        Che dopo le sue prime otto gare in Moto2, il miglior risultato di Izan Guevara sia solo il diciottesimo posto &egrave; qualcosa di decisamente insolito, considerando com&rsquo;&egrave; stata la sua carriera fino a questo momento. La stagione nella classe di mezza l&rsquo;ha iniziata con due gare di ritardo, per un infortunio rimediato al polso destro durante un allenamento, e da quando &egrave; tornato alla guida della sua Kalex del team GASGAS Aspar ha solo faticato. &ldquo;&Egrave; difficile da spiegare&rdquo; ha ammesso in una nostra intervista esclusiva il direttore sportivo della squadra, Nico Terol. &ldquo;Se si analizza tutta la carriera di Izan, in quattro anni ha vinto l&rsquo;European Talent Cup, la Junior GP e il Mondiale Moto3 e non ha vissuto nessuna situazione cos&igrave; difficile&rdquo;. Calendario Moto2 2023 Con due cadute Guevara ha iniziato l'esperienza di Moto2  Poi &egrave; arrivata la classe di mezzo.&ldquo;Ha avuto il primo test a Valencia, e l&igrave; c&rsquo;&egrave; stata una prima caduta. Ha fatto il test a Jerez e dopo due giri ne &egrave; arrivata un&rsquo;altra. Izan &egrave; sempre un pilota molto sicuro e non cade spesso. Questo unito al fatto che la Moto2 &egrave; una categoria cos&igrave; difficile porta al fatto che sta vivendo una situazione che non ci saremmo mai aspettati&rdquo;. Come si esce da questa situazione?&ldquo;Se qualcuno pu&ograve; ribaltare la situazione di colpo, quello &egrave; Izan. Senza dubbio, arriver&agrave; il giorno in cui far&agrave; quel click. Stiamo lottando, &egrave; una situazione difficile, lui lo sa, stiamo provando ad aiutarlo facendogli capire che &egrave; una classe dove la moto si muove tanto. Quando far&agrave; questo clik, far&agrave; un passo avanti. Il campionato &egrave; ancora lungo&rdquo;.  I consigli che Terol d&agrave; a Guevara per superare questo momento di crisi  Tu come lo stai aiutando?&ldquo;Si lamenta sempre di alcune parti della moto, e lo capisco perch&eacute; la moto perfetta non esiste, ma provo a fargli capire come si deve guidare questa Moto2. Anche io sono stato in questa situazione e un giorno ho capito che dovevo migliorare me stesso: la prima lotta era quella con me stesso. Provo a trasmettergli questo ogni giorno. La Moto2 &egrave; una categoria complicata e lui &egrave; un grandissimo campione. Per lui &egrave; un momento duro e bisogna cambiare la situazione, per questo siamo qui. &Egrave; dai momenti di crisi che io ho sempre imparato di pi&ugrave;&rdquo;. Classifica piloti Moto2 2023       

<p>Il direttore sportivo del GASGAS Aspar team ci ha dato in esclusiva una lettura della prima parte di stagione dello spagnolo, in netta difficolt&agrave;</p>

Moto2, dalle stelle alle stalle: cosa succede Izan Guevara? Risponde Terol

        A vestire quest&rsquo;anno i colori del team GASGAS Aspar &egrave; arrivato Ryusei Yamanaka, al suo quarto anno nella classe cadetta iridata e alla ricerca del suo primo podio sul palcoscenico Mondiale. A sostenere che sia solo una questione di tempo &egrave; il nuovo direttore sportivo della squadra Nico Terol, Campione iridato di 125 nel 2011 proprio con questi colori. In esclusiva ci ha raccontato: &ldquo;Ryusei &egrave; un pilota con molta esperienza, ma non si &egrave; ancora visto riflesso il suo potenziale perch&eacute; gli sono mancati i risultati&rdquo;. Classifica piloti Moto3 2023 Cosa succede a un pilota che si trova in questa situazione?&ldquo;Quando &egrave; tanto tempo che si sfiorano i podi, si sta tanto nel gruppo di testa, ma non si centra l&rsquo;obiettivo, questo genera insicurezza. Cos&igrave; non ha quella fiducia che si merita&rdquo;. Il suo miglior risultato &egrave; stato ad oggi il quinto posto in Francia.&ldquo;&Egrave; un pilota di cui mi piace molto lo stile di guida, ha molto potenziale, &egrave; molto elegante. Penso che nel momento in cui far&agrave; un podio, allora far&agrave; un click mentale. Mi fa un po&rsquo; rabbia perch&eacute; so che potrebbe stare molto pi&ugrave; avanti, soprattutto per lui, ma confido che far&agrave; un finale di stagione positivo&rdquo;.  L'aspetto "giapponese" che non aiuta Yamanaka, secondo Terol  Dal punto di vista umano come lo descrivi?&ldquo;Come persona &egrave; molto rispettoso, fa squadra con David e con gli altri componenti. Siamo una squadra ufficiale e chiediamo sempre qualcosa in pi&ugrave;, lui lo sa, e speriamo che un passo dopo l&rsquo;altro aiutandolo, riusciamo a ottenere di stare sempre nel gruppo di testa". Su cosa lo stai aiutando, con la tua grande esperienza?&ldquo;Ha una mentalit&agrave; giapponese e analizza tutto troppo, bisogna lasciar correre un po&rsquo; di pi&ugrave;, seguire le proprie sensazioni. Ora gli trasmetto molto che quando sale sulla moto dev&rsquo;essere concentrato nel fare tanti giri di qualit&agrave;, avere fiducia in s&eacute; stesso e poi nel box analizzare meno. Gli do sicurezza e molta tranquillit&agrave;, perch&eacute; nei momenti di tensione diventa molto nervoso&rdquo;. Calendario gare Moto3 2023: prossime gare       

