Uno dei temi pi&ugrave; caldi dell&#39;anno per quanto riguarda la MotoGP &egrave; chiaramente quello riguardante Honda e la lunga crisi che sta vivendo nella classe regina, dove al momento &egrave; di gran lunga la moto peggiore in griglia e neanche Marc Marquez riesce a portarla al limite. Una situazione che, secondo l&#39;ex pilota Efren Vazquez, potrebbe creare un effetto domino in grado di coinvolgere anche la Moto3.  Ospite di Radio Marca, l&#39;attuale collaudatore KTM della classe leggera ha parlato della situazione del marchio rivale, senza nascondere un po&#39; di preoccupazione: &ldquo;Il problema di Honda &egrave; pi&ugrave; grave di quanto non sembri. Se i giapponesi non iniziano ad impegnarsi di pi&ugrave;, c&#39;&egrave; il rischio che decidano di abbandonare la MotoGP e, di conseguenza, uscirebbero anche dalla Moto3, ponendo fine alla categoria come la conosciamo ora&rdquo;.  Moto2, American Racing: una stagione 2023 segnata dalla sfortuna  Vazquez: &ldquo;Il talento di Marquez non basta pi&ugrave;, servono le concessioni&rdquo;   &ldquo;Il problema &egrave; che in questo momento Honda &egrave; demoralizzata, perch&eacute; si &egrave; resa conto di aver affrontato male i propri problemi negli scorsi anni pensando che, siccome Marquez riusciva a vincere con la loro moto, il problema fosse degli altri piloti&rdquo;, prosegue Efren. &ldquo;Dall&#39;addio di Pedrosa in poi, hanno sbagliato per via del proprio ego. Marc ha un talento enorme prova sempre a metterci una pietra sopra, ma la sua ambizione non basta pi&ugrave;&rdquo;.  &ldquo;La soluzione pi&ugrave; semplice per risolvere questa situazione ed evitare che Honda pensi realmente ad un eventuale ritiro, &egrave; quella di introdurre le concessioni per le Case pi&ugrave; in difficolt&agrave;. Il futuro di HRC &egrave; incerto, cos&igrave; come lo &egrave; quello di Marquez, ma il Motomondiale non pu&ograve; permettersi di perdere i marchi giapponesi dalla griglia&rdquo;, conclude l&#39;ex-Moto3 senza peli sulla lingua.  SBK, Bautista raggiunge Edwards e Melandri: quanto arriver&agrave; in alto? 

<p>Efren, ex pilota e tuttora collaudatore KTM per la classe leggera, si &egrave; detto preoccupato: &ldquo;HRC si sta impegnando pochissimo, c&#39;&egrave; il rischio che si arrenda&rdquo;</p> 

MotoGP, Vazquez lancia l&#39;allarme: &ldquo;Honda potrebbe lasciare anche la Moto3&rdquo;

  Efren Vazquez, 28 anni, dal 2007 nel mondiale, ha concluso ottavo nel campionato Moto3 del 2015, e debutter&agrave; nella classe Moto2 nella prossima stagione con la Suter del Team Iodaracing.  Per Vazquez non si tratta della prima volta nella classe di mezzo del mondiale, avendo debuttato nel 2007 proprio in 250, ma &egrave; nella 125 e nella Moto3 che il pilota basco ha ottenuto i suoi migliori risultati, con un quinto posto finale in sella alla Derbi nel 2010 e il quarto posto nella stagione 2014.  Efren Vazquez avr&agrave; a disposizione la Suter MMXII versione 2016 grazie alla collaborazione "storica" tra la factory elvetica di Eskil Suter e il Team Iodaracing di Giampiero Sacchi (con lui nella foto in apertura).  "Sono molto contento di correre con il Team Iodaracing nella prossima stagione in Moto2 perch&eacute; conosco Giampiero Sacchi sin dai tempi in cui ero con la Derbi nel 2009 e nel 2010", dice Efren Vazquez. "In quegli anni ho avuto la bella esperienza di collaborare anche con Fabrizio Manciucca che sar&agrave; il mio capo tecnico. In questi anni abbiamo parlato spesso con Giampiero cercando la possibilit&agrave; di fare qualcosa insieme e questa &egrave; l'opportunit&agrave; che mi pu&ograve; aiutare a fare una buona prima stagione in Moto2. Anche il Team ha molta voglia di tornare a competere al massimo livello e questa motivazione mi carica per fare bene. Per me &egrave; una nuova esperienza ma penso che con una squadra cos&igrave; competente e con l'aiuto di Giampiero e di Fabrizio mi trover&ograve; sicuramente a mio agio".  "Efren &egrave; un talento e uno dei piloti pi&ugrave; forti del mondiale Moto3, sono certo che sapr&agrave; essere efficace anche in Moto2", spiega Giampiero Sacchi, Team Owner. "La nostra squadra &egrave; molto felice di accoglierlo e di iniziare a lavorare con lui per ottenere nel 2016 risultati di rilievo. Sono molto soddisfatto di tornare a lavorare con Efren, che avevo conosciuto alcuni anni fa quando correva con noi alla Derbi nella 125 e gi&agrave; allora aveva fatto vedere il suo potenziale. Vazquez ritrover&agrave; al suo fianco Fabrizio Manciucca che lo aiuter&agrave; nel suo ruolo di Capo Tecnico ad ambientarsi nella difficile categoria della Moto2, nella quale vogliamo tornare ad essere protagonisti".  

