SBK Thailandia, gara1: Rea, è tris

SBK Thailandia, gara1: Rea, è tris
Il nordirlandese ha la meglio nel duello con Sykes e centra la terza vittoria consecutiva. Terzo Van der Mark su Honda, caduta per Giugliano

Redazione

12.03.2016 ( Aggiornata il 12.03.2016 10:48 )

di Federico Porrozzi Al via scattano forte le due Kawasaki di Rea e Sykes ma dietro si fanno subito minacciose le ombre “rosse” delle Ducati di Giugliano e Davies, con la Honda del poleman Van der Mark più in difficoltà nello scatto da fermo. Sin dalle prime curve si capisce che le “verdone” ne hanno di più: i due britannici imprimono subito un ritmo altissimo per gli avversari e a comandare è Sykes, che approfitta di un errore di Rea per portarsi davanti e fare il ritmo. L’unico in grado di tenere loro testa è proprio l’olandese Van der Mark, che grazie ad un errore di Giugliano e un sorpasso su Davies riesce a mettersi nella loro scia. TROPPO FORTI - Il passo delle due ZX-10R, però, è troppo veloce per Michael, che a quindici giri dalla fine va largo in ingresso curva e rischia la caduta, prima di tornare in pista perdendo però qualche decimo prezioso sul duo di testa. Anche dietro è battaglia, con Giugliano che commette un altro errore e viene scavalcato anche da Hayden (Honda) mentre Davies, quarto, prova ad allungare su un gruppetto formato anche dalle Yamaha di Lowes e Guintoli e da un concreto Reiterberger su BMW Althea. DUELLO ROSSO - Mentre Rea e Sykes sembrano fare un altro sport (girando sul ritmo del 34 e 1), aspettando probabilmente le ultime curve per giocarsi la vittoria, Van der Mark prova a tornare sotto ma è dietro che va in scena lo spettacolo: Giugliano si libera di Hayden e ingaggia un duello da cardiopalmo con Davies per il quarto posto, mentre le Yamaha calano e Reiterberger risale forte, sbarazzandosi prima di Hayden (l’americano tornerà al box a sette giri dalla fine) e poi delle due R1, fino alla sesta posizione. REA IN STACCATA - A cinque giri dal termine, nonostante un paio di errori piuttosto rischiosi, Rea sembra avere qualche decimo di margine sul giro rispetto al compagno di squadra e infatti lo passa in staccata e prova ad andare in fuga. Nel frattempo, Van der Mark sembra accontentarsi della terza posizione. Dietro, Giugliano è aggressivo su Davies (rischia anche di toccarlo in staccata) e la carica agonistica lo tradisce, visto che finisce in terra perdendo il grip sull’anteriore. Il duello per la vittoria va in scena all’ultimo giro, quando Sykes si fa sotto e attacca il compagno di squadra nelle curve finali ma senza successo: Rea è bravo a tenerlo a 5 metri di distanza fin sotto la bandiera a scacchi e a passare per primo sul traguardo per la terza volta consecutiva in questo inizio 2016. BMW ALTHEA NELLA TOP FIVE - Per Sykes un secondo posto prezioso, che lo fa diventare il rivale numero uno di Rea in campionato. Van der Mark ha concretizzato con il terzo posto e il podio il suo bel week-end di prove mentre Davies, senza la “scomoda” compagnia di Giugliano (che chiuderà 18esimo dopo la scivolata) passa indisturbato in quarta posizione. Top five per Reiterberger, che porta la BMW Althea in quinta posizione davanti alle due Yamaha di Lowes e Guintoli. Dietro all’altra BMW di Torres, ottavo, si sono piazzati (entrambi nella top ten), Alex De Angelis e Lorenzo Savadori, in sella alle Aprilia Iodaracing. Zona punti per Matteo Baiocco (Ducati VFT), tredicesimo sotto la bandiera a scacchi.

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