        Mancano solo due tasselli a completare il puzzle del Mondiale SBK 2024, Puccetti Racing e Pedercini Racing, ovvero le due squadre Kawasaki clienti. Delle due, la struttura di Manuel ha annunciato oggi il rinnovo del contratto con Tito Rabat anche per la prossima stagione. Per lo spagnolo si tratta del terzo anno con la squadra reggiana, avendo debuttato a fine 2021 dopo la chiusura dell&rsquo;avventura con Barni Racing. Per Rabat, dunque, la 2024 sar&agrave; la prima stagione completa nel Mondiale e disporr&agrave; della Ninja ZX-10RR ufficiale come nelle ultime gare della stagione passata. La nota del team Puccetti  Come si legge dalla nota emessa poco fa dallo stesso team Puccetti: &ldquo;Rabat ha firmato un contratto di un anno con Puccetti Racing e potr&agrave; competere una intera stagione con la squadra, partendo dai test del 24-25 gennaio a Jerez e del 29-30 a Portimao prima di spostarci verso l&rsquo;Australia per il round di apertura del Mondiale previsto dal 23 al 25 febbraio.&rdquo;&nbsp; Lo spagnolo, dopo aver vissuto le ultime stagioni da subentrato (negli ultimi round del 2021 al posto di Mahias, nel 2022 sempre al posto di Mahias a Misano e nel 2023 sempre da Misano al posto di Sykes), avr&agrave; l&rsquo;opportunit&agrave; di iniziare la preparazione alla stagione 2024 gi&agrave; con il team e ripartire dalla Ninja ufficiale con la quale aveva chiuso il campionato.             Visualizza questo post su Instagram  Un post condiviso da Kawasaki Puccetti Racing (@puccettiracing)      Le parole di Puccetti e Rabat  A margine dell&rsquo;annuncio hanno parlato il manager reggiano ed il pilota spagnolo Manuel Puccetti ha dichiarato: &ldquo;&Egrave; con grande piacere che annunciamo il nostro accordo con Tito Rabat per la stagione 2024 del WorldSBK. Siamo molto felici di continuare a costruire questa collaborazione con un pilota cos&igrave; talentuoso e professionale, con il quale tutto il nostro team si &egrave; subito trovato bene. Finora Rabat ha sostituito altri piloti, senza avere la possibilit&agrave; di completare i test insieme e quindi siamo contenti di poter correre un'intera stagione con lui nel 2024. La nostra preparazione preveder&agrave; i test invernali a gennaio, sia in Jerez e Portimao, dove Tito potr&agrave; prendere confidenza con una Ninja che sar&agrave; ancora pi&ugrave; competitiva rispetto alla moto 2023, anche grazie agli aggiornamenti derivanti dalle parti in concessione. Il nostro obiettivo sar&agrave; quello di finire regolarmente tra i primi dieci.&rdquo; Mentre Tito Rabat ha detto: &ldquo;Sono molto felice di aver raggiunto un accordo che mi permette di restare con Kawasaki Puccetti Racing. Ho sempre avuto un ottimo rapporto con Manuel e tutta la squadra. In passato mi &egrave; stato chiesto di fare le veci a stagione iniziata, quindi sono sicuro che se potr&ograve; partecipare ai test invernali e a tutte le gare, i nostri risultati saranno migliori di quelli ottenuti ad oggi. Mi aspetto una moto ancora pi&ugrave; competitiva e quindi non vedo l&rsquo;ora di iniziare la mia stagione 2024!&rdquo;       

Lo spagnolo continuer&agrave; anche nella prossima stagione la sua avventura in Superbike con la Kawasaki ufficiale affidata alla struttura di Manuel

SBK: Tito Rabat e Puccetti insieme anche nel 2024

        Prosegue l&rsquo;estate in moto di Tito Rabat, lo spagnolo ha iniziato la stagione come pilota del Prettl Pramac MotoE ed ha poi aggiunto l&rsquo;impegno nel mondiale SBK sostituendo Tom Sykes sulla Kawasaki ZX-10R del team Puccetti Racing. Qualche settimana fa &egrave; arrivata poi la chiamata dal team McAMS Yamaha nel BSB dove gi&agrave; aveva corso lo scorso anno in una poco fortunata parentesi con il Team TAG Honda. CIV, RACING NIGHT A MISANO: INFO, PROGRAMMA, BIGLIETTI Un&rsquo;estate senza sosta per Tito Grazie al fatto che il BSB non avr&agrave; weekend in concomitanza con il mondiale SBK e la MotoGP almeno fino a met&agrave; settembre, Rabat potr&agrave; continuare l&rsquo;avventura nel BSB. Lo spagnolo ha disputato gli ultimi due round raccogliendo due top10 a Snetterton dove &egrave; addirittura riuscito a scattare dalla prima fila, mentre &egrave; stato pi&ugrave; complicato l&rsquo;ultimo weekend, che ha visto Tommy Bridewell venir incoronato "King of Brands", dove ha raccolto un solo punto e addirittura tre cadute. Nonostante questo, il team McAMS Yamaha ha deciso di continuare a puntare sul Tito Rabat anche per i prossimi impegni in programma a Thruxton, Cadwell Park e probabilmente anche ad Oulton Park. Il Campione del Mondo Moto2 2014 &egrave; un vero stakanovista visto che proseguendo la sua avventura nel BSB arriver&agrave; a correre per ben 17 weekend consecutivi tra giugno e fine settembre saltando su e gi&ugrave; dalla Ducati MotoE, alla Ninja ZX-10R del mondiale SBK e sulla R1 M McAMS nel BSB.  SALTA L'ARGENTINA: JEREZ PRONTA ALLA SOSTITUZIONE        

Lo spagnolo dopo aver corso gli ultimi due eventi della serie inglese a Snetterton e Bands Hatch, con alterne fortune, sar&agrave; al via anche dei prossimi round