<p>Il giapponese non ha ancora ottenuto un podio iridato, ma l&rsquo;ex iridato di 125 lo sta aiutando sia in pista, sia a livello umano e ci ha raccontato...</p>

Moto3, ecco cosa manca al pilota GASGAS Aspar Yamanaka secondo Nico Terol

        Il fine settimana del Gran Premio di Spagna &egrave; uno dei pi&ugrave; attesi di tutta la stagione, nonch&eacute; uno dei pi&ugrave; apprezzati dai fan, attesi in centinaia di migliaia da ogni angolo della penisola iberica &ndash; e non solo - , per ammirare i propri beniamini in pista. Il circuito di Jerez costituir&agrave; anche il palcoscenico del nuovo test per la Energica Evo Corsa, che verr&agrave; messa alla prova dal pilota spagnolo Nico Terol, campione del mondo della 125 nel 2011. Dopo le promettenti prime tre uscite stagionali a Losail, Termas de Rio Hondo e Austin, &egrave; ora tempo per la supersportiva elettrica Energica Ego Corsa di affrontare il demo lap del circuito andaluso di Jerez de la Frontera. L&rsquo;entusiasmo di Terol &ndash; Nato 29 anni fa ad Alcoy, cittadina della Comunit&agrave; Valenciana, Terol vanta una forte esperienza in diverse categorie e campionati, e quindi con differenti tipi di moto: anche per questo motivo, le sue indicazioni sono state ritenute per le ultime fasi dello sviluppo di Ego Corsa in ottica 2019. &ldquo;Sono davvero entusiasta dell&rsquo;opportunit&agrave; che mi &egrave; stata data da Energica, Enel e Dorna&rdquo;, ha commentato Nico Terol. &ldquo;Devo ringraziare anche la mia squadra, l&rsquo;Angel Nieto Team, per avermi permesso di prendere parte a questo demo-lap. Ho gi&agrave; avuto occasione di vedere la moto in TV negli eventi precedenti e devo dire che &egrave; proprio bella, e il suono non &egrave; affatto male! Quelli che l&rsquo;hanno provata prima di me han detto che l&rsquo;accelerazione &egrave; incredibile, e per questo motivo non vedo l&rsquo;ora di provarla in prima persona.  &ldquo;Sono fiero di aver ricevuto questa opportunit&agrave;, specialmente su un tracciato splendido come quello di Jerez; sono sicuro che mi divertir&ograve;, quindi vorrei ringraziare nuovamente tutti coloro che hanno reso possibile tutto ci&ograve;&rdquo;, ha continuato Terol. Il demo-lap della Energica Ego Corsa a Jerez avr&agrave; inizio domenica 6 maggio alle ore 13:20, poco prima del via della MotoGP. &nbsp; &nbsp; &nbsp;       

Continua il percorso di avvicinamento alla MotoE World Cup. "Mi hanno detto che l'accelerazione &egrave; incredibile... Non vedo l'ora di provarla", dichiara lo spagnolo, campione del mondo della 125 nel 2011

MotoE: Nico Terol con l’Energica a Jerez

di Federico Porrozzi    Un titolo della 125 Gp arrivato dopo sette anni di vera e propria &ldquo;scalata&rdquo; ai vertici della categoria (quinto, terzo, secondo e primo nelle ultime quattro stagioni della ottavo di litro), poi tre anni di Moto2, &ldquo;conditi&rdquo; da tre vittorie, un terzo e un secondo posto.  PASSAGGIO IN SBK - L&rsquo;ultima stagione in sella alla Suter, per&ograve;, fu avara di soddisfazioni, tanto che l&rsquo;anno scorso, il 27enne di Alcoy decise di passare alle derivate di serie: mondiale Superbike, con la Ducati Panigale del Team Althea. Prestazioni cos&igrave; cos&igrave; (sesto posto all&rsquo;esordio come miglior risultato) e un brutto infortunio lo convincono ad abbandonare il progetto a met&agrave; stagione.   MV LO &ldquo;SALVA&rdquo; - Terol rimane fermo fino alla gara di Jerez, quando passa al mondiale Supersport salendo sulla MV Agusta. Un quinto e un sesto posto su tre tappe disputate gli garantiscono una &ldquo;guida&rdquo; per la stagione 2016: &egrave; il Team Schmidt Racing a metterlo sotto contratto e lui si ritrova in bianco-giallo &ldquo;vestito&rdquo; e di nuovo alla guida della F3.  PRIMO PODIO - Da Phillip Island torna con un discreto undicesimo posto, mentre in Thailandia viene &ldquo;bocciato&rdquo; (venticinquesimo) ma sulla pista di casa di Aragon, Nico arriva pronto per la &ldquo;zampata&rdquo;: finisce terzo, conquistando il primo podio della sua esperienza in Supersport. E&rsquo; atteso alla conferma ad Assen, dove cercher&agrave; di confermare agli altri (e soprattutto a se stesso) la sua crescita.   