"Conosco Sacchi da quando correvo con la Derbi. Il Team ha molta voglia di tornare al massimo livello e questa motivazione mi carica", dice Efren Vazquez

Efren Vazquez in Moto2 con Iodaracing

In attesa del GP del Giappone, Dorna ha diffuso alcune statistiche sulla presenza della classe cadetta a Motegi.  Nel 2012 Danny Kent conquist&ograve; la prima vittoria della carriera&nbsp;in Moto3 a Motegi dopo aver centrato il sabato anche la sua prima pole position. Sfortunato nel 2013 in&nbsp;Moto2, allorquando si ruppe la clavicola durante il warm up. Lo scorso anno il pilota inglese rittorn&ograve; in pole in Moto3 per poi finire la gara al sesto posto.  Danny Kent &egrave; dunque l'unico pilota nella attuale griglia della&nbsp;Moto3 ad aver trionfato&nbsp;al Gran Premio del Giappone.  Enea Bastianini termin&ograve;&nbsp;all'ottavo posto l'anno scorso a Motegi, partendo dalla quindicesima posizione. Il pilota di Rimini&nbsp;ha centrato la pole negli&nbsp;ultimi&nbsp;due round&nbsp;e, se si ripeter&agrave; anche&nbsp;a Motegi, diventer&agrave; il primo pilota italiano nella categoria cadetta a raggiungere questo obiettivo da Mattia Pasini nel 2007.  Il miglior risultato di Miguel Oliveira a Motegi fu&nbsp;la quarta piazza finale&nbsp;del 2013, partendo dalla diciottesima posizione. L'anno scorso fu vittima di un incidente&nbsp;mentre era in lotta&nbsp;con il gruppo di testa.  Nel 2014 Efren Vazquez si classific&ograve;&nbsp;secondo nella gara della Moto3, nonostante fosse partito dalla quattordicesima posizione.  John McPhee invece l'anno scorso arriv&ograve;&nbsp;quarto nel Gran Premio del Giappone:&nbsp;il suo miglior risultato della carriera fino al secondo posto di Indianapolis di&nbsp;questa stagione.  Brad Binder nel 2014 fin&igrave; terzo a Motegi, fu il secondo dei due podi da lui conseguiti nella scorsa stagione.

Se Enea Bastianini centrer&agrave; la pole diventer&agrave; il primo pilota italiano nella categoria cadetta a raggiungere questo obiettivo da Mattia Pasini nel 2007

Motegi: Kent far&agrave; il bis?

Inizia con il piede giusto Romano Fenati in repubblica Ceca. L'italiano &egrave; terzo nelle prime libere della Moto3, a 0,208s da Efren Vazquez che &egrave; in testa e a soli 56 millesimi di secondo da Danny Kent che segue il compagno di squadra spagnolo in seconda posizione.  Il buon inizio di Fenati, che &egrave; stato costantemente tra i primi nelle libere, fa ben sperare per il week end. Tra gli italiani impegnati nella Moto3, Enea Bastianini ha ottenuto il sesto tempo, mentre Alessandro Tonici (Mahindra) &egrave; decimo e precede Niccol&ograve; Antonelli che &egrave; stato protagonista di una caduta senza conseguenze fisiche nella sessione. Sedicesimo tempo per Andrea Locatelli, mentre sono lontani i piloti della Federazione Italiana, Lorenzo dalla Porta e Stefano Manzi, rispettivamente 25&deg; e 34&deg;.  Appare sempre di pi&ugrave; una scommessa persa dal Team VR46SKY Andrea Migno. Il romagnolo ha collezionato un poco onorevole 24&deg; tempo, a questo punto della stagione ci vorrebbe un deciso passo in avanti per il compagno di squadra di Fenati. Luca Bologna CLICCA QUI PER I TEMPI FP1 DELLA MOTO3 A BRNO

Romano Fenati subito alle spalle di Vazquez e Kent. Una scivolata per Antonelli, male Andrea Migno, solo 24&deg;.

