Va veloce Michael. Il pilota del team Go Eleven anche sui saliscendi del Motorland, al termine del venerd&igrave; di libere, si conferma in palla. Michael Ruben Rinaldi piazza il secondo miglior crono al termine della prima giornata di prove e lancia il suo personale guanto di sfida verso un possibile &#39;colpaccio&#39; per Gara 1. Non lo dice Michael, ma le sue parole nel debriefing di fine giornata celano, ma non troppo velatamente, la speranza del primo podio nella massima serie tra le derivate.&nbsp;  &quot;Podio? Vedremo...&quot;   Potrebbe essere il weekend giusto? &quot;Vedremo cosa succeder&agrave; - dichiara Rinaldi - con la moto il feeling &egrave; buono e sinceramente non pensavo di essere cos&igrave; veloce qui oggi. Per la gara comunque si vedr&agrave;...&quot;  &quot;Il feeling con la moto &egrave; molto buono ma non fantastico - continua - possiamo cercare di migliorare ancora un po&#39;. Per le qualifiche abbiamo bisogno di qualcosa in pi&ugrave;, ma la base &egrave; gi&agrave; buona&quot;.  Ok&nbsp;la moto, ma anche con la pista non sembra andare male: &quot;Si, mi piace il tracciato - conferma - l&#39;obiettivo che mi sono posto quando siamo arrivati &egrave; comunque quello di confermare quanto fatto nelle ultime gare. Punto alla top 5, ma oggi ero veloce anche senza guidare al meglio, quindi se miglioriamo un po&#39; il feeling potrebbe andare meglio&quot;.  Il team ufficiale? Resto concentrato su questa stagione   Per l&#39;anno prossimo le campane del team ufficiale potrebbero essere una distrazione, ma Rinaldi resta con i piedi per terra.  &quot;Sinceramente vivo il momento, senza molta pressione. Mi diverto a guidare la moto, e con il mio team mi trovo molto bene. Sarebbe bello continuare con loro ma vedremo cosa succeder&agrave; per la prossima stagione. Non so come andr&agrave;,&nbsp;mi godo i risultati ed osservo i vari &#39;movimenti&#39; (ride,nda). Poi - conclude il pilota Ducati - &nbsp;se qualcuno mi dovesse chiamare per una moto &quot;Rossa&quot; mi far&ograve; trovare pronto. Per adesso sono concentrato su questa stagione&quot;.  SBK Aragon: gli orari TV di Sky e TV8  &nbsp; 

<p>Il giovane talento del team Go Eleven continua ad essere veloce e convincente. Chiude il venerd&igrave; in seconda posizione ad un soffio da Davies con la Ducati ufficiale</p> 

SBK, Aragon, Rinaldi: &ldquo;Il podio? Vedremo cosa succeder&agrave; in gara&rdquo;

Sul circuito di&nbsp;Phillip Island, in Australia, &egrave; finalmente cominciata&nbsp;la nuova stagione del Campionato Mondiale Superbike, con la prima sessione di prove cronometrate.  Non era iniziata bene per il team Aruba.it Racing-Ducati, messo in difficolt&agrave; nei test precampionato&nbsp;dall'infortunio di uno dei suoi piloti, l'italiano Davide Giugliano (leggi qui), e non continua benissimo.  La Panigale R del campione australiano Troy Bayliss, che sostituir&agrave; Giugliano in questo primo round di WSBK, ha riscontrato alcuni problemi tecnici facendo perdere a Bayliss quasi tutta la sessione della mattina.    Il guasto si &egrave; palesato subito dopo la prima uscita impedendo al pilota di tornare in pista fino all'inizio della seconda tranche di prove dove Troy Bayliss ha cercato di sfruttare al massimo i 45 minuti disponibili per iniziare il lavoro vero e proprio di messa a punto. Grazie ad alcuni piccoli&nbsp;cambiamenti l'australiano &egrave; riuscito a chiudere il primo giorno con un miglior giro in 1,33,49. Sembra che ci sia ancora un po' da lavorare per cercare di abbassare ulteriormente i tempi e perfezionare la Ducati.  Troy Bayliss &egrave; un po' deluso dall'esito della sua prima uscita in pista, ma non abbattuto e si sente positivo per i prossimi turni di prove cronometrate. I problemi della Panigale R si possono gradualmente risolvere. &ldquo;Penso di aver completato solo 19 giri in tutto quest&rsquo;oggi. Abbiamo perso tutta la sessione della mattina a causa di un problema tecnico ed &egrave; stato un vero peccato. Oggi pomeriggio abbiamo potuto compiere dei progressi ed ho cominciato a sentirmi pi&ugrave; a mio agio sulla moto. Non ho ancora la necessaria fiducia con il posteriore al massimo della piega e la moto tende a scivolare, ma sono sicuro che &egrave; una cosa che potremo risolvere domani. C&rsquo;&egrave; ancora molto lavoro da fare ovviamente, ma pian piano stiamo arrivando. La cosa importante &egrave; che mi sto divertendo molto a guidare la Panigale R e, tutto sommato, sono felice visto che oggi sono potuto restare poco in pista&rdquo;. Giulia Cassinelli  

Bayliss non si trova perfettamente con la Ducati Panigale R ma &egrave; fiducioso per i prossimi giorni

Bayliss rallentato da un problema tecnico

Il pilota britannico Gino Rea, campione nel 2007 della classe Superstock 600, torna a sorpresa nel Mondiale Supersport. Con un accordo all'ultimo minuto il venticinquenne lascia la Moto2, nella quale aveva "militato" durante&nbsp;ultimi&nbsp;tre anni, e approda nel campionato WSS che lo aveva visto, nel biennio 2010-2011, aggiudicarsi una vittoria e salire due volte sul podio.  Il britannico far&agrave; parte del team CIA Insurance PTR Honda, al posto del sudafricano Sheridan Morias, andando a completare la squadra&nbsp;composta da&nbsp;Martin Cardenas ,&nbsp;Kieran Clarke e dall'italiano Riccardo Russo.  Parlando dell'accordo Gino Rea ha commentato: "Ottenere una moto e un team competitivi &egrave; assolutamente vitale in qualsiasi&nbsp;campionato. Voglio ancora vincere delle gare, cos&igrave; ho parlato con&nbsp;CIA Landlords Insurance Honda e ci siamo accordati molto rapidamente. Condividiamo entrambi le stesse ambizioni e cio&egrave; vincere le gare e il campionato Mondiale. So quanto sia competitivo il team perch&egrave; in passato ho corso contro di loro, per questo sono fiducioso che potremmo stare davanti. E' passato del tempo dall'ultima volta che ho guidato una Supersport e non vedo l'ora di salire in sella in Australia. Sto davvero guardando avanti alla prossima sfida." Anche il Team Manager Simon Buckmaster si dichiara altamente soddisfatto&nbsp;della collaborazione e positivo per la nuova stagione.  Giulia Cassinelli  

Dopo tre stagioni in Moto2, Gino Rea firma un accordo con il team PTR Honda per il WSS

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SBK, Aragon, Rinaldi: “Il podio? Vedremo cosa succederà in gara”

Bayliss rallentato da un problema tecnico

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