Tito Rabat prolunga l’avventura nel BSB con McAMS Yamaha

        Spesso si sente dire che i piloti corrono anche e soprattutto perch&eacute; grandi appassionati del motorsport. Un esempio lampante di passione che spinge a correre pi&ugrave; gare possibili e con qualunque moto, &egrave; quello di Tito Rabat, che sta vivendo un'estate davvero intensa e ricca di gare in ben tre campionati diversi, ovvero mondiale Superbike, BSB e MotoE. SBK: Ray e Motoxracing, protagonisti a Imola e pronti a stupire ancora Sei weekend di gara consecutivi per Rabat  Lo spagnolo, campione del mondo Moto2 del 2014 e vincitore dell'ESBK nel 2022, &egrave; infatti tornato tra le derivate di serie a stagione in corso per salire sulla Kawasaki Ninja ZX-10RR del team Puccetti lasciata libera da Tom Sykes ed &egrave; reduce dal &ldquo;bollente&rdquo; weekend di Imola, che per lui &egrave; stato per&ograve; soltanto il terzo di sei fine settimana di gara consecutivi. Tra i round di Donington e Imola della Superbike disputati in queste ultime settimane, il numero 53 ha infatti preso parte all'appuntamento di Snetterton del BSB con la Yamaha R1 del team McAMS, che torner&agrave; a guidare anche questo weekend sul mitico circuito londinese di Brands Hatch, per poi chiudere in bellezza a fine mese con la tappa di Most del mondiale e, ad inizio agosto, con il Gran Premio di Silverstone della MotoE sulla Ducati V21L del team Pramac. Un'estate davvero impegnativa, ma che evidenzia la grande passione per le corse di Rabat. MotoGP, Rins in forse per Silverstone: Lecuona pronto a sostituirlo Occhi puntati su Brands Hatch   Come detto, il pi&ugrave; imminente tra i numerosi impegni dello spagnolo &egrave; quello nel British Superbike a Brands Hatch in questo weekend con la Yamaha McAMS al fianco dell'australiano Jason O'Halloran. Lo storico circuito alle porte di Londra rappresenter&agrave; una nuova sfida per lui, ma l'ottimismo non gli manca: &ldquo;Sono felicissimo di poter gareggiare a Brands Hatch in questo fine settimana, perch&eacute; penso sia una di quelle piste iconiche su cui tutti i piloti dovrebbero correre almeno una volta nella vita&rdquo;. &ldquo;Ci ho girato qualche giorno fa proprio con una Yamaha R1 ed &egrave; un layout molto complesso da imparare, specialmente il primo settore in cui si arriva in discesa e si ha quasi la sensazione di precipitare&rdquo;, ha ammesso Tito, che punta comunque alle posizioni di alta classifica. &ldquo;In ogni caso, spero di poter essere competitivo e di trovarmi bene in sella come accaduto a Snetterton, visto che voglio stare davanti in gara&rdquo;. SSP300, Vannucci e l'obiettivo mondiale: ora serve la giusta costanza       

Lo spagnolo sta vivendo un'estate particolarmente intensa e ricca di gare, che lo vedr&agrave; impegnato in tre campionato diversi fino all'inizio di agosto

SBK, BSB e MotoE: l'estate “di fuoco” dell'instancabile Tito Rabat

        Questo fine settimana i piloti del British Superbike torneranno in azione per il quinto round stagionale, in programma sul circuito di Snetterton. Oltre ai soliti protagonisti, per&ograve;, ci sar&agrave; un importante ritorno, ovvero quello dello spagnolo Tito Rabat, che garegger&agrave; nuovamente nella massima serie d'oltremanica sia nel prossimo appuntamento, sia in quello di fine luglio a Brands Hatch. MotoAmerica: la Energica Eva Ribelle punta al podio a Laguna Seca Rabat al debutto a Snetterton e Brands Hatch  Il campione del mondo Moto2 del 2014, impegnato quest'anno in MotoE con Pramac e in SBK con Puccetti, far&agrave; cos&igrave; il proprio ritorno nel paddock del BSB dopo la poco fortunata parentesi dello scorso anno con Honda, ma questa volta garegger&agrave; per un vero e proprio top team quale McAMS Yamaha, andando ad affiancare l'australiano Jason O'Halloran in sella alla R1 lasciata libera da Tim Neave. &ldquo;Sono felice di poter correre di nuovo nel BSB, perch&eacute; &egrave; sempre un piacere gareggiare davanti ad un pubblico ricco di appassionati&rdquo;, ha detto lo spagnolo. &ldquo;Devo ringraziare il team McAMS Yamaha per questa opportunit&agrave;, visto che si tratta di una delle squadre di punta del campionato. Sar&agrave; una bella sfida, ma voglio dimostrare di poter essere competitivo anche qui&rdquo;. Crossover Cup: tutto pronto per la sfida di Misano tra le regine del mercato Franco Bourne al debutto con Honda Racing UK   Quella di Rabat non sar&agrave; l'unica novit&agrave; che vedremo in griglia questo weekend a Snetterton, visto che ci sar&agrave; un cambiamento di line up anche nel team Honda Racing UK. Complice l'assenza per infortunio di Andrew Irwin, out in seguito alla caduta nei test a Knockhill, in sella alla CBR1000RR-R della compagine capitanata da Havier Beltran salir&agrave; il giovanissimo Franco Bourne, al debutto assoluto nel British Superbike. Bourne &egrave; uno dei grandi astri nascenti del motociclismo britannico; appena due anni fa era impegnato nella British Talent Cup, ma ha poi dimostrato di avere grande talento anche con il passaggio a cilindrate superiori, brillando sia lo scorso anno in Superstock 600, sia in questo 2023 tra le Stock 1000, dove proprio con Honda &egrave; attualmente terzo in campionato. Sar&agrave; quindi certamente un nome da tenere d'occhio anche in Superbike. MotorPlay: il raduno per l'Emilia Romagna in perfetto "spirito dakariano"       