Moto3 Brno, Fenati inizia bene, &egrave; terzo 

Efren Vazquez ha assestato la zampata finale nella parte conclusiva della giornaata e si &egrave; portato in testa alla classifica combinata delle prove libere a Indianapolis. Alle sue spalle, Fabio Quartararo e Niccol&ograve; Antonelli.  Il pilota basco ha chiuso con il crono di 1&rsquo;41&rdquo;266 regalando la seconda soddisfazione della giornata al team di Stefan Kiefer, dopo che in mattinata il suo compagno di squadra Danny Kent aveva dominato le FP1. Il leader del mondiale, autore anche di un&rsquo;innocua scivolata in mattinata, si deve accontentare della terza posizione nella combinata del venerd&igrave;, dopo aver concluso il turno di prove del pomeriggio in quarta posizione.  Tra i due si &egrave; inserito di prepotenza il rookie Fabio Quartararo secondo a 168 millesimi dal leader della giornata: il 16enne di Nizza ha dimostrato ancora una volta il suo talento e si &egrave; adattato velocemente alla conformazione del tracciato statunitense.  Il primo degli italiani, terzo nelle FP2 del pomeriggio ma quarto assoluto per effetto della combinata, Niccol&ograve; Antonelli, &egrave; protagonista di questa prima giornata: caduto in due occasioni, rispettivamente alla curva10 e alla curva 11, il 18enne di Cattolica non si &egrave; perso d&rsquo;animo e ha staccato il crono di 1&rsquo;41&rdquo;504.  Vittima di una caduta che gli &egrave; costata la frattura del quinto metatarso del piede destro, Jorge Navarro, seguito sul filo dei millesimi dai compagni di squadra Miguel Oliveira e Karel Hanika. Il primo inseguitore del leader in campionato, Enea Bastianini &egrave; ottavo davanti allo spagnolo Jorge Martin, con Brad Binder a chiudere la Top Ten.  Andrea Locatelli &egrave; 11&ordm;, Pecco Bagnaia 14&ordm; e Lorenzo Dalla Porta 15&ordm;. Il debuttante toscano del team Husqvarna Factory Laglisse ha preceduto l&rsquo;ascolano Romano Fenati&nbsp; in testa nei minuti iniziali delle FP2 prima di una spettacolare caduta alla curva 5, che rimedia una contusione alla scapola sinistra.  La categoria cadetta torner&agrave; in pista domani alle 9:00 locali (le 15:00 italiane) per la terza ed ultima sessione di prove libere, per poi scendere nuovamente in pista alle 12:35 (le 18:35 in Italia) per i 40 minuti decisivi delle qualifiche&nbsp; che decideranno la griglia di partenza.  La classifica combinata dei tempi&nbsp; del venerd&igrave; della Moto3&trade; a Indianapolis  &nbsp;  &nbsp;

Efren Vazquez chiude in testa il primo giorno di prove libere a Indianapolis. Nella prima fila provvisoria Quartararo e Kent. Quarto Niccol&ograve; Antonelli

Moto3, Indy: Vazquez svetta in FP2

La Moto3 si appresta ad affrontare il circuito di Indianapolis. I piloti dovranno affrontare per 23&nbsp;giri i 4,2 km del circuito americano. La partenza della classe cadetta all&rsquo;Indianapolis Motor Speedway sar&agrave; domenica alle 11:00 ora locale.  In attesa dell'inizio delle operazioni, Dorna ha pubblicato alcune statistiche.  I migliori risultati di Danny Kent al Gran Premio di Indianapolis sono due 12&deg; posti nelle gare della Moto3 nel 2012 e 2014. L&rsquo;inglese &egrave; attualmente il leader della classifica della categoria con 190 punti:&nbsp;detiene cos&igrave; il punteggio pi&ugrave; alto mai registrato da un pilota della classe cadetta nelle prime nove gare dal 1997, quando Valentino Rossi, con lo stesso numero di Gran Premi disputati, si trov&ograve; con 195 punti.  Con la vittoria dello scorso anno a&nbsp;Indy, Efren Vazquez &egrave; l&rsquo;unico pilota della Moto3 ad aver vinto su questo circuito.  Dopo una battaglia fino all&rsquo;ultima curva, nel 2014 Romano Fenati &egrave; arrivato secondo a soli 65 millesimi dal vincitore Vazquez.  Ad eccezione di Vazquez e Fenati, nessuno degli altri piloti della Moto3 ha mai concluso il Gran Premio di Indy sul podio.  &nbsp;

Diamo un&rsquo;occhiata alle statistiche del circuito e ai numeri della categoria cadetta

