le prime due piste della stagione mondiale, in Qatar e Thailandia, mi piacciono molto, ma non saprei dire se la prima vittoria arriver&agrave; gi&agrave; l&igrave;: dipende da tanti fattori, ma noi ce la metteremo tutta in ogni gara&raquo;. Fiammetta La Guidara   

Questo weekend si corre a Mantova l&rsquo;ultima gara internazionale prima del mondiale di Motocross

Starcross: Tixier vs Bobryshev

Continuano in queste ore gli allenamenti di team e piloti al circuito Tazio Nuvolari in vista della 32&deg;edizione dell'Airoh Starcross, in programma sabato 21 e domenica 22 febbraio. Al cancello di partenza 40 moto, tra queste 20 protagonisti del circus mondiale con i team Monster Energy CLS Kawasaki del Campione del mondo Jordi Tixier, la Honda World Motocross e Rockstar Energy Suzuki con Strijbos, Coldenhoff e l'asso belga Cl&eacute;ment Desalle. Il vallone &egrave; stato per ben tre volte vicecampione del mondo alle spalle del pluri-iridato Antonio Cairoli, quest'anno punta dichiaratamente a conquistare il titolo nella classe regina del mondiale di motocross. Lo scorso anno &egrave; salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio in quattro GPpoi un infortunio lo ha costretto ad accontentarsi della quarta posizione nella graduatoria iridata: la peggiore delle ultime cinque stagioni.  Desalle ha trascorso parte dell'inverno Stati Uniti per allenarsi sulla Suzuki 2015 e quando arriver&agrave; a Mantova avr&agrave; gi&agrave; disputato due Internazionali all'estero. Ma l'appuntamento con il cancelletto di partenza di Mantova coincide simbolicamente per lui con l'inizio del mondiale.  Come definisci la tua scorsa stagione? "Stava andando bene fino a quando mi sono infortunato a Maggiora, il che mi ha procurato una situazione un po' dolorosa. Poi ho fatto un'altra grossa caduta al GP di Svezia. Non sono soddisfatto di come &egrave; andato il 2014, perch&eacute; volevo finire la stagione e finirla bene. Invece mi sono dovuto fermare prima. Ma non ho niente da recriminare, perch&eacute; il rischio da parte del motocross".  Come ti stai preparando per il mondiale 2015? "Per allenarmi fisicamente a dicembre sono andato in Portogallo e a gennaio sono volato negli Stati Uniti per fare un po' di motocross. Sto seguendo un preciso programma di preparazione".  Perch&eacute; hai deciso di andare ad allenarti negli Stati Uniti? "Innanzitutto per trovare bel tempo, e poi perch&eacute; a un'ora e mezza di strada da dove soggiornavo c&rsquo;era la possibilit&agrave; di scegliere tra molte belle piste. Inoltre sono stato ospitato da un amico - anzi, ne approfitto per ringraziarlo! - e mi ha fatto piacere stare da lui anzich&eacute; andare in albergo".  Era la prima volta che ti allenavi negli Stati Uniti? "No, ci ero gi&agrave; stato per 11 giorni, nel 2011. Ma quell'occasione non avevo potuto sfruttarla al massimo, perch&eacute; quando atterrai a Los Angeles non ero in gran forma fisica. Quindi non ho potuto allenarmi come avrei voluto".  Come trovi i tracciati americani rispetto a quelli europei? "Ci sono moltissimi circuiti ben attrezzati, il che &egrave; ottimo per allenarsi. In tutto il Belgio, invece, i circuiti adatti per l'allenamento si possono contare sulla dita di una sola mano. Gli Stati Uniti sono molto pi&ugrave; preparati anche sui circuiti da gara: non che i tracciati siano totalmente diversi da quelli del mondiale, per&ograve; li allestiscono bene, delimitano alcune traiettorie per rendere pi&ugrave; difficili i sorpassi... Secondo me abbiamo molto da imparare da loro. Anche il fatto che nelle gare americane la competizione vera e propria sia condensata soltanto in un giorno, il sabato, secondo me &egrave; migliore rispetto alla formula del mondiale, che suddivide i GP in due giorni".  Come ti stai preparando per lo Starcross? "Arriver&ograve; a Mantova con due weekend consecutivi di gare alle spalle: domenica passata ho corso ad Hawkstone Park e il prossimo fine settimana sar&ograve; a&nbsp; Valence, E poi finalmente&nbsp; Mantova, la gara pi&ugrave; bella"  Perch&eacute; hai deciso di correre a Mantova? "E' da un paio di anni che corro allo Starcross. Trovo che sia organizzato molto bene, la pista mi piace molto e per me &egrave; un'ottima cosa correre in Italia, dove trover&ograve; sicuramente anche un clima migliore che nelle gare di casa e tanto pubblico. E' importante riabituarsi a fare delle partenze e delle gare prima dell'avvio del mondiale: correre in febbraio secondo me &egrave; importantissimo".  Cercherai di ottenere la tua prima vittoria nello Starcross? "S&igrave;, sarebbe bello e di ottimo auspicio. Il mio primo obiettivo &egrave; di godermi la gara e far divertire il pubblico".  Cosa significa lo Starcross per te? "Lo Starcross per me significa l'inizio della stagione mondiale, &egrave; la gara pi&ugrave; antica in Europa e molto seguita anche in Belgio".  Cosa ti piace maggiormente dell'Italia? "Mi piacciono soprattutto i fan, che Italia e a Mantova sono molto appassionati. E la cucina: il mio piatto preferito sono i rigatoni alla carbonara. Li adoro!"  Chi &egrave; Cl&eacute;ment Desalle? "Un ragazzo normale di 25 anni che ama il motocross".  Quali sono i tuoi hobby? "Dopo una gara passare del tempo con i miei animali, ho cani, gatti e capre. E poi fare sport, godermi il tempo libero con la mia ragazza e la mia famiglia, divertirmi con gli amici. Faccio anche enduro, velocit&agrave; pista, 4X4, e amo giocare a racket ball".  Che musica preferisci? "Tuesday".  Sei fidanzato? S&igrave;, con una ragazza tedesca. Ultimamente ha cominciato a venire anche ai Gran Premi, quasi a tutti. Mi piace quando viene alle gare".  Com'&egrave; la moto con cui correrai nel 2015? "E' diversa da quella dello scorso anno in alcuni piccoli dettagli del motore. Anche le sospensioni hanno subito qualche cambiamento. L'ho ho gi&agrave; provata e mi trovo molto bene".  Quali sono i tuoi obiettivi per quest'anno?  "Ne ho uno solo ed &egrave; molto chiaro: diventare Campione del mondo!"  Vincere il titolo mondiale &egrave; possibile con Cairoli in pista? "Di sicuro s&igrave;, &egrave; possibile". Fiammetta La Guidara