Oltre agli impegni in MotoE e SBK, lo spagnolo correr&agrave; anche nella serie britannica a Snetterton e Brands Hatch con Yamaha. New entry anche in casa Honda

Tito Rabat instancabile: tornerà nel BSB per i prossimi due round

Dopo la conclusione della collaborazione con Tom Sykes (passato in BMW per sostituire l&#39;infortunato Michael Van Der Mark) e la trattativa sfumata all&#39;ultimo momento con Gabriele Giannini, il team Puccetti ha reso noto il nome del pilota che ne difender&agrave; i colori in Superbike a partire dal prossimo appuntamento in programma a Misano ad inizio giugno.  Si tratta dello spagnolo Tito Rabat, campione del mondo Moto2 nel 2014 e vincitore del titolo nell&#39;ESBK lo scorso anno, per il quale si tratter&agrave; di un ritorno nella compagine capitanata da Manuel Puccetti con cui ha gi&agrave; corso sia nel 2021 che nel 2022 per un totale di quattro round. Rabat, impegnato anche in MotoE con il team Pramac, aiuter&agrave; anche il team con lo sviluppo della Kawasaki Ninja ZX-10RR.  SBK, test al Mugello positivo per Petrucci: a Misano ci sar&agrave; la svolta?  Rabat felice di tornare nel team Puccetti   &ldquo;Sono contento di tornare nel team Puccetti, cos&igrave; come lo sono di salire nuovamente in sella ad una Kawasaki nel mondiale Superbike&rdquo;, ha detto il classe &#39;89, il quale ha festeggiato il proprio compleanno proprio nel giorno dell&#39;annuncio. &ldquo;Per me si tratta di una bella opportunit&agrave;, anche e soprattutto perch&egrave; correndo soltanto in MotoE quest&#39;anno avrei disputato poche gare&rdquo;.  &ldquo;Cercher&ograve; di ottenere il massimo risultato possibile in questa nuova avventura, aiutando anche Manuel e la sua squadra a proseguire nello sviluppo della moto&rdquo;, prosegue il pilota di Barcellona. &ldquo;Ho vissuto dei bei momenti con loro in passato e credo sia un ottimo momento per ricominciare a lavorare insieme, cercando di ottenere buoni risultati e, soprattutto, divertendoci in pista. Ci vediamo a Misano&rdquo;.  SBK, Redding o Van Der Mark: chi al fianco di Razgatlioglu? 

Lo spagnolo rientrer&agrave; nel mondiale delle derivate di serie a Misano in sella alla Kawasaki Ninja ZX-10RR lasciata libera da Tom Sykes, in una squadra a lui gi&agrave; nota

SBK, torna Tito Rabat: sar&agrave; lui il nuovo pilota del team Puccetti

        La stagione 2022 dell'ESBK (Campionato Spagnolo Superbike) si era conclusa con la vittoria del titolo per Esteve &ldquo;Tito&rdquo; Rabat in sella alla Honda CBR1000RR-R del team Laglisse. Quest'anno sembrava che l'unico impegno dello spagnolo dovesse essere la MotoE, dove correr&agrave; con il team Pramac al fianco di Luca Salvadori, ma la sella lasciata libera dopo un solo round da Marc Alcoba ha portato lo spagnolo a tornare in gara in occasione del round svoltosi questo weekend al Motorland di Arag&ograve;n. Doppietta &ldquo;sudata&rdquo; per Rabat  Pur avendo saltato lo scorso appuntamento, ovvero quello inaugurale andato in scena due settimane fa a Jerez, Rabat ha dimostrato di non aver perso minimamente il feeling con la supersportiva della Casa giapponese, andando a vincere sia la gara del sabato che quella della domenica nonostante una concorrenza particolarmente agguerrita. Nella prima manche, a dare del filo da torcere a Rabat &egrave; stato soprattutto il giapponese Naomichi Uramoto, il quale ha chiuso secondo (anche lui su Honda) dopo una lunga bagarre che ha visto coinvolto anche il campione 2020 Roman Ramos, terzo al traguardo con la Kawasaki. Gara 2 ha seguito il medesimo copione, ma ad impensierire il campione del mondo Moto2 2014 questa volta &egrave; stato il portoghese Ivo Lopes, secondo sotto la bandiera a scacchi, con Ramos nuovamente sul gradino pi&ugrave; basso del podio. EWC, 24h Le Mans: vittoria di FCC TSR Honda, Tecmas primi in Stock Biesiekirsi vince nella Stock, Taccini sfiora il podio   Per quanto riguarda la classe Superstock 1000, presente nella medesima griglia della Superbike ma con classifiche e podi separati, il grande protagonista del fine settimana di Arag&ograve;n &egrave; stato Piotr Biesiekirsi. Il polacco, portacolori del team Fau55 dell'ex pilota Hector Faubel, ha vinto entrambe le gare davanti al francese Guillaume Antiga e allo spagnolo Unai Orradre (in quest'ordine in Gara 1, a posizioni invertite in Gara 2), con anche il &ldquo;nostro&rdquo; Leonardo Taccini davvero veloce. Il giovane talento romano, reduce da un esordio sfortunato a Jerez, &egrave; stato altamente competitivo in entrambe le manche chiudendole al quarto posto in sella alla BMW M1000RR del team EasyRace, giocandosi anche il terzo gradino del podio in una vera e propria volata finale con Antiga in Gara 2. Un risultato di cui Leonardo pu&ograve; essere orgoglioso, in attesa di riprovare l'assalto al podio nel prossimo round in programma a Valencia il 13 e 14 maggio. CIV: il Boccetti Racing approda in Superbike con Cristian Redaelli       