Moto3: Aspettando il GP di Indianapolis

Kent in fuga, Vazquez secondo ma Bastianini, Fenati e Antonelli sono terzo quarto e quinto Cinque giri al fulmicotone subito dopo la partenza: Bastianini e Kent che si punzecchiano avvicendandosi al comando del gruppo con qualche sporadico sprazzo di Vazquez e Hanika. Ma la velocit&agrave; di percorrenza, le pennellate sul circuito del Sachsering dicono che Kent ha margine e bastano una manciata di tornate per prendere il largo. Qualche sbavatura gli fa perdere quei metri che con fatica riesce a mettere fra il codone della sua Honda e chi insegue: Vazquez e Bastianini che sembrano arrancare meno, non fanno errori, ma perdono metri, giro dopo giro. Siamo solo nei primi giri. L'errore grosso lo fa Quartararo che rovina sull'asfalto dopo un hi-side che fa paura. E gli italiani? Locatelli perde posizioni, ad un terzo di gara &egrave; dodicesimo, Fenati &egrave; decimo, Bagnaia si ferma per un inconveniente tecnico e Antonelli &egrave; li, sesto, quinto, quarto: stacca come un matto prende posizioni ma lo spettacolo fa perdere tempo e quelli davanti, le due Honda azzurre di Kent e Vazquez, prendono sempre pi&ugrave; il largo. E chi &egrave; dietro si avvicina. Le posizioni all'interno del primo gruppo di inseguitori si avvicendano: Antonelli terzo, Bastianini quinto ma la classifica cambia in continuazione. Kent mette strada fa se e tutti quelli dietro: ha trovato il suo ritmo ed &egrave; un ritmo che nessuno riesce ad avvicinare. Al decimo giro ha gi&agrave; rifilato quasi tre secondi a Vazquez, gli altri sono a sette secondi: nelle riprese a campo lungo si vede solo l'asfalto. Che &egrave; caldo quindi il finale potrebbe riservare delle belle sorprese. Lo spettacolo &egrave; tutto nella lotta per la terza posizione: Locatelli stacca con la rabbia di chi non rinuncia, Bastianini &egrave; pi&ugrave; morigerato: chiude meglio le traiettorie e riesce sempre a stare all'interno. Intanto Fenati e Locatelli si avvicinano mantenendo un ritmo pi&ugrave; incalzante e meno disordinato che non il gruppo di chi lotta per il terzo gradino del podio. Fenati &egrave; arrivato sul gruppo: prende mezzo secondo a giro su quelli davanti e si porta dietro Locatelli. A 11 giri dalla conclusione la gara &egrave; tutta li: in un fazzoletto di asfalto ci sono 11 piloti, vicinissimi. Kent &egrave; davanti, martella su ritmi che nessuno degli altri riesce ad avvicinare. Intanto Fenati e Navarro si prendono a gomitate ma l'italiano &egrave; in buona e passa ovunque, sfruttando anche i centimetri dei cordoli, dell'asfalto e del resto. Antonelli invece prende un po' di respiro e mette qualche millesimo fra se e gli altri: sembra nulla ma nel gruppo sono talmente tutti uniti che un battito di ciglia pare un vantaggio da amministrare. Sei giri al termine: Kent si fa la sua velocissima parata. Ha 8 secondi su Vazquez, secondo, e 12 sul gruppone. Fenati va all'esterno sulla curva dodici e tredici e ne passa due. Mamma mia. Eccolo: &egrave; alle spalle di Antonelli, quindi quarto.  Bastianini non molla &egrave; ancora sul gruppo &egrave; a cinque giri dal termine la classifica dice che dopo Kent e Vazquez ci sono tre italiani pronti a darsi gomitate: Fenati, Antonelli (che lotta con Navarro) e appunto Bastianini. Tutti li: &egrave; l'ultimo giro. Fotofinish: Kent, spazio spazio spazio, Vazquez, spazio, Bastianini, Fenati e Antonelli. Che gara ragazzi.  ECCO LA CLASSIFICA  1 &nbsp;Danny KENT 2 &nbsp;Efren VAZQUEZ 3 &nbsp;Enea BASTIANINI 4 &nbsp;Romano FENATI 5 &nbsp;Niccol&ograve; ANTONELLI 6 Jorge NAVARRO 7 Brad BINDER 8 Alexis MASBOU 9 Andrea LOCATELLI 10 Niklas AJO 11 Philipp OETTL 12 Jorge MARTIN 13 Karel HANIKA 14 Jakub KORNFEIL 15 Jules DANILO 16 Livio LOI 17 John MCPHEE 18 Isaac VI&Ntilde;ALES 19 Zulfahmi KHAIRUDDIN 20 Darryn BINDER 21 Andrea MIGNO 22 &nbsp;Stefano MANZI 23 Remy GARDNER 24 Alessandro TONUCCI 25 Matteo FERRARI 26 Gabriel RODRIGO 27 Jonas GEITNER  Federico Garbin

Gara spettacolare quella della Moto3 al Sachsenring: la vittoria va a Kent ma ci sono tre italiani nelle prime cinque posizioni

Moto3: Kent in fuga ma lo spettacolo &egrave; targato Italia

  In attesa che i piloti della classe cadetta si schierino in pista per il GP di Catalunya, Dorna ha riepilogato alcune statistiche e curiosit&agrave; sulla Moto3. Ad esempio, non sforzatevi a ricordare chi fra i piloti al via ha gi&agrave; vinto sulla pista di Barcellona, perch&eacute; nessuno degli attuali piloti della classe Moto3&nbsp; finora &egrave; mai salito sul gradino pi&ugrave; alto del podio del in Catalunya.  Non c'&egrave; una vittoria spagnola nella&nbsp; Moto3 dal successo di Efren Vazquez dello scorso anno in Malesia. Si tratta del digiuno pi&ugrave; lungo dalle ultime quattro gare del 2008 e le prime tre del 2009.  I piloti spagnoli hanno vinto il Gran Premio di Catalunya della categoria cadetta negli ultimi cinque anni; l'ultimo vincitore non spagnolo fu Andrea Iannone nel 2009.  Negli ultimi cinque anni, il pilota che ha poi vinto il Gran Premio di Catalunya &egrave; sempre partito dalla pole position.  Il miglior risultato del leader del campionato Danny Kent sul Circuit de Barcelona-Catalunya &egrave; stato un 11&ordm; posto nella gara della 125cc nel 2011. Da quando ha assunto il comando della classifica dopo Austin, l&rsquo;inglese ha incrementato il suo vantaggio gara dopo gara.  Il secondo posto dello scorso anno ha rappresentato il primo podio in carriera di Enea Bastianini, ottenuto alla sua settima presenza nel Mondiale. In quell&rsquo;occasione si qualific&ograve; anche secondo, cogliendo la sua unica prima fila finora.  Efren Vazquez nell&rsquo;edizione 2014 si &egrave; classificato terzo,&nbsp;suo unico&nbsp;podio al Gran Premio di Catalunya.  La classe Moto3 scender&agrave; in pista venerd&igrave; alle 09:00 per le FP1 del Gran Premi Monster Energy de Catalunya.  