Lo spagnolo, campione del mondo della 125 Gp nel 2011, dopo alcuni anni di alti e bassi sembra aver trovato la sua dimensione nel mondiale Supersport 

Nico Terol verso la rinascita

di Federico Porrozzi    Una gara delle sue. Comandata dalla prima curva all&rsquo;ultimo metro. Kenan Sofuoglu torna padrone della categoria a lui cara (quattro mondiali vinti in una carriera nella 600) sfoderando una prestazione da vero numero uno.  E&rsquo; TORNATO - Ha vinto la prima gara del 2016, il turco della Kawasaki Puccetti, gestendo fino all&rsquo;ultimo metro quel secondo di vantaggio sul suo compagno di squadra, Randy Krummenacher: lo svizzero si &egrave; dovuto accontentare del secondo posto ma rimane ancora leader della classifica.  CHI SI RIVEDE - Dietro di loro, grande prova (finalmente) dell&rsquo;ex-campione del mondo della 125 Gp, Nico Terol: lo spagnolo della MV Agusta Schmidt Racing &egrave; finalmente ai suoi livelli ed ha centrato un podio importante davanti a uno Jules Cluzel (MV Agusta) che rispetto alle prime due uscite &egrave; sembrato meno in &ldquo;palla&rdquo;.  TALENTI AZZURRI - Il francese ha dovuto difendersi fino all&rsquo;ultimo dagli attacchi dei due giovani &ldquo;italiani terribili&rdquo;, Alessandro Zaccone (quinto del mondiale e primo dell&rsquo;ordine d&rsquo;arrivo della Supersport europea) e Axel Bassani (sesto e secondo): portacolori del San Carlo Team Italia, i due talenti azzurri hanno concretizzato al meglio quanto fatto vedere in prova con le Kawasaki, dimostrando di potersela giocare con i mostri sacri della categoria (sono arrivati a soli quattro secondi da Sofuoglu) e di non soffrire la lunghezza della gara, caratterizzata da un maggior numero di giri rispetto all&rsquo;Europeo Stock.  Da segnalare il settimo posto di Federico Caricasulo, che ha corso nel gruppo che si &egrave; giocato il podio fino a poche tornate dal termine e il decimo di Christian Gamarino. Ko alla prima curva il vice-campione del mondo, Jacobsen. 

Il turco ha dominato la gara spagnola dal primo all&rsquo;ultimo giro. Prestazione da &ldquo;grandi&rdquo; per Zaccone e Bassani

SS Aragon, gara: Kawasaki regina, Sofuoglu imperatore

Anche Nico Terol &egrave; pronto a schierarsi in pista per la stagione 2016 del mondiale Supersport. Il pilota di Alcoy ha firmato per la scuderia ungherese Schmidt Racing e l&rsquo;anno prossimo sar&agrave; in sella a una MV Agusta F3 675.  Terol, classe &lsquo;88, ha preso parte alle ultime tre gare della stagione 2015 con il team MV Agusta Reparto Corse sostituendo l&rsquo;infortunato Jules Cluzel. Con questi confermato insieme a Lorenzo Zanetti per la prossima stagione, Terol si &egrave; trovato alla ricerca di un ingaggio.  "Torner&ograve; a correre nel mondiale Supersport", afferma Terol. "Una classe che mi piace con moto, le 600cc, che gi&agrave; conosco dato il mio trascorso in Moto2. Qui avrei voluto competere nel 2016".  Il campione del mondo della classe 125cc nel 2011 ha espresso il suo entusiasmo su Instagram per una partnership che vedr&agrave; il team Schmidt ricevere supporto tecnico dal costruttore italiano. "Sono molto contento e motivato da questa nuova avventura", ha scritto lo spagnolo.

