        Era nell'aria da un po' di tempo e la conferma &egrave; arrivata il giorno stesso in cui il team manager del Belgio, Johan Boonen, annunciava che Van Horebeek sarebbe stato il capitano della squadra belga al prossimo Motocross delle Nazioni. Dopo 17 anni Jeremy ha deciso che &egrave; arrivato il momento per dedicarsi al 100% alla compagna e ai suoi due figli.&nbsp;Ufficiale con KTM in MX2 e con Yamaha in MXGP, il belga ha ottenuto un terzo posto nel mondiale 250 e un secondo nel 2014 in MXGP alle spalle di Tony Cairoli, ottenendo lo stesso anno a Loket l'unica vittoria nella classe regina della sua carriera. Nel 2013 con il Belgio vinse il Motocross delle Nazioni a Teutschenthall e nel 2016 vinse l'assoluta della categoria MX2 a Maggiora. Van Horebeek che sta disputando la seconda stagione con l'italiana Beta, ha ottenuto l'ultimo podio in carriera nel 2019 in Argentina con Honda.  La foto scattata a Lommel con il team Beta SDM Corse, la famiglia e gli amici pi&ugrave; cari Van Horebeek: "Alla fine di questa stagione mi ritirer&ograve; dallo sport che tanto amo"  &ldquo;Ecco oggi &egrave; una bellissima giornata, mi ci &egrave; voluto tanto per scriverlo ma alla fine di questa stagione mi ritirer&ograve; dallo sport che tanto amo. Ci ho pensato molto bene ed &egrave; il momento giusto per dire addio dopo 17 anni di motocross iridato! Da bambino era un sogno raggiungere questo obiettivo e anche se non ho battuto tutti i record, penso di poter essere super orgoglioso di ci&ograve; che ho realizzato. Diventare campione del mondo &egrave; sempre stato il grande sogno e purtroppo non ci sono riuscito ma con un 3&deg; posto nella classe MX2 e un titolo di vice campione del mondo nella classe MXGP, tutti quei bei podi e ogni volta che mi &egrave; stato permesso di rappresentare il mio paese al motocross di nazioni, tutte le belle lotte in pista con i miglior piloti del mondo, correre per tutti quei grandi team ufficiali e lavorare con cos&igrave; tante persone fantastiche &egrave; una delle cose migliori che mi sono successe e a cui guardo indietro a testa alta e che non dimenticher&ograve; mai! Le corse sono l'unica cosa che conosco, giorno dopo giorno la mia vita &egrave; stata tutta incentrata sulle corse, ma dopo questa stagione &egrave; arrivato il momento di un nuovo capitolo della mia vita insieme a mia moglie e a due meravigliosi figli! Sono molto grato a tutti coloro che mi hanno aiutato a raggiungere questo obiettivo! in primo luogo i miei genitori che hanno sacrificato tutto dal primo giorno, le squadre, le persone con cui ho lavorato e soprattutto voi, i miei fan! Vi ringrazio tanto per tutto l'amore e il supporto che ho ricevuto negli ultimi 17 anni! Un ringraziamento speciale anche a @sdm_corse_official e @betamotor1905 per gli ultimi due anni! #team89&rdquo;  Van Horebeek in azione in quello che sar&agrave; l'ultimo GP di casa della sua lunga carriera       

<p>Un altro pezzo storico della MXGP va in pensione a fine anno. Il belga ha infatti annunciato a Lommel che questa sar&agrave; la sua ultima stagione</p>

Addio alle gare a fine stagione per Van Horebeek

        Dopo un inverno di duro lavoro finalmente le nuove Beta RX 450 sono pronte per affrontare la stagione 2022 della MXGP. La squadra che affronta la classe regina del Campionato del Mondo FIM di Motocross con le moto del marchio italiano &egrave; sempre&nbsp;il Team SDM Corse che a 10 giorni dalla prima gara di Matterley Basin ha svelato ufficialmente piloti e grafica delle moto per la nuova stagione.  Jeremy Van Horebeek, gi&agrave; protagonista a Riola dove ha centrato il rpimo podio stagionale Il veteran Van Horebeek e Lupino i piloti delle RX450  Sul fronte moto l'inizio stagione &egrave; stato pi&ugrave; travagliato del previsto e se Jeremy Van Horebeek ha gareggiato a Riola la seconda tappa degli Internazionali d'Italia, portando a casa un ottimo risultato nella manche della MX1,&nbsp;Alessandro Lupino non &egrave; ancora riuscito a portare in gara la sua RX 450 a causa di alcuni problemi che hanno costretto la squadra a ritirarsi dalla prova di Alghero alla quale erano entrambi iscritti per affrontare test di verifica. I due saranno i portacolori della stagione 2022 di Beta SDM in MXGP dove ora tutto &egrave; pronto per il primo Gran Premio dell'anno.  Niente gare pre stagionali per Alessandro Lupino, che esordir&agrave; sulla Beta in Inghilterra       