Statistiche e curiosit&agrave;. Nessuno dei piloti in griglia ha mai vinto in Catalunya. Gli spagnoli non vincono in Moto3 dal GP di Malesia del 2014

Moto3: Aspettando la Catalunya...

da Jerez de la Frontera, Luca Bologna  E' Efren Vazquez con la Honda del Team Leopard il migliore nel primo turno di prove libere del GP di Spagna della Moto3. Il pilota basco ha fatto segnare il miglior tempo di giornata in 1.47.088, beffando nel finale Isaac Vinales con la Husqvarna.  Terzo tempo per il vincitore di Austin e Argentina, Danny Kent, poi il fenomeno francese Fabio Quartararo con il quarto tempo. Segue Romano Fenati con la KTM nera e blu del Team di Sky e Rossi. Fenati &egrave; davanti a Enea Bastianini e a Niccol&ograve; Antonelli, rispettivamente sesto e settimo.  Si fa vedere nella prima gara di casa, la spagnolo Maria Herrera, che piazza la sua Husqvarna in quindicesima posizione. La ex compagna di Quartararo nel CEV, dunque, sta facendo vedere gli attributi, mettendosi alle spalle anche Andrea Locatelli e Francesco Bagnaia.  CLICCA QUI PER I TEMPI FP1 DELLA MOTO3 A JEREZ

Vazquez subito davanti nelle prime libere, Fenati &egrave; quinto, poi Bastianini e Antonelli

Jerez Moto3, Vasquez la spunta nelle prime libere 

 Efren Vazquez si aggiudica la vittoria del GP Indianapolis di Moto3. Il pilota spagnolo ha superato sul traguardo Romano Fenati, con Jack Miller al terzo posto.  Per il pilota basco si tratta della prima vittoria in 115 GP!  &ldquo;&Egrave; un momento troppo bello per me&rdquo; spiega alla fine un Vazquez a met&agrave; tra l&rsquo;incredulit&agrave; e la gioia - oggi la Honda era veramente forte, ma la mia gara &egrave; stata intelligente. Non mi sembra ancora vero, questo &egrave; un periodo magico per me. La scora settimana mi sono sposato e oggi ho vinto la mia prima gara&rdquo;.  Poi, sportivamente, le congratulazioni a &ldquo;Miller e Fenati, perch&eacute; le Honda erano pi&ugrave; forti ma sul podio con me ci sono due piloti KTM&rdquo;.  La gara &egrave; stata molto combattuta. Al via si &egrave; piazzato in testa Miller, che pativa dalla pole. Ma non c&rsquo;&egrave; stata alcuna fuga. Si &egrave; formato un gruppetto di 7 piloti -&nbsp; Fenati, Miller, Vazquez, Marquez, Binder, Rins, Guevara - davanti a tutti, cui col passare dei giri si sono aggiunti anche Masbou (incredibile la sua rimonta, dopo che un contatto al via lo aveva spinto al margine della pista: quarto al traguardo) Oliveira e Kornfeil.  Per tutta la gara questi piloti si sono alternati in testa. All&rsquo;uscita dell&rsquo;ultima curva in testa c&rsquo;era proprio il nostro Fenati, ma Vazquez lo ha &ldquo;bruciato&rdquo; sul traguardo.  &nbsp;&ldquo;Vazquez aveva una moto superiore nel dritto, mi ha preso la scia e mi ha passato - spiega alla fine il pilota del VR46 - sono soddisfatto, ho fatto una bella gara. Non ho vinto, ma &egrave; stato importante tornare sul podio e recuperare punti. Ora siamo tutti molto pi&ugrave; vicini&rdquo;.  Jack Miller, il pilota pi&ugrave; ambito del mercato del momento, con il terzo posto resta leader di campionato con 158 punti.  &ldquo;&Egrave; stata una battaglia pulita, ma dura - spiega l&rsquo;australiano - mi sono anche&nbsp; toccato con Marquez. Mi &egrave; uscito il fegato! Per Romano e me era difficile vincere, le Honda erano troppo veloci sul rettilineo. Ma a Brno, una pista buona per le nostre KTM, vedremo come andr&agrave;...&rdquo;..  Per quanto riguarda gli altri piloti italiani, Enea Bastianini &egrave; 11&deg;, Niccol&ograve; Antonelli 18&deg;, Andrea Locatelli 25&deg;. &ldquo;Pecco&rdquo; Bagnaia, il compagno di Fenati al team di Valentino Rossi, il VR46, parte bene. &Egrave; sesto al primo giro, ma dopo altri 4 fa un lungo, perde posizioni e al decimo giro si ritira.  Matteo Ferrari &egrave; caduto nelle prime battute della gara, una scivolata senza conseguenze. &ldquo;Ho sentito la ruota dietro che si bloccava e sono caduto&rdquo;.  Guarda la classifica di gara  Guarda la classifica di campionato                    

