Luca Vitali ed il team Guandalini si dicono addio. Ad ufficializzarlo &egrave; proprio il pilota romagnolo sui propri profili social, sui quali non sono nemmeno mancati i sentiti ringraziamenti alla squadra, con la quale Luca ha ottenuto la quarta posizione finale nel&nbsp;CIV Superbike 2020, grazie soprattutto ai due podi ottenuti a Misano e Vallelunga.  &ldquo;Ci tengo a ringraziare il team - scrive Luca - che quest&#39;anno mi ha dato la miglior moto possibile per provare a lottare con chi la fa da padrone nel campionato italiano. Peccato che la sfortuna si sia messa di mezzo: senza qualche errorino commesso per disattenzioni il 2&deg; posto finale in campionato sarebbe stato alla portata. Io mi sono divertito e spero di aver fatto divertire anche chi in questi anni mi ha seguito&rdquo;.     &nbsp;   &nbsp;  &nbsp;    &nbsp;     Visualizza questo post su Instagram   Un post condiviso da LUCA VITALI (@lucavit70)      &quot;La crisi ha spinto il team a prendere un&#39;altra strada, spero di aver lasciato un bel ricordo&quot;   Luca, cosa ha portato alla scissione tra te ed il team?  &ldquo;Purtroppo conosciamo tutti le conseguenze negative che il Covid ha avuto e continua ad avere sull&rsquo;economia, e questo ovviamente riguarda anche le squadre. L&rsquo;idea sia mia che del team Guandalini era di continuare insieme, specie dopo l&rsquo;ottima stagione scorsa, ma la situazione attuale ha convinto Mirco a prendere una strada diversa. Ho apprezzato la sua sincerit&agrave; e trasparenza: non era possibile avere una moto sullo stesso livello del 2020, cos&igrave; abbiamo deciso di non proseguire insieme&rdquo;.  Un peccato, visto la bellissima stagione vissuta insieme.  &ldquo;Assolutamente, tempi e risultati alla mano &egrave; stata una grande stagione. Meritavamo un posto tra i primi tre della classifica generale, ma purtroppo il problema con la benzina di Misano (occorso all&rsquo;ultimo giro mentre Luca era in lotta per la seconda posizione ndr) e quello in griglia ad Imola (con conseguente squalifica ndr) ci sono costati tanti punti. Aldil&agrave; di ci&ograve; il team &egrave; stata una piacevole sorpresa, spero di aver lasciato un buon ricordo&rdquo;.  Hai gi&agrave; un&rsquo;idea chiara del tuo 2021?  &ldquo;Non posso dire molto perch&eacute; non ho ancora firmato, ma sono molto vicino a chiudere un accordo ed a breve comunicher&ograve; tutto. Sono molto carico se penso alla prossima stagione, voglio replicare o migliorare i risultati ottenuti nel 2020&rdquo;.  National Trophy: Saltarelli e Castellarin tra i primi piloti confermati nella 1000 

<p>&quot;Sia a me che alla squadra sarebbe piaciuto proseguire insieme, ma le conseguenze del Covid hanno cambiato le cose. Il team &egrave; stato una piacevole sorpresa, meritavamo un posto sul podio finale&quot;</p> 

CIV, Vitali: &ldquo;Non continuer&ograve; con il team Guandalini, a breve sveler&ograve; il mio 2021&rdquo;

Riccardo Russo &egrave; pronto per correre in pianta stabile nella Superbike. Nonostante un 2016 condizionato da un infortunio che l&rsquo;ha costretto a saltare parte della stagione (cinque gare e un podio nella Coppa del Mondo Stock con la Yamaha del Team Pata), il 24enne campano di Maddaloni ha trovato una &ldquo;sella&rdquo; nella classe regina delle derivate di serie.&nbsp;  CON IL TEAM CHE LANCIO&#39; SMRZ -&nbsp;Si tratta della Yamaha del Team Guandalini, pronto a rientrare nella Superbike dopo aver lanciato, nella seconda met&agrave; degli anni Duemila, alcuni talenti come Baiocco e Smrz e aver sfiorato un titolo italiano con Norino Brignola. &ldquo;&Egrave; con grande piacere che abbiamo raggiunto questo accordo con Riccardo - ha detto Guandalini, Team Manager - &egrave; un pilota con cui ho lavorato nella scorsa stagione e lo rispetto molto per le sue varie qualit&agrave; e per la sua velocit&agrave;. Non sar&agrave; facile considerando il livello del campionato ma il nostro obiettivo &egrave; quello di essere il miglior team privato. Stiamo lavorando per preparare al meglio il pacchetto affinch&eacute; Russo possa fare del suo meglio&rdquo;.  OBIETTIVO? CONQUISTARE LA FIDUCIA YAMAHA -&nbsp;Per Russo, vice-campione europeo della Stock 600 nel 2012 e poi protagonista negli anni successivi nella Supersport e nella Stock 1000, non sar&agrave; un vero e proprio esordio in Superbike. Nel 2014, infatti, prese parte a quattro manche in sella alla Kawasaki EVO del Team Pedercini, chiudendo in zona punti in tre occasioni. Adesso &egrave; pronto a tornare in pianta stabile. &ldquo;Sono molto felice di prendere parte al World Superbike Championship dalla prossima stagione, credo sia giusto entrare nella categoria migliore con il miglior team - ha detto Russo - ho avuto la possibilit&agrave; di correre un altro anno nella STK1000 per Yamaha, ma voglio ringraziare la fiducia di Andrea Dosoli che mi permette di passare alla top class. Voglio anche ringraziare Mirco Guandalini per questa opportunit&agrave; e spero di poter dimostrare a Yamaha che ci meritiamo il loro supporto. Fare previsioni sul prossimo anno &egrave; difficile, a questo punto, ma di sicuro cercher&ograve; di fare del mio meglio, cercher&ograve; di acquisire pi&ugrave; esperienza possibile. La Yamaha mi &egrave; familiare e sono ottimista&rdquo;. 

<p>Il campano, dopo un&rsquo;annata difficile nella Superstock 1000, far&agrave; il suo esordio in pianta stabile nella Superbike con un team gi&agrave; esperto della classe regina</p> 

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CIV, Vitali: “Non continuerò con il team Guandalini, a breve svelerò il mio 2021”

Russo nel mondiale SBK 2017 con Yamaha Guandalini