L'asso belga, tre volte vicecampione del mondo, sar&agrave; in pista a Mantova, il 21 e 22 febbraio, per la gara dell'Airoh Starcross. Lo abbiamo intervistato!

Starcross: Cl&eacute;ment Desalle punta in alto!

Tra i sicuri protagonisti dello Starcross di Mantova in programma il 21 e 22 febbraio, l'olandese Glenn Coldenhoff, ventiquattro anni di origine caraibica, che non passa inosservato per il suo stile di guida veloce, alla ricerca continua del sorpasso anche con le traiettorie pi&ugrave; fantasiose.  Primo nella MX2 al Tazio Nuvolari, nel 2013 abita nella moderna e bella Eindhoven ed &egrave; portacolori del team Rockstar Energy Suzuki MXGP insieme Desalle e Strijbos. Viene da una stagione 2014 difficile, condizionata da un infortunio in allenamento che lo ha tenuto lontano dalle piste per diversi Gran Premi. Ma, nonostante questo, ha portato a casa un quinto posto nel mondiale MX2, mettendo a segno la sua prima vittoria iridata al GP di Gran Bretagna e un secondo posto al GP di casa. Quest'anno correr&agrave; nella classe regina, la MXGP. E lo Starcross sar&agrave; l'occasione per vederlo al debutto in Italia sulla nuova moto.  Glenn perch&eacute; hai deciso di correre a Mantova?  "Mi piace molto la pista e ho sempre amato correre allo Starcross. Due anni fa ho vinto la classe MX2 a Mantova. Ho degli ottimi ricordi, per questo sono molto motivato a tornare". &nbsp; Cosa ti piace di pi&ugrave; dell'Italia?  "Amo l'Italia. Qualche anno fa vi ho soggiornato per tre mesi insieme a Chicco (Chiodi, ndr) e ci siamo divertiti molto. Mi piace la pizza italiana. Ogni volta che sono in Italia la mangio... si tratta di qualcosa che non si pu&ograve; mancare" .  Come definisci la tua scorsa stagione?  "E' stata davvero buona fino al mio infortunio. Ho fatto tre podi in cinque gare e ho vinto due manche. Ma poi sono caduto male mentre mi stavo allenando. Davvero un brutto infortunio al ginocchio. Sono rimasto fuori dalle gare per tre mesi e mezzo. Ed &egrave; sempre difficile tornare da un infortunio. Ho lottato per tornare al punto in cui ero prima. Finalmente all'ultima e pi&ugrave; importante&nbsp; gara dell'anno, il Nazioni in Lettonia &egrave; andata di nuovo bene e mi sono divertito molto: ho colto il 2&deg; posto assoluto in MX2. E 'stato bello finire cos&igrave; la stagione".  Come stai fisicamente adesso dopo l'infortunio ?  "Ora sto di nuovo bene. Ma ho lavorato duramente per far tornare il ginocchio com'era prima". &nbsp; Come ti stai preparando per la nuova stagione?  "Sta andando bene. Mi sono allenato insieme a Kevin Strijbos praticamente tutto il tempo. Ho imparato molto da lui. All'inizio &egrave; stato un po' difficile adattarsi alla 450 MXGP. Ho dovuto cambiare un po' il mio stile di guida. Ora mi ci trovo abbastanza bene".  Perch&eacute; hai deciso di andare ad allenarsi negli Stati Uniti?  "Siamo sempre alla ricerca del bel tempo, di buone piste e delle condizioni perfette per prepararci. Non ero mai stato in California prima, ma ora ho avuto questa opportunit&agrave; dalla Suzuki e dalla famiglia Vaessen. Era stato sempre un sogno per me guidare negli Stati Uniti, e quindi la decisione &egrave; stata semplice!"  Come trovi i tracciati americani rispetto a quelli europei?  "Le piste americane sono molto pi&ugrave; veloci e agevoli. A Los Angeles c&rsquo;&egrave; sempre un tempo straordinario e devono bagnare la pista per evitare che sia polverosa. Se necessario innaffiano la pista tutto il giorno. Le persone dei motoclub lavorano sodo per farci avere condizioni perfette in pista. Hanno un paio di commissari su ogni salto grande, e una vettura ci segue a bordo pista per portare via i sassi pi&ugrave; grossi. Si pagano 25/30 dollari al giorno, ma sicuramente vale la pena. E infatti ogni giorno ci sono tante persone che vanno a girare".    Come giudichi&nbsp; la Suzuki 450?  "Subito dopo la gara del Nazioni ho iniziato i test sulla RMZ 450 del 2015. Mi trovo abbastanza bene sulla 450. Suzuki ha preparato un'ottima moto. Abbiamo fatto diversi test per settarla come piace a me. Il team Geboers ha gi&agrave; tanta esperienza con la 450 quindi &egrave; stato abbastanza facile rendere la moto adatta per il mio stile di guida. Mi sento a mio agio su questa nuovo moto e mi piace molto".  Quali sono i tuoi obiettivi per il mondiale quest'anno?  "Sar&agrave; il mio primo anno nella nuova classe MXGP. E sar&agrave; un anno di apprendistato per me: acquisire una certa esperienza e evitare infortuni sar&agrave; fondamentale. Punto a chiudere la stagione iridata nella top 10".  Vincere una gara in MXGP sar&agrave; possibile con Cairoli in pista?  "E' possibile, Tony non regala mai niente a nessuno. Tutti puntiamo a diventare Campioni del mondo. Ma negli ultimi anni lui ha dimostrato di essere il migliore. Penso che la stagione che verr&agrave; sar&agrave; molto interessante".  Chi &egrave; Glenn Coldenhoff fuori dalle piste?  "Semplicemente un ragazzo normale e amichevole".  Sei fidanzato?  "Sicuro, con Nikki che oltre ad essere molto bella mi aiuta sempre in tutto".  Quali sono i tuoi hobby?  "Amo giocare tennis e andare a pesca quando ho tempo..." &nbsp; Cosa rappresenta lo Starcross per te?  "Pista straordinaria, fan calorosi, ottima organizzazione e grande gara su una pista che considero tra le pi&ugrave; tecniche al mondo"  Come ti stai preparando per lo Starcross?  "Prima di affrontare il GP Qatar abbiamo pianificato di partecipare alle tre gare internazionali pi&ugrave; importanti in Europa: Hawkstone Park, Valencia e Mantova. Mi sto preparando al meglio".  Punterai a vincere?  "Ci prover&ograve; senz'altro! Ma devo essere realistico. Questo &egrave; il mio primo anno in 450 e quando arriver&ograve; a Mantova sar&agrave; solo la mia terza gara in 450. Al cancelletto ci saranno molti agguerriti piloti quindi sarebbe gi&agrave; un'ottima cosa se riuscissi a concludere la gara nella top 5". Fiammetta La Guidara

