        La Ducati &egrave; pronta per ripartire dal Campionato 2019, lo dice l'ingegnere Gigi Dall'Igna che, dopo aver dato anima e cuore per lo sviluppo della Desmosedici, sente che il tempo &egrave; davvero maturo per portare a casa la tanto agognata vittoria iridata. E lo dice apertamente in un'intervista a Crash.net: &ldquo;abbiamo azzerato il gap, lavoriamo per vincere.&rdquo; ANCHE IN MOTO3 PRIMA O POI &ndash; Durante l'intervista Dall'Igna non ha parlato soltanto del nuovo prototipo 2019, ma anche dell'idea che ormai ha dal 2016, di creare un team in Moto3:&rdquo; penso che questa classe &ndash; spiega &ndash; sia la pi&ugrave; importante dove far crescere i piloti e dove poter capire il loro potenziale. Per questo penso che avere un team in Moto3 sia davvero importante per Ducati, ma prima dobbiamo completare il lavoro in Motogp.&rdquo;&nbsp;Dove &ldquo;completare il lavoro&rdquo; sta per &ldquo;vincere il campionato&rdquo;, cosa che la Casa di Borgo Panigale gi&agrave; da due anni, con Andrea Dovizioso, sta tentando di fare. COSA MANCA? - Ma cosa serve ancora alla Desmosedici per arrivare a questa tanto sudata vittoria? &ldquo;Penso &ndash; prosegue Dall'Igna - che abbiamo colmato il gap in termini di velocit&agrave; a met&agrave; curva, dove in passato abbiamo faticato parecchio. Di sicuro abbiamo ridotto il divario con Honda e non solo con loroda quel punto di vista, ma senza perdere nulla in nessuna altra fase di guida.Penso per&ograve; che dobbiamo spingere ancora per migliorare.&rdquo; UN TEAM SATELLITE IN MENO &ndash; Infine, Dall'Igna parla del fatto che dal prossimo anno Ducati non avr&agrave; pi&ugrave; il team satellite Aspar passato a Yamaha, quindi due moto in meno sulla griglia di partenza:&rdquo; &egrave; un peccato in termini economici &ndash; conclude &ndash; ma ne guadagneremo in semplificazione del lavoro dato che in questo modo avremo tre piloti con la moto 2019 (Dovizioso, Petrucci e Miller) e altri tre (Bagnaia, Rabat, Abraham) con la 2018. Preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno.&rdquo;       

Il direttore generale di casa Ducati per il futuro vuole un team in Moto3, ma per il 2019 punta al titolo iridato

Dall'Igna:”stiamo lavorando per vincere”

        Quando c'&egrave; da contare Marc&nbsp;Marquez si sa &egrave; bravo a fare il calcolatore, ma questa volta si trova davanti un avversario davvero tosto come Andrea Dovizioso che nelle ultime cinque gare gli ha dato del filo da torcare obbligandolo alle volte a scendere anche dal primo gradino del podio. Per questo il pilota di Cervera domenica dovr&agrave; mettercela tutta se vuole vincere il campionato a tre gare dalla fine, o comunque portare a casa punti importanti per la classifica. Un "gap" numerico che possiamo dire abbastanza sostanzioso, in quanto si trova a 77 punti dal Dovi e a 99 punti da Rossi, ma quando si parla di Motogp mai dire mai, tutto pu&ograve; sempre accadere. INDIETRO NEL TEMPO - Certo &egrave;, che se la storia insegna qualcosa, un esempio lampante pu&ograve; darcelo proprio il Gp del Giappone del 2016, quando Marquez, in lizza per il titolo mondiale, aveva misere possibilit&agrave; di vittoria, in quanto avrebbe vinto solo e soltanto se i suoi diretti avversari, a quel tempo Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, fossero caduti durante la gara. Un caso improbabile, quindi, ma proprio durante la gara prima Valentino e poi Lorenzo caddero mentre Marquez si trovava in testa e a pochi giri dalla fine si rese conto che il quinto tiolo era suo. MARQUEZ VINCE SE - E anche quest'anno la storia si pu&ograve; ripetere, con percentuali altrettanto scarse come quelle del 2016. Il numero 93, infatti, sarebbe campione del mondo a Motegi se: - arrivasse Secondo con Dovizioso non vincitore - arrivasse terzo con Dovizioso dal quarto posto in giu - arrivasse quarto con Dovizioso dal quinto posto in gi&ugrave; - arrivasse quinto con Dovizioso dal quarto posto in gi&ugrave; - fosse fuori dai punti con Dovizioso quattordicesimo o peggio e Rossi non vincesse la gara       

Lo spagnolo potrebbe vincere il campionato a Motegi, ma dovr&agrave; fare i conti con Dovizioso

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Marquez vince il settimo titolo in Giappone se...