Lo spagnolo, campione in carica, &egrave; rientrato sulla Honda del team Laglisse per questo secondo round stagionale trionfando in entrambe le manche

ESBK: Rabat torna in gara e firma una grande doppietta ad Aragòn

I colori delle due V21L che verranno guidate dall'italiano e dall'esperto pilota spagnolo sono state svelate nel paddock di Jerez

MotoE: Pramac svela la livrea delle Ducati di Luca Salvadori e Tito Rabat

        Luca Vitali &egrave; uno dei piloti di punta del CIV SBK e i risultati conseguiti nella complicata stagione 2022 sono l&igrave; a dimostrarlo: sono 155 i punti conquistati dal pilota romagnolo, conditi da una vittoria in Gara 1 nel round inaugurale di Misano e altri quattro podi, risultati che hanno permesso a Vitali di piazzarsi al terzo posto in classifica generale dietro a Michele Pirro e Alessandro Delbianco. Valentino Rossi diventa pilota ufficiale BMW Vitali baluardo Honda  Un bottino importante, che Luca ha saputo conquistare nonostante le difficolt&agrave; esibite dalla sua Honda CBR 1000 RR R schierata dalla Scuderia Improve-Firenze Motor, moto che ha patito pi&ugrave; della concorrenza l&rsquo;introduzione del monogomma Dunlop. Adesso Vitali si sta godendo la meritata pausa invernale, prima di tornare in pista pi&ugrave; carico che mai nel 2023. In attesa di risalire in sella, Luca ha deciso per&ograve; di raccontarsi in una bella intervista rilasciata al canale YouTube di Sgari in cui il romagnolo ha ripercorso le tappe della sua carriera. Opportunit&agrave; sfumata  Nel video Luca ha svelato di aver avuto l&rsquo;opportunit&agrave;, poi sfumata, di approdare nel Motomondiale: &ldquo;Diverse volte ho avuto la possibilit&agrave; di fare delle apparizioni in Moto2, mai concretizzate&rdquo; ha spiegato il pilota Honda, prima di toccare il capitolo MotoGP. &ldquo;Nel 2018, avrei potuto sostituire Tito Rabat in occasione del Gran Premio di Misano. Fino al marted&igrave; precedente al GP il sostituto di Tito dovevo essere io, dal team mi dicevano che si poteva fare, al massimo avrei dovuto portare un po&rsquo; di budget. Alla fine non si fece nulla perch&eacute; dall&rsquo;altra parte un altro pilota aveva portato pi&ugrave; budget&rdquo; la conclusione di Vitali. A sostituire Rabat fu poi Ponsson. Trovate di seguito il video integrale:         

Il pilota romagnolo ha rilasciato una bella intervista al canale YouTube di Sgari in cui ha ripercorso diverse fasi della sua carriera

CIV, Luca Vitali svela: "Nel 2018 avrei potuto sostituire Rabat in MotoGP"

        Di giorno in giorno, la MotoE assume forme sempre pi&ugrave; definite. La rinnovata classe elettrica attira piloti dai disparati CV, contando molto sul passaggio di testimone avvenuto tra Energica e Ducati. Il campionato 2023, tra gli altri, avr&agrave; al via un protagonista di rilievo: (ri)ecco a voi Esteve Rabat, detto "Tito". Rabat ha ancora voglia: Tito con la V21L Pramac in coppia con Salvadori Tito &egrave; un forte pilota. Lo ricordiamo vincitore della Moto2, per una edizione 2014 pressoch&eacute; dominata. Nato a Barcellona il 25 maggio 1989 e oggi trentatreenne, Rabat ha corso anche in MotoGP e SBK, viaggiando in lungo e in largo. Con le derivate di serie del campionato spagnolo, sua &egrave; l'affermazione 2022. L'anno prossimo intraprender&agrave; una inedita sfida agonistica, elettrizzante in ogni senso: la Ducati V21L incuriosice giovani ed esperti, lui fa parte del secondo gruppo. Nel primo c'&egrave; Luca Salvadori, futuro compagno di box in Pramac. La coppia &egrave; assortita, poich&eacute; dagli estremi e diversi percorsi professionali.       

Lo spagnolo, titolato Moto2 edizione 2014 e campione Superbike nazionale, correr&agrave; con la Ducati del team italiano, facendo coppia con Luca Salvadori

