Ducati SBK: Gap da colmare

Ducati SBK: Gap da colmare
"Il bilancio è per il 75% positivo, sappiamo di essere competitivi ma dobbiamo colmare un gap in rettilineo", dice Marinelli

Redazione

29.02.2016 ( Aggiornata il 29.02.2016 12:45 )

Bottino positivo per il team Superbike Ducati, che a Phillip Island ha portato a casa due podi: in gara 1 con Chaz Davies, che si è piazzato secondo, e in gara2 con Davide Giugliano, ottimo terzo, dopo tanti mesi di inattività., mentre il compagno di squadra Chaz Davies è scivolato a poche curve dalla bandiera a scacchi quando era in lotta con Jonathan Rea, vincitore di Gara 2. La seconda manche ha riservato un copione simile alla gara disputata al sabato, ovvero una lotta di gruppo nella quale sia Giugliano che Davies hanno risposto agli attacchi avversari giro dopo giro. Complice anche un contatto fortuito tra Giugliano e Sykes alla curva 4 nel corso del sedicesimo giro, Davies e Rea hanno aperto un piccolo gap. Il gallese ha guadagnato la leadership al penultimo giro senza però riuscire ad andare in fuga, ed è scivolato alla curva 4 nel tentativo di superare il rivale in staccata per poi chiudere al decimo posto. Finale in rimonta invece per Giugliano, che ha recuperato tre posizioni passando prima Sykes, poi Guintoli, ed infine Hayden con una manovra spettacolare alla penultima curva. Per il romano, rientrato ufficialmente alle competizioni sette mesi dopo un grave infortunio alla schiena, è arrivato così il primo podio stagionale. “Ho sofferto di più con il caldo, che ci ha fatto perdere un po’ grip. Me lo aspettavo e mi ero tenuto del margine per gli ultimi giri, ma il contatto con Sykes mi ha fatto perdere posizioni", ha detto Davide Giugliano. "Ci ho comunque creduto fino alla fine e sono molto contento, è un podio frutto del duro lavoro insieme alla squadra, e penso che il merito sia 60% loro e 40% mio. Voglio dedicarlo alla mia famiglia, che mi è stata vicino nei momenti difficili. Grazie anche a Ducati, che mi sta aiutando a migliorare ancora. Ora voglio restare concentrato sul presente e futuro”. “Solitamente sono in grado di staccare in profondità, ma questa volta sfortunatamente ho trovato il limite con la gomma anteriore", ha specificato Chaz Davies. "Sapevo di rischiare, e idealmente non avrei dovuto tentare una mossa del genere, ma sfortunatamente Rea ha recuperato il piccolo margine che ero riuscito a costruirmi nel rettilineo. Comunque non sono dispiaciuto per la mia gara, ci siamo giocati la vittoria in entrambe le manche e la moto è migliorata rispetto allo scorso anno, soprattutto in termini di elettronica. Ci manca solo un po’ di velocità di punta”. “Direi che il bilancio è per il 75% positivo, sappiamo di essere competitivi ma dobbiamo colmare un gap in rettilineo per dare ai nostri piloti più margine, quindi ci aspetta ancora molto lavoro a casa", ha commentato Ernesto Marinelli, Direttore del Progetto Superbike. "Chaz ha fatto due bellissime gare. Peccato per la scivolata, non avevo dubbi che ci avrebbe provato ma, in quelle condizioni, la linea che separa il successo dalla caduta è molto sottile. Inoltre, sono molto contento delle due gare di Davide, che ha mostrato grande freddezza e costanza, due aspetti sui quali abbiamo lavorato tanto in questi mesi. È stato molto bello rivederlo sul podio già al primo round”. Il team Aruba.it Racing - Ducati  tornerà in pista tra due settimane sul circuito di Chang (Tailandia) per il secondo round della stagione.

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