Pagelle dei test MotoGP: promossi e bocciati di Jerez

Pagelle dei test MotoGP: promossi e bocciati di Jerez

Per una volta non è Valencia ma Jerez a mandare in archivio il 2018: la due giorni in Andalusia ha confermato buona parte dei temi di Valencia, anche se non è mancata la sorpresa di Taka Nakagami leader. Ma indicazioni come la Ducati che vola, Marc Marquez in agguato, Maverick Vinales (e Franco Morbidelli) molto meglio rispetto a Valentino Rossi sono stati ereditati da Cheste. L’appuntamento è fra due mesi, a Sepang, dal 6 all’8 febbraio, quando i tempi inizieranno ad avere un valore più sostanziale (di Mirco Melloni)

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<address>Alex Rins 6<br />Passo indietro rispetto a Valencia e alle ultime gare della stagione: nei due giorni andalusi la Suzuki è tornata decisamente a essere la quarta forza sulla griglia, e i sei decimi rimediati da Nakagami sono un piccolo campanello d’allarme. Retrogusto amaro di un 2018 comunque da incorniciare. 
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Alex Rins 6
Passo indietro rispetto a Valencia e alle ultime gare della stagione: nei due giorni andalusi la Suzuki è tornata decisamente a essere la quarta forza sulla griglia, e i sei decimi rimediati da Nakagami sono un piccolo campanello d’allarme. Retrogusto amaro di un 2018 comunque da incorniciare. 
Danilo Petrucci 8 - Non ha cambiato moto, certo, ma il salto da Pramac al Factory Team non è comunque come bere un bicchier d’acqua, soprattutto a livello di gestione delle aspettative. Il ternano è partito forte, con riscontri cronometrici interessanti e un bel feeling. E il team si fida di lui, dato che gli ha già sottoposto il codone con il profilo alare… 
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Danilo Petrucci 8 - Non ha cambiato moto, certo, ma il salto da Pramac al Factory Team non è comunque come bere un bicchier d’acqua, soprattutto a livello di gestione delle aspettative. Il ternano è partito forte, con riscontri cronometrici interessanti e un bel feeling. E il team si fida di lui, dato che gli ha già sottoposto il codone con il profilo alare… 
Johann Zarco 5 - Resta la maglia nera tra i big, in linea con una KTM che si conferma sesta e ultima forza tecnica sulla griglia. Ma rispetto alla negatività di Valencia, a Jerez ha capito meglio quale direzione prendere. Ma la strada è ancora lunghissima…
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Johann Zarco 5 - Resta la maglia nera tra i big, in linea con una KTM che si conferma sesta e ultima forza tecnica sulla griglia. Ma rispetto alla negatività di Valencia, a Jerez ha capito meglio quale direzione prendere. Ma la strada è ancora lunghissima…
Andrea Iannone 5,5 - Acciaccato, con la botta al piede rimediata nel primo giorno, è rimasto lontano dai primi ma quantomeno è stato il miglior pilota Aprilia. Con il suo “Ci sono cose da mettere a posto che sono un po’ l’ABC” non si deve essere attirato le simpatie di chi era già presente nel box Aprilia, a cominciare dal compagno di squadra Aleix Espargaro, e forse si è messo pressione addosso, dichiarando che il primo step in avanti appare semplice. 
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Andrea Iannone 5,5 - Acciaccato, con la botta al piede rimediata nel primo giorno, è rimasto lontano dai primi ma quantomeno è stato il miglior pilota Aprilia. Con il suo “Ci sono cose da mettere a posto che sono un po’ l’ABC” non si deve essere attirato le simpatie di chi era già presente nel box Aprilia, a cominciare dal compagno di squadra Aleix Espargaro, e forse si è messo pressione addosso, dichiarando che il primo step in avanti appare semplice. 
<address>Maverick Vinales 8 - A Jerez con la M1 non era mai andato così forte, ma soprattutto le sue parole improntate all’ottimismo – persino esagerato, secondo Valentino Rossi – sono state confermate dai fatti. Il motore 2019 ha fatto tornare il sorriso sul volto dello spagnolo: la Yamaha lo seguirà nel lavoro da qui alla ripresa a Sepang?
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Maverick Vinales 8 - A Jerez con la M1 non era mai andato così forte, ma soprattutto le sue parole improntate all’ottimismo – persino esagerato, secondo Valentino Rossi – sono state confermate dai fatti. Il motore 2019 ha fatto tornare il sorriso sul volto dello spagnolo: la Yamaha lo seguirà nel lavoro da qui alla ripresa a Sepang?
Franco Morbidelli 7,5 - Come a Valencia, anche nella seconda parentesi di test ha preceduto Valentino Rossi. Che oltre a essere il mentore di Morbidelli, è anche un pilota che conosce la M1 come le sue tasche, essendoci risalito nel 2013, quando invece Franco non era ancora nel Mondiale e correva la Stock 600, nel tardo pomeriggio di sabato a contorno della Superbike. Ma Jerez gli ha lasciato un cruccio: anche Franco si è imbattuto nell’atavico problema di rendimento della Yamaha a gomme usate. 