Rabat torna nel paddock iridato: Tito e Pramac insieme in MotoE

        Titoli di coda per la stagione 2022 dell'ESBK: il Campionato Spagnolo Superbike ha disputato questo weekend l'ultimo round di quest'anno, chiudendo le ostilit&agrave;, come di consueto, a Jerez de la Frontera. Nelle due manche sul tracciato intitolato ad Angel Nieto, Borja Gomez ha ottenuto una grande doppietta con anche il gi&agrave; campione Rabat protagonista: ecco come sono andate. MotoGP, Quartararo: "Non mollo, pu&ograve; ancora succedere di tutto" Gara 1: Gomez batte Gutierrez, 3&deg; Rabat  Di gran lunga il pilota pi&ugrave; informa della classe regina del CEV RFME nella seconda met&agrave; della stagione, Borja Gomez si &egrave; confermato un assoluto protagonista in sella alla Yamaha R1 del team Cardoso Racing, andando a vincere Gara 1 davanti a Oscar Gutierrez. Quest'ultimo, portacolori del team Andotrans Torrent&ograve;, non &egrave; riuscito a proseguire il proprio trend di vittorie a Jerez, fermandosi cos&igrave; a quota quattro trionfi consecutivi. Buona gara anche per Tito Rabat con la Honda CBR1000RR-R del team Laglisse, che dopo aver conquistato il titolo nazionale nello scorso round a Navarra, ha chiuso la prima manche del weekend andaluso sul gradino pi&ugrave; basso del podio. Ottima anche la corsa del tedesco Markus Reiterberger, fresco vincitore dell'IDM presente a Jerez con il Test Team Dunlop, il quale &egrave; transitato sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione davanti al brasiliano Eric Granado. BSB: svelato il calendario provvisorio per la stagione 2023 Borja Gomez fa il bis in Gara 2   La seconda ed ultima manche del weekend e della stagione, andata in scena la domenica pomeriggio, &egrave; iniziata con un colpo di scena: nelle prime curve, Reiterberger e Granado sono caduti in seguito ad un contatto, ponendo cos&igrave; fine anzitempo ad una potenziale corsa al vertice. Davanti a tutti, invece, Borja Gomez e Oscar Gutierrez hanno nuovamente lottato per la vittoria, fino a quando quest'ultimo non &egrave; scivolato in curva 5 spianando la strada al pilota del Cardoso Racing che ha trionfato nuovamente portando a casa una grande doppietta. Alle spalle del vincitore ha chiuso il campione Tito Rabat, con una livrea speciale con cui ha festeggiato sia il titolo, sia i 30 anni della Honda Fireblade, mentre a completare il podio &egrave; stato il portoghese Ivo Lopes con la BMW del team Esyrace. Bene anche il sudafricano Steven Odendaal, quarto, con Alex Medina a chiudere la Top 5. Con le due vittorie di questo weekend, Gomez ha confermato il trend di una seconda parte di stagione semplicemente pazzesca, in cui ha vinto sette delle ultime otto manche nel proprio anno da rookie. Sar&agrave; lui, uno dei grandi favoriti per il prossimo anno, nonostante a festeggiare, in questo 2022 senza un vero e proprio dominatore, sia stato Rabat. MotoGP, Marquez: "Io come Maradona, sono tornato per vincere"       

Il pilota del Cardoso Racing ha conquistato una doppietta nell'ultimo appuntamento della stagione, in cui Tito, gi&agrave; campione, ha ottenuto un secondo e un terzo posto

ESBK: Gomez vince nel round finale a Jerez, doppio podio per Rabat

        E' stato un fine settimana da incorniciare, quello vissuto a Navarra da Tito Rabat nell'ESBK. Il pilota spagnolo, campione del mondo Moto2 nel 2014 dai trascorsi in MotoGP e nel mondiale Superbike, &egrave; approdato quest'anno nel CEV RFME ottenendo subito il massimo risultato con un round d'anticipo, avendo conquistato il titolo nazionale nella classe regina in sella alla Honda CBR1000RR-R del team Laglisse. MotoE Misano, Gara 2: Ferrati batte Casadei nell'ultima corsa del 2022 La costanza come carta vincente  A Rabat sono bastati due secondi posti nelle manche sul tracciato di Navarra per diventare matematicamente campione prima dell'appuntamento conclusivo di Jerez. A vincere le due gare sono stati Oscar Gutierrez, prossimo al debutto nel mondiale Superbike con il team Pedercini, e Borja Gomez, ormai presenza fissa delle posizioni di vertice pur essendo al debutto quest'anno nella categoria. La carta vincente per la conquistato del titolo da parte dell'ex pilota del Motomondiale &egrave; stata la costanza, visto che nel corso della stagione ha collezionato due vittorie, sei secondi posti e due terzi posti, oltre ad aver sempre chiuso le gare in top five. Un grande risultato, che potrebbe riaprire le porte del mondiale delle derivate di serie allo spagnolo in vista di un nuovo possibile impegno iridato nel 2023. FIM JuniorGP, Misano: vittoria per Farioli, Rueda campione 2022       

Grazie a due secondi posti, l'ex-MotoGP conquista il titolo nazionale nella classe regina in sella alla Honda del team Laglisse. Vittorie in gara per Gutierrez e Gomez

ESBK, Navarra: Tito Rabat è campione spagnolo Superbike 2022

        One of the most interesting aspects of this weekend&rsquo;s BSB round at Thruxton is definitely the presence of Tito Rabat, who is making his debut in the national series aboard the TAG Racing team&rsquo;s Honda CBR1000RR-R. The 2014 Moto2 world champion takes the place of Luke Mossey, who has in turn moved to BMW in PR Racing colours. A different kind of weekend for Scott Redding  The very fast track, constructed on what was a Royal Air Force airfield, will host a number of special guests this weekend, not least Scott Redding, on hand to support Rabat and friend Tom Sykes. The factory BMW rider, who was British champion in 2019, scored a podium on his first appearance at this circuit and can definitely provide the two biggest names on the grid with some useful advice. This is Tito&rsquo;s very first BSB round and he will need to build the right confidence with the specific British Superbike technical regulation. Sykes, on the other hand, returns to a track he&rsquo;s not raced at for more than ten years. The Englishman can also count on the same bike that Redding used, considering that he&rsquo;s competing for the Paul Bird Motorsport team on the Ducati Panigale V4 R. The race schedule  Despite Redding&rsquo;s support, Rabat and Sykes will have their work cut out as they take on some very stiff competition, starting with Tarran Mackenzie who, having returned to winning ways at Brands Hatch, seems ready to defend his 2021 title. And then there&rsquo;s O'Halloran as well as &ldquo;usual suspects&rdquo; Haslam, Ray and Brookes, with Skinner ready to shine after recently making a positive debut in Moto2. As usual, three races will run over the course of the weekend, the first, the Sprint Race, kicking off on Saturday at 15:40 local time, before Race 2 and Race 3 get underway on Sunday at 13:30 and 16:30 respectively. Translated by Heather Watson EWC: Gino Rea&rsquo;s condition improves following his accident at Suzuka       

The 2019 national champion and current BMW rider in the world championship is in the BSB paddock to support his friends and former rivals

