Alex Lowes si &egrave; sottoposto a visita medica dopo la caduta di settimana scorsa: l&rsquo;impatto con l&rsquo;asfalto gli ha seriamente &ldquo;compromesso il movimento&rdquo; dell&rsquo;arto e della spalla  Il pilota del team Yamaha World Superbike dopo l&rsquo;highside in curva 3 a Jerez de la Frontera.alla prima curva mancina del tracciato andaluso ha riportato seri danni al braccio sinistro; l&rsquo;impatto con l&rsquo;asfalto gli ha seriamente &ldquo;compromesso il movimento&rdquo; dell&rsquo;arto e della spalla, come riportato dal referto medico.  Mercoled&igrave; scorso Lowes ha abbandonato anzitempo il circuito e i test rimpatriando in Gran Bretagna per sottoporsi ai primi accertamenti clinici.  "Alex si &egrave; sottoposto a tutti i controlli del caso per recuperare e iniziare la riabilitazione nel nuovo anno," ha detto a WorldSBK.com un portavoce della scuderia.  La prossima stagione Lowes correr&agrave; al fianco del campione del mondo 2014 Sylvain Guintoli e Yamaha torner&agrave; in WorldSBK con la nuova YZF-R1.  &nbsp;

Lowes si &egrave; sottoposto a visita medica dopo la caduta a Jerez: l&rsquo;impatto con l&rsquo;asfalto ha seriamente &ldquo;compromesso il movimento&rdquo; dell&rsquo;arto e della spalla