Terol ha firmato per la scuderia ungherese Schmidt Racing e sar&agrave; in sella a una F3 675. "Sono molto contento e motivato da questa nuova avventura", dice

Nico Terol sulla MV Agusta in Supersport

La decisione &egrave; stata repentina: dopo l'infortunio di Jules Cluzel nel secondo turno di prove libere questo pomeriggio (leggi qui) il Team MV Agusta ha deciso di affidare la sua moto a Nico Terol, che domani mattina gi&agrave; dal primo turno di prove ufficiali scender&agrave; sulla pista di Jerez in sella alla moto di Schiranna, attualmente seconda in campionato alle spalle della Kawasaki di Sofuoglu.  Ad annunciarci la notizia &egrave; il nostro Marco Masetti direttamente dal circuito spagnolo, che non ha portato fortuna al francese della MV: partito con l'intenzione di ridurre le distanze dal leader in campionato e di provare a conquistare il titolo, &egrave; stato invece protagonista di una caduta rovinosa che ha bruscamente interrotto le sue ambizioni iridate.  Il ventisettenne spagnolo Nico Terol&nbsp; aveva disputato la prima parte della stagione - fino alle gare di Portimao - con il Team Ducati Althea in Superbike. Poi il rapporto si era risolto per non aver raggiunto i risultati che entrambi si erano posti come obiettivi. Adesso ha l'occasione per riscattarsi.  Fiammetta La Guidara  &nbsp;

Esclusivo: da domani mattina sulla MV Agusta di Cluzel ci sar&agrave; lo spagnolo Nico Terol

Supersport: Terol sulla moto di Cluzel

&nbsp;&ldquo;Il weekend di Donington ci ha visti in crescita rispetto alle gare precedenti, e vorrei continuare in questo modo positivo anche a Portimao": esordisce cos&igrave; Matteo 'Baix' Baiocco, il pilota di Osimo che quest'anno si schiera al mondiale Superbike con i colori del theam Althea. "Il circuito &egrave; di certo molto impegnativo e difficile, ma con la mia moto ci sar&agrave; da divertirsi. Non vedo l'ora di salire in sella alla mia Ducati&rdquo;, aggiunge 'Baiox'.  Dopo la giornata di gare da dimenticare a Donington Park due weekend fa, con una caduta a testa in gara per Baiocco e Terol, e un decimo posto per il pilota di Osimo e un dodicesimo per il compagno di squadra, il team Althea Racing scender&agrave;&nbsp; in pista questo fine settimana all&rsquo;Autodromo Internacional do Algarve di Portimao con tanta voglia di riscatto in questo settimo round, che far&agrave; da spartiacque tra le due met&agrave; dell&rsquo;edizione di quest&rsquo;anno del Mondiale Superbike.  Baiocco ha gi&agrave; corso a Portimao in tre occasioni (2009, 2010 e 2012), con il miglior risultato un decimo posto nella sua prima gara in Algarve.  Per il suo compagno di squadra Nico Terol, quasi tornato in piena forma dopo la frattura del polso di Assen ed il rovinoso highside di Donington Park in gara 2, l&rsquo;obiettivo &egrave; quello di far bene su una pista che ha potuto provare solo questo inverno durante i test, ma che gi&agrave; piace al pilota di Alcoy.  &ldquo;Arrivo a Portimao con molta voglia di essere al 100%", dice Nico Terol. "La lesione &egrave; quasi del tutto recuperata e io dovr&ograve; solo pensare a fare del mio meglio. So che posso essere molto forte e veloce, e so anche che avendo girato poco, sar&agrave; molto importante lavorare bene gi&agrave; dal venerd&igrave; per poter arrivare la domenica nelle condizioni ottimali per fare due belle gare&rdquo;.  &nbsp;

Dopo la giornata di gare da dimenticare a Donington Park due weekend fa, il team Althea Racing scende in pista a Portimao con tanta voglia di riscatto

SBK, Baiocco: 'Portimao? Ci sar&agrave; da divertirsi!'

Sar&agrave; Michel Fabrizio a sostituire l&rsquo;infortunato Nico Terol (leggi QUI) a Imola per il quinto round del Campionato Mondiale Superbike, sulla Ducati Panigale R dell&rsquo;Althea Racing Team.  A Imola il mondiale delle derivate dalla serie correr&agrave; nel weekend che va dall&rsquo;8 al 10 maggio prossimi.  Fabrizio (classe 1984) ha conquistato 35 podi e 4 vittorie nel suo passato nel Mondiale Superbike, con una lunga militanza in Team ufficiali, tra questi anche Ducati nel quale ha militato dal 2008 al 2010.    &ldquo;Sono molto felice di questa chiamata da parte del Team Althea. Anche se sar&agrave; per una sola gara sono enormemente orgoglioso di poter lavorare in un Team nel quale ho sempre aspirato di far parte - ha detto il pilota romano - Sar&agrave; per me un&rsquo;esperienza molto emozionante e piena di aspettative consapevole che posso finalmente dimostrare tutto il mio valore di pilota integro e competitivo. Comunque vada sar&agrave; un successo&rdquo;.

