        Billy Bolt, campione del mondo SuperEnduro 2023, non prender&agrave; parte alla prima parte della stagione 2024 del campionato del mondo Hard Enduro. La causa &egrave; da rintracciarsi nell'infortunio riportato al ginocchio sinistro durante il terzo round del Campionato Mondiale FIM SuperEnduro 2024 in Germania, al quale &egrave; conseguita un'operazione chirurgica, effettuata con successo. Il pilota dell'Husqvarna Factory Racing sar&agrave; assente alle gare per diversi mesi (previsti 5/6 mesi) per riprendersi completamente dall'intervento chirurgico, ma spera di tornare in azione in tempo per la seconda met&agrave; del campionato mondiale FIM Hard Enduro. Via i secondi: Pedro Acosta sale sul ring della MotoGP Billy Bolt chiarisce i tempi di recupero: "Torner&ograve; nella seconda parte di stagione"&nbsp; La dinamica dello sfortunato incidente risiede nell'atterramento da un salto nelle prove libere del terzo round della serie SuperEnduro a Riesa in Germania. Tuttavia, nel tipico stile del 26enne inglese, il pilota della FE 350 non solo ha vinto quel round ma ha dominato il resto del campionato, ottenendo alla fine sette vittorie su sette partenze. Dopo aver conquistato il titolo SuperEnduro (sabato 2 marzo 2024) nella sua gara di casa a Newcastle, nel Regno Unito, Bolt si &egrave; sottoposto all'intervento chirurgico sopracitato, al fine di ricostruire il legamento crociato anteriore, riparare il menisco e l'angolo laterale della tibia. Billy Bolt: "&Egrave; bello essere fuori dalla sala operatoria, i medici sono davvero contenti di come &egrave; andato tutto. Sono riusciti a riparare con successo tutti i danni al ginocchio e sono stati felici di riferire che le due fratture alla parte inferiore della gamba erano gi&agrave; guarito bene. Sfortunatamente, come gi&agrave; sapevamo, il processo di guarigione &egrave; piuttosto lungo e non voglio correre alcun rischio. Ci&ograve; significherebbe perdere i primi round dell'Hard Enduro. Ma spero che vada tutto bene. Torner&ograve; a correre per la seconda met&agrave; della stagione. Un enorme ringraziamento alla squadra che mi ha ricucito e, naturalmente, ai tifosi per il loro supporto e i loro messaggi". Fabio Farioli: "Bolt torner&agrave; pi&ugrave; forte e veloce di prima" Fabio Farioli, Team Manager Husqvarna Factory Racing Enduro, ha elogiato la resilienza e l'approccio vincente del campione inglese: &ldquo;&Egrave; stato impressionante come Billy sia riuscito a uscire al top in questa stagione di SuperEnduro, anche con un infortunio. Billy &egrave; stato davvero motivato e concentrato sull'ottenimento di questo titolo e non so come sia riuscito a farcela e a guidare nelle condizioni in cui si trovava il suo ginocchio. La sua salute deve venire prima di tutto, cos&igrave; che possa sentirsi al 100% per le prossime gare, quindi abbiamo deciso di fermarci adesso e di sottoporci all&rsquo;intervento. Non ho dubbi che Billy torner&agrave; ancora pi&ugrave; forte e pi&ugrave; veloce di prima&rdquo;. MotoGP Qatar: "Ottimi test ma in gara sar&agrave; diverso"         

Il quattro volte campione del mondo SuperEnduro non sar&agrave; al via della prima parte della stagione del Campionato Mondiale Enduro Estremo 2024.

Hard Enduro: Billy Bolt sotto i ferri, salterà la prima parte di stagione

        Francia, Polonia, Germania, Romania, Ungheria, Bulgaria e, in questo fine settimana, Regno Unito. Davanti ai propri fan a Newcastle, cittadina in cui &egrave; cresciuto, uno straordinario Billy Bolt ha conquistato la vittoria in tutte e tre le gare del weekend e, soprattutto, il quarto titolo mondiale consecutivo nel SuperEnduro chiudendo nel migliore dei modi una stagione 2023/2024 pressoch&eacute; perfetta in sella alla Husqvarna del team Factory. Sul tecnico e complesso tracciato britannico, Bolt ha centrato la pole per poi imporsi in tutte e tre le manche in programma. In Gara 1, ha concluso la corsa davanti al diretto rivale e vice campione Jonny Walker e a Mitch Brightmore, mentre sia in Gara 2 che in Gara 3 ha preceduto Manuel Lettenbichler ed il gi&agrave; citato Walker. Un risultato che ha permesso a Billy di vincere non solo il titolo, ma anche tutti e sette i round andati in scena nel corso della stagione, lasciando agli avversari soltanto le briciole. David Salvador riparte dalla SSP300: al via con il team MS Racing Bolt: &ldquo;Vincere nella mia citt&agrave; &egrave; stato straordinario&rdquo;  &ldquo;Ho sempre sognato di correre davanti al pubblico della mia citt&agrave;, ma farlo conquistando tre vittorie ed il titolo mondiale &egrave; stato qualcosa di davvero straordinario&rdquo;, ha detto un Billy Bolt comprensibilmente soddisfatto ed emozionato. &ldquo;Sono cresciuto a Newcastle, &egrave; casa mia, ed &egrave; stato pazzesco vedere tutti i fan supportarmi. Mi hanno dato la giusta carica e credo di averli ripagati con uno show emozionante&rdquo;. &ldquo;Il tracciato non era affatto semplice e, con il passare dei giri, le condizioni sono diventate sempre pi&ugrave; complesse&rdquo;, ha continuato l'inglese. &ldquo;Non &egrave; stata una stagione facile visto il mio infortunio a met&agrave; campionato che ha reso tutto pi&ugrave; complesso, ma la squadra mi ha fornito sempre una moto competitiva e siamo riusciti a vincere il titolo. Ora ci meritiamo un po' di festeggiamenti&rdquo;. Cuore brasiliano: l'omaggio di Eric Granado ad Ayrton Senna       