Alex Lowes, riabilitazione a gennaio

Lorenzo Dalla Porta, 18 anni compiuti il 22 giugno di quest'anno, &egrave; il nuovo pilota dello Husqvarna Factory Laglisse e debutter&agrave; nel Campionato del Mondo di Moto3 al Red Bull Indianapolis Grand Prix. Ha vinto 4 campionati regionali minimoto e il titolo del CIV 125 nel 2012.  Il gran giorno di Lorenzo &egrave; arrivato: scender&agrave; in pista per la prima volta nel Campionato Mondiale di Moto3 sullo storico circuito di Indianapolis. Il toscano dovr&agrave; abituarsi a correre in un circuito nuovo, ma in passato ha mostrato delle buone capacit&agrave; di adattamento alle novit&agrave;.  &ldquo;Questa &egrave; la mia grande opportunit&agrave;. Sono molto orgoglioso di questo debutto a Indianapolis. Il circuito &egrave; molto diverso da quelli in cui ho corso fino ad ora, ma ho guardato il layout e mi &egrave; subito piaciuto. &Egrave; importante arrivare nel Campionato del Mondo con il team con cui stavo correndo nel FIM CEV Repsol; abbiamo fatto un ottimo lavoro in questi mesi e penso che potremo far bene fin dall&rsquo;inizio di questo weekend&rdquo;, ha detto Lorenzo.  Prima della partenza per Indy, Motosprint ha raggiunto telefonicamente Lorenzo Dalla Porta e lo ha intervistato per la rubrica "Cinque domande a...". Vi riportiamo l'intervista, che appare su Motosprint in edicola questa settimana.  Dal CEV sei stato proiettato nel mondiale Moto3. Cominci da Indianapolis: come e perch&eacute;?  "Il team Husqvarna Factory Laglisse mi ha dato questa possibilit&agrave;, perch&eacute; Isaac Vinales non aveva raggiunto i risultati previsti. La squadra mi conosce perch&eacute; corro gi&agrave; con loro nel CEV: sanno come mi comporto durante i weekend di gara e faremo insieme tutti i prossimi nove round della Moto3. Quando mi hanno chiamato sono rimasto senza parole, &egrave; stata un'emozione veramente grande. Il campionato del mondo &egrave; il sogno di ogni ragazzo che vuole diventare un pilota... E ora ci siamo!"  Che obiettivi ti hanno dato e ti sei dato?  "Il team mi ha detto che mi devo solo divertire e fare il mio. Sicuramente dovr&ograve; imparare, ma penso che qualcosa di buono venga fuori, anche se la moto la prover&ograve; solo a Indy, il venerd&igrave;. Sar&agrave; tutto nuovo, anche la pista. Voglio crescere come pilota e vedere cosa fanno gli altri pi&ugrave; esperti di me. Spero di fare delle belle gare: conosco gi&agrave; Misano e Aragon, ma far&ograve; del tutto affinch&eacute; i primi risultati arrivino prima".  Come hai iniziato a correre?   "Mio babbo aveva una Ducati e un giorno mi port&ograve; a girare sulla minimoto. Da l&igrave; &egrave; nato tutto. A cinque anni mia nonna me ne regal&ograve; una e infatti io corro con il numero 48 che &egrave; il suo anno di nascita. Dopo la miniGP sono approdato al CIV, prima in 125 e poi in Moto3. Quest'anno sono al CEV, che continuer&ograve; comunque a fare. Penso che sia il miglior campionato per chi vuol diventare professionista: gli altri piloti sono veloci, si corre su tante piste del mondiale e ci sono molti giorni di test".  Cosa ti aspetti dalla prima gara mondiale e come ti stai allenando?   "Sognando diciamo che mi piacerebbe stare nella top ten. Io far&ograve; il massimo, anzi di pi&ugrave;, perch&eacute; sono sicuro che nel contesto iridato scatta qualcosa di speciale...  Da quando &egrave; arrivata la notizia del mondiale ho intensificato gli allenamenti: bicicletta, palestra e corsa a piedi. Sabato e domenica mi diverto con il motard su una pistina di minimoto. E poi per imparare il circuito gioco tanto alla Play Station, ma solo sulla pista di Indianapolis!"  C'&egrave; una ragazza nel tuo team, Maria Herrera, che ha pi&ugrave; esperienza di te nel mondiale e sulla moto. E se ti arriva davanti?  "Scavo una fossa e ci infilo la testa dentro... No scherzo! Speriamo di no, anche se la Maria va forte!"  Chi &egrave; il tuo pilota preferito?  "Valentino Rossi &egrave; il punto di riferimento pi&ugrave; grande, come penso un po' per tutti. In Moto3 invece mi sembra che il pi&ugrave; in forma sia Danny Kent, che anche una moto molto veloce".  Fiammetta La Guidara  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  , 18 anni compiuti il 22 giugno di quest'anno, &egrave; il nuovo pilota dello Husqvarna Factory Laglisse e debutter&agrave; nel Campionato del Mondo di Moto3&trade; al Red Bull Indianapolis Grand Prix. Ha vinto 4 campionati regionali minimoto e il titolo del CIV 125 nel 2012.  Il gran giorno di Lorenzo &egrave; arrivato: scender&agrave; in pista per la prima volta nel Campionato Mondiale di Moto3&trade; sullo storico circuito di Indianapolis. Il toscano dovr&agrave; abituarsi a correre in un circuito nuovo, ma in passato ha mostrato delle buone capacit&agrave; di adattamento alle novit&agrave;:  &ldquo;Questa &egrave; la mia grande opportunit&agrave;. Sono molto orgoglioso di questo debutto a Indianapolis. Il circuito &egrave; molto diverso da quelli in cui ho corso fino ad ora, ma ho guardato il layout e mi &egrave; subito piaciuto. &Egrave; importante arrivare nel Campionato del Mondo con il team con cui stavo correndo nel FIM CEV Repsol; abbiamo fatto un ottimo lavoro in questi mesi e penso che potremo far bene fin dall&rsquo;inizio di questo weekend&rdquo;, ha detto Lorenzo.  Dal CEV sei stato proiettato nel mondiale Moto3. Cominci da Indianapolis: come e perch&eacute;?  Il team Husqvarna Factory Laglisse mi ha dato questa possibilit&agrave;, perch&eacute; Isaac Vinales non aveva raggiunto i risultati previsti. La squadra mi conosce perch&eacute; corro gi&agrave; con loro nel CEV: sanno come mi comporto durante i weekend di gara e faremo insieme tutti i prossimi nove round della Moto3. Quando mi hanno chiamato sono rimasto senza parole, &egrave; stata un'emozione veramente grande. Il campionato del mondo &egrave; il sogno di ogni ragazzo che vuole diventare un pilota... E ora ci siamo!  Che obiettivi ti hanno dato e ti sei dato?  Il team mi ha detto che mi devo solo divertire e fare il mio. Sicuramente dovr&ograve; imparare, ma penso che qualcosa di buono venga fuori, anche se la moto la prover&ograve; solo a Indy, il venerd&igrave;. Sar&agrave; tutto nuovo, anche la pista. Voglio crescere come pilota e vedere cosa fanno gli altri pi&ugrave; esperti di me. Spero di fare delle belle gare: conosco gi&agrave; Misano e Aragon, ma far&ograve; del tutto affinch&eacute; i primi risultati arrivino prima.  Come hai iniziato a correre?   Mio babbo aveva una Ducati e un giorno mi port&ograve; a girare sulla minimoto. Da l&igrave; &egrave; nato tutto. A cinque anni mia nonna me ne regal&ograve; una e infatti io corro con il numero 48 che &egrave; il suo anno di nascita. Dopo la miniGP sono approdato al CIV, prima in 125 e poi in Moto3. Quest'anno sono al CEV, che continuer&ograve; comunque a fare. Penso che sia il miglior campionato per chi vuol diventare professionista: gli altri piloti sono veloci, si corre su tante piste del mondiale e ci sono molti giorni di test.  Cosa ti aspetti dalla prima gara mondiale e come ti stai allenando?   Sognando diciamo che mi piacerebbe stare nella top ten. Io far&ograve; il massimo, anzi di pi&ugrave;, perch&eacute; sono sicuro che nel contesto iridato scatta qualcosa di speciale...  Da quando &egrave; arrivata la notizia del mondiale ho intensificato gli allenamenti: bicicletta, palestra e corsa a piedi. Sabato e domenica mi diverto con il motard su una pistina di minimoto. E poi per imparare il circuito gioco tanto alla Play Station, ma solo sulla pista di Indianapolis!  C'&egrave; una ragazza nel tuo team, Maria Herrera, che ha pi&ugrave; esperienza di te nel mondiale e sulla moto. E se ti arriva davanti?  Scavo una fossa e ci infilo la testa dentro... No scherzo! Speriamo di no, anche se la Maria va forte!  Chi &egrave; il tuo pilota preferito?  Valentino Rossi &egrave; il punto di riferimento pi&ugrave; grande, come penso un po' per tutti. In Moto3 invece mi sembra che il pi&ugrave; in forma sia Danny Kent, che anche una moto molto veloce.  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;  &nbsp;

