DOUGLAS - Venerd&igrave; finale del TT ricco di brividi, col trionfo sorprendente di Michael Dunlop su Suzuki, che dominando la corsa pi&ugrave; importante riscrive la storia di questa edizione, divenendone in extremis il vero protagonista. Sono quindici ora i TT nel suo carniere, con la soddisfazione immensa d&#39;aver portato al successo nella Senior anche la Suzuki, sulla quale ben pochi scommettevano alla vigilia.&nbsp;Discorso opposto per Ian Hutchinson, caduto al ventisettesimo giro. Miglio mentre stava completando il secondo giro e era in lizza per la vittoria. Ricoverato con l&#39;elisoccorso per la frattura di un femore, Ian &egrave; stato trasferito in serata a Liverpool. L&#39;incidente, avvenuto in una piega destrorsa, nella quale Hutchy &egrave; scivolato in modo apparentemente incruento, ha provocato l&#39;esposizione della bandiera rossa. &nbsp;  Al restart della gara, accorciata a quattro giri, Dunlop si &egrave; involato, andando a vincere e cogliendo il suo 15esimo centro al TT, con 13&quot;3 sul secondo arrivato Peter Hickman su BMW. Terzo Dean Harrison su Kawa. Gran giornata delle Norton, al sesto&nbsp;posto &nbsp;con Brookes e al settimo. con Johnson.&nbsp;Gara regolare per gli italiani Bonetti, 24esimo, e Polita, 36esimo.&nbsp;Pagani si &egrave; ritirato per problemi tecnici nella prima frazione di gara.&nbsp;A Hickman &egrave; andato il Joey Dunlop Trophy, avendo conquistato cinque podi in altrettante gare disputate, mentre l&#39;austriaco Horst Saiger ha vinto il mini-campionato dei piloti privati. Debacle per la Honda che ha rinunciato a prendere la partenza della Senior con Guy Martin, consolatosi finendo terzo. nel TT Zero per moto elettriche vinto dal compagno di colori Bruce Anstey.&nbsp;Quanto ai Sidecar, trionfo dei fratelli Birchall, che hanno fatto l&#39;en plein portando a sei&nbsp;il numero di TT vinti. 

<p>Trionfa con la Suzuki mentre Hutchy cade e si frattura un femore. Foto di Gianluca Domenicali</p> 

Isola di Man, Michael Dunlop sbanca il Senior TT

ISOLA DI MAN - Le azioni dei favoriti al Tourist Trophy 2015 ormai salgono e scendono come fossero azioni a Wall Street. Ieri sera c'&egrave; stato il primo grande botto di mercato che ha sconvolto tutto il panorama dei pronostici, quando Michael Dunlop, deluso dalla Yamaha Milwaukee, ha piantato baracca e burattini salendo sulla sua BMW 1000 Superstock e segnando immediatamente il miglior tempo della categoria. Una cosa del genere &egrave; senza precedenti al TT e potrebbe rivelarsi la mossa giusta, anche perch&eacute; Michael disporr&agrave; anche di una Superbike BMW appena arrivata in extremis dall'Inghilterra, per tentare di difendere nelle tre gare per moto 1000 il suo status di pilota pi&ugrave; vincente negli ultimi due anni.  A ben guardare negli albori della sua carriera, Michael, comunque, non &egrave; nuovo ai cambi clamorosi e repentini. Nel TT 2009, quando ancora era un baby, piant&ograve; di netto la prestigiosissima Norton a motore rotativo, che manc&ograve; addirittura la qualificazione, per guadagnarsi la chance di prendere il via alla gara Senior in sella a una Yamaha privata, rimediata all'ultimo secondo, a testimonianza del fatto che lui basa tutta l'annata sul TT e non lascia nulla di intentato pur di ottenere il massimo.  Ora tutte le previsioni della vigilia sono ribaltate. L'attesissimo Guy Martin per ora procede cauto con la Bmw tra le Big Bike e con la Triumph nella SuperSport, mentre i temponi li fanno altri.  In netto rialzo le quotazioni dell'agonisticamente redivivo Ian Hutchinson, velocissimo in sella alla Kawa di Paul Bird, e del recordman sul giro Bruce Anstey, molto a suo agio sulle Honda di Clive Padgett.  Questa sera &egrave; in programma l'ultima tornata di prove, sabato il via delle gare, con la Superbike e i sidecar.  Mario Donnini

Al TT dell'Isola di Man la clamorosa decisione 

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Isola di Man, Michael Dunlop sbanca il Senior TT

Michael Dunlop lascia la Yamaha per la Bmw