Il pilota ufficiale Husqvarna ha dominato l'ultimo round a Newcastle, davanti ai propri fan, chiudendo nel migliore dei modi un stagione perfetta

Bolt inarrestabile: quarto titolo mondiale consecutivo nel SuperEnduro

        In quello che &egrave; stato il suo primo ritorno alle gare dopo un infortunio di cinque mesi fa, l'inglese Bill Bolt si &egrave; imposto in tutte e tre le Gare della classe Prestige, ottenendo anche il miglior tempo nella SuperPole con quasi in secondo e mezzo sugli avversari scegliendo cos&igrave; la posizione migliore per prendere il via dal cancellato di partenza.  L'assenza dalla pista non l'ha sfavorito  Assente dalle gare dopo oltre cinque mesi, Bolt alla guida della FE 350 4T ha preso si &egrave; subito il comando fin da Gara 1.Con l'ordine di partenza invertito in Gara 2 Bolt &egrave; partito regolarmente facendosi largo tra gli avversari. Grazie a sorpassi sicuri e puliti, si &egrave; rapidamente portato al comando superando il leader Taddy Blazusiak (GASGAS), fino a aumentare il proprio ritmo andando a vincere con ben 30 secondi. In Gara 3 Bolt nonostante sia rimasto attardato durante le prime curve del primo giro con calma chirurgica si &egrave; portato in seconda posizione fino a surpaare il connazionale Jonny Walker (Berta) e vincere.  Tre vittorie che lo rendono il nuovo pilota da battere  Ottenendo tre vittorie su tre partenze al primo round in Polonia, il campione del mondo in carica si &egrave; ripreso dall'infortunio in perfetto stile per affermarsi come il pilota da battere nella nuova stagione di SuperEnduro. Il FIM SuperEnduro World Championship continuer&agrave; con il GP di Germania del secondo round il 7 gennaio 2023.  Le classifiche  Prestige assoluta 1. Bolt (Gbr-Husqvarna), punti 63; 2. Walker (Gbr-Beta), 51; 3. Webb (Usa-Sherco), 43; 4. Blazusiak (Pol-GASGAS), 43; 5. Abbott (Sherco), 31. Prestige Gara 11. Bolt, 10 giri, 7:41.953; 2. Walker, 10 giri, 7:58.900; 3. Webb, 10 laps, 8:14.278. Prestige Gara 21. Bolt, 10 giri, 7:25.807; 2. Walker, 10 giri, 7:55.102; 3. Blazusiak, 10 giri, 8:05.578. Prestige Gara 3 1. Bolt, 10 giri, 7:19.638; 2. Walker, 10 laps, 7:41.718; 3. Webb, 10 laps, 7:49.157. Classifiche Campionato dopo 1 prova 1. Bolt, 63; 2. Walker, 51; 3. Webb, 43; 4. Blazusiak, 43; 5. Abbott, 31. Credit Foto: Future7Media       

L'inglese della Husqvarna Billy Bolt ha iniziato alla grande la sua difesa del titolo di Campione del Mondo FIM SuperEnduro 2021/2022 dominando il primo round del Campionato 2022/2023 a Cracovia in Polonia.