&ldquo;Il circuito &egrave; molto diverso da quelli in cui ho corso fino ad ora, ma ho guardato il layout e mi &egrave; subito piaciuto&rdquo;, dice Dalla Porta, al debutto mondiale

Moto3, Dalla Porta: &ldquo;Ho studiato alla Playstation!&rdquo;

Yamaha Racing ha raggiunto l'incredibile traguardo di cinque milioni di fan sulla pagina Facebook Yamaha Racing, diventando cos&igrave; la "fanbase"&nbsp;online del motociclismo pi&ugrave; numerosa al mondo.  Per ringraziare i fan di essersi uniti a loro, Yamaha ha ideato uno speciale concorso con due premi speciali. Un fortunato tra i cinque milioni di fan vincer&agrave; un viaggio VIP per due persone al Gran Premio di San Marino a settembre come ospite del team Movistar Yamaha MotoGP. Un secondo fortunato vincitore si aggiudicher&agrave; invece un viaggio VIP, sempre per due persone, al&nbsp;Motocross delle Nazioni per vedere dal vivo la pi&ugrave; grande competizione di Motocross dell'anno come ospite di Yamaha Factory Racing.  La partecipazione al concorso &egrave; facile: occorre inviare una foto selfie con una&nbsp;R-Series o una YZ. &Egrave; possibile caricare l'immagine tramite Facebook, o semplicemente aggiungerla al proprio&nbsp;Twitter o&nbsp;Instagram.  &Egrave; necessario aggiungere due hashtags all'immagine per assicurarsi che questa venga vista da Yamaha: quindi occorre aggiungere #5millionfans e #yamaharacing al selfie, in modo che apparir&agrave; in una galleria speciale sulla pagina del concorso.  I vincitori saranno scelti da&nbsp;giudici d'eccezione: Valentino Rossi sceglier&agrave; lo scatto sulla R-Series e Jeremy Van Horebeek sceglier&agrave; quello sulla YZ.  Si pu&ograve; partecipare fino al 15 agosto.

Per festeggiare i 5 milioni di fan su Facebook, Yamaha Racing inventa un concorso: in palio due viaggi, al GP di San Marino e al Cross delle Nazioni

3 risultati per 'yamaharacing'

Alex Lowes, riabilitazione a gennaio

Moto3, Dalla Porta: “Ho studiato alla Playstation!”

Yamaha #5millionfans