BSB: Scott Redding special “coach” to Rabat and Sykes at Thruxton

        Uno dei grandi motivi d'interesse del round del BSB in programma questo fine settimana a Thruxton &egrave; senza ombra di dubbio la presenza di Tito Rabat, all'esordio nel campionato britannico in sella alla Honda CBR1000RR-R del team TAG Racing. Lo spagnolo, campione del mondo Moto2 nel 2014, ha preso il posto lasciato libero da Luke Mossey, a sua volta passato in BMW con i colori del PR Racing. Un weekend diverso dal solito per Scott Redding  Tra le special guest presenti all'interno del paddock del velocissimo tracciato ricavato da un campo d'aviazione della Royal Air Force c'&egrave; anche Scott Redding, pronto a supportare lo stesso Rabat e l'amico rivale Tom Sykes. Il pilota ufficiale BMW, campione della massima serie britannica nel 2019, &egrave; salito sul podio all'esordio sull'anello ad alta velocit&agrave; e potr&agrave; sicuramente fornire dei consigli utili a due dei pi&ugrave; importanti nomi presenti in griglia. Se per Tito si tratter&agrave; di una prima volta in assoluto e sar&agrave; fondamentale prendere la giusta confidenza con il particolare regolamento tecnico del British Superbike, per Sykes sar&agrave; un ritorno sulla pista dell'Hampshire dopo oltre dieci anni. Proprio quest'ultimo potr&agrave; contare sulla stessa moto usata da Redding, visto che difender&agrave; i colori del team Paul Bird Motorsport in sella ad una Ducati Panigale V4 R. EWC: migliorano le condizioni di Gino Rea dopo l'incidente a Suzuka Gli orari delle gare  Pur con il supporto di Redding, Rabat e Sykes dovranno confrontarsi con una concorrenza di altissimo livello, a partire da quel Tarran Mackenzie che, dopo aver ritrovato la vittoria a Brands Hatch, sembra pronto a difendere il titolo dello scorso anno. Occhio anche a O'Halloran e ai &ldquo;soliti&rdquo; Haslam, Ray e Brookes, con Skinner pronto a brillare dopo il positivo esordio nel Mondiale Moto2. Come di consueto, saranno tre le gare in programma nel corso del weekend: si parte sabato pomeriggio con la Sprint Race alle 16:40 italiane, mentre domenica si disputeranno Gara 2 e Gara 3 rispettivamente alle 14:30 e alle 17:30. Moto2: Vietti pu&ograve; ancora tenere il passo dell'inarrestabile Fernandez?       

Il campione nazionale del 2019 e attuale pilota ufficiale BMW nel mondiale, &egrave; presente nel paddock della serie d'oltremanica per supportare gli amici ed ex rivali

BSB: Scott Redding “coach” d'eccezione per Rabat e Sykes a Thruxton

        Ha cominciato a singhiozzo, poi ha mangiato e digerito gli avversari a ritmo di ghiotti bocconi. Da leader di classifica della Moto2, Augusto Fernandez giura di guardare solo avanti, ben sapendo che i punti persi qua e l&agrave; avrebbero potuto renderlo ancor pi&ugrave; solido in vetta al mondiale. Quel che stato &egrave; stato, di fatto &egrave; nuovamente un pilota del team Ajo KTM a condurre i giochi. L'anno scorso la contesa aperta tra Remy Gardner e Raul Fernandez si &egrave; risolta a favor dell'australiano, per un duello interno al team arancione sponsorizzato Red Bull; oggi, &egrave; lo spagnolo di Madrid il solo a poter regalare il bis alla squadra. Qualora ci riuscisse, per lui ci sar&agrave; - molto probabilmente - il "rischio" di ripetere l'esperienza di classe: non essendoci MotoGP libere, Augusto rimarr&agrave; nella Middle Class iridata. Se si verificher&agrave; tal dato, far&agrave; come due illustri predecessori: Tito Rabat e Johann Zarco. Rabat, campione in attesa   Esteve - chiamato pi&ugrave; comunemente "Tito" fece suo il mondiale della classe di mezzo edizione 2014. Il catalano correva con la Kalex dotata di propulsore (unico per tutti) Honda, messa in pista dal team Marc VDS. Su 18 Gran Premi disputati, Rabat ne firm&ograve; 7. Si pensava al salto di classe, invece no: il forte e simpatico barcellonese rest&ograve; ancora un anno, concludendolo al terzo posto. A precederlo, due che oggi in MotoGP ci corrono da protagonisti: Alex Rins, titolare della Suzuki GSX-RR ufficiale. Johann Zarco, pronto e capace di siglar il bis. Per titone, la MotoGP arriv&ograve; nel 2016, previo lo stesso Marc VDS e la Honda RC 212V. Zarco, deja vu in Moto2   Francese e ginnico, perch&egrave; solito esibirsi nel suo proverbiale "back flip". In questo modo Zarco esultava a seguito dei singoli successi ottenuti in Moto2, tali da portarli poi in MotoGP. S&igrave;, poi poi. Intendiamo dire che, dopo aver conquistato l'iride di mezzo nel 2015, Johann serv&igrave; il bis nel 2016. Rendendo felice il team Ajo Motosport (vi ricorda qualcosa?), che cont&ograve; 15 gradini pi&ugrave; alti del podio. Gran soddisfazione per il nativo di Cannes che, prima di passare al Tech3 Yamaha in MotoGP, prov&ograve; la Suzuki. Un test garibaldino, tenutosi in Giappone, lo vide in sella alla GSX-RR. Ricordate? Stefan Bradl giura per Honda: "Appena torner&agrave; Marc Marquez, saremo di nuovo forti"       

In caso di vittoria del titolo della Middle Class, lo spagnolo non passer&agrave; alla classe regina: per lui il "rischio" &egrave; di fare come Tito e Johann, rimasti in attesa della chiamata per ancora un anno