Billy Bolt domina l'apertura del mondiale FIM Superenduro in Polonia

        Grazie a una nuova grande prestazione, Billy Bolt ha portato a termine con successo la difesa del suo titolo mondiale FIM SuperEnduro nel penultimo round stagionale, a Riesa in Germania. Vincendo tutte e tre le manche, oltre ad avere fatto registrare il miglior tempo nella SuperPole, Bolt ha dominato l&rsquo;evento. Ottima anche la serata del suo compagno di squadra, l'americano Colton Haaker, che ha completato una doppietta Husqvarna sul podio di giornata. Con tre secondi posti di manche, Colton sale al secondo posto della classifica di campionato.  Avendo vinto tutte le precedenti tappe della stagione 2022, Bolt &egrave; arrivato alla gara tedesca con un ampio margine di 50 punti nella classifica iridata e l&rsquo;opportunit&agrave; di assicurarsi il titolo con una giornata di anticipo. Veloce a prendere sempre il via in tutte le tre gare della serata, il pilota inglese ha realizzato un tempo incredibile gi&agrave; nella SuperPole, con un vantaggio di quasi un secondo e mezzo su Haaker. Fin dal cancelletto di Gara-1, Bolt ha condotto la gara, allungando soprattutto su una salita molto tecnica caratterizzata da rocce per chiudere con 23 secondi sugli inseguitori. Per niente turbato dall&rsquo;ordine di partenza invertito in Gara-2, Bolt si &egrave; mosso con calma chiudendo il primo giro in settima piazza per poi superare un rivale dopo l&rsquo;altro e trovare infine un varco per infilare Haaker a due giri dal termine e cogliere la vittoria.  Sapendo che una vittoria in Gara-3 avrebbe significato laurearsi matematicamente campione, Bolt ha condotto per otto giri su nove. Un piccolo errore ha consentito agli inseguitori di avvicinarsi verso la met&agrave; gara, ma ripreso il controllo Bolt ha ripreso vantaggio e vinto la manche, confermandosi cos&igrave; campione del mondo SuperEnduro per il secondo anno consecutivo. Per quanto riguarda Haaker, il penultimo round di campionato &egrave; stato per l&rsquo;americano il migliore della stagione. Determinato a essere della partita, a Riesa ha fatto segnare il secondo tempo in SuperPole. A suo agio sul tracciato, Colton ha corso con grande sicurezza la prima manche, portandosi in seconda posizione nel corso del secondo giro e mantenendola fino al traguardo. Gara2 lo ha visto condurre per la maggior parte del tempo; raggiunto dal compagno di squadra Bolt, ha fatto del suo meglio per arginarne gli assalti ma Billy a due giri dal termine lo ha passato e Colton ha dovuto accontentarsi del secondo posto.  Nella terza e ultima manche Colton &egrave; partito terzo, ma con il secondo posto nel mirino. Spingendo al massimo, &egrave; riuscito a conquistare la seconda posizione all&rsquo;ultimo giro, assicurandosi cos&igrave; la piazza d&rsquo;onore sul podio. Grazie a questa ottima prestazione Colton sale inoltre al secondo posto nella classifica di campionato prima della serata finale a Riesa. Nella foto sopra, il valtelliense Sonny Goggia con la KTM, ha vinto il titolo Europeo del Campionato Continentale. &nbsp; Billy Bolt: &ldquo;Non ho parole. Nel 2021 non ho avuto l&rsquo;opportunit&agrave; di festeggiare con una vittoria, ed &egrave; fantastico poterlo fare oggi qui in Germania. In questo modo ti sembra tutto molto pi&ugrave; reale, pi&ugrave; concreto. Sapevo che avevo l&rsquo;occasione di vincere gi&agrave; alla prima giornata, ma ho cercato di non pensarci e godermi la guida. Ero a mio agio sul percorso e non ho spinto oltre quello che sentivo essere il mio limite. Essere due volte campione del mondo di SuperEnduro &egrave; incredibile, ma questo risultato &egrave; davvero figlio di un lavoro di squadra in Husqvarna, e del supporto della mia famiglia e degli&rdquo;. I risultati del Campionato del Mondo FIM SuperEnduro  Classe Prestige1. Billy Bolt (Husqvarna) 63 punti, 2. Colton Haaker (Husqvarna) 53 punti; 3. Jonny Walker (Beta) 45 punt Prestige Gara11. Billy Bolt (Husqvarna) 9 giri, 7:26.921; 2. Colton Haaker (Husqvarna) 9 giri, 7:49.865; 3. Jonny Walker (Beta) 9 giri, 8:12.759. Prestige Gara21. Billy Bolt (Husqvarna) 9 giri, 7:28.730; 2. Colton Haaker (Husqvarna) 9 giri, 7:37.937; 3. Jonny Walker (Beta) 7:51.120 Prestige Gara31. Billy Bolt (Husqvarna) 9 giri, 7:38.575; 2. Colton Haaker (Husqvarna) 9 giri, 7:45.317; 3. Jonny Walker (Beta) 9 giri, 7:46.502.&nbsp;Classifica di campionato:1. Billy Bolt (Husqvarna) 249 punti; 2. Colton Haaker (Husqvarna) 181 punti; 3. Jonny Walker (Beta) 181 punti.       

