Test Sepang: le PAGELLE della MotoGP

Test Sepang: le PAGELLE della MotoGP

Il dominio della Ducati sul time attack, la rinascita di Maverick Vinales e i problemi alla spalla di Marc Marquez. Le indicazioni provenienti da Sepang lasciano presagire un Mondiale più equilibrato rispetto a quello dello scorso anno, anche se non sempre i test in Malesia raccontano tutta la verità. Perché come dice Andrea Dovizioso: “Tanti vanno forte sul giro secco, ma chi riesce farlo sulla distanza di gara?” (di Mirco Melloni)

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Danilo Petrucci 8 - Risponde alle frecciate di Jorge Lorenzo nel modo più incisivo: strappandogli il record nei test di Sepang con la Ducati, con un tempo di sei decimi migliore rispetto a quello firmato un anno fa dal maiorchino. Unico neo: una caduta gli impedisce di fare conoscenza con la nuova carena con le triple alette<br /> 
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Danilo Petrucci 8 - Risponde alle frecciate di Jorge Lorenzo nel modo più incisivo: strappandogli il record nei test di Sepang con la Ducati, con un tempo di sei decimi migliore rispetto a quello firmato un anno fa dal maiorchino. Unico neo: una caduta gli impedisce di fare conoscenza con la nuova carena con le triple alette
 
Andrea Dovizioso	7 - Veloce e soprattutto costante senza sforzo apparente. Sembra avere tutto sotto controllo, e la stessa idea di promuovere il long run in compagnia di Petrucci è stata subito “copiata” dalla Yamaha. Non inganni il 4° tempo: il rendimento a 60 gradi di asfalto dice che sulla distanza di gara è davvero temibile
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Andrea Dovizioso 7 - Veloce e soprattutto costante senza sforzo apparente. Sembra avere tutto sotto controllo, e la stessa idea di promuovere il long run in compagnia di Petrucci è stata subito “copiata” dalla Yamaha. Non inganni il 4° tempo: il rendimento a 60 gradi di asfalto dice che sulla distanza di gara è davvero temibile
Pecco Bagnaia	8 - Secondo nel time attack al settimo giorno su una MotoGP. Il torinese impara in fretta e pur essendo già velocissimo, ammette di avere margini di miglioramento in staccata. Ma aggiunge, entusiasta, di aver guidato “come un pilota della MotoGP”
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Pecco Bagnaia 8 - Secondo nel time attack al settimo giorno su una MotoGP. Il torinese impara in fretta e pur essendo già velocissimo, ammette di avere margini di miglioramento in staccata. Ma aggiunge, entusiasta, di aver guidato “come un pilota della MotoGP”
Alex Rins	7,5 - Impressionante soprattutto nei primi due giorni, nei quali ha mostrato una costanza nel passo davvero promettente e nettamente migliore rispetto al compagno Joan Mir. Venti giri sotto il 2’00”5 su una pista non proprio da Suzuki: temibile
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Alex Rins 7,5 - Impressionante soprattutto nei primi due giorni, nei quali ha mostrato una costanza nel passo davvero promettente e nettamente migliore rispetto al compagno Joan Mir. Venti giri sotto il 2’00”5 su una pista non proprio da Suzuki: temibile
Maverick Vinales	7 - Il migliore tra i “non ducatisti” nella graduatoria finale, costantemente il miglior pilota Yamaha, ha chiuso davanti a tutti la giornata di giovedì, e la visione sul freno motore gli ha fatto guadagnare persino i complimenti di Valentino Rossi. Sembra aver ritrovato la strada maestra
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Maverick Vinales 7 - Il migliore tra i “non ducatisti” nella graduatoria finale, costantemente il miglior pilota Yamaha, ha chiuso davanti a tutti la giornata di giovedì, e la visione sul freno motore gli ha fatto guadagnare persino i complimenti di Valentino Rossi. Sembra aver ritrovato la strada maestra
Valentino Rossi	6 - Discreto sul passo, meno brillante sul time attack, il decimo posto finale non dice tutta la verità ma lo pone al terzo posto tra le Yamaha. E soprattutto resta sempre alle spalle di Vinales. Alla vigilia dei 40 anni è un rendimento notevole, ma forse Valentino si attendeva qualcosa in più, considerando anche i passi avanti della Yamaha
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Valentino Rossi 6 - Discreto sul passo, meno brillante sul time attack, il decimo posto finale non dice tutta la verità ma lo pone al terzo posto tra le Yamaha. E soprattutto resta sempre alle spalle di Vinales. Alla vigilia dei 40 anni è un rendimento notevole, ma forse Valentino si attendeva qualcosa in più, considerando anche i passi avanti della Yamaha
<address><address>Marc Marquez	6,5 - Dall’esaltazione del primo giorno (in pole virtuale, mostrando l’eccellente potenziale della Honda) alla preoccupazione di giovedì, quando ha dovuto interrompere le prove a causa della spalla sinistra infiammata. Gli mancano forza e soprattutto controllo nelle curve a sinistra, il suo punto forte: non sarà al top all’inizio della stagione ma la domanda è se saprà gestire i rischi, dato che una caduta potrebbe peggiorare la situazione
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Marc Marquez 6,5 - Dall’esaltazione del primo giorno (in pole virtuale, mostrando l’eccellente potenziale della Honda) alla preoccupazione di giovedì, quando ha dovuto interrompere le prove a causa della spalla sinistra infiammata. Gli mancano forza e soprattutto controllo nelle curve a sinistra, il suo punto forte: non sarà al top all’inizio della stagione ma la domanda è se saprà gestire i rischi, dato che una caduta potrebbe peggiorare la situazione
Cal Crutchlow	7 - Dopo tre mesi in cui l’unica due ruote frequentata è stata la bicicletta (“Ho dovuto quasi reimparare a guidare la moto” ha ammesso) l’inglese è stato eccellente a Sepang. Top 5 giovedì, miglior pilota Honda anche venerdì. Senza Lorenzo e con Marquez a scartamento ridotto, è stato una certezza
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Cal Crutchlow 7 - Dopo tre mesi in cui l’unica due ruote frequentata è stata la bicicletta (“Ho dovuto quasi reimparare a guidare la moto” ha ammesso) l’inglese è stato eccellente a Sepang. Top 5 giovedì, miglior pilota Honda anche venerdì. Senza Lorenzo e con Marquez a scartamento ridotto, è stato una certezza
Johann Zarco	5,5 - Il miglior pilota KTM, certo, ma ha chiuso soltanto 17° e la Casa austriaca è stata l’ultima tra le sei impegnate nei test. Il francese non ha fatto mistero dei problemi legati al motore, in particolare alla trazione, e aspetta il ritorno del tester Dani Pedrosa per saperne di più<br /> 
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Johann Zarco 5,5 - Il miglior pilota KTM, certo, ma ha chiuso soltanto 17° e la Casa austriaca è stata l’ultima tra le sei impegnate nei test. Il francese non ha fatto mistero dei problemi legati al motore, in particolare alla trazione, e aspetta il ritorno del tester Dani Pedrosa per saperne di più
 
