Ovviamente, quando si parla di test pre-stagionali, i tempi sul giro andrebbero intepretati. In questa fase, spesso, squadre e piloti dedicano gran parte del lavoro a sviluppare le rispettive moto, tralasciando la prestazione pura. D&#39;accordo. Quello che, tuttavia, balza immediatamente all&#39;occhio &egrave; il nome di Alex Lowes in cima - 1&#39;38&quot;984 - con Leon Haslam ed Alvaro Bautista a seguire con 1&#39;39&quot;601 e 1&#39;39&quot;697.&nbsp;  A seguire o ad &quot;inseguire&quot;? Ecco la differenza: tempi sul giro a parte, sappiamo come l&#39;inglese tornasse ieri sulla sua Kawasaki, dopo un periodo di riposo forzato da un infortunio in allenamento. Sappiamo anche che, precauzionalmente, la formazione Provec gli abbia chiesto di non esagerare. Ci sta, dopo essersi fatti male.  La cosa che non capiamo - ripetendo che ci rendiamo conto come nelle sessione di preparazione, a volte, le squadre abbiano cos&igrave; tante parti da provare da &quot;non avere il tempo per cercare il tempo&quot; - per&ograve;... tra il numero 22 su Ninja e il duo HRC, gi&agrave; visto in azione quest&#39;anno, il distacco appare importante.  Inizio in salita per Honda     L&#39;anno scorso, per il team HRC era tutto nuovo. La squadra stessa, il progetto, la moto, i piloti. Comprensibilmente e ricordando quanto la pandemia abbia inficiato il programma di sviluppo (alcuni tecnici giapponesi non sono venuti in Europa ed il materiale stesso ha sub&igrave;to dei rallentamenti nelle prove e nelle delibere) 2020, valutiamo i risultati ottenuti senza occhio critico.  Adesso, per&ograve;, &egrave; passato pi&ugrave; di un anno e stiamo parlando di Honda ufficiale, mica dell&#39;ultima formazione privata della Supersport 300. Leon Haslam ed Alvaro Bautista sono piloti super esperti e ancora molto veloci. Nel box dell&#39;ala dorata ci sono professionisti di livello. Manca qualcosa?  Se stiamo intravedendo male, meglio per loro e pure per il campionato. Altrimenti, da Tokio arriveranno mail a dire che, qualcosa, dovr&agrave; essere cambiato. Sebbene la SBK 2021 debba ancora partire, malgrado i test non assegnino punti iridati, ci aspetteremmo, almeno, di vedere le CBR RR-R pi&ugrave; veloce di Lowes, fermo quattro mesi e con una Ninja (quasi) tutta da scoprire.  Xavi Vierge, leader del secondo giorno di test Moto2 svolto in Qatar 

<p>A Jerez, malgrado mesi di assenza, l&#39;inglese Kawasaki ha girato pi&ugrave; forte dei rodati Leon Haslam ed Alvaro Bautista sulle Fireblade ufficiali. Campanello d&#39;allarme in Casa Honda?</p> 

SBK Test: duo HRC costretto (gi&agrave;) ad inseguire Alex Lowes

Poche le SBK in pista a Jerez de la Frontera. Ma piuttosto buone. Il duo HRC ufficiale e la Kawasaki Ninja numero 22. Nella fattispecie, Leon Haslam, Alvaro Bautista ed Alex Lowes. La prima giornata di test si &egrave; tenuta con sole e temperature dell&#39;aria prossima ai 20 gradi.  Condizioni buone, sfruttate dalle due squadre per sviluppare il materiale prodotto durante l&#39;inverno. Per&nbsp; Honda, l&#39;ultima volta in pista risaliva a fine gennaio, per una sessione tenuta proprio in Andalusia. Per l&#39;inglese del team Provec, invece, l&#39;attesa &egrave; durata circa quattro mesi, cio&egrave;, da Arag&ograve;n del novembre 2020.  Tempi discreti     Il record della pista - siglato da Johnny Rea con la ZX-10RR in 1&#39;38&quot;247 nel 2019 - appare lontano. Il migliore dei tre &egrave; risultato Haslam, grazie al suo 1&#39;39&quot;709, cio&egrave;, circa un secondo e mezzo pi&ugrave; lento (o, se preferite, meno veloce) del nordirlandese sei volte iridato.  Sessantasette i passaggi completati dal numero 91 HRC e vetta dei test spagnoli. Sorprendentemente, Lowes ha fatto meglio di Bautista. Da dove nasce la sorpresa? Dal fatto che Alex non girasse, appunto, da mesi. Tra i vari motivi, l&#39;infortunio rimediato ed il conseguente riposo.  E poi, la sua Ninja &egrave; uscita dal box verde solo alle 13. Quindi, la mattinata non &egrave; stata usata. Sembra che, in effetti, l&#39;inglese non sia ancora al meglio della condizione. Ecco perch&egrave; sorprende che Alvaro risulti meno rapido del rivale. Bau Bau ha effettuato 60 tornate, contro le 47 di Lowes. Teoricamente, stava bene. Eppure...  La mini classifica     Caricasulo: &quot;Navarra? Un mix tra autodromo e kartdodromo&quot;  &nbsp; 