Per lo spagnolo la prima vittoria dopo 115 GP! Terzo Miller

Moto3 Indy, Vazquez "brucia" Fenati sul traguardo

Efren Vazquez con la Honda &egrave; stato il pi&ugrave; veloce delle libere3, le prime del sabato, nella Moto3 di Indianapolis.  Ma la buona notizia per gli italiani &egrave; il secondo tempo di Romano Fenati. Il pilota del Team di Valentino Rossi, il VR46, aveva iniziato ieri il primo turno di libere nelle retrovie, era migliorato nel secondo turno e oggi, nella FP3, si &egrave; piazzato a 111 millesimi da Vazquez.  Fenati: &ldquo;Ieri mattina non abbiamo messo le slick e non sono riuscito ad andare veloce quando si &egrave; asciugata la pista, ma gi&agrave; nel pomeriggio con qualche piccola modifica siamo migliorati. Ora ancora di pi&ugrave;. Se mi piace questa pista? Mah, per me non &lsquo;&egrave; una grande differenza tra un circuito e l&rsquo;altro. Basta dare il gas e avere una moto a posto e si va forte ovunque&rdquo;.  Terzo tempo a un decimo e mezzo per Isaac Vinales.    Jack Miller, capoclassifica e pezzo molto ricercato del mercato (finir&agrave; in MotoGP l&rsquo;anno prossimo?) &egrave; stato tra i protagonisti di questo turno.  Ha fatto di tutto. A lungo il pi&ugrave; veloce, &egrave; finito a terra, all&rsquo;uscita della curva 4, dopo aver perso aderenza al posteriore. Moto messa male, ritorno ai box, ripristino veloce.  Ma non &egrave; finita, perch&eacute; nelle ultime battute di gara l&rsquo;estroso pilota australiano ha perso il controllo della sua moto, l&rsquo;ha tenuta in piedi con un numero da rodeo, ma non &egrave; riuscito a evitare un fuoripista.    Alla fine ha concluso con il quinto tempo, a 161 millesimi dal miglior tempo di Vazquez.  Una caduta anche per Alex Marquez, che ha concluso con il 9&deg; tempo.  Per quanto riguarda gli altri italiani, Enea Bastianini ha il 13&deg; tempo, Niccol&ograve; Antonelli il 15&deg;.  Guarda i tempi della FP3

Dopo le difficolt&agrave; del venerd&igrave;, nella FP3 &egrave; a soli 111 millesimi dal miglior tempo di Vazquez

Moto3 Indy. Fenati risale fino al secondo posto

Sar&agrave; lo spagnolo Efren Vazquez a partire in pole position nella gara di domani della Moto3, a Le Mans, GP Francia, quinto GP della stagione 2014.  Per Vazquez &egrave; la prima pole della stagione: &ldquo;Finalmente ci sono riuscito - dice lo spagnolo a fine turno - doppia soddisfazione su una pista cos&igrave; difficile. Bella la pole, ma la gara &egrave; domani e sar&agrave; tutta un&rsquo;altra cosa&rdquo;.  Dunque sar&agrave; una Honda a partire davanti, ma l&rsquo;australiano della KTM Jack Miller, capace di conquistare le ultime tre pole (la prima, in Qatar &egrave; stata di Rins) &egrave; staccato di pochissimo, appena 25 millesimi.  E a conferma della crescita della Honda ci sono il terzo tempo di Alex Rins, della squadra di Alzamora che sta sviluppando la Honda Moto3, e Alexis Masbou, quarto.  Turno di qualifica in salita per Romano Fenati, che termina con il decimo tempo. Il distacco &egrave; di poco pi&ugrave; di 5 decimi, partir&agrave; in quarta fila. Le qualifiche non sono la specialit&agrave; del pilota del VR46, ma in gara poi si scatena. Finora ha vinto 2 gare, Argentina e Jerez, ed &egrave; secondo in campionato con 5 punti meno di Miller.  Tredicesimo a 8 decimi Enea Bastianini, che ha preso una gran botta nella caduta del sabato mattina (&ldquo;Ma &egrave; tutto ok&rdquo;).  Niccol&ograve; Antonelli &egrave; stato in difficolt&agrave; per tutti i turni. Nella qualifica non va meglio e il giorvcane pilota del Team Gresini conclude con il 15&deg; tempo. Ora &egrave; corso ai ripari, ed &egrave; entrato a far parte della VR46 Academy di Valentino Rossi.  Antonelli ha preceduto nella classifica dei tempi altri due italiani, Alesandro Tonucci con la Mahindra (come Miguel Oliveira, che parte con il 14&deg; tempo) e Francesco Bagnaia, l'altro pilota, cone Fenati, del VR46.  La gara della Moto3 domani &egrave; alle 11.  I tempi della qualifica Moto3        

Lo spagnolo ha preceduto di 25 millesimi il capoclassifica Miller. Quarta fila per Romano Fenati, che ha il decimo tempo