In sella alla Husqvarna, il britannico si &egrave; aggiudicato il titolo per il secondo anno consecutivo, dominando anche l'ultima prova in Germania a Riesa

Billy Bolt  Campione del Mondiale Indoor SuperEnduro 2022

Si &egrave; disputata nella serata di sabato 5 febbraio a Budapest la seconda prova del Mondiale Indoor FIM SuperEnduro 2021/2022, con l&#39;inglese Bolly Bolt (Husqvarna) nuovamente grande protagonista dopo avere gi&agrave; dominato la gara di apertura di Campionato dello scorso dicembre in Polonia.  Al via della gara di Budapest solo nove piloti nella classe Prestige dove va segnalata l&#39;assenza del tedesco Manuel Lettenbichler (KTM), secondo in Polonia perch&egrave; in convalescenza dopo essersi fatto pare a un ginocchio a met&agrave; gennaio.  La serata ungherese al Papp Laszlo Sportarena di Budapest &egrave; iniziata con le qualifiche che hanno subito visto Bolt fare suo il miglior tempo e delle crono ufficali e la successiva Superpole.    Le gare   In Gara 1 si &egrave; imposto Taddy Blazusiak, che sfruttando un errore di Jonny Walker ha preso il comando, mentre Bolt si &egrave; dovuto accontentare di finire secondo, perdendo tempo per superare anch&#39;esso Walker.  Gara 2 partenza a razzo di Cody Webb, ma con Bolt che ha superato l&#39;ufficiale Sherco. Weeb &egrave; per&ograve; caduto finendo con una gamba nella ruota posteriore del pilota della Husqvarna. Al comando &egrave; passato Jonny Walker, seguito da Blazusiak. Bolt con buon ritmo e senza alcun errore ha inizialmente superato Blazusiak passando in breve anche avendo Walker fino a fare sua la prima poszione.  Gara 3 &egrave; stata praticamente un monologo per Bolt, che ha ben presto avuto ragione di Blazusiak che ha purtroppo perso la prima posizione perdendo tempo prezioso per riavviare la propria moto su un ostacolo. Passato al comando, Bolt ha mantenuto la posizione fino a tagliare vittorioso il traguardo mettendo cos&igrave; a segno una doppietta che lo ha proiettato solitario in vetta allla classifica iridata con 35 punti di vantaggio.  Strepitosa doppia vittoria dell&#39;italiano Sonny Goggia - nella foto qui sotto di Future7Media - (KTM) nella classe Open del Campionato Europeo.    Le classifiche del Mondiale Indoor FIM SuperEnduro, 2a Prova: Ungheria   Classifica Assoluta Podio  1. Bolt (Gbr-Husqvarna) 60 punti; 2. Blazusiak (Pol-GASAGA), 50; 3. Walker (Gbr-Beta), 46; 4. Haaker (Usa-Husqvarna), 45; 5. Vieira (Por-GASGAS), 30; 6. Webb (Usa-Sherco), 30; 7. Polle (Ger-Beta), 27; 8. Haare (Gbr-GASGAS), 27; 9. Herrera (Cil-TM), 7.  Gara 1  1. Blazusiak, 10 giri, 6:56.233; 2. Bolt, 7:03.984; 3. Walker, 7:05.532; 4. Colton Haaker (Usa-Husqvarna), 7:38.243; 5. Webb (Usa-Sherco), 7:39.810.  Gara 2  1. Bolt, 10 giri, 6:48.249; 2. Blazusiak, 6:51.995; 3. Walker, 6:52.130; 4. Haaker, 7:28.168; 5. Apolle (Ger-Beta) 9 giri, 6:49.064.  Gara 3  1. Bolt, 10 giri, 6:48.474; 2. Haaker, 6:58.673; 3. Walker, 7:04.079; 4. Blazusiak, 7:04.456; 5. Vieira (Por-GASGAS), 7:16.907.  Classifiche del campionato (dopo 2 round)  1. Bolt (Gbr-Husqvarna), punti 123; 2. Haaker (Usa-Husqvarna), 88; 3. Blazusiak (Pol-GASGAS), 87; 4. Walker (Beta), 87; 5. Hoare (Gbr-GASGAS), 56; 6. Vieira (Por-GASGAS), 55; 7. Lettenbichler (Ger-KTM), 48; 8. Webb (Usa-Sherco), 47; 9. Apolle (Ger-Beta), 41; 10. Tarres (Spa-Yamaha), 24. &nbsp; 

L&#39;inglese grande protagonista nella serata di sabato 5 febbraio, dopo aver gi&agrave; dominato la gara di apertura dello scorso dicembre in Polonia

Mondiale Indoor SuperEnduro, Ungheria: Billy Bolt domina e allunga in classifica

La FIM ha comunicato che a causa delle incertezze e relative nuove restrizioni adottate da divese nazioni dovute all&#39;attuale pandemia di Coronavirus (COVID-19), la seconda prova del Campionato Mondiale FIM Indoor SuperEnduro, inizialmente previsto alla Pais Arena di Gerusalemme in data 20 gennaio 2022, &egrave; stata postdatata al 3 marzo 2022.  La prossima gara del calendario relativa al Campionato 2021/2022, &egrave; prevista per il 5 febbraio a Budapest/Papp Laszo SportArena in Ungheria.  Questo il calendario al 29 dicembre 2021   

Il Covid-19 non risparmia il Campionato Mondiale FIM Indoor SuperEnduro costretto a modificare il proprio calendario