Il pilota romano sar&agrave; sulla Ducati del Team Althea per un solo round

SBK, Fabrizio sostituisce Terol a Imola 

Niente intervento chirurgico, ma Nico Terol salter&agrave; comunque il round Imola del Mondiale Superbike.  Il pilota spagnolo della Ducati gestita dal Team Althea era caduto ad Assen (leggi QUI), in gara 2 (dopo aver concluso nono la prima frazione) finendo in barella al centro Medico del circuito Olandese.  Tornato in Spagna,&nbsp; Terol si &egrave; sottoposto ad ulteriori accertamenti a Valencia. I medici hanno confermato che la frattura al radio destro non necessiter&agrave; di intervento chirurgico, anche se ci vorr&agrave; un po&rsquo; di tempo per la guarigione. Per questo motivo, lo spagnolo non scender&agrave; in pista ad Imola.  Terol ha scelto la Clinica Gastaldi di Valencia. Proprio l&rsquo;entit&agrave; composta della frattura ha portato i medici alla decisione di non operare. L&rsquo;ex iridato 125, attuale rookie del Mondiale Superbike, ha perso il controllo della moto alla curva 4 di Assen. Oltre alla commozione cerebrale ed all&rsquo;infortunio al polso, Terol ha inoltre subito diverse contusioni a causa del brutto atterraggio e, salvo complicazioni, dovrebbe tornare in pista a Donington Park il prossimo 24 maggio. Guarda la fotogallery del round Assen 

Il pilota della Ducati Althea &egrave; caduto in gara 2 a Assen: frattura al radio destro 

SBK, per Terol niente operazione ma salter&agrave; Imola

Genesio Bevilacqua, patron Althea Racing si dichiara convinto delle chance di far bene di entrambi i piloti.  Althea Racing &egrave; un team che sa cosa vuol dire vincere, avendo conquistato nel 2011 il titolo del Mondiale Superbike con Carlos Checa. Per il 2015, la squadra italiana avr&agrave; una formazione a due piloti con il rookie Nico Terol, ex campione del mondo 125cc, e Matteo Baiocco, vincitore in due occasioni del campionato italiano Superbike e gi&agrave; in passato impegnato in WorldSBK.  &ldquo;Sar&agrave; un anno davvero entusiasmante&rdquo;, ha detto Genesio Bevilacqua, a WorldSBK.com. &ldquo;Siamo nuovamente al via con Ducati e ci aspettiamo un miglioramento nelle performance dell&rsquo;anno passato.  &ldquo;Nico Terol &egrave; uno dei piloti pi&ugrave; talentuosi del panorama spagnolo con il suo mix di giovinezza ed esperienza. Anche Baiocco &egrave; molto esperto. Ci vorranno due o tre gare per mostrare il nostro potenziale, che credo sia abbastanza elevato quest&rsquo;anno&rdquo;.  Il primo dei tredici round di questa edizione &egrave; stato positivo per il team Althea Racing, tornato in Italia con 30 punti conquistati nella giornata di gare. Il miglior piazzamento &egrave; arrivato da Terol, con un sesto posto nella seconda corsa australiana.  

Genesio Bevilacqua, il patron del team Althea Ducati, parla della sua squadra e dei suoi piloti Matteo Baiocco e Nico Terol.

SBK, Althea: "Potenziale elevato!"