<p>Il team SDM Corse continuer&agrave; a portare in pista la nuova RX450 affidata ai due piloti che guideranno la sfida di Beta alla MXGP: Alessandro Lupino e Jeremy Van Horebeek</p>

MXGP: Beta e SDM ancora insieme

Freddo e pioggia non hanno fermato il pubblico degli Internazionali d&rsquo;Italia Motocross SIDI Series, entusiasta e caloroso come non mai per la grande battaglia in pista fra i due contendenti al titolo: Evgeny Bobryshev (HRC) e Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha Factory MXGP Team).  I due hanno dato vita a gare esaltanti, dove hanno letteralmente raggiunto il limite sulla sabbia del circuito internazionale Pista South Milano.  E' stata una giornata di gare che ha confermato la grande qualit&agrave; dei leader della classifica: Cervellin (Honda Martin Technology) nella MX2 e Rubini (KTM Silver Action) nella 125; entrambi hanno vinto nelle rispettive classi davanti ad alcuni dei migliori piloti europei in circolazione, venuti ad Ottobiano per vincere e dimostrarsi superiori.  Nella classe regina, l&rsquo;Elite, che raggruppa i migliori 20 piloti di MX1 ed MX2, Bobryshev prende fin dal primo giro la testa della classifica, mantenendola fino alla bandiera a scacchi e conquistando cos&igrave; il titolo di Campione ELITE degli Internazionali d&rsquo;Italia Motocross SIDI Series 2016 e quindi l&rsquo;Assegno del montepremi. Van Horebeek lo tallona per tutta la gara: fra i due si crea un elastico, che tiene tutti col fiato sospeso fino al finish line, tra tentativi di sorpasso e rischi incredibili che i due si prendono per cercare di vincere. Terzo classificato Nagl (Rockstar Energy Husqvarna Factory): &egrave; sempre lui il pi&ugrave; veloce alla partenza e infatti conquista l&rsquo;Holeshot Hurly sia nella gara MX1 che nella finale Elite. Ai piedi del podio arriva Tim Gaijser (Honda Gariboldi), mentre primo degli italiani &egrave; Philippaerts (DP19 Yamaha Racing). Da annotare la grintosa prova di Bernardini (TM FMI Racing) che chiude nei primi dieci della classifica Elite, l&rsquo;unico col 250cc.  Nella precedente gara della classe MX1 &egrave; Van Horebeek a vincere ed aggiudicarsi la tabella oro di campione tra le 450. Secondo classificato &egrave; Nagl che riesce a tenere dietro Bobryshev, che precede Coldenhoff (RedBull KTM Factory Racing) e Leok (KTM), oggi in gran spolvero. Giornata amara per Lupino (Honda RedMoto Assomotor) costretto al ritiro, per uno sfortunato guaio meccanico, che non gli permette di qualificarsi alla finale Elite.  E&rsquo; Michele Cervellin l&rsquo;assoluto dominatore della classe MX2. Grande vittoria del pilota Fiamme Oro che parte male, ma recupera tutti gli avversari, sorpassandoli uno alla volta, per aggiudicarsi la vittoria di giornata e legittimare il titolo di Campione degli Internazionali d&rsquo;Italia MX2 2016. Completano il podio rispettivamente: Calvin Vlaanderen (HSF Logistic Motorsport), secondo e Henry Jacobi (Honda J-Tech) terzo; mentre Furbetta (RedBull KTM Factory DeCarli Junior Team) si aggiudica ancora l&rsquo;Holeshot Hurly in partenza. Rimangono gi&ugrave; dal podio, ma dopo aver lottato lungamente coi primi,&nbsp; Bogers (HSF Logistic Motorsports) e Zecchina (Yamaha CDP Cortenuova).  Terza vittoria consecutiva per il francese di origini italiane Stephen Rubini (KTM Silver Action): vince gara#1 ed &egrave; secondo in gara#2, mettendosi dietro i migliori piloti under 17 in circolazione in Europa. Dietro di lui &egrave; gran battaglia: Mikkel Haarup (Rockstar Energy Husqvarna Factory) rimedia alla caduta nella prima manche, vincendo la seconda e riuscendo cos&igrave; ad agguantare il secondo gradino del podio con un solo punto in pi&ugrave; di Roan Van de Moosdijk (DP19 Yamaha Racing). Purtroppo Lugana (TM FMI Racing) rimane fuori dal podio per pochissimi punti, vanificando il secondo posto di gara#1 con una sfortunata caduta in gara#2.  Si chiude l&rsquo;edizione 2016 degli Internazionali d&rsquo;Italia SIDI Series, caratterizzata da grandi numeri in termini di pubblico e grande spettacolo in pista. Peccato solo che problemi col satellite, non dipendenti da Offroad proracing, abbiano impedito ai fan rimasti a casa di seguire l&rsquo;intero svolgimento delle gare, cos&igrave; come erano abituati a fare nelle domeniche precedenti.  