Causa Covid-19 cambia il calendario del Mondiale FIM Indoor SuperEnduro

Stagione finita per il mondiale SuperEnduroGP: l&rsquo;ultimo round avrebbe dovuto disputarsi sabato 14 marzo a ?&oacute;d?, in Polonia, ma era stato annullato per fronteggiare l&rsquo;emergenza del Coronavirus. Inizialmente si era pensato ad un riposizionamento dell&rsquo;evento in altra data, ma ora &egrave; arrivata la nota ufficiale della Federazione Motociclistica Internazionale, che considera definitivamente chiusa la stagione, vista l&rsquo;impossibilit&agrave; di trovare un&rsquo;alternativa per la gara annullata.  La decisione &ndash; spiega il comunicato &ndash; &egrave; stata presa di comune accordo tra la FIM, il promotore ABC Communications e la Federazione polacca.  L&#39;evento polacco a ?&oacute;d? &egrave; gi&agrave; stato riprogrammato il 12 dicembre come round di apertura del mondiale SuperEnduroGP 2021.    I campioni del mondo   Di conseguenza, il campionato &egrave; stato dichiarato completato alla fine del quarto round andato in scena a Budapest il 1&deg; febbraio. I nuovi campioni del mondo di SuperenduroGP sono cos&igrave; il britannico Billy Bolt su Husqvarna nella Classe Prestige (nella foto in apertura) e il bulgaro Teodor Kabakchiev su KTM nella classe Junior (nella foto sopra).  &ldquo;Un enorme grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato con il recupero della gamba&rdquo;, commenta&nbsp; Billy Bolt, che si era infortunato in allenamento fratturandosi il femore sinitro all&rsquo;inizio della scorsa stagione.  &ldquo;Grazie a tutti coloro che mi hanno sponsorizzato e supportato e alla mia squadra, amici, famiglia e ragazza per avermi aiutato a superare tutti gli alti e bassi dell&#39;ultimo anno!&rdquo;, aggiunge Bolt. &ldquo;Non &egrave; la fine della stagione che avevamo programmato, ma in questo momento tutti dobbiamo fare del nostro meglio per consentire alla vita di tornare alla normalit&agrave;!&rdquo; conclude il britannico.  &quot;Dedico questo titolo a tutti i bulgari, gli sponsor e a tutti i miei fan!&quot; dichiara Teodor Kabakchiev. &quot;Ho lavorato duramente per realizzare questo obiettivo, e sarei stato pi&ugrave; felice di viverlo nell&#39;ultimo round in Polonia, ma la situazione &egrave; questa... La salute &egrave; la nostra priorit&agrave; numero uno. Auguro a tutti una quarantena sicura e spero di tornare presto a dare gas!&quot; conclude il neocampione del mondo SuperenduroGP Junior.  MotoAmerica: correre o non correre? Questo il dilemma di Rainey &nbsp;  &nbsp; 

L&rsquo;ultimo round in programma in Polonia lo scorso weekend non sar&agrave; recuperato. Annunciati campioni del mondo: Billy Bolt nella classe Prestige e Teodor Kabakchiev nella Junior

SuperEnduroGP: stagione finita per Coronavirus

Nuove e brutte notizie arrivano anche per il Campionato del mondo FIM di Superenduro che avrebbe dovuto corrersi il 14 marzo all&#39;Atlas Arena in Lodz, Polonia ma che non si correr&agrave;.  Dopo la posticipazione della 24 Ore di Le Mans, la sospensione dell&#39;X-Trial delle nazioni e l&#39;annullamento o lo slittamento di diverse gare che riguardano i vari Campioanti del mondo di motociclismo, ecco che la FIM fa sapere che anche per il Superenduro &egrave; arrivato lo &ldquo;stop&rdquo;.  Doveva essere l&#39;ultimo round   Il messaggio &egrave; sempre lo stesso e viene lanciato forte e chiaro dagli organizzatori dell&#39;evento di comune accordo con FIM: &rdquo;Le Autorit&agrave; regionali di Lodz - si legge - hanno deciso di cancellare ogni evento di massa fino a nuove predisposizioni&rdquo;.  Il round, il quinto in programma del Campionato, sarebbe stato quello finale ma assicurano dall&#39;organizzazione, verr&agrave; solo posticipato e non cancellato. La data, per il momento, non &egrave; per&ograve; stata decisa.  Ufficiale: posticipato il GP di Austin di MotoGP  &nbsp; 

Ancora una volta le precauzioni sono state prese per il coronavirus, al momento nessuna data prevista per la gara

Stop all&#39;ultimo round del Campionato del mondo di Superenduro

A Cracovia ha preso il via il campionato indoor. Tra luci, effetti speciali e musica, il vincitore è Taddy Blazusiak 