<p>All&#39;Angel Nietro, Leon e la Honda ufficiale i pi&ugrave; veloci. Alex, a mezzo servizio ed al rientro dopo l&#39;infortunio, con la Kawasaki tiene dietro Alvaro sulla seconda Fireblade&nbsp;</p> 

Test SBK: Haslam in vetta, Lowes meglio di Bautista

La nuova stagione del Mondiale Superbike &egrave; iniziata bene per Davide Giugliano. Il pilota del Team ufficiale Ducati ha concluso con il miglior tempo i test di Jerez. Negli ultimi minuti della sessione pomeridiana di ieri, Davide con copertura da qualifica ha fatto registrare il giro pi&ugrave; veloce in assoluto (1&rsquo;39.332) che &egrave; anche il nuovo record ufficioso della pista spagnola per la classe Superbike.  &ldquo;Sono stati due giorni molto positivi in quanto abbiamo provato tante piccole cose con molta tranquillit&agrave; - ha detto Giugliano - Durante le gare non &egrave; mai possibile avere tanto tempo a disposizione per concentrarsi al meglio su alcune aree e quindi ne abbiamo approfittato, ma soprattutto abbiamo sfruttato le buone condizioni metereologiche. Sono molto soddisfatto in quanto, insieme alla squadra, sono riuscito a trovare un buon feeling con la moto che spero rimanga invariato nei prossimi test che effettueremo a Phillip Island prima della gara. Continueremo comunque a lavorare senza sosta per prepararci al meglio per il primo round del mondiale 2015.&rdquo;  Rispetto ai test effettuati in Portogallo la scorsa settimana, le prove svoltesi in Spagna, sul circuito di Jerez, sono state caratterizzate da condizioni meteo particolarmente favorevoli che hanno permesso ai team di lavorare senza interruzioni. Sotto un cielo sereno e soleggiato (temperatura d&rsquo;aria 16&deg;C, asfalto 24&deg;C).  Chaz Davies, l&rsquo;altro pilota Ducati, ha incontrato qualche difficoltr&agrave; in pi&ugrave;, concludendo il test con il 4&deg; tempo, a + 0.730 dal suo compagno di squadra italiano.  &ldquo;Non sono stati dei test facili - ha detto l&rsquo;inglese - Nella prima giornata siamo riusciti a lavorare abbastanza bene ed ho trovato un buon feeling con la moto. Nella seconda purtroppo alcuni piccoli inconvenienti ci hanno limitato nel lavoro e non siamo riusciti a svolgere tutto il programma pur sfruttando al massimo il poco tempo a nostra disposizione. Il mio feeling con la moto non &egrave; ancora perfetto, ma continueremo a lavorare nei test di Phillip Island che effettueremo prima della gara e nei quali sono convinto che troveremo un buon feeling per iniziare al meglio il campionato.&rdquo; Ernesto Marinelli &ndash; Ducati Superbike Project Director &ldquo;Questi primi due test di gennaio sono stati molto importanti per prepararci alla prima gara. In questi due giorni a Jerez abbiamo trovato delle condizioni davvero perfette e penso sar&agrave; difficile trovare condizioni cos&igrave; per la gara che disputeremo qui a Settembre. Abbiamo consolidato le linee di sviluppo pianificate a Novembre, e questo &egrave; positivo ma abbiamo ancora delle criticit&agrave; da sistemare come il grip a massima piega. Il tempo fatto registrare da Davide &egrave; stato molto importante per coronare il lavoro svolto sino ad ora e confermare il suo prezioso talento. La stagione che ci aspetta sar&agrave; molto difficile ed &egrave; importante partire con il piede giusto.&rdquo;  

Miglior tempo (con record) per il pilota Ducati ai test di Jerez. Davies (4&deg;) ha &ldquo;Qualche problema&rdquo;

4 risultati per 'test-sbk-jerez'

SBK Test: duo HRC costretto (già) ad inseguire Alex Lowes

Test SBK: Haslam in vetta, Lowes meglio di Bautista

Giugliano: Sono molto soddisfatto

Test SBK Jerez, le immagini