Tra i sicuri protagonisti dello Starcross di Mantova in programma il 21 e 22 febbraio, l'olandese Glen Coldenhoff,  al debutto nella classe regina

Starcross: c'&egrave; anche Coldenhoff!

Atteso protagonista dello Starcross a Mantova, nel weekend del 21 e 22 febbraio, &egrave; il campione del mondo in carica della MX2 Jordi Tixier. Il ventitreenne pilota francese pu&ograve; essere ormai considerato un habitu&eacute; dell&rsquo;Airoh Starcross: nel 2012 ha ottenuto il terzo posto nella classe MX2 alle spalle di Herlings e van Horeebek, mentre l&rsquo;anno scorso ha vinto la gara della quarto di litro. Un successo evidentemente bene augurante, visto che poi Tixier ha concluso vittoriosamente anche la stagione iridata. La gara al "Tazio Nuvolari" di Mantova sar&agrave; particolarmente importante per Tixier, perch&eacute; costituir&agrave; il debutto ufficiale in sella alla sua nuova Kawasaki Monster&nbsp; Energy con la quale disputer&agrave; il mondiale. Laureatosi campione mondiale FIM125 ed europeo EMX125 nel 2010, Tixier ha esordito nell'attuale serie iridata nella stagione 2011 dimostrando da subito una delle sue migliori qualit&agrave;: la costanza. Il suo 13&deg; posto assoluto gli valse subito il passaggio in KTM, in squadra con Jeffrey Herlings. Dopo aver chiuso la stagione 2012 al quinto posto assoluto, l'anno dopo ha sfiorato il titolo piazzandosi secondo alle spalle di Herlings. Lo scorso anno Tixier &egrave; riuscito a mantenere il titolo in Ktm, conquistando l'iride che sembrava saldamente nelle mani di Herlings, costretto a saltare le ultime gare per un infortunio al GP del Belgio. Abbiamo incontrato Jordi Tixier e gli abbiamo chiesto come si sta preparando per lo Starcross. "Ogni anno a gennaio mi trasferisco nel sud della Francia per allenarmi perch&eacute; dalle mia parti, intorno a Parigi, il tempo non &egrave; dei migliori. Scendo in pista 4-5 volte la settimana. Dobbiamo ancora fare dei test sulle sospensioni e sul motore e poi sar&ograve; pronto per Mantova". Come ti trovi con la nuova moto? &ldquo;Bene, ho trovato un buon feeling fin dalla prima uscita e questo &egrave; molto importante perch&eacute; riesco facilmente a progredire nella messa a punto della ciclistica della Kawaski che tradizionalmente ha grandi doti di telaio&rdquo; Perch&eacute; hai deciso di correre allo Starcross di Mantova? "Mi piacciono molto sia la formula di gara su tre manches che il circuito che &egrave; molto guidato ed esalta la tecnica di noi piloti. Nel 2010 ci si &egrave; disputato il Campionato europeo e ricordo di aver vinto le due manche quasi con facilit&agrave;. L'anno scorso ho partecipato allo Starcross e ho apprezzato la bellezza della gara, per questo ho deciso di tornare". Cosa pensi della pista? "Mi piace molto, &egrave; un po' sabbiosa e si delinea molto rapidamente. &Egrave; una pista selettiva, dove &egrave; i pu&ograve; fare la differenza&nbsp; e questa &egrave; un'ottima cosa". &Egrave; una gara importante, l'anno scorso hai iniziato a Mantova la tua marcia trionfale. "&Egrave; un'ottima gara per prepararsi al meglio prima dei Gran Premi. In pista saranno presenti molti altri piloti del mondiale e questo permette di verificare a che punto &egrave; il tuo livello di velocit&agrave; ma anche la resistenza fisica". Quali sono i tuoi obiettivi quest'anno? "Dare il meglio di me stesso, essere nei primi in tutte