Mondiale Superenduro: buona la prima

Il SuperEnduro &egrave; soprattutto spettacolo, e sono stati oltre 13 mila gli spettatori che hanno affollato la suggestiva Tauron Arena di Cracovia per assistere alla prima prova del mondiale indoor. Al centro dell&rsquo;arena i piloti si sono dati battaglia come &quot;gladiatori moderni&quot; in sella ai loro cavalli d&rsquo;acciaio.  I piloti hanno affrontato le tre manche che compongono la gara tra giochi di luci, musica ed effetti speciali. Salti spettacolari, ostacoli da superare e sorpassi mozzafiato hanno tenuto l&rsquo;attenzione del pubblico costantemente concentrata su quello che succedeva in gara dal primo all&rsquo;ultimo giro.  LA CRONACA - Ad imporsi &egrave; stato l&rsquo;idolo di casa Taddy Blazusiak su KTM. Un infortunio ha impedito al campione del World Enduro Super Series Billy Bolt di disputare questo primo round del Campionato del mondo SuperEnduro. In Polonia Sidi ha potuto per&ograve; contare sulla solida coppia sempre del team Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing composta dal fresco campione AMA Endurocross Colton Haaker e dall&rsquo;esperto pilota di enduro indoor Alfredo Gomez. L&rsquo;americano Haaker terzo in gara1, secondo in gara2 e terzo in gara3 &egrave; salito sul terzo gradino del podio finale del GP di Polonia. Lo spagnolo Gomez, quarto nella classifica finale, ha avuto la soddisfazione di mettere tutti in fila e fare sua la gara3. Per l&rsquo;altra stella del team Rockstar Energy Husqvarna Factory Racing Billy Bolt il rientro in gara dovrebbe avvenire a inizio 2019.  Il prossimo appuntamento con lo show del SuperEnduro sar&agrave; in Germania alla SachsenArena di Riesa il 5 gennaio. Il mondiale continuer&agrave; poi in Spagna il 26 gennaio, in Ungheria il 9 febbraio e nei Paesi Bassi il 9 marzo. 

A Cracovia ha preso il via il campionato indoor. Tra luci, effetti speciali e musica, il vincitore &egrave; Taddy Blazusiak

        Si &egrave; disputata a EICMA la tredicesima edizione di MotoLive: una tre giorni di spettacolo, gare e intrattenimento. Un pubblico particolarmente numeroso ha occupato ogni spazio disponibile sulle tribune ed attorno all&rsquo;arena allestita all&rsquo;aperto, per seguire le evoluzioni dei propri beniamini, agevolati dalle ottime condizioni meteo. Tra gli ospiti presenti, anche una divertita e meravigliata Federica Pellegrini, che ha assistito ai trick acrobatici dei Daboot riders, guidati da terra da Alvaro Dal Farra. Nei tre giorni sono stati assegnati i titoli dei Challenge Yamaha MX ed Enduro nelle sette categorie in gara. Inoltre sono stati attribuiti i titoli regionali di Lombardia e Piemonte di Supermotard andati a Davide Rosati nella S2 Under 24 e a Matteo Gallan nella S1, quelli dell&rsquo;Internazionale Superenduro e della Supermotard vinti da Elia Sammartin ed Alex Salvini. Ben duecento i piloti che si sono sfidati nelle sette specialit&agrave; in programma a MotoLive: Motocross, Supermotocross, Supermotard, Quad MX, Flat Track, Enduro e Superenduro. A completare lo show, il backflip con il suo buggy CFMoto Z8, da parte di Maurizio Perin, che cos&igrave; diventa il terzo al mondo a riuscire in tale impresa. SUPERENDURO INTERNAZIONALE - La specialit&agrave; che coniuga le difficolt&agrave; di una prova estrema e i salti tipici del motocross ed alle derapate del flat track, ha offerto un grande spettacolo. Tronchi, fango, acqua, salti e rocce sono stati disseminati a regola d&rsquo;arte lungo il tracciato, creando cos&igrave; le condizioni ideali per gare dall&rsquo;esito incerto fino all&rsquo;ultimo giro. In gara uno il britannico Billy Bolt (Husqvarna) ha la meglio nel secondo passaggio su Thomas Oldrati (Husqvarna) partito in testa, seguito a ruota da Alex Salvini (Beta) e da Giacomo Redondi (Honda) che per&ograve; &egrave; costretto al ritiro nel corso del quinto giro, metre occupa la seconda posizione, proprio davanti al connazionale. Ne approfitta Davide Guarneri (Honda), che agguanta cos&igrave; il terzo posto davanti a Oldrati. Nella seconda frazione &egrave; di nuovo Oldrati a scattare davanti a tutti conquistando il Tissot Hole Shot, un&rsquo;incertezza sul primo settore di rocce gli costa per&ograve; diverse posizioni e Salvini coglie l&rsquo;occasione, prendendo il comando delle operazioni seguito da Guarneri. Nel passaggio nell&rsquo;acqua del settimo giro il pilota Honda che perde una posizione su Oldrati, mentre un funambolico Bolt passa Salvini, salvo cedere nel giro successivo la testa nuovamente al Campione del Mondo di Enduro del 2013 (nella foto in apertura il confronto fra Salvini e Bolt). Il bolognese non commette pi&ugrave; errori e riesce a contenere gli attacchi dello scatenato inglese, tagliando il traguardo con pochi metri di vantaggio. Vittoria quindi per Salvini che precede sul podio Bolt e Oldrati. INTERNAZIONALE SUPERMOTO - &nbsp;Si sono sfidati alcuni dei migliori riders del mondo, dando vita a gare strepitose. E&rsquo; Elia Sammartin (TM) a portarsi a casa il trofeo di vincitore della Internazionale di EICMA 2017. Il forte veneto ha dominato gara uno dopo essere partito in seconda posizione ed aver superato Luca D&rsquo;Addato (Honda), scattato davanti a tutti. Il pilota della Honda ha preceduto al traguardo Romain Kaivers (Husqvarna), autore di una bella prova, approfittando di un errore commesso da Max Verderosa (Husqvarna), mentre era alle spalle di Sammartin. Nella seconda frazione &egrave; stato Verderosa a scattare davanti a tutti, passando sulla linea del Tissot Hole Shot per primo. Sammartin in breve si &egrave; portato alle spalle del leader, passandolo nel corso del sesto giro. Le fasi finali hanno visto il contatto tra Verderosa e Sammartin finiti a terra, con Teo Monticelli (Yamaha), pronto ad approfittare dell&rsquo;episodio accaduto davanti a lui. Sotto la bandiera a scacchi Monticelli ha preceduto Sammartin e Verderosa, conquistando cos&igrave; la seconda posizione sul podio alle spalle del veneto, mentre la terza piazza &egrave; andata al veterano Verderosa.       