Nessuna MotoGP per Fernandez: Augusto come Rabat e Zarco

        Grandi novit&agrave; in griglia nel British Superbike, che questo fine settimana vedr&agrave; i piloti tornare in azione sullo spettacolare e velocissimo tracciato di Thruxton per il sesto round della stagione 2022. Tra i motivi d'interesse ci sar&agrave; un volto nuovo per la serie, ma gi&agrave; conosciuto a livello mondiale e dai lunghi e trionfali trascorsi internazionali: Tito Rabat. Il pilota spagnolo, campione del mondo Moto2 nel 2014 e attuale leader dell'ESBK dove corre con i colori del team Laglisse, sar&agrave; infatti al via della serie d'oltremanica in sella alla Honda CBR1000RR-R del team TAG Racing. Andr&agrave; cos&igrave; a prendere il posto lasciato libero da Luke Mossey, giunto alla separazione con la compagine capitanata da Gary Winfield dopo il precedente round di Brands Hatch. Il ritorno al CIV di Samuele Cavalieri: "Puntiamo al podio entro fine anno" Rabat: &ldquo;Il livello del BSB &egrave; alto, mi divertir&ograve;&rdquo;  Il pilota di Barcellona far&agrave; il proprio debutto nel BSB sullo stesso tracciato su cui il suo connazionale Gregorio Lavilla esord&igrave; nel 2004 e non ha nascosto il proprio entusiasmo per questa nuova sfida: &ldquo;Non vedo l'ora di correre nel campionato britannico Superbike per la prima volta e, per questo, ringrazio il team TAG Racing per avermi dato questa bella opportunit&agrave;&rdquo;. &ldquo;Il livello del BSB &egrave; alto, trattandosi di una delle serie nazionali pi&ugrave; competitive al mondo, perci&ograve; sono sicuro di potermi divertire visto anche il particolare regolamento tecnico", prosegue l'ex-MotoGP. "Sar&agrave; emozionante gareggiare davanti ai tantissimi appassionati britannici che verranno a vedere le gare in circuito e cercher&ograve; di fare del mio meglio per tenere in alto il marchio Honda&rdquo;. EWC, Aoki si ritira a 51 anni: "Mi sono sentito un pilota fino alla fine"       

Il campione del mondo Moto2 2014 correr&agrave; nella classe regina del campionato d'oltremanica per la prima volta, con una Honda CBR1000RR-R del team TAG Racing

BSB: Tito Rabat debutterà nella Superbike britannica a Thruxton

        Con un caldo tale da mettere in crisi le gomme e la forza fisica dei piloti, al Motorland di Arag&ograve;n sono scesi in pista i piloti del campionato spagnolo Superbike nel contesto del CEV RFME (Real Federacion Motociclista Espanola), che hanno dato spettacolo nel terzultimo round della stagione 2022. Il protagonista assoluto &egrave; stato Borja Gomez con la Yamaha R1 del Cardoso Racing, con anche Tito Rabat in grande spolvero. BSB: pole e vittoria per O'Halloran a Brands Hatch Poker di vittorie per Gomez, bene Rabat  Proprio come accaduto poche settimane fa al Montmel&ograve;, Borja Gomez &egrave; stato imprendibile per tutti sia in Gara 1 che in Gara 2, dove ha tenuto un ritmo insostenibile per tutti nella seconda met&agrave; della corsa lasciando soltanto le briciole agli avversari. Un risultato ancor pi&ugrave; sorprendente se si pensa che il pilota del team capitanato dall'ex pilota Jos&egrave; Luis Cardoso &egrave; all'esordio in Superbike, in cui &egrave; arrivato dopo il titolo ottenuto in Supersport. Il co-protagonista del fine settimana &egrave; stato Tito Rabat, vera e propria star di questa stagione dell'ESBK, che in sella alla Honda CBR1000RR-R del team Laglisse ha collezionato due secondi posti chiudendo davanti ad Oscar Gutierrez in Gara 1 e al proprio compagno di squadra Eric Granado in Gara 2, autore di una bella rimonta nella manche della domenica dopo una partenza non semplice. CIV SBK: Simone Corsi in pista con Keope Motor Team alla Racing Night Weekend &ldquo;nero&rdquo; per Roman Ramos e Ivo Lopes  Buon fine settimana per Alejandro Medina, di gran lunga miglior pilota Kawasaki del weekend, il quale ha chiuso entrambe le gare in quinta piazza, mentre dopo il quarto posto di Gara 1, l'ucraino Ilya Mikhalchik non &egrave; riuscito a ripetersi, non andando oltre la settima posizione. Grandi difficolt&agrave;, infine, per gli ultimi due campioni della serie spagnola: il vincitore del 2020 Roman Ramos ha chiuso con una nona e una decima piazza nelle due manche, mentre il campione in carica Ivo Lopes ha chiuso settimo Gara 1 e addirittura undicesimo Gara 2, venendo cos&igrave; chiamato ad un immediato riscatto nel prossimo appuntamento previsto per il 3-4 settembre a Navarra. Esclusiva MotoGP, Vinales: "L'Aprilia mi ha reso felice"       

Dopo il dominio di Barcellona, il giovane rookie del Cardoso Racing domina anche il round al Motorland, davanti a Tito in entrambe le manche: ecco come sono andate