le gare della stagione ed essere sempre regolare. Poi vedremo dove saremo alla fine del Campionato". Chi &egrave; Jordi Tixier fuori dalle piste? "Mi piace divertirmi e andare in mountain-bike con gli amici e trascorrere del tempo con la mia ragazza e con la mia famiglia. Loro ci sono sempre per me e questa &egrave; una cosa bellissima e il miglior modo per ringraziarli &egrave; stare con loro ogni volta che &egrave; possibile" Che musica ascolti? "Un po' tutta' ma il rock mi d&agrave; una bella carica prima delle gare!" Diventare Campione del mondo ti ha cambiato la vita? Te l'aspettavi? "Non ha cambiato il mio stile di vita ma &egrave; cambiato molto a livello mediatico, ma non mi dispiace affatto: fa parte del nostro sport. Quando ho saputo dall'infortunio di Jeffrey Herlings mi &egrave; dispiaciuto veramente molto perch&eacute; abbiamo un ottimo rapporto. Poi mi sono detto che avevo la chance di vincere il titolo, ma la sfida era difficile da raccogliere, bisognava essere molto regolari in tutte le gare. Prima della gara in Messico mio fratello ha avuto un grave incidente in bicicletta e la settimana fra gli ultimi due gran premi &egrave; stata interminabile, ma avevo una motivazione in pi&ugrave;. Mi sono detto che in Messico dovevo vincere per lui. L'ho fatto ed &egrave; stata la chiave di volta del Campionato che mi ha consentito di vincere quel titolo che sognavo da quando ero bambino. A Mantova correr&ograve; per entrare nell&rsquo;albo d&rsquo;oro e lanciarmi verso una nuova formidabile stagione&rdquo;. Fiammetta La Guidara

Il campione del mondo di motocross MX2 si sta allenando sodo per la gara che si correr&agrave; a Mantova il 21 e 22 febbraio e che ha gi&agrave; vinto lo scorso anno

Starcross: Tixier punta alla doppietta

Arrivano le prime importanti conferme per la 32&deg; edizione dell&rsquo;Airoh Starcross che quest&rsquo;anno si correr&agrave; il 21 e 22 febbraio al Circuito Citt&agrave; di Mantova e sar&agrave; la gara che anticiper&agrave; l&rsquo;apertura del Campionato del mondo in programma in Qatar.  Da Parigi &egrave; arrivata oggi la conferma della presenza al via del campione del mondo della MX2 Jordi Tixier, il fortissimo ventitreenne francese del team RedBull KTM Racing che l&rsquo;hanno scorso dopo aver vinto la classe MX2 dello Starcross, ha avviato una trionfale stagione che grazie ad una incedibile regolarit&agrave; di piazzamenti e la vittoria dei GP della Repubblica Ceca e del Messico lo ha visto vincere con merito il suo primo titolo mondiale.  Il francese &egrave; un habitu&eacute; del circuito Tazio Nuvolari: nel 2012 ha ottenuto il terzo posto nella classe MX2 alle spalle di Herlings e van Horeebek, mentre l&rsquo;anno scorso ha vinto la gara della quarto di litro. Altre conferme dal Belgio con il team ufficiale Rockstar Energy Suzuki che presenter&agrave; entrambe le squadre MXGP ed MX2 e dal Veneto con Honda World Motocross MXGP, dall&rsquo;Olanda il team satellite HSF Logistic KTM MX2 con il lettone Justs e gli olandesi Bogers e Vlaanderen. Ci sar&agrave; anche il campione italiano in carica della MX1 , il reggiano Cristian Beggi che l&rsquo;anno scorso fu sesto e migliore degli italiani, confermandosi poi nel tricolore. Beggi &egrave; appena passato alla Yamaha dopo una lunga carriera con Honda della quale &egrave; stato pilota ufficiale e vicecampione del mondo MX3.  &nbsp;