Andrea Iannone	ng - Appena 65 giri in tre giorni, meno di quelli compiuti da Vinales soltanto venerdì, a causa di un’infezione alla mandibola che ha richiesto l’uso degli antibiotici. Perdere i test di Sepang per chi deve conoscere la propria moto non è esattamente un colpo di fortuna. I tempi di Aleix Espargaro suggeriscono come la RS-GP abbia potenziale
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Andrea Iannone ng - Appena 65 giri in tre giorni, meno di quelli compiuti da Vinales soltanto venerdì, a causa di un’infezione alla mandibola che ha richiesto l’uso degli antibiotici. Perdere i test di Sepang per chi deve conoscere la propria moto non è esattamente un colpo di fortuna. I tempi di Aleix Espargaro suggeriscono come la RS-GP abbia potenziale
Franco Morbidelli	6 - Passo indietro rispetto a Valencia e Jerez, soprattutto sul passo. Sul giro secco, l’italo-brasiliano è rientrato nella Top 10 piazzandosi davanti a Valentino Rossi. Il morale è alto, visto che Franco ha sottolineato la considerazione che avverte da parte della Yamaha: non è poco
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Franco Morbidelli 6 - Passo indietro rispetto a Valencia e Jerez, soprattutto sul passo. Sul giro secco, l’italo-brasiliano è rientrato nella Top 10 piazzandosi davanti a Valentino Rossi. Il morale è alto, visto che Franco ha sottolineato la considerazione che avverte da parte della Yamaha: non è poco

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