Il russo Bobryshev vince il titolo dopo il 3&deg; e ultimo round ad Ottobiano.

Internazionali d&rsquo;Italia: i campioni

Tutto esaurito al circuito Oasi del Mediterraneo di Lamezia Terme per il secondo round degli Internazionali d&rsquo;Italia Motocross SIDI Series, sotto i favori di una splendida giornata di sole. Nella classe Elite &egrave; Jeremy Van Horebeek (Monster Energy Yamaha MXGP) a vincere davanti a Evgeny Bobryshev (HRC), che mantiene la tabella di leader di campionato, grazie ad una serie di giri veloci ed un poderoso sorpasso su Max Nagl (Rockstar Energy Husqvarna Factory) nella parte finale. Il tedesco, dopo aver realizzato l&rsquo;Holeshot Hurly, non riesce a tenere il ritmo dei primi due, che combattono testa a testa, fino a quando il russo cade ed il belga riesce a prendere un margine tale da gestire la gara fino alla finish line. Ai piedi del podio conclude Valentin Guillod (Kemea Yamaha Racing), davanti a Glen Coldenhoff (RedBull KTM Factory), Tannel Leok (KTM) e i due italiani David Philippaerts (DP19 Yamaha Racing) ed Alessandro Lupino (Honda RedMoto).  Il &ldquo;coupe de th&eacute;&agrave;tre&rdquo; avviene nella precedente manche MX1, quando Romain Febvre (Monster Energy Yamaha MXGP) rimane coinvolto nella caduta di gruppo al via, perdendo il controllo della moto. Nella caduta il francese s&rsquo;infortuna al gomito: una corsa all&rsquo;ospedale per lui, ma per fortuna niente di particolarmente grave. Un &ldquo;mega-tamponamento&rdquo; tra i piloti di testa alla seconda curva, in cui sono coinvolti in particolare Rui Goncalves (Husqvarna Massignani 8biano New Holland), che tampona il Campione del Mondo e s&rsquo;infortuna ad un dito, e Nagl che finisce nello stagno, rompendo la fiancata della moto. Vince la manche Bobryshev, davanti a Van Horebeek.  Nella classe MX2, Michele Cervellin (Honda Martin Technology) si dimostra il pi&ugrave; consistente andando a riprendere e passare uno scatenato Samuele Bernardini (TM FMI Racing), partito forte, ma che alla distanza deve invece difendere la seconda posizione dagli attacchi di Alvin Ostlund (Yamaha DP19).  Nella 125 &egrave; ancora Stephen Rubini (KTM Silver Action) a dettare legge, nonostante la grande prova del quattordicenne danese Mikkel Haruup (Husqvarna Rockstar Factory Racing), che vince gara#1 e parte forte in gara#2 ma non resiste al ritorno dell&rsquo;italo-francese, che va a vincere ipotecando di fatto il titolo. Terzo classificato Paolo Lugana (TM Factory FMI Racing), che approfitta dello scivolone di Roan Van de Moosdjik (Yamaha DP19) in gara#1. Archiviato Round#2, l&rsquo;appuntamento finale e decisivo &egrave; a Ottobiano (PV) tra sette giorni nel weekend di San Valentino.