Arrivano le prime conferme per l'evento che tradizionalemente precede l'avvio del campionato mondiale di Motocross, il 21 e 22 febbraio a Mantova

Starcross a Mantova: Tixier c'&egrave;!

Sabato 15 e domenioca 16 marzo torna in scena uno degli appuntamenti pi&ugrave; importanti con il grande cross: lo Styarcross di Mantova.  Da 31 anni gli assi del fuoristrada si ritrovano sul circuito lungo i 1.650 metri di&nbsp; Mantova, impianto a fondo sabbioso Quest&rsquo;anno, a 10 anni dal successo di Mickael Pichon nel 2003, lo Starcross torna alla collocazione originale di met&agrave; marzo, a fine inverno quando il clima di addolcisce e la condizione dei piloti entra al top (nella foto, la presentazione che si &egrave; tenuta nella residenza municipale di Mantova.  Hanno confermato la loro presenza: Jeffrey Herlings, Jordi Tixier, Kevin Strijbos, Clement Desalle, Gautier Paulin.&nbsp; Il 7 volte Campione del mondo Antonio Cairoli, vincitore a Mantova nel 2010 e 2012 parteciper&agrave; al public meeting, la speciale sessione autografi coi Campioni in programma domenica alle 12.00 presso il truck Airoh.  Altra notizia importante &egrave; la disputa di due gare Internazionali specifiche per le classi MX125cc e MX 85cc che saranno inserite nel timetable del week end e consentiranno a tanti giovani piloti da tutta Europa di competere e di farsi notare all&rsquo;interno di una simile ribalta internazionale e competere per il montepremi in denaro.  La formula del 31&deg; Airoh Starcross sar&agrave; la classica emozionante su tre finali corte a classi miste MX1 ed MX2, con la spettacolare Airoh Cup 1 contro 1 del mattino, mentre il sabato si svolgerano le prove libere, le gare di qualifica e la Motocross Superpole. La MX 125cc e 85cc avr&agrave; gare specifiche e separate.  sabato 15 marzo: ore 10.00 prove libere MX 85cc e 125cc; ore 11,30 prove libere MX1-MX2; 13.30 Gara 1 85cc e 125cc; 15.00 Gara qualifica MX2; 15.30 gara Qualifica MX1; 16.20 Airoh Superpole.  domenica 16 marzo: ore 9.50 Warm Up Airoh Starcross; 10.30 Gara 2 MX 85cc; 11.00 Airoh Cup Uno contro Uno; 12.00 public meeting team/pubblico nel paddock; 12.10 Gara 2 125cc; 13.30 Gara 1 Airoh Starcross; 14.15 gara 3 85cc; 15.00 Gara 2 Airoh Starcross; 15.45 Gara 3 125cc; 16.30 Gara 3 Airoh Starcross; 17.00 Gran premiazione finale  &nbsp;

