Macao GP: la gara dura solo un giro

Macao GP: la gara dura solo un giro

Una caduta multipla allo start costringe la direzione a esporre la seconda bandiera rossa in pochi minuti. Per Rutter, la vittoria più "veloce" della sua carriera. Programma di gare annullato. Polita: "Lì non si deve correre"

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16.11.2019 15:51

Un successo strano, amaro ed arrivato anzitempo, quello di Michael Rutter a Macao. Nella stretta ed insidiosa curva della Polizia - un budello - è avvenuto un incidente multiplo, in una dinamica micidiale. A seguito della scivolata da parte del finlandese Erno Kostarno, si è innescata una carambola, che ha visto coinvolti Derek Sheils, Micko Sweeney, Phillip Crowe, Didier Gram e Dan Kruger, caduti tutti sul duro asfalto del circuito cittadino asiatico.

BANDIERA ROSSA - La paura immediata è stata seguita dalla giusta e conseguente bandiera rossa, la seconda della giornata. Sempre appena dopo lo start, infatti, un terribile crash tra Robert Hodson e Mark Cerveny aveva indotto la Race Direction alla sospensione, con Cerveny ancora sotto controllo e non del tutto fuori pericolo. Anche la seconda interruzione della gara è stata inevitabile, come indispensabili i soccorsi ai piloti. Ci è voluto il trasporto all’ospedale per Sheils, Kostarno e Kruger, per verificarne eventuali complicazioni. Al netto di tutto questo, il Macao GP è stato assegnato dopo un solo giro; Rutter vince con la Honda RC 213V-S Bathams, precedendo Peter Hickman, compagno di squadra. I due sono specialisti delle Road Races e giornate come quella di oggi ne hanno entrambi vissute nelle rispettive carriere. Rutter, tra l’altro, dal suo profilo Twitter si è scusato con il rivale: “Mi è stata comunicata la vittoria e mi dispiace, perché Hickman quest’anno la meritava, Scusami Peter”. Magari si sentissero certe parole in altri campionati,

PARLA POLITA - Chi ha detto la sua è Alessandro Polita. Il marchigiano ha corso al Tourist Trophy, ha partecipato a Macao. Alex ha visionato le immagini dell’incidente, così chiosando: “Mammia mia, che brutta botta. Il mio parere è che lì non ci si possa andare. Io, dopo il primo turno di prove, avevo capito che gioco si stesse giocando, ci ho lanciato il cappello e ho passeggiato per i restanti turni”.

Il programma dell’evento a due ruote è stato definitivamente soppresso. 

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