Alex Salvini ha vinto nel Superenduro favanti all'inglese Bolt e Thomas Oldrati, Elia Sammartin ha conquistato il trofeo Internazionale Supermoto

Superenduro e Supermoto a EICMA

        &Egrave; il pi&ugrave; grande pilota del mondiale SuperEnduro, Tadeus Blazusiak. E lo ha confermato ancora una volta a Cracovia: nella citt&agrave; polacca il pilota KTM ha colto la sua ennesima vittoria. Un successo speciale, questa volta, perch&eacute; &egrave; arrivato nella sua ultima gara. Sulla pista di casa, Blazusiak si &egrave; piazzato davanti all'americano Colter Haaker e allo svedese Alfredo Gomez.  "Sono senza parole", ha detto Blazusiak subito dopo il successo. "E' stata una notte densa di emozioni. Finire la mia carriera con una vittoria &egrave; pi&ugrave; di quanto potessi chiedere. Non trovo le parole per ringraziare abbastanza tutti per il loro supporto in tutti questi anni".  Nella gara d'apertura Blazusiak aveva chiuso in seconda posizione alle spalle di Haaker, che per&ograve; &egrave; stato penalizzato di 10 secondi per sorpasso in regime di bandiere gialle, con il polacco che ha ereditato la vittoria. In gara2 si &egrave; assicurato poi la seconda vittoria della serata, nonostante una piccola caduta. Nella terza manche Blazusiak si &egrave; piazzato secondo alle spalle di Haaker, ma si &egrave; aggiudicato il successo nella classifica assoluta. "Vincere qui sul mio circuito di casa &egrave; meraviglioso. E' difficile spiegarlo a parole. Questo sport significa tutto per me. Le corse mi mancheranno, le amo troppo", ha concluso Tadeus Blazusiak. Nel contesto del mondiale, si &egrave; corsa anche la gara europea, con la vittoria di Mike Hartmann, capace di difendere il titolo davanti a Thomas Hostinsky e Marcel Teucher.       

Nell'ultima gara della carriera Tadeus Blazusiak ha portato la sua KTM davanti a tutti. "Questo sport significa tutto per me. Le corse mi mancheranno", ha detto.

Blazusiak domina il Mondiale SuperEnduro

Epstein Barr virus. Ovvero mononucleosi. &Egrave; questa la causa del ritiro temporaneo di Taddy Blazusiak dalla competizioni di enduro estremo. Al pilota della KTM &egrave; stato diagnosticato il debilitante virus dopo l'Erzbergrodeo 2015. Il pilota ha annunciato che fino a dicembre non potr&agrave; partecipare a nessuna gara internazionale.  Blazusiak (sotto, sul gradino pi&ugrave; alto del podio del FIM Superenduro 2014/2015) ha vinto cinque volte l'Erzbergrodeo ed &egrave; stato cinque volte campione AMA EnduroCross, oltre ad avere conquistato numerosi altri eventi di enduro estremo. Ora il suo obiettivo sar&agrave; rimettersi in forma per partecipare alla stagione 2015/2016 del FIM SuperEnduro, che inizier&agrave; a Lodz, in Polonia, il 5 dicembre 2015.    "Come atleta &egrave; incredibilmente difficile capire che cosa sta accadendo al mio corpo - ha detto Blazusiak-. Posso capire le lesioni fisiche. Posso capire il processo le operazioni e i tempi di recupero. Ma questo... &egrave; stato cos&igrave; diverso. Per fortuna, sto iniziando a sentirsi meglio, per&ograve; adesso non ha senso di affrettare le cose. Voglio ringraziare il dottor Klemens Trieb e il suo team dell'ospedale di Wels, in Austria. Il loro aiuto &egrave; stato prezioso. Torner&ograve; a correre a dicembre, nella serie di SuperEnduro".

