I fan indonesiani hanno mostrato il loro grande entusiasmo verso la MotoGP per tutto il week-end di gara. Una passione irrefrenabile, imperturbabile anche all'acqua 

L'Indonesia accoglie la MotoGP, pubblico in visibilio nonostante la pioggia

Giallo, rosso, arancione e blu. Gli spalti e i prati del Mugello si sono colorati, durante il week-end della MotoGP, grazie ai tifosi dei piloti che si sono sfidati in pista. Ecco una selezione delle immagini pi&ugrave; belle del round italiano

Mugello sugli spalti: tutti i colori del tifo

C&rsquo;era da aspettarselo, che il finale di stagione 2015 avrebbe lasciato strascichi. Qualcosa di brutto lo si era gi&agrave; visto a Jerez ma il round del Mugello, da parte di alcuni dei tifosi arrivati sul circuito toscano, &egrave; stato forse uno dei week-end meno &ldquo;sportivi&rdquo; della storia del motociclismo su pista. Quella messa in scena da questi finti appassionati ha fatto da contraltare negativo al colorato spettacolo offerto dai tifosi veri sugli spalti e, soprattutto dai piloti in pista.&nbsp;  FESTIVAL DEL BECERO - Fischi ripetuti, pomodori lanciati sul podio, manichini impiccati sui prati, striscioni beceri diretti ai piloti paragonati a scarti umani, vetri rotti al muretto, wc bruciati, cumuli di sporcizia sui prati. E&rsquo; risaputo: quando uno sport diventa pi&ugrave; popolare rispetto ai suoi standard abituali o quando si alzano i toni, per un motivo o per un altro, si corrono un paio di rischi: il primo &egrave; l&rsquo;imbastardimento, ovvero della &ldquo;migrazione&rdquo; di tifosi occasionali verso lo sport in questione per sfogare frustrazioni o inettitudine sociale mentre il secondo &egrave; l&rsquo;aumento dei valori di &ldquo;testosterone&rdquo; da parte di chi di solito segue le partite buono e tranquillo, seduto sul suo abituale seggiolino.&nbsp;  HOOLIGANS DELLE PISTE - Non siamo qui a farne un trattato socio-antropologico ma qualche &ldquo;puntino sulle &ldquo;i&rdquo; vogliamo metterlo. Nel nostro Paese, non &egrave; raro assistere a episodi del genere. E non solo nel calcio. Succede durante le fasi &ldquo;calde&rdquo; di sport solitamente pacifici come il basket o la pallavolo. Nel calcio, poi, si esagera, visto che di hooligans si possono vederne non pochi &ldquo;mascherati&rdquo; da padri durante le partite dei figli poco meno che adolescenti. E&rsquo; notizia delle ultime ore quella di tumulti registrati in uno stadio statunitense durante una partita di soccer. E&rsquo; arrivata anche l&igrave;, la filosofia degli &ldquo;agitati&rdquo;. Ha fatto breccia anche in un Paese storicamente sportivo come gli USA e in uno sport piuttosto giovane, da quelle parti.  PERIODI &ldquo;CALDI&rdquo;&nbsp;- Nel nostro mondo, in passato ci sono stati periodi &ldquo;caldi&rdquo; (soprattutto negli anni della rivalit&agrave; tra Biaggi e Rossi) ma si trattava di qualche sfott&ograve; di troppo. Nulla di pi&ugrave;. Adesso la situazione &egrave; cambiata. A contribuire ad accendere la miccia siamo stati tutti: piloti, manager, Dorna, media e tifosi stessi. E, al Mugello, qualcuno dei 100.000 presenti non ha perso occasione per tornare animale, protetto dal &ldquo;branco&rdquo; e confuso tra altre migliaia di persone che erano l&igrave; solo per assistere ad una bella sfida sportiva.&nbsp;  RISPOSTA A MISANO - A questa gente maleducata bisogna rispondere. Magari gi&agrave; dalla prossima gara italiana, in programma a Misano. Ci vorrebbe un segnale forte sia dai piloti che dall&rsquo;organizzazione che dai tifosi stessi. A differenza di ci&ograve; che succede negli stadi di calcio, bisogna stigmatizzare questi comportamenti, segnalare i casi a chi di dovere, isolarli e dissociarsi. Sul serio, per&ograve;. E poi aspettare che questa &ldquo;bolla di sapone&rdquo; che sa di altro esploda da sola, portandosi via anche l&rsquo;olezzo. Perch&eacute; il motociclismo &egrave;, da sempre, un&rsquo;altra cosa. Ed &egrave; bene che tutti lo sappiano.&nbsp; 

Al Mugello &egrave; andato in scena solo l&rsquo;ultimo degli episodi antisportivi che stanno caratterizzando l&rsquo;inizio della stagione 2016. Sarebbe bello, a Misano, assistere un gesto simbolico da parte del paddock e dei tifosi normali &nbsp;

Gli &ldquo;hooligans&rdquo; della MotoGP: una &ldquo;bolla di sapone&rdquo; che puzza di altro

Marc Marquez in Italia con i suoi tifosi

Comunque vada la gara, Valentino Rossi ha motivi di soddisfazione.  ha ancora una volta avuto modo di toccare con mano quanto sia grande la sua popolarit&agrave;.  &Egrave; stato letteralmente preso d&rsquo;assalto dai tifosi argentini, come si vede nelle immagini. Di qualit&agrave; non eccelsa, ma significative.  Una &egrave; stata pubblicata dallo stesso Dottore sul suo profilo twitter, l&rsquo;altra da un giornalista francese. Che ha fotografato la gran folla che aspettava ieri sera Rossi all&rsquo;uscita dal ristorante dove ha cenato. Tutti volevano un selfie con lui, un autografo, oppure semplicemente vederlo da vicino.  Passano gli anni, arrivano nuovi campioni, ma il pi&ugrave; amato dal grande pubblico di tutto il mondo resta ancora Valentino!  &nbsp;  

Rossi idolo in Argentina

Cosa pensano i tifosi di Marc Marquez?  &ldquo;Fenomenale&rdquo;, &ldquo;Magnifico&rdquo;, &ldquo;Il migliore&rdquo;, &ldquo;Il nuovo Rossi&rdquo;: sono solo alcuni dei pareri espressi in questo video. Senti gli altri...  

Quello che pensano di Marquez

Marc Marquez &egrave; gi&agrave; in Malesia, per prendere arte alla prossima gara della MotoGP, in programma questo finesettimana.  Ed &egrave; gi&agrave; un idolo anche da quelle parti. Appena finito di cenare, &egrave; stato preso d&rsquo;assalto da un gruppo di tifosi e, come ormai fanno tutti i ragazzi, non solo i piloti, si &egrave; affrettato a ostare la foto su Twitter.  &nbsp;

7 risultati per 'tifosi'

L'Indonesia accoglie la MotoGP, pubblico in visibilio nonostante la pioggia

Mugello sugli spalti: tutti i colori del tifo

Gli “hooligans” della MotoGP: una “bolla di sapone” che puzza di altro

Marc Marquez in Italia con i suoi tifosi

Rossi idolo in Argentina

Quello che pensano di Marquez

Marquez eroe della Malesia