Come annunciato poche settimane fa, Nico Terol Campione del Mondo 125cc nel 2011 e gi&agrave; vincitore di varie gare nella classe Moto2, inizier&agrave; dalla prossima stagione una nuova avventura sportiva nel Campionato Mondiale Eni FIM Superbike, ai comandi di una Ducati 1199 Panigale R targata Althea Racing.  Gi&agrave; la scorsa settimana lo spagnolo aveva iniziato il suo adattamento alla moto sul tracciato di Cheste per poi continuare l&rsquo;apprendistato a Jerez nelle giornate di luned&igrave; e marted&igrave;.  Dopo tre stagioni in Moto2 e con una 600cc 4 cilindri, quali sono le tue prime sensazioni in sella ad un bicilindrico 1200cc e con una ciclistica cos&igrave; diversa? &ldquo;Fisicamente le sensazioni sono buone perch&eacute; ha grande potenza. Il motore risponde rapidamente e la risposta dell&rsquo;acceleratore mi piace molto. C&rsquo;&egrave; sufficiente controllo elettronico, soprattutto per quanto riguarda l&rsquo;antiwheelie, che ti permette avanzare parecchio e ti facilita la conduzione di una moto cos&igrave; potente. &Egrave; fantastico che sia cos&igrave; rapida. Pensavo fosse pi&ugrave; esigente a livello fisico, ma non &egrave; cos&igrave;. A Valencia ho provato la EVO dello scorso anno ed eravamo due piloti per una moto. Ancora non ho girato quanto avrei voluto, anche a causa della pioggia a Jerez, ma ora come ora, sono ottimista&rdquo;.&nbsp; &nbsp;  Com&rsquo;&egrave; andato il recente test di due giorni a Jerez de la Frontera, questa volta gi&agrave; con la versione 2015 della Ducati 1199 Panigale R? &ldquo;Nella prima giornata ho potuto fare appena 20 giri, con la pista umida in mattinata. Rispetto alla versione EVO 2014 che avevo provato, c&rsquo;era una minor presenza di elettronica e un&rsquo;altra configurazione di motore. Mi sono divertito con la EVO, ma la versione 2015 &egrave; un&rsquo;altra storia. Mi piace la potenza e l&rsquo;elettronica aiuta parecchio. &Egrave; una moto molto stabile in frenata e permette di accelerare subito in uscita di curva, mantenendo la trazione. Nell&rsquo;ultimo momento dell&rsquo;entrata in curva ti da parecchia sicurezza&rdquo;.  Sono previsti altri test prima dello stop invernale? &ldquo;Le moto definitive saranno pronte in gennaio, quindi non avremo tempo di tornare in pista, ma saremo sicuramente a Portimao. Dopo aver trovato buone sensazioni, ora ho tempo per continuare la mia preparazione fisica durante l&rsquo;inverno ed essere pronto per iniziare con entusiasmo appena si possa tornare in pista&rdquo;.  Cosa sai del tuo nuovo compagno di squadra? &ldquo;Abbiamo un buon rapporto, ognuno fa il suo lavoro e poi lo commentiamo tra noi. Ha molta esperienza su questa moto, la conosce benissimo. L&rsquo;ha gi&agrave; provata a Jerez e su altri circuiti, &egrave; molto tecnico ed efficiente nella messa a punto della moto e sar&agrave; importante poter contare su di lui nella prossima stagione&rdquo;.  Come vedi la tua prima stagione e quale sarebbe un buon risultato? &ldquo;Spero di fare una buona progressione perch&eacute; voglio stare davanti e tornare a vincere gare, soprattutto dopo un&rsquo;annata cos&igrave; dura in Moto2. In questo momento pensiamo solo a migliorare e trovare costanza di rendimento. Dove vorrei terminare la stagione? Chiudiamo prima la fase di preparazione e poi vedremo che obiettivi fissare. &nbsp;Spero di essere pronto per l&rsquo;Australia, anche se suppongo ci sar&agrave; da lavorare nelle prime gare della stagione&rdquo;.

Il pilota spagnolo inizia la sua nuova avventura con Ducati nel mondiale SBK e ci racconta i suoi obiettivi

SBK: Terol, torner&ograve; a vincere

I primi due giorni di test privati per il Team Althea Racing a Valencia si sono conclusi positivamente: la squadra di Genesio Bevilacqua si presenter&agrave; nel 2015 con quattro moto: due in Superbike con Matteo Baiocco e Nicolas Terol, e due in Superstock 1000 con Raffaele De Rosa e Luca Salvadori.&nbsp;Insomma, un bel poker di piloti!  &ldquo;Sono stati due giorni molto intensi e proficui per quanto riguarda l&rsquo;approccio dei piloti con il mezzo e con il nostro bagaglio tecnico", ha commentato il team principal Genesio Bevilacqua. "Qui abbiamo girato con la 1199 Panigale R EVO, ma nei prossimi test avremo a disposizione la nuova Panigale R in configurazione 2015. Girare qui &egrave; servito soprattutto per prendere confidenza con il mezzo e con la squadra. Sono molto positivo, e sono contento di queste due giornate di test. Dovremo lavorare intensamente perch&eacute; ci sono molte cose ancora da scoprire ma mi sento fiducioso. Aspettiamo i prossimi test a Jerez la settimana prossima, dove lavoreremo con Nico e Matteo in ottica Superbike e con Raffaele e Luca per quanto riguarda la Superstock&rdquo;.  Dopo una prima giornata servita soprattutto a prendere confidenza con la moto e con la pista, oggi&nbsp; hanno aumentato il passo: i due piloti della Superbike con la EVO hanno girato in 1&rsquo;35.00; ottimo a giudizio di Genesio Bevilacqua, anche l&rsquo;approccio di Nico e Matteo alla Superbike, anche forti del loro bagaglio d&rsquo;esperienza.  &ldquo;In questi due giorni ho conosciuto bene tutta la squadra, e mi sono sentito subito come in una famiglia", ha detto Nico Terol. "Questo per me &egrave; molto importante perch&eacute; dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere lo stesso obbiettivo. Sono arrivato qua con una grande voglia di fare bene, e il mio approccio con la moto &egrave; stato molto buono. Mi sono trovato da subito a mio agio, la Panigale mi piace molto e giro dopo giro mi sono trovato sempre meglio. Sono contento perch&eacute; c&rsquo;&egrave; stata una buona progressione, oggi specialmente abbiamo avuto un buon passo. Con la squadra mi trovo molto bene e c&rsquo;&egrave; un&rsquo;ottima comunicazione fra noi&rdquo;.  &ldquo;Ho guidato la EVO solo una volta quest&rsquo;anno &egrave; ho dovuto riprenderla un po&rsquo; in mano", ha detto&nbsp;Matteo Baiocco. "A Valencia erano 4 anni che non ci venivo e ho dovuto rimettere insieme un po&rsquo; tutto. La squadra &egrave; nuova per me ma ci siamo trovati subito bene. Abbiamo fatto un percorso importante senza cercare la prestazione ma andando per gradi senza affrettare i tempi. Sono soddisfatto di questi due giorni dove sono stato abbastanza veloce. Adesso andremo a Jerez a provare la moto in configurazione 2015 e avremo molto su cui lavorare&rdquo;.  &ldquo;Questi due giorni mi sono serviti sia per prendere confidenza con la squadra e con la Panigale", ha detto Raffaele De Rosa. "Sono felice perch&eacute; ho potuto assaggiare un po&rsquo; di Superbike avendo usato la moto in configurazione EVO, e dopo aver preso le misure con il mezzo e aver fatto degli ottimi giri, mi sento molto positivo per il mio lavoro&rdquo;.   &ldquo;E&rsquo; andata davvero bene come mia prima volta su una Superbike EVO", ha commentato Luca Salvadori. "Pensavo di fare pi&ugrave; fatica la prima volta sulla Panigale, invece sono soddisfatto dei miei tempi anche se, specialmente all&rsquo;inizio ero u po&rsquo; cauto, specialmente in staccata. Adesso c&rsquo;&egrave; da lavorare ancora molto per migliorare il mio passo e non vedo l&rsquo;ora di andare a Jerez la prossima settimana per provare la moto nuova&rdquo;.  &nbsp;