Blazusiak rientrer&agrave; in gara al FIM SuperEnduro 2015/2016, il 5 dicembre, a Lodz, in Polonia.

Blazusiak: stop fino a dicembre a causa della mononucleosi

Taddy Blazusiak &egrave; stato costante per tutta la stagione e nell'ultimo round in Francia, a Cahors, &egrave; stato incoronato campione Mondiale SuperEnduro nella classe Prestige per la sesta volta. Il pilota polacco ha concluso la stagione con un totale di 320 punti ed un vantaggio di ben 42 punti sul suo diretto inseguitore Cody Webb.   Taddy Blazusiak era partito verso la Francia con un buon margine sullo statunitense Cody Webb. Nell&rsquo;ultima tappa del Mondiale SuperEnduro il pilota della KTM Factory doveva solo gestire il suo vantaggio. E con il secondo posto ottenuto nella seconda manche, conquistava gi&agrave; il titolo di campione del mondo .  "Sono un uomo felice" ha detto il sei volte campione del mondo "Questa sera ero proiettato solo sulla conquista del titolo. Sapevo di avere un buon vantaggio rispetto agli altri cos&igrave; ho guidato in modo sicuro e ho evitato di fare troppi errori. E' stata una stagione fantastica e alla fine sono campione del mondo per la sesta volta. E&rsquo; semplicemente incredibile."     Con Blasuziak quasi certo del titolo e il campione endurocross David Knight fuori costretto a dare forfait, la battaglia principale nella notte transalpina era tutta tra Cody Webb e Jonny Walker. In palio la vittoria assoluta a Cahors e la seconda piazza in classifica.  Webb, vincitore della scorsa tappa in Brasile, ha dominato la prima manche confermandosi il pi&ugrave; veloce dopo la SuperPole conquistata precedentemente.  

Nell'ultimo round in Francia, a Cahors, &egrave; stato incoronato campione Mondiale SuperEnduro nella classe Prestige per la sesta volta

SuperEnduro: la conferma di Blazusiak

Un video per rivivere una delle gare pi&ugrave; belle del SuperEnduro 2014: il GP di Polonia, dove Blazusiak ha conquistato la vetta del campionato.

Mondiale SuperEnduro

Taddy Blazusiak ha fatto suo per il quinto anno consecutivo il titolo mondiale enduro indoor conquitando la corona iridata nell'ultima prova disputata sabato notte 22 febbraio a Tours, in Francia.  Niente da fare per gli avversari che anche in questa edizione del mondiale indoor non sono mai riusciti a contenere la superiorit&agrave; del pilota polacco della KTM.  Solo David Knight &egrave; riuscito a vincere due delle cinque prova disputate terminando in seconda posizione. A Tours&nbsp;Blazusiak si &egrave; aggiudicato due delle tre Gare del programma, assicurandosi la matematica vittoria del titolo gi&agrave; da Gara 1.&nbsp;Altro grande protagonista della prova francese, &egrave; stato l'inglese Walker (KTM), che ha fatto sua Gara 2 assicurandosi anche il secondo gradino del podio davanti al francese Bellino (Husqvarna).  &nbsp;  FIM SuperEnduro Championship Round 6 of 6 in Tours, France  Event Results:  1. Taddy Blazusiak (POL-KTM); 2. Jonny Walker (GB-KTM); 3. Mathias Bellino (FRA-Husqvarna); 4. Alfredo Gomez SPA-Husqvarna); 5. David Knight (GB- Sherco).  SuperEnduro Championship 2014  1. Blazusiak punti 338; 2. Knight 274; 3. Walker 259; 4. Gomez; 5. Ljunggren.  Prestige Final  1 . Blazusiak; 2. Bellino; 3. Walker; 4. Knight; 5 Daniel Gibert-Gatell (SPA-Gas Gas)  Prestige Final 2  1. Walker; 2. Blazusiak; 3. Gomez; 4. Joakim Ljunggren (SVE-Husqvarna); 5. Gibert-Gatell  Prestige Final 3  1. Blazusiak; 2. Walker; 3. Bellino; , 4. Gomez; 5. Knight  &nbsp;  Dario Agrati

Blazusiak campione del Superenduro

Con una prova di anticipo sulla fine della stagione indoor, Giacomo Redondi, in sella alla Beta, si &egrave; laureato campione del mondo junior di Superenduro. La sfida iridata lo vedeva opposto all'inglese McCanney, ma nella prova di Barcellona, al Palau Sant Jordi, rivelatasi decisiva, &egrave; stato lo svedese Linusson. Redondi (il primo a sinistra nella foto) ha chiuso alle sue spalle, assicurandosi la vittoria anticipata del titolo.  Tra i "grandi" successo di Taddy Blazusiak.

Il pilota della Beta &egrave; campione del mondo junior di Superenduro (indoor)

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