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Franco Morbidelli 7,5 - Come a Valencia, anche nella seconda parentesi di test ha preceduto Valentino Rossi. Che oltre a essere il mentore di Morbidelli, è anche un pilota che conosce la M1 come le sue tasche, essendoci risalito nel 2013, quando invece Franco non era ancora nel Mondiale e correva la Stock 600, nel tardo pomeriggio di sabato a contorno della Superbike. Ma Jerez gli ha lasciato un cruccio: anche Franco si è imbattuto nell’atavico problema di rendimento della Yamaha a gomme usate. 
Francesco Bagnaia 8 - Dopo i primi due test ha fissato l’obiettivo per il 2019: essere rookie dell’anno. Sembra persino riduttivo, considerando ciò che il torinese ha mostrato fin qui. I passi avanti in frenata a Jerez gli hanno permesso di chiudere all’interno della Top 10, un’inezia dietro Jack Miller e mettendosi alle spalle Alex Rins. Roba da far dimenticare che Pecco fa il pilota di MotoGP soltanto da pochi giorni... 
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Francesco Bagnaia 8 - Dopo i primi due test ha fissato l’obiettivo per il 2019: essere rookie dell’anno. Sembra persino riduttivo, considerando ciò che il torinese ha mostrato fin qui. I passi avanti in frenata a Jerez gli hanno permesso di chiudere all’interno della Top 10, un’inezia dietro Jack Miller e mettendosi alle spalle Alex Rins. Roba da far dimenticare che Pecco fa il pilota di MotoGP soltanto da pochi giorni... 
Danilo Petrucci 8 - Non ha cambiato moto, certo, ma il salto da Pramac al Factory Team non è comunque come bere un bicchier d’acqua, soprattutto a livello di gestione delle aspettative. Il ternano è partito forte, con riscontri cronometrici interessanti e un bel feeling. E il team si fida di lui, dato che gli ha già sottoposto il codone con il profilo alare… 
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Danilo Petrucci 8 - Non ha cambiato moto, certo, ma il salto da Pramac al Factory Team non è comunque come bere un bicchier d’acqua, soprattutto a livello di gestione delle aspettative. Il ternano è partito forte, con riscontri cronometrici interessanti e un bel feeling. E il team si fida di lui, dato che gli ha già sottoposto il codone con il profilo alare… 
Jorge Lorenzo 7,5 - Fantasma a Valencia, protagonista a Jerez, e non soltanto perché il tracciato che gli ha dedicato una curva è uno dei suoi preferiti. Il feeling con la RC213V ha conosciuto un progresso immediato, la Honda ha fornito al maiorchino un nuovo serbatoio – il lupo perde il pelo ma non il vizio… - e lui ha risposto girando sui ritmi di Marquez. Interessante. 
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Jorge Lorenzo 7,5 - Fantasma a Valencia, protagonista a Jerez, e non soltanto perché il tracciato che gli ha dedicato una curva è uno dei suoi preferiti. Il feeling con la RC213V ha conosciuto un progresso immediato, la Honda ha fornito al maiorchino un nuovo serbatoio – il lupo perde il pelo ma non il vizio… - e lui ha risposto girando sui ritmi di Marquez. Interessante. 
Andrea Dovizioso 7 - Fedele al motto secondo cui “i tempi contano soltanto nei test in Qatar”, non ha cercato la prestazione ma il feeling. L’ha trovato? La risposta sembra evidente dalle sue parole: “Questi sono stati i migliori test invernali da quando sono pilota Ducati. Nel 2019 la Ducati si giocherà il Mondiale”. 
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Andrea Dovizioso 7 - Fedele al motto secondo cui “i tempi contano soltanto nei test in Qatar”, non ha cercato la prestazione ma il feeling. L’ha trovato? La risposta sembra evidente dalle sue parole: “Questi sono stati i migliori test invernali da quando sono pilota Ducati. Nel 2019 la Ducati si giocherà il Mondiale”. 
<address><address>Valentino Rossi 5,5 - La chiusura è stata in crescendo ma vedere Vinales là davanti in classifica non può rasserenarlo. Anche perché è palese come le richieste di Valentino siano differenti rispetto a quelle dello spagnolo. Rossi chiede ulteriori passi avanti alla Yamaha, a Sepang si aspetta un regalo per il 40° compleanno sotto forma di evoluzioni convincenti. 
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Valentino Rossi 5,5 - La chiusura è stata in crescendo ma vedere Vinales là davanti in classifica non può rasserenarlo. Anche perché è palese come le richieste di Valentino siano differenti rispetto a quelle dello spagnolo. Rossi chiede ulteriori passi avanti alla Yamaha, a Sepang si aspetta un regalo per il 40° compleanno sotto forma di evoluzioni convincenti. 
Marc Marquez 7,5 - Svolgendo ordinaria amministrazione e concentrandosi sulle prove per il 2019 - in parole povere, limitando il più possibile i rischi – ha chiuso con il terzo tempo. È stato persino rinfrancato dall’opinione comune rispetto a Jorge Lorenzo su alcuni aspetti della Honda. Nessun grattacapo, quindi, alla vigilia dell’operazione alla spalla sinistra. 
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Marc Marquez 7,5 - Svolgendo ordinaria amministrazione e concentrandosi sulle prove per il 2019 - in parole povere, limitando il più possibile i rischi – ha chiuso con il terzo tempo. È stato persino rinfrancato dall’opinione comune rispetto a Jorge Lorenzo su alcuni aspetti della Honda. Nessun grattacapo, quindi, alla vigilia dell’operazione alla spalla sinistra. 

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