Promo test (privato) a Valencia con Terol e Baiocco in SBK, De Rosa e Savadori in Superstock 

SBK, quattro piloti per il team Althea

Il Team Althea continuer&agrave; a far correre le Ducati anche nella prossima stagione del Mondiale Superbike. L&rsquo;anno prossimo il Team si presenter&agrave; al via con due piloti: lo spagnolo Nico Terol e Matteo Baiocco.  Terol, 26 anni,&nbsp; &egrave; stato l&rsquo;ultimo pilota a portare a casa il titolo nella vecchia classe 125, nel 2011, in sella all&rsquo;Aprilia del Team Aspar. Nico arriva da un 2014 non semplice a causa di un infortunio all&rsquo;anca occorsogli a Jerez della Frontera durante il Gran Premio di Spagna, che gli ha reso difficile tutta la stagione. Matteo Baiocco, classe 1984, conosce la moto meglio di chiunque altro, grazie al lavoro fatto come collaudatore Ducati, ed &egrave; stato finora il pi&ugrave; veloce in sella alla 1199 Panigale R, stabilendo il nuovo primato in 1&rsquo;49.7 al Mugello, stracciando tutti i precedenti riferimenti. Il pilota di Osimo ha vinto per due anni consecutivi il Campionato Italiano Velocit&agrave; Superbike, nel 2011 e nel 2012, e arriva da un 2014, dove &egrave; stato in lotta per il titolo fino all&rsquo;ultima gara al Mugello. Tutte queste qualit&agrave; hanno fatto si che il Team decidesse di puntare su di lui.  Baiocco: &ldquo;Entrare a far parte di un Team cos&igrave; titolato rappresenta per me un&rsquo;occasione molto importante per mettere a frutto il lavoro fatto in questi ultimi anni nei campionati nazionali e nello sviluppo della Panigale SBK con Ducati. Mi sento pronto per questo nuovo impegno e credo che quest&rsquo;opportunit&agrave; arrivi nel miglior momento per me. Non vedo l&rsquo;ora di iniziare a lavorare con la mia nuova squadra per trovare subito l&rsquo;intesa giusta e arrivare gi&agrave; competitivi alla prima gara&rdquo;.    Nicolas Terol: &rdquo;Ottimo poter debuttare con una moto come la Ducati. Questo periodo &egrave; stato molto difficile per me cos&igrave; che il passaggio in Superbike lo prendo come una possibilit&agrave; di ripartire da zero. Non ho mai perso la voglia di poter competere con gli altri e la mia voglia di vincere&rdquo;.  L&rsquo;ultimo titolo mondiale della Ducati&nbsp; Superbike risale al 2011 e fu proprio grazie a un pilota del Team Althea, Carlos Checa.

La squadra ha scelto i due piloti da far salire sulla Ducati nel 2015

SBK, Baiocco e Terol sulla Ducati Althea

Dakota Mamola, giovane belga-americano figlio di Randy pilota della 500 negli anni &rsquo;70 e &rsquo;80, esordir&agrave; questo fine settimana nel Motomondiale a Silverstone, GP Gran Gretagna di Moto2, sostituendo Nico Terol al Team Aspar.  Lo spagnolo Terol alle prese con un recupero fisico da affativamento muscolare e ha deciso di non correre (clicca qui per leggere quello che &egrave; successo a Terol).  &nbsp;    &nbsp; &ldquo;Prima di tutto vorrei augurare a Nico una rapida ripresa &ndash; ha dichiarato Dakota Mamola, che corre nel CEV, il campionato spagnolo a caratura europa -. &Egrave; un sogno che si avvera e io non mi aspettavo che succedesse quest&rsquo;anno. Sar&agrave; un&rsquo;esperienza completamente nuova per me ed una buona occasione per conoscere la Moto2. Rappresenter&agrave; anche la possibilit&agrave; di fare pi&ugrave; esperienza in vista del prossimo appuntamento del CEV a Navarra. Sono davvero felice, &egrave; un grande onore che il Team Aspar abbia pensato a me come sostituto di Nico per questa gara. Io so che mi aiuteranno molto; non mi sento sotto pressione e l&rsquo;obiettivo &egrave; quello di godersi l&rsquo;esperienza&rdquo;.