Da Cairoli a Herlings, tanti big in gara 

Starcross di Mantova questo week end

Lo Starcross di Mantova &egrave; un appuntamento tradizionale con il grand ecross, cui prendono parte praticamente tutti i piloti del Mondiale.  L&rsquo;edizione di quest&rsquo;anno si svolger&agrave; il 15 e 16 marzo.  Ecco il programma.&nbsp;  sabato 15 marzo: ore 10.00 prove libere MX 85cc e 125cc; ore 11,30 prove libere MX1-MX2; 13.30 Gara 1 85cc e 125cc; 15.00 Gara qualifica MX2; 15.30 gara Qualifica MX1; 16.20 Airoh Superpole.  domenica 16 marzo: ore 9.50 Warm Up Airoh Starcross; 10.30 Gara 2 MX 85cc; 11.00 Airoh Cup Uno contro Uno; 12.00 public meeting team/pubblico nel paddock; 12.10 Gara 2 125cc; 13.30 Gara 1 Airoh Starcross; 14.15 gara 3 85cc; 15.00 Gara 2 Airoh Starcross; 15.45 Gara 3 125cc; 16.30 Gara 3 Airoh Starcross; 17.00 Gran premiazione finale  Albo d&rsquo;oro Mantova Starcross: 1984 M.Velkeneers (Gilera/OLA); 1985 C.Maddii (Gilera/ITA); 1986 G.Job&egrave; (Suzuki/BEL); 1987 D.Strijbos (Cagiva/OLA); 1988 E.Geboers (Honda/BEL); 1989 J.Leisk (Honda/AUS); 1990 S.Kalos (Yamaha/USA); 1991 T.Parker (Honda/USA); 1992 T.Vohland (Suzuki/USA); 1993 M.Fanton (Kawasaki/ITA); 1994 S.Everts (Kawasaki/BEL); 1995 T.Vohland (Suzuki/USA); 1996 M.Bervoets (Suzuki/BEL); 1997 T.Vohland (Yamaha/USA); 1998 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 1999 A.Bartolini (Yamaha/ITA); 2000 M.Pichon (Suzuki/FRA); 2001 A.Bartolini (Husqvarna/ITA); 2002 P.Beirer (Vismara Honda/GER); 2003 M.Pichon (Suzuki/ITA); 2004 S.Everts (Yamaha/BEL); 2005 S.Everts (Yamaha/BEL); 2006 S.Everts (Yamaha/BEL); 2007 M.Nagl (KTM/GER); 2008 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2009 K.Strijbos (Honda/BEL); 2010 A.Cairoli (KTM/ITA); 2011 D.Philippaerts (Yamaha/ITA); 2012 A.Cairoli (KTM/ITA); 2013 K.Strijbos (Suzuki/BEL)  Prezzi: sabato 20 euro con accesso al paddock; domenica 30 euro, ragazzi fino a 12 anni 5 euro. Apertura Area camping: venerd&igrave; e sabato dalle 12 alle 23, domenica dalle 7 alle 23.

Starcross di Mantova il 15 e 16 marzo

Lo starcross di mantova, tradizionale appuntamento di inizio stagione, si svolger&agrave;: sabato 15 e domenica 16 marzo.&nbsp; Saranno presenti al via le scuderie&nbsp; di KTM, Honda, Yamaha, Kawasaki e Suzuki con i piloti pi&ugrave; forti del momento.  Altra notizia importante &egrave; la disputa di due gare&nbsp; Internazionali specifiche per le classi 125cc e 85cc che saranno inserite nel timetable del week end e consentiranno a tanti giovani piloti&nbsp; italiani ed&nbsp; europei di competere e di farsi notare all&rsquo;interno di una simile ribalta internazionale&nbsp; e di accrescere la loro esperienza nel corso di un evento di alto livello, che ha forgiato i migliori Campioni di questo sport.  La formula dello Starcross sar&agrave; la classica su tre finali corte a classi miste , con la Airoh Cup 1 contro 1 del mattino, mentre il sabato si svolgerano le prove libere, le gare di qualifica&nbsp; delle classi MX1 ed MX2, la Motocross Superpole&nbsp; e le selezioni per le finali delle classi 85cc e 125cc Internazionali.

12 risultati per 'starcross'

Il mondiale cross secondo Joel Smets

Starcross: Desalle e Tixier vincono a Mantova

Starcross: pole per Desalle e Tixier

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Starcross: Tixier vs Bobryshev

Starcross: Clément Desalle punta in alto!

Starcross: c'è anche Coldenhoff!

Starcross: Tixier punta alla doppietta

Starcross a Mantova: Tixier c'è!

Starcross di Mantova questo week end

Starcross di Mantova il 15 e 16 marzo

Starcross il 15 e 16 marzo