Le Mans, la prima pole di Vazquez

A Le Mans, il terzo turno delle libere della Moto3 ha aperto il programma del sabato. Il tempo &egrave; bello, e questa &egrave; molto pi&ugrave; di una annotazione di colore in una pista come quella che ospita il GP Francia, situata in una zona dove la pioggia &egrave; frequentissima.  Nella FP3 Efren Vazquez si &egrave; piazzato davanti a tutti, unico a scendere sottom il muro dell&rsquo;1&rsquo;42&rdquo;. Dunque una Honda davanti a tutti. Le KTM in questo turno inseguono. Isaac Vinales, altro spagnolo come Vazquez, ha il secondo tempo, a 0.198. Lo spagnolo leader del campionato, Jack Miller, a lungo davanti, ha concluso con il terzo tempo, staccato di 2 decimi e mezzo dalla vetta. Le due Honda della supersquadra di Emilio Alzamora, Alex Rins e Alex Marquez, hanno il quarto e il quinto tempo.  Non &egrave; stato un turno favorevole per i nostri. IL primo, proprio in fondo alla top ten, &egrave; Francesco Bagnaia, mentre il suo compagno di squadra nel team VR46, Romano Fenati, secondo in campionato, ha l&rsquo;11&deg; tempo. Bagnaia ha 5 decimi di ritardo, Fenati 7 decimi.  Nessuna buona notizia su Niccol&ograve; Antonelli. Il pilota del Team Gresini &egrave; caduto per la seconda volta, niente danni fisici, sedicesimo tempo, 9 decimi di ritardo. Davanti a Lui Alessandro Tonucci.  Eric Granado e Ana Carrasco sono finiti a terra alla curva 8 (la stessa di Antonelli), nessun danno.  Caduta anche per Enea Bastianini high sides alla curva 3.  I tempi della FP3  

Bagnaia e Fenati hanno il decimo e l&rsquo;undicesimo tempo

Le Mans, Vazquez nelle libere 3

Una Honda davanti a tutti nelle ultime libere della Moto3. &Egrave; Efren Vazquez a stampare il miglior tempo della mattinata del sabato, 1&rsquo;46&rdquo;618. Jack Miller e la sua KTM hanno 0.445 di ritardo. Il miglioramento delle Honda &egrave; testimoniato anche dal terzo tempo, con Alex Marquez (0.490).  Romano Fenati, che corre con una KTM, vincitore del GP Argentina, ha il quinto tempo, con quasi 7 decimi di ritardo da Vazquez. &nbsp;  Il suo compagno di squadra al team VR46, Francesco Bagnaia, ha l&rsquo;ottavo tempo.  E a proposito di tempi va rilevato che nell&rsquo;arco di un secondo ci sono i primi 15 piloti nella lista dei tempi della FP3.  Enea Bastianini ha il nono tempo, meglio del suo compagno di squadra al team Gresini, Niccol&ograve; Antonelli, sedicesimo tempo.  I tempi della FP3

Jerez: Vazquez anche nella FP3

I primi a scendere in pista per le prove libere del pomeriggio sono stati i piloti della Moto3. Con il caldo che aumenta, e il forte tasso di umidit&agrave;, non tutti sono riusciti a migliorare e il crono di 1'47''388 siglato questa mattina dal pilota di casa Isaac Vinales &egrave; rimasto imbattuto, cos&igrave; come il secondo miglior tempo, quello del connazionale Alex Marquez.  Il giro pi&ugrave; veloce nel secondo turno di libere ha la firma di Efren Vazquez, che nel quattordiceismo dei sedici passaggi ha fermato il cronometro sull'1'47''725, soffiando il primato che Romano Fenati deteneva dal secondo passaggio con il tempo di 1'47''836. Il vincitore del GP d'Argentina ha limato un altro decimo nelle ultime fasi e mantiene comunque la seconda posizione a soli 74 millesimi da Vazquez. Con il crono di 1'47''799 Fenati &egrave; l'ultimo della compagine ad essere sceso sotto il muro dell'1'48''.  Negli ultimi cinque minuti del turno il portoghese Miguel Oliveira ha spuntato il terzo tempo dopo aver avuto problemi al cambio nel primo turno.  Quarto tempo per il leader della classifica iridata Jack Miller.  Migliore degli italiani Enea Bastianini, che nelle ultime fasi ha spuntato l'undicesima posizione.  Quattordicesimo crono per Niccol&ograve; Antonelli, un po' gi&ugrave; di morale per i risultati del GP d'Argentina. Subito alle sue spalle Alessandro Tonucci, diciottesimo Francesco Bagnaia, ventiseiesimo Matteo Ferrari.  Due le ragazze schierate in Moto3 per il GP di Spagna: Maria Herrera, tredicesima, e Ana Carrasco, trentatreesima. Qui i tempi. Fiammetta La Guidara

Il giro pi&ugrave; veloce nel secondo turno di libere ha la firma di Efren Vazquez. Secondo Fenati

GP Spagna: Vazquez e Fenati 

Il warm up della Moto3 ha aperto le danze oggi sul circuito di Austin. Con una temperatura di 21&deg;C, i tempi sono stati molto prossimi a quelli delle qualifiche, con Efren Vazquez autore del miglior crono: in sella alla Honda del team Saxo-Print lo spagnolo ha siglato il miglior crono in 2&rsquo;16&rsquo;&rsquo;896, appena 3 decimi superiore alla pole spuntata ieri da Miller. Secondo tempo per il nostro Niccol&ograve; Antonelli a soli 3 decimi da Vazquez e di 71 millesimi migliore del crono di Alex Marquez, che in questa sessione ha percorso soltanto quattro giri. Quinto tempo per il poleman Jack Miller, alle spalle di Rins.  Decimo tempo per&nbsp; Romano Fenati. &laquo;La pista non aveva tanto grip questa mattina, ma ci siamo trovati bene anche perch&eacute; abbiamo trovato un buon feeling con il posteriore - ha detto Fenati -. Non conosciamo per&ograve; la risposta delle gomme alle modifiche che abbiamo fatto, quindi non sappiamo se possiamo permetterci di andare subito all&rsquo;attacco&raquo;.  Dodicesimo crono per Francesco Bagnaia. &ldquo;La moto adesso &egrave; a posto e fino alla partenza non toccheremo pi&ugrave; niente - ha detto -. Le gomme hanno resistito bene nel warm up, quindi per la gara dovremmo essere a posto&rdquo;.  Enea Bastianini ha chiuso la sessione di warm up con il sedicesimo tempo, di pocopi&ugrave; veloce di Andrea Locatelli. Venticinquesimo crono per Matteo Ferrari, ventisettesimo Alessandro Tonucci. La spagnola Ana Carrasco, che pochi giorni fa si &egrave; tolta la soddisfazione di vincere una gara mista nel campionato spagnolo, ha mantenuto la trentuesima posizione delle qualifiche.  I tempi