ESBK: Borja Gomez imbattibile anche ad Aragòn, doppio podio per Rabat

        Il nuovo che avanza: Borja Gomez &egrave; stato semplicemente imprendibile nel round di Barcellona del campionato spagnolo Superbike (ESBK) andato in scena questo fine settimana. Campione nazionale in Supersport nel 2021, il giovane talento del team capitanato dall'ex pilota Jos&egrave; Luis Cardoso ha lasciato soltanto le briciole agli avversari, compreso il grande favorito Tito Rabat. IDM: De Rosa trionfa in SSP a Most, doppietta di Reiterberger in Superbike Gomez in grande spolvero...  Dopo una qualifica che ha visto Ilya Mikhalchik conquistare la pole position, nella gara del sabato sono stati proprio il pilota ucraino della BMW e Borja Gomez a lottare per la vittoria, con quest'ultimo che ha conquistato il primo trionfo in carriera nella classe regina in sella alla Yamaha R1 del Cardoso Racing. Seppur staccato di nove secondi rispetto ai primi, a salire sul terzo gradino del podio &egrave; stato Tito Rabat con la Honda del team Laglisse (squadra orfana di Eric Granado, impegnato ad Assen in MotoE), seguito dal danese Simon Jespersen e dal giapponese Naomichi Uramoto. Senza storia, invece, la corsa della domenica: dopo essere passato in testa nelle fasi iniziali, Gomez ha tenuto un ritmo insostenibile per tutti andando a vincere e precedendo ancora una volta sotto la bandiera a scacchi la M1000RR di Ilya Mikhalchik. Terzo posto per Naomichi Uramoto, autore di uno dei suoi miglior weekend da quando il JEG Racing &egrave; passato da Suzuki a Honda, con Jespersen e Rabat a chiudere la top five. MotoGP, Quartararo contro la penalit&agrave;: "Complimenti, non prover&ograve; pi&ugrave; a superare" ...e Rabat ancora leader  Seppur non particolarmente incisivo rispetto a quanto mostrato nei primi appuntamenti stagionali, Tito Rabat resta leader nella classifica di campionato al termine del weekend catalano, approfittando anche del doppio &ldquo;zero&rdquo; di Oscar Gutierrez (il quale non ha ricevuto il via libera dei medici per poter correre in seguito all'operazione al braccio) e al weekend complicato del campione in carica Ivo Lopes, soltanto nono in Gara 1 e settimo in Gara 2. Il prossimo appuntamento in programma per l'ESBK sar&agrave; il 23 e 24 luglio, in cui si correr&agrave; al Motorland di Arag&ograve;n in un fine settimana che si preannuncia bollente sia in pista, sia dal punto di vista delle temperature. Women's European Cup: Beatriz Neila e Sara Sanchez conquistano Rijeka       

Il rookie del Cardoso Racing &egrave; stato imprendibile per tutti al Montmel&ograve;, ma il campione del mondo Moto2 del 2014 resta leader in campionato: ecco com'&egrave; andato il weekend della SBK spagnola

ESBK: Borja Gomez firma la doppietta a Barcellona, Rabat a podio

        There was little hope of seeing Lucas Mahias in action at Misano after the Frenchman crashed during the Superpole Race at Estoril, fracturing the fifth metacarpal on his right hand, and now our fears are confirmed. Lucas will not compete in the Romagna Riviera round, allowing himself more time to recover ahead of the Donington round, scheduled for mid-July. Ecco Rabat  He will be replaced at Misano - where the Puccetti team will be celebrating its twentieth anniversary - by Tito Rabat, who returns to Superbike and the same Italian team with which he contested the final rounds of the 2021 season, an eleventh place finish his best result last year. Both satellite Kawasaki teams will therefore field a replacement rider, seeing with Alessandro Delbianco already confirmed to ride for Pedercini. &ldquo;I&rsquo;m really very pleased to be back racing with Kawasaki Puccetti Racing", comments Rabat, "and I thank Manuel and the whole team for putting their trust in me, at their home round no less, which I know is very important for them. I&rsquo;m highly motivated and fully committed. I hope that the weather is good and that we can enjoy a weekend that will be challenging but also wonderful. I can&rsquo;t wait to get back to work with the team, after getting on with them so well last year&rdquo;. Translated by Heather Watson WorldSBK, the Italian patrol grows: Delbianco with Pedercini at Misano       

The Frenchman is yet to recover from injury sustained at Estoril. The Spaniard returns to the Puccetti team

WorldSBK, Mahias waves the white flag: Rabat to ride at Misano

        Le speranze di vedere Lucas Mahias in azione a Misano era basse sin dalla Superpole Race di Estoril, quando il francese &egrave; finito a terra procurandosi la frattura del quinto metacarpo della mano destra, ed ora si sono definitivamente azzerate. Lucas infatti non sar&agrave; ufficialmente della partita in Romagna, in modo da poter reruperare al meglio in vista del round di Donington, previsto a met&agrave; luglio. Ecco Rabat   Al suo posto a Misano &ndash; dove il team Puccetti festegger&agrave; in grande stile i suoi vent&rsquo;anni di vita &ndash; vi sar&agrave; cos&igrave; Tito Rabat, che torna in Superbike e torna a vestire i colori del team italiano, con il quale aveva gi&agrave; disputato l&rsquo;anno scorso gli ultimi tre round della stagione, ottenendo una 11&deg; piazza come miglior risultato. Entrambi i team satellite Kawasaki dunque avranno un sostituto, vista la presenza annunciata ieri di Alessandro Delbianco con Pedercini.&nbsp;&ldquo;Sono davvero molto contento di tornare a correre con il team Puccetti &ndash; ha commentato Rabat - e ringrazio Manuel e tutta la squadra per la fiducia riposta in me, per di pi&ugrave; nel round di casa, che so essere molto importante per loro. Sono molto motivato e posso garantire il mio massimo impegno. Spero che il tempo sia bello e di poter trascorrere un bel weekend, anche se sar&agrave; certamente impegnativo: e non vedo l&rsquo;ora di tornare a lavorare con la squadra, con la quale l&rsquo;anno scorso mi ero trovato subito bene&rdquo;. SSP, l'operazione non basta per Tuuli: amputate tre dita del piede       

Troppo poco il tempo per recuperare dall'infortunio patito all'Estoril. Lo spagnolo torna cos&igrave; nel team Puccetti

87 risultati per 'tito'

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