Il figlio di Randy corre nel CEV spagnolo. &ldquo;Un sogno che si avvera&rdquo;

Moto2 Silverstone. Dakota Mamola al posto di Terol 

Nico Terol, pilota spagnolo del Team Aspar in Moto2, non correr&agrave; il GP Gran Bretagna, in programma a Silverstone domenica 31 agosto.  Terol soffre di affaticamento muscolare, fin dall&rsquo;anno scorso. Per questo motivo, dopo 11 GP del Campionato del Mondo, dietro il parere dei medici ha preferito fermarsi il tempo necesario per individuare esattamente l&rsquo;origine del suo malessere. Il pilota di Alcoy ha gi&aacute; fatto diversi esami e nei prossimi giorni si sottoporr&aacute; a ulteriori analisi.  La decisione &egrave; stata presa di comune accordo tra il team Aspar e il suo pilota.  &nbsp;&ldquo;Dopo undici gare difficili dovute al mio stato di salute, mi prendo del tempo per controllare ogni dettaglio e scoprire l&rsquo;origine di questo problema per poterlo affrontare - ha spiegato Terol, che in campionato ha solo 2 punti -&nbsp; L&rsquo;anno scorso c&rsquo;erano stati alcuni episodi, ma poco a poco avevo recuperato. I medici mi dicono che con col tempo e la tranquillit&aacute; si risolver&aacute; tutto&rdquo;.

Soffre di affaticamento muscolare. Si fermer&agrave; per fare ulteriori analisi e scoprire la causa

Moto2, Terol non corre a Silverstone

Brutta caduta per Nico Terol. Il pilota spagnolo del Team Aspar &egrave; caduto al termine del terzo turno di prove libere, rimediando una forte botta al lato sinistro. Terol &egrave; stato portato all&rsquo;ospedale di Jerez, e sottoposto a visita accurata. Le radigrafie hanno escluso fratture, ma gli sono stati applicati 6 punti al gomito sinistro. &nbsp; La sua partecipazione alla gara &egrave; fortemente in dubbio.

Caduto nelle FP3, non ha fatto le qualifiche 

Terol: 6 punti al gomito

&ldquo;Ecco come ci divertiamo io e il mio compagno di squadra Nico Terol. Cos&igrave; ammazziamo il tempo libero&rdquo;&nbsp;  Terol e Torres sono compagni di squadra nel Team Aspar, in Moto2.

Torres e Terol si divertono cos&igrave;

ARAGON - Grande spettacolo in questa gara della moto2, protagonista indiscusso un eccezionale Nico Terol che torna alla vittoria.  Una vittoria ottenuta nel migliore dei modi, ottima partenza e un passo da paura, che gli hanno permesso di allungare di una manciata di secondi sugli avversari in pochi giri.  La lotta &egrave; alle sue spalle, dove Rabat si dimostra pi&ugrave; veloce sul finale evitandosi la bagarre dell'ultimo giro, che ha invece visto coinvolti Redding e Espargaro.  E' pero Espargaro ad avere la meglio, all'ultimo giro, recuperando cosi 3 punti che potrebbero dimostrarsi molto importanti nelle prossime gare, quando si arriver&agrave; alla resa dei conti.  Alle loro spalle &egrave; arrivato Kallio, di ritorno da una gloriosa avventura nel CIV in sella ad una BMW 1000.  Brutto incidente per Alex De Angelis all'ultimo giro, &egrave; cosciente, ma &egrave; stato portato d'urgenza al centro medico in barella, probabile infortunio ad una gamba.

Rabat fa secondo, Espargaro ha la meglio su Redding per la terza posizione

Nico Terol torna a vincere

Nico Terol davanti a tutti nelle libere Moto2 del mattino ad Aragon, ma davanti ci sono 11 piloti in poco pi&ugrave; di otto decimi. Tito Rabat &egrave; secondo davanti a Mika Kallio, reduce da due vittorie nel campionato italiano Superbike al Mugello.&nbsp; Quinta piazza per Simone Corsi che accusa 362 millesimi di ritardo.  Lontani dalla vetta i principali contendenti al titolo, con Scott Redding decimo e Pol Espargaro che non va oltre l&rsquo;ottavo tempo. De Angelis &egrave; undicesimo.

20 risultati per 'terol'