Antonelli sigla il secondo miglior crono  

Moto3 Austin: Vazquez il pi&ugrave; veloce nel warm up

Nel terzo turno di prove libere lo spagnolo ha limato ancora di un decimo dal suo miglior crono - Quarto Niccol&ograve; Antonelli  Nel terzo turno di prove libere, che si &egrave; disputato con una temperatura intorno ai 20&deg;&nbsp; (alle nove del mattino, ora locale del Texas) lo spagnolo Efren Vazquez ha limato ancora un didecimo dal suo miglior crono, confermando la leadership nella compagine della Moto3 acquisita ieri dal secondo turno di libere. Al decimo passaggio dei quindici percorsi, Vazquez ha messo gi&ugrave; il "tempone" di 2'16''524 e nessun altro &egrave; riuscito a ritoccarlo verso il basso.  Ci ha provato all'ultimo giro il connazionale Marquez junior, il fratellino di Marc, autore comunque del secondo miglior tempo, ma comunque superiore a 2'17''. Appena un decimo superiore il crono messo gi&ugrave; da Alex Rins.  Prova di forza per Nicol&ograve; Antonelli, autore di una prestazione maiuscola: suo il quarto tempo, con la KTM dello Junior Team: 2'17''501, ottenuto all'ultimo passaggio utile.  Sono indietro, invece, gli altri italiani: diciassettesimo tempo per Andrea Locatelli, ventesimo per Alessandro Tonucci, mentre Francesco Bagnaia &egrave; ventiduesimo, seguito a ruota da Romano Fenati ed Enea Bastianini. E' vero che i tempi si sono abbassati molto rispetto alle prove libero dello scorso anno, ma allora Fenati si era piazzato sempre nelle prime posizioni, mentre ora ha un gap di 2''7 dal leader. Non ha ancora trovato il feeling con il circuito americano nemmeno Matteo Ferrari, che si &egrave; fermato al ventisettesimo tempo.  Settimo miglior crono per il vincitore del GP del Qatar, Jack Miller, a poco pi&ugrave; di 1'' da Vazquez.  In difficolt&agrave; l'unica ragazza dello schieramento, Ana Carrasco: il suo giro pi&ugrave; veloce, in 2'22''326, la piazza in ultima posizione.  I tempi  &nbsp;

Quarto tempo per Niccol&ograve; Antonelli

GP Austin: Vazquez si conferma in FP3

Nel secondo turno di prove libere della Moto3 lo spagnolo Efren Vazquez sulla Honda del Team Saxo Spint ha abbassato di un secondo il milgior crono siglato dal connazionale Rins poche ore prima nella sessione d'apertura. Molto veloce anche Jack Miller, l'australiano vincitore del GP del Qatar, che ha piazzato la sua KTM a soli 129 millesimi, risultando il pi&ugrave; veloce della compagine "arancione": Isaac Vinales e Jakub Kornfeil, infatti, hanno fermato il cronometro sul terzo e sul quarto tempo. Quinto il dominatore del primo turno, Alex Rins, su Honda.  Molto bene Nicc&ograve;l&ograve; Antonelli, che &egrave; il pi&ugrave; veloce degli italiani con il sesto tempo, migliore di 3'&nbsp; rispetto al crono di Alex Marquez, il fratellino di Marc. In questa seconda session di libere Romano Fenati &egrave; scivolato dalla settima all'undicesima posizione.  &ldquo;Sono molto contento, perch&eacute; l&rsquo;anno scorso non riuscivo proprio a interpretare questa pista, quest&rsquo;anno invece sono riuscito ad essere subito veloce", ha commentato Antonelli. "Ho tenuto un buon ritmo, sia da solo che assieme agli altri e so gi&agrave; dove poter migliorare in vista della giornata di domani. Purtroppo non sono stato benissimo fisicamente e in questo momento mi sento debole&rdquo;.  Ottima progressione, invece, per Andrea Locatelli, che &egrave; balzato in sedicesima posizione con la Mahindra del Team Italia San Carlo.  &nbsp;  Ventunesima piazza per Francesco Bagnaia davanti ad Alessandro Tonucci. Ventisettimo tempo per Matteo Ferrari, autore anche diuna scivolata nell'ultimo giro. Trentesimo tempo per l'unica rappresentante delle "quote rosa", Ana Carrasco, con il crono di 2'21'023.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  Ecco i risultati

 Sesto tempo per Niccol&ograve; Antonelli davanti ad Alex Marquez 

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