di Federico Porrozzi
Riccardo Russo. Ancora Lui. Il portacolori del Pata
Yamaha Official Team ha abbassato di oltre due secondi il crono fatto segnare in mattinata e, con 1’52”765, si è confermato in testa alla fine della prima giornata di prove della Stock 1000 ad Aragon.
PUSCEDDU E’ UNA REALTA’ - Il campano, subito a suo agio in questa categoria dopo una stagione difficile nel mondiale Supersport, si è messo alle spalle la grande sorpresa del venerdì: il 19enne sardo (ma nato a Roma) Emanuele Pusceddu. Salito in Stock dopo la buona stagione nella coppa europea Junior, il pilota Ducati SK Racing by Barni ha centrato un secondo posto importante per il week-end e la stagione (e probabilmente per la sua carriera), chiudendo a un decimo da Russo.
AZZURRI PROTAGONISTI - Terzo si è piazzato Florian Marino (Yamaha Pata), seguito da ben quattro italiani: Marco Faccani (Ducati), Roberto Tamburini (
Aprilia), Michael Ruben Rinaldi (Ducati) e Raffaele De Rosa (BMW). Leandro Mercado, compagno di squadra più esperto di Rinaldi, è “solo” ottavo, seguito da altri quattro italiani: Andreozzi, Mantovani, Massei, Calia e Marconi.
Undici azzurri nei primi tredici posti: un bel segnale, per il motociclismo di casa nostra…