Con la seconda posizione il russo Evgeny Bobryshev mantiene la tabella rossa di leader. Fra sette giorni il gran finale a Ottobiano

Internazionali d'Italia: vince Van Horebeek

Sulla sabbia di Lommel &egrave; Cairoli ad aggiudicarsi la manche di qualifica MXGP, nel quindicesimo appuntamento stagionale del Mondiale Motocross. Il siciliano non &egrave; partito con i primi, ma si &egrave; impegnato in una bella rimonta e a met&agrave; manche, superato Strijbos, si &egrave; portato in testa alla corsa per andare poi a raccogliere, in scioltezza, la sesta pole stagionale. Per il secondo posto la spunta Van Horebeek su Strijbos. Quarto De Dycker, anche lui in rimonta, su Frossard.  Quattordicesimo De Dycker, partito a met&agrave; gruppo, mentre David Philippaerts si &egrave; fermato per il riacutizzarsi del dolore alla caviglia sinistra infortunata a Loket. Comunque David con l&rsquo;aiuto di antidolorifici prover&agrave; a prendere il via nelle due manche della domenica. Rientro in gara per Tyla Rattray, dodicesimo.  Un &lsquo;mucchio&rsquo; al via della qualifica MX2, innescato dalla caduta di Ferrandis, ha coinvolto Tixier, Condenhoff, Guillod e Gajser, lasciando via libera a Max Anstie che, comunque molto veloce sul terreno sabbioso, non si &egrave; fatto sfuggire l&rsquo;occasione di cogliere la sua prima pole stagionale. Secondo Febvre, terzo Tixier in rimonta, poi Tonkov e Jonass. Ivo Monticelli &egrave; stato protagonista di un gran volo mentre era dodicesimo ed &egrave; stato costretto a&nbsp; fermarsi: prender&agrave; il via dal ventiquattresimo cancello.  Festa tutta azzurra nell&rsquo;Europeo 300. Dopo la disputa della prima manche dell&rsquo;ultima prova stagionale, Samuele Bernardini (nella foto) diciannovenne aretino, in sella all&rsquo;italiana TM, &egrave; gi&agrave; matematicamente campione della categoria, nata quest&rsquo;anno, riservata alle moto a due tempi di cilindrata fino a 300cc. Quinto posto per Marco Maddii che in gara due dovr&agrave; difendere il secondo posto in classifica finale dagli attacchi dell'inglese Gregory, oggi secondo. Stefano Taglioni

Sulla sabbia di Lommel &egrave; il siciliano ad aggiudicarsi la manche di qualifica MXGP, nel quindicesimo appuntamento stagionale del Mondiale Motocross

Motocross GP Belgio: Cairoli in pole

Yamaha Racing ha raggiunto l'incredibile traguardo di cinque milioni di fan sulla pagina Facebook Yamaha Racing, diventando cos&igrave; la "fanbase"&nbsp;online del motociclismo pi&ugrave; numerosa al mondo.  Per ringraziare i fan di essersi uniti a loro, Yamaha ha ideato uno speciale concorso con due premi speciali. Un fortunato tra i cinque milioni di fan vincer&agrave; un viaggio VIP per due persone al Gran Premio di San Marino a settembre come ospite del team Movistar Yamaha MotoGP. Un secondo fortunato vincitore si aggiudicher&agrave; invece un viaggio VIP, sempre per due persone, al&nbsp;Motocross delle Nazioni per vedere dal vivo la pi&ugrave; grande competizione di Motocross dell'anno come ospite di Yamaha Factory Racing.  La partecipazione al concorso &egrave; facile: occorre inviare una foto selfie con una&nbsp;R-Series o una YZ. &Egrave; possibile caricare l'immagine tramite Facebook, o semplicemente aggiungerla al proprio&nbsp;Twitter o&nbsp;Instagram.  &Egrave; necessario aggiungere due hashtags all'immagine per assicurarsi che questa venga vista da Yamaha: quindi occorre aggiungere #5millionfans e #yamaharacing al selfie, in modo che apparir&agrave; in una galleria speciale sulla pagina del concorso.  I vincitori saranno scelti da&nbsp;giudici d'eccezione: Valentino Rossi sceglier&agrave; lo scatto sulla R-Series e Jeremy Van Horebeek sceglier&agrave; quello sulla YZ.  Si pu&ograve; partecipare fino al 15 agosto.

Per festeggiare i 5 milioni di fan su Facebook, Yamaha Racing inventa un concorso: in palio due viaggi, al GP di San Marino e al Cross delle Nazioni

6 risultati per 'van-horebeek'

Addio alle gare a fine stagione per Van Horebeek

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